Aggiornato alle: 19:52 Sabato, 17 Maggio 2025 cielo sereno (MC)
Varie Altri comuni

TV intelligenti: cosa fanno di preciso

TV intelligenti: cosa fanno di preciso

Tutti quanti abbiamo uno smartphone in tasca e per le nuove generazioni immaginare un periodo storico senza può essere estremamente difficile. Eppure, questi apparecchi non esistevano o quantomeno non erano così diffusi agli inizi degli anni 2000, divenendo un vero e proprio fenomeno di massa solo a partire dallo scorso decennio. Così come questi dispositivi hanno cambiato completamente la nostra vita, lo stesso stanno facendo i televisori Smart che, introdotti già da svariati anni, stanno lentamente fagocitando il mercato TV.

Ma cos'è un TV Smart e cosa fa di preciso? In teoria è molto semplice, si tratta infatti di un televisore in grado di connettersi a internet, tuttavia nella pratica offre un notevole ventaglio di opzioni.

Al giorno d'oggi i programmi TV sono sempre meno seguiti, soprattutto dai più giovani che preferiscono spostarsi su altre offerte come l'intrattenimento on demand e la piattaforma Youtube, completamente gratuita. Dagli smartphone questi servizi sono già raggiungibili tuttavia la grandezza dello schermo è un limite di cui bisogna tener conto. 

Per godersi al meglio un film, una serie TV o qualsiasi altro contenuto multimediale è sicuramente più piacevole avere a disposizione un televisore da 40 pollici, ed ecco quindi che entra in gioco l'importanza della natura "smart", ovvero intelligente. Prima di cominciare vi segnaliamo che, qualora vogliate saperne di più sui modelli più interessanti potete dare un’occhiata qui: https://nafura.it/il-miglior-smart-tv-da-40-pollici/ 

Connessione a internet

Per far sì che il televisore abbia accesso alla rete casalinga deve possedere il modulo wireless o uno slot per il cavo LAN. Tramite una di queste due connessioni sarà possibile usufruire della rete internet anche su TV, accedendo quindi a negozi virtuali con applicazioni dedicate o anche browser per la navigazione, proprio come avviene su PC. 

Tra le app più popolari che potreste sfruttare abbiamo per esempio Netflix, Amazon Prime Video, Timvision, Now TV, Infinity, Disney+ e molte altre che ben presto inizieranno a cercare la propria fetta di mercato in questo ambiente concorrenziale. Lo spostamento verso il modello in abbonamento è comodo soprattutto per far fronte ai ritmi di lavoro moderni. Nel mondo in costante cambiamento, infatti, non tutti usano le stesse fasce orarie per fruire contenuti di intrattenimento, se quindi un tempo la fascia serale che andava dalle 20:30 alle 23:00 era quella più seguita, oggi tale concetto non vale più e ognuno preferisce accedere ai contenuti quando preferisce. 

Il sistema on demand, a tal proposito, è perfetto, perché annulla completamente le fasce di programmazione garantendo un vasto catalogo accessibile sempre, o meglio, fintanto che si paga l'abbonamento al servizio prescelto.

Dimensioni e risoluzione

Sebbene possano sembrare due caratteristiche completamente slegate l'una dall'altra, dimensioni e risoluzione vanno di pari passo. Per quanto riguarda la risoluzione, parliamo generalmente di Full HD o Ultra HD, nel primo caso 1.920 x 1.080 pixel mentre nel secondo un valore doppio, 3.840 x 2.160 pixel. I televisori di ultima generazione stanno tutti puntando al 4K e conseguentemente il prezzo per questi modelli sta scendendo vertiginosamente grazie anche alla produzione di contenuti multimediali che sfruttano a pieno la risoluzione. 

Ma vale davvero la pena scegliere un televisore UHD da 40 pollici se verrà posizionato a una distanza di più di tre metri dalla seduta? La risposta è no, dal momento che l'occhio umano non percepirà un gran cambiamento. Tutti desiderano l'ultimo ritrovato della tecnologia ma bisogna anche prendere in considerazione il modo per sfruttarlo al meglio. 

Se parliamo per esempio di un TV da 40 pollici, per riuscire a percepire tutti i dettagli offerti dal 4K bisogna posizionarlo a una distanza di 1,5 metri, valore che aumenta di pari passo con l'aumento della grandezza del display. Con un TV da 65 pollici, per esempio, la distanza minima per godere del 4K è di 2,5 metri.

Nuove tecnologie

Se pensate che con la scelta del TV dalla risoluzione più elevata abbiate risolto qualsiasi problema, dovrete purtroppo ricredervi. I produttori infatti cercano di diversificare le proprie offerte garantendo nuove tecnologie molto diverse l'una dall'altra che puntano a migliorare l'immagine grazie a software interni. Tra i più attivi in tal senso abbiamo per esempio le case sudcoreane come Samsung, che hanno introdotto sul mercato il QLED, o Quantum dot LED, TV che con algoritmi analizzano le scene dei contenuti per restituire un miglior contrasto e una luce realistica.

 

Anche l'audio vuole la sua parte e se spesso si tratta dell'aspetto meno curato dei televisori, il trend sta velocemente cambiando, dando la possibilità agli acquirenti di dotarsi di un sistema di intrattenimento completo senza dover acquistare separatamente un costoso sistema Hi-Fi.

 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni