Macroregione Marche, Umbria e Toscana: ora si fa sul serio
Tre regioni unite per creare una macro-regione del centro Italia. Ancona, Firenze, Perugia, che diventano parte di un unico raggruppamento territoriale. I presidenti delle tre Regioni ne parlano seriamente in un summit che andrà in scena domani, sabato 21 novembre, a Perugia. Parteciperanno il presidente della Toscana Enrico Rossi, la presidente dell'Umbria Catiuscia Marini e il presidente delle Marche Luca Ceriscioli. L'incontro tra i governatori è il tentativo di fare un primo "disegno" del progetto, ovvero una regione unica che in pratica andrebbe dall'Adriatico al Tirreno.
In Europa, ricorda la Regione Toscana, la Francia ha ridotto l'anno scorso da 22 a 13 le proprie regioni, in Germania i laender più piccoli stanno chiedendo di unirsi, per ridurre costi e sprechi, e anche nel Parlamento italiano, dopo le Province, si torna a discutere di una possibile modifica ai confini delle Regioni, nate quarantacinque anni fa, per farle passare magari da venti a dodici. Il presidente della Toscana Enrico Rossi ha proposto un'alleanza tra Toscana, Umbria e Marche per una nuova regione che dal Tirreno arrivi fino all'Adriatico. Rossi aveva abbozzato il progetto nelle settimane scorse: un «regionalismo differenziato» e con Regioni diverse, «macroregioni», che dopo il referendum confermativo della legge di riforma costituzionale possa tradursi in un percorso di politiche comuni e fusioni di servizi che le esercitano su base regionale. Sabato, si sottolinea, sarà la prima occasione per approfondirlo.
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