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Marche, focus sulle problematiche dei malati diabetici: incontro con l'assessore Saltamartini

Marche, focus sulle problematiche dei malati diabetici: incontro con l'assessore Saltamartini

Piena disponibilità all’ascolto e presa in carico delle esigenze. Sono questi i due aspetti che hanno caratterizzato la riunione di oggi pomeriggio tra l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini e i rappresentanti della Federazione regionale di tutela dei diritti dei diabetici marchigiani che, nata nel 2014,  raccoglie 13 associazioni territoriali e presieduta da Emilio Augusto Benini. Presenti anche Ermanno Pieroni e Carlo Bonvini, oltre a Massimiliano Petrelli, medico diabetologo e funzionario dell’ARS (Agenzia Regionale Sanitaria) che ha tracciato la storia della cura del Diabete nelle Marche.   Convocati dallo stesso assessore per discutere e confrontarsi sulle principali problematiche dei malati diabetici che nelle Marche raggiungono i 67 mila di cui 310 pediatrici (4,4% della popolazione), è stata fatta dapprima una panoramica della situazione attuale che vede i Centri di diabetologia (15 nelle Marche) da tempo collegati in rete attraverso un software avanzato. Ma non mancano i nodi critici rilevati dallo stesso Presidente della Federazione, a cominciare dalla richiesta della piena applicazione della legge regionale n.9 del 2015 in primis in ordine ad un’omogeneizzazione delle prestazioni sanitarie a livello territoriale, indispensabile ai fini della prevenzione delle complicanze derivanti dal diabete, soprattutto a livello cardiovascolare, oculistico, nefrologico e del piede diabetico. “Prevenire le complicazioni non significa solo curare un malato ma evitare costi sociali, umani e sanitari altissimi”. Un’affermazione che l’assessore Saltamartini ha fatto sua sottolineando la ferma volontà di intervenire nel più breve tempo possibile sulle eventuali carenze dell’organizzazione della rete dei Centri di diabetologia. Particolarmente sentita l’esigenza di dare attuazione al Sistema reticolare multicentrico, cioè collegare la medicina territoriale, quindi i medici di medicina generale con i Centri di diabetologia per il trattamento del malato e la prevenzione, attraverso la condivisione di percorsi diagnostico-terapeutici centrati sui bisogni della persona diabetica. Una situazione attualmente ancora non strutturata ma lasciata in gran parte alla volontarietà dei medici di base.    In tal senso la Federazione chiede anche un Dipartimento strutturale unico di Diabetologia perché considerata una condizione necessaria per garantire sia prestazioni sanitarie uguali per tutti sia per soddisfare il fabbisogno di personale nei Centri dove dovrebbe essere costante la presenza di un team composto da Diabetologo, Dietista, Podologo e infermiere/a specializzato. Infine i rappresentanti della Federazione hanno chiesto una maggiore facilità di accesso ai nuovi farmaci e all’utilizzo delle tecnologie di ultima generazione. “Sono tutte richieste più che legittime e degne della massima attenzione la cui risposta vorremmo applicare per ogni tipo di patologia cronica - ha concluso Saltamartini - ed è mio preciso impegno convocare ad un prossimo tavolo i direttori delle Aziende e delle Aree vaste per discuterne e trovare soluzioni adeguate. Uno dei principali obiettivi è, tra gli altri,  l’implementazione e la piena applicazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, perché siamo ancora troppo indietro rispetto ad altre regioni e non è più pensabile che certi semplici adempimenti burocratici siano ancora una perdita di tempo per i cittadini marchigiani.”     

24/06/2021 19:50
Fioritura Castelluccio, reso noto il piano operativo: nessun accesso dalle Marche

Fioritura Castelluccio, reso noto il piano operativo: nessun accesso dalle Marche

Reso noto il piano operativo nei weekend della fioritura a Castelluccio, non sono previsto accessi dalle Marche. “Quella annunciata dal Sindaco di Norcia è una mezza vittoria – commentano Maurizio Zara, presidente di Legambiente Umbria e Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche in merito al comunicato stampa che rende noto il Piano per i prossimi fine settimana per la fioritura di Castelluccio – Avevamo fatto grande affidamento sul Tavolo istituzionale avviato nel novembre scorso con i prefetti di Perugia, Ascoli e Macerata, le Regioni Umbria e Marche, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, le Protezioni civili di Umbria e Marche, i presidenti delle tre Province, la Comunanza Agraria di Castelluccio, i Sindaci dei comuni di Arquata del Tronto, Castel Sant’Angelo sul Nera, Norcia e le Forze dell'Ordine, convinti che questa volta i turisti sarebbero riusciti ad ammirare la fioritura del Pian Grande senza l’invasione delle auto, la puzza dello smog e il rumore dei motori”. Il Piano annunciato, che sarà operativo nei week end del 3/4 e 10/11 luglio, a causa del passo indietro degli Enti del versante Marchigiano, non prevede gli accessi al Pian Grande da Castel Sant'Angelo sul Nera e da Arquata del Tronto-Montegallo. Sul versante umbro saranno organizzati invece parcheggi nel territorio del Comune di Norcia, ai Monti del Sole, a Forca Canapine e a Scentinelle e a Norcia capoluogo, con servizio navetta. Consentito, negli altri giorni infrasettimanali il libero accesso a tutti gli autoveicoli, da tutti i varchi, senza però possibilità di sosta o di fermata. “Apprezziamo l’impegno del Parco dei Monti Sibillini, della Regione Umbria e del Comune di Norcia – continuano i due presidenti regionali di Legambiente nella nota congiunta - per aver cercato di trovare una soluzione condivisa e di avere nonostante tutto, trovato l’unica soluzione praticabile per scongiurare l’invasione delle auto in uno dei luoghi più suggestivi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, al fine di garantire anche maggiore sicurezza. Gli Enti marchigiani, con il loro disimpegno, hanno fatto perdere a tutto il territorio la grande occasione di avviare subito un percorso condiviso non solo a tutela della natura e dell’ambiente, ma soprattutto per la ripartenza di un territorio pesantemente provato dal sisma e dall’emergenza sanitaria”. “Auspichiamo che questo sia un punto di partenza per la sperimentazione di una fruizione meno impattante del Pian Grande e di Castelluccio – concludono i due presidenti di Legambiente Umbria e Legambiente Marche - che il comune di Norcia è determinato a portare avanti, sia da stimolo affinché tutti i soggetti interessati ritornino da subito a definire un progetto di mobilità dolce fatto non solo di divieti ma anche di servizi e informazione corretta e puntuale per una fruizione sostenibile delle risorse naturali e paesaggistiche del Parco Nazionale dei Monti Sibillini garantendo al tempo stesso una corretta ricaduta economica per le comunità locali”.

24/06/2021 15:42
Lavorare nel settore del gaming: un'opportunità sempre più attraente

Lavorare nel settore del gaming: un'opportunità sempre più attraente

Le evoluzioni tecnologiche che negli ultimi anni hanno riguardato il mondo del web hanno inevitabilmente inciso anche sul settore dei videogame, creando nuove entusiasmanti opportunità non soltanto per gli utenti, ma anche per coloro che lavorano dietro le quinte. Le professioni legate al gaming sono oggi numerose e, in alcuni casi, anche piuttosto remunerative: può dunque essere molto interessante scoprire quali sono i profili più richiesti. Eccone alcuni. Programmare videogame: un lavoro complesso ma fondamentale Dietro ogni videogioco c'è sempre un programmatore, o un team di programmatori, che si occupano di sviluppare tutta la parte sottostante al gioco. Proveniente da studi in informatica o in ingegneria informatica, il programmatore scrive attraverso un particolare linguaggio le istruzioni che permettono ai software di funzionare: ciò ovviamente risulta fondamentale anche per i videogame, dove ogni azione posta in essere dall'utente avvia tutta una serie di regole che permettono di avviare relazioni di causa-effetto e, dunque, di dare vita a ciò che avviene sullo schermo. Quello che vediamo può dunque sembrare "elementare", ma dietro c'è un lavoro complesso e lungo da parte di veri professionisti, la cui retribuzione può essere molto interessante. Game designer, l'ideatore del gioco Ogni gioco nasce da un'idea, che va sviluppata in ogni minimo dettaglio per poter funzionare. Tale attività è opera dei game designer, che in collaborazione con altri professionisti si occupa del progetto generale del videogame e della definizione di ogni singolo aspetto che verrà poi mostrato al pubblico. Il lavoro del game designer non è certo semplice, ma richiede tanta creatività e una profonda conoscenza delle dinamiche del settore videoludico, per poter rispondere al meglio a ogni esigenza dei giocatori e creare una user experience davvero entusiasmante dalla quale deriverà il successo del progetto. Game tester, il professionista che prova e valuta i giochi Ti piacerebbe essere pagato per giocare? Con un annuncio di questo genere, la posizione del game tester risulta davvero invidiabile: in effetti, il lavoro del tester è proprio quello di usare in anteprima i giochi che dovranno essere immessi sul mercato, per valutarne ogni singolo punto di forza o di criticità. Per gli amanti di questo mondo, sicuramente questa professione rappresenta un sogno da rincorrere, ma non bisogna trascurare la sua complessità, legata alla precisione, all'attenzione e alle numerose competenze specifiche richieste. Questo mestiere richiede anche grandi responsabilità. Dal lavoro dei tester può infatti derivare il reale successo sul mercato del videogioco, poiché in caso di un'errata valutazione in fase di prova si rischia di non soddisfare gli utilizzatori finali o addirittura di portare al fallimento l'intero lavoro. Lavorare nei casino nell'epoca del digitale Per ciò che riguarda le professioni legate al mondo del gaming, un occhio di riguardo meritano i casino digitali, che oggi offrono numerose opportunità sia ai professionisti che si occupano prettamente degli aspetti tecnici che a coloro che lavorano nel campo della comunicazione e dell'assistenza ai clienti, senza dimenticare croupier digitali e altre figure impegnate nella vera e propria azione di gioco. Coloro che utilizzano slot machine, roulette online e altri passatempi di questo genere, si interfacciano infatti in vario modo con diverse figure professionali, coloro che permettono nella realtà di poter usufruire di un servizio di intrattenimento davvero piacevole e completo. I casino online rappresentano la trasposizione digitale delle sale fisiche, dunque è inevitabile che al loro interno operino figure simili a quelle presenti solitamente al tavolo verde, come appunto i croupier, che si occupano di guidare e regolare le diverse fasi del gioco, o il personale di supporto pronto a fornire informazioni su come muoversi all'interno della sala. Trattandosi comunque di videogame, però, fondamentale è l'apporto delle figure professionali già descritte prima, ossia sviluppatori, designer e tester, così come di professionisti del marketing digitale e di specialisti in ambito finanziario, che si occuperanno della parte più strettamente economica. Insomma, un universo in cui orbitano numerose realtà, pronte a mettersi in gioco in un comparto capace di combinare le più recenti innovazioni alla tradizione tipica di questo mondo.

23/06/2021 18:00
"Grazie comandante Danilo Ciccarelli": è marchigiano il salvatore del piccolo Nicola

"Grazie comandante Danilo Ciccarelli": è marchigiano il salvatore del piccolo Nicola

È grande in queste ore l’orgoglio tutto marchigiano per  l’eroe del giorno:  il Comandante della Stazione dei carabinieri di Scarperia, Danilo Ciccarelli, che ha ritrovato il piccolo Nicola, il bimbo di due anni scomparso da una frazione isolata di Palazzuolo sul Senio tra i boschi del Mugello, è originario di Sant’Elpidio a Mare . ”Ritrovarlo è stato come una nascita di un figlio” dice visibilmente travolto dalla commozione durante l’intervista televisiva  il Carabiniere elpidiense . Un lontano lamento proveniente da un dirupo:  gli inquirenti  si calano dalla scarpata chiamando più volte per nome Nicola, che però non risponde. Il Comandante in prima linea  avanza sino a che, poco dopo,  spunta fuori la testina del piccolo, coperto dall’erba. “Il bambino ha percorso almeno 4 o 5 km da quando si è allontanato da casa al punto in cui poi è stato ritrovato. Nicola è sicuramente un bambino intraprendente. Il bambino evidentemente è uscito di casa e ha cominciato a camminare, forse si è fermato più volte e più volte si deve essere di nuovo incamminato” spiega il Comandante Ciccarelli, ed aggiunge “«Ho l'impressione che il bimbo non abbia trascorso la notte nel burrone in cui lo abbiamo ritrovato, perchè l'erba non era schiacciata in quel punto, cioè probabilmente lì non aveva fatto il suo giaciglio per la notte». Quando il piccolo con i suoi grandi occhioni scuri ha  chiamato “mamma” uscendo dall’erba,  il Comandante sicuramente al colmo della gioia , l’ha preso in braccio, mentre il piccolo si aggrappava al suo collo. Trasportato con l’elisoccorso in ospedale, ha finalmente ricevuto l’abbraccio della mamma e del papà.

23/06/2021 17:46
Coronavirus, 15 nuovi casi nelle Marche oggi di cui 4 sintomatici: 7 provengono dal Maceratese

Coronavirus, 15 nuovi casi nelle Marche oggi di cui 4 sintomatici: 7 provengono dal Maceratese

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2662 tamponi: 1375 nel percorso nuove diagnosi (di cui 455 screening con percorso Antigenico) e 1287 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 1,1%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 15 di cui 7 nella provincia di Macerata, 4 nella provincia di Ancona, 1 nella provincia di Pesaro-Urbino, 2 nella provincia di Fermo, 1 nella provincia di Ascoli Piceno. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (4 casi rilevati), contatti in setting domestico (3 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (4 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (1 caso rilevato).  Nel percorso Screening sono stati effettuati un totale di 455 test antigenici effettuati con conseguente rilevazione di 6 soggetti positivi (da sottoporre al tampone molecolare) con un rapporto positivi/testati pari all'1%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una decrescita rispetto alla giornata precedente: incidenza all'1,1% oggi, contro la percentuale dell'1,8 di ieri.  Sono in diminuzione di quattro unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (32), di cui 5 in terapia intensiva (-1 rispetto a ieri). Quattro, altresì, le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 8 pazienti (-1 rispetto a ieri), tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche.    

23/06/2021 09:23
Dalla Russia con furore: in arrivo 70  tour operator e giornalisti alla scoperta delle Marche

Dalla Russia con furore: in arrivo 70 tour operator e giornalisti alla scoperta delle Marche

Presentare l’ampia offerta turistica e le opportunità commerciali delle Marche a un selezionato gruppo di tour operator e giornalisti russi. È l’obiettivo dell’iniziativa promozionale della Regione che avrà luogo dal 24 al 28 giugno. Circa settanta ospiti atterreranno all’Aeroporto delle Marche di Falconara Marittima (Ancona) per partecipare a un tour che consentirà loro di scoprire le bellezze e le potenzialità della regione. Dalla montagna al mare, dalle città d’arte ai meravigliosi scorci, la delegazione russa potrà assaporare da vicino i mille volti delle Marche. L’evento segue l’iniziativa del 19 aprile scorso, presso l’ambasciata d’Italia a Mosca, organizzato in collaborazione con l’Enit e la compagnia aerea russa S7 Airlines, con la quale la Regione sta avviando una partnership per lo sviluppo commerciale e turistico tra le Marche e la Russia.  “Le Marche sono state la prima regione a lavorare per avviare rapporti turistici con la Russia a seguito della pandemia – afferma il presidente Francesco Acquaroli, anche in veste di assessore al Turismo – Proporremo l’ampia offerta delle Marche a una platea mirata di interlocutori per pianificare una vera e propria ripartenza del settore turistico e commerciale. Saranno cinque giorni intensi dove gli operatori russi avranno la possibilità di visitare la nostra meravigliosa regione e scoprirne tante eccellenze e sfaccettature. Stiamo lavorando per il rilancio delle Marche sia sul mercato nazionale che europeo e internazionale”.  Nel corso dell’educational tour è anche previsto un B2B con gli operatori turistici delle Marche e uno spazio dedicato alle categorie economiche e produttive durante il quale la delegazione russa incontrerà i rappresentanti della Camera di Commercio e gli operatori economici regionali, per dare un nuovo impulso anche alla promozione dei prodotti Made in Marche.   

22/06/2021 17:50
Coronavirus Marche, 16 casi oggi su 935 tamponi effettuati: 1 in Provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 16 casi oggi su 935 tamponi effettuati: 1 in Provincia di Macerata

Il Servizio Sanità delle Marche comunica che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2120 tamponi: 935 nel percorso nuove diagnosi (di cui 245 screening con percorso Antigenico) e 1185 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 1,8%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 16 (1 nella provincia di Macerata, 3 nella provincia di Ancona, 5 nella provincia di Pesaro-Urbino, 4 nella provincia di Fermo, 0 nella provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (3 casi rilevati), contatti in setting domestico (5 casi rilevati),  contatti stretti di casi positivi (3 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (1 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità, contatti in setting assistenziale, Contatti con coinvolgimento studenti di ogni grado di formazione, screening percorso sanitario, contatti con provenienza extra-regione e di 4 casi sono in fase di approfondimento epidemiologico. Nel percorso Screening un totale di n. 245 test antigenici effettuati e n.0 soggetti rilevati positivi (da sottoporre al tampone molecolare) un rapporto positivi/testati 0%. È invece in aumento di una unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (36), di cui 6 in terapia intensiva (dato invariato rispetto a ieri). Due, altresì, le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 9 pazienti, tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche. Il Servizio Sanità delle Marche, comunica, inoltre, che nelle ultime 24 ore si è verificato purtroppo un decesso correlato al Covid-19. La vittima è un 68enne di Morrovalle, che è spirato al Covid-Center di Civitanova Marche.  Nella nostra regione il virus ha spezzato la vita di 3034 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (983), mentre sono 515 le vittime totali nella provincia di Macerata.     

22/06/2021 10:10
Firmato accordo per la tutela del patrimonio culturale immateriale: "Le Marche prima regione a farlo"

Firmato accordo per la tutela del patrimonio culturale immateriale: "Le Marche prima regione a farlo"

“Siamo la prima Regione ad aver stipulato un accordo di collaborazione con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI) del Ministero della Cultura, convinti che nelle Marche ci sia davvero un patrimonio immenso da tutelare e quindi con la precisa intenzione di salvaguardare, promuovere e valorizzare quello a rischio di scomparsa, a causa della globalizzazione, della velocizzazione della tecnologia e anche della pandemia, vale a dire la grande tradizione popolare, gli antichi mestieri, i saperi, passando perfino da una tutela e valorizzazione dei dialetti che nelle Marche hanno infinite e diverse sfumature apprezzabili anche solo attraversando la sponda di un fiume". Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, in occasione della sottoscrizione avvenuta oggi con il Direttore dell’Istituto Centrale (ICPI), Leandro Ventura e l’assessore alla Cultura, Giorgia Latini. Come annunciato meno di un mese fa, infatti, si è concretizzato, con la stipula odierna, il rapporto di collaborazione tra Regione Marche e Ministero della Cultura per la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale marchigiano. Stipula che rappresenta il frutto di un percorso avviato a gennaio scorso dall’assessore regionale alla Cultura, Giorgia Latini con l’Istituto e finalizzato al riconoscimento di “patrimonio culturale” anche per tutto ciò che riguarda le tradizioni identitarie, storiche e i saperi che opportunamente rivitalizzati, sostanziano il senso di appartenenza ad un territorio e ne rappresentano dei punti di forza per il suo sviluppo sostenibile. "Vogliamo, conservare, tramandare e rilanciare questo patrimonio identitario che, specialmente nelle piccole realtà, diventa occasione di approfondimento e crescita" ha ribadito Acquaroli.    "Faremo una mappatura precisa – ha detto Ventura – a cominciare dalle aree interne e dai centri colpiti dal sisma, perché sappiamo quanto la valorizzazione dei beni immateriali costituisca anche traino di sviluppo e rinascita. Con le Marche e alcune comunità in particolare, abbiamo già stretto rapporti proficui che si stanno concretizzando in eventi e mostre. Questo protocollo, però rappresenta un’ ulteriore evoluzione organica delle relazioni e l’inizio di un lavoro comune. Cominceremo da subito con un gruppo di lavoro dedicato.”    “E’ un primo risultato concreto di una forte volontà di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale – ha detto Giorgia Latini commentando la firma del protocollo – sia attraverso progetti organici e mirati, per esempio a favore dei borghi e nuclei storici come faremo con il progetto MArCHESTORIE, sia con una precisa impronta per la valorizzazione multidisciplinare delle tradizioni, leggende, musica, che rappresentano un elemento fondamentale dell’identità delle Marche e contribuiscono alla qualità della vita individuale e collettiva di cittadini e turisti”.   Il Protocollo d’intesa è destinato a strutturare un articolato rapporto di collaborazione, volto a sostenere ed implementare la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale marchigiano - anche conservato negli istituti museali - per salvaguardare le testimonianze e la documentazione delle tradizioni identitarie di quelle comunità attraverso il fondamentale ruolo svolto dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura nell’ambito della tutela, salvaguardia, valorizzazione e promozione del patrimonio etnoantropologico italiano.      

21/06/2021 17:00
Marche, dal 24 giugno ci si potrà vaccinare in farmacia: "Obiettivo 10mila dosi a settimana"

Marche, dal 24 giugno ci si potrà vaccinare in farmacia: "Obiettivo 10mila dosi a settimana"

"La campagna vaccinale in farmacia contro il Covid-19 nelle Marche entra nel vivo in questa settimana, secondo i programmi annunciati”. Ad assicurarlo è il presidente di Federfarma Marche, Andrea Avitabile che ricorda che "saranno 125 le prime farmacie abilitate ad accogliere i cittadini per somministrare le dosi di vaccino, a partire da giovedì 24 giugno".  Avitabile segnala “il nostro auspicio è che entro il mese di giugno possano diventare operative anche le altre 100 farmacie che stanno completando formazione e profilazione, raggiungendo le oltre 220 strutture a disposizione del cittadino ”. “Con la vaccinazione in farmacia – sottolinea Avitabile - si è fatto un grande passo in avanti per posizionare anche le Marche a pieno titolo nei ‘sistemi’ della farmacia di livello europeo”. Marco Meconi, come vice presidente di Federfarma Marche sottolinea “anche in questa vicenda la farmacia ha arricchito e qualificato il ruolo,  significativamente fondamentale sul territorio, vista la capillarità delle farmacie presenti anche in aree distanti dalle strutture ospedaliere”. “E’ certo che la drammatica vicenda della pandemia, ha valorizzato in maniera importante il ruolo della farmacia come presidio sanitario sul territorio - afferma Meconi - a regime, la rete di oltre 220  farmacie dovrebbe garantire almeno 10.000 somministrazioni a settimana, con la possibilità per il cittadino di prenotarsi nella farmacia di fiducia dove si provvederà a tutti gli adempimenti amministrativi sulla piattaforma di Poste Italiane, prevedendo anche la data per il richiamo se richiesto dal tipo di vaccino”. L’avvio della vaccinazione in farmacia segue l'accordo firmato dalla Regione con Federfarma e Assofarm, con il quale è stato recepito il Protocollo nazionale del 29 marzo. “Già nei primi mesi della pandemia, la farmacia - ha spiegato Avitabile  - ha fatto da apripista riservando ai cittadini tamponi rapidi e test sierologici, a conferma della trasformazione epocale in atto nel servizio farmaceutico”. Saranno ancora i farmacisti a rilasciare, nelle prossime settimane, ai cittadini che la richiederanno la Certificazione verde Covid, Green Pass  unicamente presentando la tessera sanitaria. Infatti dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’ apposito decreto, le farmacie si stanno attivando per il rilascio delle certificazioni mediante il collegamento con il sistema TS e su richiesta del cittadino. Per l'elenco completo delle 125 farmacie che partiranno sin da giovedì 24 giugno con la vaccinazione (di cui 17 in provincia di Macerata), clicca qui (Foto di repertorio)    

21/06/2021 11:00
Coronavirus, nessun nuovo caso oggi nelle Marche: non accadeva dal 3 agosto

Coronavirus, nessun nuovo caso oggi nelle Marche: non accadeva dal 3 agosto

Il Servizio sanità della regione Marche ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 812 tamponi: 309 nel percorso nuove diagnosi (di cui 87 screening con percorso Antigenico) e 503 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 0%). Nel percorso nuove diagnosi non è stato riscontrato nessun caso positivo, fatto che non accadeva dallo scorso 3 agosto. Le Marche, dunque, non potevano festeggiare in modo migliore l'entrata da oggi, lunedì 21 giugno, in zona bianca. Ad applaudire alla "bella notizia", con un post su Facebook, è stato anche il presidente Francesco Acquaroli.  Purtroppo, però, sempre nella giornata di oggi sono state registrate due vittime a causa del Covid: un 61enne di Ascoli Piceno spirato all'ospedale di San Benedetto del Tronto e una 91enne di Pesaro che si è spenta all'ospedale di Fossombrone.   Nella nostra regione il virus ha spezzato la vita di 3033 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (983), mentre sono 514 le vittime totali nella provincia di Macerata.  Sono invece in diminuzione, di 4 unità rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (35), di cui 6 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Nel Maceratese sono accolti 8 pazienti, tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche.     

21/06/2021 09:30
Scuola: MED Store mette a disposizione aula digitale con tecnologia Apple

Scuola: MED Store mette a disposizione aula digitale con tecnologia Apple

Una nuova sala polifunzionale digitalizzata con tecnologia Apple a disposizione delle scuole. E’ la nuova iniziativa di MED Group che, attraverso la controllata MED Store, mette a disposizione degli istituti scolastici della provincia di Perugia una vera e propria “classe digitale”. La nuova sala corsi, inaugurata a Corciano, nella provincia di Perugia, presso il Centro Gherlinda, è già attiva all’interno di uno dei centri Premium Reseller Apple di MedStore, dispone del meglio della potenza di Apple, e sarà fulcro delle attività di formazione, a disposizione di tutti gli istituti scolastici del territorio. La nuova Experience Room Educational è quindi una vera e propria classe digitale, al cui interno si potrà prendere confidenza con l’universo informatico e prenotare un appuntamento per fare attività formativa all’interno della sala, utilizzando tutte le tecnologie Apple più avanzate.La classe potrà lavorare alla lezione programmata dal docente, coadiuvata da uno specialista Apple che guiderà insegnante e studenti all’uso dei dispositivi, in modo gratuito e senza impegno alcuno.Non solo: in questa avveniristica sala MedStore porterà anche i suoi eventi, la sua formazione e gli workshop per il mondo dell’azienda. Una sala che dunque potrà essere punto di riferimento anche per gli imprenditori e le realtà del territorio che vorranno utilizzarla per incontri, approfondimenti e formazione sui temi dell’innovazione digitale e su tutte le soluzioni che possano portare un vantaggio competitivo nel settore business.  “Per noi è un momento importante - sottolinea Stefano Parcaroli, CEO di Med Group - che va a rinforzare la presenza in una regione come l’Umbria, che ci vede presenti già con tre punti vendita, oltre a Corciano, anche Foligno e Trevi. Siamo presenti con una rete di commerciali dedicati alla scuola e all’università, così come dedicati al mondo delle aziende, e a tutto il mondo della pubblica amministrazione, del turismo e dell’incoming.Una rete di specialisti che si muove su tutto il territorio regionale per portare le nostre soluzioni basate su piattaforma Apple a privati ed aziende”. Entusiasmo condiviso anche dall’assessore allo sviluppo economico di Corciano, Carlotta Caponi: “siamo orgogliosi di celebrare questa ripartenza. La nostra amministrazione ha cercato di essere vicina a tutte le attività anche nei momenti più complicati. Da qui riparte un cammino importante, soprattutto per un’azienda che ha aiutato tutti noi, grazie alla tecnologia, in un periodo in cui ci ha tenuto più vicini sebbene non fosse possibile di persona. A questo si aggiunge anche questa nuova aula dove fare formazione, riservata al mondo della scuola ed a quello delle imprese, e siamo certi che il territorio sarà ricettivo di fronte a questa novità, che ha tutto il supporto dell’amministrazione comunale di Corciano”.

21/06/2021 09:00
Guida ai più importanti sostentamenti economici italiani

Guida ai più importanti sostentamenti economici italiani

Negli ultimi tredici anni, il nostro paese, purtroppo, ha vissuto ben tre crisi di grande entità. La prima, la più lontana temporalmente ma la più deflagrante dal punto di vista occupazionale, è stata quella del 2009, quando il mondo si risvegliò sconquassato dalla più grande bolla finanziaria della storia, ben evidenziata del default di Lehman Brothers, società che solo il giorno precedente era considerata solvibile ed estremamente solida. La seconda, qualche anno più tardi, toccò direttamente il nostro paese, sotto attacco della grande speculazione finanziaria: i timori di un possibile default italiano furono cancellati, solo dopo svariati mesi, dal famoso “whatever it takes” di Mario Draghi, che mise al riparo i paesi periferici europei ed il Vecchio Continente nel suo complesso. Assegno sociale e social card La terza, invece, è ancora in corso, causata dall’avvento della pandemia, che ha messo in ginocchio diversi settori e aumentato significativamente il numero di ore di cassa integrazione. In tutti questo periodo, lo stato ha provato a far sentire la propria vicinanza, con misure straordinarie di sostegno ad imprese e famiglie. Nel prosieguo dell’articolo, tuttavia, andremo ad analizzare le misure di carattere ordinario, quelle alle quali può farvi accesso un numero cospicuo dei cittadini in condizioni disagiate. Partiamo dall’assegno sociale che, a partire dal 1996, ha sostituito la cosiddetta “pensione sociale”. Ad esso possono farvi accesso tutti quei soggetti in condizioni economiche disagiate, che rientrano nelle soglie di reddito previste della legge indipendentemente dal fatto che siano cittadini italiani, comunitari o extracomunitari. In questi ultimi due casi, però, è indispensabile dimostrare di risiedere stabilmente in Italia e, nel caso dei cittadini extracomunitari, di disporre di un regolare permesso di soggiorno. Un altro valido aiuto offerto è la social card, che consiste, in buona sostanza, in una carta elettronica di pagamento rilasciata alle persone in difficoltà economica: informazioni utili puoi trovarle qui. Una carta ricaricabile, sulla quale vengono accreditati 80 euro ogni bimestre, che il cittadino può utilizzare per la spesa alimentare e il pagamento delle utenze domestiche negli uffici postali, ma non può utilizzare in alcun modo per il ritiro in contanti. Gli aiuti, per quanto ovvio, non riguardano esclusivamente i singoli soggetti. Esistono misure indirizzate specificatamente ai nuclei familiari, come, ad esempio, il cosiddetto SIA, acronimo di Sostegno per l’Inclusione Attiva. Le famiglie che vivono in una situazione economica disagiata ricevono il sussidio, anche in questo caso, col rilascio di una carta elettronica di pagamento, resa utilizzabile solo per l’acquisto di beni di prima necessità. Il reddito di cittadinanza Questo strumento è stato inventato nel 2016 con uno scopo ben preciso: ridare dignità a tutte quelle famiglie in gravi difficoltà economica, cercando di offrire il massimo supporto per lenire la condizione di povertà nella quale versano. A questo sussidio, tuttavia, possono farvi accesso solo le famiglie dove sono presenti minorenni, persone disabili o donne in stato di gravidanza accertata. La più importante forma di sussidio, tuttavia, resta il Reddito di Cittadinanza, fonte spesso di grossi dibattiti tra coloro lo vedono come un indispensabile forma di supporto per i cittadini senza lavoro, in particolar modo in un momento di grande incertezza economica come quello attuale, e coloro invece che lo giudicano una forma di mero assistenzialismo in grado di disincentivare la ricerca di un posto di lavoro, specie nelle generazioni più giovani e chiamate a dei sacrifici. Per potervi farvi accesso, tuttavia, il richiedente deve sottoscrivere una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e un patto per l’inclusione sociale presso i servizi sociali del comune di appartenenza. Il reddito di cittadinanza può durare al massimo 18 mesi e può essere rinnovato previa nuova domanda di adesione non appena concluso la prima tranche di erogazioni.          

21/06/2021 08:00
Saman, la ragazza condannata a morte dalla famiglia

Saman, la ragazza condannata a morte dalla famiglia

Saman Abbas è una ragazza di 18 anni di origine pakistana scomparsa da quasi un mese e mezzo da Novellara, nella Bassa Reggiana. A ottobre del 2020 fuggì dal matrimonio combinato con un suo cugino connazionale in Pakistan, suscitando l’indignazione della famiglia pakistana, come raccontò un testimone riferendo le parole che avrebbe detto la madre: “Come facciamo a spiegarlo in Pakistan? È un disonore, una vergogna per la nostra famiglia”. Saman aveva denunciato gli abusi da parte della famiglia già nel 2020. Era stata ospitata in una casa famiglia per minorenni, ma una volta raggiunta la maggiore età era tornata a casa per riprendere i documenti che il padre invece continuava a negarle e chissà, forse anche credendo nel bene della sua mamma che tramite messaggio, invitandola a rientrare a casa, le scriveva : “Ti prego fatti sentire, torna a casa. Stiamo morendo. Torna, faremo come ci dirai tu”. Una trappola per un omicidio già premeditato? Era il 22 aprile. Saman temeva per la sua vita: “Ho sentito che dicono uccidiamola, una cosa del genere. L’ho sentito con le mie orecchie, ti giuro che stavano parlando di me, non sono fiduciosa, se non mi faccio sentire per due giorni allerta le Forze dell’ordine” questo un messaggio che la ragazza aveva inviato al fidanzato prima di sparire da casa sua; fidanzato anche lui pakistano ma residente in Italia,  di cui Saman era molto innamorata e con il quale  avrebbe trascorso qualche giorno a Roma tra l’11 ed il 22 aprile, prima di rientrare a casa a recuperare i documenti. Verosimilmente anche questa fuga d’amore può aver avuto un peso decisivo come movente del delitto. I Carabinieri il 5 maggio erano andati a casa di Saman per concordare una nuova sistemazione per lei, con i servizi sociali, senza però trovare nessuno. Saman era già sparita . Subito i sospetti si concentrarono sulla famiglia che nel frattempo, aveva fatto in gran fretta rientro in Pakistan. Le indagini, anche sulla base di un video indiziario recuperato da una telecamera nei pressi della loro casa, si concentrano su cinque persone: i genitori, uno zio e i due cugini.   Il testimone minorenne che con le sue dichiarazioni aveva  sin da subito rafforzato i sospetti degli inquirenti è il fratello sedicenne della ragazza scomparsa. "Mio zio Danish ha ucciso Saman, ho paura di lui, perché mi ha detto che se io avessi rivelato ai carabinieri quanto successo, mi avrebbe ammazzato". La conferma è arrivata durante l’incidente probatorio la mattina di venerdì 18 giugno, al tribunale a Reggio Emilia, disposto dopo che il fratello di Saman, testimone chiave, aveva tentato di fuggire dal centro protetto dove era ospite .Fuga forse sollecitata da qualche telefonata visto che già il primo maggio una vocale inviato su whatsapp, forse dalla madre, lo ammoniva“ Figlio mio, se ti chiedono qualcosa di lei tu non devi dire niente”   Il fratello sedicenne di Saman Abbas, ha confermato durante l’audizione protetta durata quasi tre ore, quanto già aveva detto agli inquirenti sull'omicidio della sorella : lo zio, 33 anni, gli avrebbe confessato di aver ucciso la giovane: la sua colpa sarebbe stata  quella di opporsi a un matrimonio combinato e di voler andarsene dalla famiglia, dopo essere ritornata a casa per un breve periodo. Questa vicenda ha probabilmente un nome: si chiama “karo kari”, è una condanna a morte per il disonore causato alla famiglia dalle relazioni avute prima del matrimonio o da relazioni extraconiugali, oppure dal rifiuto di un matrimonio già combinato: in Pakistan una legge del 2016 vieta questa pratica che però di fatto sfugge al controllo delle autorità. Proprio il Pakistan conta il numero pro capite più elevato al mondo di delitti d’onore documentati.   È il sistema patriarcale pakistano che pesa, anche per le comunità che si costituiscono all’estero, soprattutto in piccoli paesi di provincia. I ragazzi e le ragazze di seconda generazione vivono una vita piena di grandi sofferenze: questi giovani portano con loro, ovunque vadano anche da migranti, il fardello arcaico del patriarcato.

20/06/2021 12:12
Coronavirus, 15 casi oggi nelle Marche: soltanto uno nel Maceratese

Coronavirus, 15 casi oggi nelle Marche: soltanto uno nel Maceratese

Il Servizio sanità delle Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1943 tamponi: 969 nel percorso nuove diagnosi (di cui 314 screening con percorso Antigenico) e 974 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 1,5%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 15 (1 nella provincia di Macerata, 4 nella provincia di Ancona, 6 nella provincia di Pesaro-Urbino, 2 nella provincia di Fermo, 0 nella provincia di Ascoli Piceno e 2 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (4 casi rilevati), contatti in setting domestico (3 casi rilevati),  contatti stretti di casi positivi (5 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (un caso rilevato), contatti con provenienza extra-regione (un caso rilevato) e di un altro caso sono in fase di approfondimento epidemiologico. Nel percorso Screening un totale di 314 test antigenici effettuati e 2 soggetti rilevati positivi (da sottoporre al tampone molecolare) un rapporto positivi/testati 1%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una sostanziale stabilità rispetto alla giornata precedente: incidenza all'1,5% oggi, contro la percentuale dell'1,4 di ieri.  È invece in diminuzione, di una unità rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (39), di cui 6 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Nove, altresì, le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 7 pazienti (due meno di ieri), tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche.

20/06/2021 10:40
Rovinosa caduta nei pressi del lago di Pilato: escursionista soccorso in eliambulanza

Rovinosa caduta nei pressi del lago di Pilato: escursionista soccorso in eliambulanza

Rovinosa caduta durante un'escursione: uomo soccorso in eliambulanza. L'episodio è avvenuto nella mattinata odierna.  Un escursionista di 44 anni di Senigallia è rimasto ferito durante una passeggiata sul lago di Pilato nel comprensorio del monti Sibillini a Montefortino (Fermo). L'uomo è scivolato nella zona delle 'Roccette' (sentiero che dalla sella delle Ciaule scende al lago di Pilato), infortunandosi. Sul posto sono giunte le squadre di terra di Montefortino ed Ascoli del Soccorso Alpino e Speleologico. Il 44enne è poi stato issato  con il verricello sull'eliambulanza, che lo ha trasferito all'ospedale di Torrette di Ancona.    

19/06/2021 15:45
Dalla costa al Santuario della Madonna dell'Ambro in bus: nuova linea di collegamento estiva (VIDEO)

Dalla costa al Santuario della Madonna dell'Ambro in bus: nuova linea di collegamento estiva (VIDEO)

Presentata ieri le nuova linea di collegamento bus estiva che parte da Porto San Giorgio e arriva alla meravigliosa Abbazia della Madonna dell’Ambro, passando per i comuni di Amandola è Montefortino. Il servizio sarà curato dall’azienda Steat.  "Si tratta di un servizio importante che l'azienda vuole ridare al territorio - afferma il presidente della Steat Fabiano Alessandrini - . Forniamo un ventaglio di opportunità molto ampie con sette corse e lo facciamo con mezzi green, perché questa è la strada che abbiamo intrapreso”.    "Finalmente riusciamo a collegare la costa ai monti in tutto il periodo estivo, non solo per i turisti - gli fa eco Domenico Ciaffaroni primo cittadino di Montefortino -  . Il territorio riparte e speriamo che sia un servizio efficace ed efficiente affinché in tanti possano beneficiare di esso". "Già l'anno del terremoto nel 2016, in collaborazione con la Steat avevamo offerto questo collegamento - sottolinea il sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli -.  Era stato un successo ed è bello che l'azienda di trasporti fermana lo stia riproponendo in queste zone, si tratta, soprattutto, di una risposta green a un parco Nazionale dei Monti Sibillini che sta crescendo sempre più come numero di visitatori".  

19/06/2021 12:51
Coronavirus Marche, 16 nuovi casi oggi: 4 sono nel Maceratese

Coronavirus Marche, 16 nuovi casi oggi: 4 sono nel Maceratese

Il Servizio Sanità delle Marche ha reso noto che, nelle ultime 24 ore,l sono stati testati 2183 tamponi: 1179 nel percorso nuove diagnosi (di cui 492 screening con percorso Antigenico) e 1004 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 1,4%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 16 di cui 4 nella provincia di Macerata, 2 nella provincia di Ancona, 7 nella provincia di Pesaro-Urbino, 0 nella provincia di Fermo, 1 nella provincia di Ascoli Piceno e 2 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (3 casi rilevati), contatti in setting domestico (7 casi rilevati),  contatti stretti di casi positivi (2 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (1 casi rilevati),  contatti con provenienza extra-regione (1 casi rilevato) e di 2 casi sono in fase di approfondimento epidemiologico. Nel percorso Screening un totale di n.492 test antigenici effettuati e n.2 soggetti rilevati positivi (da sottoporre al tampone molecolare) un rapporto positivi/testati 0,4%. Sono invece in diminuzione, di 4 unità rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (40), di cui 8 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sei, altresì, le persone dimesse dagli ospedali regionali.  Nel Maceratese sono accolti 9 pazienti (uno in più di ieri), tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche. Altre due persone sono ricoverate al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. 

19/06/2021 10:03
Dal 14 giugno aperto lo sportello "Rilancio Pmi cratere sismico": via alle domande di finanziamento

Dal 14 giugno aperto lo sportello "Rilancio Pmi cratere sismico": via alle domande di finanziamento

Dal 14 giugno 2021 è aperto lo sportello per presentare la domanda, esclusivamente online sulla piattaforma di Invitalia, per ottenere le agevolazioni previste da “Rilancio PMI Cratere Sismico”.  Si tratta del nuovo incentivo promosso dal Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione Sisma 2016 e gestito da Invitalia, che sostiene il ripristino e il riavvio delle attività economiche danneggiate dagli eventi sismici avvenuti in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria a partire dal 2016. Le iniziative imprenditoriali finanziabili riguardano tutti i settori: industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi, commercio, turismo, produzione agricola, pesca e acquacoltura. La misura agevolativa, estremamente semplice e snella, si rivolge alle micro, piccole e medie imprese, esercitate anche nella forma della libera professione individuale, presenti nei territori dei comuni delle regioni interessate. Riguarda esclusivamente le realtà produttive già costituite e attive al momento in cui si sono verificati i terremoti e le cui sedi siano state dichiarate inagibili a causa degli eventi sismici stessi. Sono stati messi a disposizione delle imprese beneficiarie 9.512.000 euro per la concessione di mutui a tasso zero e senza garanzie, a copertura del 100% degli investimenti da realizzare. Ne potranno fruire più di 300 PMI di ogni settore e forma giuridica (società di capitali, di persone, ditte individuali, attività professionali, imprese sociali, associazioni, fondazioni, enti ecclesiastici, ecc.), a fronte della realizzazione di investimenti di modesto ammontare e di varia natura: ammodernamento, ampliamento, incremento/diversificazione della capacità produttiva, adeguamento delle attrezzature e degli arredi, ecc.  I programmi di spesa agevolabili non possono superare l’importo complessivo di 30.000 euro. Nel caso l’importo complessivo delle spese da realizzare fosse superiore a 10.000 euro, una parte delle stesse potrà essere costituita da costi di gestione, in misura non superiore al 50% delle spese di investimento. I progetti ammissibili alle agevolazioni devono inoltre essere stati avviati successivamente alla presentazione della domanda e realizzati entro i 18 mesi successivi alla concessione delle agevolazioni Il finanziamento agevolato, senza alcuna forma di garanzia ed erogato in anticipo in un’unica soluzione, dovrà essere restituito secondo un piano di ammortamento di massimo 10 anni, con un periodo di preammortamento di 3 anni. Le risorse finanziarie complessivamente disponibili e gli eventuali nuovi stanziamenti destinati all’intervento, sono ripartiti su base regionale come segue: Abruzzo: 10%, Lazio: 14%, Marche: 62%, Umbria: 14%.  

19/06/2021 09:51
Marche, "da lunedì finalmente in zona bianca": arriva la conferma di Acquaroli

Marche, "da lunedì finalmente in zona bianca": arriva la conferma di Acquaroli

"Per la terza settimana consecutiva la nostra regione registra numeri del contagio da zona bianca. Sono infatti scesi a 11,9 i nuovi positivi settimanali ogni 100.000 abitanti, il che ci conferma, come avevamo preannunciato, che da lunedì saremo finalmente in zona bianca". Lo ha detto, in uno stringato post Facebook, il presidente regionale Francesco Acquaroli, confermando le previsioni della scorsa settimana.  Per quanto concerne l'Rt nazionale, invece,  passa da 0,68 della scorsa settimana a 0,69, un lievissimo aumento che secondo gli esperti della cabina di regia fa giudicare ancora stabile l'indice di trasmissibilità delle infezioni da Covid in Italia. Continua invece netta la riduzione dell'incidenza, uno dei valori chiave per le decisioni sulle misure, che scende ancora a circa 16.7 casi ogni 100 mila abitanti aggiornato a ieri, rispetto a 25 di 7 giorni fa. Secondo il rapporto, tutte le Regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso, tranne tre: Basilicata, Friuli-Venezia Giulia e Molise, che sono invece classificate a rischio moderato. Tutte hanno comunque un valore dell'Rt compatibile con uno scenario di tipo uno. Cosa cambia con le Marche in zona bianca Per chi si trova in fascia bianca il coprifuoco viene abolito. Ciò vuol dire che non è più necessario rientrare a casa entro una certa ora: ci si può insomma spostare senza limiti di orario. Bar e ristoranti sono aperti senza limiti orari e si può consumare cibi e bevande anche al loro interno.  Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi. Resta invece il divieto di assembramento e l'obbligo di mascherina, sia all'aperto sia al chiuso.  

18/06/2021 17:17
Confindustria Macerata e Agenzia delle Dogane in partnership per i processi di Internazionalizzazione

Confindustria Macerata e Agenzia delle Dogane in partnership per i processi di Internazionalizzazione

Con l’intensificarsi della campagna vaccinale e in previsione della normalizzazione sanitaria le imprese del territorio, già strutturalmente vocate all’export con oltre l’80% dei prodotti “moda” venduti all’estero, stanno cercando di riallacciare i rapporti con i mercati internazionali affrontando contesti normativi e prassi in forte cambiamento, spesso complessi, onerosi e diversificati da stato a stato. Pertanto la conoscenza delle procedure vigenti, delle innovazioni normative, delle soluzioni tecniche e degli sviluppi attesi nella legislazione doganale in Europa e nei mercati extraeuropei è un fattore chiave per il successo dell’internazionalizzazione delle PMI. Per tali ragioni Confindustria Macerata, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, avvalendosi della collaborazione di realtà specializzate come SCS Venturini ed Eurobaires Service di Civitanova Marche, ha organizzato martedì 15 giugno un partecipatissimo webinar, con oltre 130 operatori economici collegati, un incontro che si è dimostrato particolarmente utile sia per fornire alle imprese impegnate sui mercati esteri un quadro su normative e su istituti che permettono di snellire le procedure doganali e facilitare il rapporto con l’Amministrazione competente, sia per comprendere che l’Agenzia delle Dogane può essere volano e partner per sviluppare relazioni commerciali virtuose ed esenti da rischi. Il Dott. Franco Letrari Direttore interregionale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli  (ADM) per Emilia Romagna e Marche, insieme al Dott. Taddeo Palacchino, Dirigente ADM, al Dott. Roberto D'Arminio, Dirigente Ufficio Doganale di  Ancona e Civitanova Marche, al Dott. Angelo Infante, POER della Dogana, al Dott. Giuseppe Condina, dell’ Ufficio Doganale di Piacenza, alle  Dott.sse Claudia Serra e  Elisabetta Di Giosia, dell’Ufficio Dogane di Civitanova Marche, hanno sviluppato i temi legati alla gestione aziendale dei processi doganali, all’evoluzione del rapporto tra dogane, alle procedure e semplificazione doganali all’export e all’import, la questione dei  controlli sulle merci, le Certificazioni, i nuovi percorsi imposti dalla Brexit e agli accordi con l’UE. La dott.ssa Daniela Conestà, Consulente Eurobaires Service Srl e il dott. Daniele Paolini, Consulente SCS Venturini Srl, hanno invece affrontato le problematiche relative all’ Origine Preferenziale, al Made In, offrendo un focus sulle tecniche di tracciabilità interna dell’origine doganale e la concreta testimonianza di un’impresa che ha sottolineato i vantaggi delle Certificazione AEO e delle altre semplificazioni doganali.  

18/06/2021 16:20
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