Molti credono che Facebook sia semplicemente un luogo ricreativo, un luogo ricreativo virtuale, per osservare la vita degli altri e giudicarla. Sì, questo è certamente il peggiore dei modi per utilizzare questa piattaforma, che al contrario è una potenziale macchina fabbrica soldi.
Vuoi guadagnare con Facebook? Non c'è bisogno di essere un web content writer, un bravissimo grafico o avere chissà quali altre competenze. Non è neppure necessaria una formazione specifica. Basta avere tanta iniziativa, un po' di originalità e seguire i consigli di chi sa come sfruttare a pieno tutte le potenzialità di questa piattaforma a proprio vantaggio.
Hai fatto caso che oggi chi ha un'attività cura attentamente le pagine social? Mentre molti anni fa, la cosa essenziale per arricchirsi, o quantomeno garantirsi degli introiti, era curare l'aspetto fisico del proprio locale o la propria immagine (trucco raffinato, accessori costosi, bei vestiti, taglio di capelli alla moda), adesso l'unica cosa che davvero può convincere le persone ad acquistare il tuo prodotto o servizio è quello che mostri loro su Facebook. Cosa sa di te la gente che visita la tua pagina?
Conta quasi unicamente esserci nel mondo virtuale, non importa se poi materialmente esisti anche in quello reale. Da questo deriva l'incredibile successo di enormi imprese come Amazon, che hanno strumentalizzato l'online nella migliore maniera possibile.
Facebook e i social: la vetrina più patinata e attraente che ci sia (se sfruttata come si deve)
Parliamo ad esempio della pubblicità. Ancora oggi vediamo in giro cartelloni ai lati delle super strade di periferia o sui muri di grandi strutture fatiscenti. Vediamo macchine, automobili, che vanno in giro per la città mostrando brand e loghi come adesivi. Vediamo persino ragazzi che restano per ore sul ciglio dei marciapiedi a consegnare (o meglio, lanciare) volantini a tutti coloro che, molto disinteressatamente, li superano frettolosi, sperando di essere lasciati in pace.
Senza voler criticare certi metodi antiquati (il peggiore di tutti è lo spazio pubblicitario su un quotidiano cartaceo, che a volte costa persino più di un cartellone), bisogna ammettere che al momento la migliore strategia d'attacco è bombardare la gente nel luogo che frequentano più spesso: Facebook.
È più conveniente in termini di visibilità, non c'è ombra di dubbio, e usandolo alla perfezione le aziende hanno la possibilità non soltanto di aumentare, ma addirittura raddoppiare i loro introiti, rendendo il loro negozio fisico pure un ecommerce di successo. In questa maniera si accalappiano più clienti: una fetta locale, una fetta globale.
Facebook è quindi molto utile sia per le aziende che per i privati per promuovere il loro business. I metodi sono tanti e ognuno dovrà trovare quello più consono alle sue esigenze. In generale possiamo dire che il web può rivelarsi decisivo per dare una svolta al proprio business.
Per esempio esiste una piattaforma che si può trovare all’indirizzo shoutcart.it,all’interno della quale si possono trovare degli influencer, che con i loro post e la loro immagine andranno a pubblicizzare e a diffondere il nostro prodotto o il nostro servizio.
Guadagnare con Facebook:sfruttare le affiliazioni e e i post
Uno dei metodi che può essere molto utile, e che può far guadagnare dei soldi, è quello di pubblicare dei post pubblicitari nella propria pagina:questo significa che se tu hai tanti followers, tanti like e tante persone che ti seguono potrai iniziare una collaborazione molto remunerativa con un’azienda che avrà l’interesse a vedere il suo marchio in una pagina molto seguita e quindi con tanti potenziali clienti.
Un post può farti guadagnare una cifra variabile e che può andare da un minimo di 5 a un massimo di 5mila euro e in alcuni casi anche di più:tutto dipenderà dalle interazioni e dai risultati che può garantire all’azienda in questione.
Altro metodo molto usato da tante persone che lavorano sul web è legato alle affiliazioni:per avere risultati e guadagnare tanti soldi sarà necessario però avere tanta creatività. Facciamo un esempio pratico:se hai una pagina con tanti followers interessati e appassionati di viaggi potresti promuovere delle offerte legate a questo settore, prendendo accordi con un’agenzia e avere delle percentuali su ogni vendita fatta grazie alla tua pubblicità.
Quindi per guadagnare su Fb spazio alla creatività!
(Foto di Simon Steinberger da Pixabay)
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante le nuove misure attuate dal Governo in tema di repressione delle condotte a tutela dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Di seguito l’analisi dell’avvocato Oberdan Pantana:
"È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 248 del 7 ottobre 2020 il decreto legge n. 125/2020 recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonchè per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020. Sulla medesima Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la delibera del Consiglio dei Ministri che proroga lo stato di emergenza.
A tal proposito, sono già obbligatorie le mascherine anche all’aperto, o meglio, per riprendere le parole del decreto, è previsto l’«obbligo di avere sempre con sè dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l'obbligatorietà dell'utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto ad eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande».
Restano esclusi i soggetti che svolgono attività sportiva, i bambini di età inferiore ai 6 anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
Le Regioni possono prevedere misure più restrittive.
In riferimento alle sanzioni, vanno da 400 euro a 1.000 euro, ad oggi, le multe per chi non rispetti le limitazioni imposte dalle regole anti-contagio, come quella di indossare la mascherina; mentre chi ha contratto il Covid-19 ma non rispetta la quarantena può incorrere in una sanzione penale con l'arresto da 3 a 18 mesi, oltre che in un'ammenda da 500 a 5.000 euro.
Inoltre, in caso di violazione dell'isolamento fiduciario, ossia quella misura che viene applicata ai contatti stretti di casi confermati Covid-19 e prevede l’obbligo di isolamento per 14 giorni, così come ai casi confermati Covid dimessi dall’ospedale e dura fino all’accertamento della guarigione mediante due tamponi con esito negativo a distanza almeno di 24 ore l’uno dall’altro, si prevede una sanzione amministrativa in denaro da 400 a 3.000 euro.
Sono in aggiunta stati differiti al 31 ottobre 2020 i termini di cui all'art. 1, commi 9 e 10, d.l. 14 agosto 2020, n. 104, recante «Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia»; riguarda i nuovi trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga.
Infine, la delibera del Consiglio dei Ministri datata 7 ottobre e approdata nella medesima GU, proroga lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021.
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
La Protezione Civile della Regione Marche ha emesso un'allerta meteo ci colore giallo alle ore 13 della giornata odierna, valida dalle 12 di domani fino alla mezzanotte di lunedì 12 Ottobre.
Il cielo si presenterà nuvoloso e nella prima parte della giornata ci saranno delle precipitazioni più insistenti nei settori interni. Nella tarda mattinata le pioggie assumeranno prevalentemente carattere di rovescio o temporali e diveranno maggiormente sparse localmente di forte intensità nel settore centro settentrionale della regione. Temperature in lieve aumento lieve aumento le minime, stazionarie o in lieve diminuzione le massime
Vento moderato sud occidentali nelle zone interne e sud orientali lungo la costa. Dal pomeriggio rotazione dei venti da nord ovest lungo la costa a cominciare dal settore settentrionale.
Il servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2398 tamponi: 1311 nel percorso nuove diagnosi e 1087 nel percorso guariti. I positivi sono 86 nel percorso nuove diagnosi: 31 nella provincia di Ancona, 16 nella provincia di Ascoli Piceno, 14 nella provincia di Fermo, 13 nella provincia di Macerata, 12 nella provincia di Pesaro-Urbino. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (21 casi rilevati), contatti in setting domestico (20 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (17 casi rilevati), 1 rientro dall’estero - Romania, contatti in setting lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/divertimento (6 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (4 casi rilevati), contatti in setting scolastico/formativo (9 casi).
Di 3 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche. Si tratta di uno degli aumenti più considerevoli, di nuovi casi, registrato negli ultimi mesi.
Si registra un incremento rispetto alla giornata di ieri, quando i nuovi contagiati erano stati 49 a fronte di 1188 nuove diagnosi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 8.485 su un totale di 156.147 campioni testati.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per evidenziare "la drammatica condizione in cui ancora versa il territorio marchigiano colpito dal sisma del 2016 e il disagio in cui vivono le popolazioni".
"Ad oltre quattro anni dal sisma che ha gravemente colpito le Marche e gran parte del Centro-Italia - si legge nella missiva -, le difficoltà che la ricostruzione di questi territori stanno incontrando esigono un cambiamento di passo, nell'ottica di una ricostruzione veloce ed efficace che coinvolga, con spirito di collaborazione, gli enti del territorio che meglio ne sanno interpretare le esigenze".
"I gravi ritardi finora accumulati - continua - affievoliscono sempre di più la fiducia e le aspettative dei cittadini, delle famiglie e delle imprese marchigiane...". Acquaroli conclude la lettera ringraziando il presidente Mattarella "per l'attenzione e la vicinanza che da sempre ha dedicato alle Marche e al tema della ricostruzione".
Partirà il 15 ottobre la campagna antinfluenzale nelle Marche, con un intero mese di anticipo rispetto al consueto avvio. Come ogni anno il vaccino sarà offerto gratuitamente a tutti gli anziani che abbiano superato i 65 anni di età. Saranno inoltre vaccinati, gratuitamente, i soggetti di qualsiasi età affetti da malattie e condizioni che mettono a rischio di sviluppare severe complicanze.
Altre categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata sono gli operatori sanitari, gli operatori dei servizi essenziali, le donne in gravidanza, i ricoverati in strutture di lungodegenza, i donatori di sangue. Infine, per la prima volta, potranno essere vaccinati gli adulti tra i 60 e i 64 anni e i bambini in età compresa tra 6 mesi e 6 anni.
L’ASUR Marche, che organizza la vaccinazione anti-influenzale in collaborazione con gli altri Enti del SSR, ha ordinato un totale di 421.000 dosi, con un incremento del 40% rispetto alle dosi previste per la stagione 2019-2020, ampliando la gara alla massima quota possibile. Considerata l’opportunità di estendere la vaccinazione anti-influenzale ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni ed agli adulti tra 60 e 64 anni, come suggerito dal Ministero della Salute, l’Osservatorio Epidemiologico Regionale ha effettuato un’analisi che ha stimato in circa 530mila le dosi necessarie secondo i diversi scenari di copertura vaccinale. Tenuto conto delle dosi totali ordinate dall’Asur le dosi ritenute necessarie per coprire in maniera complessiva le esigenze stimate risultano pari ad almeno ulteriori 110.000 unità.
Questa valutazione è stata trasmessa il 2 ottobre scorso dal Servizio Sanità della Regione Marche al Ministero della Salute e una richiesta di compensazione è stata avanzata da molte altre Regioni. Nel frattempo le dosi ordinate stanno arrivando in tempi scaglionati e già in questi giorni è in corso la distribuzione capillare dei vaccini disponibili. Per far fronte in maniera ordinata a tutte le esigenze di vaccinazione, nel mese di ottobre Asur Marche darà priorità ai soggetti anziani, ai pazienti più fragili e agli operatori sanitari, grazie al consueto impegno dei Medici di Medicina Generale che, insieme ai Pediatri di Libera Scelta, hanno dato ampia disponibilità alla collaborazione, assieme ai Servizi vaccinali dei Dipartimenti di prevenzione. Va infine sottolineato che la circolazione concomitante di influenza e Covid rende quest'anno la vaccinazione ancora piu' importante soprattutto per le categorie a rischio.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2062 tamponi: 1158 nel percorso nuove diagnosi e 904 nel percorso guariti. I positivi sono 64 nel percorso nuove diagnosi: 24 in provincia di Fermo, 20 in provincia di Ascoli Piceno, 11 in provincia di Macerata, 6 in provincia di Ancona e 3 in provincia di Pesaro Urbino. Questi casi comprendono 16 soggetti sintomatici, 16 contatti in ambito domestico, 10 contatti stretti di casi positivi, 4 rientri dall'estero (Romania, Albania, Svizzera), 4 casi riscontrati dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo, 2 rientri da altra regione, 5 casi riscontrati in ambiente di vita/divertimento, 1 caso rilevato in ambiente lavorativo e 6 casi in fase di verifica.
Si registra un decremento rispetto alla giornata di ieri, dove i nuovi contagiati erano stati 84 a fronte di 1524 nuove diagnosi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 8.350 su un totale di 153.648 campioni testati. Aumenta anche il numero di ricoverati: sono 39 rispetto ai 36 di ieri, mentre restano stabili i 5 ricoveri in terapia intensiva.
Continua ad aumentare il numero di soggetti in isolamento domiciliare: in sole 24 ore si è passati dai 3456 di ieri ai 3565 di oggi (109 persone in quarantena più di ieri). Tra queste sono 373 i soggetti sintomaci (13 più di ieri).
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:
Sono circa un milione le famiglie (con reddito Isee sotto ai 35 mila euro) per le quali è stato erogato sostegno tramite l’app IO, voluto dal ministero dei Beni culturali e del Turismo (da 150 a 500 euro a seconda del numero dei componenti), per un valore di circa 450 milioni di euro. Al momento solo 140 mila famiglie hanno già speso il bonus erogato, per un totale di circa 60 milioni di euro. Il Bonus Vacanze può essere fruito dal 01/07/20 al 31/12/20.
Nelle Marche sono stati utilizzati 5.479 bonus per 2.556.179 euro. Le prime tre regioni in cui si sono concentrate le spese sono l’Emilia Romagna con 20.725 bonus utilizzati per un valore di 9.579.766 euro, la Puglia con 12.296 bonus e un valore di 5.826.153 euro e la Toscana dove sono stati utilizzati 9.414 bonus per 4.340.801 euro. Nell’insieme, in queste tre regioni è stato utilizzato più di un terzo dei bonus erogati. La Lombardia segna 5.825 bonus usati per un valore di 2.719.161 euro, superata dal Veneto con 7.710 bonus e 3.569.302 euro, mentre il Piemonte a oggi conta 717 bonus e 313.474 euro. Il Trentino Alto Adige raggiunge i 6.170 bonus utilizzati per 2.843.089, il Friuli Venezia Giulia segna invece 1.233 bonus per un valore di 564.520 euro e la Liguria arriva a 2.240 bonus per 994.218 euro. In Abruzzo sono stati usati 7.142 bonus vacanze per 3.387.041 euro.
La misura, comunque, nel suo complesso avrebbe forti margini di aumento: nel primo giorno di lancio ben 150 mila famiglie avevano richiesto il Bonus vacanza, poi il trend ha subito una frenata radicale. I motivi? La procedura digitale, che necessita di app e credenziali Spid, non è tra le più semplici specie per i cittadini più anziani. E soprattutto sono troppo poche le struttura alberghiere che hanno scelto di aderire all’iniziativa, perché il rimborso da parte dello Stato arriva sotto forma di credito d’imposta. Nel periodo estivo le strutture hanno avuto sufficienti prenotazioni per poter fare a meno dei Clienti che richiedevano l’utilizzo del Bonus Vacanze. Ci si attende che nell’ultimo trimestre dell’anno sarà utile attrarre anche questo target di clientela dato che si è esaurita l’onda del turismo estivo.
Il fornitore del servizio turistico, per poter applicare lo sconto al momento dell’incasso, deve accedere all’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate con le credenziali Entratel o Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate o mediante l’identità digitale SPID o la Carta Nazionale dei Servizi. La procedura verifica lo stato di validità dell’agevolazione e l’importo massimo dello sconto applicabile. In caso di esito positivo, l’applicazione fornisce l’importo dello sconto effettivamente applicabile e l’importo della detrazione. Il fornitore conferma a sistema l’applicazione dello sconto e procede a incassare dal cliente la differenza tra il corrispettivo della prestazione turistica e lo sconto confermato a sistema. È possibile consultare anche l’elenco di tutte le comunicazioni inviate.
A partire dal giorno lavorativo successivo alla conferma dell’applicazione dello sconto, il fornitore può recuperare lo sconto sotto forma di credito d’imposta di pari importo, da utilizzare esclusivamente in compensazione tramite modello F24.
Con Astea Energia invece L’operatore turistico (già cliente Astea Energia o in fase di contrattualizzazione) dopo aver sottoscritto il “modulo di adesione” a partire dal giorno lavorativo successivo alla conferma dell’applicazione dello sconto invia una mail a clienti@asteaenergia.it dove conferma di aver indicato la nostra P.IVA in qualità di cessionario del credito attraverso la piattaforma disponibile in un’apposita sezione dell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Il valore del Bonus Vacanza sarà accreditato a partire dalla prima fattura in emissione fino al totale.
Ricordiamo che ogni cliente che cede il credito dovrà indicare le utenze (codice cliente in bolletta gas e/o luce) su cui intende utilizzare il credito ceduto. Nel caso si tratterà di più utenze il credito sarà ripartito fra le utenze in parti uguali (il cliente può sempre decidere di indicare una sola utenza, tipicamente quella con gli importi più elevati). Per le strutture già Clienti in caso di presenza di domiciliazione bancaria attiva, l'accredito andrà a copertura delle fatture a partire dalla prima utile.
“Come sempre Astea Energia è in linea con le richieste degli utenti – ha detto Luciano Castiglione, direttore generale di Astea Energia – perché è in grado di elaborare politiche che rispondono alle esigenze dei clienti e dei settori. Il Turismo ha bisogno di mezzi per un giusto rilancio, rappresenta infatti una parte importante dell'economia della Regione. Noi facciamo la nostra parte e pensiamo che insieme possiamo riuscire a rispondere al meglio alle esigenze di migliaia di operatori turistici”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2517 tamponi: 1524 nel percorso nuove diagnosi e 993 nel percorso guariti. I positivi sono 84 nel percorso nuove diagnosi: 46 in provincia di Ascoli Piceno, 12 in provincia di Macerata, 12 in provincia di Pesaro Urbino, 7 in provincia di Ancona e 7 in provincia di Fermo.
Questi casi comprendono 15 soggetti sintomatici, 27 contatti in ambito domestico, 17 contatti stretti di casi positivi, 1 rientro dall'estero (Romania), 10 casi riscontrati dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo, 3 rientri da altra regione, 1 caso riscontrato in ambito comunitario/assistenziale e 10 casi in fase di verifica.
Si registra un incremento rispetto alla giornata di ieri, dove i nuovi contagiati erano stati 35 a fronte di 905 nuove diagnosi. il rapporto percentuale tra tamponi eseguiti e casi riscontrati si alza di due punti percentuali (5, 51% oggi, contro il 3,86%)
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 8.284 su un totale di 152.890 campioni testati. Stabile, invece, il numero di ricoverati: sono 36 rispetto ai 35 di ieri, mentre calano a 5 i ricoveri in terapia intensiva (rispetto ai 6 di ieri).
Continua ad aumentare il numero di soggetti in isolamento domiciliare: in sole 24 ore si è passati dai 3159 di ieri ai 3456 di oggi (297 persone in quarantena più di ieri). Tra queste sono 360 i soggetti sintomaci.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio sanitario regionale:
La stabilizzazione di una quota importante del personale impiegato nella ricostruzione tra Uffici Speciali regionali e comuni, la proroga dei contratti di lavoro a tempo determinato per tutti gli altri fino al 2021, nuove assunzioni, rafforzamento della struttura commissariale. E, ancora, un superbonus edilizio adattato al cratere sismico, che si aggiunge al contributo di ricostruzione evitando ogni accollo di spesa ai cittadini, e l’avvio di un superbonus cratere rafforzato, con un tetto di spesa più elevato, alternativo al contributo, per procedere ancora più speditamente nella riparazione degli edifici danneggiati dal sisma. Il recupero, infine, delle 8 mila domande di contributo già presentate secondo la vecchia procedura, che prevedeva un’istruttoria lunghissima, con l’adesione al regime semplificato dell’Ordinanza 100, e dunque tempi certi e ridotti ad un massimo di 110 giorni per la concessione del contributo.
Con l’approvazione del decreto rilancio da parte del Senato e i provvedimenti attuativi dell’Ordinanza 107 sul recupero delle vecchie domande, la ricostruzione del Centro Italia colpito dal sisma del 2016 fa altri passi avanti importanti, forse anche decisivi. “Sono molto soddisfatto, perché è un insieme di misure che riteniamo saranno capaci di imprimere finalmente alla ricostruzione l’accelerazione attesa. C’è un quadro normativo e regolamentare tutto nuovo e molto più semplice, costruito in questi mesi con le Ordinanze e i provvedimenti del Governo ed il lavoro del Parlamento, che voglio ringraziare ancora una volta per la sensibilità dimostrata su questi temi. Dopo la forte semplificazione delle attività edilizie e delle norme urbanistiche, le nuove tariffe per i professionisti, ora si avvia la stabilizzazione del personale, e si mette in campo un superbonus “cratere” per accelerare la ricostruzione. Mi auguro che i cantieri, bloccati prima dalla burocrazia, poi dalla pandemia, a questo punto possano finalmente partire, e che già con la Legge di Bilancio possano arrivare risorse aggiuntive per rafforzare i nuovi strumenti” ha commentato il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini.
La stabilizzazione del personale era sollecitata da tempo e con forza da tutti i sindaci del cratere per fronteggiare l’emorragia dei tecnici a tempo determinato impiegati nella ricostruzione. Con il decreto rilancio arriva un fondo da 30 milioni di euro per la trasformazione a tempo indeterminato dei contratti di un numero consistente di lavoratori precari. Al tempo stesso, con il decreto, vengono prorogati fino al 2021 tutti gli altri contratti di lavoro a termine in deroga ai limiti triennali del decreto dignità e si stanziano altri 7,5 milioni di euro per nuove assunzioni negli USR da distaccare eventualmente ai comuni. Si prevede, inoltre il rafforzamento della struttura commissariale anche in funzione dei nuovi compiti connessi all’esercizio dei nuovi poteri straordinari affidati al Commissario, con l’arrivo di un dirigente e nuovi esperti.
Un grosso impulso all’avvio rapido dei cantieri potrà derivare dall’adattamento al cratere 2016 del superbonus sulle ristrutturazioni edilizie, accessibile per il 2020 e 2021. Il decreto prevede che il superbonus ordinario del 110% possa essere utilizzato per coprire le spese che eccedono il contributo di ricostruzione, evitando così ogni accollo di spesa a carico dei cittadini che devono riparare o ricostruire la casa danneggiata dal sism anche una versione del superbonus, questa volta alternativo al contributo pubblico, con un tetto di spesa ammissibile alle detrazioni del 100% maggiorato del 50%, da 136 a 204 mila euro. Il superbonus rafforzato è accessibile al momento per il 2020, ma ci si attende che sia confermato anche per il 2021 con adeguata copertura finanziaria nella Legge di Bilancio.
Intanto, i cittadini che hanno già presentato la domanda di contributo agli USR secondo le vecchie regole potranno accedere alla nuova procedura semplificata ed accelerata prevista dall’Ordinanza 100. Dal prossimo 8 ottobre, come stabilisce il decreto firmato oggi dal Commissario Legnini, sarà infatti possibile per i professionisti che hanno già presentato i progetti sulla piattaforma telematica della ricostruzione integrarli con la certificazione della conformità urbanistica e della congruità del contributo e aderire così al regime semplificato. Il passaggio all’Ordinanza 100, per inciso, consente anche l’applicazione delle nuove tariffe professionali per i tecnici, entrate in vigore con il decreto legge 140 di agosto.
Le domande già presentate ed ancora in fase istruttoria negli Uffici Speciali per la Ricostruzione di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria sono circa 8 mila, e secondo le vecchie procedure impiegano oltre un anno di tempo per arrivare alla conclusione con la concessione del decreto di contributo. L’Ordinanza 100 affida la certificazione del progetto al professionista e stabilisce tempi certi grazie a meccanismi come il silenzio assenso per le certificazioni richieste ai comuni, i poteri sostitutivi del Commissario nei confronti degli USR e meccanismi più efficienti per i lavori delle conferenze permanenti chiamate ad esprimersi sui vincoli.
Ieri mattina, nella sede della Regione Marche, il Presidente Francesco Acquaroli si è collegato in videoconferenza con il Commissario straordinario per la ricostruzione nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, Giovanni Legnini. Uno scambio cordiale di saluti e da subito è stata espressa da entrambi una reciproca stima e volontà di collaborare per “la soluzione più rapida del problema più grande di questa regione – ha rimarcato Acquaroli – la più colpita dalla tragedia del 2016. Siamo in una fase importante che va al di là del cambio di fronte politico nel governo regionale, un momento fondamentale in cui le istituzioni tutte sono chiamate a dare una risposta concreta a questa grave situazione. Da parte nostra la ricostruzione sta al primo posto delle priorità e ringrazio il Commissario per il lavoro già fatto, riconosciuto da tutti, e per quanto farà nell’ottica di una condivisione di obiettivi e di risultati”.
“Il mio unico interesse – ha affermIato Legnini – è far partire la ricostruzione ed avrà la mia più piena e leale collaborazione".
Su un primo punto, su richiesta del presidente Acquaroli, è stato già concordato di convocare nei prossimi giorni un incontro con gli ordini professionali e le professioni tecniche, la Regione Marche e il Commissario Legnini per fare insieme il punto della situazione ed affrontare le questioni più urgenti. “È importante che tutti gli attori della ricostruzione abbiano in essere un dialogo proficuo – ha detto il Presidente – affinché vi sia la massima concertazione e, in questo caso, la massima chiarezza e accelerazione sulla progettazione della ricostruzione privata".
Altro tema toccato nel corso della videoconferenza, è stato quello della ricostruzione pubblica e le modifiche apportate con le ultime ordinanze commissariali. “La ricostruzione ha bisogno di una visione d'insieme e per questo è mia intenzione che sia condivisa con i sindaci e gli enti locali”, ha precisato Acquaroli.
Quindi il presidente Acquaroli ha chiesto al Commissario Legnini se nel Recovery Fund si possa prevedere una parte di fondi dedicata specificatamente ai territori da ricostruire nell’ottica di una ricostruzione materiale e immateriale. A questo proposito Legnini ha informato di aver già parlato con il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, proprio su questo tema e di aver avuto conferma che sono già allo studio alcune misure specifiche. E tale tema sarà oggetto della prossima riunione della cabina di regia per valutare anche le proposte delle Regioni, come richiesto dal presidente Acquaroli.
Infine, a seguito del proficuo colloquio di ieri si è deciso di convocare per giovedì pomeriggio la cabina di coordinamento per il sisma, alla quale come di consueto partecipano tutti le quattro Regioni colpite e i rispettivi delegati.
''E' fondamentale la nomina di una figura di riferimento della nuova Giunta Acquaroli con una delega specifica alla montagna che sarà necessaria alla messa in campo di strumenti mirati allo sviluppo e alla crescita economica di quei territori''. Lo scrive, in una nota, il Segretario di Federcontribuenti Marche, Maria Teresa Nori.
"Chiediamo - aggiunge - la massima attenzione per chi dovrà confrontarsi con il commissario straordinario, l'Usr, la Protezione Civile e, senza nulla togliere all'istituzione Regione, è fondamentale la nomina di una figura di riferimento come un sottosegretario regionale con delega alla Montagna che ampli i propri poteri anche sui crateri colpiti dal sisma, in una cornice, anche di respiro nazionale''.
Per Federcontribuenti Marche ''questa delega sarà necessaria alla messa in campo di strumenti mirati allo sviluppo e alla crescita economica e sociale di quei territori e contro il pericolo dello spopolamento''.
"Dopo il risultato delle elezioni regionali e amministrative, nelle Marche è necessario il commissariamento del Pd da parte del vertice nazionale". E' quanto afferma Alessia Morani, sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico, in un post su Facebook."Ciò che è successo nelle Marche nelle ultime elezioni - scrive la sottosegretaria - può essere definito solo con la parola disastro. È una sconfitta senza appello. Servirà una riflessione profonda delle cause che hanno determinato una tale disfatta. È evidente che è stato certificato il fallimento del gruppo dirigente che ha determinato le scelte politiche e amministrative degli ultimi 5 anni".
"La riflessione che dobbiamo fare è molto impegnativa e dovrà essere fatta in maniera serena e obbiettiva. Non siamo però in grado di farla da soli per le condizioni in cui versa il Pd delle Marche. Per questo è assolutamente necessario un commissariamento dal partito nazionale che consenta questo importante passaggio e ci traghetti, quando sarà il momento, ai congressi. Per ripartire occorre ricostruire. Mi auguro che, chi ha responsabilità politiche, faccia il primo passo e presenti le dimissioni. I cittadini delle Marche ci hanno chiesto un cambiamento profondo e una totale discontinuità. Mi aspetto, perciò, che si prenda atto della situazione e non si aspetti oltre", conclude la Morani.
Conferenza dei servizi con i dirigenti scolastici degli istituti secondari della provincia di Macerata. Il Presidente Antonio Pettinari ha incontrato, questa mattina nella sala consiliare, i presidi del territorio per affrontare le problematiche dovute alle concessioni delle palestre per le attività extra-didattiche delle associazioni sportive, alla luce dell’emergenza sanitaria dovuta Covid-19 e tenendo conto delle disposizioni contenute nel Piano Scuola 2020-2021.
Con i presenti è stato esaminato il protocollo d’intesa, predisposto sulla base delle indicazioni del documento tecnico del CTS.
In tale protocollo, condiviso dal dipartimento di Prevenzione Sicurezza Ambiente di lavoro dell’Area Vasta 3, tra l’altro, sono esplicitamente previste le operazioni di pulizia approfondita e igienizzazione, da eseguire obbligatoriamente al termine delle attività da parte delle singole società sportive.
“Stiamo vivendo in Italia e nel nostro territorio - ha precisato il Presidente - una situazione critica a causa del Covid-19 e c’è chiaramente la massima preoccupazione per quanto riguarda il mondo scolastico. L’intento dell’Amministrazione provinciale è favorire la pratica sportiva e pertanto c’è la volontà di concedere anche in questo anno scolastico l’utilizzo delle palestre. Però è necessario coniugare massima attenzione, sicurezza e prevenzione, utilizzando tutte le cautele possibili per le restrizioni dovute al coronavirus. È fondamentale che venga rispettato in modo rigoroso il protocollo che abbiamo condiviso con i dirigenti scolastici, che ora lo porteranno nei rispettivi consigli di istituto. Sono misure indispensabili per l’utilizzo delle strutture che si trovano all’interno delle scuole; precauzioni che intendono salvaguardare la salute di tutti”.
Il protocollo d’intesa esaminato e condiviso dai dirigenti scolastici riguarda le modalità di utilizzo della palestra - tempi, operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione -, in modo che la scuola trovi al mattino la palestra utilizzata da terzi in perfette condizioni igienico-sanitarie.
Tale protocollo dovrà essere sottoscritto dal dirigente scolastico, dalla Provincia e dalle società sportive. Le suddette operazioni dovranno essere descritte in un apposito registro. L’istituto scolastico e la Provincia si riservano di adottare le necessarie misure di controllo, senza preavviso, nell’impianto sportivo, in orario extra-scolastico. Le violazioni comporteranno la decadenza immediata della concessione.
Conclude Pettinari: “In questa fase serve spirito di collaborazione e senso di responsabilità. Va fatto il possibile con il massimo rigore; è chiaro che tutte le concessioni devono rispondere a questo protocollo in modo da evitare qualsiasi utilizzo improprio delle strutture scolastiche”.
"Oggi è una giornata storica per le Marche e per la Provincia di Ancona: Massimo Olivetti, candidato moderato su cui abbiamo puntato sin da subito, è il nuovo sindaco di Senigallia. Il centrodestra unito ha strappato alla sinistra un Comune di straordinaria importanza, amministrato fino ad ora da Maurizio Mangialardi, ex presidente Anci Marche e candidato governatore del Partito Democratico. In questa Regione abbiamo sconfitto la sinistra in ogni contesto".
Così in una nota il senatore Francesco Battistoni, commissario regionale di Forza Italia Marche.
"Ora ci aspetta un lavoro enorme - aggiunge -, per ridare alla città il giusto impulso economico e turistico che merita. Forza Italia farà la sua parte nel processo di cambiamento e di innovazione. Un grande in bocca al lupo a Massimo per i prossimi cinque anni di amministrazione".
Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, nelle ultime 24 ore sono stati testati 716 tamponi: 449 nel percorso nuove diagnosi e 267 nel percorso guariti
I positivi sono 22 nel percorso nuove diagnosi: 7 in provincia di Fermo, 6 in provincia di Ascoli Piceno, 4 in provincia di Ancona, 3 in provincia di Macerata, 1 in provincia di Pesaro Urbino e 1 fuori regione.
Questi casi comprendono 6 soggetti sintomatici, 3 contatti in ambito domestico, 2 contatti stretti di casi positivi, 3 rientri dall'estero (Albania, Romania, Pakistan), 1 caso riscontrato dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo, 2 casi registrati dallo screening nel percorso sanitario, 2 casi rilevati dallo screening effettuato in ambito comunitario/assistenziale, 1 caso registrato in ambiente di vita/divertimento e 2 casi in fase di verifica.
Si tratta di un dato in decrescita rispetto a quello registrato nella giornata di ieri, dove i nuovi contagiati erano stati 59 anche se a fronte di più test eseguiti (59 positivi su 1122 tamponi effettuati).
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 8.148 su un totale di 148.995 campioni testati. Aumenta anche il numero di ricoverati: sono 34 rispetto ai 30 di ieri, di cui 6 in terapia intensiva.
Sale in maniera considerevole anche il numero di soggetti in isolamento domiciliare: in sole 24 ore si è passati dai 2549 di ieri ai 2767 di oggi (218 persone in quarantena più di ieri). Tra queste sono 324 i sintomaci.
Gli ETF sono entrati a far parte degli asset finanziari italiani nei primi anni 2000 e da allora hanno conseguito un successo crescente
I principali vantaggi di flessibilità, costo e trasparenza si riflettono anche nelle transazioni su piattaforme multi-broker come TRADE.com
Borsa Italiana descrive gli ETF (acronimo di Exchange Traded Funds) come “fondi a basse commissioni di gestione negoziati in Borsa come le normali azioni. Si caratterizzano per il fatto di avere come unico obiettivo quello di replicare fedelmente l’andamento e quindi il rendimento di indici azionari, obbligazionari o di materie prime”.
Inoltre, recentemente vi è sempre più attenzione all’esigenza degli emittenti di elaborare idee di investimento sostenibili, con l’obiettivo di creare valore per l’investitore e per la società nel suo complesso, attraverso una strategia di investimento orientata al medio-lungo periodo che, nelle scelte di asset allocation, integra l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di governance.
Perché gli ETF sono sempre più popolari?
Rispetto ad altri strumenti finanziari, gli ETF hanno delle caratteristiche che li rendono molto apprezzabili sia attraverso canali tradizionali che attraverso piattaforme multi-asset come TRADE.com. Semplificando quanto riportato su Borsa Italiana, gli ETF si differenziano per
● semplicità: gli ETF sono strumenti passivi il cui obiettivo di investimento è esclusivamente quello copiare uno strumento finanziario (indice, titolo azionario o altro).
●trasparenza: poiché gli ETF sono una copia di un altro strumento, le informazioni sul profilo di rischio/rendimento sono disponibili pubblicamente.
●flessibilità: e’ possibile modulare l’investimento in ETF in funzione dei propri obiettivi. Di conseguenza, l’orizzonte temporale dell’investimento può essere di brevissimo termine (trading intraday) o di medio/lungo termine.
● economicità: la politica di gestione passiva abbatte i costi di gestione.
● abbattimento del rischio emittente: gli ETF sono fondi il cui patrimonio è di esclusiva proprietà dei possessori delle quote/azioni dell’ETF. Di conseguenza anche nell’ipotesi di insolvenza delle società che si occupano della gestione, amministrazione e promozione del fondo, il patrimonio dell’ETF non verrebbe intaccato.
ETF in Italia
Come detto precedentemente, gli ETF sono disponibili in Italia fin dai primi anni 2000. Con la diffusione di internet, i confini territoriali sono andati dissolvendosi sempre di più, perlomeno per quanto riguarda il mondo online.
Per questo motivo, al giorno d’oggi e’ sempre più opportuno parlare di ETF disponibili a livello globale poiché questi sono disponibili anche a livello italiano. Un esempio sono i recenti ETF di Rize.
Rize Etf, startup inglese specializzata in Etf, esplora nuove possibilità lanciando due i prodotti: il Rize Sustainable Future of Food Ucits Etf (Food) e il Rize Education Tech and Digital Learning Ucits Etf (Lern). Secondo la società, in entrambi i casi si tratta dei primi Etf di questo tipo in Europa, nel secondo caso si tratterebbe di un primato anteprima mondiale.
Per dimostrare quanto gli ETF siano strumenti globali, Rize ha lanciato i nuovi prodotti su diversi mercati attraverso la quotazione in Borsa in Italia, Londra, Francoforte e Zurigo.
Come operare con ETF?
E’ possibile operare con gli ETF attraverso una miriade di intermediari finanziari, broker e istituti tradizionali. Mentre gli intermediari tradizionali come banche e istituti finanziari tendono ad applicare delle commissioni sugli ETF, i broker online abbattono i costi di intermediazione.
Nel caso di TRADE.com, il broker semplifica l'intero processo e offre ETF con leva in maniera facile tramite una piattaforma online intuitiva e semplice da utilizzare. Essendo un broker multi-asset, l’offerta di prodotti finanziari e’ notevole, ma focalizzandoci sugli ETF, si nota che il broker dichiara “I nuovi strumenti sono indici su materie prime e azioni, che ti offrono l'opportunità esclusiva di sbloccare leve fino a 3 volte superiori dei corrispondenti asset sottostanti.”
La nostra opinione sugli ETF
Gli ETF sono ottimi strumenti finanziari che replicano l’andamento di altri fondi abbattendone i costi di gestione. Questo e’ un primo aspetto positivo per le tasche degli investitori più attenti. Tuttavia, come tutti gli strumenti finanziari, anche gli ETF implicano un rischio e un rendimento che seguono il rischio e il rendimento dello strumento sottostante e per questo non devono essere sottovalutati.
Per mantenere i costi di gestione ridotti, un broker come TRADE.com risulta meno costoso di intermediari finanziari tradizionali come banche e altri istituti creditizi.
Un secondo aspetto molto interessante riguarda la varietà. Gli ETF sono offerti praticamente per ogni classe di asset immaginabile, dagli investimenti tradizionali agli investimenti alternativi, come quelli su materie prime o valute. Gli ETF più famosi comprendono quelli relativi ai mercati finanziari, materie prime (ad esempio, oro, argento, petrolio, ecc) e altri fondi come lo S&P500.
Un terzo punto riguarda la diversificazione. La diversificazione è la regola d’oro per tutti gli investitori che volessero gestire il rischio dei propri investimenti al meglio. Mentre fino a qualche anno fa ottenere un portafoglio diversificato era molto complesso perché implicava l’acquisto di molti titoli diversi, al giorno d’oggi, con un unico strumento, il problema dei rischi specifici legati all’acquisto di singoli titoli viene mitigato (ma non eliminato). Grazie agli ETF, la diversificazione diventa semplice ed efficace.
Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, sono stati testati 1862 tamponi: 1122 nel percorso nuove diagnosi e 740 nel percorso guariti.
I nuovi casi positivi sono 59: 18 in provincia di Ascoli Piceno, 19 in provincia di Macerata, 14 in provincia di Fermo e 8 in provincia di Pesaro Urbino.
Tra i nuovi casi sono compresi 5 soggetti sintomatici, 14 contatti in ambito domestico, 7 contatti stretti di casi positivi, 2 rientri dall'estero (Romania), 13 casi riscontrati dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo, 10 casi registrati in ambiente di vita/divertimento, 1 caso rilevato dallo screening effettuato in contesto comunitario/assistenziale, 1 rientro da altra regione e 6 casi in fase di verifica.
Si tratta di un dato simile a quello registrato nella giornata di ieri, dove i nuovi contagiati erano stati gli stessi, anche se a fronte di più test eseguiti (59 positivi su 1321 tamponi effettuati): il rapporto percentuale tra la totalità dei tamponi processati e il numero di nuovi casi è salito dal 4,46% di ieri al 5,25% odierno.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 8.126 su un totale di 148.546 campioni testati. Restano 6 i ricoverati in terapia intensiva (stesso numero rispetto a ieri), mentre aumenta di un'unità quello dei ricoveri totali: da 29 a 30.
Sono, infine, 2549 i soggetti che si trovano in isolamento domiciliare.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante le istruzioni operative necessarie per poter beneficiare degli ammortizzatori sociali COVID-19.
Ecco di seguito l’analisi dell’avv. Oberdan Pantana:
"Il d.l. agosto (d.l. n. 104/2020) ha introdotto significative modifiche alla disciplina degli ammortizzatori sociali COVID-19. L'INPS, pertanto, fornisce le prime indicazioni operative a riguardo, e precisamente:
- le aziende che nel 2020 sospendono o riducono l'attività lavorativa per eventi riconducibili all'emergenza da COVID-19, possono richiedere la concessione dei trattamenti di integrazione salariale (ordinari o in deroga) o dell'assegno ordinario per una durata massima di 9 settimane, per periodi decorrenti dal 13 luglio al 31 dicembre 2020. Tale durata massima può essere incrementata di ulteriori 9 settimane, nel medesimo arco temporale, per i soli datori di lavoro ai quali sia stato già interamente autorizzato il precedente periodo di 9 settimane e purché sia integralmente decorso detto periodo;
- la domanda per le prime 9 settimane deve essere presentata con la causale “Covid-19 nazionale” già esistente, mentre le seconde 9 devono essere richieste tramite la nuova causale “COVID-19 con fatturato” entro il 31 dicembre 2020;
- i datori di lavoro che accedono alle prime 9 settimane non sono tenuti a versare il contributo addizionale, mentre quelli che beneficiano delle seconde 9 devono versare un contributo addizionale riparametrato sulla base dell'andamento del fatturato;
- anche le imprese che alla data del 13 luglio 2020 hanno in corso un trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) e che devono sospendere il programma di CIGS a causa dell'interruzione dell'attività produttiva possono accedere al trattamento di CIG ordinaria, per una durata massima di 18 settimane (9 + 9), per periodi decorrenti dal 13 luglio 2020 al 31 dicembre 2020; i datori di lavoro che, al termine delle prime 9 settimane, volessero beneficiare anche delle seconde 9, devono effettuare una comunicazione al ministero del Lavoro;
- possono presentare domanda di assegno ordinario anche i datori di lavoro iscritti al Fondo di integrazione salariale (FIS) che, alla data del 13 luglio 2020, avevano in corso un assegno di solidarietà: anche per questa specifica prestazione, la durata complessiva del trattamento non può essere superiore a 18 settimane (9 + 9);
- è confermata la disciplina per l'inoltro della domanda di Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) all'INPS, che dovrà essere preceduta dalla definizione di un accordo sindacale che l'azienda e le organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale possono concludere anche in via telematica;
- per il settore agricolo, le domande di Cassa Integrazione Salariale Operai Agricoli (CISOA) per periodi decorrenti dal 13 luglio e sino 31 dicembre 2020 devono essere presentate utilizzando sempre la causale “CISOA DL RILANCIO”. Le predette domande possono riguardare anche lavoratori per i quali risulti superato il limite di fruizione ordinario pari a 90 giornate;
- il termine del 30 settembre (stabilito in fase di prima applicazione del D.l. agosto quale data ultima per la presentazione delle istanze di accesso agli ammortizzatori sociali) viene sospeso e le domande e la documentazione per i pagamenti diretti presentate entro il 31 ottobre saranno definite successivamente alla conversione in Legge del D.l. agosto.
Nel rimanere in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, Vi do appuntamento alla prossima settimana.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore si è verificato presso l'Ospedale di Ascoli Piceno il decesso di una signora di 88 anni residente ad Ascoli Piceno e con patologie pregresse.
Nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19: 992 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (523), mentre sono 165 quelle totali nella provincia di Macerata. Si tratta, invece, della sedicesima vittima nell'Ascolano.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9 % dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Gores: