Una carovana rosa attraversa i luoghi del sisma: 'Giro d’Italia' sotto controllo della Polizia Stradale (Fotogallery)
Sono ben 23, tra i quali una decina di quelli più colpiti, i comuni del cratere Sisma 2016 che saranno attraversati da due tappe del Giro d’Italia 2021 di ciclismo.
La tappa di oggi è partita questa mattina, dalle Grotte di Frasassi ad Ascoli Piceno, in particolare e si è sviluppata interamente all’interno del cratere, toccando quindici Comuni nelle province di Ancona, Macerata, Perugia e Ascoli Piceno: Fabriano, Cerreto d’Esi, Matelica, Castelraimondo, Camerino, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Visso, Ussita, Castel Sant’Angelo sul Nera, Castelluccio di Norcia, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e Ascoli Piceno. Quella in programma lunedì 17, da L’Aquila a Foligno, toccherà invece, sempre nel cratere sisma 2016, i comuni di Antrodoco, Cittaducale, Rivodutri, Rieti, Borgo Velino, Castelsant’Angelo, in Lazio, ed Arrone e Spoleto in Umbria.
La corsa rosa torna, dunque, nel cuore dell’area colpita dai terribili terremoti di oltre quattro anni fa, quella dove si è registrata la massima concentrazione dei danni, in particolare a seguito delle scosse del 26 e 30 ottobre 2016 (5.9 e 6.5 della scala Richter, uno dei più forti in Italia negli ultimi 100 anni). Nei comuni, attraversati dalla tappa di giovedì 13 maggio, sono stati censiti, subito dopo il sisma, 19 mila edifici inagibili, la maggior parte dei quali con danno grave: 2.400 a Camerino, 2 mila ad Arquata del Tronto, 1.400 a Pieve Torina, 1.200 a Visso. Altri 2 mila sono gli edifici inagibili nei comuni attraversati dalla tappa di lunedì, dall’Aquila a Foligno, dove ha sede tra l’altro, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Umbria.
Tutto il servizo di sicurezza è stato applicato da un'ordinanza del Questore Vicenzo Trombadore che ha coordinato i servizi operativi di tutte le Forze di Polizia e Polizia Locale interessate al passaggio della.carovana dei ciclisti.
Ordinanza di servizio che ha fatto seguito ai lavori, che si sono tenuti a cura della Prefettura nell'ambito del Comitato Operativo di viabilità.
Ruolo fondamentale per la sicurezza della gara e nell'espletamento dei servizi operativi è costituito dalla specialistica della Polizia Stradale, nella fattispecie la Sezione di Polizia Stradale di Macerata, guidata dal Comandante Dott. Tommaso Vecchio, il quale ha garantito tali servizi specialistici collegandosi alla scorta della Polizia Stradale già costituita sin dalla prima tappa del giro e ai tavoli tecnici a cura della Questura di Macerata.
Massima attenzione è stata rivolta dalla Prefettura alle condizioni della viabilità stradale, oggetto di specifici sopralluoghi da parte della Polizia Stradale e per l'occasione è stato inoltre approntato un accurato potenziamento del dispositivo di vigilanza nei punti ritenuti sensibili, con l'impiego di volontari e di personale della protezione civile in aggiunta alla Polizia locale, oltre al servizio di pattugliamento svolto dalle Forze dell’Ordine.
(Foto di Guido Picchio e Lucia Montecchiari)
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