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Incredibile al Giro d'Italia: un'ammiraglia tampona ciclista nei chilometri finali (VIDEO)

Incredibile al Giro d'Italia: un'ammiraglia tampona ciclista nei chilometri finali (VIDEO)

Episodio incredibile quello avvenuto durante i chilometri finali della sesta tappa del Giro d'Italia, con arrivo a Colle San Giacomo, nel comune di Ascoli Piceno. Quando mancavano 11 dei 160 chilometri previsti, un'ammariglia della Bike Exchange ha clamorosamente tamponato Pieter Serry, corridore belga in forza alla Deceuninck- Quick Step, facendolo rovinosamente cadere a terra, con le gambe rimaste impigliate nei pedali.  Il pazzesco incidente è da attribuirsi alla distrazione del conducente dell'ammiraglia, impegnato in uno scambio di borracce con quello di un'altra squadra. Subito Serry è stato soccorso dagli stessi occupanti dell'ammiraglia della Bike Exchange, e ha poi ripreso la corsa sebbene dolarante e decisamente iroso per quanto avvenuto.  La tappa di oggi (vinta da Gino Mader) è transitata anche nei luoghi dell'entroterra maceratese feriti dal sisma del 2016: la nostra fotogallery.  Ecco il video, rilasciato da Eurosport, di quanto avvenuto: 

13/05/2021 18:17
Si abbassa a 42 anni l'età media dei contagiati nel Maceratese: 46 classi in isolamento per Covid

Si abbassa a 42 anni l'età media dei contagiati nel Maceratese: 46 classi in isolamento per Covid

Si è tenuta nella mattinata di oggi, in modalità da remoto, una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Ferdani alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell'Ordine, l’Assessore alla Sicurezza e al Decoro del Comune di Macerata, il Sindaco del Comune di Civitanova Marche, il rappresentante dell’ASUR Area Vasta 3 ed il Comandante della Polizia Provinciale, che ha affrontato le seguenti tematiche. In merito all’andamento della diffusione del Covid-19, è stato in primo luogo rappresentato che, in ambito provinciale, si assiste ad un generale miglioramento dal punto di vista dei contagi, fatta eccezione per i Comuni di Montecassiano, Visso e Morrovalle. Inoltre, si è registrato un miglioramento anche dal punto di vista della pressione sugli istituti sanitari e della prevenzione dei contagi nelle scuole. Al contempo, risultano attualmente collocati in quarantena 46 classi/sezioni, per la maggior parte scuole secondarie di primo grado e scuole primarie. Emerge inoltre che, con riferimento alla popolazione più giovane, i cluster rilevati si concentrano per lo più in ambito domestico, ed è stato altresì riscontrato un abbassamento dell’età media dei soggetti contagiati, ridottasi dai 49 anni ai 42 anni, fenomeno quest’ultimo riconducibile all’intensificazione dell’attuazione del piano vaccinale. Pertanto, anche in considerazione dell’attuale indisponibilità dei dati relativi alla diffusione del virus in data posteriore alle recenti riaperture, è stata ribadita e condivisa la necessità di continuare a garantire su tutto il territorio provinciale sia una costante attività di controllo circa l’osservanza della normativa vigente in materia, sia l’applicazione delle conseguenti sanzioni nelle ipotesi di accertamento di infrazioni. E’ stato poi affrontato il tema delle truffe a danno della popolazione anziana, che pur non essendo connotato da frequenze particolarmente preoccupanti costituiscono atti criminali deprecabili, perché perpetrati approfittando della debolezza di persone che vivono spesso una situazione di solitudine. A tal fine il Prefetto ha condiviso d’intesa con i Sindaci di Macerata e Civitanova ed i vertici della Forze dell’ordine una sinergia istituzionale per la quale il personale delle Forze di Polizia accanto ad una attività di natura repressiva, svolgerà dei periodici incontri presso Comuni, associazioni e parrocchie, in accordo con le diocesi competenti, al fine di divulgare utili consigli per prevenire le truffe. Inoltre, è stato convenuto con il rappresentante dell’ASUR Area Vasta 3 di valutare la realizzazione, nell’ambito delle strutture dove si svolgono le attività sanitarie di campagne informative riservate alle persone anziane con la diffusione di informazioni e suggerimenti di autoprotezione contro le truffe.  

13/05/2021 16:40
Una carovana rosa attraversa i luoghi del sisma: 'Giro d’Italia' sotto controllo della Polizia Stradale (Fotogallery)

Una carovana rosa attraversa i luoghi del sisma: 'Giro d’Italia' sotto controllo della Polizia Stradale (Fotogallery)

Sono ben 23, tra i quali una decina di quelli più colpiti, i comuni del cratere Sisma 2016 che saranno attraversati da due tappe del Giro d’Italia 2021 di ciclismo. La tappa di oggi è partita questa mattina, dalle Grotte di Frasassi ad Ascoli Piceno, in particolare e si è sviluppata interamente all’interno del cratere, toccando quindici Comuni nelle province di Ancona, Macerata, Perugia e Ascoli Piceno: Fabriano, Cerreto d’Esi, Matelica, Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita, Castel Sant’Angelo sul Nera, Castelluccio di Norcia, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e Ascoli Piceno. Quella in programma lunedì 17, da L’Aquila a Foligno, toccherà invece, sempre nel cratere sisma 2016, i comuni di Antrodoco, Cittaducale, Rivodutri, Rieti, Borgo Velino, Castelsant’Angelo, in Lazio, ed Arrone e Spoleto in Umbria. La corsa rosa torna, dunque, nel cuore dell’area colpita dai terribili terremoti di oltre quattro anni fa, quella dove si è registrata la massima concentrazione dei danni, in particolare a seguito delle scosse del 26 e 30 ottobre 2016 (5.9 e 6.5 della scala Richter, uno dei più forti in Italia negli ultimi 100 anni). Nei comuni, attraversati dalla tappa di giovedì 13 maggio, sono stati censiti, subito dopo il sisma, 19 mila edifici inagibili, la maggior parte dei quali con danno grave: 2.400 a Camerino, 2 mila ad Arquata del Tronto, 1.400 a Pieve Torina, 1.200 a Visso. Altri 2 mila sono gli edifici inagibili nei comuni attraversati dalla tappa di lunedì, dall’Aquila a Foligno, dove ha sede tra l’altro, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Umbria. Tutto il servizo di sicurezza è stato applicato da un'ordinanza del Questore Vicenzo Trombadore che ha coordinato i servizi operativi di tutte le Forze di Polizia e Polizia Locale interessate al passaggio della.carovana dei ciclisti. Ordinanza di servizio che ha fatto seguito ai lavori, che si sono tenuti a cura della Prefettura nell'ambito del Comitato Operativo di viabilità. Ruolo fondamentale per la sicurezza della gara e nell'espletamento dei servizi operativi è costituito dalla specialistica della Polizia Stradale, nella fattispecie la Sezione di Polizia Stradale di Macerata, guidata dal Comandante Dott. Tommaso Vecchio, il quale ha garantito tali servizi specialistici collegandosi alla scorta della Polizia Stradale già costituita sin dalla prima tappa del giro e ai tavoli tecnici a cura della Questura di Macerata. Massima attenzione è stata rivolta dalla Prefettura alle condizioni della viabilità stradale, oggetto di specifici sopralluoghi da parte della Polizia Stradale e per l'occasione è stato inoltre approntato un accurato potenziamento del dispositivo di vigilanza nei punti ritenuti sensibili, con l'impiego di volontari e di personale della protezione civile in aggiunta alla Polizia locale, oltre al servizio di pattugliamento svolto dalle Forze dell’Ordine. (Foto di Guido Picchio e Lucia Montecchiari)  

13/05/2021 14:40
Fiocco azzurro al Parco Zoo per la nasciata di un baby cammello: totonome affidato ai social

Fiocco azzurro al Parco Zoo per la nasciata di un baby cammello: totonome affidato ai social

Fiocco azzurro al Parco Zoo Falconara che dà il benvenuto a un cucciolo di cammello, venuto alla luce nei giorni scorsi. Quinto figlio di Clara e Orazio, storica coppia della struttura, il piccolo è nato a poche settimane di distanza da Sakè (leggi l'articolo), il baby saki, scimmia dalla faccia bianca, che sta catturando le simpatie dei visitatori. Una ripartenza ricca di new entry per il giardino zoologico marchigiano, che con la nascita del cammello festeggia il secondo lieto evento della stagione 2021. Occhi profondi, tenero e allegro, il nuovo arrivato, che passeggia coccolato dai genitori all’interno del suo reparto, non ha ancora un nome: lo staff del Parco Zoo Falconara, indeciso se chiamarlo Giorgio o Luigi, ha scelto di affidarsi a un sondaggio sulle sue pagine social.   La nascita di un animale rappresenta sempre una grande gioia per il Parco Zoo, ma anche un’occasione per diffondere tra i visitatori la conoscenza della specie. Il cammello è un mammifero asiatico con due grosse gobbe sul dorso, che fungono da riserve di grasso da utilizzare nei periodi di scarsità di acqua e cibo. Importante meta turistica del territorio e centro didattico – scientifico d’eccellenza, il giardino zoologico, aperto dallo scorso 3 maggio, in ritardo a causa delle restrizioni legate all’emergenza Covid, sta registrando una buona affluenza. Proprio per motivi di sicurezza, si ricorda che la domenica e nei giorni festivi l’accesso alla struttura è consentito solo previo acquisto dei biglietti on line. Oltre al biglietto singolo, il Parco Zoo, come tutti gli anni, offre all’utenza anche la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento, valido per tutta la stagione e quindi fino a novembre. Una formula particolarmente vantaggiosa che prevede ingressi illimitati negli orari di apertura ( 9 – 18.30). Costo dell’abbonamento: 30 euro prezzo intero; 24 ridotto. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.parcozoofalconara.com.

13/05/2021 10:50
Coronavirus, 233 nuovi casi oggi nelle Marche: 46 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 233 nuovi casi oggi nelle Marche: 46 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4925 tamponi: 2672 nel percorso nuove diagnosi (di cui 911 nello screening con percorso Antigenico) e 2253 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'8,7%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 233 (46 in provincia di Macerata, 20 in provincia di Ancona, 91 in provincia di Pesaro-Urbino, 29 in provincia di Fermo, 32 in provincia di Ascoli Piceno e 15 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (39 casi rilevati), contatti in setting domestico (68 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (90 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (9 casi rilevati). Per altri 19 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 911 test e sono stati riscontrati 24 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 3%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra incidenza di positivi pressochè invariata rispetto alla giornata precedente: incidenza all'8,7% oggi, contro il 8,8% ieri. In diminuzione di 16 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (336), di cui 50 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Sono, invece, 32 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 96 pazienti: 36 all'ospedale di Macerata, 47 al Covid Hospital e 13 a Camerino. Altre 2 persone sono accolte nei Pronto Soccoso di Macerata e Civitanova Marche. 

13/05/2021 10:09
Cosmari, scelti i componenti della Commissione del concorso per direttore generale

Cosmari, scelti i componenti della Commissione del concorso per direttore generale

Quest'oggi, 12 maggio, si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari. A presiedere i lavori è stata la Vicepresidente Rosalia Calcagnini in quanto il Presidente del CdA Marco Graziano Ciurlanti era assente per motivi professionali. Presenti la maggioranza dei Comuni soci per una percentuale di oltre il 67,45%. Unico punto iscritto all’ordine del giorno quello relativo alla nomina della Commissione del concorso per Direttore Generale. La proposta del Presidente, a nome del CdA, è stata la seguente: Paolo Gaetano Giacomelli vice direttore generale di UtilItalia; Paolo Contò direttore generale del bacino di Priula – Contarina; Stefano Villamena, Ordinario di Diritto amministrativo dell’Università di Macerata; Alessandra Vizzi, Responsabile risorsa umane di aziende multinazionali; Emilia Piro, segretario generale comunale. A questi si aggiungono quelli proposti dai Comuni: Fabiola Caprari, segretario generale comunale proposto dal Comune di Treia; Angelo Montaruli, segretario generale comunale proposto dal Sindaco di Fiuminata; Roberta Bisello, segretario generale comunale proposta dai Sindaci di Pioraco e Macerata; Antonella Paolini, professoressa ordinaria di economia aziendale dell’Università di Macerata proposta dal Sindaco di Macerata; Matteo Pasquali, dirigente Regione Marche proposto dal Comune di Porto Recanati. Sono stati eletti i 5 candidati più votati in base alle quote sociali, con due componenti riservati al genere che è risultato meno rappresentato.  A seguito della votazione palese dei Sindaci e dei loro delegati, la Commissione sarà composta da: Paolo Gaetano Giacomelli, vice direttore generale di UtilItalia; Paolo Contò, direttore generale del bacino di Priula – Contarina; Stefano Villamena, Ordinario di Diritto amministrativo dell’Università di Macerata (Presidente); Roberta Bisello, segretario generale comunale; Antonella Paolini, professoressa ordinaria di economia aziendale dell’Università di Macerata.  La riunione si è tenuta in presenza, con molti Sindaci e rappresentanti dei Comuni sia presenti nella sala assembleare che collegati in remoto tramite l’apposita piattaforma messa a disposizione da Cosmari.  

12/05/2021 19:58
Nasce la rete dei Festival di Musica in Montagna: c'é anche RisorgiMarche

Nasce la rete dei Festival di Musica in Montagna: c'é anche RisorgiMarche

Maggio 2021 segna la nascita della rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna, con l'adesione de I Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), Paesaggi Sonori (Abruzzo), RisorgiMarche (Marche), Suoni Controvento (Umbria), Suoni della Murgia (Puglia)  e Time in Jazz (Sardegna). Manifestazioni che rappresentano un importante patrimonio per il nostro Paese - sempre più orientato verso un turismo sostenibile ed esperienziale - e che con questo progetto intendono perseguire con ancora più incisività un percorso all'insegna dell'educazione ambientale attraverso la musica, considerata come un mezzo e non come un fine. Caratteristica che accomuna questi importanti festival, infatti, è la proposta praticata da diversi anni di un modello di turismo ad economia circolare in luoghi naturali, non antropizzati, con il paesaggio inteso come elemento peculiare ed imprescindibile di ogni singola proposta culturale. Lo spettacolo, quindi, rappresenta il momento culminante di una giornata composta da molto altro: il cammino, la natura, il silenzio, lo stare insieme. Un modello organizzativo che prevede la scelta di spazi aperti, sicuri e non delimitati, l’assenza di strutture impattanti per l’ambiente (palcoscenici, torri layer, carichi sospesi, sedie), il controllo della pressione sonora e dell’amplificazione. La buona riuscita dei festival in montagna è dovuta in gran parte al rapporto con il proprio pubblico, che viene introdotto alle buone pratiche e fatto partecipe della propria responsabilità sociale nei confronti dell’ecosistema e dell’ambiente; lasciare i luoghi degli spettacoli puliti come, se non più di prima, è una priorità oltre che motivo di orgoglio per il più che positivo approccio riscontrato in ogni situazione proposta. Si tratta di format all’avanguardia, perfettamente aderenti sia ad una sensibilità maturata a livello nazionale ed internazionale, sia alle reali esigenze dei territori e delle comunità interessate. Esperienze che, come riscontrato tanto in occasione delle varie manifestazioni quanto da studi e ricerche anche di carattere universitario, alimentano una visibilità significativa (ed un altrettanto importante indotto economico) nei confronti di luoghi e comunità che custodiscono un bagaglio storico, naturale ed artistico di altissimo profilo. L’auspicio da parte dei protagonisti dei Festival Italiani di Musica in Montagna è che questo approccio innovativo, sicuro e sostenibile possa essere contemplato e considerato  a livello legislativo, anche relativamente alle norme di sicurezza anti Covid e della Safety&Security, che necessitano di riflessioni ed interventi urgenti e differenti rispetto ai tradizionali luoghi di spettacoli dal vivo all’aperto, pena un grave pregiudizio per l’organizzazione e l’esistenza delle stesse manifestazioni dislocate in aree montuose.  

12/05/2021 14:29
Coronavirus Marche, 230 casi in 24 ore: 52 sono in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 230 casi in 24 ore: 52 sono in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5100 tamponi: 2602 nel percorso nuove diagnosi (di cui 576 nello screening con percorso Antigenico) e 2498 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'8,8%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 230 (52 in provincia di Macerata, 35 in provincia di Ancona, 84 in provincia di Pesaro-Urbino, 12 in provincia di Fermo, 35 in provincia di Ascoli Piceno e 12 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (41 casi rilevati), contatti in setting domestico (52 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (88 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (4 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 32 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 576 test e sono stati riscontrati 33 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'8,8% oggi, contro il 6,7% ieri. In diminuzione di 17 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (352), di cui 51 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Sono, invece, 25 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 105 pazienti: 40 all'ospedale di Macerata, 49 al Covid Hospital e 16 a Camerino. 

12/05/2021 10:30
Covid-19, gli effetti della 'zona gialla' nelle Marche: l'analisi del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

Covid-19, gli effetti della 'zona gialla' nelle Marche: l'analisi del virus nei grafici dell'Ingegner Petro

La situazione anche questa settimana registra un generale miglioramento in tutta Italia. Notiamo che i contagi sono stati stabili nella regione Marche ma si è parallelamente avuta una diminuzione dei sintomatici (su cui si calcola il famoso Rt)   In Italia il calo dei contagi è abbastanza significativo e migliorano anche i dati ospedalieri. Come detto il miglioramento è diffuso un pò in tutte le regioni con alcune che stanno addirittura entrando nei requisiti per la zona bianca. Questa settimana ho voluto inserire un grafico particolare ovvero gli andamenti medi a 7 giorni di contagi/sintomatici/decessi/ingressi in terapia intensiva nella nostra regione. La scala logaritmica è appropriata poiché l'epidemia è un fenomeno esponenziale.  E' decisamente interessante notare come la curva dei decessi e ricoveri in terapia intensiva abbia iniziato a flettere da inizio aprile rispetto a quelle dei contagi. La spiegazione ovviamente può essere solo l'efficacia dei vaccini, come dicevo già da tempo terminata la vaccinazione delle categorie più a rischio fondamentalmente il problema covid potrebbe essere declassato a poco più di una influenza.   Sotto i 50 anni ad esempio nella nostra regione da inizio anno  si sono avuti 0 decessi di soggetti senza patologie pregresse. Il parametro di chiusura il famoso Rt una volta reso il virus non letale dovrà necessariamente cambiare poiché non ha senso chiudere per un qualcosa di non più letale e si potrebbe dire che sia già ora di rivedere questa politica. Stando ai dati della vaccinazione nella nostra regione è possibile che verso metà giugno gli ospedali saranno svuotati indipendentemente dal numero di casi.  

11/05/2021 19:49
Coronavirus Marche, quattro decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Coronavirus Marche, quattro decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati quattro decessi correlati al Covid-19. Tre vittime sono state registrate nei presidi medici anconetani: una 72enne di Agugliano si è spenta al nosocomio dorico di Torrette mentre una 92enne di Ostra Vetere e un 63enne di Castelleone di Suasa hanno trovata la morte all'ospedale di Senigallia. Un decesso infine è stato segnalato anche alla Residenza Sanitaria Galantara di Pesaro dove è spirato un 88enne di Fano. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2977 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (973), mentre sono 497 quelle totali nella provincia di Macerata.  

11/05/2021 17:55
Sale sul tetto dell'Ospedale 'Salesi' per gettarsi nel vuoto: ragazzo di 15 anni salvato dai medici

Sale sul tetto dell'Ospedale 'Salesi' per gettarsi nel vuoto: ragazzo di 15 anni salvato dai medici

Attimi di paura questa mattina, intorno alle 9, al Presidio Ospedalierio ‘G.Salesi’ di Ancona quando un ragazzo di 15 anni è salito sul tetto della struttura, attraverso la scala antincendio, per poi mettersi seduto con le gambe a penzoloni nel vuoto per una ventina di minuti. Notato dagli uomini del Servizio di Vigilanza., è stato immediatamente richiesto l’intervento del 118 che ha poi prontamente allertato il personale della SOD Neuropsichiatria Infantile in quanto si pensava potesse trattarsi di un paziente ricoverato presso tale reparto. In realtà l’adolescente, residente a Senigallia, non risultava in cura presso il presidio medico. Dalla parziale ricostruzione dei fatti prodotta dal Dott. Michele Severini, Psichiatra del reparto NPI che assieme all’ortopedico Dott. Mario Marinelli, si è recato sul tetto dell'Ospedale, sembra che il minore - frequentante una scuola ad Ancona- si sia recato presso l’ospedale intenzionato ad effettuare un gesto anticonservativo. Proprio Il Dott. Severini è riuscito a convincere il ragazzo a desistere dal suo intento e a portarlo al Pronto Soccorso per fornirgli tutte le cure necessarie. Sono stati subito allertati i genitori del minore e sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine e al momento il ragazzo è ricoverato nel reparto di Neuropsichiatria per le cure del caso.

11/05/2021 14:01
La Figest omaggia Malagò e annuncia: "Il torneo di lancio del formaggio sbarca nelle Marche"

La Figest omaggia Malagò e annuncia: "Il torneo di lancio del formaggio sbarca nelle Marche"

Il mondo dei giochi e degli sport tradizionali rende omaggio al presidente uscente del Coni, Giovanni Malagò, alla vigilia del voto che il 13 maggio prossimo sarà chiamato a rinnovare il vertice del Comitato olimpico nazionale italiano. Il presidente della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio nel corso dell’ultima seduta del Consiglio federale, svoltasi nel salone d’onore di palazzo H al Foro Italico, ha organizzato un incontro con i singoli rappresentanti delle varie discipline sportive riconosciute a livello internazionale e ha consegnato a Malagò la tessera onoraria n. 1 della Federazione. Dalla ruzzola al ruzzolone, dalle freccette alla morra, dalla rebatta al tiro alla fune, tiro alla balestra, tiro alla fionda, dal tsan alla boccia su strada al calcio balilla, passando per il ferro di cavallo, il calcio storico fiorentino, il fiolet, il lancio della forma del formaggio, quello del ruzzoletto, la lippa, il palet e la trottola; le varie discipline sportive hanno omaggiato il presidente Malagò anche degli “strumenti” che hanno reso gloriose tantissime discipline tradizionali “in segno di riconoscenza per il grandissimo impegno profuso nel corso del suo mandato alla presidenza del Coni”. “Qui c’è la storia del nostro Paese, se esci da questa storia sei un’associazione privata. Questa tessera - è intervenuto Malagò ringraziando per il graditissimo dono il presidente Casadidio, cui è legato da intensi rapporti di amicizia - mi fa sentire uno di voi. D’ora in poi sarete con gli strumenti delle vostre discipline sportive che mi avete voluto consegnare in una stanza dei pensieri affettuosi”. Gli amici del calcio balilla hanno voluto regalare a Malagò addirittura un biliardino. “Siamo pronti per ripartire dopo mesi di fermo”. Questo il commento con il quale il presidente nazionale della Figest, Enzo Casadidio, nominato ambasciatore per l’Italia nel mondo del calcio balilla in piena emergenza Covid, in concomitanza praticamente con l’inserimento della disciplina, dopo anni di attesa, nella grande famiglia della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, ha voluto aprire la seduta del Consiglio federale. “Sono quasi 400 le Associazioni sportive dilettantistiche riaffiliate e oltre 18mila tesserati inseriti nel registro del Coni. Un mondo di 15mila sportivi che, con l’ultimo Dpcm, hanno ripreso le attività. Come Federazione guardiamo avanti con grandissima fiducia forti del fatto che nel 2026 ospiteremo in Italia il campionato mondiale di tiro alla fune e nel 2027 quello europeo mentre il prossimo anno, in Umbria, sarà organizzato il secondo Festival europeo Tafisa dei giochi tradizionali. Nelle Marche, a fine maggio, sarà ospitato il campionato italiano individuale del lancio del formaggio”.  

11/05/2021 12:03
Coronavirus, 151 nuovi casi nelle Marche oggi: 29 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 151 nuovi casi nelle Marche oggi: 29 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4021 tamponi: 2258 nel percorso nuove diagnosi (di cui 846 nello screening con percorso Antigenico) e 1763 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 6,7%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 151: 29 in provincia di Macerata, 8 in provincia di Ancona, 51 in provincia di Pesaro-Urbino, 7 in provincia di Fermo, 44 in provincia di Ascoli Piceno e 12 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (29 casi rilevati), contatti in ambito domestico (30 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (55 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (13 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati). Per altri 21 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 846 test e sono stati riscontrati 32 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 4%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 6,7% oggi, contro il 10,7% ieri. In diminuzione di 23 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (369), di cui 53 in terapia intensiva (-5 nrispetto a ieri). Sono, invece, 29 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 109 pazienti: 41 all'ospedale di Macerata, 49 al Covid Hospital e 19 a Camerino. Altre 4 persone sono accolte nei pronto soccorso di Civitanova Marche e Macerata. 

11/05/2021 10:25
Calcio, si concludono le gare d'andata dell'Eccellenza Marche: spicca il Valdichienti nel girone B

Calcio, si concludono le gare d'andata dell'Eccellenza Marche: spicca il Valdichienti nel girone B

A conclusione della quinta giornata dei due mini gironi dell’Eccellenza regionale, le risposte che si sono concretizzate lasciano ancora aperte le possibilità di partecipazione ai play off che concluderanno questo singolare campionato di Eccellenza al quale, come si sa, hanno aderite solo dodici società.  Per entrare a far parte della selezione finale, che consentirà la promozione in D di un’unica formazione, è necessario piazzarsi al primo o secondo posto dei due gironi, eventuale classifica avulsa a parte,  dal momento che la prima classificata del girone A dovrà vedersela con la seconda del girone B e così sarà per l’altro raggruppamento. Le formazioni che si saranno piazzate al primo posto delle due classifiche, giocheranno in casa l’unica gara: in caso di parità, supplementari ed eventuali calci di rigore.  La gara finale si giocherà su campo neutro e ugualmente, in caso di parità, ci sarà il ricorso ai tempi supplementari e rigori. Al termine delle cinque giornata del girone di andata, questa la situazione (fra parentesi i punti realizzati). Girone A: 1)  Forsempronese (12), 2) Anconitana (10), 3 ) Atletico Gallo (8), 4) Vigor Senigallia (5),  Montefano (3),  6) Jesina (2). Girone B: 1) Valdichienti P. (10), 2) Sangiustese e Atletico Ascoli  (9),  4) Porto d’Ascoli (5), 5) Grottammare (4),  6) Azzurra Colli (2). (v.d.s.).

10/05/2021 19:33
Marche, due comuni finiscono in zona 'arancione rafforzato': ordinanza firmata da Acquaroli

Marche, due comuni finiscono in zona 'arancione rafforzato': ordinanza firmata da Acquaroli

Nuova ordinanza firmata oggi dal presidente Francesco Acquaroli: da mercoledì 12 maggio saranno limitati gli spostamenti ai soli casi di salute, studio, lavoro e comprovata necessità all’interno del territorio comunale di Acqualagna e Petriano. Dall’analisi epidemiologica effettuata sul territorio regionale e a seguito delle Conferenze dei Sindaci delle Aree Vaste, è emerso che, mentre il tasso regionale dei positivi su 100 mila abitanti pari a 107,85 non preoccupa in quanto inferiore al limite previsto di 250, ci sono due Comuni, Acqualagna e Petriano, dove il tasso dei positivi richiede una ulteriore attenzione e una azione di intervento per tenere sotto controllo la situazione pandemica. Allo scopo quindi di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS-CoV-2, a decorrere dalle ore 00:00 del 12 maggio 2021 e fino alle ore 24:00 del 18 maggio 2021, ferme restando le misure statali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti sull’intero territorio regionale, nei due Comuni valgono le regole della “zona arancione” e inoltre è vietato ogni spostamento all'interno degli stessi, salvo se motivato da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. Il transito sui territori dei due Comuni è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti dalla normativa vigente. In ogni caso occorre far uso dell’autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento. La Regione si vuole far trovare pronta al previsto momento delle riaperture e per questo chiede a tutti i cittadini di essere attenti, perché il virus è ancora in circolazione e ci sono ancora molte persone ricoverate nelle strutture ospedaliere. Tale provvedimento viene adottato seguendo il principio di precauzione e gradualità per favorire il controllo della curva epidemiologica anche sui singoli territori comunali, laddove i dati epidemiologici a carattere locale e comunale fotografano una situazione a cui prestare una attenzione ancora maggiore. Ad Acqualagna e Petriano si applicano quindi le misure di cui agli articoli 36 e 37 (misure zona arancione integrale) e 40 (limitazione spostamenti zona rossa) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 marzo 2021. Occorre sempre far uso dell’autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento.

10/05/2021 19:02
Coronavirus Marche, tre decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Coronavirus Marche, tre decessi nelle ultime 24 ore: nessuna vittima nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati tre decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata all'ospedale di Jesi: si tratta di un 75enne di Chiaravalle.  Un decesso segnalato anche all'Inrca di Ancona, dove è spirata una 90enne di Camerata Picena. Infine una vittima anche al nosocomio di San Benedetto del Tronto, dove si è spento un 90ennne di Ascoli Piceno.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2973 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (972), mentre sono 497 quelle totali nella provincia di Macerata.

10/05/2021 17:45
Carte prepagate con Iban del futuro: leggere, smart e flessibili

Carte prepagate con Iban del futuro: leggere, smart e flessibili

Oramai da qualche anno a questa parte, stanno prendendo sempre più piede le carte prepagata con IBAN e potremmo tranquillamente definirle le carte del futuro per un sacco di motivi diversi che vi andremo ad illustrare qui di seguito. Naturalmente ci sono moltissime carte prepagate diverse e a seconda di quella che sarà la vostra esigenza primaria, potrete valutare di scegliere una carta rispetto all’altra per essere completamente soddisfatti del vostro nuovo metodo di pagamento elettronico. Clicca qui per trovare l'elenco completo delle carte prepagate con IBAN disponibili in Italia. Abbandonare finalmente i contanti Il vantaggio di non avere più con sé i contanti non è affatto da sottovalutare, fondamentalmente per diversi aspetti. Nel caso in cui abbiate la necessità di viaggiare da un Paese all’altro che non prevede l’uso della vostra valuta, sarete in grado di non dover andare necessariamente da un cambia-valuta e potrete fare un pagamento diretto presso qualsiasi negozio, semplicemente usando la vostra carta prepagata. Inoltre, il fatto di non dover girare per le strade di città grandi e potenzialmente pericolose con un portafoglio rigonfio di banconote ben in vista agli occhi di qualche malvivente è di certo un altro vantaggio che vi consigliamo vivamente di non farvi scappare. Sempre meglio non dare nell’occhio quando si viaggia all’estero o in posti che non si conoscono a fondo. I vantaggi di non avere un conto in banca Al giorno d’oggi, pur inseguendo le varie offerte, avere un conto in banca significa fondamentalmente avere delle spese fisse mensili e annuali che vedranno diminuire di volta in volta l’ammontare del vostro capitale depositato. I vantaggi di avere una carta prepagata con IBAN sono molteplici, dato che sarete in grado sia di farvi accreditare lo stipendio dal vostro datore di lavoro, che di pagare l’affitto con una semplice operazione via internet. Sarete in grado anche di pagare le diverse bollette per le utenze, fare una ricarica al vostro cellulare, oppure effettuare un bonifico per il regalo in comune che state pensando di fare per il compleanno del vostro migliore amico. Tutte le operazioni che una volta venivano di fatto eseguite presso uno dei tanti sportelli bancari, possono essere, oggi, eseguite tranquillamente con una carta prepagata con IBAN ed evitare file e assembramenti, che di questi tempi non sono proprio il massimo a livello di sicurezza. Poter portare sempre con sé la carta prepagata Forse non ci avete mai pensato, ma di certo ve ne accorgerete quando sarà il momento di togliere le giacche pesanti piene di tasche e avrete soltanto un paio di bermuda o dei pantaloni leggeri con pochissime tasche. I portafogli tradizionali, pieni di contanti e monete pesano parecchio e sempre più difficilmente trovano posto all’interno di un abito estivo. Pensate a quanto starete comodi con un portafoglio di ultima generazione che dovrà di fatto contenere soltanto la vostra carta prepagata con IBAN e un documento di identità in formato tessera. Lo spazio sarà notevolmente ridotto e non vi troverete a dover trascinare con voi un peso inutile. Grazie ai molti dispositivi elettronici di pagamento che oramai si trovano praticamente all’interno di qualsiasi locale o negozio, non dovrete fare altro che usare la vostra carta quando andrete ad acquistare un qualsiasi tipo di prodotto. Tutta la sicurezza di cui si ha bisogno Le carte prepagate con IBAN hanno inoltre la capacità di essere bloccate con una semplice telefonata al centro di assistenza in caso di furto o di smarrimento. Non rischierete quindi che qualcuno che trovi la vostra carta per strada o che ve l’abbia magari appena rubata, possa fare acquisti alle vostre spalle. La stessa cosa non si può dire che possa succedere nel caso in cui andiate a perdere dei contanti e, proprio per questo motivo, il livello di sicurezza di una carta prepagata con IBAN è decisamente soddisfacente e non vi farà rimpiangere i vecchi metodi di pagamento.   Assicuratevi di avere la carta che faccia al caso vostro e godetevi la vostra nuova vita!  

10/05/2021 04:38
Coronavirus, due decessi oggi nelle Marche

Coronavirus, due decessi oggi nelle Marche

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati due decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata all'ospedale di Jesi: si tratta di un 76enne di Filottrano.  Un decesso segnalato anche agli Ospedali Riuniti di Ancona, dove ha perso la vita un 75enne del capoluogo di regione. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2970 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (972), mentre sono 497 quelle totali nella provincia di Macerata.    

09/05/2021 18:13
Marco Vannini: ricordi e sensazioni della mamma Marina e di papà Valerio

Marco Vannini: ricordi e sensazioni della mamma Marina e di papà Valerio

Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico: "La vittima è Marco Vannini, il ventenne ucciso da un colpo di pistola nella notte tra il 17 e il 18 maggio del 2015 nella villetta dei genitori della fidanzata, la famiglia Ciontoli. Il processo per la sua morte si è definitivamente concluso il 3 maggio scorso con la sentenza della Cassazione che ha confermanto quanto stabilito dalla Corte D’Appello, e ha condannato in via definitiva Antonio Ciontoli a 14 anni di carcere per omicidio volontario con dolo eventuale, la moglie e i figli a 9 anni e 4 mesi per concorso anomalo in omicidio volontario. Il papà e la mamma di Marco, Valerio e Marina, hanno atteso fuori dalle aule la sentenza. “Non sono stata presente alla lettura della sentenza - ha raccontato Marina Vannini, intervistata dai microfoni di Chi l’ha visto - Ho sentito un boato e ho capito che era andata come volevamo noi. Il mio primo pensiero è stato quello di mandare un messaggio sul telefono a mio figlio. Gli ho scritto che era andato tutto come mi aveva detto lui. Perché io me l’ero sognato una settimana fa e me l’ero tenuto solo per me. Era una cosa mia. Perché poi avevo paura che non andava così. Gli ho detto: Marco, il sogno si è avverato”. Marina condivide con l’intervistatrice un’amara quanto reale considerazione: sembra che in tutto questo iter processuale Marco sia rimasto nascosto. E’ così. Se è vero che l’attenzione del pubblico viene molto spesso catalizzata dalla figura del reo e dalla curiosità, a volte morbosa, sugli sviluppi delle indagini, è anche vero che proprio per questa ragione, spesso la vittima rimane solo un’ombra sullo sfondo, un oggetto passivo del reato.  Ci sembra  giusto e doveroso quindi, tra le tante notizie di approfondimento e di cronaca giudiziaria pubblicate sul caso, ricordare chi era Marco Vannini. E quali sono le migliori parole da usare, se non quelle dei suoi genitori che hanno di fronte ai loro occhi, ogni giorno, il suo sorriso meraviglioso. “Marco era un ragazzo sempre disponibile, sempre pronto ad aiutare tutti. Ma non perchè era il mio Marco, potrebbero pensare che lo dico perchè sono a mamma, ma proprio perchè era così” La mamma prosegue: “Marco era un ragazzo che aveva tanti sogni nel cassetto, aveva vent’anni quando è stato ucciso”. “Il sogno più grande di Marco era volare con le Frecce Tricolori” e la mamma è convinta che ci sarebbe riuscito perchè era ambizioso; aggiunge “forse oggi che avrebbe 26 anni il suo sogno si sarebbe realizzato, quindi io lo voglio immaginare così sfrecciare nel cielo con le Frecce Tricolori”. Anche il papà Valerio si aggiunge al ricordo di Marina e lo immagina così, sfrecciare nel cielo. Valerio condivideva con il figlio la passione per le moto, uscivano spesso insieme; “un figlio ma anche un fratello, un rapporto molto forte, tanti i bei ricordi di quando uscivano in moto insieme”.  Le sensazioni di oggi, quando con la testa chiusa nel suo casco sente Marco “come se gli fosse addosso” sono bellissime, dice il papà, “ma la cosa brutta è che purtroppo ci parli ma non ti può risponedere. Solo ricordi, ricordi e sensazioni”.  Marco è stato l’orgoglio di due genitori che, spiegano,  l’hanno visto crescere bello, buono ed educato. “Viviamo l’ergastolo della sofferenza” questa la frase del papà di Marco che esprime la tragicità del dolore senza fine in cui vivono i due genitori. Se la famiglia Ciontoli si fosse attivata per chiedere subito i soccorsi, scrive il giudice nella motivazione della sentenza, Marco si sarebbe potuto salvare.    

09/05/2021 12:28
Coronavirus, 250 nuovi casi nelle Marche oggi: 51 quelli in provincia di Macerata

Coronavirus, 250 nuovi casi nelle Marche oggi: 51 quelli in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3898 tamponi: 2082 nel percorso nuove diagnosi (di cui 390 nello screening con percorso Antigenico) e 1816 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 12%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 250: 51 in provincia di Macerata, 36 in provincia di Ancona, 67 in provincia di Pesaro-Urbino, 33 in provincia di Fermo, 54 in provincia di Ascoli Piceno e 9 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (39 casi rilevati), contatti in ambito domestico (67 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (95 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (10 casi rilevati), contatti in ambito sanitario (1 caso rilevato). Per altri 36 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 390 test e sono stati riscontrati 19 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 5%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 12% oggi, contro il 9.6% ieri. In diminuzione di 13 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (390), di cui 59 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Sono, invece, 29 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 114 pazienti: 45 all'ospedale di Macerata, 49 al Covid Hospital e 20 a Camerino. Altre 5 persone sono accolte nei pronto soccorso di Civitanova Marche e Macerata. 

09/05/2021 11:08
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