Un’ altra storia di gravissima violenza minorile. Siamo in provincia di Brescia. Nella notte tra venerdi 18 e sabato 19 febbraio Nadia, una ragazza di 22 anni era nel suo letto, stava dormendo nella casa in cui viveva con i suoi due fratelli e con i genitori.
Intorno alle 3 si è risvegliata tra i colpi d’ascia e di coltello sferrati proprio dai suoi due fratelli.I due 17enni avrebbero fatto irruzione nella sua camera da letto per poi massacrarla senza fermarsi neppure di fronte alle sue urla di disperazione. Sarebbero infine fuggiti rubando 200 euro dal portafoglio del padre.
La ragazza, immediatamente sottoposta a due interventi chirurgici è fuori pericolo, se la caverà. I suoi fratelli, intercettati dai Carabinieri poco dopo, sono stati arrestati.
Il GIP del Tribunale dei minori di Brescia ha convalidato l’arresto per il concreto rischio di reiterazione del reato. La misura cautelare in carcere è stata disposta con il riconoscimento delle aggravanti formulate dalla Procura: l’accusa è di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, dalla minorata difesa della vittima, dal vincolo di parentela e dalla premeditazione.
Il GIP nell’ordinanza scrive che dalla loro personalità emerge “alcun rispetto della vita, anche in presenza di relazioni parentali significative”.
Queste parole trasudano una drammaticià estrema: una famiglia da tutti considerata per bene è stata stravolta da un crimine violento. Un tentato omicidio. I gemelli vengono descritti come “due ragazzini normali, senza evidenti problemi”, dal parroco del paese di cui frequentavano l’oratorio.
“Spesso venivano a fare due tiri fuori dagli orari di allenamento - prosegue il sacerdote in un’ intervista rilasciata ad un giornale locale -. Li incrociavo frequentemente e non mi hanno mai mancato di rispetto. Certo sono più vivaci ed esuberanti dei coetanei ed è capitato che durante le partite si arrabbiassero: magari dicevano qualche parolaccia in più, ma non sono mai stati protagonisti di episodi di violenza. Nessuno poteva immaginare che arrivassero a tanto, nemmeno i compagni di calcio che li conoscevano bene e non si danno pace per quanto accaduto”.
Educati e rispettosi. Eppure un gip del Tribunale dei Minori dichiara che i due ragazzini hanno una personalità che non ha alcun rispetto per la vita umana. Delle due una: rispettosi o non rispettosi della vita umana? Dai fatti, sembrerebbe di dover dar ragione al Gip ed alla Procura.
Ed allora come accade che due 17enni “per bene e rispettosi” premeditino l’omicidio della sorella per futili motivi? È possibile prevenire?
Spesso ci troviamo di fronte a disturbi del comportamento non diagnosticati o non trattati efficacemente, altre volte il comportamento aggressivo viene addirittura “rinforzato” dalle famiglie, o con metodi educativi troppo violenti o al contrario con una totale e perdurante assenza.
Certamente la violenza è sempre manifestazione di un’incapacità di gestire emozioni o traumi verificatisi mentre la personalità del giovane si stava strutturando.
In tal senso gli esperti sono concordi nel ritenere che la comunicazione in famiglia sia elemento imprescindibile per tenere sotto controllo eventuali segnali di criticità del comportamento.
Quando la violenza viene esercitata contro le persone, accade che l’adolescente “deumanizza” la sua vittima, la “oggettivizza” per poter giustificare anche a se stesso le proprie azioni disimpegnandosi moralmente dall’atto compiuto. Questo il significato delle parole del GIP quando parla di “non rispetto della vita umana”.
Con la primavera ormai alle porte si iniziano a sognare le vacanze estive. Del resto questo è il momento giusto per iniziare a progettarle per bene in modo da non perdere la possibilità di vivere un'esperienza stupenda per l'estate.
Pianificare una vacanza non è sempre facile, soprattutto in questo periodo storico in cui la pandemia ha reso tutto il mondo dei viaggi un po' incerto. Per questo affidarsi ad una travel company online di fiducia come Tramundi può essere l'occasione perfetta per prenotare le proprie vacanze al mare italiane.
In questo modo, non solo si verrà seguiti in tutti i passaggi burocratici, ma si potranno scegliere diverse esperienze di viaggio come una vacanza rilassante, sportiva, in barca o dall'animo green.
Ad esempio, se volete scegliere le Marche, splendida regione che vanta alcune delle spiagge più belle d'Italia, potete valutare se trascorrere il vostro tempo estivo passeggiando o passandolo in riva al mare. Si pensi che qui Legambiente e Touring Club Italiano hanno premiato con le Bandiere blu alcuni dei lidi più belli. Nelle Marche, in totale, si possono contare ben 16 Bandiere Blu e le spiagge della Riviera del Conero sono in cima alla classifica: un vero gioiello naturalistico che vanta un mare cristallino, spiagge bianche e una vegetazione rigogliosa.
Prenotare un periodo di ferie qui, tra Numana e Sirolo, può essere perfetto per trascorrere momenti piacevoli e rilassanti. Ancora meglio se si abbina al viaggio un tour per scoprire la regione e andare alla ricerca dei luoghi di Leopardi, come Recanati, oppure passare per Loreto, città che ospita l'omonima Basilica, un vero capolavoro dell'arte rinascimentale. Oltre al mare delle Marche potete scoprire anche i paesaggi naturali come le tre cime del Duca.
L'ideale è addentrarsi verso l'Appennino marchigiano settentrionale sulle orme del Sentiero Italia Cai, per poi arrivare alle valli del Pian dell’Acqua e del Bosso e allo sperone La Rocchetta.
Per una vacanza al mare al Sud, invece, si può scegliere anche la Campania, magari allungando il tragitto verso Procida, capitale italiana della cultura 2022.
Qui potete visitare la città e rilassarvi in una delle sue tante spiaggette, insenature e baie, come le spiagge della Lingua e della Silurenza, vicine al porto, o di Ciraccio e della Chiaiolella, dai fondali limpidissimi. Per una pausa estiva rilassante, l'ideale è propendere per una vacanza in barca in Toscana verso l'isola d’Elba e l'isola di Capraia oppure per una crociera alle isole Egadi, in Sicilia, fermandosi a Cala Rossa, una delle più belle spiagge di Favignana, e in uno dei lidi di Marettimo, l'isola più selvaggia delle isole Egadi.
Nella lista non può poi mancare la Sardegna. Qui le belle spiagge sono ovunque, ma nella zona del Sud spiccano Buggerru e la spiaggia di Porto Pino, una delle più belle di tutta la Sardegna.
S'impenna il prezzo del gas sul mercato di Amsterdam, benchmark del metano per l'Europa continentale. Dopo l'attacco russo all'Ucraina, i future sono saliti fino a un massimo del 41%, a 125 euro al megawattora, in quello che si preannuncia il quarto giorno consecutivo di rialzi.
"La situazione è di monitoraggio costante in coordinamento con le istituzioni europee, a livello nazionale si è già riunito diverse volte il comitato di emergenza gas". Lo aveva affermato ieri il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nell'informativa alla Camera sull'incremento dei costi dell'energia e sulle misure adottate per contrastarne gli effetti.
"Come sapete", aveva aggiunto, "le possibili misure del piano di emergenza includono una maggiore flessibilità dei consumi di gas, come interrompibilità al settore industriale e regole sui consumi di gas nel settore termoelettrico".
"Ero abituato ad andare in giro per il mondo a cercare le notizie per il mio mestiere di giornalista. Finché un giorno le notizie mi sono entrate letteralmente in casa". Così il giornalista e scrittore Gigi Riva, editorialista del gruppo "L'Espresso", presenta il suo nuovo libro "Il più crudele dei mesi".
Riva è legato da una ventennale amicizia al direttore di Picchio News, Guido Picchio. Amicizia grazie alla quale siamo riusciti a intervistare l'autore, che ci ha esposto la genesi della sua ultima pubblicazione.
"Io sono di Nembro, Valle Seriana, provincia di Bergamo, il paese più colpito dalla prima ondata del Covid 19, 188 morti in due mesi - spiega Riva -. Per dare un ordine di grandezza nella Prima guerra mondiale Nembro aveva contato 126 vittime, nella Seconda 98. Si ammalarono ben presto tutti i miei parenti, molti miei amici d'infanzia contrassero il virus in modo grave, molti conoscenti morirono. Una generazione, quella tra i 70 e i 90 anni, spazzata via".
"Tra di loro diversi personaggi che costituivano il panorama umano del paese - continua lo scrittore -. Il presidente del ricovero, il presidente degli artiglieri, il presidente del Motoclub che fu campione del mondo, un vigile urbano, l'ostetrica, l'impiegata dell'anagrafe, il bibliotecario, il factotum del cine-teatro, un medico, due sacerdoti".
"All'inizio ero riottoso all'idea di scrivere un libro su una vicenda che mi toccava nell'intimo - ci confida l'autore -. Sono stati i nembresi a convincermi, volevano ci fosse qualcuno che lasciasse una traccia di memoria di quanto era successo. E io lentamente mi sono reso conto che il mio racconto poteva non riguardare solo Nembro ma essere universale. Nembro come paradigma di cosa avviene in una comunità sconvolta all'improvviso da una catastrofe".
"Ho adottato la tecnica della letteratura del vero - chiarisce Riva -. Cioè tutti fatti verificati e scritti in forma di romanzo". Il libro si intitola “Il più crudele dei mesi” (Mondadori). Il sottotitolo recita: “Storia di 188 vite”. "Sì, vite - ci dice Gigi Riva -. Ho voluto dare un nome e un volto alle persone scomparse, spiegare perché la loro opera è stata importante, un esempio da seguire per le generazioni future. Ma ho raccontato anche la disperazione dei primi momenti, la paura, il timore di essere additati come untori, la lenta organizzazione della resistenza, il lavoro dei volontari. E infine la speranza. È il libro che non avrei mai voluto scrivere ma che sono più contento di avere scritto".
"Il Governo è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento. La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese. Voglio annunciare che è intenzione del Governo non prorogare lo stato d'emergenza oltre il 31 marzo". Lo ha detto il premier Mario Draghi al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
"Metteremo gradualmente fine all'obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all'aperto tra cui fiere, sport, feste e spettacoli. Continueremo a monitorare con attenzione la situazione pandemica, pronti a intervenire in caso di recrudescenze" precisa il premier. "Il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto".
Sono queste le dichiarazioni del premier, arrivato al convento di Santa Maria Novella a Firenze per l'apertura dell'incontro 'Mediterraneo frontiera di pace' che riunisce vescovi e sindaci di più Stati da oggi a domenica.
Dal primo aprile, "non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate - ha aggiunto Draghi -. Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe"
Dalla nostra inviata da Dubai, Simonetta Paccagnella Grifi
Una giornata indimenticabile ha aperto la settimana della Regione Marche a Dubai. Iniziata con il topic "Bellezza e Sostenibilità". La missione ha sin da subito manifestato il suo proposito, quello di riallacciare e rilanciare i rapporti con il mercato emiratino per la crescita dell' export manifatturiero marchigiano verso i mercati mediorientali.
È stato a tal fine siglato un importante Memorandum d'Intesa tra la Regione Marche, la Camera di Commercio delle Marche e la Camera di Commercio di Dubai. In collegamento da Palazzo Raffaello il governatore Francesco Acquaroli e il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini.
"Le Marche e gli Emirati Arabi Uniti hanno avuto importanti relazioni già in passato – afferma Acquaroli – e con oggi vorremmo riprendere un percorso attraverso il quale le nostre comunità possano tornare a collaborare e a costruire un futuro fatto di opportunità reciproche".
Presente, in collegamento, anche il ct della Nazionale italiana di calcio, Roberto Mancini: "Vogliamo andare al Mondiale in Qatar perché è una cosa molto importante, perché abbiamo comunque la possibilità di vivere un sogno straordinario e anche la possibilità di vincerlo. Sarà faticoso ma ce la metteremo tutta. Riusciremo a portare le Marche al mondiale, come tutta l'Italia".
A suggellare questa rinnovata antica amicizia, una mostra fotografica allestita all'interno del Padiglione ha ripercorso i momenti salienti delle gare del Marche Endurance lifestyle, svoltesi dal 2012 in varie zone della nostra Riviera del Conero.
Protagonisti di quelle suggestive maratone a cavallo e degli splendidi pannelli della mostra sono stati il Rouler di Dubai HH Mohammed bin Rashid Al Maktoum e il Crown Prince HH Hamdan bin Mohammed Al Maktoum.
Mostra allestita alla presenza delle autorità HE Hamad Buamim, Presidente e CEO della Camera di Commercio di Dubai, HE Al Mansouri ex Ministro dell’economia - il Ministro dello Sport HE Saeed Mohammed Hareeb e Rashid Alabbar.
Nella seconda parte della giornata le Marche "Land of Exellence" hanno parlato di tecnologia blockchain con approccio multidisciplinare ed un'efficace collaborazione tra le Università della regione Marche e le imprese.
Il professore Emanuele Frontoni dell'Università di Macerata è intervenuto sullo stato dell'arte della blockchain e dell’intelligenza artificiale a supporto dell'industria alimentare, e ha introdotto il dialogo tra le istituzioni universitarie e le imprese locali: oggi Med Group – BP Cube, Grottini Lab, IGuzzini, hanno presentato la loro esperienza e le loro eccellenze nel settore agroalimentare o nella tecnologia blockchain.
Non ci sono dubbi: l’auto perfetta non è la più potente o la più bella al mondo, ma quella che riesce a mettere a proprio agio chi la guida. Soprattutto se si parla di fasce particolari, come i neopatentati, o come le persone in terza età. Ecco perché oggi scopriremo insieme quali caratteristiche dovrebbe avere una vettura indicata per chi è in pensione, e per chi desidera comprare un’auto nuova.
Le migliori automobili per una persona anziana
Ci sono poche caratteristiche (ma buone) che determinano l’identikit della perfetta automobile per una persona anziana. Per prima cosa, il veicolo dovrebbe avere una seduta alta, tale da consentire al guidatore di vedere meglio la strada e ciò che lo circonda. In secondo luogo, è bene che sia molto comoda, con una seduta spaziosa, ma al tempo stesso di dimensioni non troppo ampie. Questo per via del fatto che, dovendosi muovere nel traffico cittadino, conviene sempre optare per una classica citycar.
È chiaro, comunque, che tutti questi comfort possono aumentare il prezzo della vettura, con costi che alle volte possono superare il budget a disposizione di un pensionato. Proprio per questo motivo, si può anche prendere in considerazione l’idea di fare un preventivo per la cessione del quinto online, così da avere un margine maggiore di spesa per comprare l’auto migliore per sé stessi. Quali sono le altre caratteristiche che dovrebbero appartenere ad un’auto per pensionati? Anche il tetto dovrebbe essere abbastanza alto, per garantire una mobilità più semplice all’interno del veicolo. Andando più nello specifico, però, scopriremo che ci sono modelli di auto più adatti di altri alle persone anziane. Nel prossimo paragrafo parleremo di alcune di queste.
Le vetture più indicate per un guidatore pensionato
Si comincia da un’auto che non è una semplice auto, ma un vero e proprio must, per tutte le età. Si fa riferimento alla nota Fiat Panda che da anni vince le classifiche delle vetture più vendute in Italia. La Panda è perfetta perché rispecchia appieno l’identikit tracciato poco sopra, e perché è una delle più maneggevoli e adatte al traffico cittadino. Un altro modello molto interessante è la Toyota Yaris, soprattutto per merito della sua seduta alta, e di un costo fra i più convenienti.
Il podio viene chiuso con un’altra automobile particolarmente nota, ovvero la Ford Focus, che brilla per via di uno sterzo facile da manovrare e per lo spazio a disposizione nell’abitacolo. Non potremmo poi non citare la Dacia Duster, anch’essa ottima per gli automobilisti in terza età. Anche in questo caso gli elementi che la rendono una delle migliori sono la facile guidabilità, la manovrabilità dello sterzo e una seduta piuttosto alta. Infine, si chiude con altre vetture del calibro della Mercedes Classe B e della Nissan Qashqai.
"Addio al Green pass? Lo scopriremo solo vivendo". Così l'immunologo Sergio Abrignani, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha scelto di commentare - parafrasando i versi di una celebre canzone di Mogol e Battisti - la possibile archiviazione della certificazione verde, richiesta da parte dei partiti che compongono la maggioranza di governo (Lega in testa).
L’immunologo dell’Università Statale di Milano, nonché membro del Cts, frena sull'ipotesi di un abbandono imminente delle misure adottate sin qui per contenere la diffusione del Covid-19, considerata "l'imprevedibilità" del virus. Un'imprevedibilità tale "da rendere azzardata ogni previsione - dichiara -. Se la certificazione verde non dovesse più rivelarsi necessaria, lo diranno i dati delle prossime settimane".
In ogni caso la discesa dei contagi resta evidente: "A marzo ci potremmo trovare già in una situazione buona – spiega Abrignani al CorSera – da qui a settembre andrà tutto bene, ma nella testa di un ricercatore si affaccia una domanda", quella relativa alla situazione che vivremo il prossimo autunno.
"Il virus non scomparirà. Resterà sotto forma di variante Omicron e chi verrà contagiato, se vaccinato, svilupperà forme simil influenzali - afferma l'immunologo -. I non immunizzati si ammaleranno. Se avessi più di 50 anni e non avessi ricevuto le dosi non mi sentirei tanto tranquillo".
Tutti giocano o hanno giocato almeno una volta nella vita ad un videogioco: alla tv tramite una console come la Play Station, al computer, oppure scaricando un gioco sotto forma di app sul proprio smartphone o tablet.
L’industria videoludica non conosce crisi, anzi! Grazie ai videogiochi si sono sviluppati anche settori complementari come quello degli e-sports, che da settore di nicchia sta diventando un vero e proprio fenomeno di massa. Dietro ad un videogame c’è però un mondo affascinante e per certi versi complicato per i non addetti ai lavori: cerchiamo di fare un po’ di luce.
Le fondamenta di un videogioco
Gli elementi fondamentali di un videogioco si possono riassumere in 3 macro-elementi:
● La Grafica è la parte che potremmo definire “esteriore” di un videogioco, cioè tutto quello che il giocatore visualizza su schermo; il responsabile di quello che si vede su schermo è il motore grafico di un videogame, che può essere in 2D o in 3D; con il progressivo miglioramento di software grafici, i videogiochi possono oggi vantare una grafica fluida e nitida, quasi in ultra HD, a differenza di qualche decennio fa, in cui non era raro avere a che fare con personaggi e scenari “quadrettati”.
● Il Gameplay è la caratteristica intrinseca del gioco, non solo il modo in cui l’utente interagisce col videogame, ma anche le regole che ne sorreggono l’impalcatura, lo scopo del gioco, l’intreccio narrativo sul quale si sviluppa la trama etc; insomma, il gameplay è il cuore vero e proprio di un videogioco.
● Il Sonoro non è una parte che si può definire essenziale, poiché è possibile giocare anche senza musica, dialoghi ed effetti sonori, ma è una componente comunque fondamentale per qualsiasi gioco, che senza audio risulterebbe “monco” di una bella fetta di componente ludica; alle volte è anche il sonoro di un gioco a farne la fortuna, basti pensare alla attenta scelta degli effetti audio in giochi come Gran Turismo o FIFA, comprese le colonne sonore.
E i giochi d’azzardo?
Queste 3 componenti le possiamo ritrovare anche nei giochi dei casino online, seppur in una coniugazione ovviamente diversa. Come raccolto dalla redazione di videoslotmachineonline.it infatti, nelle slot machine, di certo i giochi più numerosi nei casinò, si osservano gli stessi elementi di base. A differenza dei videogame però, la grafica e il sonoro occupano un posto sicuramente più marginale, in quanto i giocatori sono interessati in maniera quasi esclusiva al gameplay, e ad altri elementi fondamentali per i giochi di questo genere.
Le fasi di sviluppo di un videogioco
Possiamo dividere le fasi di sviluppo di un videogioco in 4:
1) Ideazione: si definiscono le componenti principali che un gioco dovrà avere, in particolare componenti del gameplay come la trama, l’ambientazione, l’ideazione dei personaggi.
2) Progettazione: è la fase subito conseguente all’ideazione, e consiste nel valutare in concreto ciò che è venuto fuori dalla fase precedente, che ha nella creatività la sua componente principale; in progettazione si prende in considerazione la fattibilità tecnica dell’idea, le risorse necessarie per svilupparla, e i possibili ostacoli nella realizzazione; tra ideazione e progettazione non c’è un confine netto in realtà, poiché già in fase di ideazione si tiene conto della fattibilità o meno del progetto.
3) Produzione: la fase operativa dello sviluppo del gioco, che consiste nella scrittura del software e nella creazione di tutte le componenti necessarie a far funzionare il videogame; è qui che viene realizzata la famosa versione Alpha di un gioco, cioè un videogioco allo stadio “primitivo” che serve ad avere un riscontro sul campo sull’effettivo funzionamento ed eventuali errori o bug da sistemare; solo dopo aver superato vari test, il videogame è pronto per essere commercializzato.
4) Post-lancio: una volta messo sul mercato, un gioco può avere ancora bug che sono sfuggiti alla casa di produzione, che interviene con patch risolutive; grazie a connessioni Internet più veloci che in passato, e librerie di gioco online, è più facile intervenire nel post-lancio; oltre a correggere errori, le aziende produttrici utilizzano questa fase anche per dotare i giochi di espansioni per aumentarne il “ciclo di vita”.
Un grande e caloroso abbraccio culturale tra l’Italia e Cuba, si sta organizzando per la settimana dal 5 al 10 aprile all'Avana, con l'edizione del Sanremo Music Awards Cuba 2022. I principali palchi de L'Avana, dichiarata dall'Unesco come Città Creativa della Musica, saranno a disposizione per l'evento. Si distinguono in questo senso il Teatro Karl Marx, l'Hotel Nacional di Cuba, il Club 500 e il Teatro América (situato sull’Avenida Italia, Centro Habana).
"Nonostante il periodo di crisi a causa della pandemia, il Festival Sanremo Music Awards sceglie proprio Cuba, paese con un forte legame culturale e di simpatia con l'Italia, per un grande evento di promozione della musica italiana nei Caraibi e in Latinoamerica" dichiarano all’unisono il patron marchigiano Nicola Convertino e il manager artistico Flavio Ferrari.
Convertino è un creativo a 360°, con tutti i pregi e i difetti di un artista puro, che crea i suoi spettacoli alla stessa maniera delle sue pitture. Insegue la sua vena artistica senza pragmatismo ma solo con lo scopo di creare. Maceratese negli anni delle scuole superiori e per vari anni della sua attività artistica (ricordiamo numerosi eventi allo Sferisterio), ora vive a Casette d’Ete (Sant’Elpidio a Mare) e da li si sposta in tutto il mondo.
"Consideriamo Cuba un palcoscenico importante per cementare le collaborazioni tra artisti italiani e i più importanti esponenti della musica cubana e latina in generale - sottolinea Convertino -. L'incontro incoraggia lo scambio di modi e di stili di vita di Cuba e dell'Italia attraverso varie espressioni di arte, la società e l’economia. Durante i 6 giorni dell'evento, i visitatori potranno godere di un concorso d'interpretazione con presentazioni artistiche, grandi concerti con figure di primo livello, sia cubane che straniere, così come esclusive fiere culinarie, di moda e di affari".
L’evento costituirà la cornice in cui confluiranno nuovi giovani interpreti musicali, cosi come attività collaterali legate alla canzone, alla cucina e alla bella moda italiana. Ne parliamo con Jorge Luis Robaina, il direttore artistico generale del SRMA Cuba 2022.
In che modo il SanRemo Music Awards è entrato a far parte degli sforzi di un promotore culturale come te all'interno del circuito degli eventi cubani?
Jorge Luis Robaina: «Il mio continuo impegno per il mercato spagnolo è noto, soprattutto dal punto di vista artistico-musicale. Per questo, mosso anche dalla volontà di promuovere la musica cubana e dal desiderio di organizzazione di eventi che si trasformino in “Un Ponte Verso L'Avana”, ho incontrato molti promotori e manager durante questo itinerario, sia in Spagna che nel resto del vecchio continente. Organizzatori di festival, di un circuito di eventi e festival in cui abbiamo fatto parte anche noi e dove abbiamo conosciuto tanti artisti che ora sono colleghi. E proprio per questo, 4 o 5 anni fa, ho conosciuto dei promoter italiani che mi hanno decisamente fatto la proposta di portare a Cuba artisti che sono stati la colonna sonora di tanti cubani. L'ho subito proposto alla mia Agenzia di Rappresentanza Artistica, Musicuba, alla mia casa discografica EGREM, per sviluppare e far approdare nella nostra isola il SanRemo Music Awards».
A Cuba si terrà il SanRemo Music Awards, anche se qualcuno lo ha confuso con il Festival della Canzone di Sanremo.
Jorge Luis Robaina: «Penso che ci sia stata una certa confusione nel comunicarlo. Ovviamente, Sanremo, il Concorso della Canzone Italiana che ha cessato la sua edizione da pochi giorni, è il più conosciuto e per molti anni è stato fonte di ispirazione e opportunità per molti cantanti. Nel caso dei SanRemo Music Awards, questo ha come riferimento quel famoso concorso canoro italiano, ma con un adattamento, ovviamente, con un altro modello davvero molto particolare ed è considerato un'esportazione della filosofia di vita italiana nel resto del mondo. In effetti, è stato un evento che ha avuto più edizioni, soprattutto in Europa. È stato un evento che si svolge in parallelo, indipendentemente dal fatto che abbia un nome simile, e con nostro grande orgoglio, ad aprile, si terra per per la prima volta a Cuba».
Italia e Cuba condividono un'identità latina e sappiamo che i legami risalgono a secoli fa. E’ chiaro che, oltre al concorso artistico, ci saranno altri approcci.
Jorge Luis Robaina: «Noi cubani siamo affascinati dal gusto creativo italiano: la moda, l’enogastronomia e in generale dello stile di vita italiano. A proposito dell’arte sartoriale italiana, delle tradizioni italiane, è indubbio, che ci hanno sempre affascinato, e attirato. Proprio per questo verranno proposti anche eventi collaterali. Uno dedicato alla moda, un altro specializzato in cultura culinaria, e notare come piatti e sapori si fondono tra i nostri paesi. E chiaramente è una occasione che deve diventare anche luogo per l’incontro tra aziende e uomini d’affari».
Allora appuntamento ad Aprile per continuare ad avvicinare Italia e Cuba e scoprire nuovi interpreti della musica.
Jorge Luis Robaina: «Ovviamente. In questo momento stiamo consolidando la struttura artistica. Mi preme sottolineare che in questo momento ci sono molti artisti, amici, colleghi, sia del patio, cioè artisti cubani, sia internazionali, che ci hanno dato la loro approvazione e proprio per questo stiamo mettendo insieme l'intera struttura artistica che abbiamo progettato. Stiamo lavorando al consolidamento di ogni spazio dal punto di vista della produzione di tutto ciò che fa spettacolo, come l'abbiamo sognato. Fatto molto importante e che ci incoraggia, abbiamo il supporto di molti settori del turismo, della cultura, dell’imprenditoria che sono davvero disposti a sostenere una festa veramene necessaria affinché Cuba, dopo un momento così complicato con Covid-19, possa godere di quel legame tenero tra Italia e Cuba, e ovviamente tanta buona musica per il popolo, perché la musica ci unisce».
In natura tutto è realizzabile e ogni natura può realizzarsi. La filosofia che ispira Dami, una delle imprese produttrici di fondi per calzature più all’avanguardia nel settore della green economy e dell’innovazione fa il suo ingresso a Lineapelle 2022, la mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti sintetici e modelli in programma a Milano dal 22 al 24 febbraio prossimo.
Alla recente adozione delle stampanti 3D in azienda, grazie alla collaborazione con il partner tecnologico Eos, che hanno permesso di liberare la creatività creando forme e geometrie impossibili da realizzare con i sistemi produttivi tradizionali, si è aggiunta l’ultima frontiera della produzione customizzata.
L’interattività al servizio dei desideri di ciascun cliente in termini di estetica, funzionalità e sostenibilità si chiama Dami for you prodigio della smart production che permette di scegliere e configurare – accedendo all’area riservata del portale www.dami.it – modelli di fondi per calzature – visibili in realtà aumentata – e personalizzabili in termini di texture, altezze e dimensioni.
Per la prima volta, verrà presentata in fiera la straordinaria varietà di una customized production che non prevede limiti nella prototipia e consente di moltiplicare le variabili adattandole alle esigenze dei singoli clienti. Ma non è tutto.
I visitatori dello stand di Dami a Lineapelle (pad. 22 stand H 1, H3, K2, K4) potranno entrare in contatto direttamente con il mondo dell’originale innovation factory marchigiana.
Sarà sufficiente indossare degli occhiali di realtà virtuale per essere catapultati nei luoghi in cui Dami ha il proprio stabilimento produttivo, le Marche, dove il Made in Italy diviene concretamente ricerca, modernità e stile, sino a “trovarsi” nel DLab che è la R&D e creative house dell’azienda dove si analizza, progetta e realizza prototipi fino all’ingegnerizzazione e all’industrializzazione del prodotto.
Risparmiare i materiali, ridurre il consumo energetico, personalizzare i prodotti sono elementi indispensabili per immaginare un avvenire in cui sia possibile passeggiare già adesso.
Nella terza puntata di “Storie di Cucina” è proseguito il nostro viaggio alla ricerca della tradizione e dell'innovazione enogastronomica marchigiana. Per l'occasione siamo stati ospiti de "Il Giardino", il ristorante di pesce di Porto Sant'Elpidio di Angela, Susanna e mamma Renata.
"Ci troviamo in cucina per pura casualità - racconta Susanna - che nella sua precedente vita lavorava in fabbrica. L'obiettivo di mio papà era quello di convincermi a non partire per seguire un amore e fu così che decise di aprire questo ristorante. Adesso siamo qui da 22 anni e siamo diventati un punto di ritrovo della zona in estate ma anche in inverno".
In tavola con il sommelier e figlio d'arte Mirko Salvatori proveremo i "Ravioli Il Giardino", pasta fresca ripiena con cernia appena pescata e accompagnata da crema di zucchine, scampi e mazzancolle, uno dei piatti forti dell'innovazione voluti in cucina da Angela e mamma Renata.A seguire anche le "Tagliatelle con sugo squisito", piatto storico con pasta fresca immersa in un sugo di pomodoro, scampi, vongole e mazzancolle e come secondo i sardoncini fritti serviti su tappeto di rucola con cipolla caramellata.
Se anche voi siete ristoratori, agricoltori, allevatori o viticoltori e volete far conoscere i vostri prodotti, scriveteci a redazionepicchio@gmail.com oppure inviate un messaggio Whatsapp al 3421682258 o telefonate al 0733 1653692. Sarete ricontattati da parte della nostra redazione.
L’acquisto di una casa è un processo lungo e complesso, che chiama in causa non solo acquirente e venditore ma anche diverse figure esterne. Inoltre, comporta svariati oneri - al di là di quello prettamente economico - soprattutto di carattere burocratico. La finalizzazione della compravendita, infatti, richiede anche la produzione e la presentazione di una specifica documentazione, indispensabile per formalizzare tutti i passaggi necessari all’espletamento delle formalità previste dalla legge.
Come funziona la compravendita
In merito alla compravendita di un’abitazione (o di un altro tipo di immobile), è necessario anzitutto tenere presente come - per effetto della Legge di Stabilità del 2014 - alla figura del notaio sia riconosciuto il ruolo di garante, non solo dal punto di vista legale ma anche tecnico. In altre parole, il notaio è il professionista deputato a garantire che la compravendita si svolga e si concluda correttamente, in regime di trasparenza e in conformità alle norme di riferimento. Nello specifico, egli accerta che tutta la documentazione prodotta da ambo le parti coinvolte nella transazione sia regolare; al contempo, il notaio ha il compito di stilare il rogito notarile, ossia l’atto formale mediante il quale viene sancita la vendita di un bene immobile, ossia il passaggio di proprietà tra il venditore e l’acquirente. Prima di arrivare alla stesura del rogito, le parti devono consegnare al notaio una serie di documenti; di seguito, vediamo quali sono.
I documenti da richiedere prima dell’acquisto
Poiché l’acquisto di una casa rappresenta un considerevole impegno economico, l’acquirente - a tutela dei propri interessi - è tenuto a richiedere un’apposita documentazione, per verificare che l’immobile sia in regola non solo dal punto di vista tecnico e strutturale.
A tal proposito, una delle prime cose da fare consiste nel richiedere una visura ipocatastale; è possibile ottenere il documento sia attraverso l’Agenzia delle Entrate sia rivolgendosi ad un portale specializzato come Ivisura. Questo tipo di visura (detta anche “ipotecaria”) “permette la consultazione dei registri, delle note e dei titoli depositati presso i Servizi di pubblicità immobiliare dell’Agenzia”, come si legge sul portale dell’Agenzia delle Entrate. In altre parole, consente di accedere a trascrizioni, iscrizioni e annotazioni relative ad un determinato immobile. La visura ipocatastale è una risorsa particolarmente importante, dal momento che consente di accertare se la casa che si intende acquistare è gravata da vincoli quali pignoramento, sequestro o domande giudiziali. Nelle Iscrizioni, invece, sono riportate le formalità relative ad eventuali ipoteche.
Gli altri documenti da richiedere quando si valuta l’acquisto di una casa sono:
- il certificato di agibilità ovvero l’SCA (Segnalazione Certificata Agibilità), rilasciato dal Comune in cui sorge l’immobile;
- l’atto di provenienza, da richiedere ad un notaio oppure all’Archivio distrettuale notarile di competenza;
- l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), rilasciato da un certificatore qualificato;
- la planimetria catastale, rilasciata tramite visura dall’Agenzia delle Entrate o da un portale specializzato.
Quali documenti presentare al notaio
Una volta concluse tutte le valutazioni preliminari ed eseguiti tutti gli accertamenti tecnici e burocratici del caso, per la finalizzazione della compravendita è necessario che il soggetto acquirente e il venditore presentino al notaio la seguente documentazione:
- documento di identità in corso di validità;
- codice fiscale;
- certificato di attestazione del proprio stato civile o del regime patrimoniale personale;
- copia dei documenti catastali;
- copia del permesso di soggiorno (per la parte rappresentata da un cittadino extracomunitario);
- copia del compromesso di vendita;
- copia degli assegni bancari o dei bonifici effettuati a saldo dell’acconto o dell’intero importo concordato per la vendita;
- copia del regolamento di condominio, se l’unità immobiliare fa parte di un complesso condominiale.
Dopo aver ricevuto la documentazione completa, il notaio deposita (insieme alle imposte dovute) il denaro ricevuto dall’acquirente in un apposito conto corrente bancario, diverso da quello personale. Infine, consegna il denaro al venditore dopo l’avvenuta registrazione del contratto di compravendita in Conservatoria.
Il fenomeno dell’e-commerce è ormai inarrestabile e sta sostituendo tantissime delle nostre abitudini collegate, in un modo o nell’altro, agli acquisti e al reperimento di servizi. Sono tantissime le imprese che si sono già proposte sul mercato col proprio sito o la propria piattaforma, e le altre non potranno che seguire l’esempio di qui a poco per non rimanere escluse dalle infinite possibilità di questo modello imprenditoriale, ma soprattutto per non rimanere escluse dal mercato e non perdere la propria capacità concorrenziale. Allo stesso tempo il mercato si sta ovviamente animando di nuove realtà che si affacciano con decisione nel mondo del web, con idee valide e la giusta spavalderia, utili a conquistare il proprio spazio a tutti i costi. Spesso però chi si affaccia per la prima volta nel mare magno dell’e-commerce lo fa senza tenere in considerazione aspetti di base che possono però cambiare le carte in tavola e fare la differenza. Vediamone alcuni.
1. Competizione senza esclusione di colpi
Si tratta di un aspetto caratterizzante e che bisogna subito affrontare con i giusti accorgimenti, soprattutto dopo la vera esplosione del commercio virtuale negli ultimi anni. Se vendi online devi sapere che nel mondo attualmente esistono almeno altri 20 milioni di aziende che fanno lo stesso e che faranno di tutto per accaparrarsi una parte dei tantissimi clienti che ogni giorno si rivolgono alla rete per fare acquisti. Certo, non è il caso di farsi scoraggiare dai numeri, ma occorre affrontare la propria avventura imprenditoriale con delle basi solide e la giusta creatività.
2. Proposta originale
Per aumentare la propria competitività è essenziale che il cliente trovi sul nostro sito qualcosa che non può trovare altrove. Non parliamo per forza di generi merceologici e di tipologia di servizi, ma anche di condizioni commerciali particolarmente vantaggiose, garanzie e assistenza ai clienti di alto livello, spese di spedizione gratuite e quant’altro. Certo, operare in un segmento di mercato saturo non aiuta, ma è il pacchetto completo che può fare la differenza.
3. Strategia di marketing efficace
Una volta scelti i prodotti o i servizi che caratterizzeranno la propria iniziativa commerciale, arriverà il momento di proporli nella maniera giusta, a livello di vetrina virtuale, di strategia di marketing ma anche di gestione degli ordini e dei pagamenti. Sotto quest’ultimo aspetto, rivolgersi a myPOS aiuta ad avere un ottima base per dare forma al proprio progetto. Per muoversi in maniera opportuna a livello promozionale, bisognerà identificare il segmento di mercato in cui si vuole operare. Questo permette di creare una strategia che vada dritto al sodo e che sfrutti a proprio vantaggio le caratteristiche del target di clientela.
4. Contenuti on point e SEO
Una volta creato un sito e approntata una strategia di marketing vincente, arriverà il momento di creare i contenuti per dare sostanza a entrambe le cose. Proporsi col giusto messaggio attraverso le parole più adatte è di vitale importanza. Bisognerà lavorare al meglio sulle descrizioni dei prodotti, sulla presentazione della mission dell’attività e sulle condizioni d’acquisto, mettendo l’accento sui costi accessori e sulle possibilità di restituzione delle merce acquista. E per ottimizzare la presenza del negozio virtuale sui motori di ricerca, e non essere affossati dalla concorrenza, occorrerà sfruttare gli strumenti della SEO per migliorare il proprio ranking su Google e rimanere nei primi posti dei risultati delle ricerche dei potenziali clienti.
5. Anche l’occhio vuole la sua parte
Gli aspetti visivi vanno a braccetto con i contenuti, ed è per questo che anch’essi devono essere scelti con cura. Delle immagini di qualità sui prodotti sono quantomeno necessari, ma anche dei brevi video di accompagnamento possono fare la loro parte. Le infografiche permettono al cliente di avere tutti dettagli che cerca, spendendo molto meno tempo nella lettura e nella ricerca, e per questo sono molto apprezzate.
Torna l'appuntamento con la rubrica settimanale "La Strada delle Vittime", nella quale si affronta l'analisi della casistica criminale con approccio vittimologico. Di seguito proponiamo il caso di questa puntata.
"E' morta senza nessuno accanto, almeno nel momento del suo funerale andiamo tutti a tenerle compagnia", questo è stato l' appello del sindaco di Como, Mario Landriscina, lanciato ai suoi concittadini dopo il ritrovamento della signora Marinella Beretta: il suo corpo in avanzato stato di decomposizione ha fatto datare il decesso al 2019.
Marinella aveva 70 anni, originaria di Erba, pensionata, è stata ritrovata su una sedia della sua cucina: un malore gli sarebbe stato fatale. “Deve essere un momento di riflessione su un esempio di solitudine che deve indurci davvero a migliorare e a cambiare certe dinamiche” ha commentato il sindaco.
Già, dinamiche, come quella di cui Marinella è stata vittima, in cui nessuno, amici, parenti, vicini, conoscenti, si è accorto della sua scomparsa. E’ stato un signore svizzero, a cui la donna aveva venduto la villetta mantenendo per sè il diritto di usufrutto a vita, ad allertare i Vigili del Fuoco che hanno fatto la triste scoperta.
I vicini di casa lo avevano contattato per segnalare delle piante pericolanti per il vento. L’ uomo non avendo avuto risposta alle telefonate inoltrate alla signora si è rivolto alle forze dell’ordine. Sembrerebbe siano stati ritrovati dei parenti della donna nelle ultime ore, che vivrebbero alla periferia di Como.
In tempi in cui la comunità è “social”, tanta è l’abitudine diffusa ad essere “online” con gli smartphone sempre in mano, sembreranno oramai parole retoriche, ma ci stiamo scordando di essere tutti parte di una comunità reale: grande o piccola che sia la città in cui viviamo, un fatto di cronaca come questo non può non suscitare vergogna e deve scuotere le coscienze.
Ciò che è accaduto a Marinella non è certo un caso isolato; pensiamo che pochi mesi fa un fatto analogo è accaduto anche nella nostra Macerata (https://picchionews.it/attualita/la-solitudine-dei-numeri-primi-si-muore-soli-per-riservatezza-il-caso-della-famiglia-canullo)
Non diamo la colpa al lockdown. Queste storie di morte “violentemente silenziose” sono da imputare piuttosto ad una lenta “involuzione sociale”; risalgono a quando il distanziamento sociale era già procurato dall’indifferenza, prima che dal covid: queste morti avvengono in case indipendenti così come nei condomini.
Con l’unica differenza che, quando la morte solitaria si consuma in un appartamento condominiale, le forze dell’ordine vengono allertate dai vicini dopo mesi a causa di un “odore insopportabile” proveniente dall’abitazione del morto e non per un albero pericolante.
Guardia di Finanza: pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il concorso, per titoli ed esami, separati per ciascuna parte e qualifica, per il reclutamento di 12 esecutori e un archivista della Banda musicale.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani di età compresa fra i 18 e i 40 anni in possesso, oltre che dal diploma di istruzione secondaria di secondo grado, anche di idoneo titolo di studio (diploma di conservatorio nello strumento a concorso o, per l’archivista, compimento inferiore di composizione o diplomi accademici di I livello in composizione o in direzione o in strumentazione e composizione per orchestra di fiati o per orchestra).
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro le 12 del 28 febbraio 2022. La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it” - dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio - seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo essersi registrati al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione.
Negli Stati Uniti la chiamano “Great Resignation”: le cifre sono incerte, ma si stima che tra i 4.2 e i 4.5 milioni di persone, principalmente tra i 30 e i 45 anni, avrebbero deciso di dimettersi e cambiare lavoro, se non vita. Il fenomeno potrebbe arrivare anche in Europa e in Italia: la pandemia ha innescato nuove domande, necessità, obiettivi.
CVapp.it, dopo aver aiutato oltre 14 milioni di persone a crescere professionalmente, vuole esplorare questo trend 2022, tra dati e qualche dritta decisiva. L'infografica “Come cambiare lavoro ed essere felice” parte dal quadro generale: in Italia si lavora 33 ore/settimana, 3 ore in più rispetto alla media europea, e il 26% dei dipendenti è insoddisfatto della propria occupazione, dal momento che trascorre l’80% circa delle sue ore lavorative in attività di basso valore professionale.
Se da una parte si può pensare a trovare un corretto work-life balance, dall’altra parte non bisogna aver paura di guardarsi intorno, partendo dai fondamentali. Come ottimizzare la propria giornata lavorativa? E soprattutto, cosa fare concretamente per provare a cambiare lavoro? Spoiler: aggiornare e adeguare il CV alle nuove aspettative è praticamente obbligatorio!
Negli ultimi anni, l'industria dell'iGaming ha guadagnato sempre più spazio ed è in continua evoluzione. Da quando l'industria ha iniziato a guadagnare la popolarità, può vantarsi di risultati eccellenti. Le entrate del settore sono in costante crescita da tempo e anche la base dei consumatori cresce rapidamente.
Non è un segreto, che il gioco d'azzardo e le scommesse sportive online siano diventati ancora più popolari durante la pandemia di COVID-19 dello scorso anno, quando i giocatori e scommettitori sono stati improvvisamente costretti a godersi le loro attività preferite da casa.
Data la tempistica e il modo in cui questo settore ha gestito l'improvviso aumento di nuovi casino online , possiamo solo aspettarci che continui a crescere in futuro.
Cryptocasino e tecnologie blockchain nel gioco d'azzardo
La tecnologia Blockchain è resistente agli errori. Il bitcoin è stato inventato 13 anni fa e da allora ha funzionato senza grossi guasti. Finora, tutti i problemi che sono mai sorti sono stati causati dall'hacking dei servizi ad esso associati o da un controllo improprio. In altre parole, sono accaduti a causa del fattore umano, e non degli errori commessi durante lo sviluppo del protocollo. Blockchain è un meccanismo che garantisce il massimo grado di contabilità e identificazione. Insieme, questi due sistemi evitano errori umani, transazioni non registrate e impediscono che vengano apportate modifiche senza il permesso delle parti coinvolte.
Tendenze e prospettive nel gioco d'azzardo con cripto valute
La tecnologia blockchain rimane uno degli argomenti più caldi nel settore dei servizi finanziari e negli ultimi anni ha continuato a espandersi rapidamente nelle aree relative al denaro e all'identità digitale. Ora è il momento in cui la tecnologia viene testata in tutti gli ambiti più significativi della vita pubblica e presto il numero di progetti che la utilizzano aumenterà notevolmente.
Le nuove piattaforme che operano utilizzando la blockchain si baseranno sui suoi principi fondamentali: la disponibilità pubblica delle informazioni e la sicurezza. Per questo motivo la scegliere un bitcoin casino online può essere una buona alternativa ai servizi dove c'è il rischio di frode o furto di dati.
In poco tempo dalla sua esistenza, la tecnologia è passata dall'innovazione a un meccanismo attivamente utilizzato dalle più grandi aziende, agenzie governative e organizzazioni pubbliche. Questo non fa che confermare che in futuro il potenziale della tecnologia si rivelerà ancora di più.
Gli analisti prevedono che entro la fine del 2023 la crescita del mercato globale del gioco d'azzardo potrebbe superare i 500 miliardi di dollari. L'attività di gioco d'azzardo è difficile da regolamentare e anche i casinò autorizzati non possono garantire una trasparenza del 100%. Blockchain risolverà questo problema e aiuterà la sfera a raggiungere nuove vette.
Le caratteristiche chiave della tecnologia sono la trasparenza e il massimo grado di protezione dei dati. I casinò online sulla blockchain o i casinò crittografici si distinguono per il rigoroso monitoraggio di tutte le transazioni monetarie. Un sistema di archiviazione dati distribuito garantisce che le informazioni ricevute siano collocate su una varietà di dispositivi e non possano essere modificate. Poiché i dati sono pubblicamente disponibili per i partecipanti al sistema, è facile ricontrollarli, il che offre agli utenti una garanzia di fair play.
Momenti chiave del funzionamento di un cripto casinò online
L'uso della tecnologia blockchain nel settore del gioco d'azzardo offre i seguenti vantaggi sia ai giocatori che ai casinò:
- Anonimato. È possibile scommettere senza fornire dati personali. Tali risorse richiedono documenti e la partecipazione a determinate promozioni a volte non richiede nemmeno la procedura di registrazione dell'account.
- La commissione minima e le transazioni ad alta velocità. Il trasferimento di fondi al casinò sulla blockchain viene effettuato il prima possibile per assenza di intermediari. Inoltre, le transazioni basate sulla tecnologia blockchain sono soggette a commissioni inferiori rispetto ai normali casinò online.
- Disponibilità di informazioni. Grazie al libero accesso ai dati, aumenta il livello di fiducia e lealtà dei giocatori nei confronti dell'istituto.
La maggior parte dei paesi ha regole formali relative al gioco d'azzardo online, ma ci sono molte meno giurisdizioni che regolano l'uso delle criptovalute nel settore del gioco d'azzardo. Bitcoin è completamente legale in almeno 111 paesi, inclusa l'Italia.
Tre persone paralizzate sono tornate a camminare, nuotare e pedalare grazie a elettrodi impiantati nel midollo spinale. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, si deve al gruppo coordinato dal Politecnico di Losanna (Epfl), al quale l'Italia partecipa, con Silvestro Micera, che lavora fra Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ed Epfl.
E' italiana anche una delle tre persone paralizzate coinvolte nella sperimentazione. Il dispositivo consiste in alcuni elettrodi innestati nel midollo spinale, che inviano ai muscoli di gambe e tronco gli stimoli elettrici generati esternamente da un computer controllato dal paziente. In appena un giorno di addestramento i tre volontari hanno ripreso a camminare e sono stati in grado di controllare movimenti complessi, come nuotare e pedalare, anche al di fuori del laboratorio.
"I primi passi sono stati qualcosa di incredibile, un sogno che si avverava", ha detto all'Ansa l'italiano Michel Roccati, uno dei tre pazienti sui quali è stata condotta la sperimentazione. Quattro anni fa un incidente in moto aveva provocato una lesione della colonna vertebrale, lasciandolo paralizzato. "Ora sono in grado di salire e scendere le scale e punto, entro primavera, di riuscire a camminare per un chilometro", ha aggiunto Roccati.
Il risultato arriva dopo numerosi anni di ricerche effettuate dal gruppo in questo ambito da cui è nata anche la startup Onward Medical, il cui obiettivo principale sarà testare questa nuova tecnologia su migliaia di pazienti, per arrivare a commercializzarla entro pochi anni.
"Una notizia entusiasmante" l'ha definita Anna Menghi, attuale consigliere regionale che in passato ha ricoperto la carica di presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili "sebbene si tratti di sperimentazioni e ci sia ancora strada da fare per renderle utilizzabili - ha aggiunto -. Si tratta, comunque, di un segnale di speranza".
"La scienza e la tecnologia stanno andando avanti e posso assicurare che, per una persona che sta in carrozzina, poter fare anche solo due passi è qualcosa di straordinario. Nel frattempo l'impegno per migliorare la vita delle persone disabili deve rimanere, e sta diventando, mi pare, un obiettivo primario" conclude Anna Menghi.
Nonostante il periodo turbolento dal punto di vista sanitario ed economico, che di fatto sta alleggerendo eccessivamente le tasche degli italiani, c’è un costo diffuso che tutti ci ritroviamo a sostenere e che sta seguendo una tendenza inversa, la polizza assicurativa.
Da sempre è considerata una delle spese più pesanti da sopportare per i possessori di un veicolo a motore.
Studi recenti portati avanti dall’IVASS hanno però dimostrato il contrario.
L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ha rilevato, dall’ultima osservazione sul costo medio di una polizza, che il 50% degli italiani ha pagato meno di 324 euro, per la polizza auto, nel secondo trimestre del 2022, mentre il 10%, addirittura meno di 200 euro.
Lungo tutto lo scorso anno si è assistito di fatto a un decremento dei costi del 5,9%.
Una notizia che effettivamente smentisce il luogo comune che vuole i prezzi delle assicurazioni tra le spese più alte da sopportare per gli italiani.
A ben guardare, però, al di là delle tendenze recenti, risparmiare sull’assicurazione era possibile anche prima.
Giocando su molti fattori e usando particolari accorgimenti è possibile ottenere comunque un risparmio sull’assicurazione.
Al momento della stipula si può applicare la legge Bersani per beneficiare della migliore classe di merito attribuita ad un altro assicurato nel nucleo familiare.
Allo stesso modo, si può optare per guida esperta o esclusiva, due variabili che abbassano il valore del premio finale.
Si può certamente installare una scatola nera, il dispositivo utile a registrare tutte le dinamiche in caso di incidente.
Le garanzie accessorie, infine, possono essere inserite a completamento del preventivo per ottenere una copertura più ampia possibile.
La vera partita quindi si gioca tutta sulla scelta di una compagnia assicurativa che coniughi l’offerta di tutti questi elementi e il minor costo possibile.
Un discorso che vale soprattutto per le assicurazioni online, tra cui spicca come leader di settore Genertel.
La direct company, infatti, ha raggiunto negli anni un livello elevato di affidabilità tra gli assicurati, grazie all’attenzione costante posta nei confronti del cliente.
Sempre al passo con i tempi, Genertel mette in campo tutti i servizi e le opzioni utili a garantire copertura ai guidatori ai prezzi più vantaggiosi.
Basta fare riferimento alla scatola nera della compagnia, utile a far diminuire il valore del premio finale non solo al momento della stipula, quanto anche al rinnovo, dimostrando una guida altamente virtuosa.
Anche il ventaglio delle garanzie accessorie proposte è ben assortito e va incontro alle più disparate esigenze dei guidatori.
Si spazia dalla classica Responsabilità Civile, all’assistenza stradale, senza tralasciare le diverse estensioni.