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"Questo è il momento di fare squadra": Comi presenta i nuovi segretari provinciali del Pd

"Questo è il momento di fare squadra": Comi presenta i nuovi segretari provinciali del Pd

«Due settimane per una nuova pagina di democrazia partecipata del Partito Democratico. Due settimane molto intense, con centinaia di assemblee e migliaia di militanti impegnati e appassionati della buona politica. Una grande comunità che ha dibattuto su problemi concreti e poi democraticamente ha selezionato i propri dirigenti. Dibattiti veri, in cui si è parlato di temi concreti: Ricostruzione, Politiche Sanitarie, Politiche attive del Lavoro e molto altro ancora. Siamo l’unica forza che seleziona democraticamente la propria classe dirigente». Con queste parole il segretario Regionale del Pd, Francesco Comi ha iniziato la conferenza stampa – indetta nella sede del Partito, piazza Stamira 5 in Ancona – per commentare i positivi risultati scaturiti dai congressi dei circoli che si sono svolti dal 12 al 22 ottobre in tutte le Marche. Si è registrata una partecipazione che, di media, ha superato abbondantemente il 60% dei votanti e che hanno portato all’elezione di: GIANCARLO SAGRAMOLA eletto segretario della Federazione di Ancona con l’85% dei consensi, mentre Valeria Picardi ha ottenuto il 15% dei voti. FRANCESCO VITALI eletto segretario per la Federazione di Macerata con oltre il 61% dei votanti, mentre il sindaco di Appignano, Osvaldo Messi, ha ottenuto circa il 39% dei voti. MATTEO TERRANI eletto segretario della Federazione di Ascoli, candidato unitario dopo che lo sfidante Simone Splendiani ha ritenuto opportuno ritirare la propria candidatura, decidendo di sostenere Terrani. FABIANO ALESSANDRINI eletto segretario della Federazione di Fermo, anche lui candidato unitario. GIOVANNI GOSTOLI, segretario uscente, candidato unitario e, pronto alla Riconferma sia pure manchino al Voto pochissimi circoli. «Esprimo tutta la mia personale gratitudine e dell’intero Pd, ai Segretari uscenti. Hanno svolto un lavoro autorevole, penso a esempio a Fabio Badiali, Paolo Nicolai e Antimo Di Francesco, che non si sono ricandidati. Rivolgo ai nuovi eletti l’augurio di buon lavoro. Tutti e cinque i Segretari sono figure di esperienza, di equilibrio, che conoscono bene il proprio territorio. Insieme rappresentano una grande squadra forte, rappresentativa, motivata e che rafforza moltissimo il Gruppo dirigente regionale per poter affrontare tutti temi concreti che ho elencato in precedenza», ha proseguito il Segretario regionale che ha invitato il Partito a superare le polemiche e concentrarsi sul lavoro da fare.«Pochi giorni fa, Matteo Renzi ha chiesto a tutti di abbandonare la polemica per concentrarsi su ciò che c’è da fare. Lo ritengo un consiglio saggio e attuale». E sulle candidature ha chiarito: «Approvata la Legge elettorale cominceremo a parlare di candidature. Non prima. Lo faremo tutti insieme», ha concluso Comi.Giancarlo Sagramola (Ancona): «Siamo l’unico Partito che vota, nei fatti, con regole certe, visibili. Dove si parla, si discute, ci si confronta e poi si cerca la sintesi attraverso il voto libero. Abbiamo rappresentato in questi anni il Governo in tempi difficili e, nonostante ciò, abbiamo dato risposte. I dati di questa fase congressuale lo dimostrano: oggi si vedono risultati non personali, ma come comunità, come un popolo di persone che fa attività politica per gli altri non per sé, che vuole intercettare le esigenze e proporre un progetto politico. Temi quali sanità, rifiuti, acqua, rappresentano solo alcune delle problematiche alle quali cercheremo di dare risposte non su Facebook, ma in modo visibile e concreto».Matteo Terrani (Ascoli): «Siamo molto soddisfatti dell’affluenza nella nostra Provincia. Per la prima volta si è registrato un congresso unitario, in nessun circolo comunale abbiamo avuto una doppia candidatura. Questo perché si è deciso di mettersi insieme per affrontare le sfide, a partire dalla ricostruzione post-sisma, in modo unitario. Abbiamo creato un circolo apposito per i comuni più colpiti dal terremoto che ha eletto un segretario del 1990, un segno evidente di rilancio».Fabiano Alessandrini (Fermo): «Le sfide della nostra Federazione sono molto importanti considerata la crisi del calzaturiero ancora profonda. Occorre una trasformazione del settore che come Partito vogliamo accompagnare e favorire. Il Pd riceve critiche perché è trasparente e democratico, non ci tiriamo indietro e siamo pronti a dare risposte concrete, lavorando in squadra come sempre».Francesco Vitali (Macerata): «La mia candidatura a Segretario della Federazione provinciale è nata a seguito dell’esperienza di reggenza dell’ultimo anno. Il senso di responsabilità, anche alla luce dei danni provocati dal sisma, mi ha spinto a questa scelta. Abbiamo incontrato le persone personalmente, si ha una visione diversa che farlo attraverso i social, e continueremo in questo percorso. Abbiamo avuto un confronto aperto, leale, sereno e ora c’è la volontà di costruire una strada che coinvolga tutti per lavorare presto e bene». Giovanni Gostoli (Pesaro): «La fase congressuale è la dimostrazione lampante che il Pd appartiene agli iscritti e non ai dirigenti. Lavoro, ricostruzione, sanità, sicurezza, governo del territorio, servizi alla persona, i temi che abbiamo discusso in queste ultime settimana all’interno di ciascun circolo della Provincia. Sono contento di aver dedicato il congresso ai Millennials dicendogli chiaramente che oggi l’aspetto più ribelle è quello di innamorarsi della politica e di interessarsi alla politica. Abbiamo rafforzato il Pd nei territori e questo ci servirà ad affrontare al meglio le prossime sfide a partire dalle Politiche e dal sostenere politicamente il Governo Ceriscioli».

23/10/2017 20:24
Comitati dei terremotati, volano stracci. Camillozzi: "Pastorella scorretto, dice cose infondate"

Comitati dei terremotati, volano stracci. Camillozzi: "Pastorella scorretto, dice cose infondate"

Assume contorni sempre più duri lo scontro fra comitati di terremotati, divenuto ormai un botta e risposta fra Diego Camillozzi, del comitato La terra trema noi no", e Francesco Pastorella, coordinatore del comitato Terremoto centro Italia. E' partito tutto all'indomani della manifestazione di sabato scorso a Roma, dopo un post di Camillozzi sulla pagina facebook del gruppo La terra trema noi no, cui è arrivata subito la risposta di Pastorella. Oggi sull'argomento torna ancora Camillozzi.  Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione "Le parole volano, gli scritti restano. Chi ricorre ad offese e calunnie personali, che nulla c'entrano con l'argomento terremoto, già si qualifica per la sua scorrettezza e bassezza. Ho letto con grande perplessità la risposta di Francesco Pastorella, non l'ho minimamente chiamato in causa come persona, lui invece mi definisce un diffamatore, ma di fatto lo è chi scrive un mare di cose infondate contro la mia persona. Ho fondato il comitato “La Terra trema noi no”, oggi Associazione riconosciuta, non perchè voglio farne un vanto, ma perchè sono un terremotato e mi sono impegnato per i tanti problemi e le difficoltà che mi accomunano a tanta gente. Lo provano articoli di giornale ed interviste. Pastorella ne è entrato a far parte in un secondo momento. Ho posto e continuo a porre, due domande a cui sinora non ho avuto risposta. Chi sono i cento comitati di cui è coordinatore e come ha acquisito questo potere di rappresentarli tutti, come mai nella manifestazione del 21 ottobre ha accolto i sindaci, mentre ad aprile non ha voluto saperne nulla. Se ricorrono sempre gli stessi volti di una certa parte politica e tra coloro che organizzano la manifestazione figura come incaricato di Fdi per il settore web, qualche legittimo sospetto viene. Per le richieste ufficiali e le email inviate ai vertici dello Stato, lui si è offerto con impeto ed è stato deciso di comune accordo che fosse lui ad inviarle, poiché residente a Roma e facilitato nel recarsi negli uffici necessari ad organizzare la manifestazione di febbraio. La richiesta alla Questura di Roma, in ogni caso reca la mia firma. In questo caso per l'organizzazione dei pullman se ne è occupata Ludvina Cinti, componente del comitato fin dall'inizio, ad aprile ha detto di non sentirsela di farlo di nuovo, visto che la cosa era stata molto complessa la prima volta, come era nel suo diritto farlo. Per me non vi sono distinzioni tra terremotati residenti o non residenti, ma sarebbe più onesto dire che si risiede a Roma e si ha una casa nel cratere, e per questo appoggiare i terremotati, invece di dire che si è terremotati. Non è la stessa cosa. Ogni affermazione che viene scritta qui, può essere comprovata da registrazioni e scritti. E' vero sono tuttora nella stessa struttura di Porto Sant'Elpidio che mi ha accolto, insieme alla mia famiglia, da quando casa mia è diventata completamente inagibile e non ho un altro posto dove stare. Ho avuto diritto di rimanere qui, in quanto padre di un bambino iscritto a scuola a Porto Sant’Elpidio e con una madre malata, ma malgrado fossi a conoscenza di avere tutti i titoli per rimanere, ho condotto una battaglia a difesa di tutti gli altri, ospitati anche nelle altre strutture, dove mi sono recato personalmente. Sono stato accusato di essere venuto alle mani, di aver insultato rappresentanti delle istituzioni, ciò non corrisponde al vero, lui evidentemente era a Roma e gli è stato riferito male, anzi è stata un'altra persona a dirigersi verso di me con intenzioni tutt'altro che pacifiche, nei giorni in cui si voleva costringere gli sfollati a lasciare la struttura. Mai in nessun post, commento, articolo o intervista sono stati sono stati rivolti insulti ai Sindaci o meno che mai al Prefetto di Macerata. Ancora una volta il soggetto mischia un po’ le carte, riferendosi ad una mail inviata in Prefettura da Ludvina Cinti, e firmata a suo nome in cui chiedeva di poter partecipare all’incontro organizzato dal Prefetto con i sindaci sulla questione degli spostamenti dalle strutture. Su richiesta posso mostrare pubblicamente la mail, è stato questo il motivo per cui il soggetto ha lasciato il comitato, voleva impedire alla Cinti di farlo, poiché la stessa si è rifiutata ed ha inviato la mail, allora lui ha abbandonato il gruppo. Per quanto concerne la riunione del 26 aprile a Roma, ho la registrazione di tutto l’incontro che metto a disposizione di chiunque voglia ascoltarla, ho anche copia delle mail vessatorie inviate dal soggetto alla Regione per impedire l’accreditamento della nostra Associazione, che ha fatto poi richiesta dei verbali ottenendo la risposta che non ce n’erano. Si comprende, dalla sua risposta, che non sa più dove arrampicarsi, ad un certo punto parla di diffamatori, insinua sulle case di proprietà. Non ho nulla da nascondere, a dimostrazione della bassezza e della pochezza dell'individuo in questione. Il riferimento è Ludvina Cinti, la cui abitazione dove viveva, è intestata al padre con cui abitava, come per tanti figli che vivono con i genitori. Non si comprende come questo aspetto abbia attinenza con un'associazione di terremotati, è un vile attacco personale. L'obiettivo dell'Associazione “La Terra trema noi no” è e resta quello di aiutare i terremotati, senza ricerca di consenso, visibilità personale o bonus politici, con progetti concreti, resi pubblici e verificabili nella massima trasparenza. Per il bene di tutti penso che in primo piano ci debbano essere i problemi concreti dei terremotati, che l'unità tra coloro che lottano tutti per gli stessi obiettivi sia indispensabile per ottenere risultati, ma anche che chi ci mette la faccia, ha il dovere di non gettare fango sugli altri e di dire chiaramente chi sia e quale ruolo ricopre".  A questo punto, Pastorella ha dichiarato di voler evitare ulteriori repliche e "di voler dedicare il mio tempo ai reali problemi dei terremotati, invece di proseguire una diatriba che è diventata uno scontro personale". (Nella foto: a sinistra Pastorella e al centro Camillozzi insieme al presidente del Senato Grasso)

23/10/2017 18:28
Rilancio delle aree montane colpite dal sisma: approvata la mozione di Elena Leonardi (FdI) sui comprensori sciistici

Rilancio delle aree montane colpite dal sisma: approvata la mozione di Elena Leonardi (FdI) sui comprensori sciistici

La capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, porta a casa un importante impegno da parte della Giunta Regionale, con l'approvazione oggi in Consiglio Regionale della mozione che impegna al rilancio turistico, economico e naturalistico delle aree e dei bacini turistici colpiti dal sisma, con misure e risorse concrete aventi ad oggetto il “rilancio delle aree montane colpite dal terremoto: sostegno concreto per lo sviluppo turistico, economico e naturalistico dei bacini sciistici di Frontignano, Bolognola, Sassotetto e Monte Prata” . Un atto che coinvolge tutto il comparto dell'economia montana, molto articolato, come hanno riconosciuto diversi rappresentanti della maggioranza che risulta come una sorta di programma in base al quale agire. Leonardi evidenzia come nella mozione vengano considerati concretamente gli aspetti del recupero strutturale degli impianti da sci  e delle strade che portano in quota dai paesi sottostanti, oltre che il rilancio di tutte le attività turistiche e ricettive, le quali possono svolgere funzione di volano in tutte le stagioni dell'anno. Onde evitare dispersioni di capitale la Leonardi ha elencato tutte le possibilità concrete dove poter reperire fondi che coinvolgono anche il sistema dell'agricoltura e degli allevamenti montani. I nuovi fondi aggiuntivi del Programma di Sviluppo Rurale dedicati all'agricoltura delle aree terremotate vanno finalizzati anche per la realizzazione dei bacini lacustri di alta quota per l'azione di abbeveramento, antincendio e innevamento artificiale d'inverno. Esprimo viva soddisfazione perché la mia mozione è stata votata all'unanimità dall'intero Consiglio Regionale – afferma Leonardi – anche grazie all'approfondimento fatto con i tecnici regionali e col Presidente della II Commissione Traversini e l'assessore al Turismo Pieroni. Con questo impegno – continua Elena Leonardi – dobbiamo arrivare alla creazione di un importante punto di attrazione sciistica e di sport invernali oltre che di turismo naturalistico d'alta quota per le altre stagioni dell'anno, grazie  a vecchi impianti recuperati al meglio e a nuove e innovative strutture.  Il tutto affinché questa vasta area del maceratese e del fermano divenga il polo principale   tra i bacini sciistici dell'intero Centro Italia.  Ricordo inoltre – afferma la rappresentante del partito della Meloni – che con questi impegni si metteranno in moto le economie di un territorio che da Fiastra, Valfornace, Muccia e Pieve Torina, arriva sino a Visso, Sarnano, Amandola con prospettive di rilancio concordate, tramite l'apertura di più tavoli tecnici, con i sindaci delle comunità locali e i gestori degli impianti medesimi. Per la Leonardi è fondamentale il coinvolgimento dei Gruppi di Azione Locale che hanno il polso della situazione sul territorio e la Regione deve coordinare efficacemente sin dall'inizio tutte le azioni legate a questo fondamentale aspetto per le nostre aree di montagna che soffrono da un anno e mezzo il disastro del terremoto.        

23/10/2017 16:37
Civitanova - Foligno: il limite di 110 km/h esteso a tutta la superstrada

Civitanova - Foligno: il limite di 110 km/h esteso a tutta la superstrada

In vigore da stamattina l'ordinanza del Compartimento Regionale Anas che estende il limite a 110 chilometri all'ora a tutta la superstrada 77 Civitanova - Foligno. A seguito dell'interessamento e della richiesta formale fatta dal presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari, infatti, il Compartimento Regionale Anas di Ancona ha provveduto ad uniformare a 110 chilometri orari il limite su tutta l'arteria. Scompare, dunque, quella che era una assurda anomalia per la quale, in un tratto di circa sei chilometri a partire all'incirca da Sfercia, il limite veniva fissato a 90 chilometri orari, consentendo spesso e volentieri dei veri e propri "agguati" con rilevatori mobili di velocità a danno degli automobilisti.

23/10/2017 16:23
Chiusure uffici postali, la Cisl: "Ad oggi tutto congelato, ma la riorganizzazione avrà effetti devastanti"

Chiusure uffici postali, la Cisl: "Ad oggi tutto congelato, ma la riorganizzazione avrà effetti devastanti"

159 uffici postali a rischio chiusura in tutte le Marche, 52 solo in provincia di Macerata. Dopo l'allarme lanciato da Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati a seguito di un question time in Parlamento, arriva l'intervento di Slp Cisl che intende fare chiarezza sulla questione precisando che il piano quadriennale è al momento congelato. La speranza del sindacato dei lavoratori postali è che non si voglia procedere alle chiusure prospettate, che determinerebbero un pesante depauperamento dei territori già denunciato in passato attraverso una serie di iniziative e di manifestazioni che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone e il coinvolgimento di tutti i sindaci della regione. "Non bisogna confondere - si legge nella nota stampa diffusa - poi il piano di riduzioni con la questione del recapito a giorni alterni, al centro dell’attuale piano di riorganizzazione aziendale per risparmiare sul costo del lavoro e che dovrebbe essere applicato nelle Marche, ultima regione interessata dall’attuazione, tra la fine dell’anno e i primi mesi del 2018. Invece trae origine da un progetto di riorganizzazione aziendale la cui principale ragione è risparmiare sul costo del lavoro. Nelle regioni dove il recapito a giorni alterni è già entrato a regime, gli effetti del nuovo modello sono stati devastanti e la qualità del servizio è in caduta libera: in molte località del paese il portalettere non bussa alla porta del cittadino più di una volta a settimana. Da una indagine sulla qualità condotta internamente alla azienda, la struttura del recapito delle Marche risulta essere la migliore a livello nazionale. La nostra impressione è tuttavia completamente diversa: vi sono molte criticità sia per garantire il recapito a domicilio, sia riguardo il ritiro della corrispondenza descritta (raccomandate, assicurate ed atti giudiziari)  di cui è stato lasciato avviso presso gli uffici postali. L’applicazione del recapito a giorni alterni non potrà dunque che andare ad inficiare questo quadro già di per sé problematico, con crescenti disagi per i cittadini".   La Slp Cisl ritiene che le priorità del settore siano ben altre, innanzitutto il rinnovo del contratto, l’organizzazione del lavoro, regole certe sullo sviluppo professionale, sulle politiche di incentivazione economica e meritocratiche. Mancano politiche attive del lavoro utili a superare le condizioni di vero e proprio precariato che vivono i Part Time e il personale flessibile assunto con contratto a tempo determinato.   "Come già denunciato in passato - si conclude la nota - permangono esagerate pressioni in capo agli addetti di sala consulenza e ai direttori degli uffici che, nonostante la firma di un protocollo ad hoc, vengono continuamente vessati affinché aumentino ricavi e quindi utili per gli azionisti. L’impressione è che la funzione sociale dell’azienda e dei servizi che offre sembra perdere di valore ogni giorno che passa".  

23/10/2017 11:55
Scontro fra comitati di terremotati, interviene Pastorella: "Ma quale politicizzati? Erano presenti destra e sinistra. Basta diffamarmi"

Scontro fra comitati di terremotati, interviene Pastorella: "Ma quale politicizzati? Erano presenti destra e sinistra. Basta diffamarmi"

Come era prevedibile, la esternazioni del portavoce del comitato di terremotati "La terra trema, noi no" sulla politicizzazione della manifestazione di sabato a Montecitorio e la conseguente accusa agli organizzatori ha scatenato l'immediata reazione di chi si è sentito chiamato in causa. Un certo malcontento, a dire il vero, serpeggiava già da qualche tempo in maniera forse più sotterranea, ma stavolta si è di fronte a una sorta di resa dei conti che, però, potrebbe anche avere la conseguenza di portare a un chiarimento definitivo. A intervenire è Francesco Pastorella, fra gli organizzatori della manifestazione di sabato a Roma e fin dai primi giorni in prima linea per chiedere interventi urgenti al Governo e al Commissario Straordinario. Questo il testo integrale delle dichiarazioni di Pastorella:  Anche se non mi fa piacere scendere a questi livelli, sono costretto a rispondere punto per punto visto che un giornale seguito come Picchio News ha pubblicato le accuse di chi da mesi mi diffama ....   PRESUNTO INTERESSE POLITICO: premettendo che essere accusato di essere politicizzato dal l’assessore al turismo Pieroni che stava cacciando  i terremotati dagli hotel della costa per far spazio ai turisti è stato un onore perché significava che la protesta che stavamo portando avanti insieme a chi adesso mi diffama, aveva colto nel segno tanto da far innervosire l’assessore, lui sì politico .  A proposito di favori e benefici personali, mi risulta che la maggior parte dei terremotati siano stati cacciati da quelle strutture, ma il diffamatore è rimasto e nessuno ha osato spostarlo.    MANIFESTAZIONE DI APRILE E TAVOLI TRATTATIVE: Quando si parla del comitato La terra trema noi no, si dimentica che il sottoscritto ne è stato il fondatore insieme al diffamatore e che la crescita del comitato è stata generata anche grazie al lavoro che ho portato avanti in tutte le sedi, legali, comunicative, operative ed economiche. Sono stato io che, sin dalla prima manifestazione del 2 febbraio ho mandato le mail ai presidenti di camera e senato ed a tutti i capogruppo alla Camera; sempre io mi sono presentato a palazzo Chigi chiedendo di incontrare Gentiloni o Errani nel giorno della manifestazione (incontrammo Errani).    Parlarne come una cosa di sua proprietà mi risulta quantomeno incomprensibile. La manifestazione dell'1 aprile è stata interamente organizzata da quelli che il terremoto e dal sottoscritto supportato dalla maggior parte degli aderenti all’allora anche mio comitato, la terra trema noi no, escluso il diffamatore che non ha voluto neanche organizzare i pullmann perché già in disaccordo con la linea strategica (a suo avviso troppo morbida) che avevamo tracciato (eppure bloccammo la Salaria, organizzammo 10 stalli in tutto il cratere e la contemporanea manifestazione a Roma ). Non credevo e non credo che insultare i sindaci, il prefetto di Macerata (evitiamo quelli ai politici sui quali magari concordo anche ), venire quasi alle mani con uno dei soci dell’hotel nel quale erano ospitati dei terremotati, fosse il comportamento giusto per uno dei leader dei comitati e neanche la strategia da seguire per ottenere risultati. Quindi per fare il punto, alla manifestazione dell'1 aprile “quelli che” insieme a “la terra trema” hanno  partecipato alla manifestazione ed i coordinatori erano Servillo e Mileto per quelli che e Pastorella ed il diffamatore per la terra trema (basta andare a guardare le immagini e le interviste ). Grazie a questa manifestazione abbiamo ottenuto un incontro interistituzionale. Prima dell’incontro del 26 aprile tutti insieme abbiamo deciso di coinvolgere i vari comitati presenti nel cratere  al fine di decidere una linea comune e chiedere il “mandato” a rappresentare tutti i comitati .Alla riunione era ovviamente presente il diffamatore che abbiamo fatto sedere al tavolo del coordinamento.Aggiungo che alla riunione del 26 aprile con il governo, la prot civile il commissario Errani ed i 4 presidenti delle regioni , il diffamatore era presente nella delegazione, ha preso la parola più volte e spesso, purtroppo, è stato ripreso per aver detto cose errate a supporto di accuse pretestuose, creando al coordinamento ovvii problemi di credibilità. Il perpetrarsi di atteggiamenti poco rappresentativi nei confronti di terremotati, istituzioni e dello stesso coordinamento dei comitati ha indotto quest’ultimo ad allontanare il diffamatore per evidenti incompatibilità strategiche . Ognuno ha il diritto di pensare ed agire come ritiene opportuno e nonostante i continui attacchi, gli insulti, ed i comportamenti poco amichevoli, non abbiamo mai risposto alle provocazioni nè commentato alcuna altrui decisione. A fronte di quanto sopra dichiarare che il coordinamento sia nato dal nulla non corrisponde ovviamente a verità    VERI TERREMOTATI: Premettendo che l’impegno che si mette a favore della causa non può essere giudicato da nessuno (ognuno pensi al suo ) e che non esistono, a mio avviso, terremotati di serie A o di serie B, sono costretto a mettere i puntini sulle i visto che si continua a diffamarmi pretestuosamente. A differenza di molti che diffamano, io sono proprietario di due case crollate (cat E); sarebbe interessante se verificaste o chiedeste a questi diffamatori che si professano terremotati doc, se siano proprietari di casa terremotata. Sarebbe curioso scoprire che dove vivono non è neanche casa loro! (Confido nelle vostre capacità investigative) .Aggiungo che, sebbene residente (con bollette di gas, luc,e telefono, wifi, etc, molto pesanti già da un paio di anni purtroppo) ho rifiutato il CAS e la SAE proprio perché mi ritengo un fortunato ed una casa dove andare ce l’ho.    STOP AI TAVOLI: Ricordando che grazie ai tavoli abbiamo scoperchiato moltissime “decisioni discutibili “ da parte delle regioni (una su tutte il finanziamento della pista ciclabile e la grotta sudatoria con i soldi provenienti dagli sms solidali - riunione 28 giugno - virgolettato Pastorella Spuri), abbiamo deciso di interromperli non appena è stato evidente che la zona franca urbana era una presa in giro e, per l’ennesima volta, le promesse non venivano mantenute . A questo si sono aggiunti i ritardi nella consegna delle SAE (che nelle Marche sono al 9,5%) , nella rimozione delle macerie, nel ripristino della viabilità, negli aiuti ai lavoratori artigiani e piccole imprese, al mancato ripristino dei nostri cimiteri che ci hanno indotto ad interrompere le trattative ed indire assemblee popolari in previsione della manifestazione del 21 ottobre.    MANIFESTAZIONE PASSERELLA PER POLITICI: Nel corso delle assemblee popolari (in quella di San Severino erano presenti 6 sindaci), è emersa la volontà di coinvolgere i sindaci che si sono schierati a fianco dei propri cittadini.Abbiamo mandato mail a TUTTI i sindaci del cratere senza alcuna distinzione di partito! La manifestazione era aperta a tutti a patto che non fosse esposto alcun simbolo partitico. A conferma di questo hanno partecipato l’estrema sinistra (con i bravissimi ragazzi delle BSA che sin dal primo giorno hanno supportato i terremotati ), la destra (con il Modavi che ha gestito campi nel Lazio e nelle Marche) , sindaci, consiglieri, ma soprattutto terrmotati e nessuno ha fatto politica! Hanno tutti parlato esclusivamente di ciò che hanno vissuto durante il terremoto e ciò che si potrebbe fare . Vi do una notizia: nel corso dell’assemblea tenutasi la scorsa settimana ad Amatrice, il sindaco Pirozzi aveva dato la sua disponibilità, ma a fronte della probabile candidatura alle regionali nel Lazio, è stato concordato che la sua presenza non sarebbe stata utile ai terremotati perché avrebbe spostato l’attenzione. Se fossimo stati politicizzati, quale migliore occasione? Detto questo, sostenere che di terremotati “veri” ieri ce ne siano stati solo 50, lo ritengo un’offesa non soltanto alla mia persona, ma a quella gente che sta soffrendo da più di un anno e che continua a fare sacrifici per venire alle manifestazioni e protestare contro chi ci ha ridotto in queste condizioni. Queste situazioni fanno gola ai politici che stanno malgestendo il terremoto. Mi hanno sempre insegnato che i panni sporchi bisogna lavarli in casa e da uomo,  ho provato a parlare di persona con coloro i quali diffamano, solo che davanti a me non hanno esternato tutto questo astio, per poi, pubblicamente, essere molto più convinti ed arroganti .... Per chiudere: il nemico è chi ci governa e ci sta rendendo impossibile riappropriarci delle nostre terre , non il terremotato che non ci sta simpatico. Andiamo avanti #insiemejelafamo

22/10/2017 22:47
Il terremoto spacca anche i comitati, "La terra trema, noi no": "manifestazione di Roma strumentalizzata politicamente"

Il terremoto spacca anche i comitati, "La terra trema, noi no": "manifestazione di Roma strumentalizzata politicamente"

All'indomani della manifestazione dei terremotati a Montecitorio, scoppia la polemica fra i comitati che rappresentano le migliaia di persone colpite dal sisma.  Con un post al vetriolo comparso sulla pagina Facebook del comitato "La terra trema, noi no" (quasi 15mila iscritti), il portavoce Diego Camillozzi parla apertamente di una manifestazione strumentalizzata politicamente e afferma senza mezze misure che è stata organizzata da "un coordinamento sbucato dal nulla".  Per scrivere il suo sfogo, Camillozzi ha atteso il giorno dopo la manifestazione. Ma questo è il testo del post pubblicato da La terra trema, noi no.  ".Ora basta. E' ora che la gente sappia.Ho aspettato il giorno dopo la manifestazione perchè mai avrei voluto dicessero che siamo stati noi a boicottarla.  LA TERRA TREMA NOI NO ha deciso di non partecipare alla manifestazione perché già da tempo sappiamo che dietro il fantomatico coordinamento dei comitati si nota interesse politico ora più che mai in previsione dell'avvicinarsi delle imminenti elezioni politiche. Il coordinatore per l'appunto fu accusato di essere politicizzato in prima sede dall'assessore regionale Pieroni ed in seconda addirittura da Errani.  Ecco come mai l'ottenimento dei tavoli di trattativa, delle assurdità ottenute con l'inganno, visto che erano i due gruppi principali, quelli che avevano organizzato le prime due manifestazione e cioe' "quelli che... il terremoto" ed appunto noi a dover essere accreditati, non questo coordinamento sbucato dal nulla se non dalla politica per soffocare le proteste di tutti quei pochi REALI comitati attivi. Chi provava ad alzare i toni di protesta, come nel mio caso, veniva allontanato, perché appunto servivano a placare gli animi e magari a mettersi in luce o a far ottenere i soliti aiuti a qualcuno che era lì solo per interesse personale. Ora per l'assurdo vengo a conoscenza (mi riportano, essendo stato bannato da questi leoni da tastiera perdipiù estranei ai fatti) che stanno accusando noi di essere complici di politici. Il bello è che posso provare tutto, dalle minacce personali, dagli screenshot che ho postato nel loro gruppo che logicamente hanno cancellato, dove chiedevo chi, da chi e da quanti fossero rappresentati questi ipotetici comitati, dalle registrazioni al tavolo regionale e a quello nazionale a Roma, dove gli unici VERI terremotati al tavolo di trattativa eravamo solo 2 e dalla mail di risposta girataci dalla regione Marche nella quale questo coordinatore spiegava i motivi per i quali ci negava l'accredito alla riunione, cioè di essere irruenti e poco collaborativi verso le istituzioni. Poi,dopo la vera manifestazione dalla quale loro hanno preso le distanze, abbiamo bloccato la Salaria per 5 ore. A questo punto stop dei tavoli che erano fino a quel punto riusciti nel loro intento: -fermare tutte le azioni di protesta e di rivolta-far ottenere risalto e magari favori personali ai facente parte..Quindi...? Quindi facciamo la protesta, ma la minestra riscaldata non piace a nessuno perché magari voi romani penserete che siamo montanari, ma mica stupidi. Ieri abbiamo assistito ad una sfilata di politici e di movimenti politici. Di veri terremotati ce ne saranno stati 50?  Poi mi spiegheranno come mai questa volta hanno voluto anche i sindaci, visto che il primo aprile mi toccò fare da paciere tra lui ed il Sindaco di Visso che avrebbe voluto partecipare. Ora chi vuole, si faccia la sua opinione". 

22/10/2017 20:03
Virginia Raffaele in tournèe nelle Marche, fa visita alla Loriblu

Virginia Raffaele in tournèe nelle Marche, fa visita alla Loriblu

Virginia Raffaele, nelle Marche per la sua tournée teatrale che l’ha portata a Pesaro e domenica a Civitanova, ha fatto visita alla Loriblu, dove è stata accolta dalla responsabile marketing e comunicazione Fabiola Belleggia. “Dopo tanti chilometri fatti insieme, finalmente sono qui a casa Loriblu” ha detto Virginia all’arrivo. Infatti da tempo le scarpe Loriblu sono ai piedi di Virginia Raffaele nei suoi impegni artistici e televisivi, da Sanremo a Casa Mika, da Facciamo che io ero a Amici. Simpaticissima e gentile, Virginia Raffaele ha scattato anche delle foto insieme ai clienti che erano al factory store e l’hanno riconosciuta.

22/10/2017 17:02
Da domenica calo delle temperature e neve in quota: ma sarà un peggioramento momentaneo

Da domenica calo delle temperature e neve in quota: ma sarà un peggioramento momentaneo

In arrivo i primi fiocchi di neve in quota sulle Marche, ma si tratterà di un peggioramento solo momentaneo. Queste sono le previsioni di Francesco Cangiotti del portale www.geometeo.it (qui), secondo il quale "questa lunga fase anticiclonica che ha caratterizzato gran parte del mese di ottobre vedrà tra domenica e lunedì un temporaneo break". Nello specifico Cangiotti sottolinea come "A partire da domenica i primi effetti del fronte freddo in arrivo si manifesteranno dalle prime ore del pomeriggio, quando ad un generale aumento delle nubi saranno associati possibili brevi rovesci in particolare sui settori centro-meridionali della regione, in un contesto caratterizzato da un rinforzo dei venti pre-frontali da sud-ovest sulle aree interne. Il vero e proprio fronte perturbato accompagnato da un’attiva ventilazione nord-orientale, impatterà sulle Marche nelle prime ore di lunedì 23 determinando un deciso peggioramento su tutta la regione. Piogge anche sotto forma di rovescio si muoveranno velocemente dalle aree costiere verso i settori appenninici dove complice un modesto effetto stau, le precipitazioni potranno a tratti risultare moderate. Il tutto sarà accompagnato da un sensibile abbassamento delle temperature che stando alle ultime emissioni modellistiche vedranno valori a 1400 metri di +1° con zero termico sui 1500 metri; tali valori potranno quindi favorire anche nevicate sui nostri rilievi ed in particolare sui Sibillini con accumulo anche di qualche centimetro a partire dai 1400-1500 metri di quota. Si tratterà comunque di un peggioramento abbastanza veloce, infatti già dalla serata di lunedì e ancor più nei giorni successivi la saccatura si sposterà verso la Grecia sotto la nuova spinta da ovest dell’alta pressione che riporterà condizioni di tempo stabile e temperature in nuovo aumento nella seconda parte della prossima settimana". (Mappa a cura di meteo.sm)

21/10/2017 15:14
VAR: in serie A continuano le polemiche

VAR: in serie A continuano le polemiche

Il VAR è stata una delle rivoluzioni tecnologiche più significative avvenute nel calcio. Dopo l’introduzione della Goal Line Technology, e dopo il fallito esperimento dei giudici di porta, adesso l’arbitro può contare sull’occhio lungo del Video Assistant Referee. E l’impatto che il VAR sta avendo sulle partite di Serie A è stato a dir poco decisivo: per una questione “tecnica” ovviamente, ma anche per una questione meramente psicologica. Se da un lato c’è chi è entusiasta della nuova tecnologia, dall’altro c’è chi si lamenta. Questo è avvenuto soprattutto da parte della società Juventus e dei suoi tesserati: il portiere Gianluigi Buffon era stato il primo a lanciare il sassolino, a inizio stagione. La questione è andata poi incattivendosi. Il culmine è stato al termine di Atalanta-Juventus, con le dichiarazioni al pepe del DS Paratici. Ma una cosa è certa: pur essendoci la tecnologia di mezzo, a sbagliare è come sempre l’essere umano.   Juventus: è scontro aperto con il VAR   L’episodio di Atalanta-Juventus, che ha visto protagonista di fronte alle telecamere il direttore sportivo bianconero Paratici, è stato solo l’ultima goccia. La querelle VAR-Juve era infatti cominciata già alla prima giornata di campionato: ovvero con il primo rigore assegnato dalla VAR (proprio contro i bianconeri). Al termine della partita il portiere Gianluigi Buffon non aveva lesinato qualche critica poco velata alla nuova tecnologia. Proprio lui che, un paio di anni fa, l’aveva richiesta a gran voce. Poi la questione è proseguita lungo questa falsa riga: il VAR e la Juventus non si piacciono, questo è poco ma sicuro. Il culmine è arrivato con le dichiarazioni di Paratici, dopo il gol annullato alla Juventus per una gomitata all’atalantino Gomez. Ma il VAR non ha mancato di collezionare anche errori clamorosi, ai danni dell’una e dell’altra. “Così è un altro sport”: Paratici ha detto la sua, prendendosi una squalifica e una multa di 20.000 euro. Come continuerà la storia? Potremo scoprirlo guardando la Juve, che sarà trasmessa in diretta su Mediaset Premium. Infatti polemiche e scontri su episodi dubbi sono sempre dietro l’angolo ad ogni partita!   VAR: giocatori e arbitri più tranquilli   Di simulazioni, di scorrettezze e di errori arbitrali continueremo a vederne: una cosa del tutto normale. Ma il VAR ha nettamente abbassato il numero delle sviste e delle scorrettezze effettuate dai calciatori. Tutti (o quasi) si sentono più tranquilli con la presenza del Video Assistant Referee: le proteste quasi non si sono viste, così come le classiche scorrettezze a palla lontana. L’occhio del “Grande Fratello” vigila in campo, e in tanti l’hanno capito. Gli arbitri in primis sono più rilassati: quando c’è un dubbio, invece di finire sulla graticola, preferiscono ricorrere al famoso schermo a bordo campo. I giocatori, dal canto loro, protestano di meno e soprattutto simulano di meno: il VAR, anche in tal senso, ha avuto un effetto positivo sul calcio italiano. Calano persino le scorrettezze fatte a palla lontana, perché la paura di venir pizzicati – oggi – è molto più forte di ieri: e ne guadagnano lo spettacolo e il fair play in campo. I miglioramenti sono dunque evidenti, anche se il VAR dovrà essere affinato e velocizzato.

20/10/2017 20:56
Ancora una scossa di magnitudo 3.4 : il dramma del sisma sembra non finire mai

Ancora una scossa di magnitudo 3.4 : il dramma del sisma sembra non finire mai

Una scossa di terremoto è stata avvertita distintamente alle ore 18.16. L'evento, di magnitudo 3.4 e profondità di 10 chilometri secondo i rilevamenti Ingv , ha fatto registrare l'epicentro nella zona tra Norcia e Castelsantangelo sul Nera. Inutile dire che questo nuovo evento, a un anno quasi esatto dalle tremende scosse dell'ottobre del 2016, non ha fatto altro che alimentare ulteriormente paure e angosce in una popolazione provata a dismisura da un dramma che sembra senza fine. Inoltre, soltanto questa mattina c'era stata un'altra scossa di magnitudo 2.8 con epicentro a Fiordimonte, per via della quale sono state evacuate le scuole di Camerino, mentre ieri mattina una scossa di magnitudo 3.2 era stata registrata sempre nella zona di Castelsantangelo. 

20/10/2017 18:30
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 20 ottobre

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 20 ottobre

INSERZIONE cod. Conf 84 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un PERITO MECCANICO / INGEGNERE MECCANICO (cod. annuncio Conf 84). Gradita esperienza nella progettazione 3D e nella realizzazione di rendering.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 85 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un OPERAIO (cod. annuncio Conf 85) con esperienza di saldatore, e di carpenteria pesante e medio-leggera. Gradita esperienza nella lettura dei disegni tecnici.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.     INSERZIONE cod. Conf 86 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un CAPO REPARTO (cod. annuncio Conf 86) con esperienza nel settore che sia in grado di leggere disegni tecnici ed organizzare il lavoro nel reparto produzione.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.   INSERZIONE cod. Conf 87 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un CAPO CANTIERE (cod. annuncio Conf 87) con esperienza. La risorsa si occuperà dell’ organizzazione dei cantieri esterni.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.   INSERZIONE cod. Conf 88 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore informatica e servizi un INGEGNERE (cod. annuncio Conf 88), anche neo laureato. La risorsa si occuperà di consulenza ai clienti per l’ utiizzo dei software. Titolo preferenziale laurea in Ingegneria Informatica. Si richiede buona conoscenza della lingua inglese (parlata e scritta), della logistica, degli acquisti, della gestione del magazzino, capacità a lavorare in team, buone capacità relazionali, disponibilità a trasferte.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.       INSERZIONE cod. Conf 91 Confindustria Macerata ricerca per azienda del settore calzaturiero due ADDETTE/I ALLA MANOVIA (cod. annuncio Conf 91)   Inviare cv Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.    

20/10/2017 13:37
Guerra allo spreco: consegna dei primi kit del progetto "Fatti gli avanzi tuoi... Tieni il resto"

Guerra allo spreco: consegna dei primi kit del progetto "Fatti gli avanzi tuoi... Tieni il resto"

Lunedì 23 ottobre alle ore 12 - dopo la conferenza stampa ufficiale di presentazione del progetto - verranno consegnati i primi nuovi kit per l'iniziativa "Fatti gli avanzi tuoi… Tieni il resto" promossa dalla Cosmari e dalla Camera di Commercio di Macerata in stretta sinergia con CIAL e Novamont, con il patrocinio e la collaborazione di Symbola e Legambiente Marche. Le nuove vaschette daranno la possibilità ai clienti di ristoranti, pizzerie, osterie e locali in genere di portare a casa il cibo non consumato, riducendo di fatto lo spreco alimentare.    L'obiettivo è la diffusione di una nuova cultura sul valore del cibo anche attraverso azioni come queste mirate al cambiamento dello stile di vita e a scoraggiare lo spreco alimentare con la distribuzione delle cosiddette “Doggy o family bag”. Questa iniziativa incontra pienamente la finalità del progetto Wellfood Action, avviato dalla Camera di Commercio di Macerata nell’ambito dei finanziamenti Europei IPA-CBC Adriatico, volto a promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile e il miglioramento delle performance delle PMI del settore agro-alimentare. Alla conferenza stampa interverranno l’Assessore all’Ambiente della Regione Marche Angelo Sciapichetti, il Presidente della Provincia di Macerata e dell’ARA n. 3 Macerata Antonio Pettinari, il Segretario Generale di Symbola Fabio Renzi, il componente della Giunta della Camera di Commercio di Macerata Silvano Gattari, il Presidente del Cosmari srl Marco Graziano Ciurlanti, il responsabile Comunicazione di Business e Progetti Speciali Novamont Andrea Di Stefano, il Responsabile Relazioni Territoriali di CiAl Stefano Stellini, il Direttore generale di Cosmari Giuseppe Giampaoli e Francesca Pulcini Presidente di Legambiente Marche. Dopo la conferenza stampa che si terrà al Cosmari, i rappresentati degli enti promotori il progetto e i giornalisti si trasferiranno a Montecavallo al Ristorante “Il Nido dell’Aquila” dove verrà effettuata la prima simbolica consegna del kit di vaschette e del materiale informativo. A presenziare la cerimonia saranno il Sindaco Pietro Cecoli e il titolare dell’attività Renzo Budassi che, dopo un lungo e forzato periodo di chiusura dovuto al sisma, ha recentemente riaperto il ristorante in una struttura di legno. Successivamente si terrà una consegna simbolica a Villa Buonaccorsi a Potenza Picena con tutti i rappresentati dell’Associazione potentina dei ristoratori e albergatori ARA che per primi hanno aderito al progetto.

20/10/2017 13:29
"Zona franca urbana, interverremo dopo il 6 novembre": il commissario De Micheli conferma la necessità di rivedere il primo testo

"Zona franca urbana, interverremo dopo il 6 novembre": il commissario De Micheli conferma la necessità di rivedere il primo testo

"Sulla zona franca urbana abbiamo deciso di intervenire il giorno dopo il 6 novembre, quando si saranno chiuse la prime domande, perché abbiamo la necessità di vedere realmente come ha impattato il primo testo legislativo". Si è pronunciata così il Commissario alla Ricostruzione Paola De Micheli a proposito di un'iniziativa della Cna Marche.  "L'obiettivo - ha aggiunto - è di avere tutti i dati di chi è dentro e di chi invece è rimasto fuori per poter puntualizzare quella norma in modo da andare a sostenere con quelle risorse chi realmente ha avuto problemi, soprattutto nel caso del secondo cratere, quello del 30 ottobre". De Micheli crede nell'efficienza della burocrazia per la buona riuscita della ricostruzione. "Bisogna che ci sia equilibrio tra la trasparenza, che è assolutamente necessaria perché questi soldi sono di tutti gli italiani - ha sottolineato - e una maggiore velocità nella ricostruzione dei muri ma anche velocità del ripristino del tessuto produttivo necessario a far rivivere questi borghi, immaginando già da ora un nuovo modello di sviluppo, che deve essere deciso dai territori". Si punta "alla velocizzazione delle opere pubbliche grazie ad un grosso lavoro con Anac per tenere insieme trasparenza ed efficienza". Nessuna modifica in arrivo invece per il Cas, a parte forse "alcune scadenze, ma per chi ha casa inagibile non c'è nessun collegamento tra la fine dello stato di emergenza e l'erogazione del contributo". (Ansa)

20/10/2017 12:09
Cna, perse 483 imprese e 2000 posti di lavoro in un anno nell'area del cratere

Cna, perse 483 imprese e 2000 posti di lavoro in un anno nell'area del cratere

"Il sistema produttivo del cratere sismico marchigiano in un anno, tra agosto 2016 e quello del 2017, ha visto la scomparsa di 483 imprese e di 2 mila posti di lavoro. Il fatturato delle aziende che hanno resistito è diminuito del 5% mentre nella regione è aumentato del 2,3 per cento". E' il quadro delineato dal presidente della Cna Marche Gino Sabatini durante l'assemblea regionale a cui hanno partecipato il commissario alla ricostruzione Paola de Micheli e il presidente della Regione Luca Ceriscioli: è stato presentato un documento con le proposte dell'associazione artigiana, che chiede di ripartire dall'economia del territorio, valorizzando l'agroalimentare di qualità, il turismo e la cultura. Servono progetti che coinvolgano il tessuto sociale ed economico delle realtà locali in percorsi turistici capaci di promuovere l'enogastronomia, i prodotti dell'artigianato artistico e tipico con le offerte culturali e paesaggistiche. E, ovviamente le imprese edili saranno impegnate nella ricostruzione. (Ansa)

19/10/2017 21:07
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 19 ottobre

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 19 ottobre

INSERZIONE cod. Conf 73 Confindustria Macerata ricerca un AMMINISTRATIVO/A (cod. annuncio Conf 73) per azienda settore materie plastiche. Si richiede buon utilizzo del pc e del pacchetto Office, buona conoscenza della lingua spagnola, possesso di laurea in materie economiche, capacità gestionali, esperienza pregressa nel ruolo. Sede di lavoro: Spagna – zona Alicante.   Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio   Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.    

19/10/2017 19:12
Ludopatie, arriva l'ok della commissione regionale Sanità

Ludopatie, arriva l'ok della commissione regionale Sanità

Parere favorevole a larga maggioranza, da parte della commissione Sanità, presieduta da Fabrizio Volpini (Pd), al Piano regionale integrato 2017-2018 per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d'azzardo patologico (Gap). Il Programma di interventi (relatori i consiglieri Luca Marconi, Udc, per la maggioranza, ed Elena Leonardi, Fd'I, per l'opposizione) si inserisce nella più ampia programmazione regionale per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone con problemi di dipendenze patologiche. A disposizione, nel complesso, risorse per oltre 3,92 milioni, di cui un terzo a carico del bilancio regionale. Il Piano prevede investimenti, oltre che nella prevenzione e contrasto del Gap, anche per la cura e le riabilitazione di chi soffre di dipendenza patologica. Le risorse verranno anche impiegate nella formazione degli operatori, per il monitoraggio, lo studio del fenomeno e la valutazione delle attività realizzate. Specifica attenzione viene dedicata ad azioni come l'assistenza legale ed economica e la lotta all'usura nei confronti delle persone che hanno contratto debiti a causa della dipendenza dal gioco. “Un provvedimento importante - sottolinea Volpini - sul quale la commissione ha lavorato in maniera attenta, dimostrando ancora una volta che quando vengono affrontati temi delicati l'impegno è sempre quello di trovare, come è avvenuto in questo caso, soluzioni il più possibile condivise”. E ancora: “Siamo particolarmente soddisfatti perché il programma di interventi, che si focalizza specificatamente sulla prevenzione, la cura e la riabilitazione, può contare su un sostanzioso pacchetto di finanziamenti grazie anche al fatto che l'Esecutivo regionale ha scelto di mantenere tutti i fondi inizialmente stanziati, ai quali si sono aggiunte risorse nazionali”. Positivo anche il giudizio della vicepresidente della commissione, Elena Leonardi: “L'attenzione per il contrasto alle ludopatie è sempre molto alta - evidenzia - e ha caratterizzato i lavori di questa commissione dall'approvazione della legge sul gioco d'azzardo patologico, nel febbraio scorso, alla sua concretizzazione attraverso le linee d'intervento che serviranno per fronteggiare quella che è oggettivamente una problematica rilevante, con forti ripercussioni non solo nei confronti dei soggetti affetti da dipendenza patologica, ma anche di tutto il contesto famigliare che li circonda”.  

19/10/2017 18:40
Renzi nelle Marche, Lodolini (PD): “Le Marche in cima all’agenda del PD”

Renzi nelle Marche, Lodolini (PD): “Le Marche in cima all’agenda del PD”

Riceviamo e pubblichiamo dall'on. Emanuele Lodolini (PD) "Ascoltare più che parlare. Stare in mezzo alla gente e vedere concretamente le situazioni alle quali va trovata una soluzione. Considerare le Marche prioritarie rispetto alle esigenze del paese. La giornata tutta marchigiana di Matteo Renzi che ha fatto fermare il Treno del PD #destinazioneitalia in più citta della nostra regione è una proficua occasione ascoltare le Marche vere, quelle della solidarietà, dell’Impresa, della cultura, del lavoro, quelle che vogliono ripartire dopo il terremoto. Partiti da Fano, con lo straordinario lavoro dell'Università di Urbino nelle start-up. Poi ad Osimo alla Lega del Filo d'Oro per discutere di disabilità, dopo di noi, socio-sanitario; poi la cultura con i progetti sul colle dell'infinito di Leopardi a Recanati, il settore calzaturiero nel fermano e infine la tappa di Arquata, uno dei luoghi simboli del terremoto. Questa dell’ascolto è una modalità che a me piace e convince, da sempre, perché pone la politica dalla parte giusta: prendere appunti, con umiltà per costruire soluzioni possibili. La Politica che sta in mezzo alle persone, lontana dal chiacchiericcio di tutti i giorni, dal tatticismo esasperato, dalla ricerca di posti al sole, ma quella che sta sulle questioni vere, sui problemi di cittadini e imprese e prova a costruire soluzioni possibili. In questi quattro anni molto abbiamo fatto, rischiavamo di fare la fine della Grecia, oggi siamo tornati a crescere e competere ma non basta. Molto c’è ancora da fare".  

19/10/2017 16:41
Manifestazioni accessibili anche ai disabili per ottenere il bollino "Sagre di qualità" della Regione Marche

Manifestazioni accessibili anche ai disabili per ottenere il bollino "Sagre di qualità" della Regione Marche

La nuova legge regionale, approvata dall'aula, inserisce tra i criteri per ricevere la certificazione la possibilità di accesso agli eventi anche alle persone portatrici di handicap. Sagre di qualità solo se accessibili a tutti, anche alle persone disabili. È uno dei criteri necessari per ricevere la nuova e speciale certificazione della Regione Marche. Gli organizzatori dovranno garantire, dunque, l'accessibilità alle manifestazioni anche alle persone portatrici di handicap per ottenere il bollino. A stabilirlo il comma 2 bis dell'articolo 3 della legge regionale 79 sulle “Sagre di qualità” approvata all'unanimità dall'aula martedì scorso (17 ottobre). «La precisazione inserita nella legge è una buona cosa, ma mi auguro che presto non sia più necessario dover specificare simili misure, poiché questo vorrebbe dire che si è compiuto un autentico cambiamento culturale rispetto a questi temi – afferma il presidente della commissione Affari istituzionali, Francesco Giacinti –. Ricordo, infatti, che il Consiglio ha approvato lo scorso 18 luglio una mozione per l'attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità proprio per favorire la diffusione di una nuova cultura della disabilità e politiche di inclusione. Questo significa – continua Giacinti – che non si dovranno più fare queste differenziazioni tra disabili e non, e che non sarà più necessario, dunque, di volta in volta inserire questo tipo di precisazioni all'interno delle leggi regionali». In particolare, la legge sulle Sagre di qualità prevede il possesso da parte delle manifestazioni di una serie di requisiti per ottenere la speciale certificazione. Tra questi, oltre al criterio dell'accessibilità, specifiche norme sui prodotti enogastronomici utilizzati: il 70% di questi dovrà essere un prodotto locale, ovvero proveniente dalla Regione Marche, prodotto, lavorato e venduto entro 70 chilometri dal luogo della manifestazione. Ancora: non si potranno utilizzare prodotti modificati geneticamente e le iniziative dovranno avere una storia di almeno 10 anni.  

19/10/2017 13:14
Aumentano gli infortuni sul lavoro nelle Marche, i sindacati: "Necessario rilanciare il sistema della prevenzione"

Aumentano gli infortuni sul lavoro nelle Marche, i sindacati: "Necessario rilanciare il sistema della prevenzione"

“Gli infortuni gravi, anche con esito mortale, accaduti di recente nelle Marche impongono con urgenza la necessità di affrontare e rilanciare le tematiche prioritarie riguardanti la prevenzione e gli aspetti della salute e sicurezza sul lavoro”. E’ il grido di allarme di CGIL CISL Uil delle Marche di fronte al peggioramento dei dati riguardanti gli infortuni, in particolare quelli gravi, e le malattie professionali. Nei primi otto mesi del 2017 gli infortuni nelle Marche registrano un incremento del 0,38%; nel periodo Gennaio - Agosto, infatti, sono stati 12.253, 47 in più rispetto rispetto allo stesso periodo del 2016. Quello che preoccupa i sindacati è ciò che emerge da una lettura più approfondita dei dati INAIL. “Nel mese di Agosto 2017 si sono avuti 1.105 infortuni con un incremento del 10,95% rispetto ad Agosto 2016. Particolarmente significativi nel periodo Gennaio - Agosto gli incrementi nell’industria (+ 6,62%) e nei servizi (+ 7,81%) mentre l’artigianato conosce una leggera flessione (- 1,94%). La Provincia dove si è avuto il maggiore aumento è quella di Macerata (+ 2,31%) seguita da Fermo (+ 1,98%), Ascoli Piceno (+ 1,93%) , Pesaro (+ 1,40%), Ancona (+ 0,22%). Allarmante nel periodo Gennaio - Agosto anche il dato degli infortuni mortali (28), ma con tre casi nel mese di Agosto 2017, mentre ad Agosto 2016 si è avuto un solo caso. Particolarmente grave il dato della gestione industria, dove, nei primi otto mesi del 2107 si sono avuti 13 infortuni mortali contro i 3 casi dello stesso periodo del 2016. Un incremento del 76,92%. Un aumento significativo anche per le denunce di malattie professionali. Sono state 3.521 nel 2012 e 5.407 nel 2016 (+ 34,88%)”. Per contrastare l’aumento degli infortuni CGIL CISL UIL ritengono che sia urgente rilanciare il sistema della prevenzione delle Marche e chiamano in causa la Regione Marche e l’INAIL perché occorre dare nuovo impulso al tema della salute e sicurezza sul lavoro con un programma di interventi condiviso con tutti gli attori della prevenzione.    

19/10/2017 12:24
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