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Scontro fra comitati di terremotati, interviene Pastorella: "Ma quale politicizzati? Erano presenti destra e sinistra. Basta diffamarmi"

Scontro fra comitati di terremotati, interviene Pastorella: "Ma quale politicizzati? Erano presenti destra e sinistra. Basta diffamarmi"

Come era prevedibile, la esternazioni del portavoce del comitato di terremotati "La terra trema, noi no" sulla politicizzazione della manifestazione di sabato a Montecitorio e la conseguente accusa agli organizzatori ha scatenato l'immediata reazione di chi si è sentito chiamato in causa.

Un certo malcontento, a dire il vero, serpeggiava già da qualche tempo in maniera forse più sotterranea, ma stavolta si è di fronte a una sorta di resa dei conti che, però, potrebbe anche avere la conseguenza di portare a un chiarimento definitivo.

A intervenire è Francesco Pastorella, fra gli organizzatori della manifestazione di sabato a Roma e fin dai primi giorni in prima linea per chiedere interventi urgenti al Governo e al Commissario Straordinario.

Questo il testo integrale delle dichiarazioni di Pastorella: 

Anche se non mi fa piacere scendere a questi livelli, sono costretto a rispondere punto per punto visto che un giornale seguito come Picchio News ha pubblicato le accuse di chi da mesi mi diffama ....
 
PRESUNTO INTERESSE POLITICO: premettendo che essere accusato di essere politicizzato dal l’assessore al turismo Pieroni che stava cacciando  i terremotati dagli hotel della costa per far spazio ai turisti è stato un onore perché significava che la protesta che stavamo portando avanti insieme a chi adesso mi diffama, aveva colto nel segno tanto da far innervosire l’assessore, lui sì politico . 
A proposito di favori e benefici personali, mi risulta che la maggior parte dei terremotati siano stati cacciati da quelle strutture, ma il diffamatore è rimasto e nessuno ha osato spostarlo. 
 
MANIFESTAZIONE DI APRILE E TAVOLI TRATTATIVE: Quando si parla del comitato La terra trema noi no, si dimentica che il sottoscritto ne è stato il fondatore insieme al diffamatore e che la crescita del comitato è stata generata anche grazie al lavoro che ho portato avanti in tutte le sedi, legali, comunicative, operative ed economiche. Sono stato io che, sin dalla prima manifestazione del 2 febbraio ho mandato le mail ai presidenti di camera e senato ed a tutti i capogruppo alla Camera; sempre io mi sono presentato a palazzo Chigi chiedendo di incontrare Gentiloni o Errani nel giorno della manifestazione (incontrammo Errani).    Parlarne come una cosa di sua proprietà mi risulta quantomeno incomprensibile. La manifestazione dell'1 aprile è stata interamente organizzata da quelli che il terremoto e dal sottoscritto supportato dalla maggior parte degli aderenti all’allora anche mio comitato, la terra trema noi no, escluso il diffamatore che non ha voluto neanche organizzare i pullmann perché già in disaccordo con la linea strategica (a suo avviso troppo morbida) che avevamo tracciato (eppure bloccammo la Salaria, organizzammo 10 stalli in tutto il cratere e la contemporanea manifestazione a Roma ). Non credevo e non credo che insultare i sindaci, il prefetto di Macerata (evitiamo quelli ai politici sui quali magari concordo anche ), venire quasi alle mani con uno dei soci dell’hotel nel quale erano ospitati dei terremotati, fosse il comportamento giusto per uno dei leader dei comitati e neanche la strategia da seguire per ottenere risultati. Quindi per fare il punto, alla manifestazione dell'1 aprile “quelli che” insieme a “la terra trema” hanno  partecipato alla manifestazione ed i coordinatori erano Servillo e Mileto per quelli che e Pastorella ed il diffamatore per la terra trema (basta andare a guardare le immagini e le interviste ). Grazie a questa manifestazione abbiamo ottenuto un incontro interistituzionale. Prima dell’incontro del 26 aprile tutti insieme abbiamo deciso di coinvolgere i vari comitati presenti nel cratere  al fine di decidere una linea comune e chiedere il “mandato” a rappresentare tutti i comitati .Alla riunione era ovviamente presente il diffamatore che abbiamo fatto sedere al tavolo del coordinamento.Aggiungo che alla riunione del 26 aprile con il governo, la prot civile il commissario Errani ed i 4 presidenti delle regioni , il diffamatore era presente nella delegazione, ha preso la parola più volte e spesso, purtroppo, è stato ripreso per aver detto cose errate a supporto di accuse pretestuose, creando al coordinamento ovvii problemi di credibilità. Il perpetrarsi di atteggiamenti poco rappresentativi nei confronti di terremotati, istituzioni e dello stesso coordinamento dei comitati ha indotto quest’ultimo ad allontanare il diffamatore per evidenti incompatibilità strategiche . Ognuno ha il diritto di pensare ed agire come ritiene opportuno e nonostante i continui attacchi, gli insulti, ed i comportamenti poco amichevoli, non abbiamo mai risposto alle provocazioni nè commentato alcuna altrui decisione. A fronte di quanto sopra dichiarare che il coordinamento sia nato dal nulla non corrisponde ovviamente a verità 
 
VERI TERREMOTATI: Premettendo che l’impegno che si mette a favore della causa non può essere giudicato da nessuno (ognuno pensi al suo ) e che non esistono, a mio avviso, terremotati di serie A o di serie B, sono costretto a mettere i puntini sulle i visto che si continua a diffamarmi pretestuosamente. A differenza di molti che diffamano, io sono proprietario di due case crollate (cat E); sarebbe interessante se verificaste o chiedeste a questi diffamatori che si professano terremotati doc, se siano proprietari di casa terremotata. Sarebbe curioso scoprire che dove vivono non è neanche casa loro! (Confido nelle vostre capacità investigative) .Aggiungo che, sebbene residente (con bollette di gas, luc,e telefono, wifi, etc, molto pesanti già da un paio di anni purtroppo) ho rifiutato il CAS e la SAE proprio perché mi ritengo un fortunato ed una casa dove andare ce l’ho. 
 
STOP AI TAVOLI: Ricordando che grazie ai tavoli abbiamo scoperchiato moltissime “decisioni discutibili “ da parte delle regioni (una su tutte il finanziamento della pista ciclabile e la grotta sudatoria con i soldi provenienti dagli sms solidali - riunione 28 giugno - virgolettato Pastorella Spuri), abbiamo deciso di interromperli non appena è stato evidente che la zona franca urbana era una presa in giro e, per l’ennesima volta, le promesse non venivano mantenute . A questo si sono aggiunti i ritardi nella consegna delle SAE (che nelle Marche sono al 9,5%) , nella rimozione delle macerie, nel ripristino della viabilità, negli aiuti ai lavoratori artigiani e piccole imprese, al mancato ripristino dei nostri cimiteri che ci hanno indotto ad interrompere le trattative ed indire assemblee popolari in previsione della manifestazione del 21 ottobre. 
 
MANIFESTAZIONE PASSERELLA PER POLITICI: Nel corso delle assemblee popolari (in quella di San Severino erano presenti 6 sindaci), è emersa la volontà di coinvolgere i sindaci che si sono schierati a fianco dei propri cittadini.Abbiamo mandato mail a TUTTI i sindaci del cratere senza alcuna distinzione di partito! La manifestazione era aperta a tutti a patto che non fosse esposto alcun simbolo partitico. A conferma di questo hanno partecipato l’estrema sinistra (con i bravissimi ragazzi delle BSA che sin dal primo giorno hanno supportato i terremotati ), la destra (con il Modavi che ha gestito campi nel Lazio e nelle Marche) , sindaci, consiglieri, ma soprattutto terrmotati e nessuno ha fatto politica! Hanno tutti parlato esclusivamente di ciò che hanno vissuto durante il terremoto e ciò che si potrebbe fare . Vi do una notizia: nel corso dell’assemblea tenutasi la scorsa settimana ad Amatrice, il sindaco Pirozzi aveva dato la sua disponibilità, ma a fronte della probabile candidatura alle regionali nel Lazio, è stato concordato che la sua presenza non sarebbe stata utile ai terremotati perché avrebbe spostato l’attenzione. Se fossimo stati politicizzati, quale migliore occasione? Detto questo, sostenere che di terremotati “veri” ieri ce ne siano stati solo 50, lo ritengo un’offesa non soltanto alla mia persona, ma a quella gente che sta soffrendo da più di un anno e che continua a fare sacrifici per venire alle manifestazioni e protestare contro chi ci ha ridotto in queste condizioni. Queste situazioni fanno gola ai politici che stanno malgestendo il terremoto. Mi hanno sempre insegnato che i panni sporchi bisogna lavarli in casa e da uomo,  ho provato a parlare di persona con coloro i quali diffamano, solo che davanti a me non hanno esternato tutto questo astio, per poi, pubblicamente, essere molto più convinti ed arroganti .... Per chiudere: il nemico è chi ci governa e ci sta rendendo impossibile riappropriarci delle nostre terre , non il terremotato che non ci sta simpatico.
Andiamo avanti #insiemejelafamo
Picchio News
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