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Elezioni, Leonardi (Fdi): risultato importante che ci inorgoglisce tutti

Elezioni, Leonardi (Fdi): risultato importante che ci inorgoglisce tutti

  Ad una settimana dal voto Elena Leonardi, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e candidata al Senato, tira le somme dei risultati della recente tornata elettorale. "Un'esperienza entusiasmante ed intensa che mi ha portata a girare un po' tutte le Marche e a confrontarmi con tante realtà e problematiche. Ho accettato di candidarmi - dichiara Leonardi - con l'orgoglio di rappresentare un progetto e una visione del nostro territorio che parte dalle persone, dal lavoro, dalle nostre tradizioni e dalle nostre peculiarità per ridare un futuro all'Italia. Un lavoro di squadra ed un percorso condiviso con tante splendide persone che hanno lavorato con passione ed entusiasmo."    Un ottimo contributo all’elezione in Parlamento di Francesco Acquaroli viene anche da Porto Recanati che vede, rispetto alle politiche del 2013 passare i voti dal 2,40% al 6,23%.  "Questo risultato - prosegue l'esponente del partito di Giorgia Meloni - è il segnale del lavoro che si sta conducendo a livello locale, regionale e nazionale, e che premia una nuova generazione fatta di persone competenti, capaci, motivate che hanno nel concetto di Patria e tutela della nostra identità i valori fondanti della loro vita. In Parlamento porteremo i valori della famiglia, del sostegno alla piccola e media impresa e al settore turistico-balneare, gli investimenti in sicurezza, la lotta all’immigrazione clandestina, l’elevata pressione fiscale da abbattere, temi che la popolazione della nostra città sente e per questo ha dato fiducia alla coalizione di centrodestra e a Fratelli d’Italia". "Un ringraziamento particolare - conclude il capogruppo in consiglio regionale, Elena Leonardi - voglio farlo ai rappresentanti locali del partito che, mossi da passione e amore per la città di Porto Recanati, vedono arrivare i positivi frutti dal loro impegno. Fratelli d'Italia cresce in tutta Italia e nelle Marche vanta risultati sopra la media nazionale, un grande augurio per un proficuo impegno per il bene del nostro Paese a tutti gli eletti, una rappresentatività passata dai 9 deputati del 2013 ai 50 eletti domenica". 

10/03/2018 15:21
"La solidarietà non trema" finanzia 10 progetti proposti dai comuni del cratere

"La solidarietà non trema" finanzia 10 progetti proposti dai comuni del cratere

Obiettivo raggiunto per dieci Comuni marchigiani che hanno partecipato alla gara di solidarietà AnciCrowd “La solidarietà non trema”. L’iniziativa, lanciata dall’Anci lo scorso dicembre puntava a sostenere, attraverso una piattaforma di microfinanziamento in collaborazione con Eppela, la realizzazione di progetti avanzati dai Comuni colpiti dal sisma del Centro Italia di agosto-ottobre del 2016. Dieci Comuni sui ventuno che hanno partecipato hanno raggiunto il 50 per cento del finanziamento con le donazioni dei cittadini, per un totale di 355.042 euro. Pertanto si aggiudicano l’altra metà delle risorse necessarie dall’Anci, che ha messo a disposizione la somma raccolta da Comuni e associazioni pari a 700 mila euro. Per gli altri undici progetti, il crowdfunding va avanti ancora per alcuni giorni.I progetti dei Comuni della provincia di Macerata che hanno centrato il bersaglio di coprire interamente l’investimento per il progetto presentato sono: Cessapalombo, Apiro, Fiastra, Camerino, Muccia, Treia, Cingoli, Colmurano, Esanatoglia e Gualdo.  Soddisfatto il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi: "Sicuramente è stata un'iniziativa molto interessante organizzata dall'Anci che ha raccolto la solidarietà di aziende, enti e tanti semplici cittadini. Dieci progetti hanno già raggiunto l'obiettivo. Mi auguro che anche gli altri 11 progetti possano farlo perchè evidenziano delle necessità per i comuni del cratere che meritano l'attenzione di tutti".

09/03/2018 15:28
Elezioni, Vitali (Pd): torniamo a interpretare le aspettative della gente

Elezioni, Vitali (Pd): torniamo a interpretare le aspettative della gente

Riceviamo e pubblichiamo dal segretario provinciale del Pd di Macerata, Francesco Vitali   Il dato politico più inequivocabile delle elezioni di domenica è certamente la sconfitta elettorale netta, chiara, indiscutibile per il Pd, sia a livello nazionale che locale. È evidente che gli elettori si sono sentiti meglio rappresentati da altre forze politiche come la Lega e M5S, le quali sono riuscite meglio ad intercettare un sentimento di rabbia e di protesta sempre più presente sul territorio. La sconfitta, soprattutto nelle sue dimensioni è terribilmente dolorosa ma, come tutti gli esiti elettorali, va rispettata. Come nostra abitudine, non tentenneremo e per questo, già nei prossimi giorni, convocherò la Direzione provinciale per discutere ed analizzare gli esiti del voto e domenica 18 Marzo verrà convocata un’iniziativa pubblica per raccogliere gli umori della base locale. Questi momenti di incontro servono a riflettere sulle ragioni che hanno determinato questo imponente travaso di voti dalle forze che rappresentano il centrosinistra ai partiti e movimenti, come M5S e Lega, lontani dai volari etici e sociali fondanti della tradizione progressista e riformista. L’esito delle votazioni è stato chiaro ed incontestabile e nessuno può sottrarsi a ciò che il popolo ha deciso. Da un lato il centrodestra ed il M5S, nelle modalità che il presidente della Repubblica potrà individuare, sono chiamati a tentare di formare il nuovo esecutivo, misurandosi con la prova di governo della Nazione nel pieno rispetto che gli elettori hanno loro consegnato. Dall’altro il Partito democratico sarà all’opposizione ed allo stesso tempo dovrà tentare di recuperare l’evidente attuale distacco dai propri elettori ripartendo dal territorio e tornando ad essere quel il partito inclusivo, in grado di interpretare le necessità e le aspettative dei cittadini. Ogni altro scenario rappresenterebbe una forzatura rispetto all’esito elettorale e pertanto non condivisibile. Mi corre infine l’obbligo di ringraziare di cuore i candidati maceratesi ma anche tutti i militanti, volontari e simpatizzati del PD locale per il grande lavoro svolto con generosità e passione, durante le settimane di campagna elettorale. Sono consapevole che questa è la vera forza del nostro Partito che dobbiamo mantenere con tenacia per ripartire con rinnovate energie positive.

08/03/2018 19:09
Patassini (Lega): il modello Macerata è quello vincente, tra la gente per risolvere i problemi concreti

Patassini (Lega): il modello Macerata è quello vincente, tra la gente per risolvere i problemi concreti

Tullio Patassini ne è convinto: il modello Macerata è quello giusto, esportabile a tutta la regione. Il neo eletto deputato della Lega, il solo del centrodestra a conquistare un collegio uninominale sui nove delle Marche (gli altri sono andati ai Cinque Stelle), spiega il suo successo con i chilometri fatti, con le persone incontrate, ascoltate. "Vogliamo riportare la politica tra la gente di un territorio che si è sentito dimenticato". Servono, invece, questa la sua formuala, idee chiare, candidati del territorio credibili e una squadra unita. E su un punto non transige: non è stato un voto di pancia, un effetto Macerata legato all'omicidio di Pamela Mastropietro e a Luca Traini, la gente, spiega, ha votato chi riteneva potesse dare risposte semplici a problemi quotidiani, chi ha potuto confrontarsi direttamente con i cittadini come abbiamo fatto noi in tante iniziative durante la campagna elettorale. Per questo, sottolinea, dobbiamo parlare di un modello Macerata piuttosto che di un effetto. L'esito delle urne e la sua elezione è il risultato di un lavoro costante sul territorio, di una vicinanza che, cita, i candidati del Pd non hanno evidentemente dimostrato. 

08/03/2018 18:47
Un albero di mimosa per Pamela e Jessica: l'iniziativa del Comune di Monte San Vito

Un albero di mimosa per Pamela e Jessica: l'iniziativa del Comune di Monte San Vito

Alberi di mimosa a Monte San Vito (Ancona) per Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa e smembrata a Macerata, e Jessica Faoro, massacrata a coltellate da un 39enne che le aveva subaffittato una stanza a Milano: entrambe sono state "vittime della mano assassina di uomini indegni". E' l'iniziativa del Comune di Monte San Vito che ha sistemato due grandi vasi di mimosa all'ingresso del palazzo municipale, per ricordare le due giovani ragazze trucidate. "Le mimose di Monte San Vito quest'anno - commenta su Facebook il sindaco Sabrina Sartini - sono per Pamela Mastropietro e Jessica Faoro. Le donne non sono l'altra parte del cielo, sono lo stesso cielo. #buon8marzo".

08/03/2018 14:32
Parrucchieri creatori di autostima: la ricetta contro la crisi del trainer Lele Canavero ospite di Confartigianato

Parrucchieri creatori di autostima: la ricetta contro la crisi del trainer Lele Canavero ospite di Confartigianato

Parrucchieri? Da artigiani a imprenditori della bellezza. Questa la ricetta di Lele Canavero, notissimo trainer di impresa specializzato in hair&beauty, ospite presso l’ Auditorium di Confartigianato Imprese Macerata di fronte ad oltre 50 parrucchieri.   <Sei saloni su dieci sono in crisi – ha detto Canavero – Occorre quindi saper gestire il business con la stessa padronanza di taglio e colore. Per ribaltare la situazione e tornare a far crescere l’intero settore è necessario un cambio pelle, che trasformi il parrucchiere in “imprenditore della bellezza”>.   In occasione della serata formativa dedicata agli imprenditori del settore benessere, il trainer ha presentato il libro “Creatori di autostima“, un fondamentale strumento per capire come realizzare brillanti risultati in mezzo a concorrenti aggressivi, clienti difficili e collaboratori introvabili! <Il contesto socio economico attuale – ha spiegato il trainer - ha imposto la riflessione sull’evoluzione in tutti i settori produttivi, compresi quelli artigianali. Tra questi anche i parrucchieri, che, a differenza di altri, non hanno colto immediatamente la necessità evolutiva, perdendo rapidamente il posizionamento economico raggiunto dieci anni fa. Una recente analisi* restituisce un’immagine del settore sintetizzabile in tre numeri: sei, tre, uno. Ovvero, su dieci saloni di acconciature sei sono in forte difficoltà, tre sono quelli che ‘vanno avanti’ e uno è il salone che, a dispetto del periodo, continua a prosperare, a conquistare clienti, e a crescere per scontrino medio e profitti. La stessa analisi rivela che l’85% dei parrucchieri realizza solo il 15% dei profitti, mentre il 15% di essi ne realizza l’85%>. L’ultima indagine di mercato disponibile** parla di un fatturato annuo di 7,3 miliardi di euro in Italia, 190 mila operatori per 92 mila saloni, ovvero il 2,2 % delle PMI, 43 milioni di utenti, 24 euro di spesa media e 1 milione di visite al giorno in salone. Negli ultimi anni il numero dei parrucchieri è cresciuto a dismisura, la presenza sul territorio si è frantumata e i consumi si sono ridimensionati. Per un settore che da troppo tempo ripone fiducia unicamente nelle capacità manuali è un vero e proprio salto culturale. L’idea di base è quindi quella di mettere il parrucchiere in condizione di sviluppare il proprio business con la stessa sicurezza, la stessa passione, gli stessi risultati con cui esegue un taglio o una piega. Soltanto negli ultimi sei anni Lelio “lele” ha formato oltre 5 mila tra parrucchieri e loro collaboratori. Nel 2017 sono stati oltre 800 i parrucchieri italiani che hanno aderito al programma. Oltre il 20% ha duplicato o triplicato il fatturato, metà di loro presentano incrementi a doppia cifra (media superiore al 22%); in alcuni casi i saloni sono passati da 3 a 8 dipendenti, gli scontrini medi sono cresciuti di 11 euro in meno di un anno e ogni mese i clienti sono spesso raddoppiati, senza contare che di pari passo è stato anche il tasso di fidelizzazione.   < In uno scenario economico quale quello attuale – sottolineano infine i Presidenti Provinciali Confartigianato Acconciatura ed Estetica Daniele Zucchini e Rosetta Buldorini - è fondamentale che le imprese del benessere sviluppino sempre piu’ la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato.Trainer d’impresa come Lele Canavero sono sicuramente all’altezza delle aspettative delle nostre categorie>.   <Propensione ad investire in qualità e formazione, aggiornamento continuo, dotazione di capitale umano qualificato – dice Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Area Benessere di Confartigianato Imprese Macerata - Grazie a queste caratteristiche distintive il settore benessere si conferma uno dei settori trainanti dell’imprenditoria del nostro territorio grazie alla competitività elevata delle sue aziende. Un comparto, questo, che conta oltre 1000 aziende tra estetica ed acconciatura in provincia di Macerata, ed il cui fatturato, seguendo un trend nazionale, dai dati che emergono dalle rilevazioni del Centro Studi di Cosmetica Italia, pur avendo sofferto il fenomeno della contrazione dei consumi determinato dall’effetto recessione, tra il 2008 e il 2016 è aumentato del 36,3%, con una dinamica significativamente migliore rispetto al comparto alimentare, alla filiera della pelle e all’abbigliamento. Oggi infatti molti saloni sono in grado di avvicinare nuovi consumatori con strategie di promozione, anche attraverso nuove tecniche di social – engagement. Noi di Confartigianato lavoriamo infatti al fine di comunicare, attraverso un’intensa attività di consulenza e promozione di corsi formativi,  che flessibilità, formazione e promozione mirata sono infatti le prime attività di strategia su cui devono investire le imprese orientate alla crescita. La nostra formazione è orientata su svariati versanti, sia quelli relativi al marketing ed alle strategie di vendita, che  a quello della neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, che abbiamo iniziato ormai da tempo e che ha portato i nostri imprenditori del benessere a scoprire l’importanza che queste tematiche hanno in relazione alla loro competitività aziendale>.      

08/03/2018 13:08
Omicidio Rapposelli, ex marito e figlio in silenzio davanti al Gip

Omicidio Rapposelli, ex marito e figlio in silenzio davanti al Gip

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Simone e Giuseppe Santoleri, rispettivamente figlio ed ex marito di Renata Rapposelli, accusati in relazione alla morte della donna di concorso in omicidio volontario e sottrazione di cadavere. Questa mattina i due uomini, assistiti dagli avvocati Gianluca Reitano, Gianluca Carradori e Alessandro Angelozzi, sono comparsi davanti al gip di Teramo Roberto Veneziano per l'interrogatorio di garanzia, scegliendo per il momento la linea del silenzio. Nei prossimi giorni, intanto, gli atti dovrebbero arrivare da Ancona a Teramo, dopo che il gip del Tribunale del comune marchigiano si è dichiarato incompatibile per questioni di competenza territoriale. L'arresto era scattato nei giorni scorsi, quando il gip di Ancona aveva individuato nell' "incessante e attuale attività di inquinamento probatorio" l'urgenza di disporre la misura cautelare a carico di padre e figlio. (Ansa)

08/03/2018 13:04
La situazione occupazionale nelle Marche al centro dei lavori della seduta del consiglio regionale

La situazione occupazionale nelle Marche al centro dei lavori della seduta del consiglio regionale

La situazione occupazionale nelle Marche al centro dei lavori della seduta. All’ordine del giorno anche una proposta di legge e un lungo elenco di interrogazioni e proposte di mozione.   Il presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, ha convocato la seduta consiliare per martedì 13 marzo, alle ore 10, presso la Sala consiliare di via Tiziano, Ancona. Ad aprire i lavori la discussione generale sulla situazione occupazionale delle Marche e sulle relative prospettive di sviluppo. A seguire, passaggio tecnico della proposta di legge n.162 al fine della declaratoria di “non approvabilità” ai sensi del regolamento interno. In coda, un lungo elenco di interrogazioni e proposte di mozione su argomenti di attualità.  E' possibile seguire le sedute via web collegandosi all’indirizzo www.assemblea.marche.it In primo piano, sempre all’interno del sito web, i lanci di cronaca dei principali argomenti trattati durante i lavori consiliari.   1)Situazione occupazionale delle Marche e prospettive di sviluppo.   2)Proposta di legge n. 162 ad iniziativa del Consigliere Leonardi “Tutela delle popolazioni colpite dagli eventi sismici – modifica della legge regionale 2 agosto 2017, n. 25 – Disposizioni urgenti per la semplificazione e l'accelerazione degli interventi di ricostruzione conseguenti agli eventi sismici del 2016”. Relazione approvata dalla III commissione assembleare permanente ai sensi del comma 8 dell’articolo 86 del Regolamento interno. (Discussione e votazione)  3)Interrogazioni a risposta immediata.  4)Interrogazioni: ·n. 532 del Consigliere Rapa “Valorizzazione del centro storico di Mondolfo”. ·n. 550 del Consigliere Marcozzi “Sostegno a Anziani in Strutture di Assistenza”. n. 556 del Consigliere Rapa “Adeguamento delle rette a carico della Regione Marche delle strutture assistenza anziani senza scopo di lucro”. (Le interrogazioni n. 550 e 556 sono abbinate ai sensi e per gli effetti dell’articolo 140 del Regolamento interno) ·n. 552 del Consigliere Micucci “Ospedale unico provincia di Macerata”. ·n. 555 del Consigliere Leonardi “Spesa sanitaria della Regione Marche per pagare le cure agli "immigrati irregolari”. ·n. 558 dei Consiglieri Zaffiri, Zura Puntaroni, Malaigia “ANPAS Marche, trasporto sanitario. La Regione Marche immobile”. n. 576 del Consigliere Marcozzi “Rimborsi Anpas”. (Le interrogazioni n. 558 e 576 sono abbinate ai sensi e per gli effetti dell’articolo 140 del Regolamento interno) ·n. 559 del Consigliere Busilacchi “Modalità di pagamento della tassa automobilistica - bollo auto”. ·n. 560 del Consigliere Bisonni “Revisione e aggiornamento del Piano di Tutela delle Acque (PTA)”. ·n. 572 del Consigliere Urbinati “Attuazione delle convenzioni tra la Regione Marche e le Province regionali per la disciplina delle attività di vigilanza e controllo di Polizia Provinciale”. 5)Mozionen. 224 dei Consiglieri Fabbri, Maggi, Giorgini, Pergolesi “Verifica di conformità dei Piani d'ambito dei rifiuti prodotti dalle ATA e modifica del Piano regionale di gestione dei rifiuti”. 6)Mozione n. 273 del Consigliere Leonardi “I boschi marchigiani bruciano, Regione senza mezzi antincendio: si dia concreta attuazione alla Convenzione quadro tra Regione, Ministero e Corpo dei Vigili del Fuoco”. Interpellanza n. 17del Consigliere Fabbri “Applicazione del Piano regionale di prevenzione e lotta contro gli incendi”. (La mozione n. 273 e l’interpellanza n. 17 sono abbinate ai sensi e per gli effetti dell'articolo 144 del Regolamento interno) 7)Mozione n. 285 del Consigliere Zaffiri “Riqualificazione dell'Ospedale, dei servizi e delle strutture sanitarie del territorio di Senigallia e dei Comuni della Valle del Misa e del Nevola nell'ambito delle politiche di programmazione sanitaria regionale e della tutela della salute dei cittadini”. 8)Mozione n. 305del Consigliere Bisonni “Trasferimento del Centro Salute Mentale nella struttura ospedaliera di San Severino Marche”. 9)Mozione n. 311 dei Consiglieri Malaigia, Zaffiri, Zura Puntaroni “Legge di Bilancio 2018 ed età pensionabile. Riconoscimento del lavoro usurante agli insegnanti di ogni ordine e grado, dalla scuola dell'infanzia a quella secondaria di secondo grado”. 10)  Mozione n. 331 dei Consiglieri Marconi, Micucci, Volpini, Urbinati, Pieroni “Attivazione Carta famiglia 2018”.  

08/03/2018 11:07
Otto marzo: a Macerata la posta è declinata al femminile

Otto marzo: a Macerata la posta è declinata al femminile

Poste Italiane in provincia di Macerata si conferma un’azienda “in rosa” e quelle che si sono riunite a Piediripa, non sono che una piccola rappresentanza della predominante presenza femminile a sottolineare il ruolo di primo piano svolto nei vari settori dell’Azienda. La Giornata dell’8 marzo assume un particolare significato per la realtà postale della provincia di Macerata che si caratterizza nelle Marche per essere una delle province con la più alta percentuale di donne tra i responsabili: 3 dei 7 centri di lavorazione della provincia (Macerata, Potenza Picena e Civitanova Marche) sono guidati da donne e il 63% del personale è donna.   Uno dei centri di meccanizzazione più grande della regione, Macerata Piediripa, è guidato da Bettina Romanella, che tutti i giorni gestisce, coordina e organizza con gentilezza ma anche determinazione, decine e decine di persone nel loro compito di lavorare, smistare agli altri centri di lavorazione del maceratese (per Macerata passa la posta della quasi totalità dei comuni del maceratese) e consegnare migliaia di pezzi, tra pacchi e lettere. Per quanto riguarda gli uffici postali, ben il 72% del personale dirigente, amministrativo e di sportello è donna.   In occasione della Festa della Donna, Poste Italiane ha realizzato una speciale cartolina che si ispira ad Andy Warhol e ai suoi celebri ritratti e che sarà distribuita gratuitamente alle donne che entreranno nei 5 uffici postali del maceratese con sportello filatelico, che potranno farsela affrancare e richiedere il relativo timbro postale. Dallo stesso giorno saranno disponibili anche quattro francobolli dedicati al genio femminile italiano, emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico e appartenenti alla serie tematica “Le eccellenze del sapere”: un omaggio al mondo femminile che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo di Poste Italiane fin dalla sua nascita, a metà dell’Ottocento, quando in azienda arrivarono le prime telegrafiste. Oggi, le donne in Poste Italiane rappresentano circa il 54% della popolazione aziendale e circa il 59% dei lavoratori laureati, guidano, in media, il 58% degli uffici postali con punte che superano il 70% in diverse regioni (tra cui le Marche) e svolgono ruoli dirigenziali di primo piano a partire dalla Presidente.   Una presenza resa possibile anche grazie alle politiche aziendali per le pari opportunità e alle iniziative in tema di welfare: tra queste la realizzazione di asili nido, l’assegnazione di “parcheggi rosa” alle lavoratrici in stato di gravidanza, l’adozione di modelli flessibili di organizzazione del lavoro che consentono ai dipendenti di conciliare gli impegni professionali con le esigenze personali e familiari, l’introduzione di percorsi formativi innovativi come “Maam U (Maternity As a Master)”, i piani di prevenzione sanitaria personalizzati, le azioni di sensibilizzazione e di formazione plurale a sostegno della diffusione di una cultura d’impresa inclusiva. Poste Italiane, inoltre, tutela la maternità e la paternità garantendo ai lavoratori un trattamento migliore rispetto a quanto previsto dalla normativa: durante il congedo di maternità eroga il 100% della retribuzione per tutti i cinque mesi di astensione dal lavoro, rispetto al pagamento dell’80% previsto dalla legge, mentre i genitori che utilizzano il “congedo parentale” nei primi sei anni di vita del bambino, ricevono l’80% della retribuzione per i primi due mesi, invece del 30%.  

08/03/2018 10:51
Anmil Macerata in occasione dell'8 marzo divulga una panoramica su "Donne, lavoro e infortuni nelle Regioni italiane"

Anmil Macerata in occasione dell'8 marzo divulga una panoramica su "Donne, lavoro e infortuni nelle Regioni italiane"

Per richiamare l’attenzione sul mondo del lavoro al femminile e sulla tutela prevista per le donne che si infortunano a causa dell’attività lavorativa o rimangono permanentemente invalide per aver contratto una malattia professionale, l’ANMIL (Associazione fra Lavoratori Mutilati ed Invalidi del lavoro) in occasione della Giornata internazionale della Donna 2018, attraverso le proprie sedi territoriali presenta aggiornamenti statistici sul fenomeno degli infortuni al femminile, curati dagli esperti ANMIL. In una società complessa ed eterogenea, come quella attuale, il ruolo della donna e la conciliazione tra esigenze lavorative e familiari diventano sempre più difficili e proprio alla luce delle condizioni di lavoro e dell’importanza delle donne nell’economia, l’ANMIL vuole focalizzare l'attenzione dell'opinione pubblica, delle istituzioni e i media sulla tematica, in un’ottica di miglioramento del contesto sociale, di vita e lavorativo soprattutto delle lavoratrici rimaste vittime di infortuni. Se si esaminano gli ultimi dati al femminile disponibili (Open Data INAIL) si evince che in Italia, nel 2017, si sono registrati 228.744 infortuni, di cui 179.074 in occasione di lavoro e 49.670 in itinere, e, nel periodo 2017-2013, si è avuta una variazione sul totale di -6,7%. Per quanto riguarda invece gli infortuni mortali, il 2017 ha visto 102 casi, di cui 48 in occasione di lavoro e 54 in itinere. Per quanto riguarda le Marche, nel 2017 si sono registrati 6.511 infortuni, di cui 5.138 in occasione di lavoro e 1.373 in itinere, e, nel periodo 2017-2013, si è avuta una variazione sul totale del -8,9%. Per quanto concerne invece gli infortuni mortali, il 2017 ha visto 3 casi, di cui 1 in occasione di lavoro e 2 in itinere. “Oltre a quanto mostrano le statistiche sul fenomeno degli infortuni al femminile - dichiara il Presidente territoriale ANMIL Silvano Mercuri - c’è di più. Infatti, non si può non citare l’aumento dell’occupazione femminile e l’ingresso delle donne in settori lavorativi ad alto rischio di infortuni che, fino a ieri, prevedevano esclusivamente l’impegno di uomini. A tutto ciò si aggiungono i problemi legati alle gravi conseguenze socio psicologiche derivanti da un infortunio, mentre il difficile recupero della autostima condiziona l’incapacità di ricostruire una serena vita affettiva familiare, sociale e lavorativa”. “Pertanto - conclude il Presidente dell’ANMIL - riteniamo che sia un dovere di tutti cercare di passare, in tempi brevi, dalle parole ai fatti, nel tentativo di migliorare concretamente la situazione”.  

07/03/2018 15:30
Annunci per vendita neve: la burla corre sul web

Annunci per vendita neve: la burla corre sul web

Visto il prodotto in oggetto e la quantità di inserzioni presenti, si potrebbe tranquillamente dire che fioccano gli annunci per la vendita di neve online. Nonostante il titolo equivoco, per neve intendiamo proprio quella cosa bianca, fredda che cade dal cielo e non quella in polvere acquistabile senza essere visti da nessuno da persone di fiducia. La piattaforma preferita per i numerosi burloni che hanno inserito annunci di questo tipo è il Marketplace di Facebook (di cui molti ignorano l'esistenza), dove, inserendo "neve fresca" nella casella di ricerca, compaiono una mezza dozzina di offerte. I prezzi sono molto vari, non sappiamo se dovuti alla diversità del prodotto oppure a semplici strategie di vendita e partono da 1 euro al chilo per raggiungere i 50, con offerte intermedie da 13 e 30 euro. La cosa che insospettisce, però, è la descrizione del prodotto, perché nonostante quasi tutti gli annunci riportino diciture del tipo "neve fresca" oppure "neve di giornata", Facebook segnala che gli stessi sono online da più di una settimana e data la particolarità del prodotto, nel caso voleste acquistarla, consigliamo di contattare i venditori e di informarsi sullo stato di conservazione della stessa.

07/03/2018 13:28
Nei primi due mesi del 2018 traffico passeggeri in crescita del 10% per l'Aeroporto dell'Umbria

Nei primi due mesi del 2018 traffico passeggeri in crescita del 10% per l'Aeroporto dell'Umbria

I passeggeri transitati nei primi due mesi del 2018 presso l’aeroporto internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi” sono stati 26.903, pari ad una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2017. I movimenti aerei registrati sono stati 411, pari ad un +1% sul 2017. L’incremento del traffico passeggeri - a doppia cifra percentuale rispetto ad una crescita del comparto che su base nazionale si attesta a circa il 6% - risulta particolarmente significativo in quanto registrato nel periodo dell’anno storicamente meno trafficato ed a fronte di una sostanziale stabilità dei movimenti aerei rispetto allo scorso anno. La crescita è quindi imputabile al miglioramento delle performance sulle rotte già operative presso lo scalo umbro. Nel dettaglio, i risultati migliori sono stati registrati sul collegamento da/per Londra (10.300 passeggeri transitati), seguito dalla rotta su Catania (6.700 passeggeri) e da quella su Bucarest (4.800 passeggeri).  Non ha impattato negativamente l’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia nell’ultima settimana di febbraio, compromettendo l’attività di molti aeroporti nazionali che hanno registrato numerosi ritardi e cancellazioni. Lo scalo umbro è stato chiuso al traffico solo nelle prime ore delle mattinate di lunedì 26 e mercoledì 28 febbraio, per consentire l’attuazione del piano anti neve e la regolare operatività dei voli programmati su Perugia, oltre all’accoglimento di due voli dirottati da Ancona a causa del maltempo che ha bloccato lo scalo marchigiano.  

07/03/2018 12:46
Nasce nelle Marche il servizio civile volontario per anziani

Nasce nelle Marche il servizio civile volontario per anziani

Arriva il servizio civile volontario per gli anziani. Lo prevede una proposta di legge regionale approvata oggi all'unanimità dall'Assemblea legislativa delle Marche. L'obiettivo della pdl, datata 2015 e firmata da Udc e Pd, è di promuovere una nuova dimensione della cittadinanza partecipe, responsabile e solidale, valorizzando la risorsa anziani, "ricca di esperienza, competenze e motivazione". Gli anziani coinvolti nel progetto dovranno avere almeno 60 anni di età, essere percettori di pensione e non avere condanne penali per reati contro la persona. Un altro requisito è l'idoneità fisica, relativo al settore di impiego da scegliersi tra quelli dell'assistenza e la tutela per minori o anziani, per i portatori di handicap, negli ospedali e nelle carceri, oltre che interventi di carattere ecologico o di sorveglianza di parchi, musei, biblioteche, nonché di formazione e di mutuo aiuto tra le stesse persone anziane. I contributi per gli enti promotori di progetti ad hoc verranno dal bilancio regionale. (Ansa)

07/03/2018 12:44
CNA Macerata, Antolini: "Autotrasporto, bisogna rivedere il protocollo relativo alle emergenze"

CNA Macerata, Antolini: "Autotrasporto, bisogna rivedere il protocollo relativo alle emergenze"

“Fanno bene le rappresentanze dell’autotrasporto professionale a chiedere conto di come è stata gestita la situazione sui vari territori” afferma Simone Antolini portavoce CNA Fita di Macerata, il settore trasporti dell’associazione di categoria. “Abbiamo vissuto giorni di grande disagio - prosegue Antolini riferendosi alla scorsa settimana - a cui si sono aggiunte le incertezze delle notizie su divieti e percorribilità delle strade. Tra il passa parola di noi autotrasportatori e alcuni divieti, ci sono stati momenti davvero difficili, specie per chi si trovava su strade interne non innevate. E poi fermarsi ai bordi delle strade, senza servizi e senza strutture non è un bel modo di lavorare: ci siamo trovati di fronte ad un po' di neve, non a qualcosa di veramente eccezionale che non poteva essere affrontato con le dotazioni invernali montate sui camion”. Tra le sigle di Unatras, la CNA Fita nazionale ha voluto sottolineare come sia necessario rivedere il protocollo delle emergenze determinate dalle precipitazioni nevose, un “protocollo operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in autostrada in presenza di neve”, firmato il 14 dicembre 2005 tra MIT, Ministero dell’Interno, Anas, Aiscat ed Associazioni degli autotrasportatori. Aggiunge Antolini: “Siamo un gruppo dirigente coeso, che vuole impegnarsi per la categoria con tante iniziative ma che ora, grazie al livello regionale e nazionale, sta cercando di affrontare con senso di responsabilità e proposte serie una situazione grave, che ha messo in ginocchio tante imprese con perdite di fatturato e di lavoro. Non si tratta di camminare un giorno in più per recuperare quanto perduto – spiega - né di essere rimborsati dei pedaggi inutilmente pagati per un servizio non ricevuto. Qui occorre responsabilità da parte di tutti e capire come “viaggia” un’impresa italiana di autotrasporto, come affronta tutte le difficoltà del lavoro e del fisco. Verrebbe da dire che la neve è il male minore, ma da qualche parte dobbiamo iniziare a risolvere i problemi annosi della categoria”.  

07/03/2018 12:26
La Finanza smantella il "Drago Nero": colossale frode fiscale sul carburante da 120 milioni. La mente è un 50enne di San Severino

La Finanza smantella il "Drago Nero": colossale frode fiscale sul carburante da 120 milioni. La mente è un 50enne di San Severino

Conclusa l'operazione "Drago Nero", a contrasto delle frodi sui carburanti. Sono state eseguite questa mattina, a cura dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Ancona e di Macerata, 6 ordinanze di custodia cautelare degli arresti domiciliari emesse dal Gip del Tribunale di Macerata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, mentre sono 25 le persone complessivamente finite nel registro degli indagati. Accertata una frode fiscale di circa 120 milioni di euro e disposto il sequestro di beni per quasi 22 milioni di euro. L'operazione, condotta congiuntamente dai Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Ancona e di Macerata, è stata coordinata dal Procuratore della Repubblica di Macerata, Giovanni Giorgio, e da uno dei Sostituti Procuratori facenti parte del gruppo che si occupa di delitti in materia tributaria. E' stata così smantellata un'organizzazione criminale specializzata in frodi nel commercio di carburanti. Alle prime ore dell'alba. le Fiamme Gialle. con l'impiego di oltre 60 militari, tratti da 12 Reparti del Corpo dislocati in diverse Regioni, hanno dato esecuzione ai provvedimenti restrittivi della libertà personale, con i quali sono stati posti agli arresti domiciliari sei dei venticinque indagati, residenti: due nelle Marche, uno in Puglia, uno in Campania e due coniugi domiciliati a Roma, tutti operanti nella commercializzazione dei prodotti petroliferi.  L'inchiesta. partita nell'estate del 2015. ha portato all'esecuzione di decine di perquisizioni e conseguenti sequestri documentali nelle sedi societarie e presso le abitazioni delle persone a vario titolo coinvolte, sparse nelle regioni Marche, Lazio, Abruzzo, Campania Puglia e Lombardia. La complessa ramificazione societaria, costituita ad hoc per ostacolare l'accertamento della frode, con la compartecipazione di un elevato numero di persone (in totale sono 25 le persone iscritte dal P.M. nel Registro degli indagati). aveva base decisionale a San Severino Marche, in provincia di Macerata. A capo dell'associazione per delinquere, Marco Colotti, settempedano di 50 anni, risultato il dominus assoluto, cioè colui che ha promosso e coordinato il sodalizio criminoso. Le indagini, hanno permesso di disvelare il sistema di frode utilizzato e di delineare compiutamente il quadro complessivo delle responsabilità di ciascun compartecipe al sodalizio criminale, risultato operante su gran parte del territorio nazionale.  Le altre ordinanze di custodia cautelare sono state emesse a carico di Felice D'Agostino (altro vertice dell'organizzazione), Gergana Myhalova, Giada Montefiori, Gabriele Morricone, Alberto Coppola.  Lo schema della gigantesca frode fiscale, una delle più ampie e articolate mai scoperte negli ultimi anni nel settore dei prodotti petroliferi, prevedeva, infatti, che il carburante effettuasse due "viaggi" differenti: Un "viaggio fisico", con cui il prodotto, partendo dall'estero a mezzo di autobotti raggiungeva direttamente i depositi di stoccaggio ubicati a San Severino Marche (MC), Cava de' Tirreni (SA), Capriva del Friuli (GO), Fiumicino (RM), Mirano (VE) e Monselice (PD), per poi essere velocemente inviata presso i distributori stradali; Un "viaggio cartolare", molto più "tortuoso" di quello fisico, ma fiscalmente (indebitamente) vantaggioso. Il carburante, infatti, veniva cartolarmente ceduto, dapprima, a 3 società "cartiere" formalmente ubicate in Bulgaria e nella Repubblica Ceca, ma gestite dai membri dell'organizzazione criminale, per poi essere fatturato a società "cartiere" italiane (complessivamente 7 società italiane più una società svizzera avente domicilio fiscale in Italia), le quali non versavano l'imposta dovuta, pur incassandola dai clienti finali. Infine, il carburante veniva venduto a distributori stradali, alcuni dei quali collegati direttamente ai membri dell'organizzazione. L'imponente frode fiscale ha interessato oltre 133 milioni di litri di carburante, proveniente essenzialmente dalla Slovenia. Il fine perseguito era quello di abbassare artificiosamente il prezzo finale del prodotto "alla pompa", attraverso la creazione di società "irregolari" che sistematicamente omettevano gli obblighi dichiarativi e il versamento delle imposte all'Erario. Tale era l'illecito arricchimento, da poter permettere agli indagati un tenore di vita assolutamente sproporzionato ai redditi conseguiti. Dalle indagini. infatti, è emerso. tra l'altro, che una coppia, entrambi colpiti dall'ordinanza, senza dichiarare redditi, ha:  in affitto un immobile a uso abitativo nel pieno centro di Roma, per un canone annuo di € 46.200:  prenotato e pagato due vacanze (Natale/Capodanno 2016/2017 ed estate 2017). versando, rispettivamente, le somme di € 90.000 ed € 79.150;  la disponibilità di auto di lusso, quali Mercedes AMG, Ferrari ed Porche. A seguito di richiesta avanzata dal competente Sostituto Procuratore, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto il sequestro preventivo, eseguito dai militari della GDF, finalizzato alla confisca di beni, fino a concorrenza della somma di circa euro 22 milioni di euro e pari al profitto illecito conseguito in virtù dei reati contestati e costituiti da:  9 distributori stradali (attualmente in attività) gestiti da tre società su tre province (AN, TE e PU);  7 società utilizzate per la frode:  quote di partecipazione al capitale sociale di 23 società e 3 ditte individuali.  21 immobili e 16 terreni ubicati in 5 province;  4 autoveicoli; 9 automezzi commerciali: 3 motocicli:  1 barca; oltre alle disponibilità bancarie riconducibili agli indagati. 

07/03/2018 11:49
Sauro Pigini sulla vittoria del M5S: "La Terza Repubblica sarà la Repubblica dei cittadini"

Sauro Pigini sulla vittoria del M5S: "La Terza Repubblica sarà la Repubblica dei cittadini"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del portavoce del M5S di Porto Recanati, Sauro Pigini. Una legge elettorale, concepita dai vecchi partiti della seconda Repubblica, per evitare al Movimento 5 Stelle di diventare il primo partito, per volontà degli elettori, ha permesso al Movimento 5 Stelle di essere il primo partito nazionale. Questo il dato certo che è uscito dalle urne nella consultazione elettorale dello scorso 4 marzo. I cittadini elettori, con il loro voto al Movimento 5 Stelle, hanno detto basta al malgoverno, alle clientele e ai privilegi di pochi a discapito dei molti che stentano, se non addirittura hanno rinunciato, a condurre una vita semplicemente dignitosa.  A me poco interessano le argomentazioni di chi questo risultato vuole sminuire ricorrendo ad artificiosi accorpamenti che, ancora una volta, prendono in giro i loro stessi elettori e falsificano la volontà popolare. Il Movimento 5 Stelle è il primo partito nazionale con i suoi parlamentari che si riconoscono in un solo programma ed hanno un solo riferimento politico. La nostra Regione ha contribuito non poco al successo nazionale. Alla giunta regionale, guidata dal piddino Ceriscioli, i cittadini marchigiani hanno presentato il conto delle tante e troppe inefficienze, dalla sanità ai trasporti, dalla ricostruzione all’assistenza, dall’ambiente alle tante consulenze inutili, e consapevolmente non hanno più votato per i candidati di quei partiti responsabili della fallimentare gestione della Regione. Nella nostra città il Movimento 5 Stelle ha conseguito un risultato più che lusinghiero, sia in termini di percentuale che di voti espressi, e di questo voglio ringraziare tutti quegli elettori che hanno voluto esprimerci la loro fiducia e che hanno riposto in noi la loro speranza di cambiamento. Posso assicurarvi che non vi deluderemo. Il nostro successo ha contribuito ad eleggere, nei collegi uninominali, sia la deputata Mirella Emiliozzi, che il senatore Giorgio Fede. Due persone del territorio e con un loro profilo di militanza politica e professionale.  Senatore e deputata che saranno i portavoce, unitamente a tutti gli altri eletti del Movimento 5 Stelle, delle esigenze del nostro territorio. La Terza Repubblica sarà la Repubblica dei cittadini. Noi ci siamo.   .  

06/03/2018 16:00
Ticket sanitario: esenzione anche per le forze dell'ordine. Ok alla mozione di Elena Leonardi (Fdi)

Ticket sanitario: esenzione anche per le forze dell'ordine. Ok alla mozione di Elena Leonardi (Fdi)

Elena Leonardi porta a casa un importante risultato: approvata all'unanimità in consiglio regionale la mozione 266 sul "sostegno all’esenzione dal pagamento della quota di accesso e di compartecipazione della spesa sanitaria per gli appartenenti alle forze di polizia, Arma dei carabinieri, forze armate e vigili del fuoco". "Mentre alcune Regioni hanno ovviato a questa disparità di trattamento, le Marche fanno ancora pagare il ticket di pronto soccorso anche a tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine che vi si recano per infortunio durante il servizio, anche se di codice basso, ma comunque legati alle condizioni lavorative. Chi rischia la vita per difendere l'incolumità dei cittadini – dichiara la Leonardi – deve essere tutelato e supportato anche in tal senso". "Come sappiamo, per le prestazioni erogate in regime di pronto soccorso ospedaliero, non seguite da ricovero e la cui condizione è stata codificata come codice bianco – prosegue la Leonardi - gli assistiti non esenti sono tenuti al pagamento di una quota fissa pari a 25 euro. Un ulteriore spesa è poi quella dovuta nel caso in cui, oltre alla visita, vengano erogate ulteriori prestazioni diagnostiche di laboratorio, strumentali o terapeutiche". Lo Stato e le Regioni hanno definito i casi di esenzione dal pagamento del ticket: età sopra i 65 anni, bambini sotto i 14 anni, invalidi, pensioni al minimo, gli extracomunitari non in regola con le norme di ingresso e soggiorno, e così via, ma non sono contemplati gli appartenenti alle forze dell'ordine che quotidianamente rischiano la loro vita per tutelare i cittadini. Attualmente Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare, Arma dei carabinieri, forze armate e vigili del fuoco, classificati con codice bianco in seguito agli infortuni sul lavoro, sono costretti al pagamento, poiché gli stessi non godono di copertura assicurativa da parte dell’Inail. "La mozione approvata oggi – afferma la Leonardi – ha inteso eliminare una disparità, spetta ora all'assessore alla Sanità e all'intera Giunta Regionale attivarsi affinché si preveda il non assoggettamento al pagamento della quota di accesso e della compartecipazione alla spesa sanitaria, per i soggetti appartenenti alle forze dell'ordine. Vigilerò – conclude la rappresentante del partito della Meloni – affinché queste importanti figure professionali che si spendono per la sicurezza di tutti i cittadini vedano prontamente sanata questa ingiustizia".  

06/03/2018 15:26
Casinò on line: ci si può divertire anche con denaro virtuale

Casinò on line: ci si può divertire anche con denaro virtuale

Torniamo ancora una volta a parlare di casino online e dei tanti giochi presenti in rete. Con lo sviluppo degli smartphone si sono moltiplicati sempre più i servizi che offrono giochi di poker, slot machine e simili. Tuttavia, una rapida ricerca in rete ci ha permesso di notare che i casino di Voglia di Vincere software del casinò offrono una grande flessibilità. Questo sia dal punto di vista dei giochi, con 115 titoli gratis slot, 15 giochi da tavolo e diversi altri modi per divertirsi che per il bonus di benvenuto. Fra gli oltre 120 giochi gratis slot machine offerti da Voglia di Vincere, troverai alcuni tra i più famosi, come Tomb Raider – Secret of the Sword, Hitman, Immortal Romance e Thunderstruck II. La particolarità dei casino online di Voglia di Vincere software del casinò è la possibilità di giocare sia con soldi veri che con soldi virtuali. In pratica, ci si può divertire con i tanti giochi gratis slot oppure tentare la fortuna (o l’abilità nel caso di poker e black jack) e vincere qualcosina. Ricordiamo che tutti i giochi offerti da Voglia di Vincere sono regolati da aams e che le probabilità di vincita sono espresse in maniera chiara. Inoltre, non dobbiamo dimenticarci che Voglia di Vincere permette di ricaricare il proprio account attraverso una vasta serie di sistemi di pagamento, fra cui anche Postepay.  

06/03/2018 14:41
L'assessore regionale Sciapichetti duro con i Cinque Stelle: "Con quale coraggio chiedete una mano al PD?"

L'assessore regionale Sciapichetti duro con i Cinque Stelle: "Con quale coraggio chiedete una mano al PD?"

Quando i risultati elettorali sono ormai definitivi e assodati, con l'innegabile successo del Movimento Cinque Stelle, parla l'assessore regionale Angelo Sciapichetti che proprio ai "grillini" rivolge un messaggio dai toni infuocati. Con una lettera aperta diretta ai Cinque Stelle pubblicata sul proprio profilo social, Sciapichetti lamenta di aver ricevuto accuse di ogni nefandezza da parte loro, addirittura di avere le "mani sporche di sangue" e si domanda con quale coraggio, adesso, chiedono al Partito Democratico di dare una mano? "A noi dite di mettere al primo posto l'interesse del Paese? - continua l'assessore PD - In questi Cinque anni abbiamo fatto i donatori di sangue per tirare fuori dalle sabbie mobili il Paese mentre voi vi siete divertiti a giocare allo sfascio. Quando Bersani 5 anni fa, vi chiese di mettere al primo posto L'interesse del Paese quali fu la vostra risposta?". Si accusa poi il Movimento di aver fatto promesse irrealizzabili e sulla base di queste, di aver ricevuto i voti della gente. "Bene! - esclama l'esponente PD - Adesso governate se ne siete capaci. Dimostrate di passare dalla protesta alla proposta. Perché vi rivolgere a noi?". L'assessore esorta i Cinque Stelle a rivolgersi alla Lega di Salvini per eventuali accordi, affermando, perentorio, come il Partito Democratico, amando l'Italia, non voglia essere corresponsabile dello sfascio a cui porterà una guida M5S. "Ce ne staremo all'opposizione - conclude Sciapichetti - Il Pd non può stare dalla parte dei populisti. Mai! Avete voi per troppo tempo giocato con il fuoco, adesso coraggio, è l'ora della verità, fateci vedere quanto siete bravi. Il Pd vigilerà all'opposizione e non farà sconti a nessuno".

06/03/2018 14:34
Alla fiera "Tipicità" premiati i migliori cappuccini del Centro Italia

Alla fiera "Tipicità" premiati i migliori cappuccini del Centro Italia

  Si è svolta lunedì 5 marzo, all'interno della fiera Tipicità, l'undicesima edizione de "Il Cappuccino dell'anno - Come me non lo fa nessuno", concorso organizzato da bar.it in collaborazione con TreValli Cooperlat e dedicato ai baristi ed agli operatori del settore horeca. Sono stati circa 30 i professionisti del bar provenienti da tutta la regione e non solo, che si sono sfidati nella preparazione di cappuccini perfetti, fantasiosi ed originali che sono stati poi valutati da una giuria di esperti: Fabio Renzetti (Direttore operativo di bar.it), Diego Capitani e Antonella Ciccarelli (docenti di bar.it), Paolo Bianchelli (District Manager TreValli), Paolo Cesaretti (Brand Manager Trevalli). I giurati hanno valutato l'aspetto del cappuccino (pulizia, amalgama latte/caffè e compattezza della schiuma), il gusto (proporzione latte/caffè e temperatura di servizio), la tecnica, la pulizia e la presentazione. Tre erano le categorie in gara: - cappuccino classico: un cappuccino realizzato nella maniera più classica tenendo conto della temperatura, della cremosità del latte e della proporzione latte/caffè; - cappuccino decorato al bricco: una particolare tecnica che permette di presentare cappuccini fantasiosi e decorati, utili per stupire e fidelizzare i clienti; - cappuccino “Hoplà Idee di soia drink”: realizzazione di un cappuccino utilizzando la bevanda TreValli della linea prodotti Hoplà valutato con preparazione classica. Sono stati premiati i primi tre classificati per ogni categoria: per la categoria Cappuccino classico si è posizionata prima Marica Valente (Zanzibar Bar di Pineto), secondo Luca Del Gatto (Bar Molini di Fermo) e terza Arianna Capparuccia (Alta Marea di Porto Sant'Elpidio). Per la categoria Cappuccino decorato al bricco, primo posto a Donato Pantone (Bar Fortune di Senigallia), secondo ad Alessandra Santoni (180 gradi di Fermo) e terzo a Marco Talamonti (Bar Pasticceria Delizia di San Benedetto). Per la categoria Hoplà Idee di Soia, invece, primo posto per Paola Scaramazza (Bar Pausa Caffè di Colonnella), secondo per Mario Tisi (Brecciamol Bar di Ascoli Piceno) e terzo per Michela Torcianti (Bar Molini di Fermo). A tutti i partecipanti sono andati i diplomi di partecipazione personalizzati ed i gadget forniti dalle aziende partner, che per l'occasione, oltre a TreValli, sono state Caffè del Faro e Meletti. Un ringraziamento perticolare anche a Tecnobar, che ha fornito le macchine da caffè per il concorso e per la tre giorni di fiera all'interno dello stand TreValli, dove è stato possibile assaggiare caffè decorati con i prodotti Hoplà. "Il Cappuccino dell'anno è uno dei format di maggior successo di bar.it", afferma Francesco Cacopardo, Amministratore di Gestione Horeca srl, "un'occasione di incontro e di confronto per i professionisti del bar, un momento all'insegna della qualità, del gusto e del divertimento, che vuole confermare una volta di più la nostra identità, il nostro spirito e la nostra voglia di mettere al primo posto la professionalità, la formazione e la passione per questo lavoro e per questo settore".

06/03/2018 12:37
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