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Provincia di Macerata, assegnate all'asta otto ex-case cantoniere

Provincia di Macerata, assegnate all'asta otto ex-case cantoniere

La Provincia di Macerata ha aggiudicato le otto ex-case cantoniere di proprietà dell’Ente messe a bando, mediante asta pubblica, lo scorso luglio. Ora l’Amministrazione provinciale effettuerà la verifica di tutti i requisiti e poi procederà all’aggiudicazione definitiva. Gli immobili in vendita erano i seguenti: a Camerino in località San Luca n. 12, lungo la strada 132 “Varanese” al km 3+320; a San Severino Marche in località Castel San Pietro, lungo la strada 2 “Apirese” al km 8+100; ad Apiro in località Favete, lungo la strada 2 “Apirese” al Km 26+300; a Penna San Giovanni in località Portone n° 140, lungo la strada 113 “Sant’Angelo – Monte San Martino” al Km 1+000; a Recanati in località Fosso Rigale, lungo la strada 77 “Val di Chienti” al km 107+795; a Caldarola in località Marignano n. 66, lungo la strada 502 “Di Cingoli” al km 63+060; a Sarnano in via Morelli n 270/B, lungo la strada 78 “Picena” al km 33+163 e a Sforzacosta di Macerata in via strada Picena n. 26, al km. 0+090.

03/10/2020 16:20
Coronavirus Marche, picco di nuovi casi: sono 59 oggi. 20 nello screening scolastico

Coronavirus Marche, picco di nuovi casi: sono 59 oggi. 20 nello screening scolastico

Il Gores comunica, che ultime 24 ore sono stati testati 2059 tamponi: 1321 nel percorso nuove diagnosi e 738 nel percorso guariti. I positivi sono 59 nel percorso nuove diagnosi: 28 in provincia di Ascoli Piceno, 10 in provincia di Fermo, 8 in provincia di Ancona, 5 in provincia di Pesaro Urbino, 2 in provincia di Macerata e 6 fuori regione. Questi casi comprendono 6 soggetti sintomatici, 11 contatti in ambito domestico, 7 contatti stretti di casi positivi, 3 rientri dall'estero (Albania e Marocco), 20 casi riscontrati dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo, 3 casi registrati in ambiente di vita/divertimento, 1 caso rilevato dallo screening percorso sanitario, 1 caso riscontrato dallo screening in ambito lavorativo, 1 rientro dalla Puglia e 6 casi in fase di verifica. Si tratta di un dato in aumento rispetto alla giornata di ieri, quando erano stati registrati meno casi a fronte però di meno test eseguiti (ieri 42 su 1.183 nuove diagnosi). Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 8.067 su un totale di 147.424 campioni testati.  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores

03/10/2020 13:41
Il TAR Marche ha sospeso la caccia a tre specie: ecco quali

Il TAR Marche ha sospeso la caccia a tre specie: ecco quali

"Il TAR Marche con due  decreti (n. 299 e n. 300 del 02 ottobre 2020) ha sospeso la caccia alle seguenti specie: Moriglione, Pavoncella e Combattente, accogliendo in parte il ricorso di Lega per l’abolizione della Caccia e dall’Associazione vittime della Caccia contro il calendario regionale venatorio 2020/21.  Da domani 3 ottobre il prelievo alle specie sopra citate viene sospeso", lo comunica la Regione.  

02/10/2020 20:31
Blitz in un mercantile: sequestrati 216 kg di cocaina

Blitz in un mercantile: sequestrati 216 kg di cocaina

Blitz di Guardia di Finanza e Carabinieri in un mercantile ormeggiato al porto di Ancona. Sequestrato un carico di 216,68 kg di cocaina suddivisi in panetti nascosti in un ripostiglio sigillato sulla nave mercantile "Adrienne", battente bandiera liberiana. L'operazione, fanno sapere i procuratori distrettuali antimafia Monica Garulli (Ancona) e Michele Renzo (L'Aquila), che hanno coordinato le indagini con le rispettive Dda, è stata condotta da Gico, Gruppo e Roan della Guardia di finanza Ancona, del Comando provinciale Gdf di Chieti e dai carabinieri del Comando provinciale di Chieti. La nave, perquisita da 50 uomini con l'ausilio di unità cinofile, è stata sequestrata e uno dei membri dell'equipaggio è stato arrestato. I procuratori rimarcano "la professionalità e l'efficienza delle forze di pg coinvolte nell'operazione. La loro capacità di progettare e operare all'unisono ha permesso di moltiplicare l'efficienza dell'intervento e giungere a un risultato che per una lunga serie di difficoltà operative (fra tutte, le enormi dimensioni della nave) non era affatto sconta. (Fonte: Ansa)

02/10/2020 17:23
Emergenza Covid, nelle Marche previste 1600 nuove assunzioni nelle scuole

Emergenza Covid, nelle Marche previste 1600 nuove assunzioni nelle scuole

Istituiti dall’Ufficio scolastico regionale oltre 1.600 posti aggiuntivi da coprire con personale scolastico a tempo determinato per rispondere all’esigenza di consentire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico, in base alle disposizioni sulla prevenzione del contagio. I nuovi posti riguardano sia il personale docente (522 per la scuola dell’infanzia, 146,83 per le superiori, 81,5 per insegnanti tecnico pratici e 2,5 per educatori) sia quello ATA (666 posti di collaboratore scolastico più altri 6,5 nelle aziende agrarie, 120,5 posti di assistente tecnico e 79,25 di assistente amministrativo). L’operazione è frutto dell’analisi delle richieste delle scuole raccolte grazie al monitoraggio effettuato tramite il sistema informativo appositamente creato dall’Ufficio scolastico regionale e del confronto con le organizzazioni sindacali e con tutti i soggetti dei tavoli regionali costituiti nei mesi precedenti con la partecipazione di Regione, enti locali, protezione civile sindacati e rappresentanti di tutte le componenti della comunità scolastica marchigiana. Le nuove assunzioni, sulla scorta di un documento di analisi condiviso con tutti i soggetti interessati, serviranno a coprire innanzitutto il fabbisogno di insegnanti di scuola dell’infanzia in presenza di sezioni con numerosi bambini, ma anche dei contingenti necessari a integrare il personale docente curricolare e tecnico pratico a fronte dell’aumento dell’attività nei laboratori delle secondarie di II grado a causa delle norme anti Covid -19, così come, allo stesso livello, i collaboratori scolastici necessari per l’esigenza di incrementare gli standard di pulizia e sanificazione degli edifici scolastici. Altri posti serviranno a rispondere alle esigenze di personale educativo da assegnare ai vari convitti della regione e di un ulteriore contingente di collaboratori scolastici per le diverse mansioni collegate con la presenza di addetti beneficiari della legge 104/92, con l’aumento dei piani o dei locali esterni utilizzati temporaneamente, con la presenza di plessi numerosi o comunque eccedenti quelli previsti in organico di diritto, con l’incremento delle superfici, dei punti di afflusso e deflusso, delle ore di apertura della struttura per le turnazioni collegate con le norme antivirus e dell’erogazione del servizio mensa e degli accorgimenti per la preparazione del lunch-box. Si potrà infine sopperire alla necessità di aumentare gli assistenti amministrativi e tecnici in ragione dell’incremento dell’attività ordinaria e straordinaria legata all’emergenza Covid-19. L’intera manovra, resa possibile grazie ai fondi previsti dai decreti interministeriali 95 e 109, rispettivamente del 10 e 28 agosto scorsi, richiederà un impegno di circa 3 milioni e 640mila euro mensili, che rapportato a un fabbisogno complessivo stimato sull’arco di circa nove mesi, rappresenta un totale di spesa di oltre 32 milioni e 670mila euro. Partita comunque ancora non chiusa, rimanendo ancora aperta la disponibilità dell’amministrazione scolastica a recepire ulteriori esigenze emergenti. Nel frattempo prosegue l’iter per le nomine dei supplenti annuali sia sui circa 1.300 posti che sarebbero stati ancora da coprire con personale di ruolo, operazione rinviata a causa dei ritardi delle procedure concorsuali conseguenti al lockdown, sia, come ogni anno, sui posti derivanti dagli spezzoni orari eccedenti l’organico a seguito dell’adeguamento alla situazione di fatto e dalle deroghe relative ai posti di sostegno.

02/10/2020 12:36
Coronavirus Marche, 42 nuovi contagiati: 12 in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, 42 nuovi contagiati: 12 in provincia di Macerata

Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, sono stati testati 2119 tamponi: 1183 nel percorso nuove diagnosi e 936 nel percorso guariti. I nuovi casi positivi sono 42 nel percorso nuove diagnosi: 18 in provincia di Ascoli Piceno, 12 in provincia di Macerata, 5 in provincia di Fermo, 3 in provincia di Pesaro Urbino, 2 in provincia di Ancona e 2 fuori regione.  Tra i nuovi casi sono compresi 11 soggetti sintomatici, 12 contatti in ambito domestico, 7 contatti stretti di casi positivi, 2 rientri dall'estero (Spagna e Principato di Monaco), 3 casi riscontrati dallo screening realizzati in ambito lavorativo, 2 casi riscontrati in contesto formativo/universitario e 5 casi in fase di verifica. Si tratta di un dato in aumento rispetto alla giornata di ieri, dove erano stati registrati meno casi, anche se a fronte di meno test eseguiti (ieri 28 positivi su 1091 tamponi effettuati): il rapporto percentuale tra la totalità dei tamponi processati e il numero di nuovi casi è salito dal 2,56% di ieri al 3,55% odierno.  Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 8.008 su un totale di 146.103 campioni testati.  Nelle ultime 24ore è sceso da 30 a 29 il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche e i pazienti in Terapia intensiva sono passati da sei a quattro -  fa sapere il Gores - . Due dei degenti in Intensiva sono assistiti ad Ancona, uno a San Benedetto (erano 3 il giorno precedente) e uno a Marche Nord. Ci sono inoltre due degenti in terapia semi intensiva a San Benedetto. Nove altri ricoverati (erano 11) si trovano ad Ancona (7 in Malattie infettive, uno in Clinica pediatrica e una in Ostetricia e Ginecologia), quattro a Marche Nord e dieci a Fermo (9). Restano 12 gli ospiti di strutture territoriali (tutti nella Rsa di Campofilone nel Fermano). Nel frattempo i positivi in isolamento domiciliare sono saliti da 783 a 815 e gli isolati in casa per contatti con contagiati da 2.407 a 2.508 (296 con sintomi, 71 sono operatori sanitari). I guariti aumentano da 6.180 a 6.191).  Di seguito i dati resi noti dal Gores:

02/10/2020 09:40
Coronavirus Marche, 28 nuovi casi su oltre 1000 tamponi effettuati: positivo anche un bimbo di 3 anni

Coronavirus Marche, 28 nuovi casi su oltre 1000 tamponi effettuati: positivo anche un bimbo di 3 anni

Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, sono stati testati 2137 tamponi: 1046 nel percorso nuove diagnosi e 1091 nel percorso guariti. I positivi sono 28 nel percorso nuove diagnosi: 6 in provincia di Ascoli Piceno, 6 in provincia di Pesaro Urbino, 6 in provincia di Ancona, 5 in provincia di Fermo, 4 in provincia di Macerata e 1 fuori regione.   Questi casi comprendono 5 soggetti sintomatici, 15 contatti in ambito domestico, 4 contatti stretti di casi positivi, 2 rientri dall'estero (Albania e Perù) e 2 casi in fase di verifica. Tra i positivi, figura anche un bimbo di 3 anni di Porto Recanati.  Si tratta di dati stabili rispetto alla giornata di ieri, dove erano stati registrati meno casi, ma a fronte di meno test eseguiti (ieri 23 positivi su 788 tamponi effettuati). Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 7.938 su un totale di 144.920 campioni testati. I ricoverati nelle strutture ospedaliere regionali sono 30, di cui 6 in terapia intensiva.  Di seguito i dati resi noti dal Gores:

01/10/2020 11:09
Marche, proclamati gli eletti in Regione: Carancini ha la meglio su Micucci

Marche, proclamati gli eletti in Regione: Carancini ha la meglio su Micucci

Proclamati gli eletti alla presidenza della giunta e al Consiglio regionale delle Marche. È ufficiale l'elezione di Romano Carancini, che nelle fila del Pd ha la meglio su Francesco Micucci in seguito alla verifica dei verbali di sezione conclusasi oggi al tribunale di Macerata. L'ex sindaco del capoluogo ha ottenuto 18 preferenze in più rispetto al Consigliere uscente. Il presidente dell’Ufficio centrale regionale della Corte di Appello delle Marche per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale delle Marche del 20 e 21 settembre 2020, oggi alle ore 17 ha proceduto alla proclamazione degli eletti alla Presidenza della Giunta regionale e al Consiglio regionale. Il Presidente dell’Ufficio ha proclamato quindi eletto alla carica di presidente della Giunta regionale Francesco Acquaroli e ha proclamato eletti alla carica di Consiglieri regionali i candidati: Maurizio Mangialardi; Dino Latini; Mirko Bilò; Chiara Biondi, Simona Lupini; Manuela Bora; Marco Ausili; Carlo Ciccioli; Luca Santarelli; Antonio Mastrovincenzo; Guido Castelli; Andrea Maria Antonini; Anna Casini; Jessica Marcozzi; Mauro Lucentini; Andrea Putzu; Fabrizio Cesetti; Gianluca Pasqui; Romano Carancini; Renzo Marinelli; Filippo Saltamartini; Pierpaolo Borroni; Elena Leonardi; Andrea Biancani; Micaela Vitri; Mirco Carloni; Luca Serfilippi; Marta Carmela Raimonda Ruggeri; Francesco Baldelli; Giacomo Rossi. Dal momento della proclamazione il Presidente e i Consiglieri regionali entrano ufficialmente in carica.

30/09/2020 19:45
Coronavirus, a Torrette di Ancona arriva il camper per i tamponi rapidi direttamente in auto

Coronavirus, a Torrette di Ancona arriva il camper per i tamponi rapidi direttamente in auto

Al via i test rapidi per eseguire i tamponi per il Coronavirus direttamente a bordo della propria auto. Un tendone con un camper riadattato per effettuare tamponi nasofaringei per il Covid-19 a pazienti interni, esterni, ed operatori sanitari, posizionato nel parcheggio antistante la palazzina di Medicina dell'ospedale regionale di Torrette di Ancona. E' la nuova postazione Drive Thru (Tampone in auto) inaugurata oggi e donata all'Aou dalla Fondazione Ospedali Riuniti. Servirà da domani ad effettuare una media di 80-130 Covid-test al giorno prenotati dai rispettivi reparti dove dovrebbero essere ricoverati i pazienti, che potranno accedere alla struttura in auto dal parcheggio o da un secondo ingresso di via Conca senza passare per l'ospedale. I risultati verranno consegnati in 48 ore: con test negativo si procederà al ricovero, in caso contrario partirà la quarantena. Un servizio centralizzato, per evitare assembramenti, garantire il distanziamento sociale e alleggerire i reparti. L'accesso è scansionato ogni tre minuti ed è gratuito. Costato 23mila euro, il camper è stato acquistato con una raccolta fondi della Fondazione Ospedali Riuniti. (Fonte: ANSA)

30/09/2020 18:30
Nuovi tentativi di phishing: conoscere le truffe e prevenirle

Nuovi tentativi di phishing: conoscere le truffe e prevenirle

Le truffe in rete sono sempre più sofisticate; non solo il phishing, ma anche il contro-phishing e l’utilizzo di mittenti istituzionali, quale l’Agenzia delle Entrate; per evitarle ilmiglior consiglio è quello di conoscerle il più possibile. Per potersi difendere nel migliore dei modi dalle truffe in rete è necessario conoscere al meglio quali truffe, vecchie o nuove, i malviventi mettono in atto ai danni dei malcapitati. Il reato di phishing è una modalità di truffa ormai piuttosto conosciuta, ma i truffatori sono sempre più capaci ed è quindi bene essere attenti e conoscere nel dettaglio di che cosa si tratta. Phishing: cos’è e quali rischi comporta Il phishing consiste in una truffa legata alla ricezione di una mail che sembra autentica, ma che viene inviata da malviventi; non appena si clicca sul link o si apre l’allegato si scarica sul proprio pc, tablet o telefonino un malware che cripta dati sensibili, informazioni personali e, nel caso della ricezione della mail all’interno di un sistema aziendale, i file e i database. Il phishing può essere utilizzato anche per ottenere password bancarie, con la creazione di siti cloni; il truffato pensa di inserire i propri dati, tra cui la password bancaria, sul sito ufficiale, inconsapevole di avere inserito le informazioni su di un sito clone, quindi di avere fornito dati sensibili ai malviventi. Clicca per visualizzare l'infografica (via www.truffa.net) Nuove truffe online: il contro-phishing Tra le nuove modalità di truffe messe in atto dai malviventi che colpiscono la rete è nato il cosiddettocontro-phishing; si tratta di una nuova e sofisticata modalità di truffa che fa sembrare il phishing come un banale malinteso o fa credere al truffato di essere stato truffato da un’altra persona. I malviventi sostengono di averebonificato un importo a titolo di caparra o di anticipo al malcapitato per l’acquisto di un servizio o di un prodotto, mostrando una mail che il venditore gli avrebbe inviato con l’indicazione del conto su cui pagare. Questa mail ovviamente non è mai stata inviata, ma l’obiettivo è quello di far credere all’azienda truffata che il presunto cliente l’abbia ricevuta come phishing e quindi abbia pagato su di un conto di “presunti” hacker. L’obiettivo è quello di ottenere lo sconto sul prodotto o servizio o la restituzione del pagamento mai realmente eseguito. Anche l’Agenzia delle Entrate è stata recentemente oggetto di phishing. Con un comunicato stampa emesso il 22 settembre 2020 l’Agenzia delle Entrate ha messo in guardia i contribuenti di un nuovo tentativo di phishing messo in atto da abili hacker. Sono state inviate mail con relativi allegati apparentemente provenienti dall’Agenzia con un preciso oggetto: “Il direttore dell’agenzia” o “Gli organi dell’Agenzia”. L’Agenzia ha invitato i destinatari a cestinare immediatamente la mail senza aprirla e senza aprire i relativi allegati. È stato comunicato ufficialmente sul sito dell’Agenzia delle Entrate e sul sito della Polizia Postale che si tratta di un nuovo tentativo di phishing che porterebbe, quando aperti i relativi allegati, ad installare sul proprio pc un malware per acquisire informazioni riservate. Come difendersi dalle truffe La migliore difesa al phishing è la prevenzione; ci sono alcuni semplici accorgimenti che possono essere fondamentali per evitare di essere vittima del phishing. Il consiglio è quello di attivare filtri antispam sulla propria casella di posta elettronica, controllare sempre attentamente il dominio del mittente della mail sospetta, pensare sempre prima di cliccare in appositi spazi inseriti nelle mail di spam, quali “unsubscribe” o “Annulla Iscrizione” perché proprio quei link potrebbero essere i link che attiveranno il phishing e fare attenzione ad eventuali richieste di rinnovo di un servizio ricevute via mail. Il phishing è un reato che fa parte dei reati di truffa, frode informatica e trattamento di illecito di dati personali; essendo un reato deve essere comunicato alla Polizia Postale. Esiste sul sito della Polizia Postale un apposito spazio per le segnalazioni, dove è possibile anche visionare gli avvisi di phishing ricevuti, così da poterli conoscere. Questo è un ottimo modo per prevenire il phishing ed avere eventualmente la conferma di avere ricevuto una mail che rientra nella categoria del reato di phishing. Tuttavia, nonostante tutti gli accorgimenti, è possibile incorrere o sospettare di essere caduti nella trappola del phishing; in questi casi il primo consiglio è quello di cambiare le password, soprattutto se si viene a conoscenza di un accesso non autorizzato in uno o più portali online. Successivamente è necessario contattare tempestivamente la propriabanca, in caso di sospetto furto di dati sensibili bancari, avvisaregli enti che sono stati colpiti, cioè da cui è pervenuta la mail di phishing e denunciare l’accaduto alla Polizia Postale.   

30/09/2020 16:59
Coronavirus Marche, 23 nuovi casi nelle ultime 24 ore: 3 nel Maceratese

Coronavirus Marche, 23 nuovi casi nelle ultime 24 ore: 3 nel Maceratese

Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, nelle ultime 24 ore sono stati testati 1615 tamponi: 788 nel percorso nuove diagnosi e 827 nel percorso guariti. I nuovi casi positivi sono 23: 10 in provincia di Ascoli Piceno, 5 in provincia di Pesaro Urbino, 3 in provincia di Ancona, 3 in provincia di Macerata e 2 fuori regione. Tra i nuovi casi sono compresi 8 soggetti sintomatici, 5 contatti in ambito domestico, 2 contatti stretti di casi positivi, 1 caso rilevato dallo screening realizzato nel percorso sanitario, 2 casi rilevati in contesto scolastico/universitario e 5 casi in fase di verifica. Si tratta di dati stabili rispetto alla giornata di ieri, dove erano stati registrati più casi ma a fronte di più test eseguiti (ieri 26 positivi su 859 tamponi effettuati). Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 7.938 su un totale di 143.874 campioni testati. I ricoverati nelle strutture ospedaliere regionali sono 30, di cui 2 in terapia intensiva.  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:

30/09/2020 09:59
Un giocatore dell'Ascoli positivo al Covid-19: negativo il resto della squadra

Un giocatore dell'Ascoli positivo al Covid-19: negativo il resto della squadra

L'Ascoli ha comunicato che un proprio tesserato è risultato positivo al tampone di controllo per il Covid-19 effettuato nella giornata di lunedì 28 settembre. Il calciatore è asintomatico e resterà in isolamento per le prossime due settimane, in ottemperanza al protocollo nazionale. Nella giornata di ieri si è provveduto ad effettuare nuovi tamponi di controllo a calciatori e staff e sono risultati tutti negativi. Oggi i bianconeri scenderanno in campo, alle ore 17:00, contro il Perugia per il match valevole come secondo turno eliminatorio di Coppa Italia. 

30/09/2020 09:24
Coronavirus, Fadoi: "I casi nelle Marche sono aumentati di 30 volte da fine giugno"

Coronavirus, Fadoi: "I casi nelle Marche sono aumentati di 30 volte da fine giugno"

Nelle Marche i casi di positività al coronavirus sono aumentati di 30 volte da fine giugno e, nella settimana dal 14 al 20 settembre, per 83 positivi su 176 è stato impossibile il tracciamento dei soggetti a rischio. E' il quadro che emerge dall'indagine condotta dalla Fadoi (Federazione medici internisti ospedalieri) sull'andamento regionale dell'epidemia. Nella settimana tra il 29 giugno e il 5 luglio nelle Marche si contavano appena 0,79 casi di Covid ogni 100mila abitanti, secondo i dati del Ministero della Salute rielaborati da Fadoi, mentre in quella dal 14 al 20 settembre l'incidenza dei casi sulla popolazione è salita a 24,57. L'indice di contagiosità, R con t, è invece sceso da 1,13 a 0,88, sotto quindi la soglia di sicurezza che è uno. ù "E' partito il tracciamento dei contatti, ma nell'ultima settimana per 83 positivi accertati sui 176, circa la metà, non si è riusciti a risalire all'origine del contagio, per colpa di chi non rispetta le regole" dicono i medici Fadoi. 

29/09/2020 18:33
La situazione dell’e-learning in Italia

La situazione dell’e-learning in Italia

Con il ritorno sui banchi di scuola si volta pagina sul capitolo delle lezioni a distanza che hanno caratterizzato il periodo del lockdown. Nelle nostre famiglie ancora è vivo il ricordo delle difficoltà da parte di studenti e anche docenti nel partecipare a queste sessioni. Difficoltà dovute anche alla mancanza delle attrezzature necessarie: basti pensare che il 27.5% degli studenti italiani non avevano accesso ad un computer da casa. Anche le connessioni internet sono state messe alla prova quando già non partivamo da una situazione ottimale con solo 60 Mbit al secondo di velocità media su base nazionale. Dietro questi dati possiamo notare come anche l’investimento pubblico in queste voci sia carente. In Europa siamo terzultimi per spesa per singolo studente con solo il 24.3% del PIL destinato alla scuola.  Una visione più approfondita offerta dallo studio Preply Preply, la piattaforma dedicata all’apprendimento digitale, ha reso pubblici i dati di uno studio che esamina l’esistenza di condizioni basilari per e-learning e l’educazione digitale in 30 paesi a livello globale. Sono stati analizzati lo stato delle infrastrutture digitali, il numero dei percorsi formativi e la consistenza del mercato dell’e-learning. Ne è risultata una classifica di quelle nazioni che a livello globale offrono le migliori condizioni per lo sviluppo di piattaforme di e-learning efficaci.   "Siamo convinti che l’e-learning abbia un grande potenziale per migliorare le opportunità educative a livello globale," ha detto Kirill Bigai, CEO di Preply. "La pandemia da Coronavirus ha fatto emergere come le opportunità di insegnamento a livello digitale siano ancora mal distribuite. Ma ci sono discrete opportunità per cominciare a investire nelle infrastrutture digitali necessarie per la conversione verso l’apprendimento online. Questo è lo scopo dello studio: scoprire in che misura gli studenti hanno accesso a quegli strumenti e quelle risorse digitali adeguate allo scopo.”   Il risultato finale di questa analisi è la classifica delle nazioni con le migliori condizioni per l’apprendimento online. L’Italia si posiziona solo 22esima, rallentata dalle infrastrutture internet carenti, scarsa offerta di corsi educativi a distanza e un basso accesso a computer. Tuttavia almeno per quanto riguarda la retribuzione dei tutor online siamo in media a diversi paesi inclusi nello studio. In Italia si percepisce mediamente 17 euro all’ora contro gli 11 spagnoli e i 29 danesi. Seguendo questo link si può trovare una panoramica di tutti i dati, la metodologia e le fonti per una lettura più attenta ed una analisi più dettagliata dei risultati. La missione di Preply dal 2013 è quella di offrire ai suoi studenti tutor certificati all’insegnamento di lingue straniere che meglio si adattano al livello richiesto, fasce orarie disponibili e budget. Con oltre 15.000 tutor in tutto il mondo, ben 2 milioni di lezioni sono state facilitate negli ultimi 7 anni.

29/09/2020 17:43
Investimenti sicuri in Bitcoin

Investimenti sicuri in Bitcoin

Qualche anno fa il mercato finanziario ha tremato quando sono apparsi i Bitcoin, perché ha dovuto rivedere se stesso alla base, di fronte ad una moneta, la criptovaluta per eccellenza, che non aveva praticamente niente in comune con quelle che già esistevano. Nella sua seconda fase però il Bitcoin ha attirato fin troppe attenzioni e gli investitori sono saliti vertiginosamente di numero, spesso infilandosi in situazioni al limite della follia, come il tentativo di mettersi a fare mining massiccio utilizzando mezzi casalinghi e e qui che si è iniziato a investire in Bitcoin in modo poco organizzato ma chi lo ha fatto in quel periodo ora ha un vero e proprio tesoretto. In alcuni casi hanno addirittura cercato di mettere su delle farm a spese proprie. La situazione è precipitata rapidamente, ma gli esperti di finanza e i professionisti hanno capito come trarne un vantaggio. Hanno sviluppato prodotti e piattaforme adatte per questa criptovaluta. Da dove ripartire con il Bitcoin Dopo la sua fase di salita, il Bitcoin ha ricevuto una brutta battuta d'arresto che per chi ha fatto un investimento bulk e con un approccio tradizionale. Purtroppo ha significato perdere in alcuni casi una vera fortuna. Molti piccoli investitori, infatti, hanno cercato di entrare direttamente nel settore Bitcoin come se si trattasse di un normale titolo finanziario. Per tanti l'errore è stato quello che fanno molti azionisti inesperti, cioè comprare quando il prezzo sale e vendere quando crolla. Attualmente chi vuol guadagnare sul mercato acquista Bitcoin utilizzando piattaforme di criptovaluta dedicate, che forniscono strumenti avanzati e derivati, come i CFD. Nel settore finanziario non è una novità questo tipo di strumento si tratta semplicemente di un metodo win-win che funziona sui grandi numeri e prevede di mettere in campo due attori, il primo che investe sulla salita del valore di un asset, mentre il secondo sulla sua discesa. Naturalmente per il piccolo investitore è praticamente impossibile muoversi in questo tipo di settore senza andarci in rimessa fissa, ma chi gestisce le piattaforme ha la garanzia di una base più ampia e può sfruttare a suo vantaggio il meccanismo del CFD. Credere nelle fluttuazioni Il mercato finanziario, sfrutta diagrammi per vedere l'andamento del valore i suoi prodotti, distinguendo però il comportamento sul lungo periodo dal breve. Il primo può essere di tendenziale salita o discesa, ma difficilmente ci sarà un’assoluta stabilità. Quello sul breve, invece, è caratterizzato da fluttuazioni che possono anche essere intense, nel giro di poche ore, ma si possono sfruttare in modo redditizio. Attualmente puntare sul lungo periodo non è materia adatta per chi vuol far fruttare piccole cifre, perché c'è da considerare il tempo di immobilizzazione, che può essere davvero proibitivo. In molti casi occorrono attese di mesi per vedere piccole variazioni, oppure scoprire che il nostro investimento iniziale è completamente sfumato. Con il meccanismo differenziale dei CFD, invece, i risultati inseguono l'andamento più breve, fornendo interessi cumulativi e rendendo quindi molto conveniente questo tipo di approccio. Infatti il rischio di perdere tutto è sostanzialmente inesistente. l'importante è che siano costantemente fluttuazioni di mercato che sebbene imprevedibili, sono il suo fondamento. Investire in Bitcoin in modo sicuro Se hai intenzione di tentare un'avventura nel settore delle monete virtuali, acquista Bitcoin utilizzando piattaforme di criptovaluta dedicate. Queste garantiscono un certo rendimento, più contenuto rispetto all’investimento diretto, ma con rischi decisamente bassi e la disponibilità di molti prodotti derivati, oltre ai CFD tradizionali.

29/09/2020 15:26
Covid-19, calano i contagi nelle Marche: l'andamento del virus nell'analisi dall'ingegner Petro

Covid-19, calano i contagi nelle Marche: l'andamento del virus nell'analisi dall'ingegner Petro

Cari lettori bentornati al nostro consueto appuntamento settimanale, finalmente posso dare la bella notizia di un evidente spezzarsi del trend di crescita dei contagi nella regione. Questa settimana l'indice di contagio è rimasto costantemente sotto 1 e riscontriamo un significativo calo del 18% dei nuovi contagi. Purtroppo non è tutto oro quello che luccica, perchè analizzando la matrice dei contagi sono tutti di origine locale, i rientri dall'estero questa settimana sono stati praticamente nulli, consideriamo che i rientranti dall'estero sono mediamente molto più controllati degli altri cittadini, pertanto prima di essere ottimisti al 100% occorrerà aspettare almeno un'altra settimana. A livello nazionale i contagi continuano a salire si un 10% settimanale , certo sarebbe meglio una stabilizzazione a contagi costanti o meglio in calo , ma attualmente in occidente l'Italia è il paese che sta facendo meglio assieme alla Germania. L'incremento delle terapie intensive e ricoveri continuano a mitigarsi scendendo sotto il 20% settimanale e come detto molto probabilmente si allineeranno ai contagi giornalieri questo ci da un periodo di 29 settimane prima di raggiungere la situazione tremenda del picco dell'epidemia con oltre 4000 persone in terapia intensiva.  Ovviamente non si arriverà a quel livello perchè interverranno chiusure a scongiurarlo ma l'indicazione temporale è importante per capire a che punto siamo. Inoltre 29 settimane ci proiettano in primavera 2021 dove è possibile anche l'arrivo del vaccino, settimanalmente vi aggiornerò di come varierà questo questa specie di "bomba ad orologeria". Dando un occhio alla classifica regionale potremo citare la famosa frase : "Beati gli ultimi che saranno i primi" notiamo che fra le regioni migliori a livello dei contagi ci sono quelle che erano ritenute le peggiori a suo tempo ovvero Marche e Lombardia. Vediamo che alcune regioni sono riuscite a scendere sotto i 20 contagi giornalieri per milioni di abitanti e che si è formato una specie di "blocco adriatico" dall'Emilia Romagna alla Puglia dove la situazione è in miglioramento e dove si registrano meno casi, la maglia rosa va alla Calabria, mentre la Liguria guadagna la doppia maglia nera come regione con più contagi e più terapie intensive attive in rapporto alla popolazione.

29/09/2020 13:20
TV intelligenti: cosa fanno di preciso

TV intelligenti: cosa fanno di preciso

Tutti quanti abbiamo uno smartphone in tasca e per le nuove generazioni immaginare un periodo storico senza può essere estremamente difficile. Eppure, questi apparecchi non esistevano o quantomeno non erano così diffusi agli inizi degli anni 2000, divenendo un vero e proprio fenomeno di massa solo a partire dallo scorso decennio. Così come questi dispositivi hanno cambiato completamente la nostra vita, lo stesso stanno facendo i televisori Smart che, introdotti già da svariati anni, stanno lentamente fagocitando il mercato TV. Ma cos'è un TV Smart e cosa fa di preciso? In teoria è molto semplice, si tratta infatti di un televisore in grado di connettersi a internet, tuttavia nella pratica offre un notevole ventaglio di opzioni. Al giorno d'oggi i programmi TV sono sempre meno seguiti, soprattutto dai più giovani che preferiscono spostarsi su altre offerte come l'intrattenimento on demand e la piattaforma Youtube, completamente gratuita. Dagli smartphone questi servizi sono già raggiungibili tuttavia la grandezza dello schermo è un limite di cui bisogna tener conto.  Per godersi al meglio un film, una serie TV o qualsiasi altro contenuto multimediale è sicuramente più piacevole avere a disposizione un televisore da 40 pollici, ed ecco quindi che entra in gioco l'importanza della natura "smart", ovvero intelligente. Prima di cominciare vi segnaliamo che, qualora vogliate saperne di più sui modelli più interessanti potete dare un’occhiata qui: https://nafura.it/il-miglior-smart-tv-da-40-pollici/  Connessione a internet Per far sì che il televisore abbia accesso alla rete casalinga deve possedere il modulo wireless o uno slot per il cavo LAN. Tramite una di queste due connessioni sarà possibile usufruire della rete internet anche su TV, accedendo quindi a negozi virtuali con applicazioni dedicate o anche browser per la navigazione, proprio come avviene su PC.  Tra le app più popolari che potreste sfruttare abbiamo per esempio Netflix, Amazon Prime Video, Timvision, Now TV, Infinity, Disney+ e molte altre che ben presto inizieranno a cercare la propria fetta di mercato in questo ambiente concorrenziale. Lo spostamento verso il modello in abbonamento è comodo soprattutto per far fronte ai ritmi di lavoro moderni. Nel mondo in costante cambiamento, infatti, non tutti usano le stesse fasce orarie per fruire contenuti di intrattenimento, se quindi un tempo la fascia serale che andava dalle 20:30 alle 23:00 era quella più seguita, oggi tale concetto non vale più e ognuno preferisce accedere ai contenuti quando preferisce.  Il sistema on demand, a tal proposito, è perfetto, perché annulla completamente le fasce di programmazione garantendo un vasto catalogo accessibile sempre, o meglio, fintanto che si paga l'abbonamento al servizio prescelto. Dimensioni e risoluzione Sebbene possano sembrare due caratteristiche completamente slegate l'una dall'altra, dimensioni e risoluzione vanno di pari passo. Per quanto riguarda la risoluzione, parliamo generalmente di Full HD o Ultra HD, nel primo caso 1.920 x 1.080 pixel mentre nel secondo un valore doppio, 3.840 x 2.160 pixel. I televisori di ultima generazione stanno tutti puntando al 4K e conseguentemente il prezzo per questi modelli sta scendendo vertiginosamente grazie anche alla produzione di contenuti multimediali che sfruttano a pieno la risoluzione.  Ma vale davvero la pena scegliere un televisore UHD da 40 pollici se verrà posizionato a una distanza di più di tre metri dalla seduta? La risposta è no, dal momento che l'occhio umano non percepirà un gran cambiamento. Tutti desiderano l'ultimo ritrovato della tecnologia ma bisogna anche prendere in considerazione il modo per sfruttarlo al meglio.  Se parliamo per esempio di un TV da 40 pollici, per riuscire a percepire tutti i dettagli offerti dal 4K bisogna posizionarlo a una distanza di 1,5 metri, valore che aumenta di pari passo con l'aumento della grandezza del display. Con un TV da 65 pollici, per esempio, la distanza minima per godere del 4K è di 2,5 metri. Nuove tecnologie Se pensate che con la scelta del TV dalla risoluzione più elevata abbiate risolto qualsiasi problema, dovrete purtroppo ricredervi. I produttori infatti cercano di diversificare le proprie offerte garantendo nuove tecnologie molto diverse l'una dall'altra che puntano a migliorare l'immagine grazie a software interni. Tra i più attivi in tal senso abbiamo per esempio le case sudcoreane come Samsung, che hanno introdotto sul mercato il QLED, o Quantum dot LED, TV che con algoritmi analizzano le scene dei contenuti per restituire un miglior contrasto e una luce realistica.   Anche l'audio vuole la sua parte e se spesso si tratta dell'aspetto meno curato dei televisori, il trend sta velocemente cambiando, dando la possibilità agli acquirenti di dotarsi di un sistema di intrattenimento completo senza dover acquistare separatamente un costoso sistema Hi-Fi.  

29/09/2020 12:15
Fender e Gibson: i giganti della chitarra

Fender e Gibson: i giganti della chitarra

Le due marche più famose al mondo sono ancora quelle più amate dai chitarristi, ma vanno bene per tutti i generi musicali?   Quando si parla di musica rock e in particolare delle chitarre utilizzate dagli idoli del genere, Gibson e Fender sono i primi nomi che vengono in mente agli appassionati. La Gibson è nata nel 1902 a Nashville, Tennessee da molti considerati la patria del rock’n’roll, mentre la Fender arrivò quarant’anni dopo dalla calda California. Le due marche si sono date battaglia, dando vita a discussioni sulla migliore chitarra in assoluto e creando strumenti suonati dai migliori musicisti del mondo.    Negli anni però Fender e Gibson si sono trovate a fronteggiare altre marche che hanno saputo soddisfare le esigenze di musicisti in diversi generi, portando sul mercato prodotti di qualità venduti a un prezzo conveniente. Per rimanere competitivi sul mercato i due giganti hanno cominciato a produrre chitarre più economiche utilizzando le loro ‘sottomarche’ (Squire ed Epiphone), creando così una divisione tra le chitarre di alto livello e quelle ‘entry level’.     Con l’esplosione del rock negli anni ‘60 e ‘70 la richiesta di strumenti musicali è aumentata, specialmente tra i giovani, inoltre la nascita di nuovi generi come l’hard rock e il metal ha spinto molte liuterie e ditte produttrici di chitarre a creare modelli più adatti ai suoni taglienti e distorti. ù   D’altronde come ogni strumento, la scelta della chitarra elettrica deve essere fatta in base alla musica che si vuole (o si vorrebbe) suonare, per questo bisogna fare una distinzione tra le varie caratteristiche dei prodotti, senza necessariamente puntare su quello più costoso in assoluto. Vediamo quali sono le differenze principali tra le Fender, la Gibson e qualche altra marca famosa.    Fender: suono caldo e rotondo   La Fender è famosa per aver prodotto due linee di chitarre di altissimo livello: la Telecaster e la Stratocaster. La prima è quella più datata, non a caso è stata una delle prime chitarre elettriche ad ottenere un grandissimo successo commerciale. Le Telecaster si distinguono per il loro suono caldo, molto adatto per il blues e il jazz, sono spesso ricercate dagli amanti degli strumenti vintage. Le Stratocaster invece propongono un suono molto simile, sebbene leggermente più moderno e tagliente che evidenzia la plettrata dando una rotondità unica al tocco del chitarrista. Non a caso oltre al blues sono molto usate nel rock, nel funk e nel pop.    Se siete interessanti, in questo articolo potete trovare le migliori Fender Stratocaster sul mercato. Stratocaster e Telecaster sono ottime chitarre, ma non sono tra le più versatili, infatti non sono adatte per le sonorità più dure del metal, dell’hard rock e dei loro vari sottogeneri.    Gibson: versatile e potente   La Gibson recentemente ha avuto un periodo molto difficile dove ha rischiato di fallire e si è quindi vista costretta a tornare alla sola produzione di chitarre dopo anni dove si era espansa anche nel mondo dei dispositivi audio. Un colpo duro dal quale la ditta di Nashville deve ancora riprendersi, un compito non proprio facile visto il declino della chitarra elettrica che ormai non è più la grande protagonista della musica moderna.    Nonostante questo, Gibson continua a produrre strumenti di altissima qualità, con le sue Custom Shop che fanno ancora breccia nei cuori di musicisti professionisti e non. Uno dei punti di forza dell’azienda sta nella versatilità delle sue chitarre che, grazie al loro suono potente, vengono usate nel blues elettrico, nell’hard rock e in alcuni casi anche nel metal. Notevoli anche le varie linee di chitarre semiacustiche per il jazz, molto apprezzate nell’ambiente per il loro suono preciso. Il difetto delle chitarre Gibson? Il loro costo davvero proibitivo.    Una chitarra per tutti i gusti   Come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, Fender e Gibson non sono le uniche marche sul mercato. Tra le più famose troviamo la giapponese Ibanez molto apprezzata per i suoi prodotti dall’ottimo rapporto qualità-prezzo e per i modelli sette o otto corde utilizzati nel metal moderno.    Sempre rimanendo su questo genere, citiamo le chitarre ESP e la sottomarca LTD che quando combinate con pick up attivi riescono a produrre suoni taglienti e allo stesso tempo potenti. Gli appassionati del prog rock che non vogliono rinunciare ad un buon bilanciamento tra suoni puliti e distorti possono puntare sulle Music Man, mentre per rimanere su distorsioni lievi si può puntare sui prodotti Yamaha.

29/09/2020 12:00
Coronavirus Marche, 26 nuovi contagi nelle ultime 24 ore: 12 sono soggetti sintomatici

Coronavirus Marche, 26 nuovi contagi nelle ultime 24 ore: 12 sono soggetti sintomatici

Il Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento giornaliero delle 9 che, nelle ultime 24 ore sono stati testati 1540 tamponi: 859 nel percorso nuove diagnosi e 681 nel percorso guariti. I positivi sono 26 nel percorso nuove diagnosi: 13 in provincia di Ascoli Piceno, 7 in provincia di Ancona e 6 in provincia di Macerata. Questi casi comprendono 1 rientro dall'estero (Egitto), 12 soggetti sintomatici, 4 contatti in ambito domestico, 4 contatti stretti di casi positivi, 2 contatti rilevati in ambiente di vita e 3 casi in fase di verifica. Si registra un incremento di nuovi casi rispetto alla giornata di ieri, ma a fronte di più test eseguiti (ieri 5 casi su 217 tamponi effettuati). Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, invece, a 7.915 su un totale di 143.086 campioni testati.  Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:

29/09/2020 10:08
Cisl Fp Marche, nuovo contratto per i lavorati della sanità privata: "attesa durata 14 anni"

Cisl Fp Marche, nuovo contratto per i lavorati della sanità privata: "attesa durata 14 anni"

Dopo  una lunga attesa durata 14 anni per i lavoratori della sanità privata, settore ospedaliero, arriva lo sblocco del contratto in seguito all'assenso alla firma da parte dell'assemblea nazionale dell'Aiop ( Associazione italiana sanitari religiosi ) e di Aris ( Associazione istituti sanitari religiosi ) . Ora , sia pur fuori tempo massimo, le Segreterie nazionali unitarie di categoria  attendono la convocazione per la firma definitiva del contratto che darà il via agli aumenti contrattuali  . I circa 2000 lavoratori operanti nelle Marche  in strutture quali Villa Igea, Villa Pini, Villa San Marco, Villa Jolanda, Casa Marchetti , Villa Silvia , Villa Verde, Villa Anna, San Benedetto s.p.a ,vedranno cosi riconosciuti diritti più vicini a quelli dei lavoratori della sanita pubblica. La Cisl Fp Marche giudica positivamente l'evolversi della lunga e complicata vertenza sindacale,  con un importante sciopero del 16 settembre scorso, che vede finalmente riconosciuti anche importanti diritti normativi fondamentali per professionisti della sanità privata che hanno efficamente affrontato la drammatica emergenza Covid garantendo l'efficacia e l'efficienza dei servizi ai cittadini Ora è altrettanto fondamentale definire il nuovo contratto nazionale Aris per il personale della sanità privata dipendente in residenze sanitarie assistenziali e centri di riabilitazione. Nelle Marche sono circa 2400 i lavoratori coinvolti ed in attesa del contratto operanti in importanti strutture quali: il Gruppo  Santo Stefano, Lega del Filo D'Oro, Fondazione Don Gnocchi. La  Cisl Fp Marche vigilerà sulla corretta applicazione del contratto nazionale sanità privata rinnovato, struttura per struttura, attivando contestualmente tutte le azioni sindacali tese ad accelerare la firma del CCNL Aris sanità privata, settore riabilitazione          

28/09/2020 19:05
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