Un fine settimana a gonfie vele per il ciclismo marchigiano protagonista nel Nord Italia e all’estero per merito di Emanuele Pizzo e Paolo Totò.
Alla Coppa San Geo, in Lombardia, Pizzo (VPM Porto Sant’Elpidio Monte Urano) è stato tra i mattatori principali di una lunga fuga a quattro in compagnia di Andrea Ferrari (Iseo Rime Carnovali), Leonardo Pasquotto (Sissio Team) e Andrea Scalvinoni (Team Palazzago).
Decisivo è stato il penultimo giro per l’assolo di Pizzo mantenendo il vantaggio accumulato dagli inseguitori e taglia il traguardo imponendosi davanti al marchigiano Filippo Rocchetti (Team Colpack) con un distacco di 32 secondi. Alle sue spalle Samuele Zambelli (Iseo Rime Carnovali) ha ottenuto il terzo posto seguito da Yuri Colonna (Team Casillo Maserati) ed un brillante Davide Leone in quinta posizione completando la giornata di grazia del sodalizio elpidiense presieduto da Orfeo Pieroni Mazzante.
Il suo ritorno alla vittoria dopo 7 anni (l’ultima in carriera da allievo) ha coinciso con il 24°compleanno: “È stata un’impresa incredibile, 100 chilometri di fuga in quattro, l’ultimo giro da solo, devo ancora realizzare questa giornata perfetta. Da subito in fuga cercavo di spingere per guadagnare più possibile, 4 minuti che sono poi passati nel finale. Dedico questa vittoria alla mia squadra, al presidente, al direttore sportivo e alla mia famiglia. Ora mi aspettano tre gare nelle Marche a Civitanova, Corridonia e Montecassiano dove ovviamente cercherò di fare il meglio possibile per me e la mia squadra”.
Di rilievo l’altra performance del compagno di squadra Fabio Di Guglielmo impegnato alla Firenze-Empoli, altra classica di apertura della stagione ciclistica italiana che ha chiuso onorevolmente al sesto posto.
In Croazia dove ha avuto luogo il GP Istrian Izola dove l’altro protagonista in positivo del recente fine settimana è stato Paolo Totò della Sangemini Trevigiani MG K Vis che ha colto una bella seconda posizione la gara internazionale del calendario Europa Tour di classe 1.2.
L’obiettivo di fare risultato era nell’aria come un anno fa quando vinse il Gran Premio Laguna Porec (più il secondo posto al Trofeo Laigueglia) ma ha trovato sulla sua strada un Marko Kump (Adria Mobil) davvero sontuoso nello sprint vittorioso che ha deciso l'esito della competizione a favore del corridore sloveno. La Sangemini Trevigiani MG K Vis farà parlare ancora di sé con Michele Scartezzini che è stato convocato in maglia azzurra agli imminenti Mondiali su Pista in programma dal 27 febbraio fino al 3 marzo in Polonia a Pruszkow.
Soddisfacente trasferta in Emilia Romagna anche per i ragazzi della Calzaturieri Montegranaro con il sesto posto finale di Rino Gasparrini alla Coppa San Bernardino a Lugo.
Uno splendido weekend per il ciclismo marchigiano che in un solo colpo è riuscito ad ottenere traguardi di tutto rispetto nel panorama delle competizioni che contano e che fa ben sperare per questo scorcio di inizio come sottolineato da Lino Secchi, presidente del comitato regionale FCI Marche, che si è complimentato con gli atleti e i tecnici per un weekend da incorniciare.
Si sono appena concluse con risultati assolutamente positivi, le manifestazioni fieristiche White Milano e The One dedicate alla moda donna.
“La vivacità di questi saloni - dichiara il Presidente di Confartigianato Marche Giuseppe Mazzarella - è il risultato di determinanti collaborazioni come quella tra la nostra Associazione e gli enti fieristici interessati. Altro importante asset è quello della partecipazione di ICE nella scelta dei qualificati buyer presenti ai saloni della moda, e quello altrettanto importante relativo agli investimenti dedicati ad ogni manifestazione di questo tipo.
La nostra Associazione sta operando da tempo in sinergia con gli enti fieristici più importanti di settore per garantire alle nostre imprese partecipazioni di rilievo in blasonate manifestazioni, a costi decisamente accessibili. Nel corso del 2019 Confartigianato svilupperà infatti ulteriori collaborazioni in diversi svariati settori, dalla Moda al Food, dalla Meccanica al Mobile, per far sì che tutte le nostre imprese possano essere nelle condizioni di valutare la partecipazione a questi eventi incentrati sull’export, orami imprescindibili anche per le piccole attività artigiane di Confartigianato”.
“Le nostre 11 aziende presenti alle manifestazioni fieristiche - continua Paolo Capponi, responsabile Export di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo – possono ritenersi soddisfatte di questo annuale appuntamento internazionale con la fashion week di Milano, occasione unica per farsi apprezzare dai numerosi buyer intervenuti.
White Milano, infatti, chiude l’edizione di febbraio registrando 25.256 visitatori tra buyer ed operatori di settore. Tra questi, i buyer italiani crescono del 2.3% mentre gli esteri del 6.8%.
La fiera The One invece registra, nella sua quinta edizione, 11.165 visitatori di cui il 64% stranieri con le migliori performance attribuite a Stati Uniti (+21%), Corea del Sud (+22%) e Germania (+17%). Ottimi risultati anche per Super - aggiunge Capponi - che si è concluso con un +25% di presenze dei buyer e un +35% di negozi registrati, per un totale di 5.900 compratori. In crescita anche diversi mercati di riferimento come Giappone (+23%), Corea del Sud (+45%) e Russia (+27%)”.
Il 90% delle persone dice di non accettare il tradimento in coppia, eppure i traditori sono il 30-40% del totale. Se questo è ritenuto inaccettabile, quindi, qual è il motivo per il quale si finisce comunque per tradire?
Il più delle volte, parlando di infedeltà, si approfondiscono aspetti come la comunicazione, la complicità e la soddisfazione sessuale all’interno della coppia; questi fattori sono infatti fondamentali per risalire alla causa profonda che ha portato a tradire il partner. E se il motivo stesse invece nel nostro DNA? Alcuni ricercatori hanno portato avanti degli studi connessi proprio a questo diverso modo di vedere la questione.
I geni e ormoni responsabili
Secondo uno studio della Binghamton University (State University di New York) guidato dal professor Justin Garcia, alla base della tendenza verso la famosa “scappatella” ci sarebbe il gene DRD4, recettore della dopamina D4 e ribattezzato “gene della promiscuità”. Questo gene è infatti noto per la sua forte influenza sulla chimica cerebrale e, di conseguenza, sul comportamento delle persone.
Secondo le conclusioni dello studio, gli individui presentano delle differenze di comportamento all’interno della coppia che sono legate proprio alla variazione di questo gene, che nello specifico regola il piacere e la ricompensa. Naturalmente non tutte le persone che presentano questo genotipo avranno questo genere di comportamento, com’è anche vero che anche chi non lo ha può essere infedele: si tratta semplicemente di una maggiore propensione nel caso in cui si abbia questa variabile genetica.
Oltre al gene DRD4 ci sono due ormoni che hanno un ruolo importante in questo contesto: l’ossitocina nella donna e la vasopressina nell’uomo. Questi sono ormoni peptidergici e sono responsabili della modulazione del sistema di gratificazione all’interno della coppia.
L’identikit del traditore tipo
Se da un lato è vero che chiunque potrebbe trovarsi in una situazione di questo tipo, bisogna anche dire che ci sono alcune caratteristiche condivise tra i traditori. Tra queste troviamo ad esempio la fascia di reddito medio-alta, come spiega questa guida curata dal sito Incontri-extraconiugali.com, ma alla base vi sono spesso anche dei fattori puramente estetici: secondo i ricercatori della Florida State University, pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, le donne esteticamente meno attraenti tendono a tradire di più il partner, mentre gli uomini mostrano una maggiore tendenza a tradire se hanno partner poco attraenti.
Gli individui che cedono meno alla tentazione di tradire il partner, invece, sono quelli che danno meno peso all’aspetto fisico. La scarsa attenzione verso le caratteristiche estetiche del partner (e dunque anche dei potenziali partner occasionali) sembra infatti “proteggere” le relazioni sentimentali da questa tanto temuta minaccia, in quanto il rapporto si basa su elementi ben più profondi rispetto al semplice aspetto fisico.
Hai mai pensato di indossare un piatto di pasta? Un prezioso piatto di pasta? Se non puoi fare a meno di spaghetti e penne rigate, nasce in Campania la tua linea di gioielli preferita. Ispirata dall’arte dei pastai di Gragnano, la maestria degli orafi trova nuova linfa e nuove idee per una linea di gioielli davvero golosa e gustosa.
Gioielli che sanno raccontarsi
A dare vita a questa originale linea creativa è il giovane orafo Lucio D’Apuzzo, da sempre appassionato di creazione e ideazione di gioielli, sulle orme del bisnonno Giuseppe Liberti. Un percorso di studi e specializzazione da sempre in linea con i suoi sogni e le sue ambizioni: realizzare una linea di gioielli originale, capace di raccontarsi e raccontare. Molto più che bracciali e collane, o anelli e spille: storie da sfoggiare, piccoli, preziosi dettagli che riflettono piccole parti di noi.
Il percorso di formazione
Così, dopo gli studi, la scelta di frequentare la scuola de Il tarì di Caserta, scuola orafa tra le prime in Italia, e poi un ulteriore tassello al proprio percorso di specializzazione, nella patria del gioiello, a Vicenza. È qui che D’Apuzzo frequenta l’istituto Irigem, dove impara soprattutto le principali tecniche di modellazione in cera. E ancora, la fame di conoscenza e la passione per la sua arte lo hanno portato anche ad approfondire materie nuove, come la gemmologia e la lavorazione dei metalli nobili. Ma a cosa servono gli studi senza la pratica? Per non perdere di vista il suo obiettivo, il giovane orafo ha affiancato al percorso di formazione teorica anche lunghi pomeriggi in laboratorio, al fianco dello zio Vittorio Liberti. È qui che apprende le tecniche principali ed è qui che riceve in dono, proprio dallo zio, i preziosi strumenti del mestiere con i quali ancora oggi lavora.
Granarium
Nasce così Granarium, su queste solide basi poggia la linea di gioielli ispirata all’arte della pasta. Altamente personalizzata, è un omaggio a Gragnano, patria dell’oro bianco: di quella farina che si trasforma in pasta solo con una sapiente lavorazione e grazie alle caratteristiche uniche della valle che favorisce l’essicamento delle sfoglie di pasta da ritagliare in mille e più forme. A Gragnano, Lucio vive ancora, qui lavora e trova ispirazione quotidianamente per i suoi lavori preziosi e scintillanti. Granarium è il frutto di un lungo lavoro di ricerca e sperimentazione. Nasce proprio da numerosi esperimenti, finalizzati proprio alla ricerca della strategia migliore per incidere nell’oro la forme del grano duro, la forma delle numerose tipologie di pasta. Trasformare il gioiello nella tipica pasta porosa di grano duro, un’idea originale che ha dato vita a una gamma di gioielli che spazia da un girocollo di pietre colorate, arricchito da un grande ciondolo centrale a forma di conchiglione, ai tantissimi bracciali, fino ad arrivare a orecchini e anelli. Un lavoro artigiano e certosino, destinato a conquistare l’attenzione dei più golosi.
Non solo oro
E se l’idea di indossare bracciali personalizzati vi alletta ma non siete alla ricerca di una produzione orafa artigianale, allora un’idea simpatica per condividere i vostri preziosi gioielli, unici e originali, con i vostri amici, passa per GedShop, il portale che vi consente di personalizzare i braccialetti e divertirvi a sfoggiare sempre di nuovi.
Articolo promo-redazionale
Si è svolta ieri sera a Los Angeles la 91esima edizione degli Oscar. Tra i vincitori c'è anche un po' d'Italia, più esattamente la nostra Regione, le Marche.
La 35enne di Porto Sant'Elpidio, Sara Pichelli, è infatti la disegnatrice di "Spider-Man: Un Nuovo Universo", pellicola che ha vinto l'Oscar per il miglior film di animazione.
"Sara Pichelli ha creato il personaggio di Miles, ha fatto il lavoro pesante, poi per noi è stato facile portarlo sullo schermo" sono state queste le parole del regista del film, Peter Ramsey. Parole di gratitudine per la disegnatrice machigiana che ha creato il personaggio principale, il ragazzino di colore Miles, protagonista del film di animazione che ha vinto nella categoria best animated film.
La Pichelli, che per creare il fumetto ha unito le più moderne tecnologie con il suo stile, si è ispirata ai fumetti nati dalla penna dell'eterno genio di Stan Lee e di Steve Ditko, in questo caso coproduttore.
Parliamo degli alfieri della Repubblica. Li ha scelti personalmente Sergio Mattarella perché sono “costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali".
29 giovani sotto ai vent'anni che rappresentano modelli da seguire secondo il Presidente della Repubblica. Tra questi ci sono anche due marchigiane, due ragazzi di 14 e 19 anni.
Elena Piergentili, classe 2005, residente a Sarnano, vive in uno dei paesi del cratere del sisma del 2016. Ha dovuto abbandonare la sua casa e trasferirsi, con la sua famiglia composta da sei persone, in un'abitazione di due sole camere.
"Nonostante le difficoltà - si legge nelle motivazioni -, non ha perso il sorriso e la disponibilità verso i compagni di scuola e di gioco. In casa si dedica molto alla sorellina, che vive in condizioni di grave infermità, ed è per lei di grande aiuto." Elena ha svolto anche attività di volontariato con l'Unitalsi.
Celeste Montenovo, nata nel 1999, residente a Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno, partecipa con impegno alle attività di diverse associazioni benefiche, mostrando attenzione e sensibilità verso chi vive in condizioni di difficoltà. Si è distinta nell'azione di volontariato presso l'Unione ciechi di Ascoli Piceno e ha dedicato alle problematiche dei non vedenti la tesina finale del suo percorso di studi.
Papa Francesco sarà in visita a Loreto il 25 marzo prossimo, in occasione della celebrazione della solennità dell'Annunciazione. Lo ha annunciato l'arcivescovo Fabio Dal Cin ieri sera durante il Rosario: "Verrà come pellegrino alla Santa Casa, tra le cui pareti la giovane Maria di Nazareth ha detto il suo Sì al disegno di Dio" ha spiegato il presule, esprimendo "commossa gratitudine per questa visita che per tutti noi è un evento di grazia, un onore per questa Città e per la nostra terra marchigiana".
La visita del Pontefice non ha carattere ufficiale, è stato detto al termine del Rosario, ma vuole conservare uno stile di sobrietà: la partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita, non ci sono biglietti da acquistare; tutti i partecipanti, inclusi sacerdoti e religiosi, troveranno posto in Piazza della Madonna, nel corso Sisto V, nelle piazze e luoghi attorno al santuario adeguatamente predisposti per seguire l'evento. E' la seconda visita di Francesco nelle Marche dopo la tappa di Arquata, nelle zone del sisma nel 2016.
Fonte: ANSA
Un vasto incendio sta interessando in queste ore la vicina Umbria, più esattamente l'oasi naturalistica di Colfiorito.
I roghi, perché sembra ci sia più di un focolare, sono stati probabilmente alimentati dal forte vento.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Foligno, che sono ancora impegnati nel tentativo di domare e spegnere l'incendio e mettere in sicurezza l'area naturalistica.
Un tripudio di applausi per la prima rappresentazione de Il pirata di Vincenzo Bellini, andata in scena ieri sera al Grand Théâtre de Genève, in Svizzera. Il pubblico ha applaudito per più di dieci minuti i protagonisti della serata, il tenore Micheal Spyres, nel ruolo del titolo, il soprano Roberta Mantegna e il baritono Franco Vassallo; caloroso anche il riconoscimento per le esibizioni del coro stabile del Teatro e dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretti da Daniele Callegari. Molto apprezzata l’aria finale del soprano, magistralmente introdotta dal corno inglese e dall’arpa.
I 64 professori d’orchestra torneranno sul palco ginevrino domani 24 febbraio per la seconda recita dell’opera in forma di concerto. “Grande soddisfazione per questo debutto - dichiara Fabio Tiberi, direttore artistico FORM - ; abbiamo portato il suono italiano su uno dei più importanti teatri d’Europa. Siamo orgogliosi di aver portato il nome delle Marche su questo palco. Ora è importante mantenere la giusta concentrazione per la prossima rappresentazione”.
Da martedì 26 febbraio l’Orchestra Filarmonica Marchigiana sarà subito impegnata nella nostra regione con il programma Eroica, che i musicisti stanno provando proprio a Ginevra con il solista Francesco Di Rosa e il direttore Alessandro Cadario, che prevede l’esecuzione dell’Eroica di Beethoven, del poema sinfonico Hades, del compositore Mario Totaro e del Concerto per oboe e orchestra in re magg. dell’ungherese Frigyes Hidas.
Quattro i concerti in cartellone ad Ancona, Macerata, Jesi e Fano, per questa opera grandiosa, dal fortissimo impatto emotivo, simbolo musicale legato all’epoca napoleonica eppure di grande attualità per i contenuti etici e i valori assoluti espressi, ruotanti attorno all’idea di eroismo e libertà.
A partire oggi il transito sull’itinerario stradale Norcia-Arquata del Tronto è consentito senza alcuna limitazione di orario a tutte le autovetture e ai veicoli fino a 3,5 tonnellate, grazie all’avanzamento dei lavori di ripristino post-sisma in corso da parte di Anas (Gruppo FS Italiane).
“La riapertura di questo importante collegamento - ha affermato l’Amministratore Delegato di Anas, Massimo Simonini - è il risultato della fattiva collaborazione di tutti gli Enti e le Amministrazioni coinvolte nel tavolo tecnico coordinato dalle Prefetture di Ascoli e Perugia. Questo traguardo, raggiunto nei tempi previsti grazie al costante impegno di Anas e delle sue imprese esecutrici per il ripristino della viabilità nel cratere, segna un importante passo in avanti verso il ritorno alla normalità di un territorio tra i più colpiti dal sisma”.
Il collegamento era rimasto interdetto a causa dei gravi danni causati dalle scosse sismiche registrate tra agosto 2016 e gennaio 2017 sulla strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre” e sulla viabilità provinciale sottostante. In particolare il terremoto ha compromesso 10 gallerie e 8 viadotti, oltre a causare l’instabilità geologica dei versanti con conseguente caduta massi diffusa lungo i tracciati.
Da aprile 2018 il transito sull’itinerario era consentito in fasce orarie utilizzando la galleria “San Benedetto” - completamente ristrutturata - e le strade provinciali 129 “Trisungo di Arquata-Tufo” e 64 “Nursina”, anch’esse oggetto di interventi di messa in sicurezza per un investimento di 27 milioni di euro.
Al contempo proseguono anche i complessi interventi per il ripristino strutturale dei viadotti e delle gallerie della strada statale 685 “delle Tre Valli Umbre”, per un investimento di oltre 60 milioni di euro.
Complessivamente la direttrice SS685 “delle Tre Valli Umbre” (Spoleto-Norcia-Arquata del Tronto) è interessata da 31 interventi post-sisma, per un investimento di circa 96 milioni di euro, che riguardano sia il ripristino e il consolidamento delle opere stradali lesionate, sia la sistemazione dei versanti montuosi instabili e la costruzione di opere di protezione dalla caduta massi.
IL PIANO DI RIPRISTINO DELLA VIABILITA' COLPITA DAL SISMA
In qualità di Soggetto Attuatore di Protezione Civile e del MIT, dall’inizio dell’emergenza Anas ha effettuato oltre 1.800 ispezioni tecniche rilevando la necessità di oltre 1.670 interventi per superare criticità di diversa natura e priorità, per un valore complessivo di oltre 1 miliardo di euro, suddivisi in più stralci di intervento. Complessivamente è interessata una superficie di 7.600 kmq che comprende 4 Regioni, 10 Provincie, 140 Comuni e oltre 1770 centri abitati, per una rete stradale di 15.300 km, dei quali 11.000 km di competenza comunale.
Ad oggi, dei primi due stralci del programma di ripristino sono stati appaltati circa 435 milioni di euro, pari al 92% dell’investimento programmato e sono in corso o ultimati 353 interventi per un importo di 337 milioni di euro, pari al 72% dell’investimento previsto, mentre proseguono le attività di progettazione, appalto e realizzazione degli interventi compresi nei successivi stralci del Programma.
Nella notte di mercoledì 20 febbraio è stato arrestato un cittadino nigeriano di 34 anni, residente nel Lazio, per essere stato trovato in possesso di 212 grammi di marijuana. L'uomo è stato bloccato alla stazione di Fabriano per una perquisizione, una volta sceso dal treno regionale sul quale viaggiava.
Le dosi dello stupefacente sono state trovate all'interno del suo zaino, già separate in nove involucri di cellophane pronti per essere immessi sul mercato.
Vito Crimi va all'attacco. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla ricostruzione ha compiuto un affondo nei confronti del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, tramite un post apparso sulla propria pagina Facebook ufficiale dall'eloquente titolo: "Adesso i responsabili del disastro della ricostruzione negli ultimi 2 anni dicono di avere idee per la ricostruzione. Ma chi volete prendere in giro?".
Tutto nasce dalle recenti dichiarazioni rilasciate dal Presidente Ceriscioli sulle lungaggini delle pratiche legate alla ricostruzione, che inficiano anche sull'assunzione di cento nuove risorse. Ecco il video:
L'ATTACCO - Non tarda la replica del sottosegretario: "Leggo con stupore che Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche, ha presentato le sue idee per velocizzare la ricostruzione. Come mai Ceriscioli, che da oltre 2 anni è anche Vice Commissario alla ricostruzione, presenta solo adesso queste idee? E come mai lo fa appena dopo gli incontri che ho recentemente sostenuto con la cittadinanza, le Istituzioni locali e le Forze dell'Ordine, nei quali ho già annunciato misure drastiche e coraggiose per rilanciare il processo di ricostruzione?".
Dopo aver attaccato anche il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Crimi puntualizza: "I responsabili della disfatta della ricostruzione si travestono da 'nuovo-che-avanza' e si presentano con la soluzione in tasca. Ma chi vogliono prendere in giro? È un'offesa all'intelligenza dei cittadini".
"Se oggi ci ritroviamo a dover fare i conti con una procedura lenta e caotica, è grazie a questi soggetti. Chi ha amministrato le Regioni colpite dal terremoto è il primo responsabile dei rallentamenti nelle pratiche della ricostruzione. Ho assunto la delega - prosegue Crimi - alla ricostruzione post-sisma da meno di 2 mesi e siamo pronti a predisporre modifiche sostanziali alla normativa e alle leggi esistenti, così da semplificare le procedure nella ricostruzione sia privata che pubblica".
"Cari Presidenti di Regione, ci sarà sicuramente un cambio di passo, ma non avverrà certo per merito vostro" così si conclude il post di Vito Crimi.
L'amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini boccia Sfera Ebbasta come giudice di The Voice. Secondo quanto riportato da Repubblica, la presenza del trapper milanese in giuria - come proposto dalla conduttrice Simona Ventura e dal direttore di Rai Due Carlo Freccero - sarebbe ritenuta inidonea ad un programma che andrà in onda in prima serata sulla seconda rete della televisione nazionale.
La motivazione è da ricercarsi nel comportato tenuto dall'artista dopo la strage verificatasi nella discoteca di Corinaldo costata la vita a sei persone, con oltre cento feriti.
Nessun gesto di cordoglio nei confronti dei parenti delle vittime: un silenzio che ha fatto rumore e che non è piaciuto all'a.d Fabrizio Salini. Inoltre, destano parecchie perplessità i testi delle canzoni del trapper.
The Voice andrà in onda il prossimo 16 aprile e sul banco dei giudici è stata già confermata la presenza di Guè Pequeno, Elettra Lamborghini e Morgan.
Secondo Rolling Stone, sarebbe ancora in atto un braccio di ferro tra i vertici dell'azienda e la coppia Simona Ventura/Carlo Freccero: entrambi spingono per la conferma di Sfera Ebbasta in trasmissione.
"'L’avevamo detto'. E’ una frase sempre spiacevole da dire e sgradevole da ascoltare. Stigmatizza generalmente eventi negativi che avrebbero potuto essere evitati. E’ stato necessario il pesante intervento di ieri da parte della Guardia di Finanza di Milano per dare finalmente il via a seri interventi nei confronti degli operatori e delle aziende coinvolte nella truffa dei diamanti cosiddetti da investimento, interventi che, siamo certi, porteranno in maniera definitiva e in tempi brevi a positive soluzioni per le migliaia di risparmiatori – tra cui anche nomi noti che danno ancora maggiore risalto alla notizia – i quali, malgrado gli interventi delle Associazioni e delle istituzioni preposte ai controlli, vedevano minacciata la possibilità di recuperare il denaro investito in diamanti agli sportelli bancari. Il riferimento è ai sequestri preventivi per oltre 700 milioni di euro a carico delle persone giuridiche ritenute responsabili della presunta maxitruffa sulla vendita di diamanti ‘da investimento’ e degli istituti di credito che ne avevano favorito l’operatività. Indagate una settantina di persone coinvolte a vario titolo per i reati di truffa, autoriciclaggio, ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza" la nota stampa di Confcommercio Marche Centrali in merito alla vicenda della truffa dei diamanti "da investimento" che ha interessato le cronache nazionali.
“I gioiellieri lo avevano detto – dice la presidente Federpreziosi-Confcommercio Marche Centrali Teresa Biancucci –, perché, se è vero che l’allerta venne data in maniera eclatante dall’inchiesta Report del 17 ottobre 2016, è stato nel settembre di quell’anno che Federpreziosi Confcommercio ha nuovamente portato all’attenzione dei mass media, della Consob (dopo averlo già fatto nel 2011 a seguito dei ripetuti interventi sui mass media sul tema), e degli organismi di vigilanza, una problematica che rischiava di avere pesanti conseguenze per gli operatori e per il pubblico. Lo ha fatto nella sede della manifestazione fieristica più importante a livello nazionale e internazionale per il settore della gioielleria, VicenzaOro, con il convegno ‘Trasparente come un diamante’ alla presenza dei maggiori esperti del settore, dalla produzione alla commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio”.
"In quella sede il presidente di Federpreziosi-Confcommercio Giuseppe Aquilino aveva dichiarato che quello dei diamanti è un ‘business’ che, con il perdurare della crisi e gli scossoni che i mercati subiscono con una certa violenza, si affaccia sempre più spesso sulle pagine dei giornali. L’idea che più spesso passa attraverso i canali dell’informazione è che un funzionario di banca o di una società intermediatrice sia più attendibile di un gioielliere, anche se è quello di fiducia. Ora l’acquisto rischia di non essere più legato al piacere di vederlo montato su di un bel gioiello da indossare, ma, semplicemente, il diamante sembra essere annoverato fra le strategie alternative per proteggere il proprio denaro dall’altalena dei nervosi mercati finanziari. Si parla di bene rifugio, di beni da investimento, di migliori quotazioni - ora per le pietre più grandi, ora per quelle più pure - di qualità gemmologiche, di risparmio tutelato, ma anche di rivalutazione delle somme impiegate" conclude la nota stampa.
E’ tutto pronto per la prossima edizione di White che durante la Fashion Week, dal 22 al 25 febbraio 2019, porterà a Milano le nuove collezioni moda e accessorio.
“Il White Milano - sottolinea il Presidente Regionale di Confartigianato Marche e Delegato Nazionale all’Internazionalizzazione, Giuseppe Mazzarella - anche quest’anno ha rinnovato la partnership con Confartigianato Imprese per la selezione delle collezioni artigianali da presentare nell’ambito della più importante kermesse fieristica della settimana della moda italiana. Tra le novità, vi è il debutto di due nuove sezioni, ovvero Knit Lab, dedicata al mondo della maglieria, e la Lounge-Sphere, dedicata all’abbigliamento e accessori uomo, che va incontro quindi alle richieste dell’estensione di tali produzioni alla vetrina White Milano, delle nostre imprese di settore."
"Sarà in occasione di questa edizione di White - prosegue Mazzarella - che il salone della moda lancerà il “Green Project” per focalizzare l’attenzione sulla sostenibilità, innovazione ed economia circolare. Il tutto per richiamare l’impegno e mettere a fuoco temi e realtà nel campo dell’innovazione sostenibile fra moda e natura, tema molto caro anche a Confartigianato. Da ricordare inoltre la determinante collaborazione di ITA con White Milano nel sostegno a tutte le progettualità delle fiera, così come nella fondamentale ricerca dei buyer internazionali che saranno i protagonisti dei b2b nei giorni di fiera”.
“White - continua Paolo Capponi, Responsabile Export di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, in questa edizione si svilupperà in una superficie di circa 22.000 mq ed ospiterà 514 brand, di cui 342 italiani e 172 esteri. Organizzata in 4 location T27 (Super Studio Più), T35 (Hotel Now), T54 (Ex Ansaldo) e T31 (opificio), in cui saranno ospitate, nelle sezioni “Quattrocento” e “Showroom 31”, le 6 imprese di Confartigianato selezionate con il progetto “Daily Loose”. In concomitanza con White Milano, altre 5 nostre piccole imprese della Moda saranno impegnate inoltre in altre due manifestazioni fieristiche che si terranno in contemporanea di White. “The One”, fiera che ha visto di recente lo sviluppo di un nuovo accordo con Confartigianato Imprese per la partecipazione agevolata dei propri associati, in cui convergono know-how ed esperienza di MIPAP, salone del prêt-à-porter e MIFUR, salone internazionale della pellicceria e della pelle."
"La seconda manifestazione riguarda il progetto fieristico “Super” di Pitti Immagine, dedicato agli accessori e al prêt-à-porter donna, concentrato di cultura innovativa di prodotto. La mission di Super oltre ad esaltare il mondo delle collezioni, è volta alla valorizzazione di fashion brand emergenti, ricerca e innovazione. Giornate molto impegnative per i nostri imprenditori - conclude Paolo Capponi - che anche in queste occasioni faranno bella mostra delle proprie collezioni griffate 100% Made in Italy”.
Un ladro senza scrupoli ha agito nei giorni scorsi ad Ancona in piazza Galilei.
Le sue vittime preferite sono stati dei bambini che stavano giocando spensieratamente a calcio sulla piazza.
Mentre i ragazzini erano distratti dal gioco, il malvivente ha agito di soppiatto e frugando sugli zaini e nelle tasche dei giubbetti, ha rubato loro soldi e cellulari.
Con la medesima tecnica in due giorni è riuscito a derubare 3 piccoli tra i 10 e i 12 anni.
Sull'accaduto indagano le forze dell'ordine, per risalire al colpevole del vile gesto.
(Foto di archivio)
La FORM debutta domani 22 febbraio alle 19.30 sul palco del Grand Théâtre de Genève, in Svizzera, uno dei più importanti teatri d’Europa. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Daniele Callegari, è stata scelta per eseguire "Il pirata" di Vincenzo Bellini.
Cast molto importante per questa produzione che viene messa in scena in forma concertata: Franco Vassallo, uno dei principali baritoni italiani, interpreta Ernesto; Imogene è il soprano Roberta Mantegna, ruolo che l’ha vista protagonista lo scorso anno alla Scala di Milano; il tenore Micheal Spyres, conosciuto per i ruoli rossiniani, è Gualtiero; Kim Hun è Itulbo, Roberto Scandiuzzi Goffredo e Alexandra Dobos-Rodriguez è Adele.
Il Grand Théâtre de Genève ha potuto apprezzare l’attività della FORM, una delle 13 Istituzioni Concertistiche Orchestrali Italiane (ICO) riconosciute dal Ministero e l'ha voluta per questa produzione. Il pirata fa infatti parte del repertorio dell’Orchestra. Questo titolo poco rappresentato in Italia come all’estero, è stato eseguito dalla Filarmonica Marchigiana nel 1984 a Jesi e più recentemente nel gennaio 2007 al Teatro delle Muse di Ancona.
Sul palco svizzero si esibiranno 64 professori d’orchestra, tra cui numerosi giovani di grande talento. Infatti l’Orchestra sta proseguendo l’opera di rinnovamento iniziata con l’audizione di due anni fa, una grande opportunità per le nuove generazioni che stanno facendo esperienza.
Le replica è prevista domenica 24 febbraio e dalla prossima settimana l’Orchestra Filarmonica Marchigiana sarà di nuovo impegnata nella nostra regione con l’Eroica di Beethoven (Ancona, Macerata, Jesi e Fano), opera grandiosa, dal fortissimo impatto emotivo, simbolo musicale legato all’epoca napoleonica eppure di grande attualità per i contenuti etici e i valori assoluti espressi, ruotanti attorno all’idea di eroismo e libertà.
Una delegazione di fasce tricolori marchigiane parteciperanno venerdì 22 febbraio dalle ore 11 all’incontro a Montecitorio sul tema “Lo Stato dei Beni Comuni”. La delegazione che parteciperà all’incontro voluto dall’Anci e dalla Camera dei Deputati sarà guidata dal Presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi, il vice Brandoni, il direttore Bedeschi, e molti sindaci o assessori che indosseranno la fascia.
Ad aprire l’iniziativa sarà il Presidente della Camera dei deputati Roberto Fico. Chiuderanno il Presidente dell’Anci Antonio Decaro e il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. L’evento sarà trasmesso in diretta, a cura di Rai Parlamento, su Rai2, sul canale satellitare e sulla webtv della Camera a partire dalle ore 11.
“Il momento storico che stiamo vivendo – ha detto Mangialardi nel messaggio con il quale ha invitato i sindaci delle Marche a partecipare all’iniziativa – è tale per cui il rapporto tra cittadini e sindaci, se possibile, si è ancora più rafforzato e rinsaldato per le tante criticità legate alla ricostruzione post sisma nelle Marche e non solo. A questo incontro l’Anci ribadirà il necessario ruolo di sintesi tra tutte le istanze provenienti dai territori ma anche la ferma determinazione a risolvere situazioni che investono il Governo ma anche il Parlamento” – ha concluso.
I comuni marchigiani presenti all’evento sono: Ancona, Macerata, Senigallia, Falconara Marittima, Mondolfo, Urbino, Force, Cossignano, Campofilone, Montegallo, Pievetorina, Monsampietro Morico, Appignano, Loreto, San Costanzo Castignano, Staffolo.
Un curioso episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri a Porto Sant'Elpidio. Una donna, sulla trentina dall'aspetto curato, si è presentata in un negozio in minigonna e tacco spillo e improvvisamente si è spogliata davanti al titolare, tentando poi di aggredirlo.
La scena, dai contorni ancora poco chiari, ha richiamato l'attenzione dei residenti della zona e di chi si trovava a passare nei pressi dell'esercizio commerciale.
Sembra si sia trattata di una lite fra i due dovuta a motivi di gelosia da parte della donna. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e un'ambulanza della Croce Verde.
L'intervento poi della sorella della "focosa" trentenne ha evitato guai peggiori.
"I mercatini di Natale 2018 sono stati pagati con fondi regionali, non con fondi europei.
Basta verificare i pagamenti fatti: per quelli futuri pagheremo con fondi regionali". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli dopo le polemiche con i comitati dei terremotati e con l'on. Patrizia Terzoni(M5s). Affermare una cosa diversa è "grandissimo errore nella lettura degli atti, confondendo l'elenco e le fonti di finanziamento e incrociandole liberamente. Non è che con i fondi europei si possa finanziare tutto: ad esempio, gli impianti di risalita non sono finanziabili con fondi Ue".
Il presidente ha ricordato gli step di controlli, preventivi e successivi, sottolineando come i fondi europei siano "stati concentrati nel cratere". Quanto all'uso di risorse, ad esempio per il miglioramento sismico dell'Ospedale regionale di Ancona, "dove sono stati portati i feriti politraumatizzati del sisma? Avere l'ospedale antisismico significa investire ad Ancona o per tutta la regione?
(Fonte Ansa)