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Tragico fuoristrada a Visso: muore 61enne di Visso

Tragico fuoristrada a Visso: muore 61enne di Visso

Tragico incidente avvenuto intorno alle 12,30 di oggi in località Monte Fema, nella frazione Aschio di Visso. Un uomo originario della zona, Emilio Benedetti di 61 anni, residente ad Aschio, a causa delle condizioni insidiose della strada sterrata, dovute al nevischio ed ai primi geli, ha perso il controllo del suo fuoristrada, un Mitsubishi Pajero, ed è precipitato in un burrone per oltre 300 metri. In macchina con lui il figlio ventenne, che è riuscito a salvarsi saltando in tempo dall'abitacolo ed a chiamare immediatamente i soccorsi. Lunghe e difficili le operazioni di soccorso portate avanti dai Vigili del Fuoco di Camerino, che sono riusciti a recuperare la salma di Benedetti intorno alle 16. E' stato necessario l'intervento dell'elicottero dei Vigili del Fuoco, alzatosi in volo dal Nucleo di Pescara, che ha raggiunto il luogo dell'incidente intorno alle 15,40 riuscendo ad effettuare il recupero del corpo. Inizialmente era intervenuta anche l'eliambulanza, che non aveva potuto fare altro che costatarne il decesso. La salma di Benedetti, che faceva l'allevatore, è stata trasportata all'ospedale di Camerino dove sarà eseguita l'ispezione cadaverica.

22/11/2015 15:24
Finisce con l'auto nel burrone: incidente mortale nei pressi di Visso

Finisce con l'auto nel burrone: incidente mortale nei pressi di Visso

Vigili del Fuoco impegnati in una difficile operazione di soccorso ad Aschio di Visso. Le squadre di Camerino e Macerata hanno da poco raggiunto l'impervia localitá sul Monte Fema per il recupero di un fuoristrada Mitsubishi Pajero precipitato in un burrone. La persona che si trovava all'interno del veicolo è morta: si tratta di Emilio Costantini, 61 anni, del posto. In macchina con lui c'era il figlio che, però, è riuscito a saltare fuori dal mezzo prima che precipitasse nel burrone. Presumibilmente il conducente ha perso il controllo del veicolo a causa del fondo stradale reso ancora più insidioso dal nevischio di questa notte.

22/11/2015 13:17
Oggi il Consiglio dei Ministri approva il salvataggio di Banca Marche

Oggi il Consiglio dei Ministri approva il salvataggio di Banca Marche

Il Consiglio dei Ministri convocato per questo pomeriggio alle 17.30 sancirà definitivamente il salvataggio di Banca Marche. Insieme agli altri tre istituti i credito commissariati, BancaEtruria, Cassa di risparmio di Ferrara e CariChieti, Banca Marche si prepara a ricevere una somma che potrebbe arrivare fino a tre miliardi di euro da Intesa Sanpaolo, Unicredit e Ubi Banca che, grazie all'intervento decisivo del Governo, renderanno possibile un salvataggio immediato che fino a qualche giorno fa non era pensabile. L'accelerazione del Governo, determinante in una fase di stallo pericolosa (dovuta anche allo stop dell'Europa ai cosiddetti aiuti di Stato), è stata indispensabile per trovare una soluzione prima dell'arrivo del 31 dicembre e dell'introduzione del famigerato bail-in, per via del quale sarebbero stati chiamati in causa nel risanamento delle banche disastrate anche i correntisti con oltre 100mila euro di giacenza.In queste ore il Ministero del Tesoro è al lavoro per trovare la soluzione ottimale e il meccanismo di intervento ideale, ma il risultato dovrebbero essere alcuni decreti attuativi di raccordo con la normativa comunitaria, di cui sempre oggi è atteso il benestare al salvataggio. Per aggirare lo stop posto dall'Europa agli aiuti di Stato, tutto avverrà infatti attraverso il neonato «Fondo di risoluzione», cui partecipano i 155 istituti dell'universo Abi. L'onere complessivo sui bilanci 2015 dell'industria bancaria si attesterà quindi a 2-2,5 miliardi. Vista l'impossibilità di attendere i tempi di un incasso così frazionato, Intesa, Unicredit e Ubi inietterebbero però subito denaro nel fondo con un prestito ponte suddiviso in due tranche, una a breve termine (3 mesi) e una a medio-lungo. L'importo potrebbe toccare i 3 miliardi, così da assicurare oltre ai 2,5 miliardi di oneri anche una dose di liquidità.Così, già da domani, Banca Marche e gli altri tre istituti in difficoltà avranno al timone dei nuovi commissari nominati dall'Autorità di risoluzione. Il loro lavoro sarà quello di trovare degli acquirenti, smaltire i crediti deteriorati e restituire i soldi a Intesa, Unicredit e Ubi. Un percorso che, alla fine, andrà probabilmente a costare più dell'intervento del fondo interbancario di tutela dei depositi. Sempre in attesa che chi ha causato tutto questo, facendo passare inevitabili momenti di preoccupazione ai risparmiatori, sia chiamato a rispondere e, magari una volta tanto, anche a restituire in solido il frutto di anni di malagestione.

22/11/2015 11:49
Galà di premiazione a Roma del Golden Media Marche

Galà di premiazione a Roma del Golden Media Marche

Il Palazzo delle Esposizioni ha accolto la cerimonia di consegna del VII Golden Media Marche, il premio giornalistico assegnato annualmente dal Centro Studi Marche "Giuseppe Giunchi" alle eccellenze marchigiane della comunicazione. Il prestigioso riconoscimento quest'anno è stato conferito a Silvia Alessandrini Calisti, Alessia Ballanti, Giacomo Galeazzi, Gaudenzio Tavoni, Fulvio Fulvi e Mario La Rocca.Sei le categorie: Web, Tv, Quotidiano, Magazine, Editoria-Pubblicistica e Radio.Alla web writer maceratese Silvia Alessandrini Calisti, ideatrice del sito www.mammemarchigiane.it, è stato assegnato il premio dedicato ai media online. La giornalista RAI Alessia Ballanti, originaria di Fabriano, è stata premiata per la Tv. Per la categoria Quotidiano ha ricevuto il riconoscimento il vaticanista de "La Stampa" Giacomo Galeazzi, nato a Jesi. Gaudenzio Tavoni, originario di Ancona, direttore della rivista Why Marche (Theta Edizioni), è stato premiato per la categoria Magazine mentre il riconoscimento per l'Editoria-Pubblicistica è stato conferito al giornalista settempedano Fulvio Fulvi, autore di numerosi saggi di storia e critica cinematografica.Ha ricevuto il premio per la Radio il giornalista sportivo Mario La Rocca, originario di Ascoli Piceno.Alla cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista Rosanna Vaudetti e dall’attore Gianluca D'Ercole, hanno preso parte numerose personalità di spicco del mondo dell’arte, della cultura e dell’imprenditoria,Il premio, costituito dalla scultura "Spazio-Luce" dell'artista Paolo Gubinelli, realizzata e gentilmente offerta dalla Fiam di Vittorio Livi (Pesaro), è stato consegnato dal professor Fernando Aiuti e dall'imprenditore Franco Moschini, rispettivamente presidente onorario e presidente del CESMA.La manifestazione è stata organizzata dalla direttrice del CESMA Pina Gentili, in collaborazione con il professor Luigi Ricci e grazie al supporto delle aziende marchigiane Ciriaci, Nuova Simonelli e Distilleria Varnelli. 

22/11/2015 10:50
Marche, Toscana e Umbria insieme? Per i tre presidenti si può fare

Marche, Toscana e Umbria insieme? Per i tre presidenti si può fare

Marche, Toscana e Umbria si assomigliano. Hanno numeri, necessità ed opportunità comuni e possono dunque formare utilmente una macroregione. Soprattutto possono integrare molti servizi tra loro: un’alleanza tra Toscana, Umbria e Marche per una nuova regione che dal Tirreno arrivi fino all’Adriatico, un progetto di “regionalismo differenziato” e Regioni diverse da quelle che sono ora per ridurre i costi e contare di più in Europa, un luogo su cui si distendono opere importanti come l’incompiuta Grosseto-Fano che, se realizzata, intreccerebbe i flussi del grande corridoio europeo Kiev-Lisbona connettendo anche due porti, Ancona e Livorno. Di questo hanno parlato a Perugia, a pranzo, il presidente della Toscana Enrico Rossi con la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini e il presidente delle Marche Luca Ceriscioli: l’occasione per avviare una comune riflessione sull’integrazione dei servizi e la riforma dell’assetto regionalista dello Stato. In Europa la Francia ha ridotto l’anno scorso da 22 a 13 le proprie regioni, in Germania i Laender più piccoli stanno chiedendo di unirsi, per ridurre costi e sprechi, e anche nel Parlamento italiano, dopo le Province, si torna a discutere di una possibile modifica ai confini delle Regioni, nate quarantacinque anni fa, per farle passare magari da venti a dodici: è la proposta del senatori Ranucci e Morassut, che gira dal dicembre dell’anno scorso e che il Governo ha fatto propria ad ottobre con un ordine del giorno votato in Senato, stessi numeri ma confini non sempre identici rispetto all’altro famoso ridisegno in chiave federalista elaborato nel 1992 dalla Fondazione Agnelli. Furono i ricercatori di quella fondazione a parlare per primi dell’opportunità di creare macroregioni. Per la Toscana avevano previsto una fusione con tutta l’Umbria o, seconda ipotesi, solo con la provincia di Perugia per fondere quella di Terni con il Lazio. Le Marche si allungavano per la Fondazione Agnelli da Pesaro fino all’Aquila e Campobasso. Nella proposta Ranucci-Morassut, in discussione al Parlamento, Toscana ed Umbria si arricchirebbero ulteriormente della Provincia di Viterbo, irrobustendosi dunque non solo a levante ma anche a sud.. Le Marche, senza Pesaro, vanno assieme all’Abruzzo e le province di Rieti e Isernia. Per Rossi invece la geografia più congeniale è quella di un’unica regione che dal Tirreno, attraverso gli Appennini, si possa affacciare sull’Adriatico. Una geografia che permetterebbe di ristabilire un continuum anche con un’exclave, quella umbra di Monte Ruperto (fisicamente nella Marche ma amministrativamente dipendente da Città di Castello), mentre non si potrebbe fare per Ca’ Raffaello, ex clave toscana fino al 2009 in territorio marchigiano ma che da sei anni fa è diventata terra toscana in Romagna, per il passaggio dei comuni attorno da una regione all’altra.Insieme Toscana, Umbria e Marche, con un asse lungo quasi 400 chilometri da Zeri in Lunigiana fino a Porto d’Ascoli sull’Adriatico, raccoglierebbero un territorio di oltre 41 mila chilometri quadrati, quasi il doppio dell’attuale Toscana che ne misura oggi poco meno di 23 mila, e 570 chilometri di costa continentale, per oltre due terzi in Toscana e il resto nelle Marche. Ad abitare la grande regione 6 milioni e 230 mila cittadini, somma di 3 milioni e 790 mila toscani, 1 milione e 550 mila marchigiani e 890 mila umbri. Già oggi le tre regioni si assomigliano per tanti aspetti, per la storia e l’economia, per l’arte di Giotto, Piero della Francesca e Raffaello migranti tra il Mugello, Assisi, Jesi e Fabriano, tra Arezzo, Perugia, Urbino, Loreto e Ancona o tra Urbino e Firenze, per l’origine delle piccole e medie imprese che affondano le loro radici nella scuola offerta dalla mezzadria, ovunque ampiamente diffusa fino a metà del secolo scorso e poi scomparsa, per la dolcezza della collina che nelle Marche e in Umbria coprono sette decimi di territorio e in Toscana un quarto, per la distribuzione anche degli abitanti (circa 160 per chilometro quadrato in Toscana e Marche, un centinaio in Umbria). Una comunanza già sottolineata da Guido Piovene nel suo “Viaggio in Italia” negli anni Cinquanta. Ovunque nelle tre regioni le piccole imprese, quelle con meno di dieci addetti, oscillano tra il 56 e il 54 per cento, mentre quelle con più di cinquanta sono il 13 per cento e oltre 250 meno del sette. Nei consigli regionali siedono in 40 in Toscana, in 20 in Umbria e in 30 nelle Marche, rispettivamente con 279, 92 e 239 comuni. Le giunte regionali contano invece otto assessori in Toscana, cinque in Umbria e sei nelle Marche.

22/11/2015 10:35
Comuni Ricicloni della provincia di Macerata: Camporotondo da record

Comuni Ricicloni della provincia di Macerata: Camporotondo da record

Buone pratiche, nuova economia, innovazione e una comunità più forte, coesa e pronta alle nuove sfide. Questo è il bilancio della premiazione di Comuni Ricicloni per la Regione Marche 2015 – Provincia di Macerata. Grazie al lavoro svolto in questi anni dalle amministrazioni, dal Cosmari e dai cittadini, la Provincia di Macerata oggi è il territorio più avanzato nella gestione del ciclo dei rifiuti. Sono, infatti, ben 45 le amministrazioni che nel 2014 hanno superato il 65% di raccolta differenziata previsto dalla legge e ben 11 comuni hanno superato la soglia record dell’80%, con Camporontondo di Fiastrone che raggiunge la percentuale record di 87, 29%. L’Ato della Provincia di Macerata, nel 2014, è il primo nella Regione Marche con la percentuale di raccolta differenziata che si attesta al 72,83%; la produzione dei rifiuti annua è di 453kg per abitante. Inoltre sono state consegnate tre menzioni speciali: al Comune di Tolentino per aver realizzato e aperto il primo Centro del Riuso della Provincia di Macerata, attivando una proficua collaborazione con il Cosmari e con il Circolo “Il Pettirosso – Legambiente”, con l’intento di promuovere il riuso e lo scambio solidale degli oggetti finalizzato alla riduzione della produzione dei rifiuti. La seconda menzione speciale è stata assegnata al Comune di Castelraimondo per aver aderito al progetto Cosmari che prevede la raccolta differenziata con sacchetti dotati di microchip e all’avvio sperimentale dello studio per l’applicazione della “tariffa puntuale” che premia i comportamenti virtuosi. Un riconoscimento speciale è stato consegnato al Comune di Macerata per la migliore performance nella raccolta differenziata tra le città più reattive in uno degli indici più importanti dal punto di vista della qualità ambientale. Macerata si attesta a oltre il 60% (60,3%) di raccolta differenziata dei rifiuti provenendo, nel 2013, dal 47,8%. La Fater spa ha consengnato una menzione speciale al Comune di Civitanova Marche per la migliore raccolta dedicata di pannolini per bambini e/o ausili per l’incontinenza. Sono 123 i Comuni marchigiani che hanno superato il 65% di raccolta differenziata prevista dalla legge nell'anno 2014 e che si aggiudicano i 95mila euro messi in palio dalla Regione Marche che sta adottando l’atto di riparto delle risorse per il premio ai comuni vincitori. I vincitori hanno anche ricevuto una targa realizzata in materiale riciclato dal Laboratorio Linfa. Al comune più riciclone della provincia è stato donato un elettrodomestico rigenerato nell’ambito del progetto Second Life promosso da Legambiente e Adriatica Green Power come esempio di buona gestione del ciclo dei rifiuti e di economia circolare. Durante la cerimonia di premiazione sono stati presentati i progetti innovativi a cui sta lavorando il Cosmari come “Fatti gli avanzi tuoi” per la riduzione dello scarto alimentare nei ristoranti e pizzerie attraverso l’informazione ai clienti e alla possibilità di portare a casa le eventuali eccedenze dei pasti. Inoltre è stato presentato il nuovo impianto di riciclo di pannolini e pannoloni a cura di Fater spa per il recupero e il riutilizzo del materiale derivante dalla sanificazione e sterilizzazione di questo rifiuti che rappresenta un’alta percentuale dell’indifferenziato. Inoltre è stato illustrato il progetto “RaeeMida” per la rigenerazione degli elettrodomestici a cura di Second Life che con il Cosmari ha un accordo per l’inserimento degli elettrodomestici fuori uso della Provincia nella filiera della rigenerazione.L’Assessore regionale all’Ambiente, Angelo Sciapichetti, si è complimentato con i Comuni premiati e con l’Amministrazione Provinciale di Macerata perché l’ATO ha continuato nel 2014 a svolgere il positivo ruolo di “traino” per tutto il sistema regionale verso la progressiva riduzione del ricorso alla discarica attraverso una sempre più efficiente ed innovativa raccolta differenziata. Ha sottolineato inoltre l’importanza di mettere in campo progetti innovativi che partendo dalle problematiche della gestione dei rifiuti sviluppino iniziative imprenditoriali ed economiche di portata più vasta verso un’economia sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale.“Oggi celebriamo il modello Marche – commentano Stefano Ciafani e Francesca Pulcini, rispettivamente vice presidente nazionale e presidente di Legambiente Marche -. Il territorio maceratese, grazie al lavoro svolto dal Cosmari, in questi anni ha rappresentato il punto di riferimento nella gestione dei rifiuti per l’intera Regione, stimolando i territori che ancora non avevano intrapreso con forza la via del porta a porta, facendo delle Marche la terza regione in Italia per raccolta differenziata. Il consorzio maceratese, con la sua gestione completamente pubblica e frutto delle scelte maturate dagli amministratori locali, ha traghettato la Regione verso un modello di gestione integrata dei rifiuti, fatto di consapevolezza e responsabilità tra i cittadini. Un modello che punta a rafforzare il territorio e che fa dei propri rifiuti un opportunità ambientale, economica e sociale. Siamo convinti che il metodo Cosmari sia quello che più incarna le esigenze dei cittadini, dell’ambiente e che risponde alle necessità del territorio e per questo è il modello da seguire in tutta la Regione”.Alla premiazione hanno preso parte: Stefano Ciafani, vice presidente nazionale di Legambiente; Angelo Sciapichetti, assessore all’ambiente della Regione Marche; Antonio Pettinari, presidente della Provincia di Macerata; Gianni Corvatta, direttore tecnico scientifico Arpa Marche; Giuseppe Pezzanesi, sindaco di Tolentino; Rosalia Calcagnini, vice presidente Cosmari; Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche; Giuseppe Giampaoli, direttore Cosmari; Luigino Quarchioni, responsabile nazionale green economy Legambiente; Luciano Basti, Service Logistics Leader Fater e Simone Brunetti, Second Life. L’iniziativa è stata promossa da Regione Marche e Legambiente Marche con il patrocinio e il contributo di Comieco e Fater, la collaborazione del Comune di Tolentino e con il patrocinio di: Provincia di Macerata, Ata Macerata, ARPAM, ANCI Marche, UNCEM Marche, Conai, CiAl, Consorzio Italiano Compostatori, COREPLA, CoReVe, Ricrea, Sartori Ambiente, SecondLife.Di seguito la lista dei 45 comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziato previsto dalla legge:1. Camporotondo di Fiastrone 87,29% 2. Montecassiano 82,91% 3. Appignano 82,44% 4. Pollenza 81,29% 5. Belforte del Chienti 81,28% 6. Esanatoglia 81,17% 7. Montelupone 81,14% 8. Urbisaglia 80,76% 9. Monte San Giusto 80,75% 10. Loro Piceno 80,54% 11. San Severino Marche 80,1% 12. Recanati 79,55% 13. Pievebovigliana 78,56% 14. Ripe San Ginesio 78,33% 15. Castelraimondo 78,23% 16. Corridonia 77,44% 17. Caldarola 77,23% 18. Montefano 77,17% 19. Petriolo 77,01% 20. Fiordimonte 76,78% 21. Pioraco 76,29% 22. Apiro 76,22% 23. Potenza Picena 75,93% 24. Morrovalle 75,77% 25. Monte San Martino 75,66% 26. Montecosaro 75,62% 27. Colmurano 75,25% 28. Matelica 74,86% 29. Monte Cavallo 74,64% 30. Cingoli 74,38% 31. Visso 74,2% 32. Treia 73,8% 33. San Ginesio 73,75% 34. Serrapetrona 73,57% 35. Camerino 73,17% 36. Tolentino 72,85% 37. Sant'Angelo in Pontano 72,72% 38. Gualdo 72,53% 39. Fiuminata 72,17% 40. Civitanova Marche 71,87% 41. Mogliano 71,49% 42. Penna San Giovanni 71,15% 43. Sarnano 70,79% 44. Porto Recanati 68,94% 45. Gagliole 68,53% 

21/11/2015 16:40
Banca Marche è salva: a breve il decreto del consiglio dei ministri

Banca Marche è salva: a breve il decreto del consiglio dei ministri

Tanto tuonò che… alla fine non piovve. E non pioverà. Banca Marche, Banca Etruria, CariFerrara e CariChieti sono definitivamente in salvo. La novità è arrivata ieri. Niente piano A, nessun piano B: alla fine si ricorrerà a una sorta di piano C.  Nel giro di pochissimo tempo, il Consiglio dei ministri dovrebbe riunirsi in via straordinaria per costituire un fondo di salvataggio bancario, pronto a intervenire sui quattro istituti commissariati, allo studio del governo. Il nuovo istituto sarebbe finanziato direttamente dai gruppi bancari italiani in modo obbligatorio e proporzionale ai depositi e non dal governo, come prevede la nuova normativa europea nella fase iniziale. Viene dunque bypassato il fondo interbancario di tutela dei depositi, che era stato investito della questione e che era stato finanziato con una linea di credito da 1,5 miliardi dai sette principali istituti italiani (Intesa, Unicredit, Mps, Banco, Ubi, Bper e Bpm) per ricapitalizzare le quattro banche. Le risorse del nuovo fondo potrebbero essere prelevate modificando la destinazione dei finanziamenti. La mossa ha lo scopo di attivare il meccanismo di risoluzione delle crisi prima del primo gennaio quando entrerà in vigore la normativa sul bail-in che prevede anche il coinvolgimento diretto dei correntisti con depositi superiori a 100mila euro. Le quattro banche in crisi dovrebbero vedere ognuna lo spacchettamento dei crediti in sofferenza e, pertanto, essere salvate,  nella parte in bonis,  dagli altri gruppi bancari. Questa soluzione metterà così definitivamente la parola fine su una vicenda che ha tenuto banco per mesi e inevitabilmente preoccupato tanti correntisti interessati in prima persona.

21/11/2015 11:47
Macroregione Marche, Umbria e Toscana: ora si fa sul serio

Macroregione Marche, Umbria e Toscana: ora si fa sul serio

Tre regioni unite per creare una macro-regione del centro Italia. Ancona, Firenze, Perugia, che diventano parte di un unico raggruppamento territoriale. I presidenti delle tre Regioni ne parlano seriamente in un summit che andrà in scena domani, sabato 21 novembre, a Perugia. Parteciperanno il presidente della Toscana Enrico Rossi, la presidente dell'Umbria Catiuscia Marini e il presidente delle Marche Luca Ceriscioli. L'incontro tra i governatori è il tentativo di fare un primo "disegno" del progetto, ovvero una regione unica che in pratica andrebbe dall'Adriatico al Tirreno.In Europa, ricorda la Regione Toscana, la Francia ha ridotto l'anno scorso da 22 a 13 le proprie regioni, in Germania i laender più piccoli stanno chiedendo di unirsi, per ridurre costi e sprechi, e anche nel Parlamento italiano, dopo le Province, si torna a discutere di una possibile modifica ai confini delle Regioni, nate quarantacinque anni fa, per farle passare magari da venti a dodici. Il presidente della Toscana Enrico Rossi ha proposto un'alleanza tra Toscana, Umbria e Marche per una nuova regione che dal Tirreno arrivi fino all'Adriatico. Rossi aveva abbozzato il progetto nelle settimane scorse: un «regionalismo differenziato» e con Regioni diverse, «macroregioni», che dopo il referendum confermativo della legge di riforma costituzionale possa tradursi in un percorso di politiche comuni e fusioni di servizi che le esercitano su base regionale. Sabato, si sottolinea, sarà la prima occasione per approfondirlo.

20/11/2015 19:31
Inaugurato lo Store di Poltrona Frau a Londra - FOTO

Inaugurato lo Store di Poltrona Frau a Londra - FOTO

Poltrona Frau ha inaugurato ufficialmente ieri il suo primo flagship store a Londra. Lo spazio di circa 500 metri quadrati suddivisi su due piani è situato in Fulham Road 147-153 in uno dei quartieri più esclusivi e prestigiosi della città. L’esecuzione del progetto è stata coordinata con lo studio londinese BDP, che ha realizzato il padiglione UK di Expo 2015, premiato come il migliore dell’evento milanese. La costruzione del progetto è stata seguita da Cassina Contract. L’apertura del punto vendita, che si affianca allo spazio di St. John Street destinato a una clientela di addetti ai lavori e di architetti, rientra in una precisa strategia di espansione del brand che prevede di incrementare la presenza di Poltrona Frau a livello internazionale e di presidiare tutte le aree che presentano forti opportunità di crescita. Il 2016 vedrà l’apertura di punti vendita a Berlino, Johannesburg e in varie città in Cina.

20/11/2015 15:52
Frontale auto - camion: muore 78enne di Camerino - VIDEO

Frontale auto - camion: muore 78enne di Camerino - VIDEO

Tragico incidente accaduto intorno alle 14 poco prima di San Severino Marche, in contrada Sventatora. A perdere la vita un anziano di 78 anni, Sesto Maccari, originario di Camerino. L'uomo proveniva da Castelraimondo e stava percorrendo a bordo della sua Kia Picanto la SP 361 quando ha iniziato ad effettuare il sorpasso di due automobili all'altezza del km 59+350, senza accorgersi che dall'altra corsia proveniva un autotreno. Il camionista, F.P., di Deruta, si è accorto immediatamente della vettura dell'uomo ed ha iniziato a frenare e suonare il clacson. A nulla è servito. L'ottantottenne è finito addosso al camion ed è morto sul colpo. Sul posto l'intervento della Polizia Stradale e dei Carabinieri di Camerino e dei Vigili del Fuoco di Tolentino e Macerata per i rilevamenti del caso. La salma è stata trasportata all'ospedale di Camerino.https://www.youtube.com/watch?v=1ZkihEEyjhw

20/11/2015 14:38
La Compagnia "In...stabile" domani protagonista di "Dialettiamoci"

La Compagnia "In...stabile" domani protagonista di "Dialettiamoci"

Il quarto appuntamento della rassegna/festival "Dialettiamoci" è affidato alla Compagnia "In...stabile"di Civitanova Marche, che si esibirà sul palco del tatro di Caldarola domani 21 novembre, alle ore 21.15, con la commedia di Filippo Cruciani “Don Erpidio”, per la regia di Giorgio Gobbi. La compagnia di Civitanova non è nuova all’esperienza di "Dialettiamoci" ed ha sempre messo in scena pièces di grande intensità e comicità. Anche in questo caso, grazie ad un cast sempre molto ben preparato, riuscirà sicuramente a far divertire il pubblico. La commedia che verrà rappresentata domani sera racconta le vicende che si svolgono in un piccolo centro abitato di una zona agricola, a metà degli anni Cinquanta. Don Erpidio è la figura centrale del paese, e le sue funzioni non sono solamente quelle di natura squisitamente religiosa: spesso si trova a dover sbrigare atti amministrativi che riguardano i suoi parrocchiani, svolge il catechismo ai bambini, si cimenta anche in attività mediche, farmacistiche e veterinarie. Grazie alla sua forte personalità, Don Erpidio riuscirà a risolvere situazioni problematiche che riguardano alcuni suoi sprovveduti parrocchiani, non comportandosi sempre in maniera consona ad un prete e servo di Dio. Il festival/concorso "Dialettiamoci" è organizzato dalla Compagnia Valenti, dai 5Comuni, col sostegno della Regione Marche, della Unione Montana dei Monti Azzurri e col patrocinio della U.I.L.T. e delle due Università di Camerino e Macerata. Il prossimo appuntamento sarà per sabato 28 novembre, alle 21.15: in scena la Filodrammatica Piorachese, che presenterà “La Mandragola” di Niccolò Machiavelli, in un libero adattamento in dialetto piorachese di Luisella Tamagnini, che ne cura anche la regia. La vendita dei biglietti partirà dalle ore 19, nel foyer del teatro di Caldarola.

20/11/2015 09:17
Allerta della Protezione Civile per condizioni meteo avverse

Allerta della Protezione Civile per condizioni meteo avverse

La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse valido dalle ore 12 di domani fino alle 18 di sabato. E' previsto vento proveniente da sud-ovest, con intensità media di vento fresco e raffiche fino a tempesta. Le raffiche più intense, sebbene possibili su tutto il territorio regionale, saranno più probabili nelle zone interne e nel settore centro-settentrionale della regione. Sui rilievi e nelle zone pedemontane non si escludono raffiche fino a tempesta violenta.

19/11/2015 17:36
Recuperata la salma dell'uomo morto a San Liberato

Recuperata la salma dell'uomo morto a San Liberato

Personale e mezzi del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata, sono intervenuti ieri alle ore 17,30 circa, nel comune di San Ginesio, località San Liberato, per la ricerca di Alberto Massarelli, che risultava scomparso da qualche ora. Le operazioni di ricerca hanno avuto inizio a seguito della segnalazione del mancato rientro della persona nel prefissato luogo di ritrovo dopo un’escursione con alcuni amici, che hanno dato l’allarme al Corpo Forestale dello Stato. L'intervento è stato effettuato attraverso sei mezzi: un'autopompa, una fotoelettrica, un furgone adibito a Unità di Comando Locale, un veicoli fuoristrada e 12 unità dei Vigili del Fuoco, comprese 2 unità cinofile, intervenuti dalle sedi del Comando Provinciale di Macerata e del distaccamento di Tolentino. Sul posto si è attivato il coordinamento delle ricerche, in attuazione al piano provinciale per la ricerca di persone disperse, con il Posto di Comando Avanzato presso il Santuario di San Liberato: erano presenti i Carabinieri, il Corpo Forestale dello Stato ed il Soccorso Alpino. Le operazioni di ricerca si sono effettuate congiuntamente al personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e si sono prolungato sino al ritrovamento, avvenuto alle ore 1,30 circa, data odierna, del corpo dell’uomo in un canalone ad una profondità di circa 60 metri. Alle ore 10,00 circa, l’elicottero dei Vigili del Fuoco, si è alzato in volo dal Nucleo di Pescara, ed è giunto sul luogo dell’intervento per effettuare il recupero del corpo posto in zona particolarmente impervia, utilizzando il verricello del velivolo. L’intervento si è concluso intorno alle 11,40. La salma è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

19/11/2015 14:39
Schianto a Treia: automobilista finisce contro una pianta

Schianto a Treia: automobilista finisce contro una pianta

Una Fiat Grande Punto finisce fuori strada e si scontra contro una pianta lungo la strada che da San Severino porta a Passo di Treia . I fatti si sono verificati intorno alle 12 e 30, quando l'uomo al volante dell'autovettura ha perso il controllo per cause ancora da accertare e dopo essere finito fuori strada, si è schiantato contro un albero. Le condizioni del conducente risultano gravi. Sul posto vigili del fuoco, polizia stradale e eliambulanza.

19/11/2015 13:44
Gli studenti di Recanati "turisti" a Montelupone - FOTO

Gli studenti di Recanati "turisti" a Montelupone - FOTO

Sessantotto bambini delle scuole primarie di Recanati hanno animato il centro storico di Montelupone e hanno dato il via al turismo scolastico nel borgo. Verso le nove sono arrivato due pullman con 24 bambini della 3^ A e altri 24 della V^ A del plesso Pittura Del Braccio, accompagnati dalle insegnanti Moretti, Brignoccolo, Carletti, Marini e Pallotta, insieme ai venti bambini della 3^ B del plesso “B. Gigli” accompagnati dalla maestra Garofoli e da una mamma.Il Centro culturale Galantara, d’intesa con l’Ufficio del Turista, aveva preparato dei centri d’interessi: la visita particolareggiata al Museo di Antiche Arti e Mestieri, un laboratorio didattico sulla lavorazione della lana, la fruizione del palco del teatro “Degli Angeli”, la discesa nelle grotte di palazzo Magner. Non è mancata la merenda a base di pane e miele ApiMarche.L’uscita didattica è stata molto gradita dai bambini e dalle docenti. Palmiro Antonini ha guidato una classe alla volta nella visita al museo, l’architetto Mariano Cipollari li ha accolti nel teatro invogliandoli con successo a calcare le scene, la prof. Daniela Gattari ha organizzato un open space nel millenario contenitore espositivo de La Pietà coinvolgendo tutti gli alunni nella cardatura e nella filatura della lana, Bedini li ha accompagnati nelle grotte, il vicesindaco e consorte hanno servito la merenda. Se è da fare un piccolo appunto, forse è mancata quella mezz’ora di tempo per completare il tutto per tutti, ma alcuni bambini riceveranno a scuola alcuni loro lavori rimasti “incompiuti” per mancanza di tempo.Montelupone può offrire molto per il turismo scolastico, considerando anche la notevole esperienza in svariati laboratori didattici e, nella bella stagione, la disponibilità di due magnifici parchi pubblici dotati anche di servizi igienici. Il progetto “turismo scolastico” è partito e, di sicuro, avrà successo perché è programmato su misura per bambini e ragazzi.

19/11/2015 10:36
Controlli sul territorio: un arresto, sei denunce e contravvenzioni

Controlli sul territorio: un arresto, sei denunce e contravvenzioni

Nella serata di ieri,  i carabinieri della Compagnia di Camerino, coordinati dal Capitano Vincenzo Orlando, hanno attuato un dispositivo di controllo straordinario del territorio  finalizzato al contrasto dei reati predatori ed alla prevenzione in genere. Il servizio ha riguardato le zone di Matelica , Castelraimondo ed Esanatoglia ed ha visto impegnati circa 20 militari, sia del Nucleo Operativo che delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia.Nel corso dei mirati servizi, potenziati negli ultimi tempi a causa di una generale recrudescenza del fenomeno dei furti che sta interessando tutta la regione,  i militari della Stazione di Fiuminata, nel corso di un controllo, rintracciavano un pensionato del luogo destinatario di un provvedimento restrittivo dell’Autorità Giudiziaria per reati contro il patrimonio e la persona commessi dallo stesso nell’anno 2008. L’uomo, T.M. 65enne, è stato posto in regime di detenzione domiciliare e dovrà espiare un mese di reclusione.  Le pattuglie delle Stazioni di Matelica e Serravalle di Chienti, in due distinte occasioni, hanno sorpreso C.L., operaio 20enne di Matelica, che deteneva senza giustificato motivo un coltello a serramanico del genere proibito e G.A., disoccupato 45enne di Pieve Torina,  che circolava a bordo della sua autovettura senza patente di guida ne’ assicurazione e con una pistola ad aria compressa, priva del previsto tappo rosso. Per entrambi è scattata la denuncia all’A.G. per porto abusivo di armi.Nell’ambito del medesimo contesto di controlli, i militari del Nucleo Radiomobile e delle Stazioni dipendenti hanno denunciato altre 5 persone , di età compresa tra i 20 ed i 35 anni, poiché alla guida dei rispettivi  veicoli  in evidente stato di ebbrezza alcolica accertato mediante l’utilizzo di apparato etilometro in dotazione; per tali violazioni dovranno rispondere di guida in stato di ebbrezza. La patente è stata ritirata a tutti.Le operazioni di controllo hanno riguardato anche diversi locali pubblici e luoghi di aggregazione (parchi e piazzette) allo scopo di individuare soggetti dediti alla commissione di reati. Altresì,  sono state elevate 10 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, identificate circa 100 persone, perquisiti 10 soggetti ed altrettanti veicoli.L’attività preventiva posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Camerino è costante e mirata e già in più circostanze ha permesso di sventare furti in abitazione mettendo in fuga i malviventi e recuperando le autovetture rubate in uso agli stessi.

19/11/2015 09:52
Settantenne scomparso a San Liberato

Settantenne scomparso a San Liberato

Un settantenne di Ascoli è  scomparso intorno alle tredici di oggi a San Liberato nei pressi di Sarnano. Le ricerche sono partite subito dopo la segnalazione della scomparsa e stanno proseguendo in queste ore anche con l'ausilio delle unità  cinofile, della protezione civile, dei carabinieri di Sarnano e delle potenti torce dei vigili del fuoco.

18/11/2015 18:55
"Le Terre del Picchio" presenta "Le botteghe per il turismo"

"Le Terre del Picchio" presenta "Le botteghe per il turismo"

Ieri, alle 12, si è tenuta presso l'Hotel San Crispino una conferenza stampa per presentare le attività in terra maceratese dell'associazione culturale "Le Terre del Picchio". Il vulcanico presidente Iuliano Bellesi, tiene a precisare che nel 2005 sono state scattate delle belle foto da Guido Picchio per l'evento "Matto come un cavallo". La mission di tale organizzazione è la seguente: comunicare in stile 800esco energie, forme, arti e mestieri per corsi engastronomici, eventi culturali e sportivi, dando importanza a tutti i territori della Regione Marche e regioni limitrofe del centro Italia. Vari sono stati gli eventi succeduti nel tempo: lo scorso anno, ad esempio, il festival della manualità con Cna, Unicam e Unioncamere che dopo un tour effettuato in tutta la Regione, si è concluso all'abbazia di S. Salvadore a Roma. Invece, con Federalberghi Marche, Unpci e Unicam si è tenuto il tour Manualità che passione, organizzato da Vivi il territorio, un evento dedicato all'agricoltura, al turismo, all'arte e ai mestieri. Dopo i successi urbani di Gubbio, il format approda all'Abbadia di Fiastra. La stessa associazione, trova anche accoglienza dopo la sede storica a Montegranaro, a Morrovalle presso l'Hotel San Crispino e diventa così sede organizzativa. Alla presenza del proprietario Massimo Milani, nonchè vicepresidente di Federalberghi Regione Marche, si è tenuta una conferenza stampa di presentazione.Domenica 22 ci sarà l'esposizione all'abbadia di Fiastra della miglior manualità nelle Marche con 12 espositori. Vi sarà anche un dibattito sulle stesse possibilità di acquisto che possono essere date ai turisti in visita nella nostra regione. Infine, il 12 e 13 dicembre, a Civitanova avrà luogo una degustazione dei prodotti: verrà ampliato il programma passando all'assaggio di primi piatti della miglior pastasciutta del territorio. 

18/11/2015 15:15
Cingoli e la riscoperta delle mura romane

Cingoli e la riscoperta delle mura romane

Il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, annuncia che dopo l'impegno preso di rivalutare il patrimonio storico antico della città, sono stati mossi alcuni passi in quella direzione."Avevamo preso l'impegno di rivalutare il patrimonio storico antico della nostra città e stiamo muovendo alcuni passi in quella direzione.D'altra parte, il Prof. Rainini docente di Archeologia all'Università ambrosiana di Milano, nel Convegno che si è tenuto in Municipio Sala Verdi il 30 maggio scorso, aveva datato "le pietre che raccontano Cingoli" a quasi 2300 anni fa. E il reimpiego di questi materiali avvenuto nel corso della storia, ci ha lasciato solo queste preziosissime testimonianze che dobbiamo difendere e proteggere con ogni zelo.E' per questo che, con la supervisione della Soprintendenza regionale sono in corso in questi giorni i lavori di assestamento e manutenzione del nucleo murario storico della città romana che prendeva le mosse dal quartiere San Lorenzo e che si trovano nell'area prospiciente l'ex Casa cantoniera, all'ingresso di Cingoli.Questa estate si era già provveduto a ripulire l'area, eseguendo lavori di disboscamento di quella che era diventata un folta foresta di erbe infestanti e non solo.Questo ha permesso l'accesso in questi luoghi della storia alla ditta incaricata di eseguire i lavori di ripulitura che, non appena avranno affinato l'intervento, consentiranno al Comune la piena valorizzazione del sito, specialmente mediante il sostegno di attività culturali con le scuole ed i nostri studenti ed altro ancora". .

18/11/2015 13:07
Lavori di consolidamento del ponte sul Chienti a Sforzacosta

Lavori di consolidamento del ponte sul Chienti a Sforzacosta

Sono in corso i lavori di consolidamento del ponte sul fiume Chienti in località Sforzacosta di Macerata.L'intervento di 470 mila euro riguarda la messa in sicurezza del ponte sulla SP 78 “Picena” una tra le più importanti e transitate arterie tra Macerata e Ascoli Piceno.Il ponte, di vecchia manifattura, già pesantemente danneggiato durante il secondo conflitto mondiale e che  non nasconde i segni di parziali ricostruzioni effettuate nel tempo aveva bisogno di ulteriori interventi; le opere iniziate nel settembre scorso dall'impresa F.lli Pazzaglia di Pievebovigliana aggiudicataria della gara completano infatti una delle ultime operazioni di consolidamento eseguite prima del 2001 dall'ANAS su altre due pile dello stesso ponte.Come si ricorderà, in seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione di diverse strade statali passò dall'ANAS alla Regione Marche che operò a sua volta un ulteriore trasferimento demandando alle Province le competenze e quindi la manutenzione di importanti vie di comunicazione.I lavori, che non interessano lo stato di conservazione della struttura in elevazione e sono quindi finalizzati solamente alla messa in sicurezza della fondazione, sono stati ritenuti dall'attuale Amministrazione Provinciale inderogabili per l'evidente scalzamento  delle pile accentuato dai recenti eventi alluvionali.L'intervento manutentivo del ponte che non interferisce in alcun modo con l'intenso traffico veicolare in quanto verrà effettuato al di sotto della sede stradale consiste nella realizzazione di corone perimetrali di micropali sarà ultimato entro la fine dell'anno.

18/11/2015 11:19
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