I volontari storici e nuovi dell’UNICEF della provincia di Macerata si sono riuniti in assemblea ieri lunedì 26. I lavori sono stati introdotti dal presidente regionale, Italo Tanoni, che ha sottolineato l’importanza della presenza dell’UNICEF nel nostro territorio regionale e ribadito l’importanza di una diffusione capillare dei programmi dell’Unicef ispirati ai principi della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e l’adolescenza approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia nel maggio del 1991.
Tutti i volontari intervenuti hanno evidenziato la necessità di un lavoro capillare in tutta la provincia a favore della costruzione di una società a misura di bambini e adolescenti. Droga, bullismo, ludopatia, saranno alcuni dei problemi sui quali il comitato lavorerà da subito anche con il coinvolgimento del mondo della scuola, dell’università e dello sport in sinergia con tutte quelle realtà che nel territorio provinciale già lavorano in questa direzione. Questo lavoro sarà orientato anche alla necessaria riconquista degli spazi pubblici, destinati allo svago e all’aggregazione di bambini e famiglie, che di recente sono finiti sotto i riflettori dei media a causa dei tragici fatti che hanno sconvolto la nostra provincia e l’intero paese. L’Unicef, inoltre, cercherà la collaborazione di prefettura, forze dell’ordine e di tutte le istituzioni presenti in provincia al fine di redigere il primo rapporto sullo stato dell’infanzia e l’adolescenza nella provincia di Macerata.
Attualmente l’Unicef ha già attivo, insieme all’ufficio scolastico provinciale, il programma nazionale Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti che da alcuni anni vede protagonisti diversi istituti scolastici della provincia.
L’assemblea dei volontari ha eletto presidente provinciale Roberto Di Fede Pilato, che già ricopriva il ruolo di responsabile del comitato promotore, e segretaria provinciale Patrizia Scaramazza.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Don Flaviano Ercoli, direttore della casa Salesiana di Macerata per la gentile concessione dei locali dove si è tenuta l'assemblea.
L'Unicef è organo sussidiario dell'ONU ed è presente in tutto il mondo. In Italia è radicato in modo capillare su tutto il territorio nazionale attraverso una rete di 110 tra Comitati Regionali e Provinciali è ha la missione di attuare a livello locale le iniziative nazionali e internazionali a difesa dell’infanzia e dell’adolescenza tramite contatti diretti con cittadini, scuole, enti locali e altre articolazioni territoriali delle istituzioni e della società civile.
Schede Aedes, proroghe ai termini e ricostruzione che sembra in uno stallo dovuto alla mancata formazione del Governo. Temi che stanno particolarmente a cuore al territorio e di cui, dopo la “pazienza elettorale”, si deve necessariamente tornare a parlare. A chiederlo è la Lega delle Marche che, attraverso una nota diramata dal commissario sen. Paolo Arrigoni, si rivolge direttamente al commissario on. Paola De Micheli
''Ci aspettavamo dalla on. De Micheli – scrive Arrigoni - di comunicare il proprio orientamento e la proposta necessaria e risolutiva, indicandola anche agli organi competenti nell’interesse generale e dei territori colpiti riguardo il differimento delle schede Aedes, ma troppo spesso ormai siamo abituati a comunicati stampa di questo commissario che ci ricordano le competenze e, in base a quelle, ora ci si appella a responsabilità di altre istituzioni, seppure formalmente preposte''.
''La lettera della De Micheli in cui si rimanda tutto al nuovo Parlamento - fa presente Arrigoni - sta creando scompiglio e gli ordini professionali sono in subbuglio. L'interpretazione della legge non spetta al Commissario e comunque non si risolvono così i grossi problemi, ecco perché l'interrogazione per chiedere un decreto legge''. Poi l'esponente della Lega ritorna su quanto scritto dalla commissaria: ''Nella fattispecie del comunicato del Commissario al Sisma - ricorda Arrigoni - si parla delle competenze del parlamento per le giuste proroghe di legge di determinati termini, senza soffermarsi e fare un’analisi dei procedimenti finora in essere e soprattutto senza esprimersi sulla congruità delle scadenze''. In più, fa presente il sen. Arrigoni ''si parla spesso di condivisione in genere con i sindaci di cui è ben noto un orientamento quasi sempre diverso, manifestato peraltro nelle riunioni, e a cui non si è mai dato il compiuto riscontro e ascolto e, tantomeno, il doveroso seguito. Al di là delle “competenze” non si puó disconoscere - conclude Arrigoni - un dovere di coordinamento e di impulso che deve essere propria dell’incarico di commissario al sisma''.
La Lega manifesterà domani, 27 marzo, davanti alla sede del Consiglio Regionale delle Marche contro la Proposta di Legge 145 della giunta guidata dal presidente Ceriscioli.
“La proposta di Legge Regionale 145 del 14 giugno 2017, che verrà discussa domani in consiglio e che ha sempre trovato la ferma opposizione e il voto contrario da parte dei consiglieri della Lega - scrive il commissario del partito di Matteo Salvini, senatore Paolo Arrigoni - prevede la privatizzazione delle attività ospedaliere, cedendo in uso praticamente gratuito le strutture immobiliari e le attrezzature medicali già pagate dai marchigiani a società private accreditate dalla Regione secondo dei criteri che devono ancora essere stabiliti. Il tutto, stando all’articolo 1 della proposta di Legge, per un presunto miglioramento dell’assetto organizzativo e gestionale, dell’economicità e dell’efficienza dei servizi sanitari e socio-sanitari. Di fatto si tratta di gettare la spugna nei confronti dei privati! Ceriscioli ed il PD regionale, non essendo riusciti a migliorare l’assetto organizzativo e gestionale delle strutture sanitarie marchigiane, nonostante le innumerevoli nomine di dirigenti, le tante chiusure, gli accorpamenti di reparti e gli innumerevoli disservizi ai cittadini, provano sbadatamente a percorrere una nuova strada dopo i danni provocati in questi anni. Un flop su tutta la linea, come disastrosa è stata la gestione del terremoto da parte dell’Amministrazione Ceriscioli. Dopo questo ulteriore insulto ai marchigiani, dopo averli privati delle strutture ospedaliere chiudendo di fatto quelle periferiche e privando l’accesso alla salute ad intere comunità e valli, ora si pensa solo a privatizzare funzioni se non interi ospedali - continua il senatore Arrigoni - La Lega, fortemente contraria da sempre alla gestione sanitaria regionale targata PD, si opporrà in ogni luogo ed in ogni tavolo istituzionale per evitare questo ulteriore scempio operato sulla pelle dei cittadini. Chiediamo pertanto - conclude la nota del sen. Arrigoni - che domani la proposta di Legge 145 non venga approvata e che venga ripensata l’intera struttura organizzativa della sanità regionale riaprendo gli ospedali nell’entroterra e riequilibrando le funzioni di quelli costieri”.
Una mozione per istituire un’anagrafe vaccinale informatizzata. La Lega delle Marche ha presentato il documento alla giunta regionale per riportare l’attenzione su un tema “molto sentito dal segretario nazionale, Matteo Salvini”.
“Il Carroccio – si legge nella nota diramata nel pomeriggio di oggi dal gruppo in consiglio regionale del partito di Salvini - sostiene con forza che le vaccinazioni debbano avvenire in piena libertà di scelta, e soprattutto sostiene il diritto di conoscenza da parte della popolazione. Per questo il Gruppo Lega Marche ha presentato una mozione che impegna la giunta ad attivarsi per l’istituzione di un progetto regionale dedicato alla prevenzione, la valutazione e la sorveglianza degli eventi avversi a vaccini. La proposta è quella di un’anagrafe vaccinale informatizzata, che, però, lasci libera scelta ai genitori. I vaccini, come tutti i farmaci esistenti, comportano il rischio di reazioni indesiderate che possono produrre, se pur raramente, manifestazioni cliniche più gravi. Risulterebbe così necessaria un’attenta sorveglianza delle reazioni avverse, con un tempestivo monitoraggio dell’evento osservato e competenze specialistiche per la valutazione. Il progetto che la Lega Marche propone, ha la prospettiva di costituire un canale regionale di esperti qualificati al fine di potenziare l’attività di informazione, prevenzione e sorveglianza degli eventi correlati alle procedure vaccinali. Dove, cioè, i cittadini e gli stessi operatori dei servizi vaccinali, possano segnalare, spontaneamente, potenziali segnali di allarme”.
Il vescovo di Ancona-Osimo, mons. Angelo Spina, ha chiesto ai sacerdoti di celebrare una Messa per la remissione dei peccati il 29 marzo. Un invito arrivato dopo che, nei giorni scorsi, due pissidi, contenenti ostie consacrate, sono state rubate nel tabernacolo della chiesa parrocchiale di San Francesco ad Ancona. "Mani ignote e sacrileghe hanno forzato il tabernacolo e derubato due pissidi con la Ss Eucarestia – ha scritto il vescovo - Chi ha compiuto questo gesto è incorso nella scomunica, la cui assoluzione è riservata solo alla Santa Sede".
(fonte Ansa)
Alla presenza di 450 partecipanti tra autorità, relatori ed iscritti, hanno preso il via, presso il Pala Congressi di San Benedetto del Tronto, i corsi post laurea dell’Università di Camerino per Farmacisti Ospedalieri per l’anno accademico 2017-2018, che hanno confermato il successo degli anni precedenti. Sono stati infatti 375 i farmacisti iscritti alla diciassettesima edizione del Master “Manager di Dipartimenti Farmaceutici” e ai 6 Corsi di Perfezionamento per Farmacisti Ospedalieri. “Si tratta di un progetto formativo ambizioso e completo – ha sottolineato il Prof. Carlo Cifani Direttore del Master e dei Corsi - che risponde alle crescenti esigenze che emergono dal mondo della professione nelle strutture sanitarie”.
L’obiettivo di ottimizzare l’impiego delle risorse nella spesa farmaceutica nel Servizio Sanitario Nazionale, richiede la formazione di personale con competenze e professionalità adeguate. I principi della Farmacia Clinica, che pongono la terapia al centro dell’attenzione del farmacista, in aggiunta alle competenze farmacologiche di base relative alla conoscenza dei farmaci e dei loro meccanismi d’azione mettono l’accento sulla gestione del farmaco nel suo complesso, dall’approvvigionamento alla somministrazione, alla gestione del rischio e al monitoraggio. Quando il farmacista è chiamato ad assumere responsabilità dipartimentali, occorre quindi essere formati ad una gestione più ampia che caratterizza il manager. La necessità di un farmacista-manager scaturisce dalla complessità del ruolo che questo professionista è chiamato oggi a saper svolgere.
Il master di II livello “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”, titolo ritenuto a livello nazionale uno standard per occupare posizioni apicali all’interno degli organici del Servizio Sanitario Nazionale, è giunto alla XVII Edizione. Affronta sia tematiche di management trasversali alle varie professioni sanitarie, che argomenti specifici per la professione del farmacista, impostati in un’ottica manageriale. Il master è organizzato da Unicam in collaborazione con la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO), Società Italiana di Farmacologia, Area Vasta 5-Asur Marche e l’“Ospedale Papa Giovanni XXIII” di Bergamo.
Con il master è partita anche la III edizione del Corso di Perfezionamento in “Gestione Manageriale del Dipartimento Farmaceutico”, sviluppato per offrire il necessario aggiornamento periodico ai possessori del titolo di master. La seconda edizione del Corso di Perfezionamento in “Management degli Acquisti di Beni Sanitari alla luce del Nuovo Codice degli Appalti”, organizzato in stretta collaborazione con la SIFO e FARE (Federazione delle associazioni degli economi e provveditori) offre a farmacisti e provveditori economi, la possibilità di approfondire le tematiche tecniche e strategiche dell’acquisto di farmaci e dispositivi medici, alla luce delle consistenti evoluzioni della normativa relativa.
“La visione “clinica” della professione – ha evidenziato la Dr.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura, Vice Direttore del Master e dei Corsi – trova piena coerenza con l’offerta dei tre nuovi Corsi di Perfezionamento, alla loro edizione inaugurale”.
Il primo risponde alla crescente attenzione sul tema delle infezioni gravi. Il programma del corso “La Gestione Manageriale del Farmacista Clinico nei reparti: Antibiotic, Antimycotic and Antiviral Stewardship” prevede un cospicuo approfondimento sulle più recenti conoscenze in ambito farmacologico, microbiologico e clinico e un focus specifico su strategie e modelli organizzativi necessari per operare efficacemente (in maniera strutturata) nei team multidisciplinari presenti nelle strutture ospedaliere. “La Gestione Manageriale dei Dispositivi Medici: competenze e strumenti per il Farmacista del SSN” fornirà ai discenti gli strumenti metodologici per affrontare i principali processi di interesse nella governance dei dispositivi medici e approfondirà gli aspetti tecnologici sulle principali innovazioni che caratterizzano le aree dei dispositivi di maggiore rilevanza clinica ed economica. Con il corso “La Gestione Manageriale del Farmacista Clinico in Cardiologia”, in collaborazione con la Cardiologia dell’Ospedale di Camerino, diretta dal Dr. Umberto Berrettini, viene valorizzato l’ambito delle competenze e dei processi relativi alle condizioni croniche di cui la cardiologia è paradigma e grazie alla presenza di clinici nella veste di docenti tende ad avvicinare il farmacista al processo di cura dei pazienti, rispondendo in pieno alle ambizioni della farmacia clinica.
Infine, la II Edizione del Corso di aggiornamento in “Market Access in Oncologia” ha l’obiettivo di formare specifiche figure professionali nel campo dell’accesso al mercato di nuovi farmaci oncologici e per la loro gestione in commercio.
I diversi corsi sono inseriti all’interno di una cornice in cui università, società scientifiche, istituzioni, relatori, organizzatori, sponsor e farmacisti potranno consolidare un’interazione che negli anni continua a crescere e fornire i presupposti per una offerta formativa efficace. L’adesione di 375 farmacisti da tutte le regioni d'Italia ai corsi proposti ne rappresenta certamente il principale indicatore di successo.
Dati riservati in cambio di denaro. Un ispettore superiore di polizia del commissariato di Senigallia avrebbe intascato migliaia di euro da un'agenzia investigativa di Modena per fornire informazioni su persone da assumere in una ditta, sempre modenese, ottenute mediante l'accesso abusivo al sistema informatico del ministero dell'Interno. Per le accuse di corruzione, accesso abusivo a sistema informatico e rivelazione di segreto d'ufficio, la squadra mobile di Ancona ha eseguito un provvedimento di interdizione di otto mesi dal servizio nei confronti dell'ispettore, che è stato anche sospeso dal questore di Ancona a seguito dell'avvio di un procedimento disciplinare.
Gli agenti ne hanno perquisito l'ufficio e l'abitazione; contemporaneamente la Mobile di Modena ha compiuto altre perquisizioni nella città emiliana. L'indagine, coordinata dai pm di Ancona Paolo Gubinelli e Valentina Bavai, va avanti da un anno e conta una decina di indagati.
(fonte Ansa)
Supercar vendute online a prezzi stracciati. Gli ignari acquirenti che inviavano foto di assegni circolari come prova e due uomini, residenti a Pordenone, che li clonavano, costringendo poi ignare vittime ad intestare quegli stessi assegni per l’incasso. Una truffa messa in piedi per mesi e che ha fruttato un bottino di almeno 150.000 Euro, fino a quando una studentessa residente ad Ancona ha denunciato di essere stata costretta ad intestare assegni di vendite fasulle, sotto la promessa di una lauta provvigione. E’ così che è scattata l’operazione “Fotocopia”, che ha interessato anche le Marche e che è stata coordinata dal Procuratore della Repubblica di Ancona, Irene Bilotta. Ferrari, Porsche, BMW, questi alcuni dei marchi delle automobili che i due truffatori utilizzavano per attirare le loro vittime. Per i due, ora, sono scattate le manette e, insieme a loro, è scattata la misura cautelare anche per due donne.
Stando a quanto riportato dall’Ansa, ci sono anche accuse di sequestro di persona finalizzato all'estorsione: il gruppo criminale individuava soggetti deboli e minacciava anche di morte le intermediarie per spingerle a incassare gli assegni e restituire i soldi.
"E' arrivata l'ora di un'assicurazione obbligatoria di Stato" per il rischio sismico. Lo ha detto ad Ancona la giornalista Milena Gabanelli, ospite d'onore all'apertura dell'Anno accademico dell'Università Politecnica delle Marche, rispondendo alle domande dei colleghi sulla ricostruzione post terremoto.
"Così la finiamo - ha aggiunto - con queste ricostruzioni infinite". Con l'assicurazione di Stato, ha spiegato, "come avviene nei paesi che sono a forte rischio sismico come Giappone, California e Turchia, lo Stato fa da assicuratore per calmierare i prezzi: quindi polizze basse adeguate al reddito e alle zone di sisma. Con questo - ha concluso - presumibilmente, oggi buona parte delle zone colpite dal terremoto sarebbero state ricostruite". (Ansa)
Sulla questione della proposta di legge sulle sperimentazioni gestionali, firmata dalla Giunta Regionale, interviene la Vicepresidente della Commissione Sanità, Elena Leonardi. Una legge che non va – esordisce la capogruppo di Fratelli d'Italia – per le poche garanzie a tutela degli interessi pubblici e per la maglia larga lasciata alla Giunta nelle decisioni su alcuni "programmi di sperimentazione" non bene definiti.
Va assolutamente evitato che questa proposta si dimostri il cavallo di Troia per mettere pezzi di sanità pubblica nelle mani del privato. Ex strutture ospedaliere, convertite e depotenziate a colpi di delibere di Giunta regionale, finiranno per essere affidate e gestite alla sanità privata, così come denunciano i sindacati?
Fratelli d'Italia sulla questione reputa importante ascoltare sempre e comunque i cittadini ed i loro comitati: la sanità pubblica deve funzionare al meglio ed è questa la battaglia che conduco sin dall'inizio della legislatura in Commissione Sanità. La riprova è data dal fatto che ho presentato una decina di emendamenti, la maggior parte dei quali sono stati approvati. Ho così permesso, pur stando all'opposizione, di inserire correttivi all'impianto della proposta di legge medesima, con l'obiettivo di tutelare l'interesse pubblico dei marchigiani. "Evidenzio inoltre – prosegue Leonardi – che ho votato contrario a tutti gli articoli della medesima legge, seppure con le modifiche apportate con i miei emendamenti", perchè il nostro compito è far si che la sanità pubblica garantisca il diritto alla salute e non quello di svendere pezzi della sanità al privato.
Ricordo che grazie alla sottoscritta è stata approvata la proposta di esperire le procedure di selezione tramite la forma dell'evidenza pubblica, non contemplata nel testo iniziale delle legge stessa.
Un'altra importante modifica che mi è stata accolta – continua la Leonardi - è quella relativa al fatto che "se la sede operativa del soggetto privato insiste in uno Stato Terzo dell'Unione Europea, come ad esempio la Repubblica di San Marino, la partecipazione è subordinata al possesso degli equivalenti titoli giuridici previsti nell'Ordinamento Nazionale Italiano", questa fattispecie non era prevista nella proposta della Giunta Regionale. Voglio evidenziare ancora – prosegue la rappresentante del partito della Meloni – che grazie ad un altro mio emendamento ora la Giunta Regionale dovrà adottare gli atti di indirizzo per l'attivazione dei programmi di sperimentazione gestionale, "sentita la commissione sanità regionale", fatto questo che non era previsto nella stesura originale. Se, inoltre, nell'impianto originario, si prevedeva una durata delle sperimentazioni di sei anni, la Leonardi ha ottenuto un accorciamento a cinque, che sono comunque sempre troppi secondo la rappresentante di Fratelli d'Italia. Non solo, ho ottenuto – continua la Leonardi – che le proroghe delle sperimentazioni abbiano carattere di eccezionalità, tanto da essere limitate al massimo ad un anno al fine del completamento del programma di attività.
"Sulla questione dei beni immobili e mobili del servizio sanitario regionale messi a disposizione dei privati per attuare questi programmi, sono ovviamente contraria, tanto che ho presentato un emendamento nel quale si stabilisce che nelle convenzioni ci siano apposite clausole a garanzia della tutela dell'interesse pubblico".
Spero che la maggioranza regionale, a guida Pd, ci ripensi e ritiri o modifichi radicalmente una legge alla quale ho cercato di porre degli argini e delle soluzioni efficaci per il controllo degli atti delle sperimentazioni medesime; diversamente nell'Aula del Consiglio Regionale sarà inevitabile una forte contrapposizione fra le nostre due diverse visioni della sanità pubblica.
Una manifestazione contro la PdL 145 è stata annunciata questa mattina da un comitato di liberi cittadini (https://picchionews.it/sanita/sanita-una-manifestazione-per-chiedere-il-ritiro-della-pdl-145-17)
E' stata fissata la data per la fiaccolata in memoria di Pamela Mastropietro, la diciottenne romana uccisa e smembrata a Macerata. La mamma Alessandra e lo zio Marco Valerio Verni hanno ufficializzato la data del 13 aprile prossimo, dalle 19 alle 22, a Roma.
La fiaccolata partirà , dopo il ritrovo in via Saluzzo nei pressi della casa dove la ragazza viveva, da piazza Re di Roma intorno alle 19.30. Il percorso è lungo circa 600 metri, corrispondenti a 10/15 minuti di cammino ad andatura lenta.Non saranno consentite bandiere di partiti o movimenti politici, striscioni riportanti messaggi offensivi, di qualsiasi natura, e sarà severamente vietato tutto ciò che possa turbare l’ordine pubblico e la morale comune.Non saranno altresì consentite forme di manifestazione violente o in qualche modo ingiuriose.Le associazioni che volessero anticipare la loro partecipazione alla fiaccolata possono inviare una e-mail all’indirizzo marcovale.verni@gmail.com. E' stata invitata a partecipare alla fiaccolata anche il sindaco Virginia Raggi.
E proprio nei giorni scorsi l'assemblea capitolina ha approvato all'unanimità una mozione che prevede l'intitolazione a Pamela Mastropietro di una via o una piazza nel VII municipio di Roma, la zona della Capitale dove viveva la ragazza uccisa il 30 gennaio scorso a Macerata. L'annuncio è stato dato dal consigliere Francesco Figliomeni (FdI) primo firmatario della mozione insieme a Giorgia Meloni.
Le strategie di internazionalizzazione e le opportunità per le imprese che vogliano allargare i propri orizzonti commerciali ai mercati esteri. E’ il tema del convegno organizzato da UBI Banca “Verso i mercati esteri, con noi le imprese guardano lontano” in programma mercoledì 28 marzo all’auditorium del centro direzionale di Jesi Fontedamo.
La recente incorporazione di Banca Marche in UBI Banca ha creato un nuovo punto di riferimento bancario, leader nella regione Marche, che si propone come partner allo sviluppo internazionale per le imprese del territorio. L’incontro sarà l’occasione per conoscere l’approccio della Banca all’internazionalizzazione e i migliori strumenti che possono essere utilizzati per la gestione del business all’estero. Al convegno porteranno le loro esperienze Luca Monti e Marco Menno, responsabili dell’area Global Transaction Banking e del servizio Trade & Cash di UBI Banca, che presenteranno i servizi e gli strumenti offerti alle imprese per migliorare le opportunità di sviluppo estero.
Ci sarà inoltre un focus sulla Russia attraverso l'approfondimento di Ferdinando Pelazzo, responsabile dell'Ufficio di Rappresentanza di Mosca di UBI Banca. A portare la propria testimonianza anche un imprenditore marchigiano, che collabora da anni con la Banca per rafforzare le proprie strategie di internazionalizzazione, e Nunzio Tartaglia, responsabile della macro area Marche e Abruzzo di UBI Banca.
Riceviamo e pubblichiamo, da un gruppo di liberi cittadini contro la Pdl 145/17 approvata in commissione sanità.
La Giunta regionale ha messo in scena l'ultimo atto della tragedia sulla Sanità Pubblica Marchigiana. La Giunta ha approvato in Commissione la Pdl 145/17 che, senza tanti tecnicismi, consegna le chiavi della sanità pubblica nelle mani del privato, a chiunque, da De Benedetti ad altri.
La politica marchigiana ha nuovamente deluso e tradito i suoi cittadini: la maggioranza votando questa pdl, le finte opposizioni presentando degli emendamenti, quindi avallando la stessa pdl, e accentuando alcuni articoli della stessa. Ma oggi i cittadini sono stanchi, non ignorano più quello che viene presentato in Regione come il bene assoluto per la Sanità Marchigiana, sono informati ed è per questo che molti di loro si sono indignati e hanno deciso di unirsi e organizzarsi per contestare e manifestare contro la pdl 145/17.
Un gruppo di Liberi cittadini ha organizzato una Manifestazione contro la Legge 145/17 per Martedì 27 Marzo alle ore 10.00 sotto il Palazzo della Regione in Via Tiziano ad Ancona. Questa manifestazione è solo l'inizio di una lunga contestazione per chiedere che la pdl 145/17 venga ritirata, per non essere calendarizzata e quindi votata in assemblea regionale. Parteciperanno molti gruppi di cittadini, associazioni che si battono da tempo sul territorio per avere una Sanità pubblica, senza casacche, colori o bandiere politiche.
A questa manifestazione seguiranno sit-in, banchetti e tante altre azioni finché non verrà ritirata la Pdl 145/17, se invece dovesse essere calendarizzata e approvata i cittadini sono pronti a prendere altre vie come il ricorso al TAR o la proposta di un referendum abrogativo regionale, nella speranza che almeno in questa occasione le opposizioni abbiano il buon senso di non emendare tale normativa.
Il premio giornalistico “Estra per lo Sport”, per onorare la memoria di Daniele Redaelli, per oltre 40 anni bandiera della Gazzetta dello Sport e attento ai giovani giornalisti con la sua esperienza e disponibilità, ha deciso di istituire un riconoscimento che porta il suo nome. Per questo, il Premio “Daniele Redaelli” sarà destinato a valorizzare l’impegno dei giovani praticanti e allievi delle Scuole di Giornalismo o Master riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti.
Il Premio Estra per lo Sport è pensato e promosso da Estra S.p.A, multiutility a partecipazione pubblica, in collaborazione con l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e SG Plus Ghiretti & Partners. Potranno essere presentati elaborati pubblicati, trasmessi o diffusi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 ed il 15 maggio 2018. Come per la scorsa edizione, saranno assegnati tre premi del valore di € 1.500 ai migliori servizi delle categorie “Televisione e radio”, “Carta stampata” e “Web e blog” per i media a valenza nazionale e territoriale per le regioni Toscana e Marche. Il riconoscimento a Daniele Redaelli, tra i primi giurati a sostenere “Estra per lo Sport”, andrà ad inserirsi fra i tre Premi Speciali del valore di € 1.000 attribuiti dalla Giuria, insieme al Premio alla Carriera e al Premio Donna di Sport. Prevista anche una Menzione d’Onore.
A patrocinare il Premio sono numerose realtà: CONI Toscana; CONI Marche; Comitato Italiano Paralimpico; Regione Toscana; Fondazione Candido Cannavò; Special Olympics; Ordine Nazionale dei Giornalisti; Ordine dei Giornalisti della Toscana; Ordine dei Giornalisti delle Marche; Federazione Nazionale Stampa Italiana; Associazione Stampa Toscana; Lega Serie A; Lega Serie B; Lega Pro; Gruppo Fiamme Gialle.
Il bando è consultabile e scaricabile anche on-line ai siti di: Estra (www.estraspa.it), Ussi (www.ussi.it) e SG Plus (www.sgplus.it).
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla segreteria organizzativa: 0521/531711 o premiogiornalistico@estraspa.it
La prematura scomparsa di Fabrizio Frizzi recide anche il legame speciale tra il noto presentatore e la città di Macerata. Un vero amico del territorio, Frizzi, che si era innamorato di queste colline grazie alle collaborazioni con Musicultura e il premio Ravera. Grande, quindi, il cordoglio della città per quanto accaduto questa notte all'ospedale Sant'Andrea di Roma.
A dare l'annuncio della scomparsa, avvenuta a causa di una emorragia cerebrale, sono stati la moglie e il fratello del conduttore. Lo hanno fatto attraverso una nota: "Grazie Fabrizio per tutto l'amore che ci hai donato".
La notizia ha lasciato senza parole l'intera comunità maceratese questa mattina: il presentatore infatti, era ormai maceratese di adozione per le varie edizioni di Musicultura condotte e il Premio Ravera.
Lo scorso 23 ottobre era stato colto da un'ischemia durante la registrazione di una puntata de "L'Eredità". Venne ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma dove fu dimesso dopo pochi giorni e a dicembre era riuscito a tornare in tv.
"Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano - questo il commento della Rai - "Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico . Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti".
Dal dott. Achille Pellizzari, Segretario Provinciale del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) Macerata, riceviamo
I dati degli ultimi anni parlano molto chiaro: il numero complessivo di poliziotti in servizio presso la questura di Macerata è sceso di circa 20 unità, mentre il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, in pochi anni, è passato dalle 62 unità agli attuali 40 circa. Analoga situazione per la Sezione Polizia Stradale del capoluogo di provincia. Questa drastica e non più sostenibile situazione, venutasi a creare a seguito della scelta di non rimpiazzare il personale che nel corso degli ultimi anni è andato in pensione, avrebbe già compromesso l’efficienza delle attività istituzionali ordinarie, a cui la Polizia di Stato deve ogni giorno fare fronte, se non fosse per l’indispensabile contributo fornito dai colleghi che, a seguito dei noti eventi sismici, sono stati temporaneamente assegnati alla Questura di Macerata ed alla Specialità Polizia Stradale.
La carenza persistente di personale negli Uffici della provincia rende l’attività lavorativa non più gratificante e neanche più sufficiente a garantire autonomamente un degno servizio pubblico di controllo del territorio, se non fosse anche per i servizi straordinari disposti momentaneamente, a seguito dei noti fatti di cronaca che hanno portato alla ribalta nazionale questo capoluogo, attraverso il rafforzamento del dispositivo delle forze di Polizia presenti sul territorio, con l’impiego di personale dei reparti operativi esterni: rinforzi che - è bene precisare – aumentano notevolmente il carico di lavoro sul già esiguo e appesantito personale permanente. Dunque, si può senza ombra di dubbio denunciare che a Macerata si è oltrepassato ogni ragionevole limite.
Pertanto, al fine di poter continuare ad assicurare un minimo di servizio pubblico di Polizia a questo territorio duramente colpito dagli eventi sismici dell’ottobre 2016, è necessario ed assolutamente indispensabile che il dipartimento della Pubblica Sicurezza integri al più resto con nuovi trasferimenti il personale effettivo e fino a che questo non sia avvenuto proroghi il periodo di permanenza in questa provincia del personale attualmente aggregato.
Analogamente, si auspica che, dopo tanti anni di mancata considerazione, lo stesso dipartimento della Pubblica Sicurezza inserisca la località turistica di Civitanova Marche nel piano di potenziamento dei servizi di vigilanza per la prossima stagione estiva, predisponendo adeguati rinforzi per la zona costiera maceratese.
È on line il nuovo vademecum legale Oissa, a cura di Alterego - Fabbrica dei Diritti. La prima stesura risale a un anno fa, parte da una necessità: rendere le popolazioni colpite dal sisma parte attiva del processo di ricostruzione e dando quindi loro la possibilità di partecipare alle scelte che riguarderanno il loro futuro.A quasi un anno dall'uscita vede la luce una nuova edizione aggiornata e molte cose sono cambiate.
Una delle novità è questa versione ipertestuale creata dall'associazione ondata in collaborazione con con Alterego - Fabbrica dei diritti e le Brigate di solidarietà attica, anche a supporto del progetto Ricostruzione Trasparente. Una guida dove trovare supporto giuridico di fronte a ritardi e criticità.
Scatta l'ora legale: le lancette si spostano in avanti. Stanotte, tra il 24 e 25, per l’esattezza alle ore 2, bisognerà avanzare le lancette dei propri orologi avanti di un’ora (gli orologi di PC, tablet e smartphone connessi a Internet si sincronizzeranno automaticamente al nuovo orario). Si dormirà di meno, certo, ma si avranno 60 minuti di luce in più durante il giorno.L'ora solare tornerà in vigore il 28 ottobre.
Perché esiste l'ora legale? L’ora legale, chiamata anche “ora civile convenzionale”, è stata introdotta per la prima volta in Italia il 4 giugno 1916 sia per sfruttare meglio l'irradiazione del sole durante la stagione estiva e sia per ottenere un maggior risparmio energetico per via di un minore utilizzo dell'illuminazione elettrica.
Emozioni e soddisfazione per il risultato ottenuto. La certezza di ricoprire il ruolo di deputato della Repubblica, o di portavoce come usano gli eletti del Movimento 5 Stelle, avendo come obiettivo esclusivamente la felicità dei cittadini, non solo dei suoi elettori. E' una missione quella che Mirella Emiliozzi, civitanovese neo deputata pentastellata, da venerdì scorso si impegna a portare avanti. Oltre gli schieramenti e i colori, per il bene comune e non solo a parole. Per questo il discorso del facente funzioni Roberto Giachetti (Pd) al momento dell'insediamento dei nuovi rappresentanti, l'ha trovata d'accordo, anche se a farlo è stato l'esponente di un altro schieramento. "Sì, le ho trovate vere: il nostro impegno, il nostro lavoro per garantire la felicità delle persone. E' il modo in cui intendo il fare politica, la ragione per la quale ho scelto di candidarmi. Io non sono una politica nel senso stretto del termine, ma voglio dare tutto il mio impegno per aiutare la collettività". A partire dalla comunità marchigiana.
"Oggi (venerdì, ndr) siamo solo all'inizio, ma appena sarà possibile verificare gli impegni, è mia intenzione tornare sui territori, incontrare i circoli del Movimento e partecipare ai consigli comunali per andare a sentire direttamente quali sono le esigenze e verificare il modo in cui dare il mio supporto". Idee precise e concrete già dal primo giorno, un giorno di grandi emozioni: "Entrare in questa Aula, così solenne e importante, è stato veramente suggestivo. Quello che mi ha colpito di più è percepire in modo ben distinto una grande aria di rinnovamente, merito anche di una ampia presenza del Movimento 5 Stelle. In mattinata, l'incontro con Di Maio è stato significativo, come al solito con le sue parole ha saputo darci la giusta sferzata per iniziare al meglio questa missione civile. Sono orgogliosa di fare parte di questa marea gialla che porterà rinnovamento nella politica italiana e sono fortemente determinata a dare concretezza a questo mio impegno, portando a Roma le richieste del nostro territorio".
Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, auspica che "i temi al centro dell'azione del prossimo Governo, dal reddito di cittadinanza alla cancellazione della Legge Fornero, non vadano a togliere risorse ai fondi già stanziati alle Marche".
"Non si vadano a intaccare - ha osservato a Jesi durante il XVII congresso della Uil Marche - i fondi per il piano strategico di sviluppo, per le strade, le infrastrutture, coesione e sviluppo. Soprattutto non si tocchino le risorse per il post sisma: 6 miliardi di euro per la ricostruzione privata e 1,2 miliardi per quella pubblica".
(Fonte Ansa)