Come noto, nella giornata di ieri la Squadra Mobile di Macerata ha provveduto a dare esecuzione ai decreti di sequestro preventivo emessi dall’A.G. nei confronti di due negozi, così detti Grow-Shop ubicati a Macerata successivamente chiusi con provvedimento del Questore di Macerata Antonio Pignataro ai sensi dell’Art. 100 t.u.l.p.s. Le operazioni di polizia giudiziaria sono state estese anche ad Ancona con l’ausilio del personale della Squadra Mobile locale. Nel corso dell’operazione condotta ad Ancona, con riferimento all’esercizio commerciale in via 29 Settembre, gli investigatori hanno accertato che all’interno dell’esercizio era presente un uomo, Alfonso Nicosia, classe 1967. E' stato sequestrato un ingente quantitativo di prodotti del tipo “cannabis light”. In particolare sono state rinvenute complessivamente 666 confezioni della cosiddetta “cannabis light”, nonchè 24 piante di marijuana in avanzato stato di crescita oltre a 20 buste di cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di kilogrammi 13,150.
Considerato l’importante quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuto e sequestrato, il titolare del negozio è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio della ingente quantità.
A Macerata poi, in via Tommaso Lauri n.24, è stata accertata l’apertura dell'esercizio da parte di un dipendente. A seguito della perquisizione all’interno dell’esercizio commerciale, sono state rinvenute 17 confezioni contenenti sostanza stupefacente, risultata hashish (indicato commercialmente “hash”) dal peso complessivo di 33 grammi, 47 confezioni di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un totale di 94 grammi, nonchè ulteriori confezioni di infiorescenze pari a 10 grammi circa.
Inoltre, in via Cluentina 26/c, è stata accertata infine l’apertura dell’esercizio commerciale da parte di un dipendente. All’interno dell’esercizio commerciale sono state rinvenute 48 confezioni di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di 96 grammi circa.
La sostanza stupefacente sequestrata potrebbe fruttare sul mercato centinaia di migliaia di euro.
Nuovo tecnico in casa Villa Musone. Dopo la salvezza ottenuta nell'ultimo frangente della scorsa stagione con mister Davide Finocchi che, dopo aver accettato di comune accordo con la società la guida della prima squadra solo per lo scorcio finale di campionato, rimane come responsabile tecnico del settore giovanile e la società gialloblu ha chiuso l'accordo con mister Angelo Cetera che andrà a guidare i villans per la stagione 2018-19.
Tecnico giovane, classe '80, ma già con un bagaglio d'esperienza importante per il trainer civitanovese doc: infatti mister Cetera, da sempre abituato a lavorare con i giovani, è partito nel settore giovanile della Recanatese per poi diventare fidato compagno di avventure di mister Osvaldo Jaconi con cui ha condiviso diverse esperienze nel ruolo di vice allenatore tra Lega Pro ed Eccellenza. Dapprima a Civitanova Marche, poi a Bassano, Montegranaro, e Fermo dove ha guidato anche la Juniores Nazionale. Nella stagione 2016-17 la prima esperienza da primo allenatore, sponda Potenza Picena in Promozione, mentre nell'ultimo campionato ha guidato il Trodica, sempre in Promozione girone B, dove si è dimesso a Gennaio 2018. A lui il compito di guidare i villans nella prossima stagione e di valorizzare i giovani talenti del vivaio gialloblu. Una scelta ben precisa da parte del direttore sportivo Vincenzo Masi, che ha sposato pienamente la causa gialloblu ormai da quattro anni e con la sua esperienza acquisita prima da calciatore e poi da dirigente sa come muoversi seguendo la filosofia societaria, condivisa pienamente da parte della dirigenza del Villa Musone. C'è stata subito piena sintonia tra le parti e adesso la società è al lavoro per cercare di confermare l'ossatura della squadra, valutando anche nuovi profili da inserire e che si adattino alle caratteristiche richieste dal nuovo tecnico.
Il 22 giugno alle 17 presso la sala giunta della Prefettura, verranno sottoscritti dal prefetto di Macerata e dai sindaci dei Comuni di Appignano, Camerino, Caldarola, Castelraimondo, Loro Piceno Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Pioraco, Porto Recanati, Recanati, San Severino Marche, Serrapetrona, Tolentino i “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”.
I “patti”, che si aggiungono a quelli già sottoscritti con i Comuni di Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Montelupone, Ripe San Ginesio, Sarnano e Valfornace, rappresentano importanti strumenti per la promozione della sicurezza urbana e per la realizzazione di forme sempre più incisive ed efficaci di monitoraggio delle aree e delle attività a rischio di illegalità e di degrado.
La sottoscrizione di tali Accordi permetterà infatti agli Enti locali firmatari di concorrere a livello nazionale per la concessione di un finanziamento finalizzato all’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree più sensibili, individuate di comune accordo tra Prefettura e Comuni. I finanziamenti sono stati previsti dal Decreto legge n. 14/2017 convertito con la Legge n. 48/2018 per il triennio 2017-2019.
Il testo del Protocollo è stato predisposto dal Ministero dell’Interno d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e alla sottoscrizione dovrà fare seguito la presentazione del relativo progetto tecnico, che una volta approvato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica sarà esaminato da parte della Commissione di nomina ministeriale.
Tale organismo valuterà le domande di concessione dei finanziamenti ed i contenuti di ogni progetto, assegnando un punteggio derivante dall’applicazione di criteri stabiliti nel Decreto del Ministero dell’Interno del 31 gennaio 2018.
L’ammissione al finanziamento avverrà in base ad una graduatoria nazionale, predisposta al termine della fase valutativa, fino all’esaurimento delle risorse stanziate.
I Comuni e la Provincia dicono no all'inceneritore. Bocciata l'ipotesi che il Cosmari possa produrre combustibile solido secondario, poi smaltito, appunto, in un impianto. Ma nel documento preliminare approvato dall'Ata ci sono anche altre indicazioni relative alla gestione dei rifiuti nel terri.
I 55 sindaci del maceratese più quello di Loreto, convocati dal presidente della Provincia (e dell'Ata), Antonio Pettinari, hanno stabilito di ipotizzare l'ampliamento dell'impianto di biodigestione anaerobica per i rifiuti organici del Cosmari e di predisporre interventi per contrastare i cattivi odori provocati nel processo di produzione di biometano.
La discarica di Cingoli, che si esaurirà nel 2012, nell'ipotesi di proposta, sarà sostituita da un altro sito di stoccaggio, da individuare anche fuori dal territorio, tra le province di Ascoi e Fermo. Soddisfazione per l'esito della riunione operativa è stata espressa dal presidente Pettinari.
INSERZIONE cod. Conf 134
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzaturiero un ADDETTO STAMPAGGIO TACCHI (cod. annuncio Conf 134). Si richiede esperienza nella mansione e/o provenienza dal settore calzaturiero. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016). Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03
____________________________________________________________________________________________________________________
INSERZIONE cod. Conf 136
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore lapidei un AUTISTA CON PATENTE C (cod. annuncio Conf 136) con esperienza conduzione autobetoniera. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016). Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
N.B. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
INSERZIONE cod. Conf 132
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore prodotti fitness e sport della provincia di Macerata EXPORT AREA MANAGER (cod. annuncio Conf 132). La risorsa avrà il compito di gestire, sviluppare e consolidare le aree: Paesi Arabi, India, Cina, Sud-Est Asiatico, Oceania, Africa Subsahariana. Si occuperà, in accordo con la Direzione Commerciale, di elaborare e definire le strategie commerciali e di assicurare la corretta attuazione dei piani commerciali allo scopo del raggiungimento degli obiettivi definiti. Supervisionerà l’operato dei distributori attraverso continui affiancamenti. Si richiede ottima conoscenza lingua inglese, esperienza pregressa nella gestione di reti di distribuzione diretta e indiretta all'estero e disponibilità a frequenti trasferte.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
______________________________________________________________________________________________
INSERZIONE cod. Conf 126
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore lapidei un ADDETTO/A RIFINITURA a banco (cod. annuncio Conf 126). E' richiesta esperienza nella mansione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Sono 3.318 le casette consegnate ai sindaci dei comuni delle zone terremotate, rispetto alle 3.639 richieste. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile sottolineando che altre 284 Soluzioni abitative d'emergenza (Sae) sono state installate ma non sono state ancora assegnate in attesa del completamento dei lavori della seconda fase delle opere di urbanizzazione.
Nel dettaglio, sono state consegnate 1.557 Sae nelle Marche a fronte delle 1.825 ordinante, 796 nel Lazio (su 824), 748 in Umbria (su 752) e 217 in Abruzzo (su 238). Ulteriori 194 Sae sono state ordinate dopo il 27 novembre 2017 dalle Marche (126), dall'Abruzzo (60) e dall'Umbria (8).
(Fonte Ansa)
Con la prima prova scritta di italiano, uguale per tutti, iniziano oggi gli esami di stato per i 3.052 maturandi delle scuole superiori della provincia di Macerata dei quali 100 privatisti, distribuiti in 150 classi. Le commissioni sono 75 e sono composte da tre commissari esterni, tre interni, più un presidente esterno.
In una delle tracce c’è un brano da Il giardino dei Finzi Contini di Bassani, per il tema storico l’argomento sarebbe legato ai nomi di Alcide De Gasperi e Aldo Moro per la cooperazione internazionale e la distensione dopo la seconda guerra mondiale, per la traccia artistico letteraria una poesia di Alda Merini, La solitudine, insieme a brani di Petrarca, Pirandello, Quasimodo, Dickinson e immagini di opere di Giovanni Fattori, Munch, Hopper mentre la traccia di carattere generale è "Il principio dell'uguaglianza nella Costituzione". Massa e propaganda è la traccia per l’ambito storico-politico. Nell’ambito Tecnico-Scientifico: il dibattito bioetico sulla clonazione (con un articolo di Elisabetta Intini tratto da Focus.it). Per l’ambito Socio-Economico: la creatività, dote d’immaginare, come risultato di talento e caso.
Domani toccherà alla seconda prova, che varia da una scuola all’altra in base all’indirizzo degli studi, mentre la terza prova, che prevede diverse tipologie (trattazione sintetica di argomenti, questionario, quiz a risposta multipla, prova pratica) è in programma lunedì. Subito dopo ci sarà la correzione delle prove e alla fine del mese inizieranno gli orali.
Oltre 580mila euro di opere di sistemazione idraulica saranno realizzate nella provincia di Macerata. La gestione dei lavori è stata delegata dal Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, in veste di Commissario straordinario per la lotta al dissesto idrogeologico, al Consorzio di Bonifica. In particolare si tratta di opere per oltre 580mila euro per la manutenzione del Fiume Potenza e dei torrenti . "Grazie allo sblocco di fondi fermi da anni e al reperimento di nuovi stanziamenti effettuato dalla Giunta e dagli uffici regionali – informa l’assessore, Angelo Sciapichetti – oltre 580mila euro finanzieranno la manutenzione idraulico-forestale del Fiume Potenza e dei torrenti Scarsito e La Valle, tra i comuni di Pioraco e Valfornace".
Nella logica della visione integrata del territorio e della sinergia tra filoni di finanziamento, e potendosi cogliere i primi risultati derivanti dalle iniziative promosse con il supporto della Regione, a questa iniziativa va data una particolare rilevanza.
Infatti già in Conferenza Preliminare, nella quale i rappresentanti dei territori ed in particolare il Presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi hanno potuto apprezzare il loro coinvolgimento, è emersa l’opportunità di ottimizzare l’utilizzo dei fondi mediante un’unica visione progettuale volta all’integrazione tra le risorse del Commissario Straordinario e quelle ordinarie già assegnate all’Unione Montana, evitando la frammentazione degli interventi.
In questo contesto, inoltre, le particolari valenze ambientali e paesaggistiche potranno essere ancor più valorizzate, in armonia con le direttive comunitarie, mediante una progettazione integrata attenta alle qualità ecologiche.
Questa volontà è coerente con lo spirito del Contratto di Fiume recentemente avviato per l’alto Potenza, e troverà uno sviluppo ancora più compiuto con le ulteriori risorse POR FESR – Asse 8, destinate ai corsi d’acqua ricompresi nell’area del cratere definito dopo gli eventi sismici iniziati nell’agosto 2016, che saranno utilizzati per la mitigazione del rischio idraulico in chiave ambientale e nel rispetto della biodiversità.
La delega al Consorzio di Bonifica delle Marche, comporta l’assunzione da parte dell’ente di ogni responsabilità e potere commissariale per la progettazione e realizzazione delle opere, specificamente per l’espletamento delle funzioni e attività tecnico amministrative legate alla gestione degli appalti. Una modalità che permetterà di accelerare le procedure e dare avvio tempestivo ai cantieri. Entro il 31 dicembre 2018 dovranno essere consegnati tutti i progetti cantierabili. Entro il 31 marzo 2020 dovranno essere ultimati i lavori.
Il Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi del Lazio e la Fondazione Centro Studi del CNG, organizza il Convegno "Geotermia a Bassa Entalpia" il 28 giugno 2018 alle ore 09 al Centro Congressi Frentani di RomaLo sfruttamento della geotermia quale fonte energetica rinnovabile ed ecosostenibile, i suoi benefici, gli incentivi finanziari per chi investe in energie rinnovabili e le normative di settore nazionali e regionali. Sono questi i temi che saranno al centro del Convegno Nazionale: “Geotermia a Bassa Entalpia“, organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con l’Ordine dei Geologi del Lazio e la Fondazione Centro Studi del CNG, che avrà luogo giovedì 28 giugno 2018 dalle 09:00 alle 18:30 presso il Centro Congressi Frentani (via dei Frentani, 4). L’incontro sarà anche l’occasione per fare il punto sull’accordo appena raggiunto dal Consiglio Ue, Europarlamento e Commissione europea sulla produzione di energie rinnovabili che dovranno coprire, entro il 2030, il 32% dei consumi energetici a livello europeo. A tal proposito, i geologi spiegano che, grazie a questa energia pulita, si potrebbe soddisfare il 50% dei consumi energetici. Le rinnovabili rappresentano il futuro dell’economia del nostro Paese, in linea anche con l’obiettivo 7 dell’Agenda 2030 dell’Onu che recita: “Aumentare considerevolmente entro il 2030 la quota di energie rinnovabili nel consumo totale di energia” e con l’Accordo di Parigi del 2015, firmato da 195 Paesi, che mira a ridurre le emissioni di anidride carbonica, uno dei principali e più pericolosi gas serra.L’energia geotermica sfrutta il calore naturale che proviene direttamente dalla Terra. La geotermia a bassa entalpia (ossia a basse temperature), a differenza di quella ad alta entalpia, non serve per produrre elettricità, ma per riscaldare e raffreddare, con altissima efficienza, abitazioni e strutture grazie all’utilizzo di pompe di calore geotermiche. Si tratta di una fonte di energia rinnovabile che ha numerosi vantaggi per l’uomo e per l’ambiente: zero emissioni di anidride carbonica dannosa per la salute delle persone; l’inesauribilità della risorsa poiché non si esaurisce come i combustibili fossili; una maggiore autonomia di utilizzo poiché l'energia geotermica non è soggetta a variazioni metereologiche, ma risulta sempre estraibile; un risparmio fino all'80% dei costi di esercizio; l’indipendenza dall'aumento dei prezzi, dei costi del riscaldamento e della produzione di energia elettrica.Al convegno “Geotermia a Bassa Entalpia” parteciperanno: Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Roberto Troncarelli, Presidente Ordine Geologi del Lazio, Fabio Tortorici, Presidente della Fondazione Centro Studi del CNG e Tommaso Mascetti, Consigliere e Coordinatore della Commissione Geotermia del CNG. Sono stati invitati: Virginia Raggi, Sindaca di Roma Capitale e Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio. Saranno presenti numerose personalità scientifiche e istituzionali come Andrea Cioffi, Sottosegretario di Stato per lo Sviluppo Economico; la deputata Rossella Muroni, ex Presidente nazionale di Legambiente; l’Europarlamentare Dario Tamburrano, Coordinatore della Commissione ITRE (Industria, Ricerca, Energia e Telecomunicazioni); Vito Felice Uricchio, Direttore Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) del CNR; Nunzia Bernardo, Direzione generale per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche presso l’Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse del Ministero dello Sviluppo Economico; Domenico Savoca, Presidente Associazione Nazionale Ingegneri Minerari (ANIM); Adele Manzella, Presidente Unione Geotermica Italiana (UGI) insieme ad altri scienziati ed esperti del settore.
Le indagini della Polizia Postale portano anche nelle Marche. Quattro persone trovate in possesso di ingenti quantitativi di materiale pedopornografico sono state arrestate, mentre altre 18 persone sono state indagate a piede libero in un'operazione condotta dagli agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Lombardia e coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano. Nell'ambito dell'operazione, eseguita al termine di indagini durate alcuni mesi, gli investigatori hanno eseguito perquisizioni in Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Campania e Marche.
(fonte Ansa)
"I 300 milioni stanziati nella proroga dello stato d'emergenza fino a fine anno, con un emendamento del relatore del provvedimento - il nostro Stefano Patuanelli - rappresentano una fondamentale boccata d'ossigeno per le popolazioni delle zone appenniniche colpite dal sisma del 2016. Il passaggio dal governo Gentiloni a quello di Giuseppe Conte non ha reso semplice il lavoro sul Decreto "Terremoto", nonostante questo non sono poche le novità portate a casa dal M5s. Un segnale importante per un'intera aerea del nostro paese che continua a vivere in condizioni di notevole difficoltà".
Così, in una nota congiunta, i parlamentari marchigiani Patrizia Terzoni (Camera) e Mauro Coltorti (Senato).
"Gli interventi di ricostruzione o di recupero degli immobili distrutti o danneggiati dal terremoto - specificano - potranno ricomprendere anche adeguamenti antincendio ed eliminazione delle barriere architettoniche, e d'ora in poi i progetti per l'immediata riparazione di danni lievi potranno riguardare anche singole unità immobiliari e non soltanto interi edifici. C'è poi il via libera anche per la creazione di aree attrezzate per finalità turistiche per il collocamento di roulotte, camper o altre unità abitative rimovibili, in quei comuni con molte seconde case danneggiate che hanno sempre avuto nel turismo estivo un elemento decisivo del proprio tessuto economico. Sul fronte mutui invece abbiamo ottenuto la proroga per altri due anni del congelamento delle rate e di un altro anno la concessione dell'indennità dei sindaci dei piccoli comuni, con meno di 5mila abitanti, in cui sia stata individuata una zona rossa. Naturalmente il lavoro da fare è ancora tanto e come M5s, grazie anche al contributo sin qui decisivo dei nostri senatori Giorgio Fede e Sergio Romagnoli, auspichiamo che nella discussione di domani vengano portate a casa ulteriori misure. Purtroppo le lacune dei precedenti decreti da sanare sono tantissime, ma gli impegni presi dal nuovo governo vanno finalmente nella giusta direzione".
Come ogni anno, per migliaia di studenti arriva la fatidica "notte prima degli esami", notte in cui passano per la testa tutti i momenti belli e brutti che hanno accompagnato i maturandi fino al momento dell'esame. Sarà una notte lunga e ricca di emozioni, emozioni forti accompagnate dalla consapevolezza che li aspetta una delle prime vere prove importanti della loro vita.
A tutto questo si riagisce in modi differenti. C'è chi verrà logorato dall'ansia e passerà la notte sui libri, chi resterà tranquillo e andrà a bersi un caffè, assaporando la bellezza della Macerata notturna in compagnia dei propri amici e chi magari, preso dall'entusiasmo, cercherà di vivere una notte "avventurosa" sulla costa civitanovese in cerca di festa e divertimento.
Solo una cosa è certa però, stanotte i maturandi di tutta Italia saranno vicini, non fiscamente magari, ma con il cuore, il pensiero e le emozioni sicuramente sì, poichè dopo gli esami ci sarà il fatidico passaggio, la cosiddetta "maturazione" che li indirizzerà nell'età adulta. D'altronde si tratta della notte che forse ricorderanno più di tutte durante la loro vita e cercheranno di viverla al massimo, neanche l'esclusione degli Azzurri dalla Coppa del mondo potrà toglier loro l'entusiasmo e la voglia di vivere questi momenti nel modo migliore perchè è così che deve essere.
Infine aldilà di come trascorrerranno la notte i giovani maturandi, il consiglio è solo uno: divertirsi e stare in compagnia delle persone a cui vuole bene. E perchè no, regalarsi 3 minuti di pace assulta per ascoltare il pezzo simbolo di Antonello Venditti.
Detto questo, dalla redazione di Picchio News un in bocca al lupo a tutti giovani che affronteranno l'esame e che faranno di tutto per concludere al meglio il percorso intrapreso.
(di Samuele Magagnini)
Il primo volo Small Planet in arrivo da Vilnius (Lituania), con 180 passeggeri a bordo, atterrerà domani alle 6:10 all'aeroporto di Ancona-Falconara Marittima. Sarà il primo di una catena di voli settimanali programmati da giugno ad agosto, ogni mercoledì. Verrà accolto, come avvenuto per il debutto dei voli da Kiev e Riga, dalla cerimonia del water cannon con i mezzi dei vigili del fuoco.
"E' un vero piacere aver dato il benvenuto ai passeggeri lettoni e ucraini - ha detto l'amministratore unico di Aerdorica Federica Massei - e lo sarà anche per Small Planet e per i passeggeri lituani che atterreranno domani. Con l'avvio dei voli per Vilnius si completa la rosa dei nuovi collegamenti in collaborazione con il tour operator Tez Tour, di fondamentale rilievo per il territorio e per lo sviluppo di flussi di traffico incoming verso le Marche". I voli per Vilnius, quelli per Riga e Kiev, sono prenotabili dall'Italia e "potranno favorire anche il traffico outgoing dei nostri utenti verso l'Est Europa".
La Lega Marche propone 7 anni di autonomia legislativa regionale e un commissario straordinario per la ricostruzione marchigiano."Mentre ancora la vera e propria Ricostruzione deve rendersi visibile e dopo che ci sono voluti ben 2 anni per considerare chiusa la fase di emergenza con gravi ritardi nella consegna delle costose SAE - sottolinea Sandro Zaffiri, capogruppo della Lega in consiglio regionale - la Regione Marche con due iniziative distinte, ma convergenti ha dato incarico 1 anno fa alle Università marchigiane e all’Istao di “progettare” il futuro delle aree terremotate. Dal cosiddetto tavolo per lo sviluppo, costato sinora 80mila euro di soli incarichi preliminari, sono usciti 10 “sentieri di sviluppo” + 1 e circa 130 idee-progetti da realizzare con un fabbisogno di quali 2 miliardi di euro pluriennali".
"La Regione Marche ha occhio lungo e oltre che impegnare risorse Europee in corso e disponibili che fa anche fatica a spendere, vuole già scrivere una ipoteca sul Nuovo Quadro Comunitario di Sostegno dei Fondi Strutturali 2020-2025 la cui trattativa è iniziata a Roma e Bruxelles - prosegue ancora - A coronamento di questa strategia è stata presentata una Mozione a firma dei due presidenti del Consiglio regionale Mastrovincenzo e della Giunta Ceriscioli, per impegnare il Consiglio Regionale ad avviare le procedure per la firma di un accordo di programma con il Governo centrale che è lo strumento normativo per intervenire in modo strutturale ed organico nelle aree del Sisma ed allargando di fatto a tutte le Marche il sostegno alla rinascita infrastrutturale, sociale ed economica".
Pur comprendendo la strategia che sottende a questo disegno, il Gruppo Consiliare della Lega delle Marche giudica la metodologia avviata "un copione già visto che vede in campo i “soliti” interlocutori, che ripropongono le solite ricette, che riguardano i soliti e che mette in campo molta filosofia e poca concretezza.Non c’è dubbio che la rinascita delle aree del sisma debba essere considerata una opportunità per tutte le Marche, ma proprio per questo la “strumentazione” da mettere in campo deve essere diversa e straordinaria a cominciare dal cambio della guardia del commissario straordinario per la ricostruzione che non può che essere un marchigiano".
"Il modello di intervento di emergenza ed ora quello della ricostruzione mutuato dall’Emilia Romagna nel caso del Sisma 2016 si è rivelato inadeguato e sbagliato e serve dunque avviare una fase nuova - sostiene ancora la Lega - Ciò che va rivendicato come Marche non è un accordo di programma ma una “temporanea autonomia legislativa differenziata regionale” per correggere gli errori e la burocrazia delle Norme e Decreti che non fanno decollare la Ricostruzione. la dotazione e messa a disposizione effettiva dei fondi stanziati per procedere con una regia intelligente ad interventi infrastrutturali, sociali ed economici che in Autonomia il legislatore regionale individuerà sulla base di un piano straordinario di rinascita delle marche".
“ Non credo che rimettendo in campo le solite ricette - dichiara il capogruppo delle Lega - si riuscirà ad intervenire efficacemente nel processo difficile della Ricostruzione né che tale processo possa costituire una opportunita’ per le intere Marche. Lo si vede già da ora: la Regione Marche presenta una scarsa capacità di spesa e la gestione della “pratica sisma” ha intasato gli Uffici della Regione facendo tardare istruttorie e pagamenti anche degli interventi ordinari.”“La Proposta della Lega Marche – conclude Zaffiri – è dunque quella di proporre al governo centrale un periodo di 7 anni di “autonomia legislativa”, la determinazione di fondi certi ed immediatamente disponbili per un grande progetto di rinascita delle zone del sisma e delle marche che osservi 3 priorità sostanziali: la Ricostruzione infrastrutturale ed abitativa utilizzando le imprese marchigiane, l’incentivazione alla nascita di nuove imprese ed il sostegno effettivo a quelle esistenti non prorogando tasse e mutui ma abbonandoli, un grande progetto di rilancio turistico e dei bacini culturali del territorio che sia fonte di occupazione e reddito”.
Pochi chilometri e gli sportivi marchigani potranno assistere ai Mondiali. Ovviamente non quelli di calcio, che sono ben più lontani e orfani della nostra Nazionale. ma quelli di Tiro con la Fionda, che si svolgeranno a Gualdo Tadino, nella vicinissima Umbria. Le Nazionali arriveranno da una ventina di Paesi - come Usa, Messico, Russia, Cina, Brasile, India, Spagna, Germania, Francia, Inghilterra - con gli atleti e le atlete che si contenderanno il primo Campionato del Mondo di tiro alla fionda.
Un appuntamento che si disputerà dal 21 al 24 giugno. Il primo della storia di questo sport, organizzato dalla Federazione italiana giochi e sport tradizionali, affiliata al Coni, insieme alla Asd Gruppo fiondatori di Gualdo Tadino con il patrocinio del Comune, dell'ente Giochi de le Porte e della Regione Umbria. Quattro giorni di iniziative che - hanno spiegato i promotori in una conferenza stampa a Gualdo Tadino - termineranno domenica con un tentativo di battere il Guinness world record relativo al maggior numero di tiratori con la fionda in simultanea.
(fonte ANSA)
In attesa del nuovo calendario estivo di Risorse Active Tourism, il fine settimana appena trascorso è stato già ricco di tante escursioni.
La Guide Aigae di Risorse Active Tourism hanno accompagnato numerose persone alla scoperta di magnifici angoli delle Marche: un trekking all'abbazia di Roti e alle gole di Jana, le escursioni a sei zampe sul Monte San Vicino e la nuovissima attività: il gommoning sul fiume Potenza.
Ecco le splendide foto
L'inchiesta della Guardia di Finanza che ha evidenziato 120 presunte irregolarità nelle domande per il Contributo di Autonoma Sistemazione in alcuni comuni del cratere ha generato inevitabilmente un grande clamore mediatico.
La notizia, manco a dirlo, é stata ripresa da tutte le testate nazionali oltre che, chiaramente, da quelle locali. E i social network sono invasi di link e commenti alla notizia che quasi mezzo milione di Euro sarebbe stato intascato da persone che non ne avevano diritto. Così come in molte pagine Facebook dedicate al sisma e come, immaginiamo, nelle stanze dei nostri colleghi, anche la nostra redazione é stata inondata da una richiesta. Cambiano i termini e i modi, ma la domanda é sempre una: "Perché non scrivete i nomi?".
Anche la risposta é una sola: "perché non li sappiamo e perché, anche avendo sottomano un fantomatico elenco, non potremmo pubblicarlo!". Le circa 120 persone chiamate a dimostrare la loro buona fede sono, appunto, sottoposte ad indagini e le indagini, come é noto, sono coperte dal segreto istruttorio. E' vero che gli elenchi delle persone che percepiscono il Contributo di Autonoma Sistemazione sono pubblici e chiunque può andare a curiosare nei siti dei comuni di residenza, ma questo non significa che dovrebbe essere pubblico anche il nome di chi é sotto inchiesta. Anche perchè, diciamocelo in confidenza, dalle nostre parti le realtà sono piccoline, tutti si conoscono e conoscono la vita di ognuno e non dovrebbe essere particolarmente difficile farsi un'idea.
Il rischio, tuttavia, é l'ormai consolidata prassi italica del processo mediatico, prima ancora che la giustizia faccia il suo corso e che l'intera vicenda si sgonfi magari per effetto delle indagini stesse.
L'impressione, quindi, é che sia necessario mantenere prudenza, pur nella speranza che se qualcuno dovesse davvero aver percepito indebitamente il Contributo di Autonoma Sistemazione, in mala fede e approfittando di una catastrofe che ha messo in ginocchio un territorio intero, si possa a ssistere a pene esemplari. Anche perché, diciamolo chiaramente, sarebbe più facile giustificare uno "sciacallo tradizionale", di quelli che si intrufolano nelle case inagibili per rubare, piuttosto che "finti terremotati".
Non c’è fine settimana che centinaia di automobilisti su tutto il territorio nazionale non vengano sanzionati per presunta guida sotto effetto di alcol. Al netto di coloro che assumono una condotta irresponsabile, per non dire criminale, per essersi messi alla guida dopo aver bevuto una miriade di drink mettendo a repentaglio la propria vita e quella degli altri, sono moltissimi però quelli che subiscono una contestazione ingiusta con conseguente ritiro immediato della patente, perché effettivamente sobri nel proprio comportamento, anche di guida, nonostante l’etilometro abbia riportato un tasso di pochissimo al di sopra della soglia di 0,50 grammi/litro di alcol nel sangue consentita dal Codice della Strada.
A rilevare queste logiche deduzioni e a porre un significativo arresto giurisprudenziale, una sentenza del Giudice di Pace di Lecce, depositata lo scorso 15 giugno, che ha annullato il verbale contestato ad un giovane studente trasfertista che si era rivolto allo “Sportello dei Diritti” ritenendo ingiusto il ritiro immediato della patente di guida ad opera dei Carabinieri e la sanzione amministrativa pecuniaria di 532 euro oltre alla decurtazione di dieci punti dal documento.
Nella fattispecie, l’universitario assistito dai legali dell’associazione, tra cui l’avvocato Emanuela Toscano, con un ricorso motivato da numerose doglianze, aveva eccepito non solo di essere completamente sobrio al momento dell’accertamento, ma anche l’insussistenza di alcun indice rilevatore di guida sotto effetto di alcol, nonostante l’alcoltest effettuato dagli agenti accertatori si fosse fermato nelle due prove effettuate a 0,52 g/l nella prima e 0,55 g/l nella seconda. Circostanza questa che ha portato il magistrato onorario, nella persona dell’avvocato Luigi Piro a stabilire che al Giudice di Pace “…non è inibito l'esame della presente fattispecie il cui iter porta all'emissione del provvedimento di competenza del Prefetto. Questo Giudice ritiene che il punto di partenza per la presente decisione sia costituito dalla seconda misurazione effettuata dopo 7 minuti dalla prima e che ha indicato un tasso alcolemico pari a 0.55 g/l e vale a dire di soli 0,5 g/l superiore alla soglia di non punibilità. Sicché, proprio la spernibilità riscontrata in tale misurazione, consente di ritenere scriminato il comportamento tenuto dal ricorrente alla luce non solo e non tanto del dato borderline, ma anche sulla considerazione che l'elemento astratto con il quale il legislatore ha fissato la soglia limite per ipotesi trascurabili quale quella che ci occupa, dev'essere valutato in maniera soggettiva con discrezionalità che, per il vero, non poteva essere demandata alla responsabilità dei verbalizzanti tenuti al rispetto del dato normativo in maniera rigorosa. Non è revocabile in dubbio come spetti al Giudice valutare l'applicazione della norma al caso concreto interpretando la volontà del legislatore ed adattandola alle precipue circostanze di ogni fattispecie. In tal senso deve essere letta questa decisione con la quale si attribuisce il dovuto valore ad elementi sintomatici non rilevati e pertanto, devono ritenersi insussistenti.
Solo qualora l'accertamento strumentale, si ribadisce, per situazioni da considerare al limite della soglia fissata dal legislatore, non si accompagni a verifiche di alterazioni del processo cognitivo, di quello reattivo con annebbiamento delle facoltà mentali, riflessi alterati, riduzione della capacità visiva ed altra sintomatologia comportamentale non tipizzata, può ritenersi che il tasso alcolemico debba essere ritenuto nella norma poiché presente in percentuale irrilevante. Del resto, circostanze oggettive quali età, sesso, costituzione fisica interferiscono sulla valutazione della sussistenza del supero dei limiti che si ribadisce, può essere fatta solo in ipotesi di irrilevanza quale quella che ci occupa.” Insomma, per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, una decisione assolutamente condivisibile tenuto conto che riguarda l’ipotesi più lieve prevista dal legislatore e che ci auguriamo venga applicata in tutti quei casi nei quali, automobilisti del tutto sobri, subiscono un ingiusto ritiro o sospensione della patente di guida, così contemperando le esigenze di sicurezza stradale con quelle non meno importanti della certezza degli accertamenti.
Un nuovo richiamo di prodotti alimentari che desta più di una legittima preoccupazione è stato lanciato in queste ore dal Ministero della Salute in una nota pubblicata come al solito sul sito nella pagina dedicata alle allerte alimentari nella sezione “Avvisi di sicurezza”. Interessato dal provvedimento un lotto di acqua minerale San Benedetto Fonte Primavera.
Il motivo del richiamo la “presenza consistente di contaminanti idrocarburici” come xilene, etilbenzene, trimetilbenzene e toluene. L'allerta del dicastero della salute riguarda il lotto attualmente sul mercato di bottiglie in PET da 0,5 litri identificabili dal numero di lotto 23LB8137E con scadenza 16/11/2019. La minerale richiamata è stata imbottigliata da Gran Guizza Spa nello stabilimento di via Statale 17 a Popoli, in provincia di Pescara, marchio di identificazione 033PE1045. A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare le bottiglie del lotto richiamato. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) inserisce l’etilbenzene nel gruppo 2B delle sostanze “possibilmente cancerogene per l’uomo”.