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Lotta alla dipendenza da slot machine: depositata proposta di legge di Fratelli d'Italia

Lotta alla dipendenza da slot machine: depositata proposta di legge di Fratelli d'Italia

Depositata in Assemblea Legislativa la Proposta di Legge sulla "Lotta contro le ludopatie e la dipendenza da nuove tecnologie" a firma Elena Leonardi, vicepresidente Commissione Sanità regionale. L'atto si compone di 12 articoli ed affronta il delicato tema del Gioco Patologico che oggi è considerata una vera e propria condotta compulsiva che va curata con adeguate terapie mediche e psicologiche. Equiparata ormai alle tossicodipendenze questo stato di schiavitù dal gioco sta rovinando molti cittadini e di riflesso sta mettendo sul lastrico numerose famiglie anche marchigiane. La proposta della Leonardi, ben articolata, intende definire l'ambito di questo disturbo e i soggetti che possono aiutare a prevenire il fenomeno oltre che naturalmente, le azioni che possono servire a curare tale patologia. In passato sono state presentate leggi che affrontavano questo problema e quello della dipendenza da nuove tecnologie ma mai nessuna di esse in modo organico affrontava il tema, unitario, delle dipendenze sia dal gioco sia dall'uso degli smartphone, tablet e social network. La generazione cosiddetta "Millennial" sempre iperconnessa, e con fasce d'età sempre più basse, vede soggetti, anche bambini, schiavi dello schermo dei loro tablet o smartphone in maniera sempre più morbosa. Oltre ai rischi di perdita della propria immagine e delle relazioni col mondo reale a volte si arriva a casi di cyberbullismo che hanno portato al verificarsi di drammatici casi di suicidio di adolescenti. La proposta di legge della rappresentante regionale di Fratelli d'Italia definisce i soggetti che concorrono alle finalità per il raggiungimento degli scopi prefissi: ad esempio la Regione, i Comuni e le Aree Vaste con i Dipartimenti delle Dipendenze Patologiche. La Legge inoltre stabilisce la detassazione per quegli esercenti pubblici che intendano opporsi alla installazione delle macchinette "slot" e prevede una sorta di corsia preferenziale per quegli operatori economici che accedano a bandi e finanziamenti regionali sul commercio, con una maggiorazione di punteggio per i locali "virtuosi" e quindi "no slot". Un buon esempio e un incentivo ma anche la previsione di sanzioni amministrative ad esempio a chi installa queste "slot" a meno di 500 metri da luoghi sensibili come Scuole di ogni ordine e grado, oratori, luoghi di culto, strutture residenziali o semiresidenziali. La proposta della Leonardi prevede infine fondi per l'avvio degli interventi da parte dei Dipartimenti Asur in base a progetti mirati e con la presenza di professionisti specializzati nella risoluzione del problema

09/02/2016 12:47
Striscia vs "il benefattore seriale": Morello chiama in causa anche Cesare Bocci

Striscia vs "il benefattore seriale": Morello chiama in causa anche Cesare Bocci

Ormai tutta Italia, o quasi, conosce il nome di Roberto Riccio, detto anche "il benefattore seriale" da Striscia la Notizia.Durante il tg satirico di Antonio Ricci, diversi servizi curati da Moreno Morello sono andati in onda in quella che è una vera e propria indagine su questa persona che lascia molti interrogativi aperti attorno alla sua figura.Ma Roberto Riccio e il suo operato sono stati difesi a spada tratta da diversi personaggi dello spettacolo, fra cui l'attore maceratese Cesare Bocci, le cui dichiarazioni scritte in un post sul suo profilo Facebook sono state riprese da Striscia e da Morello: "Voglio portare alla vostra attenzione il caso del mostro che Striscia la Notizia sta trattando ormai da quattro puntate. Si tratta di Roberto Riccio, colui che Moreno Morello definisce "il benefattore seriale". Conosco Roberto Riccio da tanti anni ormai, e ogni volta che parlo di lui non posso non definirlo un angelo sceso in terra per la sua bontà, la sua gentilezza, la sua forza di volontà, il suo coraggio, la sua onestà, e il suo grande cuore. Roberto ha scelto di dedicare la sua vita ai poveri e ai malati dell'Africa costituendo Arts for World e con tanto lavoro e caparbietà è riuscito a coinvolgere nelle sue iniziative di raccolta fondi tantissimi artisti. Tutti dopo averlo conosciuto e aver incrociato i suoi occhi si sono spesi per aiutarlo. In Africa Roberto Riccio dorme in tenda e si sposta in autobus, quando gli va bene, se no a piedi, perché i soldi li usa per i poveri non per affittare una jeep. In Africa si è preso la malaria e un'infezione che lo tormenta da anni. In Africa ha costruito un ospedale, un altro lo sta terminando, scavato pozzi, ha dato aiuti alimentari, medici, ha costruito case famiglia, ha collaborato alla costruzione di una scuola donando i bagni, ect. Ora viene accusato da altre associazioni di aver racimolato soldi in nome di progetti che invece non ha mai realizzato e di averli spesi in chissà cosa. E Striscia ha dato voce a questi individui, senza prima aver chiesto un confronto a Roberto, iniziando un massacro mediatico assurdo che sta distruggendo tutto il lavoro che Roberto ha fatto in tutti questi anni. Io ho visto i documenti che smentiscono punto per punto le subdole insinuazioni e le accuse esplicite che gli vengono mosse. E mi chiedo... perché lo fanno? Spero che la magistratura, alla quale Roberto da persona onesta si è rivolto immediatamente, agisca in tempi rapidissimi e obblighi i responsabili a ridare piena dignità a un uomo onesto e ai suoi cari. Roberto, amico mio, ti voglio bene e sono con te".E nella puntata di giovedì scorso, Morello ha ripreso questo post di Cesare Bocci, insieme a una vecchia intervista, cercando di smontare le certezze dell'attore maceratese (di seguito il link per rivedere la puntata).http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/benefattore-seriale-parte-settima_24698.shtmlA questo servizio, l'attore maceratese ha risposto con un altro pacato post: "Cari amici e care amiche, ho appena visto l’ultima puntata che Moreno Morello ha dedicato a Roberto Riccio, “il benefattore seriale”. Sono sempre più convinto di poter aspettare con serenità il corso della giustizia, quella vera, continuando a stare al fianco di una persona buona e onestà". Ma c'è da scommettere che la vicenda non si fermerà di certo qui.

08/02/2016 19:55
Terremoto di magnitudo 2.5 fra le province di Macerata e Fermo

Terremoto di magnitudo 2.5 fra le province di Macerata e Fermo

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata distintamente avvertita questo pomeriggio dagli abitanti di Sarnano e dei Comuni limitrofi.Il sisma è stato registrato alle 15.27 nella zona di Montefortino, a cavallo fra le province di Fermo e Macerata, e ha avuto una profondità di sette chilometri.Non si sono registrati danni a cose o persone.

08/02/2016 17:08
Delsa incanta con il Trunk Show Uomo 2016

Delsa incanta con il Trunk Show Uomo 2016

La ricerca dello stile perfetto e contemporaneo e l’innovazione sono i dettagli per rendere perfetti gli abiti che Delsa crea per ogni sua collezione.E’stata presentata domenica a Belforte del Chienti la collezione 2016 interamente dedicata all’uomo. Delsa, conosciuta per la produzione degli abiti da sposa, questa volta sposta l’attenzione verso centinaia di abiti unici e presenta l’outfit da cerimonia per l’uomo. Tessuti damascati in tante tonalità del grigio e del blu, giacche più corte, pantaloni confort e taffetà lucidi sono le novità presentate. L’arte artigianale di creare un capo fatto a mano si basa sulle misure e la scelta dei materiali: l’equilibrio perfetto fra creatività e tecnica.

08/02/2016 17:00
Minorenne minacciato con un coltello sul pullman mentre va a scuola

Minorenne minacciato con un coltello sul pullman mentre va a scuola

Il bullismo è una piaga che sembra non avere mai fine, soprattutto tra i minorenni. Questa volta la vittima è un ragazzo finito nel mirino di un gruppo di “bulletti” diretti da Osimo a Macerata, in pullman. Le violenze, che sembra vadano avanti da novembre 2015, questa volta hanno toccato il culmine: la vittima sarebbe stata addirittura minacciata con un coltello. I genitori, dopo aver saputo l’accaduto, sconvolti, hanno denunciato tutto ai Carabinieri, i quali hanno fatto partire subito le indagini. Al termine degli accertamenti è stato denunciato al tribunale dei minori di Ancona un 15enne, accusato di minacce, molestie e porto illegale di armi.

08/02/2016 12:53
Vento forte: allerta meteo della Protezione Civile

Vento forte: allerta meteo della Protezione Civile

Nuova allerta meteo per vento forte della Protezione Civile, in vigore dalle 12 di domani martedì 9 febbraio alle 12 di mercoledì 10 febbraio.Il transito di una saccatura sull'Europa-centro settentrionale determinerà un rinforzo dei flussi occidentali, l'interazione dei quali con la catena appenninica darà luogo a forti raffiche di Garbino anche sulle Marche.Si prevede vento da sud-ovest, con intensità media di vento fresco e raffiche fino a burrasca forte nei settori collinari e tempesta nelle zone montane. Le raffiche saranno più probabili nelle zone interne e nel settore centrosettentrionale della regione

08/02/2016 11:49
"Convivio in versi di Lorenzo Spurio": la voce dei poeti delle Marche

"Convivio in versi di Lorenzo Spurio": la voce dei poeti delle Marche

La casa editrice fiorentina PoetiKanten Edizioni ha dato alle stampe l’opera antologica in due volumi a cura di Lorenzo Spurio vertente sulla poesia marchigiana. Il poeta e critico letterario jesino nei due anni e mezzo di lavoro e studio ha raccolto nell’opera Convivio in versi le esperienze poetiche di un gran numero di intellettuali che, nati o vissuti a stretto contatto con la Regione Marche, hanno prodotto una significativa attività poetica e letteraria. L’opera, divisa in due volumi di cui il primo contenente i poeti in lingua italiana ed il secondo i poeti in dialetto, prende in esame esponenti dell’intera Regione nati a partire dal 1850 sino ad oggi. Nella nota introduttiva Spurio chiarifica l’intento di una operazione editoriale di questo tipo, ben sintetizzato dal sottotitolo stesso dell’opera che recita Mappatura democratica della poesia marchigiana.Non una selezione ipersofisticata e in qualche maniera viziata ma la voce autentica della nutrita compagine dei poeti della Regione, dunque una “mappatura” democratica che intende dar voce anche a chi ingiustamente nel corso del tempo è stato dimenticato o volutamente tralasciato. Quasi 300 gli inserimenti di poeti all’interno di un’opera che mira a fare il punto sulla situazione poetica in Regione, su quanto l’apporto letterario in chiave lirica di poeti e amanti delle lettere sia diventato negli ultimi decenni sempre più significativo.Per il suo evidente interesse locale e pregnanza all’interno degli studi di settore sulla poesia regionale l’opera ha ottenuto i Patrocini Morali dei Comuni di Pesaro, Urbino, Fano, Ancona, Senigallia, Jesi, Civitanova Marche, Fermo, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto e della Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

07/02/2016 19:26
Bisonni: "Ceriscioli votando lo Sblocca Italia ha tradito il mandato dell'assemblea legislativa regionale"

Bisonni: "Ceriscioli votando lo Sblocca Italia ha tradito il mandato dell'assemblea legislativa regionale"

Il consigliere regionale del Gruppo Misto Sandro Bisonni denuncia il parere favorevole da parte della Regione Marche in sede di Conferenza Stato – Regioni all'art. 35 dello Sblocca Italia: “Un errore ambientale, politico ed economico”“Le Marche sono tra le migliori regioni in Italia per la raccolta differenziata. Un primato che ci rende orgogliosi e ci sprona a fare sempre meglio per il rispetto dell'ambiente e della salute dei marchigiani. Questo risultato frutto dell'impegno di cittadini e istituzioni non può essere vanificato da logiche equilibriste incomprensibili come quella del presidente Ceriscioli che prima dice 'no' all'inceneritore e poi dice 'si' all'art. 35 dello Sblocca Italia.“Eppure su questo tema il Consiglio regionale si era espresso in maniera chiara e inequivocabile ed aveva approvato, il 1 dicembre 2015, alla unanimità una mozione, emendata da Bisonni, frutto del comune intento di maggioranza e opposizione, che impegnava la giunta regionale ad esprimere parere negativo in sede di Conferenza Stato – Regioni alla realizzazione nelle Marche di qualsiasi inceneritore e di qualsiasi capacità in attuazione del famigerato art. 35 che prevede la realizzazione degli inceneritori, definiti infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale (pertanto indifferibili).“Poco conta il fatto che la realizzazione – prosegue Bisonni – sia subordinata ad accordi interregionali che al momento non esistono e che comunque non potranno garantire nulla. Premesso che resta concettualmente errato trasformare i rifiuti in stato gassoso tramite il processo di combustione realizzando, di fatto, discariche in aria, sia che questo avvenga nelle Marche sia che questo avvenga a casa dei nostri vicini, nel caso quanto ci costerà esportare i nostri rifiuti in Toscana o altrove?”.Ad annunciare l'accordo il Ministro dell'Ambiente Galletti che al termine della Conferenza ha espresso la sua soddisfazione per l'intesa siglata con le Regioni sugli inceneritori regionali. Soprattutto per il passaggio dal no al si di Marche, Umbria, Abruzzo e Molise. Solo Campania e Lombardia hanno mantenuto fermo il loro “no”.“Ceriscioli può essere fiero - conclude Bisonni – il 4 febbraio in sede di Conferenza Stato - Regioni dicendo sì all'art. 35 dello Sblocca Italia, ha deriso il mandato conferitogli dall'assemblea legislativa e quindi dai marchigiani. Bravo.”

07/02/2016 12:10
Due morti per infezione da Listeria contratta dalla coppa di testa: un decesso nel Maceratese

Due morti per infezione da Listeria contratta dalla coppa di testa: un decesso nel Maceratese

Due anziani di 77 e 78 anni affetti da patologie croniche sono morti nel mese di agosto nelle province di Ancona e Macerata dopo aver contratto un'infezione da Listeria, un batterio molto diffuso nell'ambiente, ubiquitario e 'opportunista', tollerato entro limiti fissati dalle norme europee anche negli alimenti, ma che può rappresentare un rischio per persone immunodepresse per malattie o perché in cura con farmaci immunosoppressori.La notizia dei due decessi è stata diffusa dalla Regione Marche. L'Agenzia regionale sanitaria, i Dipartimenti di prevenzione dell'Asur e gli Istituti zooprofilattici sperimentali di Umbria-Marche e Abruzzo-Molise stanno ricercando le cause dei 13 casi di Listeriosi umana (contro gli otto del 2014) che si sono registrati nel 2015 nelle province di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata, a partire dal maggio scorso. Gli accertamenti, condotti in collaborazione con l'Istituto superiore di Sanità e il ministero della Salute, hanno consentito di identificare ''uno specifico ceppo di Listeria, isolato in 13 pazienti di un'età media di 72 anni. Dodici di questi pazienti erano affetti da patologie o condizioni debilitanti, o erano in terapia con farmaci che riducono la risposta immunitaria''. Due uomini da tempo malati sono appunto deceduti l'estate scorsa. Le procedure per rintracciare l'alimento contaminato che funge da veicolo dell'infezione se manipolato in modo non corretto, si sono estese a tutte le filiere alimentari della tipologia di prodotti abitualmente consumati dai due anziani morti. Mesi dopo, a fine gennaio, dunque senza poter stabilire alcun legame diretto con i due decessi, è stato individuato un alimento a base di carne, una 'coppa di testa' con il medesimo ceppo di Listeria tipizzato. A scopo precauzionale, spiega il dottor Alberto Tibaldi, dirigente della Veterinaria e Sicurezza alimentare dell'Agenzia sanitaria regionale delle Marche, ''tutte le linee di produzione della coppa di testa sono state bloccate il 2 febbraio, così come la commercializzazione del prodotto''. Ma, osserva Tibaldi, ''non bisogna creare allarmismi o 'demonizzare' questo tipo di alimenti'', tanto più che gli accertamenti sono nella fase iniziale. ''La maggior parte dei soggetti adulti in buona salute dopo il consumo di alimenti contaminati da Listeria, non presenta alcun sintomo - aggiunge il dottor Giuliano Tagliavento, dirigente della Promozione e Prevenzione salute dell'Agenzia sanitaria -, o manifesta sintomi simili a quelli influenzali o gastroenteriti. Il rischio di sviluppare una malattia grave (sepsi e meningiti) è elevato solo nelle persone affette da altre patologie, che determinano la diminuzione delle difese immunitarie. Nelle donne in gravidanza l'infezione può causare aborti o sepsi neonatali''. Nelle Marche comunque il livello di sorveglianza delle malattie infettive è ''elevatissimo e capillare''. Materiale informativo è stato distribuito agli ospedali, ai medici di famiglia, ai dipartimenti di prevenzione e ai distretti sanitari, e ulteriori informazioni si possono avere sul sito wwww.veterinariaalimenti.marche.it. Fra i consigli, quello di attenersi ad una corretta gestione degli alimenti, e di tenere i cibi cotti in frigorifero. Il batterio della Listeria si trova più comunemente sulla crosta di formaggi freschi molli, o in formaggi a base di latte crudo, salmone affumicato, carni fresche non stagionate, ma anche nei vegetali. La cottura dei cibi uccide il germe. I primi sintomi si possono rilevare anche a distanza di 70-90 giorni dall'assunzione di cibo.contaminato.Il ministero della Salute ha pubblicato sul proprio sito istituzionale questo avviso:In relazione a casi di Listeriosi umana avvenuti nelle Regioni Marche e Umbria, causati dallo stesso ceppo di Listeria monocytogenes riscontrata su un successivo campione di alimento sospetto, si avvisano i consumatori che il prodotto denominato “Coppa di Testa” lotto n. 51209 con scadenza 09/01/2016, della ditta Salumificio Monsano srl sito in via Toscana n.27, Monsano (AN) (CE IT 1523 L) è risultato contaminato. Le Autorità competenti della Regione Marche, dopo un sopralluogo effettuato presso la ditta Salumificio Monsano srl, hanno sospeso l’attività produttiva dello stabilimento e la vendita di tutte le tipologie di alimenti, in quanto Listeria monocytogenes è un germe che contamina l’ambiente e, pertanto, anche gli altri prodotti dello stesso stabilimento potrebbero essere a rischio.A scopo precauzionale, si avvisano i consumatori di non consumare tutte le tipologie di prodotti della ditta Salumificio Monsano srl di Monsano (AN) (CE IT 1523 L), via Toscana n. 27 eventualmente in loro possesso. Si ricorda ai consumatori che la listeriosi fa parte del gruppo di malattie definibili come tossinfezioni alimentari e prende il nome dall’agente patogeno che la causa, il batterio Listeria monocytogenes.La listeriosi è particolarmente pericolosa per le persone immunodepresse, malati di cancro, diabete, Aids, persone anziane, neonati e donne in gravidanza.(Ansa)

06/02/2016 12:34
Incontro Ceriscioli - Pioli: il giovane settempedano sospende lo sciopero della fame

Incontro Ceriscioli - Pioli: il giovane settempedano sospende lo sciopero della fame

Roberto Pioli ha deciso di sospendere lo sciopero della fame a seguito dell'incontro avuto questo pomeriggio con il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. I due si sono confrontati per oltre un'ora.La decisione del giovane settempedano è arrivata dopo un colloquio cordiale ed evidentemente fruttuoso con il Governatore Ceriscioli che "è stato gentilissimo" ha affermato Pioli, aggiungendo che durante l'incontro "è emerso che i tavoli tecnici che avevo richiesto durante la mia protesta ci sono già stati e ce ne saranno altri per rivedere meglio l'intera riforma e quelli che sono i punti carenti. Il presidente Ceriscioli mi ha assicurato inoltre che verrà monitorata bene la situazione dell'entroterra. A questo punto ho preso la decisione di sospendere lo sciopero della fame, ma certamente proseguirò nella mia volontà di seguire l'andamento della situazione sanitaria marchigiana sempre da vicino".

05/02/2016 19:25
Armi, argenteria e un'auto rubata a Jesi: blitz dei carabinieri a Cingoli

Armi, argenteria e un'auto rubata a Jesi: blitz dei carabinieri a Cingoli

Ritrovate dai carabinieri della Compagnia di Macerata un'autovettura rubata a Jesi e la refurtiva rubata durante la stessa azione criminale, messa a segno lo scorso mese di gennaio.E' successo la notte scorsa, quando i militari delle Stazioni di Apiro e Cingoli, a seguito di una segnalazione giunta in caserma, hanno in prima battuta ritrovato una Opel risultata rubata nel territorio di Jesi alla fine del mese di gennaio.Le indagini dei carabinieri sono proseguite e, seguendo le indicazioni ricevute, sono arrivati fino all'abitazione di un cittadino straniero che da diverso tempo non abita più in quella casa. L'abitazione era stata violata e all’interno i militari hanno trovato una cassaforte contenente fucili da caccia e pistole, ormai “datate”, oltre ad argenteria varia.L'attività investigativa ha permesso di stabilire che gli oggetti rinvenuti altro non erano che quelli rubati durante la stessa azione criminosa commessa nella zona di Jesi dove i malviventi avevano rubato anche la Opel.In collaborazione con i carabinieri di Jesi, sono in corso ulteriori accertamenti.

05/02/2016 15:26
Elena Leonardi (FdI) inizia da Camerino la serie di visite negli ospedali delle Marche

Elena Leonardi (FdI) inizia da Camerino la serie di visite negli ospedali delle Marche

E' iniziata ieri da Camerino la serie di visite che porterà Elena Leonardi, Vicepresidente Commissione Sanità nelle strutture ospedaliere regionali. Il capogruppo di Fratelli d'Italia intende visitare nel tempo tutti gli Ospedali marchigiani non tralasciando ovviamente proprio quei piccoli centri a rischio chiusura e depotenziamento che invece costituiscono dei presìdi fondamentali per la garanzia del sistema sociosanitario delle aree interne marchigiane. Per la Leonardi visitare i singoli presìdi ospedalieri è essenziale per comprenderne potenzialità e criticità. Questo per affrontare con consapevolezza una materia così importante come quella della sanità soprattutto in un momento in cui è incorso una profonda riforma oggetto di forti critiche spesso fondate. Nella visita che ha impegnato l'intera mattinata di ieri il consigliere di Fratelli d'Italia è stato accompagnato dal Direttore di Area Vasta 3 dott. Maccioni e dal Direttore Medico di Presidio, dott.ssa Faccenda. La Leonardi si è soffermata a parlare con medici ed infermieri toccando tutti i reparti del nosocomio di questa struttura piuttosto giovane e realizzata dopo il terremoto del 1997 ed apparsa pienamente operante con reparti eccellenti. Fra le problematiche segnalate troviamo la mancanza di personale e l'esigenza di rinnovare o riparare alcuni importanti macchinari. Quindi il presidio di Camerino è un'importante eccellenza che va mantenuta e vanno colmate le lacune sopra evidenziate, di qui l'impegno del Vicepresidente Leonardi. L'incontro con il dottor Maccioni è stato utile anche come occasione per affrontare il tema della ventilata chiusura della guardia medica a Porto Recanati durante i mesi invernali, per la Leonardi va conservato fortemente questo importante servizio sanitario a Porto Recanati.

04/02/2016 18:25
Comi alla direzione provinciale PD: "L'ospedale unico è previsto dalle legge. Non è un capriccio di Ceriscioli"

Comi alla direzione provinciale PD: "L'ospedale unico è previsto dalle legge. Non è un capriccio di Ceriscioli"

Riunita ieri sera all'Abbadia di Fiastra di Tolentino dal Segretario Provinciale Settimio Novelli, la Direzione provinciale del Partito Democratico di Macerata incentrata sul tema Sanità, alla presenza del Presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli e del segretario regionale del PD Marche, Francesco Comi. Presenti all'incontro tutti i dirigenti provinciali, i segretari dei circoli locali, gli amministratori delle città più importanti e i consiglieri regionali.Il segretario Comi, che ha introdotto il dibattito con una lunga e puntuale relazione, ha affrontato gli aspetti più delicati contenuti nella riforma sanitaria regionale: l'ospedale unico per acuti per il territorio provinciale, la rete degli ospedali di comunità, le risorse, il referendum, la rete dell’emergenza, il ruolo dei medici di medicina generale, i punti nascita, la medicina territoriale. Relazione condivisa all'unanimità da tutti i presenti."Voglio subito chiarire – ha detto Comi – che la riforma sanitaria regionale non prevede né tagli, né riduzioni di risorse dedicate ai servizi, ma maggiori investimenti che qualificheranno le strutture. Se oggi, infatti, impegniamo complessivamente 63.904.600 euro per la loro gestione, da domani ne impegneremo circa 68.177.880, quindi 4.273.288 euro in più.Le norme sono chiarissime e non sono suscettibili di interpretazione, pena il taglio del fondo marchigiano di 110 milioni di euro e il blocco delle assunzioni, invece indispensabili. Tutto questo – ha precisato Comi – si traduce nel fatto che negli 'ospedali di comunità' aumenteranno le risorse e si qualificheranno i servizi. Quindi per quanto riguarda il territorio maceratese, gli ospedali di Tolentino, Recanati, Matelica, Treia e Cingoli avranno più risorse: circa 1,3 milioni di euro in più rispetto al passato".Poi un passaggio dedicato all'ospedale unico."La scelta di un ospedale unico per acuti non è un capriccio del presidente, ma è lo stesso DM 70/2015 a prevederlo, nel momento in cui stabilisce che gli ospedali di primo livello sono previsti in un bacino compreso tra i 150.000 e i 300.000 abitanti. La provincia di Macerata ha circa 322.000 abitanti. Può fare eccezione un ospedale con caratteristiche montane come Camerino. Una struttura unica potrà garantire gli standard nazionali di sicurezza, qualità e alta professionalità.Il costo è quantificabile in circa 110/130 milioni di euro per circa 420/450 posti letto. Le risorse ci sono. Al ministero c’è un fondo di circa 520 milioni per gli investimenti. Questo può servire a coprire il 50% dell’investimento. Ma non dobbiamo illuderci. Bisogna prima sottoscrivere un accordo di programma con il ministero competente, come dice chiaramente l’ex art. 20 legge 67/1988. L’accordo di programma richiede un progetto chiaro non solo un’idea ed una disponibilità. La rimanente quota di investimento va poi a carico del bilancio della regione Marche, che approva i piani di competenza annuale e pluriennale con votazione in consiglio regionale. Le risorse da dedicare agli investimenti sono reperibili dentro una programmazione pluriennale. Serve la volontà politica.Tenere separati i due ospedali di Civitanova e di Macerata – ha sottolineato il segretario regionale – ha inoltre un costo. Per l’esattezza circa 20 milioni di euro all’anno che potremmo risparmiare ed investire in innovazione, personale, qualità”.Il Presidente Ceriscioli, a cui sono state affidate le conclusioni, ha ribadito la necessità di riformare la sanità per migliorare i servizi e ha sottolineato come negli anni i problemi non gestiti non hanno prodotto soluzioni ma, al contrario, hanno aumentato criticità e disservizi per i cittadini e gli operatori sanitari.“Su alcune strutture – ha ricordato Ceriscioli – c'è ancora il cartello con la dicitura 'pronto soccorso', ma in realtà non lo sono. È dai primi anni Novanta che non esistono più. Sono consapevole che fare queste riforme è molto difficile, anche perché c'è una grande distanza tra la percezione dei e la realtà delle strutture oggi esistenti. Certo c'è chi sta cavalcando e strumentalizzando questo percorso, senza mai fare una proposta. Il Gruppo del Movimento 5 Stelle ha fatto una conferenza stampa per dire che vogliono dare un ruolo più incisivo al Consiglio regionale invece che alla Giunta, senza però – come al solito – avanzare una visione sanitaria.Dobbiamo, però, tenere a mente che le strutture ospedaliere sul territorio, così come sono, senza la riorganizzazione prevista da questa riforma sanitaria, vanno incontro ad una scadenza, così come stabilito dal decreto ministeriale 70/2015. Devono essere convertite entro dicembre 2016, obblighi di legge soprattutto dobbiamo presentare il piano al governo entro febbraio.Una riforma che, però, ho voluto seguisse binari precisi. Intanto, noi abbiamo voluto in primis mantenere le stesse risorse per ogni struttura di medicina territoriale e così sarà negli anni futuri. Continueranno gli investimenti sugli ospedali di comunità e la medicina territoriale che deve completare l'offerta con gli ospedali per acuti. Strutture, quelle del territorio, che non hanno i vincoli degli ospedali per acuti, e per questo potranno ricevere risorse in crescendo, modellate alle esigenze di una determinata comunità.È comprensibile che la chiusura dei punti nascita comporti la sollevazione popolare, difficilmente potrebbe essere altrimenti. Ma bisogna anche pensare che, per esempio a San Severino, le camere operatorie dedicate ai parti cesarei vengono riconvertite in servizi dedicati ad attività per acuti”.Una riflessione poi il Presidente l'ha dedicata alla necessità di realizzare un ospedale unico a Macerata. “Mettere insieme più strutture significa accentrare le turnazioni previste per legge, concentrando le attività e raggiungendo numeri più alti, che garantiscono più qualità e sicurezza ai servizi della struttura. Più qualità e più sicurezza che aiutano anche a drenare la mobilità passiva, che in questi anni è aumentata notevolmente. Nessuno pretende che domani mattina si giunga ad una soluzione per un tema così complesso, ma è sbagliato non entrare in un dibattito serio e costruttivo. È necessario che gli amministratori individuino i criteri per la realizzazione dell'ospedale unico. Sarà poi la regione a preoccuparsi delle risorse per un progetto che noi riteniamo strategico. Dire di chiudere uno dei due ospedali, tra quello di Civitanova e quello di Macerata, è una provocazione che qualcuno ha voluto strumentalizzare ma non è certo il disegno reale che ha la regione”.Molti gli interventi che si sono susseguiti nel corso della Direzione: Loredana Riccio, Giulio Silenzi, Cesare Martini, Massimo Montesi, Romano Carancini, Roberta Belvederesi, Domenico Ulissi, Francesco Fiordomo, Franco Antonini, Stefano Norscini. Tutti hanno concordato sulla necessità di informare meglio i cittadini sui contenuti della riforma, di un maggior impegno per contrastare la disinformazione e le strumentalizzazioni, sull'esigenza di programmare l’investimento per un nuovo e moderno ospedale per acuti e, soprattutto, sulla necessità di andare avanti con le riforme. ? ?

04/02/2016 16:23
Tutti gli appuntamenti del Carnevale 2016 in provincia di Macerata

Tutti gli appuntamenti del Carnevale 2016 in provincia di Macerata

Come ogni anno torna la festa più divertente, più colorata, più pazza di tutte.Ecco tutti gli eventi in programma da giovedì 4 febbraio a Macerata e provincia, per questo Carnevale 2016.L’Anap in collaborazione con Ancos, Meridiana e la società di formazione Imprendere srl, organizza la Festa di Carnevale per bambini che si terrà sabato 6 febbraio alle ore 16.00 presso l’Asilo Ricci di Macerata (via Dell’Asilo 36).L’ingresso alla manifestazione è gratuito, e i bambini presenti potranno godere della divertente animazione a cura del Gruppo Clown Avulss e imparare a preparare gustosi dolcetti grazie alla partecipazione degli allievi dei corsi di Imprendere.Anna Falchi attrice, showgirl e produttrice cinematografica sarà la madrina dell’edizione numero ventisei del Carnevale Maceratese in programma domenica 7 febbraio 2016. Carri, gruppi e maschere sfileranno nell’anello dei giardini Diaz come succede da quasi un quarto di secolo per un Carnevale Maceratese cresciuto di edizione in edizione.Sabato 6 e Martedì 9 febbraio 2016 Macerata Musei vi aspetta per il carnevale al Teatro Lauro Rossi con laboratori e animazione per bambini dai 5 ai 10 anni costo 5,00 euro. Prenotazione obbligatoria 0733 256361 - 271709Si terrà martedì grasso, 9 febbraio 2016, per  il secondo anno, a San Severino, la grande festa di Carnevale per bambini organizzata da Villa Collio, in collaborazione col Ristorante Marisa e con la partecipazione de La Norcineria.Un grande evento specificamente studiato per le famiglie, per festeggiare nel miglior modo, nel giorno clou del Carnevale. Finalmente un pomeriggio interamente dedicato ai bambini, che proseguirà poi in serata con proposte anche per i grandi, dalle 21 alle 24 con i Mas Flow e Dj Bmas360 musica Revival e Balli di gruppo. Dalle 15.30 alle 19.30 a Villa Collio di San Severino, musica, animazione della Balena Dispettosa, spettacoli, sfilata delle maschere e tanto divertimento.Dal 5 al 9 febbraio 2016 si terrà la 51° edizione del carnevale Passotreiese. Info carnevalepassotreiese@gmail.comCarnevale tolentinate da sabato 6 a martedì 9, Palacarnevale in Piazza della Libertà a Tolentino.Mogliano, Carnevale dei bambini, 9 febbraio, Palazzetto, dalle ore 15.Porto Potenza, 7 febbraio, PalaPrincipi, dalle 15 alle 19.Corridonia, carnevale dei bambini, 6 febbraio, piazzale Fornace, dalle 14.30.La pro loco di Pioraco invita tutti i bimbi e le loro famiglie a divertirsi insieme sabato 6 febbraio dalle ore 15 presso l'istituto Sacro Cuore. Regali e presentazione per tutte le mascherine. Dolci e bevande, stelle filanti, coriandoli...e tanto altro da scoprire!Monte S. Giusto, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro.Montecassiano, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro.Montefano, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro.Morrovalle, 9 febbraio, dalle 14, vie del centro storico.Sarnano, 9 febbraio, dalle 15 alle 19, Palasport.Recanati, Carnevale dei bambini, 9 febbraio, dalle 14.30 atrio palazzo Comunale.Carnevale portorecanatese, domenica 7 febbraio, con inizio alle ore 15 in Piazza Fratelli Brancondi di Porto Recanati.A Civitanova si festeggerà il Carnevale. Grande è l’attesa di questo evento che porterà nella piazza tanti bambini in maschera. Domenica 7 febbraio moltissimi i carri allegorici e gruppi che sfileranno nelle vie cittadine fino a piazza xx Settembre.Il carnevale a Pollenza si festeggerà domenica 7 febbraio a partire dalle 14.30. L’organizzazione, affidata alla Pro Loco “Corporazione del Melograno” col patrocinio del Comune di Pollenza, ha scelto infatti di anticipare i festeggiamenti alla domenica per consentire a la più ampia partecipazione delle famiglie. “Stelle s…filanti in piazza” è il titolo dell’evento che avrà inizio presso i Giardini del Donatore e che con una ricca sfilata di gruppi mascherati raggiungerà la centrale Piazza Libertà. La musica, gli scherzi e l’animazione tipica del Carnevale intratterranno grandi e piccoli e per allietare il palato e per l’occasione l’Amministrazione comunale offrirà dei dolci a tutti i bambini presenti. Le iscrizioni dei gruppi mascherati resteranno aperte fino a venerdì 5 febbraio, gli interessati possono contattare via mail la Pro Loco “Corporazione del Melograno” scrivendo a: prolocopollenza@libero.it oppure chiamando il n. 333.282172; per i gruppi iscritti che raggiungeranno i dodici elementi è previsto un premio offerto dal Comune di Pollenza.  

04/02/2016 12:53
Busilacchi (Pd): "il referendum sulla sanità è demagogico e inutile"

Busilacchi (Pd): "il referendum sulla sanità è demagogico e inutile"

“Il referendum abrogativo invocato dal Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle è demagogico e inutile. Come al solito la ricetta a 5 stelle è di protesta e non di proposta”.Così il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale, Gianluca Busilacchi, interviene in merito alla richiesta referendaria avanzata oggi dal Gruppo consiliare dei pentastellati per alcune leggi regionali relative alla sanità. “Le leggi regionali di cui chiede l'abrogazione il M5S – spiega Busilacchi – sono relative all'organizzazione amministrativa del sistema marchigiano della sanità, non ai servizi sanitari. Riguardano il contenitore, non i contenuti. Tale referendum non cambia in alcun modo la riforma messa in atto dall'esecutivo regionale, non va ad incidere nella sostanza della quantità e della qualità dei servizi offerti ai cittadini. Per altro – aggiunge il capogruppo democrat – il modello organizzativo del sistema sanitario regionale è soggetto ad aggiornamenti di medio periodo, ogni qualche anno. Dunque, a maggior ragione, non ha senso un referendum su qualcosa che non è stabile nel tempo, ma che varia a seconda delle necessità. Come al solito il M5S strumentalizza le questioni e, soprattutto, non fa alcuna proposta alternativa, a testimonianza della loro mancanza di cultura di governo. Abrogare delle leggi che negli ultimi tredici anni, a partire proprio dalla legge n. 13 del 2003, hanno avviato il percorso di risanamento del sistema sanitario operato dai governi di centrosinistra  – prosegue Busilacchi –, vuol dire porre in indeterminatezza un sistema che ha prodotto risultati virtuosi; significa liquidare, senza per altro alcuna soluzione alternativa, un percorso che ha generato molteplici ed indiscussi effetti positivi. Basta ricordare che in questi anni, grazie anche al ruolo chiave giocato dal PD, è stato evitato il commissariamento, sono state assicurate maggiori risorse dal Fondo Sanitario Nazionale e le Marche hanno ottenuto il riconoscimento di Regione italiana “benchmarking” in campo sanitario. Tutti aspetti – conclude il capogruppo PD – che hanno contribuito a rafforzare i servizi sanitari a favore della comunità marchigiana”.

03/02/2016 18:30
Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per vento forte

Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche per vento forte

Una nuova allerta meteo per vento forte con validità dalle 18 di mercoledì 3 alle 12 di giovedì 4 febbraio è stata emessa dalla Protezione Civile delle Marche.Il rapido transito di un fronte freddo, a partire da nord, nella nottata fra mercoledì e giovedì e nelle prime ore della mattinata di giovedì, porterà rovesci e temporali sparsi e, soprattutto, vento forte da nord est lungo la costa con raffiche fino a tempesta e conseguente mare agitato.Il vento, nel pomeriggio di mercoledì, proverrà dai settori occidentali e sarà maggiormente intenso nelle zone interne, con raffiche fino a vento forte. Dalla serata si avrà una repentina rotazione da nord est ed una intensificazione lungo la costa fino a burrasca, a cominciare dal pesarese. Nella nottata il vento interesserà progressivamente tutta la fascia costiera. Nella giornata di giovedì l'intensità del vento calerà dapprima nel settore centro settentrionale e poi, da fine mattinata, anche nel settore meridionale.

03/02/2016 14:51
Se le parole sono pietre...

Se le parole sono pietre...

Se le parole sono pietre, quelle pronunciate l’altro giorno dal procuratore generale presso la Corte di appello di Ancona, Vincenzo Macrì, piovono in faccia ad una intera classe dirigente locale e nazionale. Parlando del caso Banca Marche, egli ha così affermato: “l’attenzione della stampa, dell’opinione pubblica e degli organi istituzionali e politici non è stata all’altezza di questo disastro così grave.Tutto ciò ha portato “anche problemi economici e di sviluppo della regione e ne porterà ancora. Ricordiamoci che l’aumento di capitale, fatto nel 2012 di circa 270 milioni di euro, si è dimostrato fallimentare per tutti quelli che hanno aderito. Quei soldi sono andati perduti, chi ha partecipato ha perso tutto proprio perché la banca d’Italia non aveva fornito alla CONSOB le informazioni sulla situazione di dissesto in cui si trovava la banca.” Quindi un'ipotesi sui danni che devono ancora sopraggiungere ed un preciso, mirato atto di accusa verso Bankitalia. Non a caso la difesa dell’ex direttore generale, Bianconi, ha eccepito che il suo ultimo bilancio ha avuto tutti i nulla osta dagli ispettori di via Nazionale.Personalmente, non ho nulla da aggiungere, poiché in proposito, ho scritto, da qui, le mie opinioni che – ahimè - trovano oggi riscontro nelle dure parole dell’alto magistrato. Picchionews ha appena cinque mesi di vita, ma in questo caso è stato all’altezza di percepire sin da subito questo disastro di proporzioni bibliche per tutto il territorio. Lo abbiamo fatto immediatamente e senza alcun timore riverenziale. Quando dal mondo politico e dai maggiori organi di stampa giungevano forti le grida degli hurrà, noi scrivevamo che, in realtà, con la risoluzione si andava incontro ad una Caporetto. Sarà un caso, ma Nuova Banca Marche non è tra i nostri sponsor. Sarà un caso, ma l’unica eccezione all’art. 22 del decreto legislativo 180/2015, sulla rimozione coatta degli amministratori è stata applicata per Nuova Banca Marche. Ma ultimamente qualche dubbio sta venendo pure al Magnifico Governatore di Banca d’Italia, Vincenzo Visco. Al Forex di Torino, questo scienziato, ha chiesto di rivedere l’intero impianto del BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive), cioè della direttiva europea 2014/59/UE in materia di risanamento e risoluzione degli enti creditizi. Cosa è accaduto da quando Bankitalia, attraverso i suoi documenti ufficiali (facilmente reperibili on line) scriveva che “le nuove norme consentiranno di gestire le crisi in modo ordinato attraverso strumenti più efficaci e l’utilizzo di risorse del settore privato, riducendo gli effetti negativi sul sistema economico (….) Per evitare che la crisi di una singola banca si propagasse in modo incontrollato…”? E’ accaduto semplicemente l’esatto contrario. Da un lato una marea di ricorsi giudiziari e dall’altro il crollo verticale degli istituti di credito. Per capirci meglio: politicamente e a livello di immagine nei confronti dell’Unione Europea, volevano dare una lezione esemplare a quattro piccole banche. E’ finita che invece hanno fatto crollare tutto il castello. Un castello, peraltro, che - a parte qualche decina di migliaia di euro di qualche piccolo risparmiatore - si reggeva solo su crediti deteriorati e una valanga di titoli di Stato. In buona sostanza e dall’alto della loro torre d’avorio, hanno agito con somma superficialità. Senza curarsi e preoccuparsi delle conseguenze che non si sono fatte attendere. Eppure era facilmente prevedibile. “Chi ci governa, unitamente alle autorità di controllo, ci sta precipitando pericolosamente in una spirale di sfiducia nel sistema bancario. Giusto o non giusto, questo è quello che la gente percepisce.” Così scrivevo il 17 dicembre scorso e puntualmente le notizie sull’andamento di tutti gli istituti di credito sono ogni giorno peggiori. La penosa retromarcia di Visco non può che danneggiare ulteriormente la credibilità, sui mercati finanziari, delle banche italiane. Questi signori di Bankitalia non solo non hanno vigilato come avrebbero dovuto. Non solo hanno sottratto all’autorità giudiziaria, attraverso la manleva, amministratori fraudolenti (come nel caso di banca Etruria). Adesso ci stanno per portare verso un disastro dalle conseguenze imprevedibili. E, ci scommetto quello che volete, non pagheranno un solo centesimo. Né perderanno nessuno dei loro indicibili ed incredibili benefit di cui godono da sempre.

03/02/2016 09:40
Matteo Rossetti, una passione che si trasforma in mestiere - VIDEO

Matteo Rossetti, una passione che si trasforma in mestiere - VIDEO

Matteo Rossetti, di professione procuratore, è un volto molto noto nel calcio marchigiano e ultimamente sta espandendo i suoi orizzonti anche a livello nazionale, grazie anche al suo giocatore principe che nel giro di 3 anni è passato dalla serie D alla serie B. Ovviamente stiamo parlando del maceratese doc Federico Melchiorri."Da ragazzino giocavo sempre a Football Manager e da lì è nata questa grande passione" racconta."E' un lavoro molto stressante" spiega Rossetti "concentrato in pochi mesi nei quali si passano ore e ore al telefono e in macchina. "I primi veri risultati si ottengono dopo anni e anni di sacrifici ma dopo le soddisfazioni arrivano!".Nel video l' intervista rilasciata a Picchio News.https://www.youtube.com/watch?v=Utd_1LdMVoM

02/02/2016 19:44
Auto sospetta fra Civitanova, Porto Recanati e Loreto: la foto circola in rete

Auto sospetta fra Civitanova, Porto Recanati e Loreto: la foto circola in rete

Allerta nella zona di Civitanova, Porto Recanati e Loreto per una Lancia Ypsilon a bordo della quale si muoverebbe una banda di ladri.La notizia sta circolando in rete con tanto di foto della targa dell'auto ed è stata confermata dalle forze di polizia.Chiunque veda questa macchina in giro, quindi, è invitato a segnalarne la presenza quanto prima alla polizia o ai carabinieri.

02/02/2016 19:29
L'entroterra sempre più unito a difesa del diritto alla salute - FOTO

L'entroterra sempre più unito a difesa del diritto alla salute - FOTO

“Qui non si tratta di difendere posizioni politiche o peggio ancora di coalizioni di centro/destra o centro/sinistra. Quello che mi interessa è la salvaguardia della salute dei cittadini che deve essere posta al centro di ogni iniziativa e di ogni riunione.” Con queste parole il Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, ha esordito aprendo un incontro che si è tenuto lunedì primo febbraio presso il Comune di Tolentino a cui sono state invitate le tre Unioni Montane del territorio: Monti Azzurri di San Ginesio,  San Severino Marche e Camerino, oltre a tutti i Sindaci che ne fanno parte.Al di là dell’assenza, in alcuni casi giustificata dei Sindaci, quali ad esempio Cesare Martini e Roberto Paoloni, erano presenti all’assise Giampiero Feliciotti, Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, i sindaci dei Comuni di Fiuminata, Ulisse Costantini, e Loro Piceno, Ilenia Catalini, oltre a rappresentanti dei Comuni di Caldarola, Matelica e Cessapalombo. Erano veramente in tanti, invece, i rappresentanti di partiti, movimenti politici, Gruppi e Comitati di cittadini; a partire dal Gruppo Uniti per l’Ospedale di Tolentino, al Comitato per la difesa dell’Ospedale di San Severino Marche, con l’Avv. Massei che ha curato il recente ricorso al TAR.  Presente anche Anna Menghi che ha lasciato la seduta del Consiglio comunale di Macerata per far sentire le proprie ragioni, Barbara Cacciolari, la prof.ssa Bruna Buresta, insegnante alla Cattolica di Roma, il giovane Roberto Pioli che da giorni porta avanti la sua protesta con lo sciopero della fame, appartenenti a vari gruppi politici di Tolentino: Nuovo Centro Destra, Comunisti Italiani, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Voce alla Città, Tolentino nel Cuore, Lega Nord, Democrazia Cristiana, oltre a molti operatori del comparto sanitario che hanno voluto partecipare per condividere e sostenere una linea comune che faccia capire al Presidente della Regione Marche che il territorio dell’alto maceratese non è disposto a farsi ulteriormente depauperare dei pochi servizi sanitari rimasti alle comunità residenti.Non si tratta di posizioni precostituite o di difendere meri campanilismi, è stato detto da più voci. Qui si vuole semplicemente assicurare a tutti i cittadini parità di trattamento, cercando di far considerare l’esistenza su un territorio montano già fortemente penalizzato e confermare la presenza di strutture ospedaliere ben funzionanti e rispondenti alle esigenze dei territori. Resta fondamentale il nodo della rete dell’ emergenza/urgenza con i PPI e la conservazione della diagnostica ad immagini per scongiurare liste di attesa spropositate. Su questo fronte è stato anche sottolineato come molte apparecchiature tecniche siano frutto della donazione di enti o di raccolte fondi e che le stesse vengono ormai spostate senza tenere conto della destinazione loro data dai benefattori, per non parlare dei tanti lasciti da parte di privati alle diverse ASUR, oggi confluiti in “calderoni”senza rispetto delle volontà.Nei vari interventi è emerso chiaro l’auspicio che la politica, attraverso i sindaci, possa riappropriarsi di un ruolo centrale che non deve e non può tenere conto solo ed esclusivamente di logiche partitiche. Sottolineato da alcuni relatori l’atteggiamento scettico sulle scelte operate dal PD, dagli annunci spot, discordanti tra loro sui progetti chiave di una sanità che oggi, più che mai, è precipitata nel caos totale delle decisioni, una sanità che non dovrebbe essere riservata ad un unico partito ma restituita in tutta la sua dignità ad ogni cittadino.In merito ai “teatrini della politica” inscenati dal Segretario regionale del PD, Francesco Comi, il Sindaco Pezzanesi ha voluto evidenziare come appare chiaro che per riacquistare credibilità, Comi dovrà apparire agli occhi degli elettori come l’ultimo e l’unico salvatore dell’ospedale di Tolentino e quindi fare lo scatto al fotofinish. In questo caso – continua Pezzanesi – saranno  i cittadini a giudicare l’operato di alcuni politici “di professione”.Nel corso dell’incontro è stato anche precisato, mostrando la documentazione, che il Presidente Ceriscioli è sempre stato ufficialmente e tempestivamente invitato a partecipare alle iniziative istituzionali del Comune, smentendo di fatto le improvvide affermazioni di Comi.Al termine è stato concordato di continuare a protestare facendo sentire la propria voce partecipando in maniera compatta a tutte le iniziative che verranno organizzate sul territorio e nelle sedi istituzionali, a cominciare dai prossimi Stati Generali della Montagna che si terranno venerdì prossimo a Fabriano, in cui si tratterà anche di sanità.  

02/02/2016 14:41
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