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Il docu-film del "Tour per la sicurezza sul lavoro" promosso da Anmil - VIDEO

Il docu-film del "Tour per la sicurezza sul lavoro" promosso da Anmil - VIDEO

Il “Tour per la Sicurezza sul Lavoro” ha rappresentato un’iniziativa straordinaria per articolazione e coinvolgimento sociale, promossa dall’ANMIL nel 2016 per sensibilizzare tutti i cittadini sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, patrocinata dal Senato della Repubblica, dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), dalla RAI e dall’ANSA che insieme alla TGR Rai ne sono state Media Partner.   Grazie alla disponibilità del Presidente della Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito” Bruno Galvani (paraplegico dall’età di 17 anni per un gravissimo infortunio sul lavoro), il 28 aprile 2016 è stato intrapreso un viaggio terminato il 17 giugno 2015 a Roma e che, con il supporto delle sedi associative sul territorio, ha visto il Presidente attraversare in carrozzina tutta l'Italia, isole comprese, percorrendo oltre 5.000 km in 51 giorni, facendo tappa in 39 città [Monfalcone (GO); Grado (GO); Porto Marghera (VE); Adria (RO); Ravenna; Bologna; Rubiera (RE); Fidenza (PR); Piacenza; Broni (PV); Sesto S. Giovanni (MI); Casale Monferrato (AL); Torino; Fossano (CN); Genova; Massa Carrara; Livorno; Rosignano (LI); Ribolla - Follonica (GR); Terni; L’Aquila; Arpino (FR); Isernia; Capua (CE); Caivano (NA); Avellino; Barletta (BT); Molfetta (BA); Bari; Taranto; Cosenza; Lamezia Terme (CZ); Priolo Gargallo (SR); Palermo; Cagliari; Carbonia (CI); Bottidda (SS); Roma] scelte per essere state scenario di alcuni tra i più gravi incidenti sul lavoro o per aver provocato malattie professionali o disastri ambientali.   Oltre 35.000 cittadini e quasi 8.000 studenti hanno partecipato alle manifestazioni organizzate per il Tour: 3 concerti (a Piacenza, Taranto e Cagliari) e diversi incontri e convegni promossi insieme ad Università, scuole e aziende per parlare di sicurezza e prevenzione. Per lasciare traccia di questa iniziativa e per far conoscere questo viaggio intenso ed emozionante, è stato realizzato un docu-film, intitolato come l’omonima canzone scritta appositamente per il Tour dal rapper Skuba Libre, “Qualcosa Cambierà”, e nel quale sono raccontati alcuni dei momenti più significativi.   Grazie all’attivazione delle sedi territoriali ANMIL il docu-film verrà diffuso nelle scuole di tutta Italia e andrà in onda sulle varie emittenti televisive locali che vorranno ospitarlo gratuitamente.

09/01/2018 14:13
Sisma, prorogate al 31 ottobre 2018 le domande per la ricostruzione pesante

Sisma, prorogate al 31 ottobre 2018 le domande per la ricostruzione pesante

Saranno prorogati al 31 ottobre 2018 i termini per la presentazione delle domande per la ricostruzione pesante nelle aree del centro Italia colpite dai terremoti del 2016. L'ordinanza contenente il provvedimento (la numero 46 che prevede inoltre lo snellimento e la semplificazione delle procedure per la ricostruzione) sarà pubblicata entro la settimana ed è stata al centro dell'incontro che si è tenuto questa mattina a palazzo Chigi tra il premier Paolo Gentiloni, il Commissario alla ricostruzione Paola De Micheli e i presidenti di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. La riunione è servita a fare il punto della situazione ad oltre un anno e mezzo dalla prima scossa che ha devastato Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto e ha affrontato diversi temi: dalle scuole alla zona franca, dai cantieri aperti ai contributi per la ricostruzione. Su quest'ultimo fronte, sono 50,2 i milioni assegnati mentre le pratiche aperte sono 2.116. I cantieri aperti nelle quattro regioni sono invece 569. (Ansa)

09/01/2018 13:52
Bambini disabili in aumento, una delle più grandi sfide che l’Italia deve affrontare

Bambini disabili in aumento, una delle più grandi sfide che l’Italia deve affrontare

Il Ministero dell’Istruzione ha diffuso un dato poco rassicurante: il numero dei bimbi disabili sul territorio italiano è in aumento. Il monitor di questa crescita è rappresentato dai dati relativi alla presenza dei bambini disabili presso le aule delle scuole italiane: secondo le rilevazioni del Miur, nell’ultima decade questo numero ha visto una crescita del 40% circa. Non si tratta di una percentuale “falsata”: non esistendo più una gestione differenziata dagli anni ’70, questo dato è reale e tangibile, anche se non è facile dare delle spiegazioni sulla sua natura. Di certo questa rappresenta una delle sfide maggiori che l’Italia deve e dovrà affrontare anche nei prossimi anni: riuscire ad inserire questi bimbi nel tessuto sociale del Paese, puntando su una classe docente preparata e proattiva. Bimbi disabili in Italia: numeri e sfide Secondo il Miur, il numero dei ragazzi disabili nelle scuole italiane è aumentato del +40% in soli 10 anni: primarie e scuole medie sono quelle maggiormente interessate, rispettivamente con un tasso di crescita del +37% e del +28,5%. Anche gli istituti superiori si sono trovati al centro di questo fenomeno, nonostante una percentuale leggermente ridotta (+25%). Le sfide che il nostro sistema scolastico deve affrontare sono molto impegnative: nel 18% delle scuole, infatti, le strutture architettoniche non sono idonee ad ospitare un bambino disabile, per via delle barriere che ne limitano la mobilità. Inoltre, i medesimi problemi vengono riscontrati in termini di agibilità dei bagni, della mensa, delle palestre e dei laboratori. Si tratta di sfide che dovranno essere affrontate sia con i finanziamenti pubblici, sia con altri mezzi. Sostegno ai bimbi disabili: il ruolo delle associazioni Premesso che sarà fondamentale l’impegno del Governo in questo ambito, oggi sono le associazioni no profit a giocare un ruolo importantissimo. Ad esempio, la Lega del Filo d’Oro è una associazione che offre un grande sostegno ai bambini disabili: il suo programma “Adotta un mondo di sì”, infatti, sta aiutando tantissimi bimbi sordociechi e pluriminorati a crescere. È un supporto fondamentale, perché si parla di bimbi e di ragazzi che hanno bisogno dell’aiuto quotidiano di attrezzature e di specialisti molto costosi: spesso le famiglie non possono permettersi queste spese, cosa che naturalmente pone a rischio il livello di qualità della vita di questi bambini, e la loro inclusione nella società. Disabilità nelle scuole: cresce il numero degli insegnanti di sostegno Se da un lato cresce il numero di ragazzi disabili nelle scuole italiane, dall’altro sale anche il numero di posti vacanti per insegnanti di sostegno. È la cosiddetta “stabilizzazione di organico”, che ha messo a disposizione circa 5.000 nuovi posti per questi insegnanti: posti che sono ancora oggi parzialmente vacanti, visto che l’aumento degli insegnanti è riuscito a coprire 3.600 unità. La sfida, anche in tal senso, è di quelle che contano: per un corretto progetto di inclusione, serve raggiungere la totale stabilizzazione del numero di docenti di sostegno. Nonostante per la prima volta il numero abbia superato i 100.000 insegnanti, serve aumentarlo ulteriormente: una missione necessaria per andare incontro alle esigenze di tutti i bambini disabili nelle scuole.

09/01/2018 13:11
Allerta meteo per i prossimi giorni: in arrivo pioggia e temporali

Allerta meteo per i prossimi giorni: in arrivo pioggia e temporali

L'ondata di maltempo che sta interessando in queste ore parte del Nord si muoverà poi verso le regioni centro-meridionali, portando piogge e temporali. Nelle prossime ore è prevista una spiccata instabilità a ridosso dei rilievi alpini e prealpini del Nord con formazione di rovesci e temporali sparsi, possibili qua e là anche su Valpadana centro-orientale e Romagna. Attesi inoltre fenomeni temporaleschi su bassa Toscana, Umbria e Lazio. Le precipitazioni sconfineranno poi verso Marche e Abruzzo, più intense al confine con il Lazio. Dalla serata si attiveranno acquazzoni e temporali anche sul basso Tirreno, in primis Sicilia centro-occidentale, Campania e Molise.  Nella seconda parte della settimana una seconda perturbazione in arrivo da ovest rinnoverà una certa instabilità sulle regioni del Centrosud, sul Meridione e l'Adriatico centrale; sarà invece in prevalenza asciutto al Nord e sull'alto versante tirrenico. 

09/01/2018 12:51
Bimbo ucciso a Cupramontana, al vaglio i profili Facebook del padre

Bimbo ucciso a Cupramontana, al vaglio i profili Facebook del padre

Tanti profili Facebook aperti, di cui uno dedicato al figlio di 5 anni, che poi ha ucciso il 4 gennaio scorso, e due sulla propria profonda fede islamica.  Anche l'attività sui social network di Besart Imeri, il 27enne macedone in carcere per l'omicidio del figlioletto Hamid a Cupramontana (Ancona), è al vaglio degli inquirenti che indagano su un delitto in apparenza inspiegabile. "Non ero in me" ha detto Besart al gip, spiegando di essersi sentito come "posseduto da qualcosa, forse un'entità soprannaturale", che lo ha lasciato una volta morto il piccolo.   Negli ultimi tempi, specie dopo aver perso il lavoro da saldatore, era depresso e soggetto a sbalzi d'umore. Oltre alle visite psichiatriche, forse aveva trovato rifugio nella religione: quasi ogni giorno postava su Fb scritti religiosi, messaggi di amore per Allah e prediche di imam. Domani mattina ad Ancona il medico legale Mauro Pesaresi eseguirà l'autopsia sul corpo del bimbo strozzato o soffocato sul sedile posteriore dell'auto del macedone. (ANSA)   Bimbo ucciso, al vaglio profili Fb padre Post quotidiani con contenuti religiosi. Domani l'autopsia

08/01/2018 20:23
Si amplia la rete delle elisuperfici nelle Marche, Ceriscioli: “Ora sono tutti cittadini di serie A”

Si amplia la rete delle elisuperfici nelle Marche, Ceriscioli: “Ora sono tutti cittadini di serie A”

E' come avere "gli Ospedali Riuniti di Ancona davanti casa" e tutti cittadini possono sentirsi "di serie A". Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha spiegato così la strategicità dell'investimento di 2,2 milioni di euro, in parte derivanti da sms solidali per il terremoto, per implementare la rete di elisuperfici funzionali al soccorso h24 per emergenze in 34 Comuni, anche in cattive condizioni meteo o di scarsa visibilità: le 7 basi nuove per far atterrare l'eliambulanza saranno a Visso, Fiastra, Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco, Comunanza e Montegiorgio; altre 27 esistenti, di cui 17 nel 'cratere' del terremoto, verranno adeguate. Il protocollo è stato firmato oggi in Regione, dai sindaci dei comuni, dalle Province di Ascoli Piceno e Pesaro, dall'Unione dei Monti Catria e Nerone, da Marca di Camerino, Monti Azzurri e Montefeltro oltre che dell'Asur e degli Ospedali Riuniti Ancona. Procede, in parallelo all'adeguamento delle piazzole, il bando per la fornitura dell'elisoccorso H24. (Ansa)

08/01/2018 17:30
Al Salesi la Befana arriva in moto: i club Franco Uncini e Occhio del Gallo fanno visita ai bambini malati

Al Salesi la Befana arriva in moto: i club Franco Uncini e Occhio del Gallo fanno visita ai bambini malati

La Befana arriva, anzi le befane arrivano all’ospedale Pediatrico Salesi di Ancona per portare un sorriso ai bambini malati, costretti a  trascorrere sul letto d’ospedale un giorno di festa come quello della Epifania. E allora ecco che sabato 6 gennaio la vecchina più amata dai bambini si è presentata a bordo delle due ruote al G.Salesi di Ancona grazie al “Moto Club Franco Uncini” di Recanati e al “Moto club Occhio del gallo” di Camerano. Di prima mattina con un tiepido sole ai piedi del monumento del Passetto il rombo delle motociclette portando come speciali passeggere le suddette vecchiette cariche di dolci e caramelle hanno attraversato via Corridoni per poi arrivare all’ingresso secondario dell’ospedale pediatrico. Ad attendere le befane in sella alle moto nel salone principale tanti bambini con i loro genitori e con la Presidente Patronesse Stefania Giacchè.    Nell’atrio dell’ospedale, sono state poi poste le moto da competizione dei ragazzi del reparto corse Moto club Franco Uncini, in bella evidenza le moto del campione di super motard il loretano Gioele Filippetti e del giovanissimo Volpi Mattia di Potenza Picena che sarà protagonista nel campionato Spagnolo di velocità a disposizione dei bambini per le foto . La Befana ha consegnato calze piene di dolciumi, nei reparti dell’ospedale insieme ai centauri dei vari club, regalando gadget ai bambini degenti che hanno apprezzato tantissimo. Lo ha rivelato il loro entusiasmo e la curiosità con cui accoglievano la Befana, ma anche i motociclisti vestiti con le apposite tute da competizione. Qualche piccolo degente si è mostrato più timido. Ma la calza della Befana, quella sì che è stata la sorpresa più bella per i più piccini.

08/01/2018 12:28
Non solo non ci lasciano soli: il cratere tagliato fuori anche dallo spot promozionale delle Marche

Non solo non ci lasciano soli: il cratere tagliato fuori anche dallo spot promozionale delle Marche

La Regione Marche ha prodotto il nuovo spot per la promozione del territorio che andrà in onda sui canali Rai nel 2018, già visibile sulla piattaforma YouTube (qui). "Dalle dolci colline al blu del mare Adriatico le Marche racchiudono "l'Italia in una regione", come disse Guido Piovene nel suo "Viaggio in Italia". Arte, cultura, tradizione, natura, spiritualità e tanto altro ancora da scoprire in una terra che offre anche un'incredibile qualità di vita. Ecco a voi il nuovo spot in onda sui canali Rai per il 2018. Scopri di più su: www.turismo.marche.it  www.destinazionemarche.it" si legge nella descrizione del video. Peccato che Piovene aveva incluso anche le montagne in quella sua citazione, la regione no. Se n’è dimenticata. Dimenticata... “Dalle dolci colline al blu del mare Adriatico” recita lo spot. E i Sibillini? Le nostre montagne che racchiudono arte storia e bellezze naturali e architettoniche? Scomparse. Nel video non c’è neanche un fotogramma dedicato alla montagna. Non l’hanno dimenticata, è proprio scomparsa dalla geografia regionale a quanto pare. Una ferita che ancora una volta colpisce le popolazioni dell’entroterra, quelle che dopo 14 mesi dal sisma ancora non sanno di quale morte dovranno morire. Dopo il terremoto, le zone del cratere non meritano neanche di essere considerate parte della famiglia Marche in uno spot che, paradossalmente, dovrebbe essere la vetrina del territorio e dovrebbe riportare gente nelle zone ferite in maniera indelebile dal sisma. Eppure la bellezza della nostra regione sta proprio in questo. Nell’avere la fortuna di avere monti, colline e mare, tutto concentrato in un centinaio di chilometri di distanza. Nel cratere si può andare dal mare alla montagna con un'ora di macchina: situazioni che non esistono in nessuna altra parte del mondo probabilmente. Una dimenticanza? Una svista? Forse, ma stavolta è una svista grande come una montagna! Però, voglio essere positivo. Perchè in tutto questo abbiamo dimenticato che ci sarà qualcosa che darà visibilità a queste terre, porterà ricchezza e turisti. Ci sarà la seconda edizione di Risorgimarche. Vi pare poco?  Insomma, il 2018 inizia davvero male. Speriamo ci sia modo e occasione per non solo fare pubblica ammenda su questa assurdità che paghiamo anche noi terremotati, ma magari anche per metterci una toppa. In uno spot di un minuto, certo, non potevano essere inseriti tutti i piccoli Comuni, ma un accenno alla montagna era doveroso. Almeno secondo noi.

07/01/2018 21:17
"Non ero io": convalidato l'arresto del padre del bimbo ucciso a Cupramontana

"Non ero io": convalidato l'arresto del padre del bimbo ucciso a Cupramontana

"Non ero io". E' una delle scarne spiegazioni date da Besart Imeri, il disoccupato macedone di 27 anni, che il 4 gennaio ha ucciso, soffocando o strozzandolo, il figlioletto di 5 anni a Cupramontana. Il giovane l'ha ripetuta al gip Carlo Cimini, durante l'interrogatorio di convalida nel carcere di Montacuto, alla presenza del pm Valentina Bavai e del difensore, avv. Raffaele Sebastianelli, che ha trovato il 27enne "confuso, ma più lucido, si sta rendendo conto".   Besart, in cura da tempo per una forte depressione con sbalzi di umore, padre di un altro figlio piccolo e di un terzo in arrivo, ha ucciso Hamid appena saliti in auto per una passeggiata. Secondo il suo racconto sarebbe stato "posseduto da qualcosa, forse un'entità soprannaturale", che lo ha lasciato una volta morto il bimbo. Il gip ha convalidato l'arresto, Besart resta in carcere. L'autopsia il 9 gennaio presso gli Ospedali Riuniti di Ancona dal medico legale Carlo Pesaresi. La difesa ha nominato un perito di parte, Raffaello Sanchioni. (Ansa )  

07/01/2018 14:14
Cratere, riduzione servizio mensa per i vigili del fuoco: i sindacati protestano

Cratere, riduzione servizio mensa per i vigili del fuoco: i sindacati protestano

“L’amministrazione brancola nel buio ed insieme alla politica sembrano concordi nell’abbandonare il personale operativo dei vigili del fuoco ed i residenti delle zone colpite dal sisma”. Questo l’incipit di una nota unitaria inviata dalla Cgil-Cisl-Uil dei vigili del fuoco in merito al servizio mensa e alla riduzione del personale nelle zone terremotate.   “In modo unilaterale - continua la nota - tolgono il diritto alla mensa ai lavoratori vigili del fuoco che giornalmente 24 ore su 24 portano soccorso alla popolazione, obbligando gli stessi ad usufruire di un catering veicolato di scarsissima qualità e certamente non idoneo per chi svolge turni e particolari funzioni su12 ore continuative. Oltretutto riducono in modo drastico il personale preposto al servizio di assistenza alla popolazione maceratese ed ascolana colpita dal sisma; ciò comporterà l’impossibilità di dare risposte efficaci alla popolazione da parte dei VV.F e con ogni probabilità sarà propedeutica alla chiusura del presidio di Camerino dislocato attualmente in zona Le Mosse, così come la chiusura dell'operatività di soccorso notturna del distaccamento di Visso, Amandola e del presidio di Arquata del Tronto. Da una parte istituiscono, giustamente, due nuovi Distaccamenti permanenti con tanto di decreto nei Comuni di Visso e Amandola dall’altra non assegnano o meglio tolgono personale per poterli mantenere aperti”. “I vigili del fuoco - conclude - senza un contratto rinnovato, senza la definizione del riordino delle carriere, con mezzi obsoleti,  senza più la mensa di servizio, senza personale per garantire assistenza adeguata alla popolazione terremotata delle Marche, si domandano: volete cancellare il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco?”.                                  

07/01/2018 11:22
Lotteria Croce Verde di Macerata: ecco i biglietti vincenti

Lotteria Croce Verde di Macerata: ecco i biglietti vincenti

Come da tradizione, ieri si è svolta in piazza della Libertà' di Macerata, durante la festa dell'Epifania, l'estrazione dei dieci numeri vincenti la lotteria della Croce Verde di Macerata, che sono visibili visitando il sito dell'Ente o chiamando il numero 0733260260. La dea bendata ha assunto le sembianze del Sindaco Romano Carancini, che si è prestato ad estrarre i biglietti dalle urne. La lotteria si è conclusa con un grande successo, grazie al lavoro dei volontari che si sono prodigati nella vendita dei biglietti, e soprattutto alla grande partecipazione della popolazione che ha inteso dare un segno tangibile di attaccamento all'ente. Il ricavato sarà utilizzato per l'acquisto e l'ammodernamento delle attrezzature di primo soccorso in dotazione alle ambulanze, fedeli al motto: aiutateci ad aiutarvi.    

07/01/2018 09:21
Le ricette di Marika: Cresciona con cavoli strascinati

Le ricette di Marika: Cresciona con cavoli strascinati

LA RICETTA DELLA CRESCIONA CON CAVOLI STRASCINATI (ricetta tipica marchigiana)   Ingredienti : PER LA PASTA SFOGLIA (light): 300 gr di farina 0050 ml di olio di semi100 ml di yogurt bianco magroSale q.b. PER LA FARCITURA: 1 cavolo verza1 mozzarella1 cipolla   Preparazione : Tagliate il cavolo verza e lessatelo in acqua salata; intanto preparate la pasta sfoglia light partendo dallo yogurt bianco magro e aggiungendo poi tutti gli altri ingredienti. Impastate e formate una bella palla che andrete a lavorare. Una volta cotto il cavolo, scolatelo per bene e prendete una pentola bassa antiaderente dove riscalderete un filo d'olio con un po' di vino bianco; fate saltare il cavolo in padella con un po' di rosmarino e aglio in polvere, coprite e fate cuocere per 10-15 minuti circa. Su una spianatoia stendete l'impasto e poi mettetelo in una tortiera. Tagliate la pasta in eccesso sui bordi con una rotella da pasta e farcite con i cavoli. Sopra mettete la cipolla a fettine e la mozzarella a pezzetti; con gli avanzi di pasta ricavate delle striscette con una rotella da pasta ondulata con le quali decorerete il sopra. Infornate la cresciona a forno già caldo a 200° per 50 minuti circa. Ottima come antipasto o aperitivo. Buon appetito!

07/01/2018 09:04
Il padre del bimbo ucciso a Cupramontana controllato a vista in carcere

Il padre del bimbo ucciso a Cupramontana controllato a vista in carcere

E' controllato a vista dagli agenti penitenziari, nella cella del carcere di Montacuto (Ancona) che divide con un altro detenuto, Besart Imeri, 27 anni, il disoccupato macedone, in cura da tempo per problemi psichiatrici, che ha ammesso di aver ucciso il figlioletto Hamid di 5 anni (entrambi nella foto) il 4 gennaio a Cupramontana, senza però riuscire a spiegarne il motivo. Il giovane è apparso molto confuso, quasi estraniato dal contesto in cui si trova, a chi ha avuto modo di osservarlo in queste ore. Per questo si è resa necessaria una stretta vigilanza al fine di evitare eventuali atti di autolesionismo. Domani, affiancato dall'avv. Raffaele Sebastianelli, parteciperà all'udienza del gip Carlo Cimini per la convalida del fermo per l'ipotesi di omicidio volontario aggravato non premeditato: ha riferito di essere uscito di casa con il bimbo per una passeggiata forse già con l'idea di fargli del male e, senza un'apparente causa scatenante, di averlo strozzato o soffocato sul sedile posteriore della sua auto.

06/01/2018 20:11
Lenticchie "Colfiorito" di provenienza canadese: è indignazione social

Lenticchie "Colfiorito" di provenienza canadese: è indignazione social

Sta facendo molto discutere una foto che gira sui social in cui compare la busta dove erano contenute delle lenticchie: accanto accanto all'etichetta che riporta il brand Colfiorito, figura stampata l'origine tutt'altro che nostrana, provenendo addirittura dall'oltre oceano. Insomma, lenticchie made in Canada con un brand tutto nostrano. In molti hanno bollato questa cosa come una pratica commerciale scorretta, qualcuno si è sentito tradito e altri sdegnati perché l'hanno acquistata in buona fede, anche per aiutare i produttori delle zone colpite dal terremoto. A quelli più attenti, che hanno letto scrupolosamente l'etichetta, non è sfuggita comunque l'indicazione "Confezionato e distribuito dall’azienda", che fa capire come la produzione non sia locale, diverso dal "Prodotto-Confezionato e distribuito" che rappresenta prodotti autocnoni, con un costo chiaramente superiore.   Ciò rappresenta semplicemente la presenza di due gamme di prodotti e non si tratta assolutamente di truffa o di inganno perché è tutto scritto chiaramente nell'etichetta, tanto più che l'origine della merce è indicata proprio vicino alla scadenza che è uno di quei dati che tutti andiamo a controllare quando acquistiamo un genere alimentare.

06/01/2018 11:32
Bimbo ucciso a Cupramontana: il papà confessa

Bimbo ucciso a Cupramontana: il papà confessa

La perdita del lavoro da saldatore, che aveva procurato qualche problema economico alla famiglia, e la forte depressione, con sbalzi d'umore, per cui si stava curando negli ultimi mesi. Sono forse le premesse del delitto apparentemente inspiegabile commesso ieri a Cupramontana: Besart Imeri, 25 anni, macedone, disoccupato, è stato fermato e ha ammesso di avere ucciso il figlioletto Hamid, 5 anni, strozzato o soffocato davanti casa sul sedile posteriore della sua Toyota Yaris. Lo stesso bambino al quale aveva dedicato un profilo Facebook aperto da una foto insieme durante la festa di compleanno di Hamid. Le dichiarazioni spontanee rese l'altra notte al pm di Ancona Valentina Bavai nella caserma dei carabinieri costituiscono per gli inquirenti una "confessione esauriente" del giovane papà, che però, nel corso di un interrogatorio fiume in cui ha raccontato in modo confuso e frammentario l'accaduto, non è riuscito a descrivere il contesto dell'aggressione. All'arrivo del suo legale, Besart si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per capire il 'movente', i militari hanno sentito in ospedale a Jesi, dov'è stata ricoverata in stato di choc, la moglie connazionale 24enne, incinta al settimo mese, da cui l'uomo ha avuto anche un altro figlio piccolo. "Sapevo che avevano difficoltà a pagare l'affitto - ha riferito Luigi Cerioni, sindaco della cittadina famosa per la festa del vino - ma da qui a immaginare una tragedia del genere...". Ad ottobre il centro era stato scosso dal suicidio di una ragazza ucraina, da anni residente in Italia con la madre. Ma - ha sottolineato il sindaco -, "nella nostra comunità i migranti sono ben integrati". Dolore e sconcerto tra parenti e amici che sfilano in queste ore per le condoglianze a casa della famiglia Imeri dove nessuno, il padre, che abita nello stesso palazzo in via Bonanni, o i fratelli, che vivono lì vicino, aveva avvertito segnali di una tragedia del genere. La Procura di Ancona procede per omicidio volontario aggravato dai vincoli di parentela, ma non esclude che vi siano le turbe psichiche all'origine della furia del giovane papà forse 'scatenata' da un capriccio del piccolo. Tanto che il difensore avv. Raffaele Sebastianelli non esclude di richiedere perizie specifiche. La convalida del fermo per il 25enne si terrà la mattina del 7 gennaio davanti al gip: chissà che in quell'occasione non sia in grado di spiegare meglio l'accaduto. Il pm Valentina Bavai non ha contestato la premeditazione. Ancora non c'è una data invece per l'autopsia che verrà eseguita ad Ancona dal medico legale Mauro Pesaresi. Dagli accertamenti autoptici potranno arrivare elementi decisivi per capire la precisa causa delle morte del bambino e l'esatta dinamica dei fatti.

06/01/2018 11:02
Le scommesse sportive sono sempre più online

Le scommesse sportive sono sempre più online

Nei primi undici mesi di quest’anno, come fanno sapere diversi portali dedicati al mondo del betting, le scommesse sportive hanno prodotto vincite pari a 257 milioni di euro nella rete delle agenzie fisiche sparse in tutta Italia e 489 milioni di euro attraverso il canale online. Numeri che riflettono quelli relativi alle cifre raccolte. Perché fra gennaio e novembre i punti scommessa hanno rastrellato una sommache si aggirava sui 3,9 miliardi di euro, comunque inferiore a quella prodotta dalla Rete, dove i miliardi di euro ammontavano a 5,2. Da un paio di anni a questa parte, difatti, le puntate nelle agenzie virtuali hanno superato quelle piazzate nelle agenzie fisiche. Un dato per certi versi sorprendente. Soprattutto se consideriamo che l’autorizzazione a giocare su internet è arrivata solo nel 2002. E per il 2018 le previsioni sono col segno più.  Fattore di questa ulteriore crescita dovrebbero essere un campionato italiano di Serie A ancora più incerto rispetto alle ultime stagioni colorate di bianconero e i mondiali di Russia 2018 che si svolgeranno fra la metà di giugno e la metà di luglio ampliando così il palinsesto a disposizione dei player. Player che si avvicinano alle scommesse sportive sempre più preparati.  In rete esistono tantissimi portali dedicati al betting. Ci sono quelli stracolmi di statistiche, dal calcio, lo sport indubbiamente più popolare in Italia, al mondo dei motori, passando per il basket, il football americano, il volley, la pallamano, eccetera… Altri ancora mettono a confronto le quote date dai bookmaker ai diversi eventi, evidenziando quelle che permettono vincite più consistenti. Altri ancora, vere e proprie comunità di giocatori, propongono schedine e sistemi. Una moda, quest’ultima, che sembra essersi trasferita anche sui social network dove i membri di alcuni gruppi, come in una specie di moderno fotoromanzo, anticipano la giocata che faranno, immortalano la schedina pubblicandola come immagine, informano sulle eventuali vincite ottenute. Attenzione però, non tutte le dritte hanno ed avranno esito positivo. Tanto per restare nel mondo del calcio un vecchio adagio recita che “la palla è rotonda”. E in alcune occasioni, nonostante tutti gli indicatori facciano propendere per un risultato, accade esattamente l’opposto. Chi mai avrebbe pensato al Leicester City campione in Premier League, oppure alla Danimarca vincitrice di un Europeo? Pertanto sempre meglio giocare con moderazione e, cosa su cui tutti – siti web, forum, pagine social – sono d’accordo, giocare online solo su portali con regolare licenza AAMS, l’Agenzia Autonoma dei Monopoli di Stato, ché prima di tutto significa maggiore sicurezza per lo scommettitore.

06/01/2018 11:02
Realizzazione delle rotatorie agli svincoli della SS77 a Montecosaro, Pettinari: "Tutto con le nostre risorse"

Realizzazione delle rotatorie agli svincoli della SS77 a Montecosaro, Pettinari: "Tutto con le nostre risorse"

Si è svolta questa mattina al Palazzo della Provincia in corso della Repubblica a Macerata la conferenza stampa sulla realizzazione di due rotatorie all'intersezione tra la strada provinciale 78/bis "Montecosaro scalo-Montegranaro" e la strada statale 77 Civitanova-Foligno, in uscita e in entrata a Montecosaro carreggiata est. All'incontro sono intervenuti il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, il responsabile del servizio amministrativo dott. Piercarlo Bugari e il progettista dell'ufficio tecnico Ing. Matteo Giaccaglia. "Nel mese di dicembre 2017 sono stati approvati 24 progetti, previsiti nel bilancio approvato ad ottobre, per interventi di sistemazione e messa in sicurezza della strada e interventi nelle scuole - ha dichiarato Pettinari - Progetti interamente realizzati dall'ufficio tecnico della Provincia, senza affidare incarichi ad esterni. Sono interventi esclusivamente finanziati con risorse dell'amministrazione senza minimamente intaccare i fondi devoluti al territorio per l'emergenza terremoto. Il Patto di Stabilità aveva bloccato queste risorse e ci impediva di proseguire. Fortunatamente la nuova ordinanza ha sbloccato la situazione e ci è stato possibile approvare questi 24 progetti in tempi ristretti per una spesa totale di 5 milioni e 300 mila euro".   "Dopo l'apertura della superstrada fino a Foligno - ha continuato il presidente della Provincia - il traffico si è intensificato di parecchio, soprattutto negli svincoli verso il mare nel cuore del distretto calzaturiero. Avevamo già provveduto con delle rotatorie provvisorie ma finalmente possiamo intervenire con delle opere stradali più adeguate per migliorare la viabilità. Il 27 dicembre scorso abbiamo approvato il progetto e già il giorno dopo sono iniziate le gare di appalto. Le rotatorie da realizzare sono due. La prima al Ponte dell'Annunziata (lo svincolo in uscita direzione Casette d'Ete che conta un flusso del traffico di 30mila veicoli al giorno di media), che prevede un investimento di 750 mila euro in quanto servono anche lavori di allargamento delle corsie.  La seconda sullo svincolo in entrata della SS77 che conta una media di 20mila auto al giorno e prevede una spesa di 150 mila euro". "Sono molto contento - conclude Pettinari - di aver finalmente potuto attuare questo progetto. Non bisogna mollare mai, c'è sempre un modo per raggiungere gli obiettivi".    

05/01/2018 16:25
Bimbo ucciso a Cupramontana, padre in stato di fermo

Bimbo ucciso a Cupramontana, padre in stato di fermo

E' in stato di fermo indiziato di delitto il 25enne disoccupato macedone sospettato di avere ucciso, soffocandolo o strozzandolo a mani nude, il figlioletto di 5 anni a Cupramontana in provincia di Ancona (leggi qui). Il giovane, apparso frastornato, è stato interrogato nella caserma dei carabinieri alla presenza del pm Valentina Bavai e avrebbe fornito risposte confuse, tali comunque da fornire sufficienti elementi di colpevolezza. La Procura al momento sta valutando le possibili ipotesi di reato. La famiglia (un altro bambino e la madre, incinta di un terzo figlio, oltre ad altri parenti, tra cui il padre del 25enne) non era seguita dai servizi sociali del Comune, perché - dice il sindaco Luigi Cerioni - non aveva chiesto assistenza. Secondo gli investigatori il fatto sarebbe avvenuto nell'auto del padre, il piccolo sarebbe poi stato trasportato in casa con l'interventi di alcuni familiari che abitano nello stesso caseggiato e che avrebbero chiamato il 118. (Ansa)

05/01/2018 11:13
Tennis, la maceratese Camila Giorgi supera il primo turno a Sidney

Tennis, la maceratese Camila Giorgi supera il primo turno a Sidney

La tennista 26enne originaria di Macerata Camila Giorgi ha superato il primo turno delle qualificazioni del "Sydney International", torneo Wta Premier con un montepremi di 733,900 dollari in corso sul cemento della metropoli australiana, uno degli ultimi appuntamenti prima degli Australian Open Open. La giovane classe '91, numero 80 del ranking mondiale, ha battuto per 75 62 l'australiana Olivia Tjandramulia, numero 402 mondo, in tabellone grazie ad una wild card. Al secondo turno la Giorgi troverà la giapponese Shuko Aoyama, numero 352 Wta, che ha beneficiato del ritiro per infortunio al terzo set dell'estone Anett Kontaveit. Fonte Ansa  

05/01/2018 10:55
Cupramontana, bimbo di 5 anni trovato morto in casa: ad ucciderlo probabilmente il padre

Cupramontana, bimbo di 5 anni trovato morto in casa: ad ucciderlo probabilmente il padre

Un bimbo di 5 anni è morto in casa a Cupramontana (Ancona), secondo una prima ricostruzione, ucciso dal padre che è stato portato in caserma dai carabinieri. L'uomo, un 24enne macedone, è disoccupato ed è in cura per problemi psichiatrici. La madre, in stato di choc, è stata soccorsa dal 118. Sul posto i carabinieri di Fabriano che stanno cercando di ricostruire i fatti. Sul posto sta arrivando il pm di Ancona Valentina Bavai per procedere all'interrogatorio del padre del bimbo. Atteso anche l'arrivo il medico legale che eseguirà l'ispezione cadaverica: non sono ancora chiare le cause della morte. La madre, incinta, è stata trasportata all'ospedale di Jesi. Il bambino potrebbe essere stato strozzato a mani nude. Sono i primi risultati dell'esame esterno sul cadavere del piccolo eseguito dal medico legale Mauro Pesaresi. Un quadro più preciso sulle cause del decesso potrà fornirlo l'autopsia agli Ospedali Riuniti di Ancona. Il fatto sarebbe accaduto forse nell'auto del padre, trattenuto dai carabinieri e interrogato dal pm Valentina Bavai.  Il corpicino sarebbe poi stato portato in casa da dove è partita una richiesta di soccorso al 118 e l'allarme ai carabinieri. (Ansa)

04/01/2018 22:39
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