Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1458 tamponi: 921 nel percorso nuove diagnosi e 537 nel percorso guariti.
I nuovi casi positivi registrati sono 31: 15 in provincia di Ancona, 10 in provincia di Ascoli Piceno, 4 in provincia di Pesaro Urbino e 2 in provincia di Macerata.
Tra i nuovi casi sono compresi 6 rientri dall'estero (Albania e Romania), 14 contatti in ambito domestico, 2 soggetti sintomatici, 5 contatti stretti di casi positivi, 1 caso riscontrato dallo screening realizzato in ambiente lavorativo, 1 rientro dalla Sardegna e 2 casi in fase di verifica.
Costante il rapporto percentuale tra tamponi effettuati e nuovi casi rispetto alla giornata di ieri (3,41% e 3,36%), quando il numero di nuovi positivi era di 24, a fronte di 702 tamponi processati nel percorso nuove diagnosi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 7.717 su un totale di 136.444 campioni testati. I ricoverati sono 24, di cui 2 in terapia intensiva.
Di seguito, nel dettaglio i dati rilasciati dal Gores:
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa redatto dalla Direzione Generale di Ospedali Riuniti Ancona riguardo il volo notturno dell'eliambulanza:
"Mi meraviglia e stupisce che di un fatto tecnico-assistenziale se ne faccia argomento di “salotto” politico. Sono Aldo Salvi, Direttore del Dipartimento di Emergenza di Secondo livello delle Marche, il responsabile dell’aspetto clinico dell’operazione “volo notturno dell’Eliambulanza”.
Debbo fare alcune premesse fondamentali.
1. - l’avvio del volo notturno dell’elicottero era stato previsto per settembre, quando ancora la tornata elettorale era fissata per maggio
2. - un evento, per verificarsi deve essere avviato e ogni evento umano per raggiungere l’ottimale richiede tempo, quello che si chiama “addestramento”
3. - i tempi degli eventi umani non variano in funzione del governo politico, ma sono fortemente determinati da leggi fisiche.
Fatta questa premessa, doverosa per onestà intellettuale, l’avvio graduale dell’attività notturna dell’eliambulanza è fondamentale per una funzione così complessa. Nel volo notturno cambiano vari parametri assistenziali e di volo. E’ noto che il volo notturno è di maggior rischio per pazienti ed operatori e lo stress lavorativo è maggiore. Un avvio graduale con un numero limitato di interventi in aree sicure, è essenziale da una parte per ridurre lo stress e dall’altra per consentire di addestrarsi nelle procedure operative ed assistenziali specifiche, apprese “a terra”: qui più che in altri campi della medicina vale la regola che solo la pratica “rende perfetti”.
Riguardo poi l’utilità dell’eliambulanza notturna anche con attività “limitata”, ribadisco ancora una volta che l’elicottero non è un mezzo di trasporto veloce, ma uno strumento per portare operatori sanitari addestrati nel Dipartimento di Emergenza di secondo livello, direttamente sul luogo dell’evento. Questa è una funzione sempre valida così di giorno come di notte, della quale siamo garanti: è impegno precipuo del Dipartimento di Emergenza tutto, assicurare a bordo operatori massimamente addestrati ad attuare le procedure “salva vita” in ogni luogo e circostanza e fortemente motivati.
Sicuramente le cose cambieranno radicalmente quando sarà disponibile un maggior numero di elisuperfici autorizzate all’atterraggio notturno, sarà operativa la base HEMS di Torrette e saranno possibili operazioni NVIS (con visori notturni). Parliamo di 2-3 mesi ed allora, con operatori già addestrati alle usuali procedure, sarà tutto più semplice e realmente efficiente.
Vorrei infine precisare che il trasporto via terra nella pratica non è solo determinato dalla percorrenza, infatti nella maggior parte dei nostri ospedali avviene ricorrendo alla Pronta Disponibilità dei vari operatori coinvolti, fatto che può allungare di molto i tempi rispetto a un servizio “attivo” quale può essere l’eliambulanza".
Si sono regolarmente costituiti, oggi alle 16:00, i 1.576 seggi elettorali (di cui 15 sezioni ospedaliere) distribuiti nei 227 Comuni delle Marche, impegnati domenica 20 settembre e lunedì 21 settembre nelle operazioni di voto per le Elezioni Regionali 2020.
Lo ha comunicato l’Ufficio Elettorale della Regione Marche che coordina le operazioni di raccolta e di diffusione dei dati elettorali.
I seggi hanno trasmesso ai Comuni la notifica di avvenuto insediamento e a loro volta i Comuni alla Regione per via telematica. La stessa procedura verrà utilizzata per inviare i risultati dei voti scrutinati.
Il centro di raccolta dell’Ufficio Elettorale è stato allestito presso l’Aula Verde di Palazzo Leopardi, sede della Giunta regionale. L’edificio ospiterà anche la Sala Stampa e diverse sale Leopardi e Europa) adibite a postazioni per i giornalisti per seguire in diretta le operazioni di scrutinio a partire dalle ore 15.00 di lunedì 21 settembre, orario di chiusura dei seggi.
I presidenti di seggio procederanno allo scrutinio partendo da quello per il Referendum consultivo nazionale sul taglio dei Parlamentari, a cui seguirà lo spoglio per le consultazioni elettorali regionali e infine quello delle amministrative.
Sono chiamati alle urne 1.310.843 marchigiani (rilevazione Ufficio Elettorale Regione Marche) di cui 637.290 uomini e 673.553 donne, con una percentuale quindi rispettivamente del 49% e del 51% del corpo elettorale.
I diciottenni che andranno a votare per la prima volta nelle Marche sono 7.322 ( Fonte Ministero dell’Interno al 30 giugno 2020) corrispondente allo 0,6% degli elettori totali.
Un numero complessivo degli elettori che comprende anche quelli all’Estero (133.016 nelle Marche secondo la fonte del Ministero dell’Interno al 30 giugno 2020) che per il Referendum nazionale possono votare presso le Ambasciate e i Consolati nelle nazioni di residenza, mentre per le elezioni regionali è prevista solo la presenza fisica alla sezione elettorale del Comune marchigiano in cui sono iscritti per poter esercitare il diritto di voto.
Gli elettori dovranno recarsi ai propri seggi muniti della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento. Chi non ha la tessera elettorale o l’ha smarrita, deve richiederla all’Ufficio elettorale del Comune di residenza.
Ai Comuni è demandato in questa tornata elettorale, caratterizzata dalle misure di prevenzione anti Covid 19, anche l’adempimento per l’organizzazione di seggi speciali per la raccolta del voto a domicilio, su richiesta dell’elettore, in caso di isolamento a causa della positività alla malattia.
Il voto disgiunto (cioè espresso a favore di una lista provinciale e di un candidato a presidente non collegato alla lista stessa) non è valido.
Gli elettori eleggeranno 30 consiglieri regionali e il Presidente della Giunta tra gli 8 candidati a Presidente, per andare a formare l’Assemblea Legislativa della undicesima legislatura 2020-2025. La circoscrizione di Ancona eleggerà 9 consiglieri, quella di Pesaro 7, Macerata 6, Fermo 4, Ascoli Piceno 4, secondo quanto previsto dalla legge elettorale delle Marche.
La serie D è pronta a ripartire. La Lega Nazionale Dilettanti ha oggi svelato il calendario della stagione 2020/2021 che vedrà ufficialmente il suo fischio di inizio il 27 settembre.
Molto interessanti sia i derby regionali sia gli incroci tra le quattro formazioni laziali, le tre molisane, le cinque marchigiane, altrettante abruzzesi e l’unica campana Matese. Un raggruppamento che va dal Tirreno all’Adriatico attraversando ben cinque regioni. La prima giornata offre sfide importanti come Aprilia-Campobasso e Rieti-Vastese. Ogni giornata regalerà almeno un derby marchigiano con subito in avvio il confronto tutto maceratese tra Tolentino e Recanatese dche si incroceranno alla senconda giornata il 4 ottobre alle ore 15, allo stadio "Della Vittoria".
Dopo oltre sessant’anni di assenza l’opera raffigurante “Santa Lucia” sarà finalmente restituita alla sua comunità. Il 20 settembre 2020 alle ore 18.00 , il Tenente Colonnello Carmelo Grasso, Comandante del Nucleo TPC di Ancona, e il Tenente Colonnello Maurizio Biancucci, Comandante della Compagnia Carabinieri di Ascoli Piceno, affideranno l’olio su tela (cm 90x65) a Don Umberto Puglia nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Venarotta (AP).
L’opera, databile intorno al 1833, venne rubata tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio dei Sessanta nella Chiesa Santissima Annunziata di Cepparano (frazione di Venarotta, oggi inagibile a causa del terremoto del 2016), ma nessuno ne denunciò la scomparsa. Le ricerche negli archivi parrocchiali, le testimonianze dei fedeli e la divulgazione della foto dell’opera sui giornali e le televisioni , hanno permesso ai Carabinieri di ricostruire il percorso di “Santa Lucia”, ritrovata in un’abitazione privata in provincia di Fermo dai Carabinieri del Nucleo TPC di Ancora e delle Stazioni di Monterubbiano (FM) e Venarotta (AP). I “tagli” effettuati sui lati della tela mostrano in modo evidente l’asportazione dalla cornice originaria. Nell’archivio della Confraternita Del sacramento di Venarotta è stato trovato un documento del 1833 ove veniva dato incarico ad un pittore di Ascoli Piceno tale “Rinaldo” per l’esecuzione del dipinto di Santa Lucia per una spesa di due scudi. Inoltre nella chiesa è presente un antico affresco raffigurante Santa Lucia e non è da escludere che il dipinto fu commissionato per preservare la memoria di quell’affresco che si stava deteriorando. Inoltre delle allora ragazze e oggi signore ottantenni ricordavano perfettamente quel quadro posto in corrispondenza delle scale che portavano alla cripta, in quanto la madre che aveva una sorella non vedente pregava quell’immagine della martire siracusana.
Valido aiuto alle indagini è stato fornito dalla consultazione della pubblicazione “Linee guida per la tutela dei beni culturali ecclesiastici”, realizzata nel 2014 nell’ambito della collaborazione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, l’Arma dei Carabinieri e la Conferenza Episcopale Italiana, che concilia le esigenze di protezione dei beni ecclesiastici, colpiti spesso da azioni criminose, e quelle devozionali.
Secondo le disposizioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo, l’opera sarà restaurata e custodita nella chiesa parrocchiale di Venarotta in attesa di tornare al suo luogo di origine, la Chiesa della Santissima Annunziata.
La rete ormai influenza la nostra vita e le nostre scelte anche perché sono sempre di più gli italiani che ricercano guide online per cimentarsi nelle attività più variegate. Va detto, però, che ci sono alcuni argomenti più ricercate di altri. Una panoramica su questi ultimi ci dà l’idea di quali siano gli interessi che prevalgono di più nella nostra società.
Dai trend di navigazione sui motori di ricerca e dai siti più cliccati, si possono evincere le guide e i tutorial di cui gli italiani vanno a caccia. Sicuramente se tra i siti più consultati ci sono quelli in cui si parla di salute è benessere fisico, va da sé che i tutorial su come restare in forma sono tra quelli più in voga. Dunque, abbiamo guide su come e quali esercizi fare per tonificare i muscoli o perdere peso o su come fare yoga.
Se è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, allora è giustificato anche il successo dei tutorial sul make up. La rete offre una vasta scelta per chi è indirizzato verso look particolari o legati ad una precisa fase storica. Le influencer sono riuscite a farsi spazio sui social proprio perché gli italiani mostrano interesse tanto per il trucco quanto per l’abbigliamento. Per ogni occasione esiste un outfit giusto e una guida online che ci indica come realizzarlo.
E se da un lato ci sono gli italiani che amano lo stile, dall’altro ci sono quelli che apprezzano i sapori della tavola. Il mondo culinario conquista anche sul web molti adepti, dato che i tutorial di ricette online sono una moltitudine. Si va dai pranzi sofisticati a quelli che ci forniscono trucchi e suggerimenti per rivisitare piatti tradizionali in chiave moderna.
Un altro successo innegabile è quello che riguarda le guide del settore tecnologico, che vanno dall’acquisto e l’utilizzo dei vari smartphone alla gestione e alle risorse dei software. Il portale di Salvatore Aranzulla è un chiaro esempio di come scrivere guide online per principianti possa diventare un vero e proprio lavoro. In questo caso, infatti, a fare la differenza è stata proprio la capacità di spiegare passo passo anche cose complesse a chi per la prima volta si apprestava a farle.
Ancora, chi ama l’intrattenimento trova online informazioni utili per i suoi interessi. Si pensi, ad esempio, a chi si trova nella condizione di dover scegliere a quale piattaforma streaming abbonarsi. Leggendo un resoconto dettagliato su offerte e contenuti di cui è possibile fruire, diventa più facile orientarsi nella scelta.
Allo stesso modo chi ama i giochi, può seguire online tutorial e guide sui videogiochi, per scoprire tutte le potenzialità dei titoli ludici. Non mancano neppure le guide incentrate sulle console o sui portali di game online. In questo caso la guida può rivelarsi utile per capire quali sono le slot machine migliori del momento quindi le piattaforme piú convenienti sulle quali giocare.
Una maggiore attenzione verso il tema della sostenibilità ambientale ha portato molti italiani anche ad avventurarsi in tecniche di riciclo o fai-da-te. Sul web non mancano veri e propri blog che accolgono guide su come dare nuova vita ad un oggetto oppure realizzare qualcosa da zero con il materiale che si ha a disposizione in casa.
Insomma oggi chi vuole investire in un particolare settore fa bene a considerare anche quali sono le guide online più acclamate, per esser certo di non sbagliare.
Donnavventura, la celebre trasmissione televisiva di Mediaset dedicata ai viaggi che da 30 anni fa sognare e viaggiare gli italiani consigliando le mete paesaggistiche culturali ed enogastronomiche più belle e importanti del mondo, domenica 20 settembre alle ore 13:50 su Rete 4 farà conoscere al grande pubblico le straordinarie bellezze dei borghi e delle montagne dell’Unione Montana Monti Azzurri, i tanto amati da Leopardi Monti Sibillini.
A scoprire le bellezze del territorio saranno le splendide inviate di Donnavventura: Alessia Vanoli e Veronica Villa, due veterane dei grandi viaggi nel mondo della fortunata trasmissione televisiva di Rete 4, accompagnate da Cristina Tilio della Format Communication, responsabile della produzione.
Nella puntata di domenica le ragazze di Donnavventura condurranno i telespettatori alla scoperta di Sarnano, uno tra i borghi più belli d’Italia, visiteranno Penna San Giovanni e il suo Teatro completamente in legno dotato di proprietà acustiche uniche, oltre che il "Balcone dei Sibillini", San Ginesio.
Alessia e Veronica accompagneranno il grande pubblico anche sul Lago di Caccamo dove si specchia il borgo di Pievefavera con uno spettacolare giro in kayak e poi nella bellezza storica e architettonica dei borghi di Loro Piceno e di Ripe San Genesio. Per la parte enogastronomica sarà lo zafferano di Camporotondo il grande protagonista.
La puntata di domenica 20 settembre è la seconda realizzata da Donnavventura nei suggestivi borghi dei Monti Azzurri tra i tesori dei Sibillini, la prima andò in onda a fine luglio.
A Giampiero Feliciotti, Presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri che raduna i 15 Comuni protagonisti delle due puntate di Donnavventura, va il merito del successo dell’importante operazione di promozione turistica: “Per promuovere il nostro territorio - dice - è necessario offrire una vera esperienza immersiva nei nostri meravigliosi borghi ricchi di arte e cultura, paesaggi di montagna e nelle nostre tipicità enogastronomiche e le ragazze di Donnavventura, seguitissime da milioni di telespettatori di ampio target, sono state le migliori testimonial che potevamo avere”
L’appuntamento da non perdere è per domenica 20 settembre alle ore 13:50 su Rete 4 e in replica venerdì 25 settembre, sempre su Rete 4, in seconda serata per un viaggio nel mito sui panorami dei Monti Azzurri, di una bellezza mozzafiato, avvolti nel cielo terso, circondati dalle leggende della Sibilla e dalla forza della natura.
È partita la nuova campagna di tesseramento del Milan Club di Castelfidardo, ufficialmente riconosciuto dalla società rossonera grazie all'affiliazione con l'Aimc (Associazione Italiana Milan Clubs). Iscriversi significa entrare a far parte della grande famiglia milanista per sostenere la squadra sempre e comunque, al di là del risultato.
Il Milan club Castelfidardo nasce nel 1989. Il suo organigramma è formato da Gilberto Mazzieri che ne è il presidente, Luca Alessandrini vice presidente e tesoriere, Fabio Pepa segretario e responsabile del sito internet e del gruppo Facebook ed infine i consiglieri Matteo Baldoni, Gianni Alessandrini, Paolo Coppa, Giovanni Sgalla, Ermanno Bianchi, Filippo Caruso e dai collaboratori esterni Riccardo Jonni e Tommaso Aiardi.
Il club è formato da 450 iscritti circa ed è ormai un punto di riferimento della provincia di Ancona per tutti gli appassionati del Milan. Si registrano iscritti da tutta la regione e addirittura fuori.
La tessera associativa darà il diritto ad entrare nella sede, dotata di un bar e di due grandi sale con maxi schermi in HD (il tutto in ambiente climatizzato e riscaldato), e a due biglietti omaggio (quando si potrà tornare allo stadio) per andare a vedere il Milan oltre che a vari gadget del Milan.
La tessera è valida per la prossima stagione sportiva ed è gratuita per donne e per bambini sotto i 14 anni.
Durante la stagione il Milan Club Castelfidardo organizza anche lotterie benefiche: ogni anno una parte dei proventi viene donata ad un ente benefico diverso.
Per maggiori informazioni: info@milanclubcastelfidardo.it e www.milanclubcastelfidardo.it
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1519 tamponi: 871 nel percorso nuove diagnosi e 648 nel percorso guariti. I nuovi casi positivi registrati sono 29: 10 in provincia di Ascoli Piceno, 8 in provincia di Pesaro Urbino, 7 in provincia di Ancona, 1 in provincia di Fermo e 3 fuori regione.
Tra i nuovi casi sono compresi 2 rientri dall'estero (Gambia e Pakistan), 1 contatto stretto di casi positivi, 3 soggetti sintomatici, 11 contatti domestici, 6 casi in fase di verifica, un cluster presente in una struttura assistenziale per un totale di 5 casi positivi e 1 caso riscontrato dallo screening realizzato in ambiente lavorativo.
Il rapporto percentuale tra tamponi effettuati e nuovi casi fa registrare una diminuzione rispetto alla giornata di ieri (il 3,76% contro il 3,32% di ieri), quando il numero di nuovi positivi era di 37, a fronte di 982 tamponi processati nel percorso nuove diagnosi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 7.662 su un totale di 134.821 campioni testati. Sono, invece, 23 i ricoverati in totale di cui uno in terapia intensiva.
Di seguito, nel dettaglio i dati rilasciati dal Gores:
Entrano in vigore oggi, con la pubblicazione sul sito internet www.sisma2016.gov.it, le tre nuove Ordinanze del Commissario alla Ricostruzione esaminate nella Cabina di Coordinamento del 21 agosto e del 15 settembre: la 105 sulla ricostruzione delle chiese, la 106 per la riorganizzazione della struttura commissariale e la 107, che innova in modo incisivo gli strumenti di urbanistica dei comuni colpiti dal sisma e attribuisce ai professionisti la facoltà di accedere alla procedura veloce di concessione del contributo introdotta dall’Ordinanza 100.
Insieme alle novità legislative del Decreto legge 76/2020, l’Ordinanza sui Programmi Straordinari di Ricostruzione cambia radicalmente l’approccio alla pianificazione post-sisma, stabilendo i principi della natura facoltativa dei piani attuativi comunali, della possibilità più estesa degli interventi di ricostruzione a prescindere dagli stessi piani, e delle modalità di realizzazione delle opere conformi agli edifici preesistenti attraverso la Scia.
Vengono disciplinati i Programmi Straordinari di ricostruzione per i comuni più colpiti, seguendo le Linee Guida allegate all’Ordinanza. Si tratta di strumenti flessibili che definiscono il quadro organico delle attività di recupero del patrimonio edilizio privato e pubblico e contengono indirizzi, priorità, prescrizioni e ogni altro elemento utile a favorire speditezza, efficacia e qualità della ricostruzione. I PSR potranno disciplinare le deroghe urbanistiche necessarie per ricostruire, deroghe che grazie al decreto 76 sono estese a tutti i comuni del cratere sismico, non solo a quelli più colpiti indicati dall’Ordinanza 101.
I Comuni maggiormente colpiti potranno eventualmente decidere una ricostruzione “pubblica”, anche avvalendosi dei nuovi poteri straordinari concessi al Commissario, realizzando un piano generale attuabile per lotti. In questo ambito, l’Ordinanza suggerisce il ricorso ai concorsi di progettazione per valorizzare il patrimonio immobiliare e prevede l’istituto dell’Udienza Pubblica per consentire la partecipazione dei cittadini alle grandi scelte di pianificazione.
L’articolo 6 dell’Ordinanza punta, infine, al recupero di parte delle oltre 8 mila domande di contributo presentate che, secondo le vecchie procedure, sono sottoposte ad un’istruttoria lunghissima da parte degli Uffici Speciali della Ricostruzione, che dura in media oltre un anno. Gli USR proporranno ai progettisti di aderire in via facoltativa al regime semplificato previsto dall’Ordinanza 100, producendo la certificazione della legittimità dell’immobile, ai sensi del Dl 76, e della congruità del contributo pubblico, ai sensi dell’Ordinanza 100. In caso di mancata adesione i professionisti dovranno darne motivazione sia agli USR che ai proprietari committenti. L’adesione al nuovo regime prevede tempi certi e molto stringenti, da 60 a 110 giorni, per l’esame delle domande e la concessione del contributo.
L’Ordinanza 105 sulla ricostruzione delle chiese, attuando un’altra norma contenuta nel Decreto 76 di luglio, disciplina ex novo l’affidamento della progettazione e dei lavori che le diocesi e gli enti ecclesiastici potranno disporre direttamente o con gare ristrette, come avviene per gli interventi per la ricostruzione privata, ad esclusione degli edifici di culto di proprietà degli enti pubblici. La nuova disciplina riguarda il recupero di oltre 700 chiese già individuate e finanziate dalle Ordinanze del Commissario.
“Si tratta di un complesso di norme destinate ad incidere in modo significativo sul processo di ricostruzione - commenta il Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 Giovanni Legnini. E aggiunge: “A tali ordinanze ne seguiranno altre due in corso di elaborazione: la prima riguarderà la revisione della programmazione delle opere pubbliche; con la seconda si provvederà a disciplinare alcune delle problematiche più complesse che ancora ostacolano l’avvio di importanti interventi di ricostruzione privata. Con essa, si chiuderà la stagione delle ordinanze parziali e si avvierà la definizione partecipata del testo unico della ricostruzione privata”.
Dopo il sostegno del presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, per Maurizio Mangialardi arriva anche quello del sindaco di Milano Giuseppe Sala.
In un video, via social, il primo cittadino della città meneghina lancia un appello ai marchigiani in favore del candidato governatore regionale del centrosinistra.
“Conosco molto bene Maurizio Mangialardi – afferma Sala – lo stimo e in lui ripongo molta fiducia. E’ un ottimo amministratore e una bravissima persona.
Ogni tanto qualcuno mi chiede quali sono le caratteristiche fondamentali per fare politica? Innanzitutto – continua il sindaco – dedizione e indipendenza. La politica richiede dedizione, la volontà di ascoltare i bisogni degli altri e sentirseli dentro, ma richiede anche indipendenza. Noi che lavoriamo sul territorio, dobbiamo ragionare con la nostra testa, assumerci le responsabilità e prendere decisioni. È ovvio che apparteniamo ad uno schieramento politico, ma è altrettanto ovvio che dobbiamo avere un’autonomia intellettuale ed operativa. Maurizio è così, ma non lo è il suo avversario (riferimento ad Acquaroli) che è stato scelto da parlamentare, dopo una lunga trattativa di pesi e contrappesi dalle parti politiche che lo sostengono. Mangialardi, invece, ha le caratteristiche giuste per cui votate per lui” – conclude - . Oltre a quello di Sala c’è stato l’endorsement, sempre via video, del sindaco di Firenze Dario Nardella.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1695 tamponi: 982 nel percorso nuove diagnosi e 713 nel percorso guariti. I nuovi positivi registrati sono 37: 13 in provincia di Pesaro Urbino, 11 in provincia di Ancona, 6 in provincia di Ascoli Piceno, 3 in provincia di Macerata, 3 in provincia di Fermo e 1 fuori regione.
Tra i nuovi casi sono compresi 11 rientri dall'estero (Albania, Romania, Russia e Cile), 3 contatti stretti di casi positivi, 3 soggetti sintomatici, 12 contatti domestici e 8 casi in fase di verifica.
Il rapporto percentuale tra tamponi effettuati e nuovi casi fa registrare una diminuzione rispetto alla giornata di ieri (il 3,76% contro il 5,03%), quando il numero di nuovi positivi erano 38, a fronte di 755 tamponi processati nel percorso nuove diagnosi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 7.633 su un totale di 133.950 campioni testati. I ricoverati sono invece 22, di cui 2 in terapia intensiva, mentre sono 17 le persone ospitate in strutture ospedaliere territoriali.
Di seguito, nel dettaglio i dati rilasciati dal Gores:
Proseguirà il 14 ottobre ad Ancona il processo davanti alla Corte d'assise d'appello per l'omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi a Macerata il 30 gennaio 2018 dopo aver lasciato una comunità terapeutica.
Il 14 ottobre, hanno detto i difensori Simone Matraxia e Umberto Gramenzi, Innocent Oseghale, 32 anni, pusher nigeriano, - oggi in aula - condannato all'ergastolo in primo grado per omicidio volontario aggravato dalla violenza sessuale, distruzione e occultamento di cadavere, renderà dichiarazioni spontanee.
In aula la giudice Maria Cristina Salvia ha illustrato la relazione sui fatti in giudizio. La sentenza potrebbe arrivare proprio il 14 ottobre ma il presidente della Corte Treré ha fissato altre udienze disponibili per la prosecuzione 16 e 28 ottobre nel caso siano necessarie. In aula anche le parti civili tra cui la madre di Pamela.
"Non l'ho uccisa. Voglio pagare per quello che ho fatto ma non l'ho uccisa". Lo ripete Oseghale, piangendo ai propri legali che lo hanno riferito a margine dell'udienza.
La rivoluzione economica passa anche da momenti di sfida come quello attuale, che impongono ricerca di nuove idee e di nuove metodologie per attrarre il cliente. Quali sono dunque le scelte di marketing che i grandi distributori della GDO stanno attuando durante l’era Covid?
Facendo un bilancio generale della situazione economica italiana, i danni che il nostro bel Paese ha subito (e sta ancora subendo) a causa dell'emergenza Covid 19 sono gravi, consistenti e riguardano qualsiasi settore produttivo. L'epidemia Coronavirus si sta insinuando in tutti i campi, dal turismo all'agricoltura, sino al commercio e all'export di vino e prodotti alimentari che sono l'eccellenza Made in Italy all'estero: un virus che ha modificato la convivialità e il contatto umano e che si innesta in un periodo in cui l’economia italiana già non brillava.
Come spiega il Commissario Europeo all’Economia Paolo Gentiloni, il continuo isolamento provoca dei rischi soprattutto nelle regioni che più sono state colpite dalla pandemia, come il Vento, la Lombardia e l'Emilia Romagna che da sole fanno la differenza sul PIL dell'oltre 40%. Rispondono all'appello tutti i settori forti dell'economia Made in Italy, rinomata in tutto il mondo: lasciando ai tecnici le stime e le percentuali precise, a rallentare sono settori storici come la moda e l'abbigliamento (la Milano Fashion Week ha dovuto organizzare passerelle a porte chiuse), il turismo (con un calo di oltre il 33% delle prenotazioni per Pasqua), l'industria metalmeccanica e siderurgica, l'export di vino e altre eccellenze DOC italiane. Come correre ai ripari e resistere a questa fase più complessa? Sicuramente con un piano di economia in senso stretto, cioè di gestione delle risorse in denaro e delle soluzioni migliori per impiegarle e trarne il massimo profitto.
Le strategie economiche ai tempi del Coronavirus devono avere un focus preciso, quello di valorizzare merci e prodotti aggirando l'ostacolo dell'isolamento coercitivo. Questo vuol dire fondare e-commerce, shop online e altre strategie per vendere direttamente al cliente senza il contatto umano: questa sembra essere un buon ripiego per tanti commercianti in questa fase un po’ anomala, sia di negozi al dettaglio che botteghe a filiera corta. Anche il settore della grande distribuzione organizzata GDO si è ingegnato per soddisfare i propri clienti, con spese a domicilio e depliant online informativi per essere sempre al corrente di promozioni, offerte e iniziative promosse dalla catena di supermercati.
Andiamo a scoprire in cosa consistono questi opuscoli informativi online, la rivoluzione di informare in modo digitale e fare uno shopping intelligente e very smart.
I volantini digitali
Quando si va a fare la spesa, una volta in cassa, può capitare di prendere al volo il volantino delle offerte di quella specifica catena, dettagliato con tutti gli articoli in sconto durante il periodo promozionale. Sono volantini utili e spesso piacevoli da sfogliare, realizzati con un appeal fresco e una resa estetica gradevole. Molto spesso sono distribuiti anche porta a porta dai corrieri assunti dalla ditta, in modo da offrire al cliente un servizio informativo a domicilio.
In questo contesto si innesta perfettamente il trend dei volantini digitali, che si sta consolidando sempre di più.
Questa prassi è stata avviata inizialmente da Esselunga che consentiva di scegliere il proprio sconto tramite il sito o l’apposita app, e il fenomeno della consultazione online si è poi ingrandito tramite la nascita di siti aggregatori di offerte, dove l’utente ha facilità di consultare un diverso numero di distributori. Ad incoraggiare questa implementazione è sono state numerose ricerche (tra cui segnaliamo questo approfondimento del Sole 24 Ore) che indicano che il 38% dei consumatori sceglie dove andare ad acquistare i prodotti proprio in base alla scontistica offerta dai vari punti vendita. Va da sè che il volantino online è diventata un’arma fondamentale per ogni grande marca della GDO.
In conclusione: la rivoluzione dei volantini digitali
Il volantino online qui riportato costituisce un perfetto assaggio di cosa significa depliant digitale e dell’impatto positivo che questo può avere in tempo di Covid e non solo - basti pensare al positivo impatto ambientale derivante dal minor utilizzo di carta per stampare i volantini fisici. Si tratta di un volantino che ha tutta la veste grafica originaria dell'opuscolo in carta e si può sfogliare, semplicemente con un click del pc, del tablet o dello smartphone. In questo modo il cliente si fa già un'idea complessiva degli articoli in promozione e può prevedere la sua spesa intelligente, senza affannarsi sugli scaffali e creare assembramento nei reparti del supermercato. In fin dei conti, si possono trovare risvolti positivi anche in una fase particolare come quella attuale.
La Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (RUS), in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI), organizza la seconda edizione dell'iniziativa Climbing for Climate. L’evento si svolgerà il 19 settembre 2020 su tutto il territorio nazionale, lungo diversi sentieri. Oltre che dal Club Alpino Italiano, è patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - MATTM, dal Comitato Glaciologico Italiano - CGI, da Sustainable Development Solutions Network - SDSN ed è inserito nel calendario del Festival dello sviluppo sostenibile promosso dall'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile - ASviS.
Le quattro Università marchigiane partecipano organizzando, nell’ambito della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile e in collaborazione con il Club Alpino Italiano-Gruppo regionale Marche, un’escursione sui Monti Sibillini con i rappresentanti delle rispettive comunità accademiche: studenti, docenti, tecnici e amministrativi, referenti dei gruppi di lavoro RUS.
L’escursione si svolgerà lungo il percorso “Fra camosci e aquile“, da Bolognola alla Fonte dell’Aquila, sui Monti Sibillini. Si tratta di un evento simbolico, volto a valorizzare il patrimonio naturale e culturale locale e a sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto ai temi dell’Agenda 2030.
Il ritrovo nella piazza principale di Bolognola è previsto per le 10. Con un cammino lento di circa un’ora e mezza si giungerà alla Fonte dell’Aquila. Dopo una breve pausa, ci si dedicherà alla discussione del tema della giornata: Proteggere la natura e viverla nei borghi di terra e di mare. Interverranno: i Rettori e i Direttori generali degli Atenei marchigiani (o i loro Delegati), i Referenti del CAI-Gruppo regionale Marche, il Presidente del Parco Nazionale del Monti Sibillini, la Sindaca di Bolognola. L’approfondimento sui temi dell’Agenda 2030 vedrà il contributo delle Delegate RUS degli Atenei marchigiani e riguarderà in particolare i seguenti obiettivi di sviluppo sostenibile: lotta al cambiamento climatico, consumo e produzione responsabili, salute e benessere; supporto alle comunità sostenibili; acqua pulita; protezione della vita sott’acqua e sulla terra; turismo sostenibile per una crescita duratura; inclusione sociale ed economica. Verrà quindi letto e sottoscritto l’”Appello per la protezione e la valorizzazione del patrimonio territoriale, Proteggere la natura e viverla nei borghi di terra e di mare”, focalizzato sullo sviluppo e il benessere duraturi e sull’attenzione alla qualità della vita.
"I fumi della combustione non hanno interessato e non interessano attualmente il Presidio ospedaliero di Torrette". Così, in una nota, l'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona informa la cittadinanza che la densa colonna di fumo sprogionatasi a seguito dell'incendio avvenuto nella zona portuale (foto e video), non ha lambito la struttura ospedaliera di Torrette. Ciò è dovuto dalla direzione verso cui spira il vento.
D'altro canto il presidio ospedaliero Salesi è stato invece interessato marginalmente dai fumi, come peraltro il centro di Ancona. "In ogni caso è stata data indicazione a tutto il personale operante nella sede Salesi di mantenere porte e finestre chiuse. Inoltre, a titolo del tutto precauzionale, è stato spento l’impianto di condizionamento del Laboratorio di Citogenetica. Il personale dell’Ufficio tecnico ha provveduto ad effettuare sopralluoghi per verificare l’applicazione di quanto sopra disposto".
"Per quanto riguarda l’aspetto clinico-assistenziale, l’Azienda è in grado di far fronte ad un eventuale massiccio afflusso di pazienti con l’attivazione dei PEIMAF (Piano Emergenza Interna Massiccio Afflusso Feriti) relativi ai due presidio ospedalieri" si conclude nella nota.
Sei abbastanza motivato per studiare una lingua ma non sai come imparare l’inglese da casa? Potrà sembrarti strano, ma per molti ragazzi e adulti questo metodo è particolarmente divertente e non di meno, agevola l’apprendimento al contrario di quanto avviene nei banchi di scuola.
Studiare l’inglese fai-da-te non è semplicissimo, ma con un po’ di motivazione e determinazione potrai raggiungere risultati che ti consentiranno senza ombra di dubbio di poter parlare al punto tale da poter vivere all’estero. In questa guida ti daremo 3 consigli veloci e pratici per raggiungere il risultato.
Come studiare l’inglese da solo con questi suggerimenti pratici
Per imparare l’inglese da casa o da qualsiasi posto tu voglia, al primo posto devi avere la motivazione. Se ciò non fosse presente tra le tue ambizioni, lo studio sarebbe più complesso del previsto e potresti non raggiungere il risultato sperato o immaginato.
Un rimedio perfetto è cominciare a studiare l’inglese con un’insegnante privato che ti conseguirà costantemente nel tuo percorso e ti aiuterà a mantenere sempre la motivazione. Grazie ai siti per imparare inglese online come Skyeng, puoi studiare dovunque tu sia, utilizzando il sito o l’app mobile, all’orario concordato con il tuo insegnante.
Sul sito di Skyeng la prima lezione di prova viene offerta gratis per testare il tuo livello. Potrai scegliere tra 115 corsi e trovare un insegnante da sogno. Tutti i compiti sulla piattaforma sono interattivi e vengono controllati automaticamente per non perdere tempo durante le lezioni. La scuola offre corsi di inglese online sia per adulti che per bambini da 4 anni in su e invita tutti a conoscere altri studenti del servizio nel Club di Conversazioni.
Per provare Skyeng gratuitamente, iscriviti alla prova gratuita sul sito della scuola e ottieni subito il tuo piano di studi personalizzato. E mentre scegli il tuo corso e insegnante privato su Skyeng, ci sono tre consigli molto utili su come imparare inglese da casa.
Il primo consiglio che posso darti è quello di scaricare un corso di inglese gratuito così da iniziare a fare pratica seguendo le istruzioni di professionisti.
1. Dai una spolverata alla grammatica di base
Studiare l’inglese da solo potrebbe richiederti un impegno maggiore. Ma per semplificarti l’apprendimento il primo suggerimento riguarda il ripasso o cominciare ad imparare la grammatica inglese di base. Per fortuna non è una lingua le cui basi grammaticale sono troppe, basta davvero poco.
Non applicarti troppo a tutte le regole di grammatica, ti basterà avere giusto le basi per consentirti non soltanto la comunicazione verbale ma soprattutto per lo scritto.
2. Comincia a guardare serie TV e film in lingua inglese
Il miglior metodo per imparare l’inglese studiando da sé sarebbe certamente quello di recarti all’estero (in Inghilterra o possibilmente in America) e cominciare a lanciarti tra la gente e parlare, parlare e ancora parlare. Ma questo ti distoglierebbe dall’obiettivo su come imparare questa lingua da casa.
Ma per avvicinarti un po’ a questa soluzione ti consigliamo di iniziare a guardare serie TV o film in lingua inglese, accompagnati dai sottotitoli in italiano. Ti agevolerà alla comprensione e ad annotare nuove parole e vocaboli che possibilmente non trovi neppure sui libri.
Osserva tali contenuti con un foglio e dizionario sempre accanto, cosicché tu possa segnarti ogni nuova parola, frase o detto.
3. Scrivi un diario e naviga sui forum inglesi
Il terzo e ultimo consiglio riguarda la scrittura. Inizia come se stessi stilando un diario di viaggio, che cosa fai quotidianamente, che cosa hai appreso dalla giornata odierna, stila i tuoi obiettivi ed ovviamente fallo tutto rigorosamente in inglese.
Sempre per tenerti allenato, frequenta tutti i forum in cui si parla di un settore che ami particolarmente (ti aiuterà molto a sentirti più a tuo agio). Ti piace la cucina o la tecnologia? Comincia a scrivere in inglese e confrontati con gli utenti del sito.
Non aver paura di sbagliare, perché è proprio grazie agli errori che impererai a non commetterne più e soprattutto apprenderai meglio tanti concetti.
Se volessi ascoltare audio in inglese potresti far riferimento ai migliori podcast stranieri per apprendere nuove frasi e parole. Sappiamo bene che questa rientrerebbe tra le fasi un po’ più avanzate, ma siamo altrettanto certi che ti aiuterà molto durante il momento di apprendimento.
Ricordati che la pronuncia inglese e quella americana sono molto differenti l’una dall’altra. Il British è un po’ più semplice da capire per via della sua chiarezza, l’americano infatti lo sentirai parlare con la bocca più chiusa.
Hai già provato ad imparare l’inglese da casa? Se ti va dicci con un commento come hai fatto e qual è stata la tua esperienza al riguardo. In alternativa ponici i tuoi quesiti e saremo lieti di trovare una soluzione per te.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1346 tamponi: 755 nel percorso nuove diagnosi e 591 nel percorso guariti. I nuovi casi positivi registrati sono 38: 12 in provincia di Ascoli Piceno, 7 in provincia di Macerata, 7 in provincia di Ancona, 6 in provincia di Pesaro Urbino, 3 in provincia di Fermo e 3 fuori regione.
Tra i nuovi casi sono compresi 2 rientri dall'estero (Ucraina e USA), 8 contatti stretti di casi positivi, 6 soggetti sintomatici, 8 contatti domestici, 3 casi rilevati dallo screening svolto nel percorso sanitario, 2 contatti in ambito assistenziale/residenziale, 1 rientro dalla Sardegna e 8 casi in fase di verifica.
Il rapporto percentuale tra tamponi effettuati e nuovi casi fa registrare un aumento rispetto alla giornata di ieri (il 5,03% contro l'1,90%), quando il numero di nuovi positivi era di 14, a fronte di 736 tamponi processati nel percorso nuove diagnosi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 7.596 su un totale di 132.968 campioni testati.
Di seguito, nel dettaglio i dati rilasciati dal Gores:
Un incendio di vaste proporzioni è divampato, per causa ancora in corso di accertamento, nella zona portuale di Ancona. Le fiamme sono partite intorno alle 00:35 da un capannone.
Sul posto sono intervenute 16 squadre dei Vigili del fuoco di Ancona, Macerata e Pesaro con autobotti e autoscale. Si sono sentiti anche dei boati. Non ci sono vittime né feriti.
Dall'incendio, che si è sviluppato nell'area ex Tubimar, dove ci sono varie attività, si è levata una densa colonna di fumo che è ancora nell'aria. Sul luogo sono intervenuti anche mezzi delle forze dell'ordine, che hanno 'cinturato' la zona.
Le fiamme avrebbero distrutto alcuni camion e le strutture dei capannoni interessati, dove potrebbero trovarsi solventi, vernici e altri materiali potenzialmente tossici. Nella zona ci sono una ditta che produce azoto liquido, una centrale elettrica, un impianto di metano. L'incendio è stato circoscritto, ma le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Sul luogo anche mezzi della Protezione civile della Regione Marche e del Comune di Ancona.
Tenere le finestre chiuse in via precauzionale, in attesa dei risultato delle analisi dell'Arpam e dell'Asur. E' il consiglio dato dal Comune di Ancona dopo l'incendio divampato nel porto, nell'area ex Tubimar. Il centro città è ancora invaso dal fumo.
A titolo precauzionale, inoltre, l'Amministrazione comunale ha deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e delle sedi universitarie per la giornata odierna.
Resteranno chiusi anche parchi e impianti sportivi. "Cerchiamo di limitare gli spostamenti in attesa dei rilievi delle autorità sanitarie" avverte il sindaco Valeria Mancinelli.
Aggiornamento ore 10:00
Il rogo è stato circoscritto dai pompieri ma ci sono ancora focolai all'interno dell'area. Le operazioni di spegnimento andranno avanti per tutta la giornata. Le fiamme, che a quanto pare non hanno causato feriti, hanno anche provocato esplosioni nel capannone, avvertite anche da molto lontano, oltre a una colonna di fumo alta e densa che ora si sta abbassando e si spostando verso sud.
In città è ancora piuttosto forte l'odore di fumo.
Aggionamento ore 13:00
LA SITUAZIONE NEGLI OSPEDALI DI ANCONA
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1259 tamponi: 736 nel percorso nuove diagnosi e 523 nel percorso guariti. I nuovi casi positivi registrati sono 14 nel percorso nuove diagnosi: 8 in provincia di Ancona, 4 in provincia di Ascoli Piceno, 1 in provincia di Pesaro Urbino e 1 in provincia di Fermo.
Tra i nuovi casi sono compresi 4 rientri dall'estero (Albania e Francia), 5 contatti stretti di casi positivi, 1 soggetto sintomatico, 1 contatto domestico, 1 caso riscontrato in una Casa di Cura e 2 casi in fase di verifica.
Il rapporto percentuale tra tamponi effettuati e nuovi casi fa registrare una riduzione rispetto alla giornata di ieri, quando il numero di nuovi positivi era di 11, a fronte però di soli 220 tamponi processati nel percorso nuove diagnosi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 7.558 su un totale di 132.213 campioni testati.
Di seguito, nel dettaglio i dati rilasciati dal Gores: