Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18: non c'è stata nessuna vittima nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta del trentesimo giorno senza decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 987 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (523), mentre sono 164 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores:
Il Fondo Emergenza Covid-19 che la Regione ha istituito con una legge in aprile per sostenere la liquidità delle imprese a seguito della pandemia, sarà rifinanziato con fondo di circa 22 milioni al fine di consentire ai Confidi, soggetti gestori, di proseguire nella loro attività di concessione diretta di credito o di abbattimento dei costi per i prestiti bancari. Gli uffici sono al lavoro per perfezionare l'intervento entro poche settimane.
“Fino ad oggi quasi 1900 imprese di tutti settori hanno fatto richiesta, con quasi 107 milioni di Euro di finanziamenti mobilitati” afferma l’Assessora Manuela Bora “e la domanda di liquidità da parte delle imprese rimane ancora molto forte. Con le modifiche apportate, in particolare in relazione all’abbattimento dei costi del finanziamento, si provvede sia a calmierare il tasso di interesse applicato dalle banche, sia alla riduzione sensibile del costo degli interessi e della garanzia”.
Tra le “Disposizioni urgenti in materia di sviluppo economico e attività produttive” inserite nella Legge regionale 25 del 2 luglio, il Consiglio regionale ha infatti previsto alcuni interventi di modifica al funzionamento del Fondo, in considerazione dello scenario che nel frattempo si è modificato e dell’esigenza di dare una maggiore flessibilità operativa allo strumento per la gestione delle nuove risorse".
I prestiti online continuano ad essere sempre più richiesti. Secondo l’ultimo Osservatorio da parte dei massimi esponenti, stiamo per assistere all’effetto post lockdown da Covid-19. Sempre più italiani hanno necessità di liquidità, e lo si nota dalle forti richieste eseguite alle banche e agli enti finanziari.
Si stima un incremento di liquidità pari al 22,8% dell’intero mercato finanziario. Il trend è decisamente positivo per due motivi: sia perché la gente ha bisogno di avere soldi in banca, ma soprattutto perché in questo periodo i tassi di interesse sono estremamente agevolati (parliamo addirittura di minimi storici).
Il report è stato realizzato in collaborazione con la redazione di prestitimag.it, così da avere un documento quanto più preciso ed accurato possibile.
Perché i prestiti online sono sempre più richiesti
La pandemia del coronavirus ha causato una delle crisi economiche a livello internazionale, più gravi degli ultimi tempi, soprattutto aggravando la condizione in Italia, la cui situazione era instabile di suo. I dati sono visibili a partire dal 9 marzo 2020, giorno in cui venne annunciato il lockdown dell’intero paese.
Inevitabilmente la capacità produttiva è stata arrestata. Le aziende e molti possessori di partita IVA hanno perso il 100% dell’intero fatturato mensile. Molte società sono state costrette a cessare l’attività, possibilmente per l’impossibilità di sostenere i costi ed eventuali debiti a carico.
Anche i dipendenti sono stati messi in cassa integrazione, i precari hanno sostentato a vivere ed inevitabilmente le famiglie si sono ritrovate in una situazione economica al limite della povertà. Tutto questo insieme ha innalzato spaventosamente le richieste dei finanziamenti personali.
Spaventoso aumento di richieste per consolidamento e liquidità
Il report sul boom di richieste di finanziamenti online, ha fatto notare anche un aumento dei prestiti per il consolidamento e liquidità. Nel primo caso, l’obiettivo è quello di fare in modo che i debiti personali possano diminuire. Per liquidità invece, si intende quel credito per fronte a spese impreviste.
Il trend di entrambi i prestiti cresce rispettivamente del 16,9% e dell’8,4%, contro il 12% e il 4% per l’anno 2019. C’è da dire che ad incidere su questi valori vi è una forte restrizione sulle garanzie richieste in passato dagli enti di credito o dalle banche.
Un altro dato importante di marzo 2020, riguarda la crescita superiore dell’importo liquido richiesto. Quest’anno si è registrata una media di circa €10.893,00, rispetto ai €10.259,00 antecedenti. Questa è soltanto una minima parte degli effetti negativi post lockdown da coronavirus.
Quali sono i tassi di interesse in un periodo di forte richiesta
Come si può intuire, i tassi di interesse sono gli elementi più importanti per decretare il costo finale di un prestito online. I più convenienti risultano essere quelli finalizzati all’acquisto di un’auto usata o nuova e per ristrutturare casa, i cui tassi superano di poco il 6,30%.
Abbiamo fatto una simulazione: un 35enne con residenza a Milano, nessun impiego da dipendente, lavoratore autonomo, prestito di 10mila euro per liquidità, la cui durata contrattuale sarebbe di 6 anni (72 mesi), pagherebbe un tasso di interesse pari al 6,47% (€166,66 come rata mensile).
Riducendo la durata del finanziamento a 47 mesi, il TAEG aumenterebbe ammontano a 6,51%, di conseguenza la rata mensile diventerebbe €235,82. I costi più esosi da sostenere per un finanziamento, sarebbero quelli qualora venisse richiesto un importo ancor più elevato (di circa 20mila euro).
Il miglior tasso di interesse nonostante il boom di richieste di liquidità, viene proposto insieme alla tipologia del finanziamento con cessione del quinto dello stipendio o della pensione. In alcuni casi il TAEG non supera neanche il 4%.
Hai dubbi su quale sia il prestito da richiedere online alle condizioni più idonee al caso tuo? Commenta l’articolo qualora avessi bisogno, siamo qui pronti a rispondere ad ogni tua domanda.
“Vista l’adesione alle due misure di Borse di ricerca under 30 e borse lavoro over 30, abbiamo ritenuto che l’attuale contesto socio-economico e del mercato del lavoro esigesse un ulteriore impegno da parte della Regione per soddisfare tutte le domande pervenute . Ci sono tutte le condizioni per poter e dover scongiurare maggiori rischi derivanti dall’emergenza Covid, dando piena realizzazione ad azioni finalizzate al supporto dell’inserimento lavorativo di disoccupati giovani e adulti, per migliorare quindi l’accesso al mercato del lavoro e sostenere queste categorie fragili.”
Motiva così l’assessore regionale al Lavoro-Formazione-Istruzione, Loretta Bravi , la decisione presa oggi dalla giunta con un deliberazione che integra le risorse precedentemente destinate alle due misure di aiuto con ulteriori 562 mila euro per entrambe le azioni.
In un primo tempo la Regione aveva stabilito l’assegnazione di 300 Borse di ricerca Under 30 della durata di nove mesi, a favore di giovani laureati disoccupati marchigiani e almeno 100 aiuti per assunzioni a tempo determinato e indeterminato, garantendo una copertura di 3 milioni e 343 mila euro. Per le Borse lavoro erano previste 1200 borse a favore di disoccupati marchigiani over 30 e almeno 300 aiuti alle assunzioni per uno stanziamento di 8 milioni e 400 mila euro.
Il bando per gli under 30 si era chiuso a novembre scorso per esaurimento delle risorse e ha registrato 492 domande pervenute. Quindi, a seguito di economie ricavate sono state avviate 308 borse di ricerca. Ad oggi, pertanto, risultano ancora 44 domande in graduatoria non finanziate, per cui si è reso necessario integrare i fondi ,aggiungendo 343.728 mila euro. Per quanto concerne , invece, l’altra misura, cioè le Borse lavoro, si tratta di un procedimento articolato su base provinciale che ha assegnato una quota di Borse a seconda del numero dei disoccupati residenti. La risposta è stata diversificata: mentre a Pesaro e ad Ancona il bando è tuttora operativo con possibilità di proporre ancora domanda, nelle province di Ascoli, Fermo e Macerata l’assegnazione è già stata completata . In tutto sono 356 le domande pervenute a fronte di 205 borse assegnate , poi effettivamente avviate 207 attraverso economie di bilancio. Attualmente risultano quindi 48 domande non finanziate per cui occorrono 218.736 euro.
“ E’ necessario dunque – ha concluso Loretta Bravi – procedere al finanziamento delle domande “ inevase” per esaurimento di risorse, anche in considerazione della circostanza che queste misure sono strettamente connesse a interventi di politica attiva, come la concessione di aiuti alle imprese che assumono borsisti destinatari di tali misure. “
Il Gores ha comunicato, con il consueto aggiornamento delle ore 9:00, che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 361 tamponi: 202 nel percorso nuove diagnosi e 159 nel percorso guariti. Dopo sei giorni consecutivi con almeno un nuovo caso registrato, si tornano a registrare zero contagi nelle Marche.
Il numero complessivo dei contagiati resta dunque a 6.792 su un totale di 89.643 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta e costante discesa.
Di seguito, nel dettaglio, i grafici rilasciati dal Gores nella mattinata odierna.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1020 tamponi: 605 nel percorso nuove diagnosi e 415 nel percorso guariti. 4 casi positivi registrati: due in provincia di Pesaro Urbino, uno in provincia di Ancona e uno fuori regione.
Il numero complessivo dei contagiati sale dunque a 6.791 su 88.811 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta discesa
Si registra, però, un leggero aumento rispetto alla giornata di ieri, quando era stato riscontrato un solo nuovo caso positivo.
La notizia positiva riguarda i decessi: anche oggi non sono state registrate vittime a causa del Covid-19. Si tratta del ventiseiesimo giorno consecutivo.
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
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Il Gores ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati effettuati 805 tamponi: 454 nel percorso nuove diagnosi e 351 nel percorso guariti. È stato registrato un solo caso positivo in provincia di Ascoli Piceno.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, a 6.787 su un totale di 88.260 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta discesa. Si torna ad avvicinare lo 0 alternato dopo l'ncremento di ieri, quando i casi segnalati erano quattro (leggi qui).
Scendono da cinque a quattro (tre a Macerata e uno a fermo) i riocoverati per coronavirus nelle Marche, tutti in reparti non intensivi. Lo comunica il Gores. Gli ospiti delle strutture territoriali sono due. Intanto i guariti passano da 5.638 a 5.644 mentre i positivi in isolamento domiciliare (168 a 164). Le persone isolate in casa per contatti con contagiati sono 530 (58 con sintomi) tra le quali 14 operatori sanitari. Quest'ultimo dato è in aumento negli ultimi 4 giorni (126 persone in più).
La notizia positiva riguarda i decessi: anche oggi non sono state registrate vittime a causa del Covid-19. Si tratta del venticinquesimo giorno consecutivo.
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
Come ogni anno anche l’estate 2020 sul fronte moda segna il passo con nuove tendenze e altre ripescate dal passato. Dall’abbigliamento agli accessori, non mancano i must have che non possono mancare nel nostro guardaroba. In primo luogo torna in voga un indumento semplice, pratico e fresco. Parliamo della canotta, che già è stata adottata da molteplici star internazionali che non hanno avuto problemi a sfoggiarle anche in vista di occasioni importanti. Il modello più gettonato è quello aderente con sottili spalline e in genere di colore bianco, che lo rende abbinabile ad ogni tipo di outfit.
Grande attenzione catturerà anche lo chemisier, il vestito da donna che rievoca alcuni tratti del vestiario maschile, in particolare della camicia. Proprio per questa peculiarità si presta ad essere indossato con disinvoltura sia nelle occasioni speciali che in quelle informali.
A proposito di vestiti non possono mancare i modelli midi, cioè quelli che hanno una lunghezza intermedia, giungendo cioè di poco sotto al ginocchio. Ideali se indossati con sandali alla schiava, sono disponibili in varie fantasie per accontentare sia le donne che desiderano un look più casual e sia quelle che vogliono donare al proprio stile un tocco di classe.
Tra le tendenze che invece ripeschiamo dagli anni precedenti abbiamo una buona dose di minigonne e blazer. Mentre per quanto riguarda i colori, ritorna in voga il rosa e l’oro. Non dimentichiamo, però, che ad accendere l’estate ci saranno anche i capi glitterati che renderanno gli outfit vivaci e luccicanti. Un’altra tendenza che si trascina ormai da un po’ di anni e che ha molti seguaci è quella di stampare magliette personalizzate , realizzate cioè su misura, scegliendo stampa, colore, effetti speciali etc…
Quando si parla di moda, gli accessori non sono affatto secondari! Il 2020 ci propone occhiali new wave, che per forma e geometrie richiamano quelli anni 80’. Le scarpe dell’estate sono, invece, i décolleté a punta con tacco alto, ma non mancano nemmeno le sneakers da corsa. Per chi decide di scegliere un’eleganza più signorile, la soluzione è invece il mocassino in camoscio.
Infine, ricordiamo anche che i bijoux con colori forti e misure grandi doneranno all’outifit un tocco di personalità. In questo caso il tema principale sarà quello marino (conchiglie e altri elementi che richiamano il mare) e quello floreale.
I delegati della Rete delle Professioni al Tavolo Tecnico Sisma esprimono forte disappunto sulla recente decisione della Commissione Bilancio della Camera di non inserire il pacchetto di misure per le zone terremotate nel dl 'Rilancio'.
Dopo quattro anni passati a riproporre sempre le stesse istanze, a ricevere (solo a parole) apprezzamenti per le significative modifiche richieste, riscontrando puntualmente risposte negative, la Federazione Ingegneri (Feding, ndr) Marche rompe gli indugi e rivolge un duro attacco alle istituzioni nazionali. Tutti continuano a domandarsi perché la ricostruzione non decolli ma nessun governo è pronto a dare risposte.
“Abbiamo lavorato con il Commissario Straordinario Giovanni Legnini sulle misure volte a coniugare il nuovo “sisma bonus” con il contributo alla riparazione delle case lesionate, sulla revisione dei compensi per le maggiori responsabilità che ci assumiamo e su altri punti indispensabili a far decollare la ricostruzione dopo il terremoto del 2016 – precisano i rappresentanti dei tecnici marchigiani – . A fronte dell’impegno profuso dal Commissario, che comunque ringraziamo per essersi fatto portavoce presso il Governo delle tante necessità e delle tantissime criticità da rimuovere riscontriamo però, per l’ennesima volta, un esito negativo che ci conferma che del Cratere Centro Italia, evidentemente, non interessa a chi da Roma amministra le politiche del Paese”.
"Purtroppo la ricostruzione sembra essere diventata terreno di scontro politico, all'orizzonte non vi è nessun un progetto a medio e lungo termine - sottolineano gli ingegneri marchigiani -. Nell’ultima modifica al Decreto 189, apportata alla fine dello scorso anno, si è spacciata come “semplificazione” l’eliminazione delle attività istruttorie degli Uffici Speciali della Ricostruzione. Tutto ciò nonostante sia stata richiesta la “certificazione” dei progetti da parte dei tecnici, senza prevedere un maggior compenso a fronte delle maggiori responsabilità. Un problema che poteva essere finalmente risolto con uno degli emendamenti non accolti".
“Abbiamo subìto anche questa decisione pur continuando a operare - aggiungono -, però deve essere chiaro che neanche un elaborato è stato eliminato dall’elenco di quelli minimi, anzi c’è stato un ulteriore aggravio. Se si vuole che la situazione si trascini ancora, invece di procedere speditamente, si continui pure così, alimentando burocrazia, senza dare stabilità e poteri alla struttura commissariale, assegnandoci responsabilità sempre maggiori e facendoci lavorare senza un equo compenso. Non si vuole ascoltare i tecnici? Non ci rimane che rinunciare agli incarichi”.
In attesa di una forte presa di posizione della politica regionale nei confronti di un governo che poco o nulla ha fatto sul sisma, oltre agli annunci, Feding Marche rimette tutto nelle mani degli amministratori: “Ci pensi il governo a risolvere anche questo problema – è la richiesta incalzante dei rappresentanti degli ingegneri marchigiani non più disposti a sottostare a ulteriori temporeggiamenti e dilazioni -. Serve una svolta definitiva, non lo chiediamo per noi, lo chiediamo per le popolazioni e per i territori che stanno subendo un aumento dei danni che sono già considerevolmente superiori a quelli prodotti dal sisma”.
Verso l’istituzione dell’area socio-sanitaria: la Regione Marche chiede, mediante una mozione del consigliere Francesco Micucci al Governo di pensare anche agli OSS. Esultano il sindacato Shc e la Federazione Migep.
Nella mozione, Micucci, ha chiesto ufficialmente l’istituzione dell’area socio sanitaria e l’applicazione della Legge 3 del 2013.
L’esponente politico è stato chiarissimo, e nella mozione ricorda come "sono più di 300.000 gli operatori con abilitazione OSS" e come con "istanza del 13 settembre 2019 le associazioni di categoria chiedevano al Ministero della salute la corretta e piena attuazione di quanto previsto dall’articolo 5 di suddetta legge, con riferimento all'istituzione dell’area delle professioni sociosanitarie, area a cui farebbe a pieno titolo parte anche la figura dell’OSS".
"Si tratta di una categoria a supporto del sistema sanitario nazionale che lavora al servizio della salute pubblica o comunque in strutture di supporto anche private residenziali e semi-residenziali per la cura della persona - conclude Micucci nella mozione -. Si ritiene opportuno riconoscere piena dignità lavorativa ed economica del comparto".
I prodotti a base di cannabis, o meglio, dei principi attivi in essa contenuti, si stanno diffondendo molto rapidamente anche in Italia.
Fanno capolino nel nostro mercato in ritardo rispetto al resto del mondo a causa delle politiche proibizioniste che fino a pochissimi anni fa impedivano la coltivazione e la commercializzazione di cannabis in tutte le sue forme.
Ma i benefici di questa pianta tanto controversa e dei suoi principi attivi, in particolare il CBD, sono molteplici e, in realtà, ben noti sin da tempi antichi.
Già da allora infatti si faceva particolare attenzione alla qualità delle piante ed oggi più che mai è fondamentale rivolgersi a rivenditori affidabili e competenti: per esempio, su Justbob puoi trovare molte varietà di CBD online con le certificazioni di legalità e qualità richieste dalla legge.
Quando si parla di cannabis, però, c’è sempre un po’ di timore e diffidenza in merito al suo utilizzo per scopi terapeutici e, soprattutto, per quanto concerne le questioni legali.
Vediamo di fare un po’ di chiarezza allora, al fine di distinguere bene cosa si può fare e cosa non si può fare e in che modo è possibile trarre beneficio dalla cannabis e da tutte le sue parti.
La cannabis e i suoi principi attivi
È bene fare una doverosa precisazione sulla cannabis, che è il nome scientifico della pianta dalla quale si ottengono diverse varietà con differenti concentrazioni di principi attivi, tra cui il CBD e il THC.
Quella che può essere coltivata, lavorata e commercializzata è la specie Sativa, che possiede in natura una bassa concentrazione di THC, il principio attivo psicotropo che rende la marijuana una sostanza stupefacente.
Infatti, affinché non si sfori nei limiti della illegalità, la concentrazione di THC non deve superare lo 0,2%, in Italia con uno spazio di tollerabilità fino allo 0,6%.
Tra gli altri cannabinoidi presenti in questa varietà identifichiamo il CBD, che a differenza del THC non ha effetti alteranti sulla psiche e non è dannoso per la salute ma, al contrario, possiede qualità terapeutiche e rilassanti, agisce sull’organismo dell’uomo come stimolante del sistema immunitario ed ha effetti benefici anche sulla pelle.
Purtroppo, dal momento che è possibile ibridare le diverse specie di cannabis per far sì che contengano concentrazioni di THC di gran lunga superiori ai limiti consentiti dalla legge, tra gli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso la cannabis è stata sottoposta a fortissima censura.
Le politiche proibizioniste, quindi, hanno impedito per lungo tempo di poter apprezzare le numerose qualità di questa pianta e dei suoi elementi, nonostante vi fossero già prove scientifiche delle proprietà terapeutiche del CBD.
Prodotti con cannabis: i benefici dell’olio con CBD
Tra tutti i prodotti in commercio contenenti i principi attivi della cannabis, l’olio con i cannabinoidi CBD sembra essere quello che riscuote maggior successo e che può essere impiegato in diversi ambiti.
Principalmente, gli oli contenenti questa sostanza vengono utilizzati nella cosmetica per il trattamento di alcuni disturbi della pelle, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, la capacità di stimolare il rinnovo cellulare e inibire le ghiandole sebacee disfunzionali.
Inoltre, gli antiossidanti contenuti naturalmente nella cannabis offrono un valido aiuto nella lotta contro i segni del tempo. La pelle, quindi, appare più levigata ed idratata.
Da non confondere, in questo caso, con l’olio di canapa che, pur essendo estratto dalla stessa pianta (Cannabis Sativa), le parti in gioco, i procedimenti di estrazione e la composizione chimica sono differenti.
L’olio di canapa, infatti, è estratto dal seme di cannabis, noto anch’esso per le sue numerose proprietà nutrizionali e ricco di proteine, vitamine e minerali. Per tale motivo, risulta essere anche commestibile.
L’olio di CBD, invece, viene estratto direttamente dalle infiorescenze della cannabis ed ha la capacità di produrre effetti terapeutici maggiori.
Inoltre, l’ibridazione delle piante consente di dar vita a specie con concentrazione di cannabinoidi maggiori, l’ideale per la produzione di fiori con quantitativi di CBD elevati.
Se impiegato per uso terapeutico, invece, l’olio di CBD ha funziona antinfiammatoria e antidolorifica, può offrire sollievo contro i dolori cronici e allentare le rigidità muscolari.
Inoltre, dal momento che i cannabinoidi agiscono direttamente sui recettori dell’organismo umano (quelli di tipo CB1), l’olio con CBD sembra essere un valido aiuto per combattere stress e ansia, al punto che è stato impiegato nel trattamento dei sintomi da stress post-traumatico dei veterani americani rientrati dalla guerra ed ha prodotto risultati nettamente migliori di quelli ottenuti con qualsiasi altra terapia.
Ansia e stress sono anche la diretta conseguenza della gestione di dipendenze di varia natura, come quella del vizio del fumo ad esempio.
Pare, infatti, che l’utilizzo dell’ olio CBD sia coadiuvante nel fornire all’organismo una maggiore sensazione di calma e controllo, così da aiutare a superare i picchi emotivi causati dall’astinenza.
Infine, sono in corso alcuni studi scientifici finalizzati a confermare le potenzialità dell’olio con CBD per contrastare i tumori. Attualmente, una ricerca pubblicata sul British Journal of Clinical Pharmacology ha rilevato che il CBD sia potenzialmente in grado di bloccare la diffusione di cellule tumorali.
La Camera dei Deputati ha approvato oggi un ordine del giorno che impegna il governo a destinare 40 milioni di euro derivanti dai risparmi di spesa di Montecitorio alla ricostruzione del Centro Italia colpito dal sisma del 2016. Sono ormai quattro anni che le economie realizzate dalla Camera vengono destinate alle zone terremotate: con i 40 milioni finalizzati oggi, le somme devolute alla ricostruzione ammontano a 352 milioni di euro.
“Ringrazio il Presidente della Camera, Roberto Fico, e tutte le forze politiche che hanno condiviso questa scelta. E’ un segno di attenzione e di vicinanza importante da parte del Parlamento alle popolazioni del Centro Italia, ancora di più dopo la pandemia, che ha generato nel cratere, già fiaccato dal sisma, una doppia emergenza”, ha detto il Commissario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini.
L’ordine del giorno, che reca la prima firma di Simone Baldelli (Forza Italia), è stato sottoscritto dagli esponenti di tutti i gruppi parlamentari ed accolto dal Governo, nell’ambito della discussione del Decreto Rilancio. “All’Ordine del giorno approvato oggi – conclude il Commissario Legnini – mi auguro si dia seguito con un provvedimento legislativo alla prima occasione utile”.
Il presidente della regione Luca Ceriscioli ha firmato oggi il decreto n. 211, con cui si stabilisce che, a partire dal 10 luglio, è consentita l’apertura al pubblico delle saune in qualsiasi struttura, con caldo e secco e temperatura regolata in modo da essere sempre compresa tra gli 80° ed i 90°.
L’apertura delle saune è subordinata al rispetto delle misure già previste nel protocollo per le strutture termali e i centri benessere, alla previsione di un accesso alla sauna con una numerosità proporzionata alla superficie, assicurando sempre il distanziamento interpersonale di almeno un metro, al ricambio d’aria naturale prima di ogni turno evitando il ricircolo dell’aria, alla pulizia e disinfezione prima di ogni turno.
Sempre a partire dal 10 luglio è consentita la messa a disposizione di giornali, riviste, dépliant illustrativi o altro materiale cartaceo per la lettura o consultazione pubblica da parte dei clienti all’interno degli esercizi commerciali, degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (bar, pizzerie, ristoranti, etc. ) e di servizi, degli studi professionali, delle attività di parrucchieri, tatuatori ed estetisti, degli stabilimenti balneari e in generale in tutte le attività aperte al pubblico o che prevedano la fruizione da parte di clienti nonché nei circoli ricreativi alle seguenti condizioni: la messa a disposizione in più copie di quotidiani e periodici a favore dell’utenza per l’uso comune, l’igienizzazione delle mani utilizzando dispenser o altri dispositivi da posizionare nelle immediate vicinanze, l’utilizzo obbligatorio della mascherina, la rimozione dei quotidiani ogni giorno e dei periodici ogni settimana o mese per i periodici.
Nel territorio marchigiano riprende il 10 luglio anche la possibilità di uso delle carte da gioco, purché siano rispettate le seguenti indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina, igienizzazione frequente delle mani utilizzando dispenser o altri dispositivi da posizionare nelle vicinanze dei giocatori, igienizzazione frequente della superficie di gioco, rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti. Inoltre si consiglia una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi.
Il decreto firmato oggi contiene anche le linee guida regionali per il funzionamento degli ippodromi, che entreranno in vigore alla data di pubblicazione del decreto sul BUR Marche, con apertura dell’attività al pubblico il giorno successivo alla pubblicazione.
Le linee guida previste dal decreto prevedono le disposizioni di carattere generale comuni per la garanzia delle condizioni di contenimento del contagio: informazione, formazione, distanziamento, regole per gli accessi, divieto di assembramento, uso dei dispositivi di protezione, riorganizzazione degli spazi, sorveglianza delle aree, sistemi di prenotazione per l’accesso preferibilmente on line, registro delle presenze per 14 giorni, rilevazione della temperatura corporea, pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, attrezzature e locali, ricambio d’aria.
Qualora all’interno dell’ippodromo vi siano altre tipologie di attività come ad esempio la ristorazione o negozi, mercatini o altro obbligatoriamente si applicano i relativi protocolli ad integrazione delle presenti linee guida.
Lo spettacolo dal vivo come momento di rinascita. Sia per i luoghi che per le persone colpite dal sisma che ha devastato gran parte del territorio marchigiano nel 2016. Anche in questo 2020, che per settimane ha chiuso in casa un Paese intero, la sollecitazione dell’arte verso la vita resta intatta. Del resto ha proprio vissuto in questo slancio verso la ripartenza, delle città, dei borghi e delle loro comunità, il senso più profondo di “Marche InVita”, il progetto realizzato dalla Regione Marche/Assessorato alla Cultura e Turismo in collaborazione con Consorzio Marche Spettacolo e AMAT, giunto alla sua quarta edizione.
“Una quarta edizione – ha sottolineato l’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni nel corso della videoconferenza stampa di presentazione del programma– che da una parte vuole consolidare il buon successo registrato nelle edizioni passate, fin dalla prima nel 2017 accolta con entusiasmo e dall’altra, costituire un segnale sempre forte di vicinanza della Regione ai territori e ai cittadini colpiti dal sisma, così come abbiamo fatto in questi 4 anni. Sia in termini culturali, naturalmente, ma anche di rinascita di tutto l’indotto che ruota attorno a questa bella e ricca rassegna di spettacolo dal vivo: dal commercio, al turismo, all’occupazione".
"Un’impostazione di promozione e valorizzazione dei territori colpiti dal sisma che abbiamo fortemente voluto e i risultati ci hanno dato ragione - prosegue Pieroni -. Ringraziamo il Governo e il Ministro Franceschini che ha sempre creduto in questo progetto finanziandolo con 1 milione che la Regione Marche ha utilizzato al meglio riuscendo ad allestire, grazie alla rete di soggetti coinvolti e in primis l’AMAT e il Consorzio Marche Spettacolo, un cartellone qualificato, dando spazio non solo a famosi artisti nazionali ma anche alla tradizione teatrale marchigiana. L’auspicio e il desiderio non irrealizzabile è che nel futuro dai 70 spettacoli, si possa arrivare alla messa in scena di 100 spettacoli nel corso dell’anno e raggiungere tutti Comuni del cratere.”
Con la cautela necessaria e la dovuta organizzazione in sicurezza, il cartellone dei prossimi mesi di “Marche InVita” assume, se possibile, ancora maggior valore dopo l'emergenza pandemica.
Gli stessi operatori dello spettacolo, negli anni precedenti, con le loro tournée, erano stati gli alfieri della ripresa e un riferimento insperato per la popolazione contro la precarietà economica e psicologica, mentre questa volta, la precarietà socio economica ha investito direttamente e profondamente anche loro, l'intero mondo della cultura e dell'arte, alle prese con una crisi senza precedenti.
“La reiterazione e la continuità di questa iniziativa giunta alla quarta edizione – ha spiegato Gilberto Santini, nella doppia veste di direttore del Consorzio Marche Spettacolo e di AMAT Marche - ci ha consentito di costruire nel territorio regionale una vera e propria infrastruttura culturale con diversi e importanti vettori di crescita. Uno è senza dubbio il dialogo avviato con grandi realtà nazionali come La Milanesiana curata da Elisabetta Sgarbi o la Biennale di Venezia. Un altro vettore di grande importanza sono gli stessi artisti nazionali che hanno aderito al progetto arricchendo la proposta del calendario insieme agli artisti made in Marche, ancora una volta numerosi e di eccellente qualità a dimostrazione che la rinascita del nostro territoro parte anche dalle realtà più autorevoli che sappiamo esprimere. Infine vorrei ricordare la partecipazione di circa sessanta enti ed associazioni la cui collaborazione è un valore aggiunto del progetto, soprattutto quest'anno in cui anche il mondo dello spettacolo si ritrova ad essere un sopravvissuto a causa degli effetti economici della pandemia".
La dirigente regionale del Servizio Cultura, Simona Teoldi ha ricordato le fasi di lavoro degli ultimi mesi: “Abbiamo iniziato a realizzare il progetto di MARCHEinVIta con AMAT come contenitore di spettacolo dal vivo per rilanciare i territori del sisma, siamo di nuovo a rilanciare questi territori oggi anche con problematiche diverse. Ma non ci siamo fatti fermare dalle avversità e anche quest’anno abbiamo lavorato per realizzare la stagione, perché la priorità era ripartire con le attività e quindi ci siamo impegnati su più fronti per la Cultura, dalla sicurezza dei luoghi, alle proposte di emendamento nel Decreto Rilancio, fino adesso alle misure di sostegno che la Regione ha messo in campo con la piattaforma210 in favore delle attività culturali, ben consapevoli che andavano date risposte adeguate al mondo delle imprese culturali e dei lavoratori dello spettacolo"
Ed ecco che “Marche InVita” diviene fondamentale occasione di scambio, di crescita condivisa, di emozione comune tra palco e pubblico. Un calendario ancora in divenire fissa appuntamenti sino a dicembre 2020, per oltre 70 spettacoli in programma, con molti artisti della scena nazionale coinvolti in un ampio cartellone le cui esibizioni raggiungeranno le diverse località colpite dal terremoto del 2016 (35 Comuni già in questa prima fase).
Saranno presenti, nella consueta contaminazione di generi, protagonisti di grande richiamo nazionale ma anche emergenti, raccolti in un unico lungo filo dispiegato per creare un festival diffuso e capillare, ancora costruito sull'integrazione di musica, danza e teatro.
Tra gli appuntamenti, fino all’11 luglio, si ricorda al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, “La Milanesiana” diretta da Elisabetta Sgarbi, e poi molti altri nomi di prestigio, Elisabetta Pozzi con la sua Elena, Vinicio Marchioni, che rilegge lo “Studio su Caligola” di Albert Camus, Anita Caprioli alle prese con la “Storia di Antigone” di Ali Smith, Massimo Venturiello con Plauto.
Inoltre sono previsti appuntamenti di carattere più brillante, con Lella Costa su testo di Franca Valeri, mentre Marisa Laurito sceglie il classico con Aristofane. Il cartellone musicale propone, tra gli altri, il violoncello di Mario Brunello, quindi Paolo Fresu & Daniele di Bonaventura, tutti nell’ambito del Camerino Festival.
Cadenza periodica hanno poi il progetto Destinazione Sibillini, condotto da Palo Notari, e le Cirques des Arts a cura del circo Takimiri.
Tra le serate uniche, l’evento Marche in Vetrina con Massimo Giletti, Al Bano e Teresa De Santis, presentato dal giornalista Rai Attilio Romita. Un palcoscenico itinerante e di grande pregio, Marche InVita che - a partire da questa estate sino all'agosto 2021 - coinvolgerà cittadini e turisti insieme per rivitalizzare un tessuto sociale ancora molto provato. Concorrono alla realizzazione del progetto ben 60 tra associazioni ed enti, protagonisti di una sinergia fertile con i promotori istituzionali del progetto, che anche quest’anno si appresta a creare un circuito virtuoso calibrato su due dei vettori tradizionalmente più fecondi del territorio marchigiano, cultura e turismo.
Marche InVita 2020: il programma completo con tutti gli ospiti e gli spettacoli
Da mercoledì 8 luglio a sabato 11 luglio, Ascoli Piceno- Teatro Ventidio Basso e Palazzo dei Capitani
MILANESIANA FESTIVAL
Ideazione e direzione Elisabetta Sgarbi
10 Luglio 2020, San Severino (MC), Piazza del Popolo
LE CIRQUE DES ARTS
a cura del circo Takimiri
15 Luglio 2020, Urbisaglia (MC), Anfiteatro Romano
Centro Teatrale Bresciano
ELISABETTA POZZI in
ELENA
di Ghiannis Ritsos
regia di Andrea Chiodi
16 e 17 Luglio 2020, Ascoli Piceno, Teatro Romano
Centro Teatrale Bresciano
ELISABETTA POZZI in
ELENA
di Ghiannis Ritsos
regia di Andrea Chiodi
19 Luglio 2020, Matelica (MC), Cortile di Palazzo Ottoni
CESARE CATÀ
SONO SINGLE PERCHÉ L’UNIVERSO È UN’APORIA ONTOLOGICA
Monologo di cabaret letterario
22 Luglio 2020, Urbisaglia, Anfiteatro Romano
Anton ProduzioniLUCA VIOLINI in
VINICIO MARCHIONI in
STUDIO SU CALIGOLA
di Albert Camus
lettura drammatizzata
diretta e interpretata da Vinicio Marchioni
con Milena Mancini
22 Luglio 2020, San Severino Marche (MC), Piazza Castello
SUONI PER LA RINASCITA – ZEFIRO TORNA
FORM - Orchestra Filarmonica Marchigiana
Direttore Daniele Rossi
FORM WIND ENSEMBLE
23 Luglio 2020, Serrapetrona (MC), Giardini Chiesa di S. Francesco
LUCA VIOLINI in
FA LENTO. GIACOMO PUCCINI, IL DESTINO DI UN GENIO
con il pianista M° Davide Caprari ed il soprano Rosa Sorice
23 e 24 Luglio, Ascoli Piceno, Teatro Romano
ANITA CAPRIOLI in
LA STORIA DI ANTIGONE
di Ali Smith, dalla tragedia di Sofocle, cantata da Didie Caria, regia Roberto Tarasco
24 Luglio 2020, Servigliano (FM), Piazza Centrale
LE CIRQUE DES ARTS
a cura del circo Takimiri
24 Luglio 2020, Ortezzano (FM)
MOSAICI MUSICALI
24 Luglio 2020, Sefro (MC), Spazio Polivalente
Ruvido Teatro presenta
LE AVVENTURE DI ARLECCHINO
con Deborah Biordi, Francesco Mentonelli, Fabio Bonso
25 Luglio 2020, Monte Rinaldo (FM), Area Archeologica La Cuma
ISABELLA CARLONI
FURENTES - L’Eneide della follia
con Paolo Bragaglia e Francesco Savoretti
26 luglio 2020, Pieve Torina (MC), Parco Rodari
LA MACINA in
NEL CANTO LA MEMORIA
27 Luglio 2020, San Severino Marche (MC), Parco Archeologico di Septempeda
Teatri di Sanseverino
ENEIDE
a cura di Francesco Rapaccioni
30 Luglio 2020, Muccia (MC), Piazza Centrale
LE CIRQUE DES ARTS
a cura del circo Takimiri
30 Luglio 2020, Matelica (MC), Cortile di Palazzo Ottoni
LUCA VIOLINI in
ODISSEO. O TU FRA I MORTALI IL PIÙ SVENTURATO
testo Omero
consulenza letteraria Alessandro Logli
regia di Luca Violini
31 Luglio 2020, Fabriano (AN), Teatro Gentile
Anton Produzioni
VINICIO MARCHIONI in
CALIGOLA
di Albert Camus
lettura drammatizzata
diretta e interpretata da Vinicio Marchioni
con Milena Mancini
31 Luglio 2020, Castelraimondo (MC), Piazza Dante
MARCHE IN VETRINA
con Massimo Giletti e Al Bano e Teresa De Santis, presenta Attilio Romita
31 Luglio, Esanatoglia (MC), Fontane di San Martino
Ruvido Teatro presenta
CIRCO… O QUASI
con Deborah Biordi, Francesco Mentonelli, Fabio Bonso
1 Agosto 2020, Camerino (MC)
DESTINAZIONE SIBILLINI
con Heldin, Diego Trivellini, Susanna Amicucci, Deborah Valli e l’orchestra di Destinazione Sibillini. Condice Paolo Notari
3 Agosto 2020, Urbisaglia (MC), Anfiteatro Romano
Teatro Europeo Plautino
MASSIMO VENTURIELLO in
AULULARIA
di Tito Maccio Plauto con Massimo Boncompagni, Simone Càstano, Fabrizio Careddu, Ludovico Röhl regia di Cristiano Roccamo
6 Agosto 2020, Muccia (MC), Piazzale Scuole
Ruvido Teatro presenta
ARLECCHINO SERVO TRUFFALDINO
con Deborah Biordi, Francesco Mentonelli, Fabio Bonso
6 Agosto 2020, San Severino Marche (MC), Complesso Monumentale di San Domenico
DALLA LIRICA A MORRICONE
I solisti di VillaIncanto Francesca Ruospo e Dario Ricchizzi, Quintetto Gigli, al pianoforte M° Riccardo Serenelli
6 e 7 Agosto 2020, Ascoli Piceno, Teatro Romano
Centro Teatrale Bresciano con INDA Istituto Nazionale Dramma Antico
LELLA COSTA in
LA VEDOVA SOCRATE
di Franca Valeri
regia Stefania Bonfadelli
progetto a cura di Mismaonda
7 Agosto 2020, Cingoli (MC), Parco Urbano
MARCHE SOUND
concerto de Gli amici dello Zio Pecos
7 Agosto 2020, Gagliole (MC), Piazzetta dopo l’Arco
Ruvido Teatro presenta
LE AVVENTURE DI ARLECCHINO
con Deborah Biordi, Francesco Mentonelli, Fabio Bonso
7 Agosto 2020, Servigliano (FM), Piazza Roma
MARCO MARZOCCA in
“CIAO SIGNO’” – TUTTO ARIEL
con la partecipazione di Stefano Sarcinelli
8 Agosto 2020, Urbisaglia (MC), Anfiteatro Romano
Associazione Culturale Teatri Della Plebe
SERGIO LEONE in
MEMORIE DI ADRIANO
da Marguerite Yourcenar
adattamento Antonio Mingarelli
8 Agosto 2020, Castelsantangelo sul Nera (MC)
LUCA VIOLINI in
FA LENTO. GIACOMO PUCCINI, IL DESTINO DI UN GENIO
con il pianista M° Davide Caprari ed il soprano Rosa Sorice
8 agosto 2020, Ascoli Piceno
DESTINAZIONE SIBILLINI
con Heldin, Diego Trivellini, Susanna Amicucci, Deborah Valli e l’orchestra di Destinazione Sibillini. Condice Paolo Notari
9 Agosto 2020, Falerone (FM), Teatro Romano
Spettacoli Teatrali Produzioni
MARISA LAURITO in
LISISTRATA
di Aristofane
traduzione, adattamento e regia Nicasio Anzelmo
13 Agosto 2020, Ortezzano (FM), Piazza della Libertà
LA MACINA in
NEL CANTO LA MEMORIA
13 Agosto 2020, Cingoli (MC), Piazza Principale
LADIES OF ROCK
Tributo musicale alle donne del rock nazionale e internazionale
13 Agosto 2020, Falerone (FM), Teatro Romano
LUCA VIOLINI in
FA LENTO. GIACOMO PUCCINI, IL DESTINO DI UN GENIO
con il pianista M° Davide Caprari ed il soprano Rosa Sorice
15 Agosto 2020, Montalto delle Marche (AP)
DESTINAZIONE SIBILLINI
Con Heldin, Diego Trivellini, Susanna Amicucci, Deborah Valli e l’orchestra di Destinazione Sibillini. Conduce Paolo Notari
16 agosto 2020, Cingoli (MC), Piazza Vittorio Emanuele II
SYMPHONY POP FESTIVAL
THE BEATLES IL CLASSICO DEL POP
con Clarissa Vichi, voce solista, e Quartetto d’archi e band dell'Orchestra Sinfonica Rossini
16 Agosto 2020, Treia (MC), Piazza della Repubblica
LA MACINA in
NEL CANTO LA MEMORIA
19 Agosto 2020, Camerino (MC), Chiesa di San Venanzio
LE SONATE DA CHIESA E IL PROFANO: MOZART E IL SUO TEMPO
nell’ambito del CAMERINO FESTIVAL
21 Agosto 2020, Amandola (FM), Piazza Risorgimento
MARCHE SOUND
Folkappanka folk band live
21 Agosto 2020, San Ginesio (FM), Piazza Alberico Gentili
MARCO MARZOCCA in
“CIAO SIGNO’” – TUTTO ARIEL
con la partecipazione di Stefano Sarcinelli
22 Agosto, Comunanza (AP)
DESTINAZIONE SIBILLINI
Con Heldin, Diego Trivellini, Susanna Amicucci, Deborah Valli e l’orchestra di Destinazione Sibillini. Conduce Paolo Notari
22 Agosto 2020, Camerino (MC), Piazza Cavour
RAMIN BAHRAMI PIANOFORTE
nell’ambito del CAMERINO FESTIVAL
22 Agosto 2020, Tolentino (MC), Castello della Rancia
Orchestra Sinfonica Puccini in
CONCERTO DI RINASCITA
Dirige Alfredo Sorichetti
23 Agosto 2020, Castelsantangelo sul Nera (MC), Pro Loco
LA TERRA TREMANO
di e con Giorgio Felicetti
23 agosto 2020, Fabriano (AN), Giardini del Polo
SYMPHONY POP FESTIVAL
THE BEATLES IL CLASSICO DEL POP
con Clarissa Vichi, voce solista, e Quartetto d’archi e band dell'Orchestra Sinfonica Rossini
24 Agosto 2020, Treia (MC), Piazza Piave
LUCA VIOLINI in
FA LENTO. GIACOMO PUCCINI, IL DESTINO DI UN GENIO
con il pianista M° Davide Caprari ed il soprano Rosa Sorice
24 Agosto 2020, Camerino (MC), Rocca Borgesca
LABORATORIO ORCHESTRA SAX ISTITUTO MUSICALE NELIO BIONDI
nell’ambito del CAMERINO FESTIVAL
Dal 24 al 29 Agosto, Macerata, Centro Storico
MUSICULTURA SISMA. SETTIMANA DE “LA CONTRORA”
Concerti, recital, appuntamenti culturali
25 Agosto 2020, Camerino (MC), Piazza Cavour
I FILARMONICI CAMERTI
nell’ambito del CAMERINO FESTIVAL
26 Agosto 2020, Camerino (MC), Rocca del Borgia
“IL MIO HENGEL” FRA MUSICA E RICORDI
nell’ambito del CAMERINO FESTIVAL
27 Agosto 2020, Camerino (MC), Piazza Cavour
MARIO BRUNELLO VIOLONCELLO
nell’ambito del CAMERINO FESTIVAL
28 Agosto 2020, Camerino (MC), Rocca Borgesca
IL B-SIDE TRIO
nell’ambito del CAMERINO FESTIVAL
29 Agosto 2020, Camerino (MC), Piazza Cavour
PAOLO FRESU & DANIELE DI BONAVENTURA
nell’ambito del CAMERINO FESTIVAL
29 Agosto 2020, Sarnano (MC)
DESTINAZIONE SIBILLINI
Con Heldin, Diego Trivellini, Susanna Amicucci, Deborah Valli e l’orchestra di Destinazione Sibillini. Condice Paolo Notari
30 Agosto 2020, Fabriano (AN), Teatro Gentile
La Biennale di Venezia in collaborazione con AMAT, Comune di Fabriano
Cantiere aperto per IL LAMPADARIO
di Caroline Baglioni (vincitrice Autori Under 40 2018-2020)
regia Leonardo Lidi (vincitore Registi under 30 2017-2018)
con Ludovico Fededegni, Annibale Pavone, Emanuele Turetta, Giuliana Bianca Vigogna
29 Agosto 2020, Amandola (FM), Piazza Principale
LADIES OF ROCK
Tributo musicale alle donne del rock nazionale e internazionale
Dal 31 Agosto al 3 settembre 2020, Amandola (FM)
PIERO MASSIMO MACCHINI in
FUORI PORTA
Dal 12 al 15 Settembre 2020, San Ginesio
MARIO BRUNELLO in
I SUONI DEI BORGHI III
Masterclass di violoncello a cura di Mario Brunello e concerto
Settembre 2020, Montegallo (MC)
LIBERAMENTE
Spettacoli itineranti a cura dell’Associazione Montegallo in Fabula
5 Settembre 2020, Montefortino Roccaccia (FM)
DESTINAZIONE SIBILLINI
Con Heldin, Diego Trivellini, Susanna Amicucci, Deborah Valli e l’orchestra di Destinazione Sibillini. Condice Paolo Notari
Ottobre 2020, Tolentino (MC), Teatro Politeama
Coro Vox Phoenicis in
L’AMORE SACRO E L’AMOR PROFANO. RICORDANDO FABRIZIO DE ANDRÈ
6 Ottobre 2020, Ascoli Piceno, Teatro dei Filarmonici
TEATRO VALDOCA
in collaborazione con AMAT e Comune di Ascoli Piceno
GLI ADULTI SONO RAGAZZI MORTI
primo studio liberamente tratto da Pinocchio
regia, scene e luci Cesare Ronconi
testo originale Mariangela Gualtieri
con Chiara Bersani, Silvia Calderoni, Mariangela Gualtieri, Matteo Ramponi
guida al canto Elena Griggio, in collaborazione con Silvia Curreli
musiche di e con Attila Faravelli ed Enrico Malatesta assistente Ilaria Lemmo
10 Ottobre 2020, Mogliano (MC), Teatro Apollo
LUCA VIOLINI in
FA LENTO. GIACOMO PUCCINI, IL DESTINO DI UN GENIO
con il pianista M° Davide Caprari ed il soprano Rosa Sorice
Dall’11 Ottobre 2020 al 28 Marzo 2021, Tolentino (MC), Teatro Politeama
MASTER PIANO FESTIVAL
Sei concerti di musica classica con importanti pianisti del panorama nazionale e altri strumentisti
24 Ottobre 2020, Belforte del Chienti (MC), Chiesa di S. Eustachio
MOSAICI MUSICALI
Egidio Mastrominico; Pierluigi Mencattini; Giovanni Rota; Maurizio Maffezzoli
7 novembre 2020, Ascoli Piceno (AP)
SYMPHONY POP FESTIVAL
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
con i cantanti selezionati dall'Orchestra G. Rossini e la formazione cameristica dell'Orchestra Sinfonica G. Rossini
direttore e arrangiatore M° Noris Borgogelli
14 Novembre 2020, Apiro (MC), Teatro Comunale
LUCA VIOLINI in
FA LENTO. GIACOMO PUCCINI, IL DESTINO DI UN GENIO
con il pianista M° Davide Caprari ed il soprano Rosa Sorice
25 Novembre, Ascoli Piceno, Auditorium Montevecchi
PAOLA GIORGI in
D LA PRINCIPESSA DIANA E LA PALPEBRA DI DIO
Di Cesare Catà con Maria Chiara Orlando
Regia Luigi Moretti
12 Dicembre, San Ginesio (MC), Auditorium Sant’Agostino
PAOLA GIORGI in
D LA PRINCIPESSA DIANA E LA PALPEBRA DI DIO
Di Cesare Catà con Maria Chiara Orlando
Regia Luigi Moretti
Sono 1624 le associazioni e società sportive che hanno fatto richiesta dei contributi a fondo perduto messi a disposizione dalla Regione Marche per la ripartenza dello sport dopo l’emergenza Coronavirus. L’ente regionale ha stanziato 4 milioni che verranno assegnati alle realtà sportive marchigiane che hanno presentato istanza tramite la “Piattaforma 210” della Regione Marche.
«Si tratta di un aiuto molto importante per il movimento sportivo marchigiano, messo a dura prova dalle misure di lockdown, vivendo di iscrizioni e degli affitti degli impianti rimasti fermi per mesi – ha affermato il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –. Ne è dimostrazione anche l’elevato numero di richieste che è arrivato. Il ringraziamento mio e di tutto il CONI Marche va al presidente della Regione, Luca Ceriscioli, che sin da subito si è reso disponibile con grande sensibilità e prontezza per ascoltare le istanze che provenivano dal mondo sportivo, deciso a trovare soluzioni condivise e concrete. Mai era accaduto prima che le Giunte regionali di CONI e CIP venissero convocate in modo congiunto dal presidente della Regione per discutere assieme degli interventi più utili ad aiutare lo sport. Dalla riunione – prosegue Luna – sono emerse molte proposte, a partire dalle richieste del territorio, e già in quell’occasione Ceriscioli aveva assicurato risposte rapide ed efficaci. Così è stato. Come promesso – continua ancora il presidente del CONI Marche – lo sport non è stato messo ai margini. Ed è per questo che, riconoscendo il grande impegno di Ceriscioli e della sua Giunta, voglio ringraziare il governatore a nome di tutto il mondo sportivo. Le risorse a disposizione sono consistenti e sono un sostegno importante».
Dramma nella mattinata di oggi a Porto Sant'Elpidio, quando alcuni bagnanti intorno alle 09:30, hanno notato la sagoma di un uomo in mari a pochi metri dalla riva a poca distanza dalla spiaggia libera a sud del villaggio "Le Mimose".
Immediatamente è stato lanciato l'allarme tant'è che gli assistenti di spiaggi hanno tentato di rianimare l'uomo, tramite il massaggio cardiaco. Sul luogo della tragedia è intervenuto il personale sanitario del 118 congiuntamente agli uomini della Croce Verde di Porto Sant'Elpidio, la Guardia Costiera di Porto San Giorgio e gli uomini della locale stazione di Carabinieri ma al momento del loro arrivo per l'uomo ogni tentativo di rianimarlo è stato vano.
La vittima era in acqua, di età presunta tra i 60 e 70 anni, non aveva con se i documenti, aveva indosso solo un paio di pantaloncini quindi ora le autorità sono al lavoro per identificare la salma
L’ipotesi più probabile del decesso è che l’uomo sia stato stroncato da un malore improvviso mentre era in acqua.
(Servizio in Aggiornamento)
l Gores ha comunicato, nel consueto aggiornamento delle ore 9, che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1179 tamponi: 660 nel percorso nuove diagnosi e 519 nel percorso guariti. Quattro casi positivi: uno registrato in provincia di Pesaro Urbino, uno in provincia di Ancona e due in provincia di Macerata.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, di 6.786 su un totale di 87.582 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta ma costante discesa.
La notizia positiva riguarda i decessi: anche oggi non sono state registrate vittime a causa del Covid-19. Si tratta del ventiquattresimo giorno consecutivo.
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
Fatturato in caduta libera (-19,7%) per le aziende italiane (spa e srl) nel primo semestre dell’anno con una perdita di oltre 280 miliardi di euro. Il dato emerge dall’Osservatorio sui Bilanci delle SRL 2018 e stime 2020 del Consiglio e della Fondazione Nazionali dei Commercialisti che ha misurato l’impatto dell’emergenza COVID-19 ed il relativo lockdown sul fatturato delle società di capitali nei primi sei mesi dell’anno. Nell’analisi sono considerate circa 830 mila società che fatturano complessivamente circa 2.700 miliardi di euro, l’89% di tutte le imprese e l’85% circa di tutti gli operatori economici. L’Osservatorio sui bilanci dei commercialisti elabora i dati presenti nella banca dati AIDA di Bureau van Dijk.
Nelle Marche la provincia in maggior sofferenza è Fermo (-26,3%). Tra le altre province marchigiane: Pesaro e Urbino (-25%9, Ancona (-22,2%), Macerata (-23%) e Ascoli Piceno (-21,2%).
Tra le province ad accusare maggiormente gli effetti della pandemia, Potenza (-29,1%), Arezzo (-27,2%), Fermo (-26,3%), Chieti (-25,8%) e Prato (-25,3%) con performance peggiori del dato nazionale, mentre resistono meglio Siracusa (-13,7%), Cagliari (-13,8%), Roma (-16,1%), Genova (-16,5%) e Trieste (16,7%).
A livello di macroarea la maggior sofferenza si avverte nel Nord-Est (-21,3%), mentre le isole (-17,6%) fanno registrare la minor perdita in termini di variazione percentuale. Nel dettaglio emerge come nel solo mese di aprile, unico mese ad essere sottoposto interamente agli effetti della fase 1 del lockdown, la perdita di fatturato calcolata sulla base delle simulazioni descritte è pari a 93 miliardi di euro (-39,1%). Le differenze territoriali riflettono la diversa struttura produttiva territoriale, soprattutto la differente composizione del peso del fatturato proveniente dalle attività industriali e del commercio che esprimono il peso maggiore in termini di fatturato delle società di capitali italiane e che risultano essere anche le attività più interessate dal lockdown. In particolare, il fatturato delle società di capitali dell’industria e di quelle del commercio, complessivamente prese, pesa per il 69% sul fatturato totale. Inoltre, nel corso della fase 1 del lockdown, il fatturato delle società appartenenti ai settori chiusi per decreto è stato pari a 41,2% per l’industria e 43,9% per il commercio, con molti sottosettori con valori anche pari al 100% (ad esempio l’intero comparto automobilistico).
"Quella che emerge dalle nostre simulazioni sulla perdita di fatturato delle società di capitali italiane nel primo semestre dell’anno – commenta il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani - è una cifra impressionante che non può non destare enorme preoccupazione per il destino delle imprese italiane”.
“Adesso – aggiunge Miani - è urgente intervenire per spingere la ripresa, sia con interventi di alleggerimento della pressione finanziaria sulle imprese, a partire dal versante fiscale, sia con interventi che rafforzino il clima di sicurezza generale e quello più specifico nei settori produttivi. Non ci sembra appropriato l’eventuale intervento sull’Iva, oneroso per il bilancio pubblico ma molto poco stimolante per la ripresa di consumi e investimenti, mentre molto importanti appaiono gli interventi di stimolazione produttiva come l’ecobonus al 110%, a patto però che vengano lanciati velocemente in un quadro regolatorio il più chiaro e trasparente possibile”.
Oltre a ciò, secondo Miani “sarà fondamentale disegnare nel medio periodo una riforma fiscale che completando il riequilibrio ormai interrotto tra la tassazione sul lavoro e quella sui consumi, riduca la pressione fiscale sul ceto medio e sui giovani, così da favorire sia un accrescimento del reddito spendibile da parte delle famiglie con figli, che hanno una più elevata propensione al consumo, sia incentivando la propensione a lavorare delle fasce più deboli e l’emersione del nero”.
Non fermarsi mai, saper gestire le situazioni e cogliere le opportunità. Si potrebbe sintetizzare così il lavoro che stanno svolgendo gli Ospedali Riuniti di Ancona e l’Università Politecnica delle Marche, anche attraverso un grande lavoro di accrescimento professionale e scientifico. E’ di questi giorni l’ennesima buona notizia, nasce infatti la collaborazione con uno dei più importanti centri di ricerca londinesi, lo UCL Cancer Institute. Merito di questo incontro è della direttrice della Clinica Oncologica, la Professoressa Rossana Berardi, che proprio nei giorni scorsi, insieme al collega Prof. Andrea Ciavattini, direttore della Clinica di Ostetricia e Ginecologia, hanno tenuto insieme un convegno online con il Prof Jonathan A. Ledermann proprio dell’UCL Cancer Institute. Il convegno, seguito da circa 10mila utenti connessi, è solo l’inizio di una importante collaborazione tra i due centri e, COVID permettendo, ad ottobre ci sarà un appuntamento in presenza per rafforzare questo progetto.
Sottolinea l’importante risultato Michele Caporossi, Direttore Generale degli Ospedali Riuniti: ”Ancora una volta, e questa volta con una strepitosa partecipazione, le vie di Ospedali Riuniti si sono incontrate con quelle della University College London. Questa volta su di un tema, come il tumore dell’ovaio, nel quale tutte le nostre linee assistenziali e di ricerca sono in crescita. Avevamo un grande bisogno di questo confronto ai massimi livelli mondiali che ci ha confermato di essere oggetto di attenzione e di stima diffusa a livello internazionale”.
“La collaborazione tra l’Università Politecnica delle Marche e gli Ospedali Riuniti continua con forza. Ora con la partecipazione di uno dei più importanti centri di ricerca londinesi, -UCL Cancer Institute-, si crea un ulteriore tassello a conferma di quanto la ricerca sia fondamentale.”- sottolinea il Magnifico Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori - “Dobbiamo continuare a sviluppare conoscenza, competenza e ricerca che oggi diventano assi importanti per lo sviluppo del territorio e per il benessere di tutti. In questo periodo le attività di ricerca svolte dall’Ateneo sono state numerosissime, con pubblicazioni prestigiose su riviste internazionali, abbiamo proclamato i primi laureati abilitati alla professione medica, abbiamo creato il LABC19 un centro interdisciplinare per fare ricerca e offrire servizi di prove sperimentali e test su maschere facciali. E la Clinica Oncologica, diretta dalla prof.ssa Rossana Berardi, un centro dinamico, ha perseguito questo obiettivo, non scontato, di valorizzazione delle competenze, con una nuova collaborazione che avvicina Ancona e Londra per sconfiggere il tumore dell’ovaio.”
Prosegue sull’importanza degli scambi anche il Prof. Andrea Ciavattini:” L’incontro multidisciplinare e il confronto tra specialisti è il punto cardine della moderna cura del paziente oncologico, sia nella pratica clinica quotidiana che nelle occasioni di incontro scientifico. Il confronto internazionale non può che arricchire il nostro bagaglio di esperienze, sempre ai fini di una crescita continua”. In ambito di Clinica Universitaria anche il vice preside della Facolatà di Medicina e Chirurgia dell’Univpm, Mauro Silvestrini ha evidenziato che “Incontri come quello avuto con il Prof Ledermann dimostrano la vitalità del sistema Università. La capacità di attrarre opinion leader di fama mondiale e condividere con tanti giovani informazioni di altissimo livello scientifico è motivo di orgoglio per la nostra Facoltà e per tutta l’Università Politecnica delle Marche”.
Pienamente soddisfatta dell’evento e della collaborazione la Prof.ssa Rossana Berardi: "La pandemia da Covid-19 ci ha fatto riorganizzare il nostro modo di lavorare, non solo in ambito sanitario, ma anche di aggiornamento. Trovarmi, tanti anni dopo aver lavorato all’UCL di Londra, ad avere partecipe il Prof. Ledermann, autorità indiscussa sul tema delle neoplasie ovariche, al nostro evento formativo online è stata oltre che un'emozione, anche un’opportunità di crescita per tutti coloro che si occupano di neoplasie ovariche. I tumori dell’ovaio rappresentano, infatti, una patologia complessa, anche se la prognosi delle pazienti è migliorata sensibilmente negli ultimi anni grazie alle nuove conoscenze biologiche e all’individuazione di particolari bersagli molecolari controllabili con terapie mirate, tra cui gli inibitori del gene PARP. Il comune denominatore tra queste neoplasie è la necessità di un approccio condiviso multidisciplinare con specialisti esperti del settore, che può davvero fare la differenza per la vita delle pazienti. Oggi abbiamo gettato le basi per una rete di collaborazione in questo ambito che vede connessa Ancona a Londra, di cui potranno beneficiare i professionisti, nonché i giovani in formazione specialistica durante il percorso universitario.
Il bilancio di questo evento è decisamente positivo, un’ulteriore occasione per far rete tra i professionisti, opinion leader, pazienti ed associazioni di volontariato".
Lo stesso Prof Ledermann ha voluto sottolineare l’importanza del confronto tra professionisti, anche di diverse nazioni, affermando che solo così si può crescere insieme, fare ricerca e trovare soluzioni condivise.
Un nuovo punto a favore degli Ospedali Riuniti ma in particolare per tutta la sanità marchigiana che ogni giorno sempre di più sa farsi valere in campo nazionale e non solo.