"Zona franca urbana, interverremo dopo il 6 novembre": il commissario De Micheli conferma la necessità di rivedere il primo testo
"Sulla zona franca urbana abbiamo deciso di intervenire il giorno dopo il 6 novembre, quando si saranno chiuse la prime domande, perché abbiamo la necessità di vedere realmente come ha impattato il primo testo legislativo". Si è pronunciata così il Commissario alla Ricostruzione Paola De Micheli a proposito di un'iniziativa della Cna Marche.
"L'obiettivo - ha aggiunto - è di avere tutti i dati di chi è dentro e di chi invece è rimasto fuori per poter puntualizzare quella norma in modo da andare a sostenere con quelle risorse chi realmente ha avuto problemi, soprattutto nel caso del secondo cratere, quello del 30 ottobre".
De Micheli crede nell'efficienza della burocrazia per la buona riuscita della ricostruzione. "Bisogna che ci sia equilibrio tra la trasparenza, che è assolutamente necessaria perché questi soldi sono di tutti gli italiani - ha sottolineato - e una maggiore velocità nella ricostruzione dei muri ma anche velocità del ripristino del tessuto produttivo necessario a far rivivere questi borghi, immaginando già da ora un nuovo modello di sviluppo, che deve essere deciso dai territori".
Si punta "alla velocizzazione delle opere pubbliche grazie ad un grosso lavoro con Anac per tenere insieme trasparenza ed efficienza". Nessuna modifica in arrivo invece per il Cas, a parte forse "alcune scadenze, ma per chi ha casa inagibile non c'è nessun collegamento tra la fine dello stato di emergenza e l'erogazione del contributo". (Ansa)
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