Caldarola

Caldarola, "sua figlia ha avuto guai con la giustizia": anziana consegna soldi e monili. Denunciati due truffatori

Caldarola, "sua figlia ha avuto guai con la giustizia": anziana consegna soldi e monili. Denunciati due truffatori

Due persone sono state denunciate per truffa aggravata ai danni di un’anziana. Nel mese di novembre una signora ha presentato denuncia alla Stazione carabinieri di Caldarola nei confronti di un uomo che, spacciandosi telefonicamente per suo nipote, le aveva detto che sua madre aveva dei problemi con i carabinieri per dei mancati pagamenti; aveva insistito poi sul fatto che, per evitare risvolti di natura penale, era necessario consegnare ad un “ufficiale giudiziario” - che di lì a poco sarebbe passato presso casa della nonna - del denaro o dei monili in pegno. La denunciante ha aggiunto che dopo circa 20 minuti dalla telefonata, ricevuta sulla propria utenza telefonica fissa, si era presentato il finto ufficiale giudiziario, a cui aveva consegnato circa 350 euro in banconote di vario taglio e monili in oro del valore di svariate migliaia di euro. L’uomo si era poi frettolosamente allontanato senza darle nemmeno il tempo di chiedere cosa fosse realmente accaduto a sua figlia. I carabinieri della Stazione di Caldarola hanno avviato immediatamente le indagini per individuare gli autori del reato, analizzando le immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza di esercizi commerciali e dal sistema di videosorveglianza cittadino. Hanno così potuto verificare che l’uomo che aveva raggiunto l’anziana nei pressi della sua abitazione, era sceso da un’autovettura, guidata da un complice, il quale aveva subito spostato il mezzo in posizione più defilata. Consumata la truffa i due si erano subito allontanati dal paese. Dagli accertamenti successivi è emerso che l’auto era stata noleggiata presso una ditta di Napoli da un soggetto con numerosi precedenti di polizia per reati della stessa indole.  I carabinieri hanno poi scoperto che il locatario del mezzo, nel mese di gennaio, aveva alloggiato presso un hotel del nord Italia insieme a un cinquantenne conterraneo, con numerosi precedenti specifici. Entrambi inoltre erano stato controllati in Puglia nei giorni immediatamente precedenti alla commissione del reato, sempre a bordo della stessa auto a noleggio. Nei giorni successivi uno dei complici era anche stato denunciato, questa volta in Abruzzo, per un reato commesso con identiche modalità; nell’occasione egli indossava anche lo stesso abbigliamento e lo stesso copricapo, ovvero un cappellino da baseball. Grazie alla collaborazione dei comandi stazione dei territori interessati, i carabinieri hanno effettuato il raffronto di foto e video identificando il 50enne come colui che era sceso dall’auto per raggiungere l’abitazione della vittima. Hanno poi compiutamente identificato il conducente dell’auto, 38enne di Napoli, che corrispondeva effettivamente a colui che aveva preso l’autovettura a noleggio. L’indagine, condotta anche mediante riscontri tecnici, tramite analisi dei tabulati del traffico telefonico, ha consentito di denunciare i due uomini alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di truffa aggravata in concorso. 

23/03/2024 09:41
Caldarola, gli rubano portafoglio e carte di credito mentre cura l'uliveto: denunciata giovane coppia

Caldarola, gli rubano portafoglio e carte di credito mentre cura l'uliveto: denunciata giovane coppia

Va in campagna per curare il proprio uliveto e lascia il borsello con il portafoglio nell'auto: ladri gli spaccano il finestrino e lo rubano. Individuati dopo quattro mesi di indagini i due responsabili, una coppia di origine romena residente in Abruzzo.  IL FATTO - Tutto ha inizio dalla denuncia contro ignoti sporta dall'uomo ai carabinieri della stazione di Caldarola nel novembre del 2023. Nell'occasione il cittadino ha raccontato di essersi recato in campagna presso il proprio uliveto e di aver lasciato il borsello all’interno della sua auto, nascosto sotto il sedile. Tornato all’auto ha constatato che qualcuno aveva spaccato il finestrino del mezzo e aveva sottratto il borsello, contenente 350 euro in contanti, carte di credito, documenti, chiavi. Ancor prima di riuscire a effettuare il blocco delle carte, il sistema di gestione online del proprio istituto di credito lo ha avvisato che vi era stato un prelievo di 220 euro presso uno sportello.  I carabinieri della stazione di Caldarola si sono subito attivati per acquisire e osservare le immagini del circuito di videosorveglianza dei comuni di Caldarola e di Muccia, dove era stato effettuato il prelievo di contante. Dal circuito di videosorveglianza dell'istituto di credito i militari hanno verificato che il prelievo era stato effettuato da una donna, scesa da un’auto, il cui conducente aveva poi parcheggiato in posizione defilata, a una certa distanza. Incrociando i dati acquisiti con le immagini e i sistemi di rilevamento targhe del comune di Caldarola, i militari sono risaliti alla targa di una Bmw che aveva effettuato un tragitto compatibile con il furto e il successivo prelievo di contante.  È emerso poi che il mezzo era intestato a un uomo sottoposto a una misura cautelare, gravato da numerosi precedenti di polizia, residente fuori regione e proprietario di oltre novanta auto. Grazie alla collaborazione con le stazioni carabinieri che nello stesso periodo avevano proceduto al controllo dell'autovettura, è stato possibile risalire all’identità dei reali utilizzatori del mezzo, fermati e denunciati qualche giorno prima ad Arquata del Tronto. Dal paragone con le immagini acquisite si è giunti quindi a individuare una coppia di origine romena, un uomo di 35 anni e la moglie di 39 anni, residente in Abruzzo e già nota alle forze dell’ordine per reati analoghi. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di pagamento in concorso.   

21/03/2024 15:00
Caldarola, il violinista belga Michael Guttman in visita al teatro comunale

Caldarola, il violinista belga Michael Guttman in visita al teatro comunale

Michael Guttman, violinista belga di fama internazionale, lo scorso fine settimana ha fatto visita al piccolo borgo di Caldarola accompagnato dal sindaco Luca Maria Giuseppetti e da Tommaso Quochi Pallotta, figlio della contessa Pallotta e proprietario, insieme al padre Carlo e al fratello Jacopo dell'omonimo antico castello caldarolese. Nella mattina di sabato 16 marzo l’artista è stato presentato dal sindaco di Caldarola al commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli impegnato a Matelica all’inaugurazione della mostra dedicata ad Enrico Mattei e della nuova linea produttiva della ditta Merloni, alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida accompagnato dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, e dall'assessore regionale alla cultura Chiara Biondi. Durante una piacevole chiacchierata con il maestro Guttman, incentrata sulla bellezza del territorio marchigiano, il commissario Castelli e l'assessore Biondi hanno ventilato la possibilità di future collaborazioni in favore delle zone terremotate che possano mettere in luce le Marche legandole all’indubbia fama del violinista belga. Il musicista, direttore d’orchestra e direttore artistico di numerosi festival in diversi paesi del mondo, ha visitato poi nel pomeriggio Caldarola dove il sindaco Luca Maria Giuseppetti ha fatto gli onori di casa raccontando la storia del paese, in particolare l’origine della sua "fortuna" legata al Cardinale Giovanni Evangelista Pallotta che, tesoriere del Papa Sisto V, nella seconda metà del 1500 investì moltissimi soldi dello Stato Pontificio nel suo paese d’origine, edificando storiche strutture come il Palazzo Pallotta, diversi luoghi di culto e il Castello. Il sindaco Giuseppetti ha mostrato al maestro Guttman il bellissimo teatro comunale, recentemente restaurato e dal mese di ottobre scorso nuovamente sede di cultura e aggregazione per l'intero territorio, non solo caldarolese. Alla visita dell’eccezionale ospite internazionale si è aggiunto anche il dottor Carlo Quochi Pallotta che insieme al figlio Tommaso ha condotto l'ospite al castello di famiglia.  Il maestro Guttman è rimasto profondamente colpito dalla bellezza del piccolo borgo e si è detto interessato ad ascoltare ogni possibile proposta possa arrivare dalla regione Marche per realizzare eventi a favore delle zone terremotate.    

19/03/2024 11:50
Caldarola, il medico di base va in pensione: arriva la soluzione in Guardia medica. Ecco gli orari

Caldarola, il medico di base va in pensione: arriva la soluzione in Guardia medica. Ecco gli orari

"In seguito al costante e quotidiano confronto avuto con i vertici dell’Ast di Macerata, nella persona del direttore generale Marco Ricci, comunichiamo che si è individuata una soluzione concreta per garantire la continuità assistenziale per cinque giorni su sette, con orario continuato, grazie alla collaborazione di cinque professionisti che, turnandosi, garantiranno la presenza medica per tutte le necessità degli assistiti, ovviando al pensionamento del medico di famiglia dottor Lommano". Lo rende noto l'amministrazione comunale di Caldarola.   Nelle ore e nei giorni appresso indicati, pertanto, tutti coloro che erano assistiti dal dottor Lommano, potranno avvalersi dell’assistenza medica di personale abilitato a tale servizio, prestata nei locali della Guardia Medica di Caldarola, esibendo la propria tessera sanitaria. Venerdì 15/03/2024  dalle ore 08.00 alle ore 12.00; lunedi  18/03/2024  dalle ore 09.00 alle ore 16.00; martedì  19/03/2024  dalle ore 09.00 alle ore 16.00; mercoledì 20/03/2024 dalle ore 08.00 alle ore 12.00; giovedì 21/03/2024  dalle ore 08.00 alle ore 13.00; lunedì 25/03/2024 dalle ore 10.00 alle ore 18.00; martedì 26/03/2024 dalle ore 08.00 alle ore 11.00; martedì 26/03/2024 dalle ore 11.00 alle ore 18.00; mercoledì 27/03/2024  dalle ore 11.00 alle ore 18.00; giovedì 28/03/2024 dalle ore 09.00 alle ore 15.00; venerdì 29/03/2024 dalle ore 08.00 alle ore 12.00. Rimarrà, inoltre, inalterato il servizio della guardia medica con le stesse modalità sin qui praticate.

14/03/2024 19:38
Sos a Caldarola, il medico di base va in pensione: "Al sostituto i locali della Guardia Medica"

Sos a Caldarola, il medico di base va in pensione: "Al sostituto i locali della Guardia Medica"

L’amministrazione comunale di Caldarola, preso atto dell’imminente pensionamento del medico di famiglia Giovambattista Lomanno, ha subito attivato contatti con la competente azienda sanitaria territoriale, al fine di garantire ai propri cittadini la continuità del fondamentale servizio di assistenza del medico di base. "È nota, tuttavia, la carenza dei medici di medicina generale, non solo nel nostro territorio, tanto che diversi bandi già indetti a tale scopo, sono andati purtroppo deserti", sottolinea il sindaco Luca Maria Giuseppetti. "In tale complessa situazione, l’amministrazione ha offerto all’Asl la propria disponibilità per concedere ai medici di base operanti nella cittadina, l’utilizzo dei locali della Guardia Medica, con orari non sovrapponibili tra le due funzioni – sottolinea il primo cittadino - ed a fronte di un minimo canone che copra le spese sostenute dall'Ente, in modo da consentire ai predetti medici di fruire a modico costo di un ambulatorio, che altrimenti avrebbe comportato in capo a loro un onere ben più elevato per la sua predisposizione integrale altrove".  In attesa di riscontro da parte dell'Asl, l’attenzione alla delicata questione è elevata ed è monitorata quotidianamente, con la piena volontà e determinazione di mantenere il servizio nel paese ed evitare ai cittadini di Caldarola difficili spostamenti in altri Comuni per ricorrere alle cure del medico di base. "Ogni sviluppo della questione sarà tempestivamente comunicato alla popolazione, confidando che si possa risolvere positivamente il problema venutosi a creare, pur con le criticità evidenziate", conclude Giuseppetti.    

07/03/2024 12:15
"La locandiera" in vernacolo approda al teatro di Caldarola: Saverio Marconi alla regia

"La locandiera" in vernacolo approda al teatro di Caldarola: Saverio Marconi alla regia

"La locandiera” in vernacolo approda a teatro: domenica 3 marzo anteprima al teatro Comunale di Caldarola con due spettacoli, alle 17.30 e alle 21. Il maestro Saverio Marconi firma l’adattamento e la regia della celebre commedia di Carlo Goldoni; la traduzione in dialetto fermano-maceratese è di Manu Latini. Sui generis l’ambientazione della vicenda che avviene in una locanda e annesso stabilimento balneare della costa marchigiana negli anni Sessanta. A sostenere il progetto culturale è l’Unione Montana dei Monti Azzurri, grazie alla sensibilità del presidente Giampiero Feliciotti, e i Comuni di Caldarola, Sant’Angelo in Pontano e Servigliano, oltre a vari partner privati. Si tratta della nuova produzione dell’Associazione culturale Progetto Musical. Da una settimana regista, tecnici, scenografi e cast di Progetto Musical sono a Caldarola per preparare il debutto fin nei minimi dettagli.È già caccia al biglietto che può essere acquistato nelle biglietterie (anche online) del circuito ciaoticket. Fissata una replica a Sant’Angelo in Pontano (Teatro Angeletti, sabato 4 maggio ore 21). Dal prossimo autunno “La locandiera” sarà in tournée in vari teatri marchigiani.  “Ho pensato a un allestimento sui generis de La locandiera – sottolinea il regista Saverio Marconi –. È ambientata negli anni ’60 in una cittadina di mare sulla costa marchigiana. Mirandolina è una ragazza del posto che gestisce la piccola pensione: Maresole. Siamo alla fine della stagione turistica, non ci sono molti clienti ma quelli ospitati sono molto particolari. C’è il marchese Filiberto, il conte Arbì e l’ingegnere Sciapigotto. Ci sono anche due signorine allegre: Ortenzia di Macerata e Dejanira di Sforzacosta. L’unico personaggio che non parla marchigiano è Fabrizio, il tuttofare della locanda. Lui è nato nel quartiere romano dalla Garbatella. Mi sono preso molte libertà rispetto alla commedia di Goldoni, una su tutte è di aver ambientato lo spettacolo in una scenografia della commedia dell’arte ma che non descrive una locanda del ‘700, bensì una degli anni ’60. Evviva il dialetto marchigiano e mi perdoni signor Carlo!”.   Ecco il cast: Cinzia Paoletti (Mirandolina), Thomas Tossici (Ing. Sciapigotto), Manu Latini (Conte Arbì), Simone Pompozzi (Marchese), Simone Rossetti (Fabrizio), Rachele Morelli (Dejanira), Ombretta Ciucani (Ortensia), Leonardo Scagnoli e Maria Polini (camerieri). Importante la scenografia, in continuo movimento, studiata e realizzata per l’occasione. Le scene sono firmate da Elisabetta Cereda, mentre fonica e luci sono affidate a Alessandro Pianesi. La crew è composta anche da Pietro Leombrini (aiuto regia), Lucrezia Cruciani, Maria Vittoria Calzetti, Matilde Corradini (assistenti). Disegno affidato a Monica Massi con la collaborazione di Rudy Teodori e Niccolò Moretti.  

28/02/2024 14:44
A Caldarola i talent scout dell’Atalanta calcio

A Caldarola i talent scout dell’Atalanta calcio

Il provino è una tappa essenziale nel percorso di ogni giovane atleta che intende giocare a calcio ad alti livelli, ed è per questo che società blasonate mandano i loro “scout” alla ricerca di talenti pronti a spiccare il volo in ambito professionistico. È quello che si è verificato ieri presso lo stadio Comunale di Caldarola dove la società Caldarola Gnc ha ospitato un raggruppamento delle promesse calcistiche 2010-2011 su richiesta dell’Atalanta. Erano presenti giovani calciatori provenienti da società di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Ancona e Perugia. Sotto l’occhio attento del responsabile scouting dell’Atalante Luca Silvani, del referente locale Massimo De Luca, e di altri osservatori di serie A, circa 50 ragazzini si sono allenati e hanno dato il meglio di loro per farsi notare dagli osservatori, guidati dai tecnici qualificati del Caldarola. Un’occasione importante per i ragazzi e la stessa società caldarolese che pone l’accento sull’ottimo lavoro che si sta svolgendo all’interno della scuola calcio guidata dal coordinatore Giovanni Ciarlantini con l'augurio di poter presto sentire il nome di qualcuno di loro nelle formazioni di Serie A.

17/02/2024 15:06
Lorenzo Migliorelli e il corso di autodifesa nelle scuole: "I miei 4 step per correre meno pericoli"

Lorenzo Migliorelli e il corso di autodifesa nelle scuole: "I miei 4 step per correre meno pericoli"

In attesa di un consapevole livello di maturità sentimentale basato sulla parità tra uomini e donne è giusto che ognuno di noi sappia affrontare possibili situazioni di difficoltà o violenza. È questa la spinta che da circa otto anni sta portando Lorenzo Migliorelli, esperto di arti marziali e cintura nera di Aikido, ad insegare una tecnica di autodifesa, studiata e messa a punto personalmente, basata su 4 step e con approcci sia psicologici che fisici.  "L'evento che mi ha portato a studiare a affinare strategie alla portata di tutti, è stato il tragico delitto di Yara Gambirasio, se avesse conosciuto tecniche efficaci magari avrebbe disorientato il suo aggressore e sarebbe potuta fuggire, mettersi in salvo e chiedere aiuto - racconta Lorenzo -. Non è stato difficile mettermi nei panni della sua famiglia avendo anche io una figlia, all'epoca coetanea di Yara. Da padre, consapevole di non poter essere sempre fisicamente presente, ho voluto insegnarle a difendersi da sola in ogni occasione e imparare a prevedere potenziali situazioni di pericolo"  "È nato così il metodo Sds, Secure Defense System, illustrato anche nel libro 'La mia difesa personale', dove insegno a capire in anticipo potenziali situazioni di pericolo - spiega Migliorelli - e, in caso, ad affrontarle, ma anche a capire possibili relazioni tossiche, perché le statistiche ci riportano che nel 70% dei casi le violenze si consumano proprio tra le mura domestiche con persone di famiglia".  Recentemente Lorenzo Migliorelli ha incontrato, durante la settimana culturale, diversi studenti delle scuole di Macerata: liceo linguistico, ragioneria, scientifico e alcune classi della scuola media Dante Alighieri, mentre il 7 marzo inizierà un progetto più ampio al liceo artistico, sempre a Macerata. Uno dei primi istituti d’Italia ad inserire nei suoi corsi una serie di incontri, sia mattutini che pomeridiani, per approfondire le tecniche di Sds. "Quando incontro i ragazzi prima parlo con loro - aggiunge Lorenzo -, gli chiedo se sanno riconoscere potenziali rischi o segnali di una relazione tossica, li stimolo ad una maggiore sensibilità verso gli altri, ad intervenire in aiuto dei più deboli, faccio raccontare loro, se se la sentono, esperienze personali, e cerco di far emergere i sentimenti che più li agitano. Molti di loro provano una grande rabbia, verso gli adulti in modo particolare, ma anche profonda tristezza e paura. Sentimenti forti difficili da gestire". "Poi do alcuni consigli pratici, come ad esempio controllare in anticipo le uscite di sicurezza quando vanno in un locale che si prevede molto affollato, oppure restare sempre sulla difensiva se si è soli in un luogo poco frequentato e potenzialmente pericoloso, non lasciarsi distrarre dal cellulare e tenere d'occhio l’ambiente circostante, Intervenire, rivolto soprattutto ai maschi, se vediamo che qualcuno chiede aiuto o è in difficoltà, cosa che sembra scontata ma che invece è sempre meno frequente", puntualizza Migliorelli.  "Il secondo step è quello fisico, se si subisce un’aggressione ci sono diverse tecniche da mettere in campo per riuscire a venirne fuori indenni. La prima è cercare di parlare con il potenziale aggressore per farlo desistere, ma se non fosse sufficiente e si arrivasse allo scontro fisico allora si deve agire con velocità e lucidità - sottolinea Lorenzo -. Andare nella parte opposta dell’arto che offende, se uno ha un bastone o un coltello sulla mano destra ci si butta sul lato sinistro e si tenta la fuga, oppure si colpiscono punti sensibili: occhi, gola, genitali, ginocchia".  Ben diversa è la sfera della violenza "domestica" cioè compiuta da una persona nota, un fidanzato o un famigliare. "Bisogna capire i campanelli d’allarme, 'così non ti vesti, con lui non ci puoi parlare, senza di me non esci, fammi controllare il tuo telefono'. Sono tutti segnali di una relazione tossica a volte alimentata da una bassa autostima, dobbiamo insegnare a queste potenziali vittime che ognuno di noi ha un suo talento, basta riconoscerlo e alimentarlo per rafforzare la stima che si ha di sé. Sono molti i progetti che nei prossimi mesi svilupperò sul territorio, anche con il Rotaract in occasione della festa della donna, perché ci si augura sempre che non accada mai nulla, ma saper agire in caso di violenza può fare un’enorme differenza. Mai più di vittime", conclude Lorenzo Migliorelli.   

16/02/2024 17:10
Aiuti da Caldarola al quartiere Romiti di Forlì duramente colpito dall'alluvione

Aiuti da Caldarola al quartiere Romiti di Forlì duramente colpito dall'alluvione

Caldarola non dimentica chi, all'indomani del terremoto del 2016, gli ha teso una mano portando conforto e aiuto ai suoi cittadini, ed è per questo che i caldarolesi hanno risposto subito con trasporto all'appello che il sindaco Luca Giuseppetti ha fatto in favore del quartiere Romiti, in Emilia Romagna, duramente colpito dall'alluvione del maggio dello scorso anno. Dopo un immediato intervento nelle ore successive alla tragedia dove il sindaco Giuseppetti ha consegnato di persona beni di prima necessità per far fronte all’emergenza direttamente nelle mani di Stefano Valmori, rappresentante del quartiere, nei giorni successivi diversi cittadini hanno fatto una donazione per sostenere alcune spese che la popolazione si è trovata a fronteggiare nelle settimane seguenti. Lo stesso rappresentante del quartiere Romiti, Stefano Valmori, che a sua volta era stato a Caldarola negli anni scorsi, ha indicato come possibile beneficiario della generosità caldarolese l'Istituto Comprensivo N.5 “Tina Gori” di Forlì. In totale sono stati raccolti 3700 euro grazie al contributo di Stefano Migliorelli, Primo Cataldi, Giacomo Giuseppetti, Battellini, Graziella Pucciarelli, Tiberi Pierina, Vincenzo Meo, Giovanna Gabrielli, Gabriele Gabrielli, Mario Magrini, Bruno Pettinari, La Ditta Rhutten, Anna Carfagna, Rocchi, Gabrielli, Vinaco Bocci, Luca Pelacani, Associazione Sportiva Bike Team Monti Azzurri, Paola Gregori, Giovanni Ciarlantini, Maurizio Falcioni e la Ditta Valbeton. Fondi destinati all'acquisto di attrezzature scolastiche in uno degli istituti più colpiti dall'alluvione, la cui dirigente scolastica, Daniela Bandini, ha riferito in una lettera di ringraziamento al sindaco e a tutta la comunità caldarolese.

08/02/2024 15:00
Tolentino, ruba una giacca in un bar: dentro c'erano portafogli e chiavi dell'auto. Denunciato 46enne

Tolentino, ruba una giacca in un bar: dentro c'erano portafogli e chiavi dell'auto. Denunciato 46enne

I carabinieri di Caldarola hanno denunciato all’autorità giudiziaria, per furto aggravato, un uomo del di 46 anni residente in provincia. Un cittadino aveva denunciato che, qualche giorno prima, mentre si trovava all’interno di un bar a Tolentino, aveva subito il furto del giaccone, che aveva lasciato appoggiato su un divanetto mentre era intento a consumare al bancone.  All’interno della giacca vi erano il portafoglio con contante, documenti personali, carte di pagamento e le chiavi dell’autovettura, per un danno complessivo di circa 1200 euro. I carabinieri di Caldarola hanno visionato subito le immagini dei circuiti di videosorveglianza del comune e dell’esercizio commerciale, individuando sia il soggetto che si era allontanato dal bar con la giacca sottobraccio, sia la targa dell’autovettura con cui si era allontanato dalla città. Il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Macerata ha pertanto emesso un decreto di perquisizione, che ha consentito ai carabinieri di trovare e porre sotto sequestro gli indumenti utilizzati la sera della commissione del reato. A fronte degli elementi raccolti a suo carico l’uomo dovrà rispondere di furto aggravato. Al termine degli accertamenti i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato, inoltre, un 24enne per guida in stato di ebbrezza. A Capodanno, intorno alle 6.00 del mattino a San Severino Marche, il ragazzo aveva avuto un sinistro stradale, a seguito del quale era stato trasportato all’ospedale di Ancona. I carabinieri intervenuti sul luogo dell’incidente hanno richiesto gli accertamenti urgenti finalizzati a riscontrare eventuali tassi di assunzione di alcolici oltre il limite, che sono risultati positivi. Al giovane è stata ritirata la patente di guida. I carabinieri di San Severino Marche il 31 gennaio scorso, unitamente ai carabinieri di Urbisaglia, hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 25enne, già sottoposto a misura e domiciliato presso una comunità terapeutica della città. La sostituzione della misura cautelare, per il reato di maltrattamenti in famiglia, è stata disposta dalla Corte di Appello di Ancona e seguito di violazione delle prescrizioni imposte durante la permanenza all’interno della struttura. I carabinieri hanno eseguito il provvedimento e tradotto l’uomo al carcere di Fermo.

07/02/2024 09:40
Calcio a 5, a un passo dal sogno: secondo posto per Caldarola nella Coppa Marche under 15

Calcio a 5, a un passo dal sogno: secondo posto per Caldarola nella Coppa Marche under 15

 Domenica 4 febbraio ricca di forti emozioni per le giovanissime atlete del Caldarola Gnc, le calciatrici under 15 hanno preso parte alla prima finale Coppa Marche della storia della regione riservata alla categoria femminile di calcio a 5. Le ragazze infatti si sono classificate seconde nel torneo regionale, alle spalle della blasonata Stilcasa Costruzioni di Falconara la cui prima squadra milita in Serie A. In un tesissimo match combattuto fino all’ultimo minuto le ragazze del Caldarola sono state battute per 2 a 1 (goal di Anita Passarini) dalle esperte calciatrici di casa, alle quali va riconosciuto il merito di un gioco di alta qualità. Grandi margini di crescita per le giovani maceratesi che sono già pronte ad affrontare il campionato primaverile e ad accogliere nuove giocatrici che vorranno entrare a far parte della grande famiglia Gnc. Un plauso quindi alle atlete seconde classificate a livello regionale provenienti non solo da Caldarola ma da diversi comuni limitrofi.

05/02/2024 16:30
Caldarola, Maria Cardinali Hair Salon: un sogno che si realizza nel cuore del cratere

Caldarola, Maria Cardinali Hair Salon: un sogno che si realizza nel cuore del cratere

Nel cuore del cratere, dove la vita continua nonostante il terremoto che ha colpito la zona nel 2016, ha aperto i battenti ieri pomeriggio una nuova parrucchieria: Maria Cardinali Hair Salon. Si tratta di un salone moderno e accogliente, dove Maria Cardinali, giovane e talentuosa parrucchiera, offre servizi di taglio, colore, piega, acconciature e trattamenti per la cura dei capelli. Maria ha sempre avuto la passione per i capelli e, dopo aver lavorato per diverso tempo in alcuni saloni della provincia, ha deciso di realizzare il suo sogno e di aprire la sua attività a Caldarola.  Per la titolare è stata una sfida e una soddisfazione investire in questa cittadina, dove c’è ancora tanto da fare per la ricostruzione; una scelta che apre le porte a un futuro di speranza e fiducia in questo territorio e nella sua gente.   

05/02/2024 15:13
Mancano le palestre, a Belforte e Caldarola al via il progetto Salute e Fitness con il gruppo Robbys

Mancano le palestre, a Belforte e Caldarola al via il progetto Salute e Fitness con il gruppo Robbys

Il gruppo Palestre Robbys, nella persona del suo presidente pro tempore Francesco Paolo Clerico, in accordo con il sindaco del Comune di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, e il primo cittadino di Belforte del Chienti, Alessio Vita, comunica l'avvio dell'iniziativa "Salute e Fitness" dedicata ai residenti dei due comuni dell’entroterra maceratese. L'idea di questa iniziativa nasce dalla mancanza di strutture indoor per l'esercizio fisico di tipo fitness nei territori di Caldarola e Belforte del Chienti. "Le palestre Robbys di Tolentino e Macerata si impegnano a offrire una speciale convenzione a tutti i residenti di questi comuni, promuovendo attività ludico sportive nei propri centri con l'obiettivo di favorire il benessere fisico e la cura della salute", si legge in una nota del gruppo.  L’iniziativa, patrocinata dai comuni di Caldarola e Belforte del Chienti, entrerà in vigore a partire dal 1° febbraio 2024. "Le motivazioni che hanno ispirato questa iniziativa comprendono la mancanza di centri fitness nei territori menzionati, i costi elevati associati agli spostamenti verso le aree circostanti, la volontà di offrire una gamma più ampia di attività sportive ai residenti locali e la promozione di uno stile di vita salutare a beneficio del benessere fisico e mentale", spiega Clerico. Il presidente del Gruppo Palestre Robbys esprime gratitudine alle amministrazioni comunali "per aver accettato e sostenuto questa iniziativa, dimostrando un forte interesse e attenzione alla salute dei propri cittadini".

01/02/2024 17:44
Caldarola, da caserma a centro civico: stanziati 465mila euro per la ricostruzione

Caldarola, da caserma a centro civico: stanziati 465mila euro per la ricostruzione

Il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma Guido Castelli ha firmato un decreto che stanzia 465mila euro per l'ex caserma forestale di Caldarola. Un passo importante dopo l'approvazione del progetto esecutivo, che prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio, con la trasformazione dell’ex caserma in un centro civico polifunzionale. Il valore complessivo dell'opera è di 883mila euro. Il nuovo centro sarà un punto di riferimento per tutta la comunità. Al piano terra, facilmente accessibile e senza barriere architettoniche, si troveranno spazi dedicati alla cura degli anziani, con diretto accesso a spazi porticati e al giardino. Il primo piano ospiterà un grande salone modulabile per eventi pubblici, studi o spazi di co-working. Sul tetto, un terrazzo per attività all'aperto. All'esterno, oltre al portico e al terrazzo, l'area sarà arricchita da orti urbani, un giardino pubblico e spazi per giochi o un campo di bocce, tutti interconnessi da percorsi carrabili e pedonali. La struttura sarà caratterizzata da una notevole flessibilità funzionale, permettendo l'accesso indipendente a vari utilizzatori e creando un ambiente che stimola l'interazione sociale e fornisce gli spazi adeguati per l'assistenza. "Ricostruire innovando vuol dire anche riprogettare gli edifici per le nuove esigenze della comunità - dichiara il commissario Guido Castelli -. Una ex caserma diventa quindi centro civico, un luogo al servizio di Caldarola e di tutto il territorio. La progettazione senza barriere architettoniche e la sua flessibilità funzionale ne faranno un modello di inclusione e interazione sociale, un simbolo del nostro impegno per una comunità più forte e connessa. Si tratta a tutti gli effetti di un intervento di riparazione reso possibile dalla collaborazione fattiva con il presidente Francesco Acquaroli e l'ufficio speciale per la ricostruzione".  

29/01/2024 11:40
Caldarola saluta il vice brigadiere Luca Ranieri: promosso e trasferito dopo cinque anni di servizio

Caldarola saluta il vice brigadiere Luca Ranieri: promosso e trasferito dopo cinque anni di servizio

Il neo promosso vice brigadiere dei carabinieri Luca Ranieri, 29enne originario di Napoli, ha voluto salutare di persona il sindaco Luca Giuseppetti e tutta l'amministrazione comunale dopo aver trascorso cinque anni di servizio a Caldarola. Ranieri era stato trasferito in paese per supportare i suoi colleghi delle forze dell’ordine nel presidio del territorio, in un periodo delicato come quello post terremoto dove molte case erano abbandonate e quindi possibili prede dei saccheggiatori.  Nonostante la promozione e il trasferimento al nucleo radiomobile di Tolentino, Ranieri ha tenuto personalmente a salutare tutta la comunità di Caldarola per l'affetto che dimostrato da quest'ultima in questi cinque anni. Il vice brigadiere continuerà a vigilare sul territorio anche nel suo nuovo ruolo.  Il sindaco Luca Giuseppetti lo ha ringraziato per l’ottimo lavoro svolto insieme agli altri uomini del Comandante Patrizio Tosti augurandogli una brillante carriera.   

29/01/2024 10:48
Caldarola, dall'Australia oltre 400mila euro per la costruzione del centro diurno anziani

Caldarola, dall'Australia oltre 400mila euro per la costruzione del centro diurno anziani

Un nuovo “mattone” è stato posato a Caldarola per la creazione del centro diurno per anziani fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale con il sostegno del Co.As.It, comitato assistenza Italiani in Australia, che ha come fine, senza scopo di lucro, di promuovere la lingua e cultura italiana e assistere i connazionali in Australia o in patria. Nella giornata di sabato 20 gennaio, a un anno esatto di distanza dall’ultimo incontro in Comune, il presidente Co.As.It Lorenzo Fazzini, accompagnato dal general manager Thomas Camporeale e da Gabriele Tedesco coordinatore Settore Educazione, ha sottoscritto una convenzione che regola le modalità di erogazione e di impiego del contributo donato dai numerosissimi italiani residenti in Australia attraverso le donazioni raccolte dal comitato, pari a 750.000 dollari australiani (oltre 400mila euro) che, sommati ai soldi concessi all’Amministrazione Comunale dallo Stato per il danno subito a seguito del sisma, permetteranno di ricostruire la nuova palazzina e allestire le sale adibite all’accoglienza degli anziani. Il Co.As.It, all’indomani del terremoto di Amatrice, aveva deciso di consolidare ancora di più il legame con l’Italia finanziando una struttura dall’alto valore sociale, in uno dei paesi maggiormente colpiti dal terremoto. L’idea di contribuire alla realizzazione del centro per anziani di Caldarola è maturata durante una visita del presidente Fazzini, nel 2018, accompagnato dall’allora segretario della 3^ Commissione Affari Esteri-Emigrazione, senatore Francesco Giacobbe.    “Vedere la devastazione dei paesi, ma soprattutto lo sconforto negli occhi delle persone anziane quasi abbandonate al loro destino, è stato un colpo al cuore” ha raccontato commosso il presidente Fazzini “da subito c’è stata la volontà di fare qualcosa proprio per loro”. Il Co.As.It ha messo a disposizione un’ingente somma che nei mesi scorsi ha permesso la demolizione dell’edificio per crearne uno nuovo interamente in acciaio. Al termine dell’incontro i rappresentanti del comitato australiano hanno visitato nuovamente il paese di Caldarola, notando purtroppo l’ancora lenta ricostruzione  degli edifici privati. I rappresentanti del Co.As.It sono stati poi accompagnati dal sindaco in visita al rinnovato teatro Comunale ed hanno espresso grande apprezzamento per la ritrovata fruibilità e bellezza di uno dei simboli della comunità caldarolese.  

22/01/2024 17:00
"In un anno oltre 1.700 sanzioni, 200 quelle per guida senza assicurazione o revisione"

"In un anno oltre 1.700 sanzioni, 200 quelle per guida senza assicurazione o revisione"

Proseguono a ritmo serrato le attività di controllo del territorio nei Comuni di Caldarola e Belforte del Chienti da parte del servizio associato di polizia locale dei due Comuni, con l’obiettivo di prevenire e contrastare situazioni pregiudizievoli per la sicurezza stradale e l’incolumità pubblica. La scorsa settimana, nel corso di un’operazione di routine, gli agenti Stefano Faiani e Milena Mariani Marini, in forza al Servizio associato della  polizia locale di Caldarola – Belforte del Chienti, sono intervenuti in un sinistro stradale nel comune di Caldarola, accertando che il conducente di uno dei due veicoli coinvolti nel tamponamento era alla guida con la patente sospesa dal 2013 e mai revocata. L’intervento dei giorni scorsi, non è il solo che ha visto partecipi gli operatori della polizia locale associata dei due comuni, coordinata dal comandante Andrea Isidori. Infatti da ottobre 2022 sono stati svolti numerosi servizi di controllo della viabilità stradale, svolti sia nei due capoluoghi che nelle frazioni dei Comuni di Caldarola e  Belforte del Chienti, anche con l’ausilio di strumenti informatici, accertando circa 1.700 violazioni al Codice della Strada delle quali 200 riconducibili ai veicoli che circolavano nel territorio senza la copertura assicurativa o la revisione periodica. Sono state inoltre ritirate 20 patenti di guida per diverse violazioni contestate ad automobilisti privi del documento oppure con patente estera mai convertita. Le ordinanze dirigenziali relative alla modifica della circolazione stradale sono circa 142 mentre le autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico sono state circa 50.

19/01/2024 12:32
Caldarola, “Vivo il Presepe”: la magia del Natale in una rappresentazione itinerante

Caldarola, “Vivo il Presepe”: la magia del Natale in una rappresentazione itinerante

Si è svolta martedì 26 dicembre con partenza alle ore 10 la prima rappresentazione di "Vivo il Presepe" una interpretazione itinerante del viaggio di Giuseppe e Maria fino alla grotta di Betlemme. La rievocazione è stata organizzata dagli abitanti delle frazioni dei comuni di Cessapalombo e Caldarola. Il grande corteo con oltre 250 figuranti è partito da Pievefavera di Caldarola dove, dopo aver assistito all'annunciazione dell'Angelo e all'incontro con tra Maria ed Elisabetta i visitatori si sono recati al Castello di Croce dove Maria con il suo Giuseppe, a dorso di somaro, sono partiti per il pellegrinaggio fino alla nascita di Gesù. Passando per il mercato, la proclamazione dell'editto, la corte di Erode con gli Arcieri ed i sacerdoti, il lebbrosario, l'albergo pieno di persone arrivate per il censimento, sono giunti dopo 7,2km di percorso, a Villa di Montalto dove all'interno della Chiesa di Maria ausiliatrice è stata ricreata la grotta della nascita di Gesù.   Il prossimo appuntamento dell'evento "Vivo il Presepe" è sabato 6 gennaio con partenza alle ore 15.00 dal Circolo di Pievefavera. Una passeggiata fino al tramonto che accompagnerà i Re magi alla grotta.

29/12/2023 12:08
Caldarola, fumi ed emissioni nell'atmosfera da una fonderia: maxi sanzioni

Caldarola, fumi ed emissioni nell'atmosfera da una fonderia: maxi sanzioni

Fonderia emette fumi tossici nell'atmosfera: scattano le sanzioni. A seguito di ripetute segnalazioni a opera di residenti su presunte emissioni in atmosfera di polveri, fumi e esalazioni, i militari in forza al nucleo carabinieri forestale di Camerino hanno intrapreso una articolata attività di indagine con il qualificato supporto del personale Arpam di Macerata. Gli esiti dell’attività svolta hanno consentito di accertare che in effetti fumi ed emissioni gassose provenienti dal ciclo produttivo di un impianto di lavorazione industriale della ghisa (fonderia) venivano immesse in alcuni casi direttamente in atmosfera. I militari operanti pertanto hanno elevato ben sette sanzioni amministrative per un importo che va da minimo 1500 euro a massimo 15.000 euro, per mancato rispetto delle prescrizioni previste nella Autorizzazione Integrata Ambientale. L’azienda in varie occasioni nei mesi di ottobre e novembre non ha adottato misure opportune per evitare le emissioni diffuse di fumi e polveri provenienti dal ciclo di produzione del materiale in ghisa. La Regione Marche in qualità di ente competente a irrogare la sanzione dovrà quantificare l’importo e ordinare il pagamento ai trasgressori. Oltre a ciò, sono state contestate anche violazioni penali per quanto riguarda le emissioni in atmosfera, per le mancate comunicazioni di modifica degli impianti e per violazioni edilizie e paesaggistiche su un edificio all’interno dell’impianto produttivo. 

29/12/2023 11:49
Caldarola, la Lead Time festeggia 20 anni e premia i suoi dipendenti

Caldarola, la Lead Time festeggia 20 anni e premia i suoi dipendenti

In occasione del ventennale di attività di Lead Time spa (2003-2023), e in concomitanza con la consueta cena di fine anno, sono state consegnate delle targhe di ringraziamento ai dieci dipendenti presenti in azienda da più tempo. I premiati dal presidente Roberto Dalla Bona sono stati: Enrico Giovannini, Rossano Medei, Mario Coppola, Luigi Cimini, Ludovico Santoni, Lorella Paolucci, Ernesto Giaccaglia, Abdelkader Amadel, Alfonso Porcelli e Barbara Tiberi. Nell’occasione Dalla Bona ha ringraziato tutti i dipendenti per il traguardo raggiunto e augurato buone feste incoraggiando tutti i 115 presenti a proseguire con impegno e dedizione.  Fondata nel 1932 come Fonderia Farabolini, in un contesto di grandi tradizioni metallurgiche, nel novembre 1979 ha cambiato la propria struttura societaria diventando Fonderia Farabolini spa e ha  trasferito la propria sede in quella attuale di Caldarola su un’area di 60.000 m2 (10.000 m2 al coperto). Nel febbraio 2000 la Fonderia Farabolini spa ha cambiato il nome della società in Lead Time Spa, mentre nel 2003 l’azienda è stata acquisita da Fonderie Guido Glisenti Spa e dal geometra Enzo Speziani. La produzione di ghisa grigia è terminata così come il reparto di stampaggio a mano. D’altra parte, la produzione di getti duttili è stata migliorata. Negli ultimi 15 anni l’intera azienda è stata completamente rinnovata e ristrutturata dai nuovi proprietari che hanno investito 20 milioni di euro per effettuare il cambiamento. Nel 2018 Fonderie Guido Glisenti Spa ha acquisito il pieno controllo della società. Lead Time Spa, attualmente, opera su un’area di circa 60.000 metri quadrati.

27/12/2023 13:00
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