Torna Leguminaria ad Appignano di Macerata: un evento (siamo ormai all’edizione numero sedici) organizzato da Comune e Pro Loco, che si presenta ancora una volta come il vero protagonista dell’autunno delle Marche. E anche in questo 2018, il 19-20-21 ottobre, il paese di Appignano dimostrerà di aver trovato la formula perfetta che unisce il gusto di una tavola sana e di qualità alla tradizione delle ceramiche tramandata da oltre cinquecento anni.
I legumi, come ben sappiamo, sono un nutrimento prezioso, fanno bene alla salute e sono economicamente accessibili.
I legumi di Appignano, nello specifico, sono figli di un'agricoltura sostenibile: infatti col sostegno della Regione Marche e del CRA-ORA Orticoltura di Monsampolo del Tronto (AP), il paese ha portato a termine il percorso di ricerca e sperimentazione applicata per l’individuazione, il recupero e il mantenimento in purezza degli ecotipi autoctoni di fagiolo solfì e cece quercia. Grazie a questo progetto, specie che sembravano perdute sono state recuperate da molti agricoltori locali che sono tornati a coltivarle, produrle e metterle in commercio, e che gli ospiti potranno gustare cucinati in maniera impeccabile. Grande sforzo e impegno c’è stato da parte dell’Associazione i Legumi di Appignano, che unisce i cosiddetti coltivatori custodi di queste specie, e da parte del Comune, che ha creato il marchio “Deco” nato per raccogliere le qualità prodotte
Tante anche in questa edizione le cantine caratteristiche, che a dire la verità sono ancora di più e più grandi dello scorso anno: si potranno infatti far sedere ben 1000 persone contemporaneamente ad ogni turno. Lì i camerieri negli abiti tipici serviranno gli assaggi di legumi - accompagnati da un buon bicchiere di Rosso Piceno delle cantine locali – serviti nelle tipiche ciotole di terracotta (le famose “cocce” o pigne). Si potrà gustare un menu con piatti di legumi cucinati secondo tradizione come fagioli con le cotiche, zuppa di lenticchie, ceci e tanto altro. Ci saranno anche abbinamenti particolari, con il pesce, assolutamente da non perdere.
E dopo il successo dell’edizione 2017, torna la cantina "Legumilandia", tutta dedicata ai bambini: infatti qui ci sarà un menu specifico per loro ad un prezzo speciale con l'animazione e i giochi organizzati dal nido d'infanzia "Gli amici di Pollicino", un angolo fasciatoio e tanta attenzione alle loro esigenze. Sempre in giro per il paese i piccoli visitatori troveranno i volontari di Nati per Leggere, che racconteranno loro bellissime storie, e gli amici de “Il Baule dei sogni” pronti a strappar loro una risata.
Grande novità di questa edizione 2018 è il Cooking show che si svolgerà nei giorni venerdì 19 e sabato 20 con protagonista lo chef Marco Rossi di Villa del Cerro, che realizzerà piatti speciali con il cece quercia e il fagiolo Solfì. Le sue creazioni saranno accompagnate dai vini della Cantina Villa Forano e Cantina Villa Lazzarini presentati dal sommelier professionista Cesare Lapadula.
Negli stessi giorni di Leguminaria, torna a rivivere anche l’arte ceramica con tre appuntamenti importanti: sabato 20 ottobre l’inaugurazione della mostra conclusiva di “Convivium d’arte ceramica”, quarta edizione del concorso nazionale CeramicAppignano sul tema “Marche, Terre d’Infinito”, finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio e organizzato dal Comune in Collaborazione con l’Associazione AppCreativa, la terza edizione di BorgoCeramica organizzato dalla scuola MAV il 20 e 21 ottobre, con laboratori artigianali nell’antica Via dei Vasai, le mostre “Mastri e Maestri, la ceramica appignanese di ieri e di oggi”, “Leguminaria da Incorniciare”, “Colore, fuoco e decoro” e mini corsi e uno spazio per i più piccoli. Altro appuntamento con la ceramica, organizzato da Forme attuali e I Combinati male, il 19 ottobre “C’era (una volta) mica in musica” spettacolo di teatro, ceramica e fuoco.
Ricchissimo anche il programma musicale realizzato da Musicarea scuola di Musica di Appignano, che vede in questa edizione come ospite speciale “I Briganti di Terre d’Otranto”, famoso gruppo folk che anima anche la notte della Taranta di Melpignano e altre interessanti esibizioni come “Baticum Band”, “Mao Branca Street Band” e tanti altri nomi imperdibili.
Leguminaria è la summa del lavoro di un paese intero, della collaborazione tra Amministrazione comunale del Sindaco Osvaldo Messi e Pro loco della Presidentessa Mariella Carnevali, che insieme a Uniauser, I legumi di Appignano, Musicarea, AppCreativa e Mav e ai tantissimi volontari presenti sono pronti ad ospitarvi per questa edizione numero sedici: venite a scoprire Leguminaria, venite a scoprire il gusto della Cultura!
L’Aurora Volley batte il Club Volley Jesi solo al tie break e conquista il secondo posto del Girone B della coppa marche.
Primi due set giocati in fotocopia dai locali, attenti su tutti i fondamentali e con buone percentuali in attacco hanno vita facile contro un Club Volley Jesi che non riesce a contrastare le bordate di Latini Serafini e Genovesi e in appena 45 minuti l’Aurora è già sul 2-0.
Terzo parziale inizia con il cambio in regia per Jesi dove Pirani sostituisce Romagnoli e complice un calo di concentrazione generale da parte dei locali sono gli ospiti a prendere coraggio portandosi sul 3-0, l’Aurora riordina le idee e ristabilisce l’equilibrio sul 9 pari, ma qui un turno in battura proprio di Pirani fa il break decisivo portato Jesi sul 15-9, l’Aurora prova la rimonta ma l’opposto Saltarelli con due punti consecutivi chiude il parziale sul 25-22.
Nel 4 set mister Mobbili cambia Papa Per Gobbi ma un’altra falsa partenza porta Jesi sul 5-0, l’Aurora perde sicurezza in attacco, Latini e Serafini sono sempre ben contenuti a muro da Jesi, che con Saltarelli letteralmente immarcabile sia da prima che da seconda linea, vince anche il quarto set. Si va al quinto con l’Aurora che prova subito a scappare con 2 punti di Latini, ma Jesi non ci sta e con Salterelli trova il 6 pari, ma qui Genovesi con due muri e due punti in attacco fa il break per l’Aurora che va sul 10-6, Jesi accusa il colpo, Latini e Papa mettono a terra palloni pesanti e la partita si chiude su un errore degli ospiti che consegna la vittoria all’Aurora che con i due punti presi si porta a quota 6 punti in classifica seconda dietro a Jesi (7) e con un punto di vantaggio su Montecassiano (5). L’Aurora giocherà l’ultima partita del girone venerdì 12 ottobre e farà visita alla Libertas Osimo, squadra ancora a zero punti e con una vittoria da 3 punti sfruttando anche il turno di riposo di Jesi ha la concreta possibilità di vincere il girone.Aurora Volley – Club Volley Jesi 3-2 (25-17, 25-17, 22-25, 21-25, 15-9)Aurora Volley. Bravi(4), Cenci(1)(K) Cotognini(7), Genovesi(18), Giannoni(1), Gobbi(4), Latini(22), Nardi, Paolantoni(3), Papa(5), Serafini(15), Coppari (L): All. MobbiliClub Volley Jesi. Amadei, Baldoni(K), Ferranti, Filipponi, Piarani, Romagnoli, Rossi, Saltarelli, Silvestrini, Valeri, Ambroggio (L). All. BaldoniNote: Durata 22’, 24’,27’,25’15’. Totale 113’. Punti 108-93.Aurora Volely: errori al servizio 8, aces 3, muri 15Club Volly Jesi: errori al servizio 8, aces 2, muri 6Starting sixAurora Volley: Bravi (P), Serafini (O), Cotognini (C)-Genovesi (C), latini (S), Papa (S), Coppari(L).Club Volley Jesi: Romagnoli (P), Saltarelli (O), Rossi (C),Valeri (C), Baldoni (S), Filipponi (S), Ambroggio (L).
Fine settimana di relax per la Paoloni Appignano Volley. I ragazzi di Giganti, infatti, hanno osservato il turno di riposo nel girone D della Coppa Marche Serie C. Per le altre gare del girone, il Telusiano ha perso in casa contro il San Severino per 0-3, mentre il Montalbano ha vinto 3-0 a Macerata contro la Pallavolo Loreto. I maceratesi quindi passano in testa al girone con 8 punti, seguiti dalla Paoloni a 7 e dal San Severino Volley a 6. Chiudono la classifica Loreto a 3 e Telusiano a 0. Sabato prossimo, per l’ultima giornata del girone, gli appignanesi sfideranno in casa Telusiano, mentre San Severino ospiterà il Montalbano.
L'intervista al presidente della Paoloni Appignano, Gianni Zamponi, per fare un punto della situazione in vista dell’inizio del campionato.
D - Quali sono gli obbiettivi stagionali per le squadre della Paoloni?
R – Per quanto riguarda la Serie C, puntiamo ad arrivare tra le prime quattro del girone, poi vedremo quello che succederà, tutto quello che verrà sarà sicuramente buono. Per la Serie D l’obbiettivo più importante è la crescita dei ragazzi. In tutti gli altri campionati (Seconda Divisione Femminile, Under 20 Maschile e settore giovanile) la cosa più importante sarà lo sviluppo tecnico e umano dei nostri tesserati.
D – Come valuta i nuovi atleti in rosa?
R – È ancora presto per dare un giudizio, comunque siamo certi che ci aiuteranno a raggiungere i risultati prefissati.
D – Come sta procedendo l’attività del settore giovanile?
R – I nostri ragazzi e ragazze del settore giovanile devono divertirsi in palestra, con la speranza che un giorno possano diventare campioni nella pallavolo ma soprattutto nella vita.
Mercoledì 3 ottobre l’Aurora Volley Appignano doma una agguerrita Lube. Con un perentorio 3-1 aggancia Jesi al secondo posto in classifica con 4 punti e 2 gare giocate.Nel primo set l’Aurora, dopo un equilibrio iniziale, prende fiducia in attacco e con le giocate di Serafini e Latini si porta sul 19-15 e in controllo chiude 25-21. Secondo parziale fotocopia del primo dove l’equilibrio tra le due formazioni si protrae fino al 21 pari. Da qui un ottimo turno in battuta degli ospiti li porta a giocarsi 3 set point sul 24-21, i primi due sono annullati ma al terzo tentativo sfruttando un errore in attacco di Paolantoni, la Lube pareggia il conto dei set.
Sull’1-1, nel terzo parziale, i ragazzi di mister Mobbili partono subito forte. La Lube fatica a contenere il gioco dei locali che in scioltezza vincono il set 25-16. Il quarto parziale inizia con la Lube avanti e sfruttando un passaggio a vuoto dei locali e un ottimo turno in battuta di Ciccarelli si portano sul 8-15. L’Aurora non si scompone, inizia una rimonta che punto dopo punto culmina nel sorpasso finale firmato dal muro di Gobbi che chiude il set 26-24 regalando la vittoria e i tre punti all’Aurora Volley.
Sabato 6 ottobre l’Aurora giocherà ancora in casa contro Jesi nella sfida diretta per la seconda posizione del girone.
La Paoloni Appignano domina e vince sul campo della Pallavolo Loreto con un netto 0-3 e si avvicina alla qualificazione al prossimo turno di Coppa Marche. I ragazzi di Giganti guidano il girone al primo posto con 7 punti.
Nel primo set, dopo un equilibrio iniziale, la Paoloni prende il largo sul 6-8 portandosi prima sul 10-16 e poi sul 10-21, con le giocate di Marconi, Lanciani e Storari per il definitivo 13-25. Nel gioco successivo, una grande serie al servizio di Genevrini regala lo 0-11 agli ospiti, quindi mister Giganti da spazio a tutta la rosa; la Paoloni conquista lo 0-2 con un perentorio 8-25. Nel terzo set le squadre si rispondono punto su punto fino al 15-16, quindi gli appignanesi chiudono la pratica prima sul 17-21 e poi sul definitivo 21-25 che sancisce i tre punti agli ospiti.
La Paoloni Appignano vince 0-3 contro la Pallavolo Loreto e mantiene la testa della classifica del girone D della Coppa Marche Serie C. Top scorer dell’incontro Alessandro Storari con 16 punti, seguito a 11 da Lorenzo Marconi. Buona prestazione anche di Lanciani, il quale ha effettuato 5 muri. La squadra di mister Giacomo Giganti è in testa con 7 punti, seguita a 3 da San Severino e Loreto (una partita in meno) e a 2 Montalbano (due partite in meno); chiude il girone Telusiano (due partite in meno) a 0. Stasera la giornata terminerà con la sfida tra Montalbano e Telusiano. Sabato prossimo 6 ottobre la Paoloni osserverà il turno di riposo per poi tornare in campo sabato 13 ad Appignano contro il Telusiano.
La Montalbano Macerata batte la Paoloni Appignano al tie-break, per la gara valevole per la seconda giornata di Coppa Marche Serie C. La gara è stata per larghi tratti equilibrata ed avvincente.
Nei primi tre set le squadre si equivalgono. I maceratesi vincono il primo gioco 23-25, Appignano pareggia i conti nel set successivo (27-25). Nel terzo è ancora la Paoloni ad avere la meglio, il 25-21 vale il 2-1. A partire dal quarto set le due squadre calano, ma ad avere la meglio è la difesa della Montalbano. I ragazzi di Baleani portano il match al quinto gioco con un 21-25, poi riescono a vincere la partita con l’11-15 del tie-break.
La Montalbano riesce a conquistare il successo con una squadra giovane, ben costruita e sopratutto forte in fase difensiva. La Paoloni Appignano nei primi 3 set ha dimostrato grandi miglioramenti nel gioco rispetto alla partita contro il San Severino, ma non è bastato per la vittoria. Da segnalare le ottime prestazioni del capitano Riccardo Tobaldie dello schiacciatore Roberto Massei,autori rispettivamente di 15 e 22 punti; è buono lo score di punti anche di Storari, secondo miglior marcatore appignanese con 20 punti.
Nell’altra partita del girone, il San Severino ha superato con un netto 0-3 la Pallavolo Loreto, mentre riposava il Telusiano. La Paoloni guida la classifica con 4 punti, seguita a 3 da San Severino e Loreto, a 2 dal Montalbano e a 0 dal Teusiano. Nella prossima giornata, è previsto un turno infrasettimanale per Martedì 2 Ottobre, quando i ragazzi di Giganti sfideranno in trasferta il Loreto; quindi sabato prossimo la Paoloni osserverà turno di riposo, per tornare in campo il 13 ottobre in casa contro il Telusiano.
Paoloni Appignano 2-3 Montalbano
Parziali: 23-25 (28’), 27-25 (30’), 25-21 (28’), 21-25 (27’), 11-15 (22’)
Paoloni Appignano:Gagliardi 4, Massei 22, Tobaldi 15, Lanciani 11, Genevrini 4, Persichini 1, Marconi, Uguccioni (L), Vigilante, Spernanzoni (L), Storari A. 20, Molari 3. All. Giganti
Montalbano:Bucchi, Furiassi, Gatto, Giacomini, Gonzi, Grioli, Lamanna, Medei, Patrassi, Valenti, Condorelli (L), Storari G. (L). All. Baleani
Arbitro: La Delia
Totale: 107-111
Nella serata di ieri i militari della Compagnia di Macerata hanno effettuato un controllo straordinario del territorio, finalizzato a contrastare i furti nelle abitazioni.
Sono state pattugliate le zone di Macerata, Appignano, Treia, Montecassiano e Corridonia, in particolar modo le zone periferiche dove spesso le case isolate sono preda di malfattori.
Dieci i militari impiegati, 70 le persone controllate e 50 i veicoli fermati.
I controlli proseguiranno in maniera sistematica anche nei prossimi giorni.
Comincia subito con una vittoria la stagione 2018-2019 della Paoloni Appignano. I ragazzi di Giganti hanno superato in 4 set il San Severino Volley, per la gara valevole per la prima giornata di Coppa Marche Serie C girone D, al termine di una partita per larghi tratti equilibrata.
Gli appignanesi partono con una rosa rinnovata, con ben 6 nuovi giocatori che sono ancora in fase di rodaggio. Nel primo set la Paoloni vanno subito sul 4-8, grazie alle giocate del nuovo opposto Storari, arrivato negli ultimi giorni di mercato ad Appignano; così Tobaldi e compagni chiudono il gioco sul 14-25.
Nel secondo set le due compagini lottano punto su punto, i locali sbagliano meno grazie all’apporto dei due centrali provenienti da categorie superiori. Alla fine la Paoloni piazza lo 0-2 vincendo 23-25.
Nel terzo set San Severino, trascinato da Matteo Caciorogna, riesce a realizzare il 25-20, anche perché mister Giganti ha dato spazio alle seconde linee. Nel quarto set le due squadre accusano la stanchezza per via dei carichi di lavoro della preparazione, con tanti errori diretti; alla fine gli appignanesi riescono a chiudere l’incontro sul 23-25.
La Paoloni Appignano vince 1-3 sul San Severino Volley e porta a casa la prima vittoria della stagione. I ragazzi di mister Giganti sono nella strada giusta per raccogliere risultati importanti, ma occorre lavorare ancora molto per riuscire a confermarsi tra le migliori compagini del campionato. Oltre al già citato Storari, merita una citazione anche Filippo Lanciani, nuovo centrale proveniente dal settore giovanile della Lube Civitanova, molto attento nelle situazioni di gioco è molto volenteroso.
Nell’altra partita del girone, la Pallavolo Loreto ha espugnato Telusiano per 1-3, mentre la Montalbano Macerata ha osservato un turno di riposo. Nella prossima giornata, la Paoloni Appignano sfiderà proprio i maceratesi, per la gara in programma sabato 29 settembre al Palasport Comunale alle ore 17.30.
SAN SEVERINO VOLLEY 1-3 PAOLONI APPIGNANO
Parziali: 14-25, 23-25, 25-20, 23-25
SAN SEVERINO: Palazzesi, Caciorogna Matteo, Molinari, Fiori, Caciorogna Marco, Smerilli, Soverchia (L). All. Nardi
PAOLONI APPIGNANO: Gagliardi, Storari, Tobaldi, Lanciani, Massei R., Genevrini, Uguccioni (L), Spernanzoni (L), Marconi, Vigilante, Molari, Piermattei. All. Giganti
Arbitro: Saudeli
Nel primo pomeriggio di oggi vi è stato un principio di incendio ad Appignano che ha interessato un silos, contenente segatura, dell'azienda C.G.M. srl, specializzata nel settore sedie.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco con un'auto pompa e un'auto scala: considerata la quantità di polveri contenute all'interno del silos , l'intervento si protrarrà per alcune ore fin quando non saranno ripristinate le dovute misure di sicurezza.
(Servizio in aggiornamento)
Nella serata di ieri i carabinieri della compagnia di Macerata hanno effettuato un controllo straordinario del territorio nelle aree del capoluogo di Provincia, della frazione di Villa Potenza e di Appignano.All’attività hanno preso parte 10 carabinieri, appartenenti al nucleo radiomobile, alla stazione di Macerata, a quella di Appignano ed al n.a.s. Carabinieri di Ancona.Il servizio aveva la duplice finalità di prevenire ed eventualmente reprimere reati contro il patrimonio e di salvaguardare la salute dei consumatori attraverso controlli presso locali pubblici da parte dei militari del nucleo antisofisticazione e sanità.Nel corso del servizio sono state controllate 30 persone e 25 autoveicoli, con 4 contravvenzioni elevate per infrazioni al codice della strada. Inoltre sono stati sottoposti a controllo due locali pubblici,uno nel centro di Macerata ed uno ad Appignano. Su quest’ultimo locale i militari del n.a.s. hanno elevato una sanzione amministrativa per circa 1.000,00 € per ragioni igieniche.
L'undicesima edizione di "Sibillini e dintorni" entra negli annali dell'automobilismo storico maceratese per la qualità del parco auto d'epoca e per aver portato equipaggi provenienti da più parti d'Italia e dall'estero alla scoperta della provincia.
Dal mare alla montagna, da Civitanova ad Apiro passando per Macerata, Appignano, Montelupone e Montecosaro, infatti, nei tre giorni di "Sibillini e dintorni" i partecipanti hanno conosciuto e apprezzato diversi aspetti del territorio, la sua cultura e la sua capacità produttiva.
"Le nostre realtà locali trovano nel raduno della Scuderia Marche uno strumento qualificato di valorizzazione - dichiara Massimo Serra - In più, da quest'anno la manifestazione ha lo sguardo rivolto anche all'estero e dopo questa fortunata edizione, che nel maceratese ha portato pezzi unici da Oltralpe, lavoreremo per rendere quella del prossimo anno ancor più internazionale".
Proprio nel borgo dove si è svolta nel fine settimana la mostra mercato Apimarche, gli equipaggi sono stati accolti sabato nel Teatro Nicola degli Angeli dal sindaco Rolando Pecora e lì hanno potuto vedere come avviene la smielatura. Un lavoro antico che, pur con l'adozione di strumenti moderni, dipende dalla fondamentale mano dell'uomo per estrarre il miele dalle arnie. Interessante il racconto degli organizzatori della manifestazione che hanno mostrato tutti i procedimenti fino all'invasettamento e l'etichettatura e parlato dei tanti benefici di questo alimento. I conducenti delle auto, alcune antichissime con oltre un secolo di vita, prima di ripartire dopo la sosta nella piazza principale hanno ricevuto in omaggio un vasetto di miele locale e si sono diretti in direzione Montecosaro.
Un felice ritorno quello della Scuderia Marche nel paese che ha dato i natali ad Anita Cerquetti, e nel Teatro delle Logge i partecipanti hanno applaudito l'esibizione di danza aerea di Mariana Taneva. Prima del pranzo, preparato dalla Pro loco presieduta da Alessandra Massari, hanno visitato un museo unico in Italia: "Cinema a pennello" di Paolo Marinozzi. Si tratta dell'unica esposizione permanente a livello nazionale, esclusivamente dedicata alla grafica pubblicitaria cinematografica.
Al rientro a Macerata, affrontati i rischi dell'acquazzone che si è abbattuto sul maceratese, gli equipaggi sono arrivati a Palazzo Bourbon del Monte, splendida sede della Società Filarmonico-Drammatica che si è dimostrata una volta di più sapiente maestra di ospitalità. Nel teatro settecentesco di via Gramsci, Stefania Cittadini ha fatto gli onori di casa con un catering di primissimo livello. A lei e a Magnolia srl, partner di "Sibillini e dintorni", l'organizzazione del raduno desidera rivolgere un sentito ringraziamento per aver curato alla perfezione i momenti maceratesi dedicati alla convivialità.
Dal borgo dei vasai al chiostro di San Francesco passando per le vallate del Potenza e del Chienti immersi nel meraviglioso paesaggio delle colline maceratesi: Appignano e Civitanova sono state protagoniste ieri della prima giornata di "Sibillini e dintorni".Dal luogo simbolo dell'antica arte dei vasai appignanesi ha preso il via questa edizione del raduno di auto d'epoca organizzato dalla Scuderia Marche. A dare il benvenuto agli equipaggi al loro arrivo in borgo Santa Croce c'erano il sindaco Osvaldo Messi, l'assessore alla cultura Vittoria Trotta e l'assessore al turismo Natascia Compagnucci.Un rapporto di stima e amicizia lega la cittadina di Leguminaria alla manifestazione di automobilismo storico e l'invito è a tornare per l'evento gastronomico culturale giunto alla 16esima edizione e che si svolgerà dal 19 al 21 ottobre prossimo.
Civitanova è stata la seconda tappa della prima giornata di "Sibillini e dintorni".Dopo aver attraversato il centro e il lungomare della città portuale ed essere saliti in collina, gli equipaggi hanno lasciato le auto in via Corridoni in Città Alta. Nell'incantevole chiostro di San Francesco, accanto a piazza della Libertà, i partecipanti hanno ricevuto i saluti dell'assessore alla crescita culturale del Comune di Civitanova, Maika Gabellieri, e si sono ristorati grazie all'accoglienza curata dalla Pro Loco locale.Nella tre giorni di "Sibillini e dintorni" vengono percorsi circa 300 km, molti per auto tanto antiche. Ma una delle caratteristiche per cui il raduno della Scuderia Marche è noto nel mondo dell'automobilismo storico è il programma orario serrato: "Accanto a quello della solidarietà", spiega Massimo Serra del club organizzatore, "il raduno ha come scopo la promozione del nostro territorio. Ci teniamo moltissimo ed è il motivo per cui il programma - nonostante le difficoltà dovute all'età delle vetture - prevede tanti luoghi da visitare e molti chilometri da percorrere, così gli equipaggi sfruttano al massimo la permanenza per conoscere il ricco e variegato patrimonio marchigiano".
Oggi il raduno prosegue con un'incursione nell'anconetano per ammirare le Grotte di Frasassi, quindi il rientro nel maceratese passando per Apiro con sosta prandiale al lago di Castreccioni e, in serata a Macerata, la Rievocazione storica del Circuito della Vittoria che torna nella formula classica con partenza in corso Cavour alle 21.30, arrivo in piazza della Libertà ed esposizione delle auto fino a mezzanotte circa.Domani (sabato 25 agosto) gli equipaggi di "Sibillini e dintorni" fanno tappa a Montelupone per assistere alla smielatura per partire poi alla volta di Montecosaro e visitare il museo "Cinema a Pennello". Nel pomeriggio rientro a Macerata: dalle 17.30 circa esposizione delle auto in piazza Mazzini, alle 21 "Notte degli Oscar" allo Sferisterio.foto di Giuseppe Saluzzi e Luigi Gasparroni
Cinquanta vetture storiche, alcune delle quali ultracentenarie e rarissime da vedere, formano la carovana del raduno organizzato dalla Scuderia Marche-Club Motori Storici"Sibillini e dintorni" al via domani, giovedì 23 agosto. Appignano è la prima tappa dell'undicesima edizione del raduno organizzato dalla Scuderia Marche, club fra i più premiati d'Italia. In borgo Santa Croce, nel cuore di una terra di straordinaria operosità, le cinquanta auto d'epoca arrivano alle 11 per farsi conoscere e apprezzare da cittadini e turisti.
Per arrivarci gli equipaggi partono da Macerata dal campus "Matteo Ricci" di Unimc, base della kermesse, e scendono fino alla valle del Potenza potendo ammirare le colline cesellate del maceratese e risalire poi verso Appignano passando per Chiesanuova di Treia.Quest'anno la carovana di "Sibillini e dintorni" è lunga oltre due chilometri, senza contare i mezzi di soccorso e quelli di sicurezza al seguito, ed è particolarmente prestigiosa per la presenza di numerose vetture ultracentenarie. La più antica è una Astern Two Seater del 1902; la Brush Runabout del 1907 è senza frizione e ha in legno anche gli assali mentre della Buick Absent 10 del 1909, immatricolata nel 1910, sono stati prodotti meno di mille esemplari e quello che arriva nelle Marche è uno dei pochi ancora esistenti.
Dalla città dei mastri vasai, di Leguminaria e del brigante Bellente, a quella che ha dato i natali ad Annibal Caro, Arnoldo Ciarrocchi e Sesto Bruscantini: la sfilata di modelli rari - alcuni dei quali provenienti dalla Francia e assolutamente introvabili in Italia - da Appignano parte alla volta di Civitanova dove arriva alle 18.Il percorso prevede l'ingresso alla città portuale: le auto entrano passando per Fontespina, quindi la sfilata in Corso Umberto I, Piazza XX settembre, poi il lungomare da sud a nord e via verso la città alta, nel centro storico, fino a fermarsi in via Filippo Corridoni.La Pro Loco di Civitanova Alta cura l'accoglienza di equipaggi italiani e stranieri nel chiostro di Sant'Agostino.La serata si arricchisce alle 21.30 del tributo alle donne del rock in piazza della Libertà con il concerto a ingresso gratuito della band "Ladies of Rock".Si ringraziano per il sostegno a "Sibillini e dintorni" i Comuni di Macerata, Appignano, Civitanova Marche, Montelupone e Montecosaro. ASI è partner sportivo. Main sponsor di questa edizione sono Banca Mediolanum ufficio di Macerata, Tecnostampa, Comet-Rema Tarlazzi, Ferretti Assicurazioni agenzia di Macerata, Tecnosteel, APM. In collaborazione con l'Università degli studi di Macerata, il Consorzio delle Grotte di Frasassi, la Pro Loco di Montecosaro e la Pro Loco di Civitanova Alta.In allegato foto: la Buick Absent del 1909, la Berlinetta 1000 Miglia di un equipaggio civitanovese e la visita ad Appignano nel 2015
Ha messo in vendita un elettrodomestico su EBay. Ha trovato un acquirente a Treia, si è fatto pagare tramite bonifico. Ma non ha mai consegnato la merce venduta. Per questo, M.S., 24 anni di origine senegalese, è stato denunciato dai carabinieri di Appignano che lo hanno rintracciato a conclusione dell'attività di indagine partita dopo la segnalazione da parte dell'acquirente truffato.
Scoppia una gomma e finisce in ospedale.
Verso le 15:15 di questo pomeriggio presso i Frati di Forano, ad Appignano, un giovane ragazzo stava gonfiando la gomma del suo camion quando questa è scoppiata provocandogli vari traumi.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ed è stata allertata l'eliambulanza che ha trasportato il ragazzo all'Ospedale Torrette di Ancona.
E' stata inaugurata sabato scorso ad Appignano la Residenza Protetta "Villa Falconi".
Si tratta della nuova residenza per anziani che prevede in tutto 18 posti, di cui 10 per anziani non autosufficienti e 8 di centro diurno. I lavori, iniziati circa 8 anni fa, hanno avuto come oggetto il recupero della ex villa padronale della famiglia Falconi lasciata dai fratelli Giuseppe e Giacinto Falconi, insieme a tutti i loro beni, alla comunità per assistere malati e anziani.
"I posti sono pochi - dice il Presidente della Fondazione Falconi Gagliardini Francesco - ma in questo modo gli anziani possono ricevere le cure e le attenzioni che avrebbero dai loro familiari e noi ci siamo dati queste finalità piuttosto che il profitto".
"Inauguriamo Villa Falconi" aggiunge il sindaco Osvaldo Messi "mettendo un tassello importante al grande mosaico dei servizi agli anziani e vogliamo vivere con gioia ed emozione questo giorno di festa per la nostra comunità. Siamo consapevoli però che per tutti gli appignanesi la casa di riposo Falconi e l'Inrca sono due facce della stessa medaglia e che quindi il mosaico sarà veramente completo solo con l'avvio dei lavori del nuovo presidio Inrca".
Erano le tre di notte di un giorno di febbraio del 2016 quando per un rumeno residente ad Appignano è cominciato un vero e proprio incubo. Oggi finito con la condanna dei suoi aggressori, due connazionali (anche questi residenti ad Appignano) che hanno patteggiato la pena ad un anno di reclusione ciascuno. Ma per il primo i segni di quella serata resteranno per sempre. Andiamo per ordine: il primo, H. C. D., in una sera di febbraio decide di raggiungere un bar di Appignano. Lungo il tragitto vede una donna, che conosceva, e la saluta. Ma tanto è bastato a mandare in bestia i due connazionali, che erano proprio lì vicino a bordo di un'auto. Lo hanno affiancato e, una volta scesi, picchiato. Provocandogli fratture, contusioni e persino lesioni permanenti, così come poi accertato al pronto soccorso e successivamente nel corso del procedimento penale.
Un procedimento che si è concluso, come accennato, con la richiesta dei due di poter accedere al patteggiamento e la successiva condanna ad un anno di reclusione. Per entrambi è stato concesso il beneficio della sospensione condizionale, ma dovranno risarcire la loro vittima, così come stabilito dal giudice. La parte offesa è stata assistita dall'avvocato Oberdan Pantana (foto) del foro di Macerata, mentre i due aggressori dagli avvocati Ragni e Sebastianelli del foro di Ancona.
Il Comando provinciale dei carabinieri di Macerata, nella giornata di oggi, ha effettuato un controllo straordinario del territorio principalmente nelle aree di Macerata e Civitanova Marche, anche con l'ausilio del 5° elinucleo dei carabinieri di Pescara.
Nell’area di competenza della Compagnia di Macerata, sono stati effettuati controlli a Treia, Appignano e Montefano mentre la compagnia di Civitanova ha effettuato controlli principalmente nella zona della stessa Civitanova, per garantire tutela e tranquillità a quanti sono giunti in città per trascorrere le vacanze, e a Porto Recanati, in particolare nella zona dell'Hotel House.
Nel corso delle attività sono state controllate in totale 110 persone e 60 veicoli: una decina le persone che, sottoposte a verifiche più approfondite, sono risultate già note alle forze di polizia.
Si giocherà oggi 17 luglio alle ore 18.00 kazake ad Oskemen (13.00 italiane) la seconda semifinale della Champions Asiatica di volley femminile tra il NEC RED ROCKETS (Giappone) ed il VC ALTAY (Kazakistan) del quale fa parte come massofisioterapista, l’appignanese Giuseppe Pigliacampo. L’obiettivo ambizioso, ma allo stesso tempo impegnativo, della squadra kazaka di raggiungere un poker storico per la squadra (ricordiamo la vittoria nel Campionato, Coppa e Supercoppa Nazionale) dovrà fare i conti con le forte avversarie giapponesi che presentano alcune giocatrici che fanno parte della squadra nazionale nipponica che ha preso parte all’ultima VNL (Volleyball Nations League). Le altre due semifinaliste sono le rappresentanti della Cina e della Tailandia, altre due potenze mondiali del volley.
"La fiducia nella compagine locale - ci riferisce Pigliacampo - è ad alti livelli, anche se si è consapevoli delle difficoltà tecniche e tattiche giunti a questo punto della manifestazione".
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato a firma del sindaco di Appignano Osvaldo Messi.
"Ad oltre 6 mesi dall’elezione della segreteria provinciale, in seguito alla pesante sconfitta del 4 marzo che ha sancito la nascita di un Governo con pericolose spinte di destra ed ai risultati dei ballottaggi di pochi giorni fa, il Pd tutto ed in particolar modo il PD provinciale deve presentarsi unito più che mai.
Unito nelle decisioni future ed imminenti da prendere ed unito nelle sfide che il territorio è costretto ad affrontare nel campo della sicurezza, della sanità, del lavoro.
Naturalmente l’unità va realizzata non guardando al passato, non cercando di ricomporre vecchi equilibri drammaticamente sterili ma con la capacità di dare vita ad una vera e propria discontinuità con il passato, con il coraggio di innovazioni radicali e con l’obiettivo di tornare ad essere un punto di riferimento solido e credibile della comunità.
Questo passaggio è ineludibile e lo dobbiamo fare insieme.
È il momento dunque, ora più che mai, di ritrovare l’unitarietà del Partito auspicata sin dall’elezione provinciale di Ottobre e lasciare indietro le inutili quanto dannose spinte interne, superare le divisioni e creare un equilibrio nuovo.
Unità, passione e voglia di ripartire. Sono queste le tre parole d’ordine che il PD deve avere anche per far ritrovare l’orgoglio dell’appartenenza al più grande partito del centro sinistra italiano a tutti gli iscritti che si sono via via allontanati.
È necessario lasciarsi alle spalle ogni ambiguità e le posizioni pregiudiziali che troppo spesso hanno bloccato ogni tentativo di avere un approccio unitario e serio alle problematiche del territorio e di mettere al centro del dibattito politico i problemi – non del Partito – ma della provincia di Macerata.
Non si può e non si vuole sminuire l’azione politica del Partito ad una mera conta delle tessere e non si può e non si vuole che ciò avvenga, ma l’orologio delle problematiche legate al terremoto piuttosto che all’ambiente o alle infrastrutture continua a correre ed ad avvicinarsi pericolosamente a scadenze di fronte alle quali il Partito ad oggi non ha dato o non è stato in grado di fornire risposte adeguate che vadano incontro ai bisogni ed alle necessità di tutti i maceratesi.
È necessario dunque ripensare questo Pd e ripensarlo nell’ottica di formare – tutti insieme –una Segreteria ed una Direzione che sia pronta alle sfide che il territorio maceratese deve e dovrà affrontare. È necessario che il Partito CAMBI radicalmente e riassuma quel ruolo di portatore e sunto di tutte le necessità dei cittadini della provincia e non dei soli iscritti, perché di immobilismo si muore.
Tutti insieme, veramente, per un partito democratico finalmente unito".