Altri comuni

Finanziamenti bancari: come, perché e quando chiederli

Finanziamenti bancari: come, perché e quando chiederli

Il prestito, è un finanziamento che un istituto o una società di credito autorizzata (detta mediatrice o mediatore come ad esempio una banca) concede solo previa verifica di garanzie che il debitore è tenuto ad esibire. Tale operazione è fondamentale per la banca che deve assicurarsi di trattare con un soggetto che possa vantare un basso profilo di rischio.  In tal caso il prestito può essere di due tipologie: 1)  Garantito. Tale tipologia di finanziamento prevede una garanzia a copertura dei rischi d’insolvenza, garanzia che di solito non è richiesta dai classici prestiti personali.2) Non garantito. Si tratta di un finanziamento concesso a favore di un soggetto in virtù delle proprie qualità personali o della redditività della propria azienda. Per questi finanziamenti non è prevista alcuna garanzia reale per ottenere i fondi. Il prestito inoltre può essere finalizzato e non finalizzato. La caratteristica principale che distingue queste due tipologie di prestito è basata sul metodo di erogazione e sulla modalità di restituzione della somma di denaro finanziata. 1) Nel caso dei prestiti finalizzati: il cliente è obbligato all'acquisto di un bene di consumo specificando comunque la finalità del prestito, e mettendo necessariamente a conoscenza l'istituto finanziatore; 2) Nel caso di prestiti non finalizzati il cliente non ha alcun vincolo di destinazione, ed è libero di disporre della somma richiesta in prestito con maggiore libertà d'azione e per qualsiasi fine. Gli istituti di credito erogano finanziamenti in varie forme, che si differenziano per durata, scopo e in base alle garanzie che la banca richiede.  Un buon esempio è quello fornito dai Finanziamenti e prestiti di IBL Banca, tra i quali è possibile trovare un’offerta completa e diversificata nel ramo, studiata appositamente per venire incontro alle necessità del singolo richiedente. Ecco di seguito riassunte le diverse tipologie di finanziamenti e prestiti offerti: ·         Cessione del Quinto. Il prestito con Cessione del quinto prevede la possibilità di richiedere un finanziamento da restituire con rate trattenute direttamente dallo stipendio o dalla pensione.·         Prestito Personale. Con un Prestito personale si possono richiedere dai 2.000 ai 60.000 euro per realizzare dei progetti, grandi o piccoli che siano.·         Prestito con delega. Con il Prestito con delega si può richiedere una somma ulteriore anche se si ha già un finanziamento in corso. Si può infatti affiancare questo prestito alla Cessione del quinto.   IBL Banca, per fornire una panoramica accurata sull’argomento, ha ideato un’infografica informativa che permette di conoscere meglio, e in maniera semplificata, le differenze tra le varie tipologie di prestiti disponibili.  

04/01/2018 17:52
Polfer, ottanta le persone scomparse che sono state rintracciate nel 2017

Polfer, ottanta le persone scomparse che sono state rintracciate nel 2017

Sono ottanta, di cui 38 minorenni, le persone scomparse che sono state rintracciate nel 2017 tra Marche, Umbria e Abruzzo dal personale delle varie sezioni del Compartimento di Polizia Ferroviaria con sede ad Ancona. Sono state controllate 47 mila persone, approntati 1.400 controlli a bordo dei treni e 11.399 pattuglie nelle stazioni, 2.800 i convogli scortati con 630 servizi anti-borseggio. Arrestate 32 persone e denunciate 271 a seguito di 39.502 controlli con riduzione del 20% di furti e rapine. Praticamente azzerati i furti di rame, ridotti del 99%, grazie a 212 verifiche nei centri di raccolta e recupero metalli e 1.400 pattugliamenti delle linee ferroviarie. Numerose le iniziative della Polfer, a 110 anni dalla fondazione della specialità, per educare i giovani a legalità e sicurezza, tra cui le campagne 'Train...to be cool', per studenti di scuole medie e superiori, e altre due in collaborazione con le federazione di rugby e pallavolo. (Ansa)   

04/01/2018 13:59
Proposta per la regolamentazione delle sale del commiato, Marconi (UDC): "La morte è una cosa seria"

Proposta per la regolamentazione delle sale del commiato, Marconi (UDC): "La morte è una cosa seria"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Consigliere Regionale Popolari Marche - Unione di Centro, Luca Marconi.  Rinvio tecnico, nell’ultima seduta dell’anno del Consiglio regionale, per la modifica del regolamento delle sale del commiato per la quale ci sono diverse proposte agli atti tra cui quella a firma del capogruppo in Regione per i Popolari Marche UDC, Luca Marconi, e dell’assessore Angelo Sciapichetti. L’impegno, comunque, è di approvare il nuovo regolamento nella prima o seconda seduta del Consiglio Regionale di gennaio.  Il principio da far salvo, proprio sulla base della nuova proposta di legge, quella della Giunta, è che non ci sia coabitazione nello stesso edificio fra case del commiato e civili abitazioni. La soluzione più semplice da adottare è quella di autorizzare le case di commiato in edifici singoli e isolati che non contengano unità immobiliari e residenziali così come proposto con l’emendamento presentato dal consigliere Luca Marconi (UdC), dall’assessore Angelo Sciapichetti (PD) e dal vice presidente del Consiglio Piero Celani (FI). “C’è ancora chi crede - commenta Marconi - e sono la maggioranza, che la morte sia una cosa seria che merita rispetto, riservatezza e silenzio e che il dolore di una perdita del proprio caro mal si concilia con la naturale vivacità di un centro abitato; siamo dell’idea, insomma, che una camera mortuaria privata fra una discoteca e un negozio di abbigliamento non sia corrispondente alla nostra cultura e sensibilità. Ci auguriamo solo, conclude quindi Marconi, che in questo periodo, in attesa dell’ulteriore modifica del regolamento, non ci sia chi approfitti della vecchia normativa e si precipiti a richiedere l’apertura di nuovi servizi: vigileremo perché ciò non accada.” 

04/01/2018 11:24
Gli angeli sono tra noi - LA LETTERA

Gli angeli sono tra noi - LA LETTERA

Domenica mattina, Santuario di Loreto, Messa delle 11.30. Sono seduto in fondo alla chiesa, di fianco a me su una carrozzina, un bambino dell'età di 10/12 anni.  Non so che malattia abbia, penso sia tetraplegico, spastico o qualcosa di simile, le gambe chiaramente senza muscoli, le mani ossute con forme innaturali, una gran massa di capelli. Segue buono la messa, ogni tanto qualche smorfia innaturale.  Alle sue spalle il padre, un marcantonio di oltre un metro e ottanta, un orecchino ed una felpa di una università americana.  Al momento della Comunione, con i fedeli che vanno verso l'altare, il babbo gira la carrozzina verso di sé, si siede, appoggia la fronte alla fronte di suo figlio e comincia a parlargli con una dolcezza infinita.   Io li guardo di sottocchio, con i lucciconi.  Mi sarebbe piaciuto alzarmi, mettere una mano sulla spalla di quel genitore e dirgli: "Non è vero che gli angeli non esistono, Lei è uno di quelli", non l'ho fatto, forse per timidezza, ritrosia, pudore, non so.  Lo faccio ora con queste mie righe.   Mi leggerà? Sarò contento. Non mi leggerà? Sarò contento lo stesso, tanto di angeli come lui ce ne sono tanti in giro, più di quanti si possa pensare. Mi leggeranno loro e sono sicuro che capiranno.   Andrea Cesari de Maria  

03/01/2018 21:00
Sacchetti in plastica biodegradabile, Arrigoni (Lega): "L’inganno del Governo e una tassa 'ambientalista' inaccettabile"

Sacchetti in plastica biodegradabile, Arrigoni (Lega): "L’inganno del Governo e una tassa 'ambientalista' inaccettabile"

Dal Commissario Nazionale Lega Nord Marche, il senatore Paolo Arrigoni, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in merito alla questione dei sacchetti in plastica biodegradabile.  “Ho fortissimi dubbi sulla reale sostenibilità delle attuali bioplastiche, ma ho la certezza che non risolvano problemi come la dispersione dei rifiuti in terra e nei mari (littering), e che questo sia un bel business fatto sulla pelle dei consumatori, per la gioia della Novamont cara al PD e al parolaio Renzi”. Così interviene il senatore della Lega Paolo Arrigoni, membro della Commissione parlamentare Ambiente e Territorio, sulla norma che dall’1 gennaio ha imposto ai consumatori italiani che acquistano frutta e verdura di confezionarle in sacchettini di plastica biodegradabile rigorosamente usa e getta e a pagamento. “La direttiva comunitaria, recepita con un emendamento al Dl Mezzogiorno, consentiva di esonerare dall'obbligo di compostabilità gli involucri destinati agli alimentari, ma in Italia per volere del Governo Gentiloni dal primo gennaio è scattato nei supermercati l’obbligo per legge all’uso di costosissimi sacchetti “naturali” per l’acquisto di frutta e verdura; peraltro preceduto dall’introduzione nelle mense di molte scuole (come quelle di Milano) dello stop all’uso di piatti e bicchieri in plastica tradizionale a favore di quelli realizzati in materiali compostabili, con significativi aumenti dei costi (solo per le scuole di Milano sono stati stimati almeno 300 mila euro in più all’anno…)”. “Il risultato? – fa notare ironicamente il Senatore - Nonostante in Italia la plastica grazie alla raccolta differenziata abbia ormai raggiunto percentuali elevate di recupero e riciclo, si spinge ora sempre più per sostituirla con plastica biodegradabile, molto più costosa, di precaria funzionalità e che crea problemi di funzionamento a numerosi impianti di compostaggio!”.

03/01/2018 16:38
Marcozzi (FI): "Più tutele per gli anziani non autosufficienti ospiti di strutture di assistenza”

Marcozzi (FI): "Più tutele per gli anziani non autosufficienti ospiti di strutture di assistenza”

Il Capogruppo FI, Jessica Marcozzi ha presentato un'interrogazione consiliare Sostegno per tutti gli anziani presenti in strutture di assistenza della nostra regione. Questo chiedo con un'interrogazione consiliare all'Amministrazione regionale. Ad oggi infatti, quasi tremila anziani nelle Marche non godono del sostegno finanziario regionale e dunque ricadono, in termini di spese, sulle famiglie o sulle strutture. Il comitato Enti Gestori Marche-Strutture Assistenziali Anziani si è riunito nelle scorse settimane per discutere dello stato dei rapporti con la Sanità regionale in merito alla convenzione delle strutture e all'adeguamento delle rette a carico della Regione Marche. E sono emerse non poche lacune. Non dimentichiamoci infatti che le tariffe della Regione non sono ancora state adeguate e l'Atto di Fabbisogno non è ancora operativo. Perché denuncio tutto ciò? Perché nella nostra Regione circa 7 mila anziani sono ospiti di Strutture di Assistenza. Circa 2 mila sono nelle Case di Riposo e circa 5 mila nelle Residenze protette. In quasi tutte le regioni italiane le persone non autosufficienti gravi inserite nelle Residenze Protette sono finanziate per la quota sanitaria dalla Sanità regionale, con quote giornaliere che oscillano dai 40 ai 55 euro. Nelle Marche si corrispondono, invece, quote giornaliere pari a circa 33 euro. Stando ai finanziamenti elargiti dalla Regione, risulta oltretutto che circa 1.200 anziani dei 5mila nelle Residenze Protette, sono a totale carico delle famiglie. E non è tutto. Attualmente gli ospiti delle Case di Riposo, per circa l'80% non sono più autosufficienti. Dunque ai 1.200 non convenzionati si devono giocoforza aggiungere almeno altri 1.500 anziani. Morale della favola quasi 3 mila anziani sono estromessi dal sostegno finanziario con al contempo, strutture pubbliche trascurate e strutture di Assistenza allostremo. Ecco perché non si può più attendere: la Regione deve arrivare alla copertura degli oneri legati al sostegno degli anziani non autosufficienti. E deve anche provvedere al più presto all'aumento delle rette tutelando le strutture di assistenza anziani storiche delle Marche.

03/01/2018 16:02
Le ricette di Marika: Paella con verdure e bocconcini di pollo

Le ricette di Marika: Paella con verdure e bocconcini di pollo

RICETTA "PAELLA CON VERDURE E BOCCONCINI DI POLLO"   Ingredienti per 2 persone: 200 gr di riso 200 gr di petto di pollo 100 gr di piselli 1 carota 1 zucchina 1 cipolla Sale e pepe 1 bustina di zafferano Olio extravergine di oliva Brodo vegetale q.b.   Preparazione: Lavate e tagliate le verdure a pezzettini. Fate riscaldare in una pentola anti-aderente un filo di olio extravergine di oliva con un po' di brodo vegetale. Aggiungete le verdure e i piselli e fateli cuocere. Tagliate a bocconcini il petto di pollo e mischiate anch'esso con le verdure. Salate, pepate e versate un po' di brodo di tanto in tanto per la cottura. Coprite e lasciate cuocere per 25 minuti circa (lasciate le verdure leggermente croccanti). Nel frattempo fate cuocere il riso in acqua salata per 25 minuti. Una volta pronto scolatelo e andatelo a mischiare con le verdure e il petto di pollo. Per finire unite lo zafferano, date una bella mescolata, un filo di extravergine e la paella è pronta. Buon appetito!  

03/01/2018 15:07
Saldi, nelle Marche partiranno venerdì 5 gennaio

Saldi, nelle Marche partiranno venerdì 5 gennaio

Partiranno venerdì 5 gennaio prossimo i saldi nelle Marche e si protrarranno fino al primo marzo. Le previsioni sono per una spesa in leggero calo rispetto al 2017: secondo un'indagine dell'Ufficio Studi Confcommercio, saranno interessati circa 370 mila marchigiani con un budget di spesa a persona di 131 euro, la spesa per ogni famiglia sarà di 302 euro per capi d'abbigliamento, calzature ed accessori. Alimentari, abbigliamento, libri, prodotti di bellezza gli acquisti preferiti dalle donne, vino, cellulari e dvd per gli uomini. "I saldi invernali 2018 - spiega il direttore Confcommercio Marche Polacco -, arrivano dopo un Natale che si inquadra tra una crisi che sembra volgere al termine ed una ripresa ancora abbastanza debole quantomeno nel fashion retail" C'è il vantaggio di "non vedere i prezzi con l'Iva al 25%". "Purtroppo nelle Marche sentiamo ancora l'effetto del terremoto - aggiunge - che terrà al di sotto delle medie nazionali la spesa anche per i saldi. Dati che non debbono passare sotto silenzio". (Fonte Ansa)

03/01/2018 13:22
Controlli di Capodanno, petardi su auto in corsa: scoperti due minorenni. Due falsi "buttafuori" denunciati

Controlli di Capodanno, petardi su auto in corsa: scoperti due minorenni. Due falsi "buttafuori" denunciati

Petardi su auto in corsa. Questo quanto rilevato dalle attività di controllo predisposta dalla Polizia durante la notte di Capodanno. Due minorenni sono stati infatti sorpresi a lanciare petardi dal loro balcone per puro divertimento verso le auto in corsa, le quali per schivare il lancio, effettuavano pericolose e repentine sterzate. La stessa auto civetta in servizio della Polizia di Stato mentre transitava è stata colpita sul parabrezza da un petardo, a causa del lancio pericoloso effettuato dai due ragazzi. Fortunatamente non si sono verificati incidenti né danni. Controlli anche nei locali di pubblico spettacolo che hanno caratterizzato la movida in provincia dove numerose sono state le irregolarità rilevate, soprattutto in materia di personale adibito a vigilanza, come previsto dalla normativa che ne regola l’impiego. Sono state denunciate due persone, le quali nonostante fossero prive dei requisiti di legge previsti e pregiudicate, esercitavano, in maniera abusiva la professione di addetto alla sicurezza nei locali di intrattenimento sottoposti a controlli. Le stesse sono state denunciate per minaccia, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Complessivamente nel week end di capodanno sono state identificate nr. 250 persone, controllati 100 veicoli, nr. 10 esercizi pubblici, a carico dei quali sono state elevate nr. 7 violazioni amministrative pecuniarie per oltre 5.000 euro. Decine sono stati i controlli effettuati nei confronti delle persone sottoposte agli arresti domiciliari. Durante i controlli anche alcune denunce in stato di libertà otto persone, tra cui due italiani per tentata truffa e violenza privata in quanto, simulando la qualità di addetti alla regolazione del traffico (con tanto di pettorina gialla indossata), bloccavano le auto in mezzo alla strada che circolavano in prossimità di un noto centro commerciale, per poi chiedere somme di denaro per una non meglio precisata Onlus di cui dichiaravano di far parte.         

02/01/2018 13:40
Maltempo, allerta vento per la giornata di domani 3 gennaio

Maltempo, allerta vento per la giornata di domani 3 gennaio

La Protezione Civile delle Marche ha diramato una allerta meteo per vento. L'allerta è valida dalle ore 9 di domani, 3 gennaio, fino alle 18 del giorno stesso.  Già nel giorni scorsi la Protezione Civile aveva raccomandato attenzione per i forti venti che hanno interessato tutta la regione Marche.

02/01/2018 13:10
Botti, diversi feriti lievi nelle Marche. Nessuno in provincia di Macerata

Botti, diversi feriti lievi nelle Marche. Nessuno in provincia di Macerata

E' di vari feriti lievi il bilancio dei botti di Capodanno nelle Marche, tracciato dalle varie Questure, che sono state impegnate nei giorni scorsi in attività di prevenzione. Ad Ancona un uomo ha riportato ferite al volto, a Osimo un altro alla mano. Un solo ferito tra le province di Ascoli Piceno e Fermo: un 32enne romeno, a cui è scoppiato un petardo in mano: ne avrà per 10 giorni. Quattro i feriti in provincia di Pesaro Urbino, tra cui due bambini di 10 e 11 anni con bruciature alle mani per 'stelline' un po' troppo 'scintillanti'. Una 50enne di Pergola e un 15enne di Fossombrone hanno subito ustioni maneggiando petardi. Sono stati curati in ospedale con prognosi di 10 giorni. Ad Ancona, una Volante è intervenuta per una pensilina del bus distrutta dalle fiamme provocate da alcuni 'razzi'. Il responsabile, un 30enne campano, è stato denunciato. Ad Ascoli i poliziotti hanno soccorso due cani che si aggiravano per strada terrorizzati dai botti e li hanno restituiti ai proprietari. (Ansa)

01/01/2018 15:05
Sequenza sismica in Italia centrale: 37mila terremoti nel 2017. Amato (Ingv): "Mi auguro un 2018 all'insegna della mitigazione del rischio"

Sequenza sismica in Italia centrale: 37mila terremoti nel 2017. Amato (Ingv): "Mi auguro un 2018 all'insegna della mitigazione del rischio"

Un anno di terremoti in Italia. A fare il riassunto di quanto accaduto nell'anno che ci siamo appena lasciati alle spalle, dopo il tremendo 2016, è il sismologo di Ingv Alessandro Amato. "Ne sono stati localizzati 44455 in totale (di cui circa 37000 appartengono alla sequenza in Italia centrale). Tra questi 44455 ne abbiamo avuti: 5 di magnitudo ≥5 (uno di questi in Albania)26 di magnitudo ≥4 (qualcuno fuori dai confini)396 di magnitudo ≥3 (come sopra, ma percentualmente molti meno)4626 di magnitudo ≥2 (vedi mappa con i 4626 epicentri dei terremoti di M≥2 – come si vede sono compresi alcuni eventi nei mari e nelle terre circostanti)". Cosa è successo di rilevante nel 2017? "Senza pretesa di esaustività" spiega ancora Amato "alcuni avvenimenti a mio avviso importanti. 1) Sequenza in Italia centrale. La sequenza è andata scemando, più o meno seguendo le aspettative. C’era stata la ripresa importante a gennaio (4 eventi di M≥5 in poche ore il 18), che aveva fatto segnare l’attivazione di una nuova faglia più a sud (Campotosto) e conseguente timore di altri eventi più forti (che finora non sono avvenuti). 2) Ischia. Ci sono stati altri morti per un terremoto, dopo i quasi 300 del 2016. Due persone hanno perso la vita per un evento di magnitudo intorno a 4! Vero che l’ipocentro era molto superficiale, ma un evento di così piccola magnitudo non dovrebbe provocare crolli e vittime, senza se e senza ma.  3) Sequenze e paure. Ci sono state numerose sequenze o sciami in varie zone d’Italia, che hanno fatto preoccupare gli abitanti. Sarà servita questa preoccupazione a mettere in atto misure di riduzione del rischio, per esempio facendo controllare e magari adeguare o rinforzare le proprie abitazioni? Non credo molto, anzi temo che il più delle volte, passata la sequenza e quindi la paura, si sia rapidamente dimenticato il rischio (“anche stavolta l’abbiamo sfangata”). Spero però che almeno in qualche caso si sia fatto qualcosa di concreto, e che al prossimo terremoto qualcuno in più si sarà salvato. 4) SISMABONUS. A questo riguardo, un elemento nuovo e importante del 2017 è certamente il Sismabonus, introdotto nel febbraio scorso. Trattandosi di un beneficio a carattere volontario, temo che non molti si siano dati da fare al riguardo, per ragioni – comprensibili - di carattere economico e burocratico. Sono curioso di vedere qualche dato statistico su questo, a quasi un anno dall’entrata in vigore della legge. Peraltro non mi pare che si sia fatta un’adeguata pubblicità alla cosa, forse per timore che un eccessivo numero di richieste potesse far saltare il bilancio dello Stato (ma è solo un’ipotesi). 5) Tsunami. Aggiungo una novità a mio avviso importante del 2017. Dal 1° gennaio scorso è operativo il Centro Allerta Tsunami, che mi onoro di coordinare per l’INGV, insieme a un gruppo di ottimi ricercatori. A giugno 2017 è uscita la Direttiva del Presidente del Consiglio che istituisce il Sistema di Allertamento nazionale, coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile e in collaborazione con l’ISPRA, che gestisce la Rete Mareografica Nazionale. Monitoriamo i forti terremoti del Mediterraneo che potrebbero generare degli tsunami pericolosi per le nostre coste. Un rischio remoto, ma non così tanto come si ritiene comunemente. Ne riparleremo.   Cosa si può augurare per il 2018? Purtroppo non un anno senza terremoti, per ovvie ragioni. I terremoti continueranno a esserci, molti piccoli e qualcuno più forte. Ripensandoci però, mi sentirei di augurare non uno ma più anni con pochi terremoti forti, e nel frattempo un’azione decisa di mitigazione del rischio, attraverso la riduzione della vulnerabilità degli edifici. Questa azione passa per una maggiore consapevolezza e un maggiore impegno di tutti, da noi cittadini alla politica. Se saremo fortunati (qualche anno di “calma sismica”) e bravi (riduzione graduale della vulnerabilità), al prossimo terremoto piangeremo meno lutti, meno danni, e potremo esserne orgogliosi".

01/01/2018 12:53
Spinetoli, un incendio doloso distrugge la palazzina che doveva ospitare i migranti

Spinetoli, un incendio doloso distrugge la palazzina che doveva ospitare i migranti

Un incendio, di origine sicuramente dolosa, ha causato la notte scorsa gravissimi danni a una palazzina di tre piani in via Tevere a Spinetoli (Ascoli Piceno) destinata a ospitare migranti. Le fiamme si sono sviluppate violentissime poco prima delle 4 e hanno interessato l'intero stabile. Tracce di inneschi con liquido infiammabile sono state trovate su tutti e tre i piani.    Questo spiega la violenza dell'incendio che si è propagato rapidamente in tutta la palazzina causando danni ingenti. Per spegnerle è stato necessario un intervento durato quasi quattro ore da parte di dieci vigili del fuoco con quattro mezzi. Subito sono scattate le indagini dei carabinieri per identificare gli autori dell'incendio. Anche la Prefettura di Ascoli sta seguendo la situazione. Nei mesi scorsi, grandi polemiche avevano accompagnato a Spinetoli la notizia dell'arrivo imminente dei migranti ed erano state organizzate manifestazioni di protesta della cittadinanza. (Ansa)

01/01/2018 12:24
Le ricette di Marika: bocconcini di pollo alla birra

Le ricette di Marika: bocconcini di pollo alla birra

RICETTA "BOCCONCINI DI POLLO ALLA BIRRA"   Ingredienti per 2 persone: 500 gr di petto di pollo 60 ml di birra vino bianco sale 1 scalogno olio extravergine di oliva   Preparazione: Tagliate il petto di pollo a bocconcini (pezzetti) a metteteli a rosolare in una pentola bassa con l'olio extravergine di oliva e lo scalogno tagliato a pezzettini. Aggiungete il vino bianco e la birra e salate a piacimento. Coprite e lasciate cuocere per 25 minuti circa. Una volta pronto, impiattate e accompagnate con dei pomodorini e rucola e con delle fette di pane tostato.  Buon appetito!  

01/01/2018 11:00
2017- Le foto di un anno da favola per le escursioni del "Camoscio dei Sibillini" - FOTO

2017- Le foto di un anno da favola per le escursioni del "Camoscio dei Sibillini" - FOTO

  Tanti meravigliosi scatti che riassumono un anno da favola per le escursioni del "Camoscio dei Sibillini".  "Grazie a tutti quelli che in questo 2017 per vivere i Sibillini e la Natura della Regione Marche si sono affidati a Il Camoscio dei Sibillini - Escursioni e Trekking & Forestalp Cooperativa e alle Guide Abilitate secondo legge della Regione Marche, le Guide AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche" dicono gli organizzatori "siamo saliti su cime innevate con le ciaspaole, abbiamo visto albe e tramonti dalle Due Sorelle alla Cima del Sibilla, sempre meravigliandoci e capendo che tesoro abbiamo nella nostra Regione Marche. Un grazie particolare alle guide Simone Gatto, Maurizio Baccanti, Fabrizio Sabbatini".

31/12/2017 14:24
L'immenso lavoro dei Vigili del Fuoco: 60mila interventi nelle Marche nel 2017, 26mila in provincia di Macerata

L'immenso lavoro dei Vigili del Fuoco: 60mila interventi nelle Marche nel 2017, 26mila in provincia di Macerata

Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco si colloca nell'ambito dell’organizzazione del Ministero dell’Interno quale struttura a cui è affidato, su tutto il territorio nazionale, il servizio di soccorso pubblico, anche per la difesa civile, e di prevenzione ed estinzione degli incendi, al fine di garantire la tutela della vita umana e la salvaguardia dei beni e dell’ambiente. Oltre agli interventi di soccorso tecnico urgente e all’attività di prevenzione incendi espletata anche nel settore dei rischi di incidente rilevante, il Corpo nazionale assicura la vigilanza antincendio negli impianti sportivi e nei locali di pubblico spettacolo, la formazione degli addetti alla sicurezza antincendio, i presidi antincendio nei principali porti ed aeroporti civili oltre a svolgere le funzioni di organo di vigilanza ai sensi della vigente normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre il Corpo nazionale è la componente fondamentale del sistema di protezione civile e, con il coordinamento del competente Dipartimento, interviene in caso di calamità mobilitando le sezioni operative delle colonne mobili regionali. Al fine di assolvere ai molteplici e delicati compito di istituto, nel rispetto del principio di prossimità ai bisogni dei cittadini, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco si articola sul territorio in Direzioni regionali, Comandi provinciali, distaccamenti permanenti e volontari, reparti e nuclei speciali. In tale contesto la statistica riveste un ruolo strategico, sia per gli aspetti di pianificazione operativa che per più generali finalità istituzionali, favorendo, mediante il monitoraggio e l’analisi delle attività svolte, il continuo aggiornamento dell’organizzazione del Corpo Nazionale, l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse disponibili e il miglioramento dei servizi resi alla collettività.   La Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco Marche, conclude l’anno corrente con i seguenti dati relativi agli interventi di soccorso espletati dall'1 gennaio al 31 dicembre 2017 con il numero totale di 59977, così divisi per province:   Comando di Ancona  totale di interventi di soccorso espletati nella provincia  -   7172 Comando di Pesaro e Urbino  numero totale di interventi di soccorso espletati nella provincia  - 4830 Comando di Macerata  numero totale di interventi di soccorso espletati nella provincia  - 25764 di cui 20516 relativi all’emergenza terremoto. Comando di Ascoli Piceno  numero totale di interventi di soccorso espletati nella provincia  - 22211 di cui 14491 relativi all’emergenza terremoto.

31/12/2017 12:50
Questione strada 256 Muccese: le precisazioni di Pettinari a Caprodossi

Questione strada 256 Muccese: le precisazioni di Pettinari a Caprodossi

In merito alle dichiarazioni di Caprodossi, Consigliere Comunale di Camerino, riportate su alcuni mezzi di informazione, il Presidente Pettinari precisa che dal 15 novembre 2016, la strada 256 Muccese non è più di competenza provinciale bensì regionale e ANAS e quindi ogni tipo di intervento su tale arteria riguarda altri e Enti e non la Provincia. Quand'anche la Muccese fosse stata una strada di pertinenza provinciale, il Presidente chiarisce che gli interventi possibili previsti dalla normativa per l'Ente da lui amministrato riguardano esclusivamente lavori di messa in sicurezza, di manutenzione ordinaria e straordinaria e non la realizzazione di opere di urbanizzazioni quali la realizzazione di marciapiedi, illuminazione ed altro.

31/12/2017 10:21
Le ricette di Marika: La classica Crostata al cioccolato

Le ricette di Marika: La classica Crostata al cioccolato

LA RICETTA DELLA CLASSICA " CROSTATA AL CIOCCOLATO " FATTA IN CASA Ingredienti: 300 gr di farina 00 2 tuorli 140 gr di zucchero 60 ml di latte 2 cucchiaini di lievito vanigliato Buccia grattugiata di un limone 100 gr di burro 5 cucchiai di crema di nocciole   Preparazione: Preparate la pasta frolla mettendo a sciogliere il burro in un pentolino. Rompete le uova e prendete i tuorli che andrete a sbattere con lo zucchero. Aggiungete la farina, il burro fuso, la buccia grattugiata di un limone, i cucchiani di lievito e il latte. Iniziate ad impastare fino ad ottenere un impasto granuloso. Lavoratelo fino a farlo diventare consistente e non appiccicoso. Toglietene un quarto per poi utilizzarlo per fare le striscette. Stendete l'impasto sopra ad un foglio di carta da forno e andatela a capovolgere su di una teglia già imburrata ed infarinata. Fatela aderire bene. Togleite l'eccesso di pasta frolla ai bordi. Mettete al centro la crema di nocciole spalmandola bene dappertutto. Per finire preparate le striscette da mettere sopra. Una volta pronta infornate la crostata in forno già caldo a 180° per 30 minuti circa.  Buon appetito!

31/12/2017 10:16
Barriere architettoniche: l'associazione "Luca Coscioni" diffida tutti i comuni delle Marche e la Regione

Barriere architettoniche: l'associazione "Luca Coscioni" diffida tutti i comuni delle Marche e la Regione

La cellula di Ancona dell’associazione “Luca Coscioni” e l’associazione “Radicali Marche”  hanno trasmesso una diffida, a tutti i comuni delle Marche e alla stessa Regione Marche, per chiedere l’adozione del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche). In base alla normativa attualmente in vigore (legge n 41 del 1986,  art. 32, commi 21 e 22, così come modificata ed integrata dalla Legge n. 104 del 1992, art. 24, comma 9, nonché dell’art. 5 della legge della Regione Marche n° 52 del 1990) infatti è fatto obbligo ai comuni, alle Provincie e alle Regioni, di programmare le opere di abbattimento delle barriere architettoniche/sensoriali presenti nei luoghi pubblici di propria competenza, mediante la redazione e l’annuale aggiornamento di specifici Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e dal 1992 anche dei Piani di accessibilità urbana (PAU). Inoltre l’ente regionale, in base alla citata normativa, ha  una funzione di controllo ed eventualmente di sostituzione sulle Provincie e sui Comuni, destinatari anch’essi dell’obbligo di redigere i rispettivi PEBA, in relazione al loro effettivo adempimento con l’obbligo, in caso di mancata adozione dei PEBA, di nominare un Commissario ad hoc per la loro adozione. Le associazioni hanno dato 90 giorni di tempo alla Regione  e ai comuni delle Marche per rispondere in merito alla redazione del PEBA, suggerendo di prendere esempio dal comune di Loreto che lo ha adottato con la delibera 287 del 12 dicembre 2017 (dopo che il 25 gennaio del 2017 avevano presentato una denuncia/esposto alla Procura della Repubblica di Ancona), con l’espresso avvertimento chein caso di mancata attuazione si riserveranno di agire per vie legali.

30/12/2017 17:52
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.