Oltre 170 invitati, con ospiti da fuori regione, una Messa solenne, una mostra fotografica, musica di qualità, due tipologie di gadget griffati e una maxi-torta celebrativa per i 50 anni di Euro Espans. Il tutto coronato da emozioni non quantificabili.
Sabato, nella sede di Loreto, la famiglia Mengoni ha festeggiato con clienti, dipendenti e fornitori il mezzo secolo di successi della ditta fondata nel 1975. Una ditta nata come complemento dell’imballaggio e che poi ha preso la sua strada affermandosi ad alti livelli nella lavorazione del polistirolo espanso e coinvolgendo tre generazioni.
Un percorso che ha fornito posti di lavoro a operai specializzati del territorio e ha creato una fitta rete di relazioni nazionali e internazionali. Palpabile l’emozione del titolare Febo Mengoni, supportato dai figli Ivan e Sara. Significativa la presenza, con tanto di fascia tricolore, del sindaco di Loreto, Moreno Pieroni. In prima linea con la giunta per donare una targa e rendere onore a una famiglia di imprenditori che ha portato in alto la città della Basilica e le Marche.
Se a guadagnarsi gli onori della cronaca è stata l’installazione di Euro Espans, l’allestimento di statue raffiguranti celebri inventori e scienziati nell’hotel del parco Disneyland Paris, la crescita non riguarda solo la ventata d’aria fresca della prototipazione 3D, ma interessa edilizia, imballaggio e pasticceria, coinvolgendo clienti nel Lazio, in Piemonte, Umbria e Veneto.
"Per restare al passo con i tempi bisogna guardare avanti e differenziarsi - ha dichiarato Febo Mengoni -. Noi lo facciamo anche ora puntando sulle buste da imballaggio con bolle d’aria di vario spessore. Una piccola rivoluzione che consentirà un trasporto più agevole e sicuro del materiale fragile. Abbiamo dato tanto e ora i miei figli stanno facendo lo stesso, per questo la storia dell’azienda coinvolgerà anche le generazioni future. Il giro dell’impianto con i nostri ospiti è stato gratificante. Dedico la giornata a mio padre e ai miei zii, che hanno dato il via alla nostra storia, e ai miei figli che la porteranno avanti".
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