Rischio idrogeologico: nella provincia di Macerata investiti oltre 580mila euro
Oltre 580mila euro di opere di sistemazione idraulica saranno realizzate nella provincia di Macerata. La gestione dei lavori è stata delegata dal Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, in veste di Commissario straordinario per la lotta al dissesto idrogeologico, al Consorzio di Bonifica. In particolare si tratta di opere per oltre 580mila euro per la manutenzione del Fiume Potenza e dei torrenti . "Grazie allo sblocco di fondi fermi da anni e al reperimento di nuovi stanziamenti effettuato dalla Giunta e dagli uffici regionali – informa l’assessore, Angelo Sciapichetti – oltre 580mila euro finanzieranno la manutenzione idraulico-forestale del Fiume Potenza e dei torrenti Scarsito e La Valle, tra i comuni di Pioraco e Valfornace".
Nella logica della visione integrata del territorio e della sinergia tra filoni di finanziamento, e potendosi cogliere i primi risultati derivanti dalle iniziative promosse con il supporto della Regione, a questa iniziativa va data una particolare rilevanza.
Infatti già in Conferenza Preliminare, nella quale i rappresentanti dei territori ed in particolare il Presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi hanno potuto apprezzare il loro coinvolgimento, è emersa l’opportunità di ottimizzare l’utilizzo dei fondi mediante un’unica visione progettuale volta all’integrazione tra le risorse del Commissario Straordinario e quelle ordinarie già assegnate all’Unione Montana, evitando la frammentazione degli interventi.
In questo contesto, inoltre, le particolari valenze ambientali e paesaggistiche potranno essere ancor più valorizzate, in armonia con le direttive comunitarie, mediante una progettazione integrata attenta alle qualità ecologiche.
Questa volontà è coerente con lo spirito del Contratto di Fiume recentemente avviato per l’alto Potenza, e troverà uno sviluppo ancora più compiuto con le ulteriori risorse POR FESR – Asse 8, destinate ai corsi d’acqua ricompresi nell’area del cratere definito dopo gli eventi sismici iniziati nell’agosto 2016, che saranno utilizzati per la mitigazione del rischio idraulico in chiave ambientale e nel rispetto della biodiversità.
La delega al Consorzio di Bonifica delle Marche, comporta l’assunzione da parte dell’ente di ogni responsabilità e potere commissariale per la progettazione e realizzazione delle opere, specificamente per l’espletamento delle funzioni e attività tecnico amministrative legate alla gestione degli appalti. Una modalità che permetterà di accelerare le procedure e dare avvio tempestivo ai cantieri. Entro il 31 dicembre 2018 dovranno essere consegnati tutti i progetti cantierabili. Entro il 31 marzo 2020 dovranno essere ultimati i lavori.
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