Da giovedì 20 a domenica 23 giugno, la località turistica di Gatteo Mare, ospita le Fasi Finali della 26° edizione di “Miss Mamma Italiana 2019”, concorso nazionale di bellezza e simpatia con marchio registrato, riservato a tutte le mamme aventi un’età tra i 25 ed i 45 anni, “Miss Mamma Italiana” (è il primo in Italia dedicato alla figura della mamma) è una produzione Te.Ma Spettacoli di Paolo Teti.
Oltre mille le mamme partecipanti alle oltre 100 selezioni che si sono tenute in ogni regione d’Italia a partire dal mese di luglio dello scorso anno, fino al primo week end di giugno di quest’anno, ma solo le 47 vincitrici delle Finali Regionali da giovedì 20 giugno hanno raggiunto Gatteo Mare, sulla Riviera Romagnola, per aggiudicarsi il titolo di “Miss Mamma Italiana 2019”.
Nelle giornate di venerdì 21 e sabato 22 giugno, le mamme Pre Finaliste, sia al mattino che al pomeriggio, saranno impegnate per gli scatti fotografici, i test e per le prove, mentre in serata, a partire dalle ore 21.30 nella splendida cornice di Piazza della Liberà, sono in programma le due Pre Finali, dove oltre ad effettuare la classica passerella prima in abito poi in costume da bagno, le mamme dovranno sostenere alcune prove di abilità come cantare, ballare, presentare una ricetta gastronomica, cantare una ninna nanna e tante altre prove creative e sportive.
Nella serata di sabato 30 giugno, verranno proclamate le 16 mamme staccheranno il pass per domenica 23 giugno, dove, sempre in Piazza della Libertà, con inizio alle ore 21.30, avrà inizio la Finale Nazionale, con proclamazione di “Miss Mamma Italiana 2019” (l’ingresso alle 3 serate è gratuito).
Queste le mamme in gara:
JENNIFER DEBORAH BARRELLA 37 anni, impiegata, di Torino, mamma di Greta, Mattia e Ginevra, di 7, 6 e 4 anni;
LUCIA FANIGLIULO 41 anni, casalinga, di Nichelino (TO), mamma di Chiara ed Alessia di 14 e 7 anni;
ERICA IPPOLITO 30 anni, clinical manager, originaria di Varese, residente a Londra, mamma di Enea, Matilda ed Elia, di 7, 4 e 2 anni;
ALESSANDRA CALASSO 33 anni, estetista, di Caronno Pertusella (VA), mamma di Angelica di 3 anni;
ELISA BATTAGLIA 39 anni, educatrice, di Fino Mornasco (CO), mamma di Camilla di 12 anni e Emme e Gabriele di 8 anni;
SARA MONOPOLI 42 anni, imprenditrice, di Milano, mamma di Gaia e Gabriele, di 17 e 5 anni;
SANDRA DE MARCO 40 anni, si occupa di piani editoriali per il web, di Milano, mamma di Gabriele e Monica, di 8 e 4 anni;
SAFIRA LEO MASCOLO 28 anni, casalinga, di Cassano d’Adda (MI), mamma di Gabriel, Raphael e Miguel, di 8, 7 e 1 anno;
ELISA VALENTINO 30 anni, operaia, di Legnano (MI), mamma di Salvatore di 7 anni;
SARA MAURI 37 anni, impiegata, di Roncello (MB), mamma di Brian e Nathan, di 12 ed 8 anni;
CINZIA BETTONI 43 anni, contabile amministrativa, di Tavernola Bergamasca (BG), mamma di Matteo di 18 anni;
VANESSA BONDÌ 26 anni, impiegata amministrativa, di Botticino Sera (BS), mamma di Riccardo di 1 anno;
JESSICA MUNTONI 42 anni, operaia, di Palazzolo sull’Oglio (BS), mamma di Mattia e Giada, di 17 ed 11 anni;
VASELINA PANASENKO 42 anni, operaia, di Botticino Sera (BS), mamma di Davide e Daniele, di 17 e 9 anni;
GIULIANA PIGOZZI 39 anni, insegnante di scuola d’infanzia, di Porto Mantovano (MN), mamma di Rebecca e Riccardo, di 10 e 4 anni;
GIULIA GIRARDI 31 anni, impiegata, di Sarego (VI), mamma di Davide, Edoardo e Vittoria, di 10, 7 e 3 anni;
SALLY AVESANI 43 anni, educatrice, di Castelnovo (VR), mamma di Nayeli e Solidea, di 9 ed 8 anni;
EMANUELA BONAMIN 42 anni, manager, di Onara di Tombolo (PD), mamma di Vittoria e Gianmaria, di 11 ed 8 anni;
EDY FABRIANI 40 anni, baby sitter, di Solesino (PD), mamma di Samuel di 15 anni;
LILY BERTACCI 34 anni, segretaria, di Anzola dell’Emilia (BO), mamma di Marco di 13 anni;
ANNA LUCIA RUSSO 34 anni, barista, di Anzola dell’Emilia (BO), mamma di Giovanni e Denise, di 18 e 15 anni;
RALUCA AVRAM 36 anni, parrucchiera, di Ozzano dell’Emilia (BO), mamma di Aida di 9 anni;
CRISTINA VALGIMIGLI 44 anni, impiegata di banca, di Ravenna, mamma di Sara di 9 anni;
ADINA SERBAN 39 anni, parrucchiera, di Riolo Terme (RA), mamma di Denis e Riccardo, di 17 ed 8 anni;
INNA TERESHCHENKO 34 anni, macchinista, di Alfonsine (RA), mamma di Kateryna e Kristel, di 14 e 2 anni;
ANNARITA VOZZA 43 anni, casalinga, di Cervia (RA), mamma di Leonardo e Benedetta, di 16 e 10 anni;
SARA ULIANA 37 anni, impiegata, di Forlì, mamma di Alessia di 7 anni;
ROMINA TOGNARINI 39 anni, impiegata, di Longiano (FC), mamma di Aurora di 6 anni;
NAIDA SHKRELI 41 anni, impiegata, di Rimini, mamma di Lorenzo, Ilaria e Alessandro, di 17, 14 e 12 anni;
DEBORA ARDINI 44 anni, impiegata, di Igea Marina (RN), mamma di Aurora e Federico, di 15 ed 8 anni;
MIRANDA COZZOLINO 41 anni, fisioterapista, di Ancona, mamma di Giulia e Gioia, di 12 e 4 anni;
MICHELA MONTANARI 45 anni, barista, di Sant’Angelo in Pontano (MC), mamma di Tommaso di 13 anni;
FRANCESCA PAPA 43 anni, fisioterapista, di Fermo, mamma di Lorenzo e Riccardo, di 13 e 10 anni;
GIADA BISTOCCHI 29 anni, infermiera, di Perugia, mamma di Davide di 9 anni;
FEDERICA ANTONELLI 28 anni, casalinga, di San Mariano (PG), mamma di Manuele di Nathan, di 6 anni e 10 mesi;
JESSICA CARLETTI 34 anni, commis di ristorante, di Piombino (LI), mamma di Francesco ed Angelica, di 11 e 3 anni;
CLAUDIA FAMBRINI 45 anni, scrittrice, di origini toscane (di Camaiore, Lucca), residente a Tokyo in Giappone, mamma di Daniele di 23 anni;
BENEDETTA MAZZI 33 anni, allenatrice, di Roma, mamma di Leonardo di 1 anno;
STEFANIA D’ALICANDRI 35 anni, casalinga, di Lanuvio (RM), mamma di Nicholas, Chantal, Gabriel e Kiliam, di 12, 7, 5 e 2 anni.
DANIELA D’ALCANDRI 45 anni, casalinga, di Lanuvio (RM), mamma di Eleonora, Federica, Emanuele e Riccardo, di 21, 18, 9 e 6 anni;
FEDERICA CARACUTA 28 anni, operatore sociale, di Carmiano (LE), mamma di Santiago di 4 anni;
JULIETA SANCHEZ 32 anni, casalinga, di Carmiano (LE), mamma di Romeo e Lucia, di 9 e 7 anni;
MARIANTONIETTA BISCONTI 37 anni, animatrice, di Monteroni (LE), mamma di Kevin e Gioele, do 12 e 7 anni
ROSA ARMENTANO 45 anni, bracciante agricola, di Castrovillari (CZ), mamma di Luigi ed Alessandro, di 13 e 9 anni;
ANGELA FERRARO 34 anni, impiegata, di Marano Calabro (CS), mamma di Leonardo e Giuseppe, di 13 ed 8 anni;
GIULIA PIRAS 37 anni, barista, di Bonorva (SS), mamma di Adele e Amalia, di 14 e 12 anni;
TIZIANA IBBA 40 anni, estetista, di Sanluri (Sud Sardegna), mamma di Mattia di 9 anni.
Nella giornata di lunedì 24 giugno, la vincitrice assoluta e le altre 11 vincitrici di fascia, saranno impegnate per gli scatti fotografici utili alla realizzazione del Calendario di “Miss Mamma Italiana 2020”, il calendario è alla sua 17° edizione.
L’evento è Patrocinato dal Comune di Gatteo.
Le tre serate saranno presentate da Paolo Teti ideatore e Patron del concorso e da Barbara Semeraro “Miss Mamma Italiana Sponsor Top 2016”.
Il look delle mamme partecipanti sarà curato dallo staff del Club Roberto Foschi Parrucchieri, sotto la supervisione del’hair stylist di fama mondiale, il Maestro Roberto Foschi, curatore di immagine di “Miss Mamma Italiana”.
“Miss Mamma Italiana”, sostiene “Arianne” Associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia invalidante e ancora oggi non molto conosciuta, che colpisce 3 milioni di donne italiane in età fertile.
Già dal prossimo mese di luglio, la Te.Ma Spettacoli, tornerà “in pista” con le nuove selezioni per l’edizione 2020. Le iscrizioni al Concorso sono gratuite, maggiori informazioni si possono ottenere contattando la segreteria di “Miss Mamma Italiana” al numero 0541 344300 o consultando il sito www.missmammaitaliana.it
Nella foto: le tre mamme marchigiane, da sinistra, Francesca Papa di Fermo, Miranda Cozzolino di Ancona e Michela Montanari di Sant’Angelo in Pontano (MC).
Invasione pacifica quella della Royal Air Squadron, il club volante inglese più antico d’Europa capitanato da Tim Clark, espertissimo appartenente alla RAS ormai in congedo, sull’aeroporto di Foligno.
Una ventina gli aerei che atterreranno, tutti ex aerei militari perfettamente conservati e funzionanti alcuni dei quali hanno al loro attivo la partecipazione negli scenari della seconda guerra mondiale, dedicando così una tappa del loro viaggio consueto sui cieli italiani ed europei.
Atterreranno alle 18 di sabato 22 giugno provenienti dall’ex aeroporto militare di Castiglion del Lago e rimarranno in mostra di quanti vorranno visitarli fino a domenica nel piccolo aeroporto folignate mentre i piloti, accolti dall’amministrazione, godranno di una gita speciale nelle bellezze umbre a bordo di un pullman appositamente approntato.
Arriveranno i mitici Spitfire Mk VIII, i Bonanza, i Mustang TF 51 oltre a Cessna e Piper PA 32 non senza prima aver sorvolato “il centro del mondo” facendosi sicuramente notare.
“Sono particolarmente vicino a questo mondo e inoltre si tratta anche di una grande occasione di crescita turistica, culturale e promozionale per Foligno. – Sono le parole di Zuccarini, sindaco appena eletto - L’aeroporto deve tornare ad essere un punto di riferimento dobbiamo ripristinare le aree verdi, dotarlo di panchine e fontanelle e far sistemare tutte le infrastrutture necessarie rimaste al palo. Accoglierò personalmente il capitano Clark e consegneremo a tutti un attestato di riconoscimento”
L’evento è solo un anticipo delle potenzialità dell’aeroclub Folignate“. Saranno presenti anche tre elicotteri e tutti faranno rifornimento qui a Foligno prima di ripartire – fa sapere il presidente dell’Aeroclub Lucio Reato – vogliamo aprirci a questo tipo di turismo, anche perché chiunque viene da noi rimane contento della posizione e della nostra realtà”.
Non può che considerarsi infatti un antipasto per gli amanti dei “WarBird” che potranno saziarsi in settembre con l’esercitazione militare europea “Grifone”, a cui faranno parte forze militari, che prevede la simulazione della ricerca di dispersi in ambiente montano a seguito di un incidente aereonautico.
Mentre il consiglio nazionale dell’Anci approvava all’unanimità l’ordine del giorno proposto dal Presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi in qualità anche di Coordinatore Nazionale dei Presidenti delle Anci regionali messo a punto a seguito dell’incontro del 3 giugno a Teramo con i presidenti delle 4 Anci regionali coinvolte nel sisma del 2016, è arrivata la notizia che l'approvazione delle norme di modifica del Codice Appalti contenute nel Decreto Sbloccantieri appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale non può applicarsi ai Comuni del cratere in quanto soggetti alla normativa "speciale" di cui alla legge 189/2016.
Nell’Ordine del Giorno si chiedeva al Presidente Decaro e ai presidenti delle Anci regionali coinvolte nel cratere di richiedere un immediato incontro al Presidente Conte alla presenza dei governatori delle 4 regioni per rivedere il sistema di governance che, dopo aver di fatto defenestrato le stesse Regioni, ha prodotto ulteriori e inaccettabili rallentamenti in una ricostruzione già di fatto ferma. Su questo era anche in programma di convocare i parlamentari eletti nelle 4 regioni coinvolte nel sisma per lunedì 1 luglio.
“Il punto – dice Mangialardi - è che la norma che rende facoltativo e non più obbligatorio per i Comuni non capoluogo rivolgersi ad una Centrale Unica di Committenza per gli affidamenti di lavori e servizi (progettazione), non può applicarsi ai Comuni del sisma in quanto soggetti alla normativa "speciale" di cui alla legge 189/2016 che invece continua a prendere l'obbligo di servirsi delle CUC regionali per tutte le fasi delle procedure ad evidenza pubblica”.
“Tale interpretazione rallenterà di molto la ricostruzione- tuona Mangialardi – ed è paradossale che un Decreto tanto atteso per accelerare finalmente la ricostruzione di fatto invece la blocchi temo definitivamente”.
“E’ evidentemente indispensabile estendere l’efficacia delle norme di semplificazione dello Sbloccantieri ai Comuni delle aree colpite dal terremoto che vivono una drammatica emergenza sociale ed economica che altrimenti noi Sindaci non controlliamo più” – ha concluso.
Un giovane è stato colto da malore mentre stava nuotando nella piscina del Passetto, nel capoluogo di Regione, ed è ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Salesi di Ancona. L'episodio è accaduto intorno alle 16 di questo pomeriggio.
Stando a una prima ricostruzione, il ragazzo - un 16enne- stava facendo il bagno con alcuni amici nella piscina quando, dopo essersi immerso, non è riuscito a risalire perché colto da malore dovuto ad un arresto cardiaco.
Immediato l'intervento di primo soccorso dell'assistente bagnante che ha tirato fuori il giovane dalla vasca e ha effettuato la rianimazione cardio-polmonare. Scattato l'allarme sono giunti sul posto i sanitari del 118 e la Croce Rossa che hanno poi provveduto a stabilizzare il ragazzo per trasportarlo all'ospedale Salesi. Le sue condizioni sono gravi
Venerdì 21 giugno, alle ore 11:00, presso il Museo Pontificio Santa Casa di Loreto verrà siglata un’intesa tecnica tra l’Aeronautica Militare italiana e la Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa, per il coordinamento e la promozione di eventi in occasione del centenario dalla proclamazione della Madonna di Loreto patrona “ degli aeronauti”.
La cerimonia, presieduta dal Comandante del Centro Formazione Aviation English di Loreto, Col. Davide Salerno e dall’Arcivescovo Delegato Pontificio di Loreto, Mons. Fabio Dal Cin., vedrà la partecipazione dell’Assessore Regionale alla Cultura e al Turismo, Moreno Pieroni, del Sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, e dei rappresentanti dell’Associazione Arma Aeronautica Marche, dell’Associazione Arma Aeronautica Loreto e dell’Avioclub di Ancona.
Si tratta del primo di una serie di eventi e attività che vedranno la partecipazione dell’Aeronautica Militare e che, già a partire dalla fine di questo anno, si svolgeranno nel corso del 2020.
La Beata Vergine Lauretana venne ufficialmente proclamata patrona dell’aviazione da Papa Benedetto XV nel 1920 e, dal 28 marzo 1923, anno in cui l'Aeronautica Militare, fu fondata quale Forza Armata, si cominciò a venerare la Madonna di Loreto in tutti i suoi enti.
Il Cen.For.Av.En. dipende dal Comando Scuole /3^ Regione Aerea di Bari e si occupa della formazione e dell’accertamento delle competenze linguistiche del personale dell’Aeronautica Militare, e dell’accertamento e insegnamento dell’inglese aeronautico "Aviation English" ai controllori di volo e personale aeronavigante dell'Aeronautica Militare, ma anche di quello delle altre forze armate e dicasteri.
Inoltre provvede alla formazione del personale appartenente a precise specialità che, in accordo a normative europee di settore, impongono un adeguato livello di conoscenza tecnico-linguistica per il conseguimento della “licenza di manutentore aeronautico”.
Il Tar del Lazio con una serie di sentenze con le quali ha accolto ricorsi proposti da decine di Comuni, tutti interessati dagli eventi sismici che hanno colpito il territorio marchigiano da agosto 2016 a gennaio 2017 ha dichiarato nulla l'ordinanza del dicembre 2017 del Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016 nella parte in cui stabiliva che, in relazione agli interventi previsti ed ammessi a contributi pubblici, l'entità del contributo stesso fosse da considerarsi al netto dell'indennizzo assicurativo o di altri contributi pubblici percepiti per le stesse finalità.
“Questa decisione è molto importante e conferma la bontà delle ragioni su cui si basava il ricorso proposto dall’Anci e promosso da Anci Marche” – ha detto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche e coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci regionali.
“L’indennizzo da corrispondere ai comuni secondo la nostra interpretazione doveva essere considerato al netto degli indennizzi assicurativi perché, diversamente, si sarebbe andati a penalizzare quei sindaci virtuosi che avevano stipulato polizze per tutelarsi in caso di eventi calamitosi come quelli che purtroppo hanno ferito oltre 130 comuni del centro Italia, per la gran parte marchigiani”. “Avremmo preferito – ha concluso Mangialardi – che l’esecutivo avesse accolto le nostre tesi senza dover ricorrere alla giustizia evitando quindi il ricorso ma, guardando all’interesse dei territori e di coloro che li abitano, oggi è comunque una giornata molto positiva”.
Un percorso convenzionato per garantire a pazienti marchigiane il miglior livello di terapia chirurgica e medica per prestazioni ginecologiche di alta complessità, restando nelle Marche. È l'obiettivo dell'accordo tra Asur Marche e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli - Irccs di Roma siglato ieri 19 giugno ad Ancona dal dg dell'Asur Alessandro Marini e, in videoconferenza, dal prof. Giovanni Scambia Ordinario di Ginecologia e Ostetricia, direttore scientifico della Fondazione Gemelli.
La collaborazione si svolgerà a Macerata nell'Uoc Ostetricia e ginecologia diretta da Mauro Pelagalli. "Il rapporto con un'eccellenza nazionale nell'Oncologia ginecologica come il Gemelli - ha detto il presidente della Regione Luca Ceriscioli - fornisce l'opportunità di approcciare nuove tecniche, la possibilità di essere aggiornati e permette alle strutture di crescere, per quanto nelle Marche abbiamo centri qualificati di eccellenza che già sul piano nazionale hanno risultati e performance di assoluto rispetto".
(Fonte Ansa)
Oggi, 19 giugno 2019 alle ore 11nel Palazzo del Governo di Macerata si è svolto l’incontro dell’Osservatorio per il monitoraggio incidenti stradali.
Sono intervenuti i rappresentanti della Questura di Macerata, del Comando Provinciale Carabinieri Macerata, del Comando Provinciale Guardia di Finanza – Macerata, della Sezione Polizia Stradale Macerata, del Comando Vigili del Fuoco Macerata, della Provincia di Macerata, dei Comandi Polizie Municipali dei Comuni di Macerata, Civitanova Marche, Recanati, Tolentino, Potenza Picena, San Severino Marche, Porto Recanati e Cingoli.
Presenti, inoltre, il rappresentante dell’Asur Marche Area Vasta 3 Macerata - servizio 118, dell’Anas – Compartimento per la Viabilità delle Marche – Ancona, dell’Ufficio Scolastico Regionale Ambito Territoriale V°- Macerata.
Ha preso parte all’incontro anche il referente dell’Ufficio regionale Istat di Ancona fornendo il suo contributo durante la riunione.
Il Prefetto Iolanda Rolli ha aperto i lavori ringraziando tutti i presenti per la loro partecipazione e ha sottolineato l’impegno profuso dalle Forze dell’ordine per garantire la sicurezza della circolazione stradale. Ha poi evidenziato la necessità del contributo fattivo e dell’impegno di tutti i componenti per ottenere proficui risultati di prevenzione diretti all’individuazione delle migliori strategie per il contrasto ai comportamenti pericolosi dei conducenti di veicoli provocati spesso da distrazioni di varia natura, non ultimo dall’uso di strumenti elettronici come, ad esempio i cellulari, utilizzati non solo per comunicazioni telefoniche ma anche come mezzi di navigazione in rete durante la conduzione dei mezzi.
Al fine di verificare l’andamento degli incidenti stradali nel territorio provincialeil referente Istat ha dato lettura dei dati dell’anno 2017 per la provincia di Macerata , dopodiché sono stati esaminati i dati raccolti nel 2018 da tutti gli organi accertatori e sono stati confrontati con quelli del primo trimestre 2019.
Gli elementi emersi, che saranno portati a conoscenza di tutti i comuni, hanno fornito agli organi accertatori gli elementi necessari per programmare gli interventi più urgenti per salvaguardare la sicurezza della circolazione stradale,prevenire gli incidenti attraverso servizi mirati e adottare le migliori strategie operative.
Tutti i presenti hanno concordato sul fatto che l’Osservatorio rappresenta un utile momento comune di condivisione delle esperienze maturate e di confronto sull’efficacia di alcune misure adottate. È stato, poi, condiviso l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione attraverso attività di formazione ed informazione anche mediante il coinvolgimento delle scuole, al fine di raggiungere e coinvolgere anche i più giovani. Tutti i componenti hanno espresso grande apprezzamento riguardo l’Osservatorio per il Monitoraggio degli Incidenti stradali che consente di sviluppare azioni sinergiche ed efficaci in tutto il territorio provinciale e, a tal fine, si è deciso di organizzare riunioni periodiche per le successive attività da intraprendere alle quali invitare anche l’ACI per gli aspetti di competenza.
Nel corso della nottata, i militari della Stazione di Montegranaro hanno tratto in arresto L B, 34enne, (sempre di Montegranaro) pregiudicato, artigiano.
Il giovane, dopo aver superato a forte velocità la pattuglia della Stazione, che gli intimava vanamente l’alt, ha proseguito la marcia a velocità sostenuta tentando di far perdere le proprie tracce. Dopo un breve inseguimento, fermato e sottoposto a perquisizione personale e successivamente domiciliare, è stato trovato in possesso di complessivi 1,723 kg di marijuana.
L'uomo è stato tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.
È stato rinvenuto questa mattina un cadavere in mare a Lido di Fermo in località Lido San Tommaso. Lo riferisce in un breve comunicato la Guardia Costiera di Porto San Giorgio. Al momento del ritrovamento indossava solo calzoncini e scarpe da ginnastica. La causa della morte è in fase di accertamento anche se molto probabilmente si tratta di un malore.
Il cadavere dell'uomo, un cittadino americano di circa 50 anni, M.K. le sue iniziali, è stato riconosciuto dalla moglie. La salma è a disposizione della famiglia.
Foto di archivio
L'economia marchigiana è ancora sotto di 11 punti di pil rispetto al 2007 (-4% Italia) e presenta, al di là del peggioramento congiunturale diffuso, un problema di "capacità competitiva". A dirlo sono i dati del rapporto sull'andamento dell'Economia nelle Marche stilato dalla sede di Ancona della Banca d'Italia. Allargando la finestra temporale la debolezza è ancora più evidente.
Nel 2018 la crescita è rimasta "moderata": la stima è di +0,7%, inferiore a quella nazionale; l'export è diminuito (-0,9%; +3,1% in Italia): non ha mantenuto le quote sui mercati né agganciato la domanda potenziale dovuta al balzo mondiale di transazioni degli ultimi anni. Tra i settori, male le calzature, meglio meccanica e nautica con l'edilizia il lieve crescita (+10% transazioni) per il post sisma. Qualche barlume di luce per crescita di redditi e consumi famiglie, solidità finanziaria imprese, meno prestiti deteriorati, occupati in rialzo (64,7%). In calo invece prestiti (-0,3%) e gli imprenditori prevedono meno investimenti nel 2019.
(Fonte Ansa)
Anas (Gruppo FS italiane) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale tre nuove gare d’appalto del valore complessivo di 15 milioni di euro per lavori di manutenzione programmata sulle strade statali delle Marche. Gli appalti, da 5 milioni ciascuno, riguardano in particolare il risanamento della pavimentazione, compreso il rifacimento della segnaletica, e si aggiungono agli interventi già finanziati o in corso.
L’iter per l’affidamento è attivato mediante la procedura di Accordo Quadro, di durata quadriennale, che garantisce la possibilità di eseguire i lavori con tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza.
Gli investimenti rientrano nella nuova tranche del piano #bastabuche per 380 milioni di euro complessivi sull’intero territorio nazionale. Il piano, arrivato alla sesta tranche, ha consentito finora il risanamento della pavimentazione di circa 20.000 km di corsie stradali in Italia, per un valore superiore a 1,5 miliardi di euro. Con questa nuova tornata di bandi, Anas risanerà la pavimentazione e la segnaletica orizzontale su ulteriori 5.000 km, incluse anche le strade rientrate ad Anas dagli Enti locali nell’ultimo anno.
Le imprese interessate devono consegnare la domanda di partecipazione, esclusivamente in formato elettronico, sul Portale Acquisti Anas (https://acquisti.stradeanas.it) entro le ore 12:00 del 8 luglio 2019.
Al giorno d’oggi sono sempre di più gli italiani che preferiscono evitare di acquistare un’auto nuova e scelgono il noleggio a lungo termine. Questo servizio, che fino a qualche anno fa era gettonato specialmente tra le aziende, sta avendo adesso un enorme successo anche tra i privati ed effettivamente i vantaggi sono diversi. Ci siamo chiesti se convenga davvero e per farlo abbiamo deciso di prendere in esame tutti i pro e i contro di questa soluzione, che per molti si rivela davvero conveniente. Vediamo quindi quali sono gli effettivi vantaggi di questa formula sempre più diffusa e in quali casi risulta vantaggiosa anche per un privato.
I vantaggi del noleggio auto a lungo termine
Scegliere di prendere un auto a noleggio lungo termine è senza dubbio una bella idea, perché i vantaggi di questa soluzione sono effettivamente parecchi, anche per i privati. Con questa formula è infatti possibile evitare di richiedere finanziamenti in banca e risparmiare sul lungo periodo. Vediamo però nel dettaglio perché ha senso noleggiare un’auto a lungo termine piuttosto che acquistare un veicolo nuovo.
#1 Niente finanziamenti in banca
Optando per il noleggio a lungo termine si può avere un veicolo nuovo a propria disposizione senza essere costretti a richiedere un finanziamento in banca. Quello che si deve pagare infatti è solamente un canone mensile, il che significa che non occorre anticipare somme di denaro. Si tratta di un bel vantaggio, considerando che spesso non si ha la liquidità sufficiente da investire per l’acquisto di un veicolo e quindi si è costretti a rivolgersi ad un istituto di credito.
#2 Niente burocrazia e zero pensieri
Chi sceglie di noleggiare un’auto a lungo termine può godere del vantaggio di non doversi preoccupare di alcuna faccenda burocratica. Assicurazione, bollo auto, passaggio di proprietà sono inclusi nel canone mensile, quindi non ci sono spese extra da dover mettere in preventivo. Quando si acquista un veicolo invece si devono considerare anche tutti gli altri costi, oltre al prezzo iniziale da versare subito.
#3 Costi fissi e niente spese di manutenzione
Anche la manutenzione, ordinaria e straordinaria, comporta una serie di costi non indifferenti. Scegliendo però il noleggio a lungo termine tutte queste spese sono comprese nel canone mensile: non solo assicurazione e bollo auto ma anche soccorso stradale e manutenzione completa. L’auto viene recapitata presso il proprio domicilio in modo gratuito, quindi non bisogna nemmeno sostenere i costi per la consegna del veicolo.
#4 Massima personalizzazione del servizio
Il servizio di noleggio auto a lungo termine si può personalizzare completamente, in modo da rispondere alle proprie esigenze in toto. È quindi possibile scegliere la durata (36, 48 o 60 mesi) e personalizzare la formula aggiungendo servizi extra quali il cambio gomme o il diritto ad un’auto sostitutiva in caso di guasto.
#5 Assistenza 24 ore su 24
Un servizio come questo garantisce un’assistenza 24 ore su 24 quindi in caso di problemi si può sempre contare su persone competenti a propria disposizione per risolvere qualsiasi disguido o per chiarire ogni tipo di dubbio, anche fuori dall’Italia!
Raptus di follia quello avvenuto nella serata di domenica 16 giugno all'Ospedale Murri Fermo. Un giovane si è reso protagonista di un'aggressione immotivata a pazienti, infermieri e medici del nosocomio dopo essersi ripreso da un malore accusato al rientro da una giornata passata al mare. Difatti, mentre attendeva l'autobus per fare ritorno alla propria abitazione, il ragazzo si è accasciato a terra ed è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118 allertati dalla segnalazione di un passante.
Per lui è stato disposto il trasporto in pronto soccorso. Qui i medici ne hanno stabilizzato le condizioni trasferendolo in osservazione. Dopo essersi addormentato, il giovane si è risvegliato improvvisamente scagliandosi contro chiunque gli capitasse a tiro per circa quindici minuti.
A riportare la tranquillità sono intervenuti i carabinieri che hanno fatto sottoporre il ragazzo agli esami del sangue utili a stabilire se fosse sotto effetto di sostanze stupefacenti. Esami che hanno dato esito positivo: alle forze dell'ordine il giovane ha dichiarato di aver sognato di trovarsi in un ospedale psichiatrico e di essere stato legato.
(Foto di Repertorio)
Mancano ormai pochissimi giorni e poi, finalmente, Castelluccio di Norcia riavrà la sua webcam. Dopo il grande successo della campagna di crowfunding promossa da Scenari Digitali sulla piattaforma Eppela, grazie ad un progetto avviato dalla Cna dell’Umbria, infatti, Agnese, Leonardo, Massimiliano e Luciano - i quattro soci della start up - si sono messi al lavoro, affinché quello che per mesi era stato un sogno potesse trasformarsi in realtà.
La riattivazione dell’occhio elettronico è in programma per domenica 23 giugno. L’appuntamento è alle 11.30 nella piccola struttura di via Monte Veletta che ospita la storica webcam. Sarà lì che i sostenitori e tutti coloro che hanno contribuito con le loro donazioni al progetto si ritroveranno per partecipare alla sua accensione.
All’evento saranno presenti, oltre ai membri dello staff di Scenari Digitali, promotori come detto dell’iniziativa, anche la Cna Umbria, una delegazione regionale del Club Alpino Italiano e l'associazione “Per la vita di Castelluccio Onlus”. Con la sua riattivazione la webcam tornerà a svolgere quel ruolo di sentinella che per anni l’ha vista osservare con sguardo materno il borgo e la sua piana, anche subito dopo il sisma, prima cioè che gli effetti del terremoto del 2016 la rendessero inutilizzabile.
Alimentato ad energia solare, l’occhio elettronico ricomincerà dunque registrare tutto ciò che accadrà a Castelluccio, immortalandone la bellezza e restituendo al popolo del web paesaggi mozzafiato, quelli che hanno fatto del piccolo borgo dei Sibillini un vero e proprio paradiso naturale ammirato in tutto il mondo. Grazie alle nuove tecnologie utilizzate, inoltre, la webcam genererà timelapse quotidiani che racconteranno Castelluccio e la piana in ogni singolo istante.
“Abbiamo vinto la sfida - commentano Agnese, Leonardo, Luciano e Massimiliano - e il merito è soprattutto di quanti, dall’Italia e dall’estero, hanno deciso di sostenere la nostra iniziativa. Al generoso popolo della rete va quindi il nostro grazie”. Un grazie che verrà ribadito domenica 23 giugno, quando si festeggerà il ritorno a nuova via di quella webcam che ha sempre vegliato su Castelluccio, facendo dono al mondo intero delle sue bellezze.
Pochi giorni fa il GDPR ha festeggiato il suo primo compleanno. Il regolamento generale sulla protezione dei dati è entrato in vigore il 25 maggio 2018 con la promessa di essere una pietra miliare nella privacy degli utenti di Internet e sulla consapevolezza dei dati personali.Per gli utenti finali, tuttavia, sembra che significhi molti più pulsanti "Accetto" per usufruire del servizio e clic su caselle di controlloe "Sì, puoi davvero inviarmi email, è letteralmente il motivo per cui mi sto iscrivendo a questa newsletter" caselle di controllo .
Lo studio legale per l'impiego Ius Laboris ha raccolto dati da tutta l'Unione Europea su come, esattamente, il GDPR sia stato applicato durante quest’anno. Le aziende, compresi gli editori, hanno speso un sacco di soldi per ottenere la conformità GDPR per evitare le enormi multe consentite dalle nuove regolamentazioni - fino a 20 milioni di euro del 4% delle entrate globali di una società.
Quindi, come è stato applicato fino ad ora? Non è cambiato molto.
Ius Laboris ha i rapporti nazionali di 25 dei 28 stati dell'UE (mi dispiace, Estonia, Malta e Romania) e vale la pena leggerli se vi interessano queste cose - ma ecco alcuni dei punti salienti.
Parecchi paesi hanno emesso zero multe sul mancato rispetto del GDPR, tra cui Belgio, Croazia, Repubblica ceca, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
In alcuni casi, questo è un problema di ritardo: ogni paese doveva incorporare il GDPR nelle proprie leggi nazionali, e alcune sono state più lente di altre nel farlo, così come con le azioni obbligatorie di follow-up, ovvero nominare le persone che dovevano prendere le decisioni e così via. Ma altri sembrano aver appena adottato un approccio più leggero rispetto all'intervento delle forze dell'ordine, preferendo l'invio di azioni legali a società che sembrano essere dalla parte sbagliata della legge.
Il Consiglio dei ministri italiano, 8 agosto, ha approvato il decreto legislativo n. 101/2018 armonizzando il Codice della Privacy (D.Lgs. 196/2003) e altre leggi nazionali con il Regolamento europeo sulla protezione dei dati. Il decreto è entrato in vigore il 19 settembre 2018.
Come è noto, il GDPR è stato approvato ed è entrato in vigore nel 2016, ma i suoi effetti sono stati sospesi fino al 25 maggio 2018, la data magica in cui il regolamento europeo ha trovato la sua applicazione completa e definitiva.
Perché il governo ha deciso di adottare un decreto di armonizzazione? Come noto, nel caso del GDPR, il regolamento non deve essere implementato da una legge nazionale. Tuttavia, nel 2016 i legislatori europei hanno deciso di lasciare a ciascuno stato membro un certo margine di manovra. Per questo motivo, all'interno del GDPR ci sono alcuni passaggi cruciali in cui le delegazioni facoltative sono state lasciate agli stati membri. L'obiettivo di questa procedura è di adattare le leggi di diversi tipi di società e sistemi legali mantenendo anche le peculiarità cristallizzate dalle autorità nazionali di protezione dei dati nel corso degli anni - nel caso dell'Italia, il Garante.
La legge di armonizzazione è una misura importante e significativa che salva gran parte del Codice sulla privacy e aiuterà a interpretare meglio il GDPR, ad osservare i suoi obblighi e a godere delle opportunità proteggendo nel contempo i diritti degli interessati e le prerogative dei responsabili e dei responsabili del trattamento. Per tutti coloro che vogliono godere di questa iniziativa ma si trovano al di fuori dell'UE, basta utilizzare una VPN per connettersi ai server europei e anche italiani e garantirsi la protezione GDPR.
Guida ubriaco la propria Renault Clio che si scontra con una Fiat 600 e si ribalta. Poi, l'uomo scappa a piedi senza prestare soccorso all'altra conducente ferita gravemente. Il fatto è accaduto verso le 7 di stamane sulla Sp del Vallone a Offagna. L'uomo, un 43enne di Polverigi, positivo all'alcoltest superiore a 1,5 g/l, è stato rintracciato dai Carabinieri del Norm di Ancona in un'area agricola a 700 metri dal luogo dell'incidente dove cercava di nascondersi tra la vegetazione; è stato arrestato - ai domiciliari - per lesioni personali personali gravi, fuga e omissione di soccorso, guida in stato d'ebbrezza e contromano.
Ora attende il giudizio per direttissima. La 55enne che guidava l'altra auto è stata trasferita in gravi condizioni dal 118 agli Ospedali Riuniti di Ancona dov'è ricoverata in prognosi riservata. Il 43enne dopo esser uscito dall'abitacolo era scappato.
Le sue ricerche hanno coinvolto anche i Carabinieri di Collemarino, la Polizia Municipale e i Vigili del Fuoco.
(Fonte Ansa)
“Gli unici incoscienti in tema di ricostruzione sono Ceriscioli e il suo PD che si lamentano oggi per quello che avrebbero dovuto fare ieri. L’invito di Papa Francesco a tenere alta la guardia sulla ricostruzione è di ulteriore stimolo per un Governo che ha fatto in pochi mesi quello che si doveva fare da anni e non intende fermarsi qui ”
Il senatore Paolo Arrigoni, responsabile Lega Marche, conferma l' attenzione del Governo alla ricostruzione stigmatizzando l’ennesima uscita del presidente regionale Ceriscioli contro l’immobilismo.
“Ceriscioli non perde occasione per straparlare a puro beneficio dei riflettori, non certo dei terremotati – spiega Arrigoni – Ora chiede leggi speciali, ma è da un minuto dopo il sisma che lui e il PD sono stati in plancia di comando: perché non le hanno fatte se indispensabili? La realtà è che questo Governo ha appena varato lo sblocca cantieri ed è in dirittura d’arrivo l’ordinanza per la semplificazione nella ricostruzione delle chiese, fulcro sociale e volano economico delle piccole e grandi comunità appenniniche. Si tratta di norme che si aggiungono alle decine e decine introdotte con DL 55, DL proroga termini di luglio, DL Genova di settembre e legge di bilancio 2019. È evidente come la Lega e il Ministro dell'Interno Salvini abbiano a cuore le comunità terremotate alle quali non è mai mancato e mai mancherà in futuro il sostegno”
"Introdotti limiti alla presenza di amianto nelle macerie (nel rispetto del testo unico dell’ambiente d.lgs 152/2006): dovranno evitare che piccole quantità continuino a rallentarne la rimozione. Possibilità ai comuni di rivestire un ruolo chiave nella ricostruzione privata, mentre per le comunità dei territori la prospettiva di ripresa viene favorita anche attraverso nuove misure di natura economico-fiscale" - continua Arrigoni- .
Per quanto concerne Territorio e privati
"Un freno allo spopolamento dei territori arriva dalle misure per la ricostruzione privata e da quelle a sostegno delle attività economiche locali.
Diventa norma generale la battaglia della Lega sulle strutture abitative temporanee più nota come salva-Peppina: si potranno installare nei comuni che presentano oltre il 50% di immobili dichiarati inagibili e distrutti (esito E). I privati potranno inoltre scegliere direttamente l’ impresa: unico vincolo l’iscrizione all’Anagrafe antimafia. Rimosso anche il divieto di vendita dell'immobile distrutto o inagibile già beneficiario di contributo mentre si introducono i criteri che consentono ai professionisti di gestire incarichi contemporanei: due misure non marginali visto che sono volte ad eliminare due dei colli di bottiglia della ricostruzione.
Per le attività economiche Zona Franca Urbana estesa ai professionisti fino al 2020, mentre per il 2019 saranno esentati dall’imposta di bollo e di registro istanze, contratti e documenti presentati alla Pubblica Amministrazione. Per i dipendenti proroga di altri 4 mesi del termine per l'avvio della restituzione rate della busta paga pesante. I primi rimborsi slittano alla fine di ottobre di quest'anno"
"I comuni del cratere potranno scegliere di eseguire direttamente non solo l’istruttoria degli interventi di ricostruzione danni lievi (B e C), ma anche quella per gli interventi di demolizione e ricostruzione (E4). Un’opportunità per dare una svolta effettiva alla ricostruzione grazie anche alla possibilità di rinforzare gli organici assumendo complessivamente 200 dipendenti a tempo determinato fino al 2020. Risulteranno semplificate anche le procedure di affidamento degli incarichi per la ricostruzione pubblica: diretti per incarichi inferiori ai 40mila euro e procedure negoziate tra professionisti iscritti nell’elenco speciale per soglie superiori.
Per quanto riguarda l’aspetto fiscale otterranno il ristoro dell’esenzione della tassa sulla pubblicità e di quella sull’occupazione del suolo pubblico" - così il senatore Arrigoni nella nota - .
Tra le truffe portate avanti anche la creazione di una linea di abbigliamento a nome dell'attore George Clooney. Lui ignaro di tutto. Inoltre fingevano di vendere orologi Rolex su Internet e poi inviavano dei pacchi di sale ai clienti. Sono sono alcune delle truffe messe in atto dagli "Italian Bonnie & Clyde", arrestati a Pattaya, in Thailandia, dagli agenti dell'Interpol di Roma e da una squadra speciale della Crime Suppression Division della Royal Thai.
Dopo anni di indagini e pedinamenti i poliziotti sono riusciti a individuare il nascondiglio dei due truffatori, Francesco Galdelli e Vanja Goffi (lei originaria di Ancona), in un lussuoso villino nella città thailandese. Dopo aver circondato l'edificio, le forze dell'ordine hanno fatto irruzione e hanno arrestato la coppia. I due sono stati trasferiti nel Centro di detenzione dell'Immigration Bureau di Pattaya, in attesa dell'estradizione.
In seguito al completamento della nuova superstrada Foligno – Civitanova Marche, la vecchia S.S. 77 ormai poco utilizzata e trafficata, presenta elevate caratteristiche di sicurezza per ciclisti e pedoni.
Il numero dei cicloturisti, soprattutto umbri, sono in continuo aumento e il percorso offre numerosi e rilevanti siti attrattivi dal punto di vista culturale, ambientale ed enogastronomico;
”L’idea di realizzare una ciclovia – evidenziano i consiglieri regionali Sandro Bisonni e Boris Rapa – anziché una vera propria pista ciclabile, comporta numerosi aspetti vantaggiosi, primo tra tutti la possibilità di rilanciare i territori dell’entroterra attraverso il cosiddetto turismo lento, un turismo ecosostenibile e sempre più presente negli ultimi anni. Si consideri poi il risparmio economico con consumo di suolo pari a zero e praticamente nessun impatto ambientale”.
Il progetto era stato presentato nella conferenza stampa di sabato 9 marzo presso l’abbazia di Fiastra. La mozione presentata dai consiglieri Bisonni e Rapa impegna la Giunta ad istituire un tavolo tecnico tra tutti gli enti interessati per la gestione e il controllo della ciclovia, a reperire le risorse necessarie ed a realizzare quanto prima possibile questo ambizioso progetto che realizzerà un collegamento ciclabile tra l’Umbria e le Marche.