Dal consigliere regionale del Movimento 5 stelle, Romina Pergolesi, riceviamo e pubblichiamo.
Oggi, giornata di lutto nazionale per la tragedia di Genova, siamo tutti chiamati a rispettare il dolore dei familiari delle vittime.
La rabbia ed il rancore non riporteranno in vita quelle persone, ma è naturale, come italiana e come portavoce dei cittadini nelle istituzioni, provare una profonda indignazione per una tragedia che si sarebbe potuta evitare.
Ora spetta alla giustizia individuare e punire i responsabili del crollo del ponte Morandi.
Da domani, tutti insieme, dobbiamo iniziare a "rimettere in piedi" questo nostro Paese.
Non abbiamo bisogno di grandi opere, ma di manutenzioni ordinarie e straordinarie, quelle che non portano voti ma donano benessere e serenità ai cittadini.
Ci sono diverse situazioni nelle Marche da monitorare, a partire da alcuni ponti che necessitano di importanti lavori di consolidamento.
Da jesina penso immediatamente a ponte San Carlo, come fatto giustamente rilevare nella sua nota odierna dal MoVimento Cinque Stelle Jesi e dalla portavoce in consiglio comunale, Claudia Lancioni.
A tale proposito, presenterò un'istanza in Regione affinché venga predisposto un bando straordinario, con relativi fondi, per la riqualificazione delle infrastrutture più a rischio nelle cinque province.
A Genova non vi è stata alcuna fatalità, così come non è stata colpa del destino sull'A14, o sulla Milano-Lecco, tanto per ricordare analoghi casi recenti.
È il momento di ricostruire il futuro dell'Italia, ripartendo proprio dallo spirito, dal senso di comunità e dalla forza di quanti, nelle tragedie, continuano a scavare senza sosta fra le macerie..
Un appello raccolto, la gratitudine di una mamma. Fabrizio Moro non ha deluso le aspettative e giovedì sera, nel corso del suo concerto all'Arena Sferisterio di Macerata, ha brindato a Pamela Mastropietro con un eloquente "Alla faccia de chi ce vò male".
Moro era il cantante adorato dalla diciottenne romana morta in maniera tragica lo scorso gennaio a Macerata. La mamma di Pamela, Alessandra Verni, aveva lanciato un appello a Fabrizio Moro affinchè dedicasse il concerto alla memoria della figlia. E non ha mancato di esprimere la sua profonda gratitudine al cantante romano: "Grazie, grazie, grazie! E' poco per descrivere la gratitudine che ho nei tuoi confronti Fabrizio Moro e per la tua fantastica band. Siete grandi! Grazie perchè sei umano. Grazie perchè con la tua musica ci fai ancora combattere e sperare. Grazie perchè come noi non vuoi e non puoi dimenticare. Grazie perchè da genitore e da essere umano hai capito. Grazie di esistere. Grazie da Pamela Mastropietro. Grazie da mamma!".
Alle parole di Alessandra Verni si aggiungono anche quelle dello zio di Pamela, Marco Valerio Verni: "Ringraziamo Fabrizio Moro per aver accolto l'appello di mamma Alessandra a dedicare il suo concerto di ieri, svolto a Macerata, a Pamela, che in quella città è stata barbaramente uccisa. Fabrizio era il suo cantante preferito: di lui Pamela aveva tutte le canzoni, e non perdeva un concerto.Iniziative così regalano un po' di calore e di speranza."Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione...Che la giustizia no, non è solo un'illusione.“ E noi combatteremo affinché essa,la giustizia,non lo sia davvero...una illusione.Grazie ancora, Fabrizio...."alla faccia de chi ce vo' male".
Ringraziamo anche l'associazione "L'Esistenza Ora" di Orietta Quarchioni, ed il Laboratorio "Una donna per la tutela dei diritti dei deboli" , di Maricetta Tirrito, che si sono fatti portavoce del suddetto appello, anche qui, purtroppo, nel totale silenzio delle istituzioni di Macerata.Ma questa è altra storia. O forse no".
Una forte scossa di terremoto si è verificata alle 20.19 di oggi con epicentro a Montecilfone in provincia di Campobasso. Secondo i primi rilievi dell'Ingv, la scossa ha avuto una magnitudo di 5.2.Il terremoto delle 20.19 segue quello della notte scorsa, sempre nella stessa zona, ad alto rischio sismicoLa scossa è stata avvertita in maniera netta anche nelle zone colpite dalla sequenza sismica iniziata proprio due anni fa. Al momento ancora non ci sono notizie su eventuali danni o persone ferite.
Due repliche si sono susseguite in pochi minuti di magnitudo 2.8 e 3.0.
Tanta paura anche a Campomarino (Campobasso), dove in tanti sono scesi in strada. La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente, e ci sono stati anche dei malori. Se a Campomarino non si segnalano danni, oggetti caduti nelle case si registrano a Palata (Campobasso), con piatti, bicchieri in frantumi e mobili spostati.E' stata avvertita anche in Campania la scossa. La sala di monitoraggio dell'Osservatorio vesuviano - informa la direttrice, la professoressa Francesca Bianco - è subissata dalle telefonate di cittadini preoccupati. Ampia l'area in cui il sisma è stato avvertito. A Napoli città come nell'entroterra vesuviano, ma anche nelle zone interne dell'Avellinese e del Sannio. Al momento non si ha notizia di danni a cose o persone. Nel capoluogo partenopeo la scossa è stata avvertita anche ai piani più bassi degli edifici.
Nel 2017 la crescita dell’economia mondiale ha visto un’accelerazione, come si legge nel rapporto ICE-Prometeia dal titolo “Evoluzione del commercio con l’estero per aree e settori”, in cui si stima una crescita solo degli scambi di manufatti del 4,6%. Anche le previsioni relative al biennio 2018-19 confermano questa tendenza molto favorevole e indicano che la crescita del Pil globale si stabilizzerà fino ad assestarsi al 5,3% entro due anni. La ripresa degli investimenti da parte della Cina e il ritorno alla crescita di Paesi emergenti come Russia, Emirati, Brasile, Arabia Saudita oltre al rafforzamento della ripresa nelle economie più radicate, soprattutto degli Stati Uniti, hanno permesso di raggiungere un nuovo equilibrio tra i mercati e un rilancio importante degli emergenti. Ma quali sono i settori più forti nell'economia mondiale e gli scenari previsti nel biennio 2018/2019?
Settori in continua crescita
Tra i settori, l’Automotive è quello che è riuscito generare valore attraverso importanti investimenti nella tecnologia e nell'innovazione, prima fra tutte il prolificare di auto elettriche. Il trend economico in questo comparto risulta abbastanza chiaro secondo l'osservatorio Business Monitor International: tra due anni la dinamica della produzione mondiale potrebbe oltrepassare i 112 milioni di autoveicoli, 17 milioni in più rispetto al 2016 con un +17,4%, quando la produzione mondiale aveva superato i 95 milioni quasi il doppio dei volumi rispetto al 2001. Questo salto in avanti è da collegare alla crescita stessa del Brics, formato da Brasile, Russia, India e Cina e Sudafrica, che dal 2000 al 2018 è riuscito a quadruplicare la quota mondiale di produzione, con la Cina che ha fatto un balzo dagli otto milioni di autoveicoli prodotti nel 2007 agli oltre ventotto milioni dello scorso anno, aggiudicandosi il primato di paese produttore e leader di mercato con marchi come Ssangyong e la cinese Great Wall. Questo scenario viene ben rappresentato nell'infografica di Betway, che partendo dalla lista dei 100 uomini più ricchi del mondo approfondisce l'argomento evidenziando anche il netto distacco del settore Costruzioni, Logistica e Real Estate rispetto agli altri comparti economici e della supremazia incontrastata della Cina, seguita solo da Giappone, Russia e Stati Uniti, che si deve accontentare del quarto posto.
Fonte infografica: Betway
Meccanica ma non solo...
La meccanica viene individuata come chiave della crescita italiana sopra la media nei prossimi anni, accompagnata dal settore automotive, elettrotecnico e farmaceutico, dove il nostro Paese fa da base produttiva, sempre che la guerra commerciale e dei dazi, cominciata dagli Stati Uniti di Donald Trump non provochi contraccolpi troppo massicci sul nostro sistema industriale, che oggi risulta essere più competitivo e con un capitale umano più qualificato. Le dimensioni medie delle imprese aumentano acquistando una migliore capacità di radicarsi sui mercati esteri, grazie all’aggiornamento tecnologico degli impianti. Nel biennio 2018-19 secondo secondo le ultime analisi e proiezioni della Banca Intesa SanPaolo e della Direzione Studi e Ricerche di Prometeia, l’industria manifatturiera italiana dovrebbe registrare un rafforzamento della tendenza positiva in atto, con una crescita produttiva pari al 2,4% per quest’anno e del 2,1% l'anno prossimo, per ritornare ai fatturati della pre-crisi del 2007. Secondo un approfondimento reso noto da Markit Economics in collaborazione con JPMorgan, l’Italia è stata nel gennaio di quest’anno l’economia che ha registrato il più alto indice relativo all’output manifatturiero a livello europeo ma anche a livello mondiale, davanti alle potenze economiche asiatiche, come Cina, Taiwan, Corea del sud, Thailandia, Filippine e Indonesia.
Vince il settore manifatturiero
La percentuale delle aziende manifatturiere americane con l’output manifatturiero in fase crescente è stata a gennaio poco più del 55%. È una vera rivincita dell’Europa e soprattutto dell’Italia che ha sfruttato la domanda privata interna e la capacità competitiva della sua industria sui mercati internazionali. L'altro settore dove il nostro Paese sembra essere maggiormente avvantaggiato è quello inerente agli scambi dell'agroalimentare: tra i beni di consumo e la domanda di importazioni l’Italia riesce ad abbinare una quota crescente nel tempo con una struttura di domanda mondiale tagliata su misura per la sua specializzazione, grazie anche ad una maggiore attenzione e sensibilità riposta dal nostro Paese verso i consumi legati al benessere e alla salute. Parallelamente il made in Italy continua la sua corsa con la Moda e l'Arredo che vedranno entro due anni crescere tra il 6,5% e il 7% grazie ad una filiera nazionale competitiva in ogni sua fase, dove farà la differenza la valorizzazione dell’e-commerce e di tutti gli strumenti digitali collegati. Lo scenario mondiale che si prospetta sembra essere una situazione totalmente diversa rispetto a quella degli ultimi anni. L’incremento del fatturato coinvolge tutti i principali settori, con una spinta ulteriore proveniente, come abbiamo visto, dal comparto manifatturiero che registra un +1,5%, restando stabile nell'ultimo trimestre.
Se in passato la tendenza delle imprese italiane è stata quella di orientarsi verso i mercati esteri in primis per non rimanere schiacciate dalla debolezza del mercato di casa, nel prossimo futuro potrebbero prendere forma nuove motivazioni strettamente legate ad un commercio internazionale, che dai dati disponibili, sembra mostrare una nuova linfa vitale e segnali positivi di una crescita nel medio periodo.
Momenti di grande apprensione questo pomeriggio a Porto San Giorgio, dove un giovane diversamente abile ha rischiato di annegare in mare.
Il ragazzo, forse a causa di un malore, non è più riuscito a rimanere a galla e ha iniziato a chiedere aiuto. Fortunatamente, i soccorsi sono stati tempestivi ed è stato portato a riva nel giro di pochi minuti.
Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Azzurra di Porto San Giorgio con l'unità mobile di rianimazione e l'eliambulanza da Ancona.
Il maltempo rischia di rovinarti la vacanza? Basta non abbattersi e la soluzione per divertirsi comunque si rimedia.
Un turista in vacanza a Senigallia, nel pomeriggio di martedì, dopo la bomba d'acqua che ha investito la città, ha pensato bene di gonfiare il canotto e andare a farsi un giro nel sottopasso completamente allagato in via Dogana Vecchia. Teofilo Domenico, questo il nome dell'uomo, è stato immortalato in una diretta con il video che è diventato virale.
Ecco le immagini
Due persone in manette, oltre un etto di cocaina sequestrata: è questo il bilancio di una operazione antidroga della Guardia di Finanza che ha bloccato quello che verosimilmente era carico di droga per lo sballo del Ferragosto lungo la costa.
L'operazione ha interessato le province di Ancona e Macerata, dopo che i finanzieri avevano individuato un ampio traffico di stupefacenti a cavallo della riviera adriatica, da Civitanova al Conero. Il tutto, amplificato dal periodo di ferie durante il quale arrivano in zona anche tantissimi turisti.
Il blitz è stato messo a segno a Loreto. Ad essere fermati sono stati due pakistani, uno dei quali già conosciuto sempre per reati di droga, trovati in possesso di 110 grammi di polvere bianca. I due arrestati sono difesi dall'avvocato Simone Matraxia. Sull'operazione vige ancora il massimo riserbo e non sonoe sclusi ulteriori sviluppi.
Non si ferma il conto delle vittime provocate del crollo del ponte Morandi a Genova: nel corso della notte, secondo gli ultimi dati forniti dalla Prefettura, il bilancio è salito a 37 morti, di cui 5 non identificati. Tra loro anche un bambino di 8 anni e due adolescenti di 12 e 13 anni.
E' sceso, invece, a 16 il numero dei feriti ricoverati negli ospedale, tra cui 12 in codice rosso: una persona è stata infatti dimessa nella tarda serata di ieri. Le ricerche dei corpi e di eventuali superstiti sono andate avanti tutti la notte e proseguiranno nelle prossime ore. Le squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato sui due lati del Polcevera in cui ci concentrano le macerie e anche nel letto del torrente.
Le immagini sono dei Vigili del Fuoco da Genova. Sono più di 300 i vigili del fuoco che stanno operando con 92 mezzi sulle macerie del viadotto crollato. Inviate sezioni operative, personale USARr e cinofili da Piemonte, Lombardia, Marche, Veneto, Emilia-Romagna e Toscana.
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.7 si è registrata alle 23.48 di ieri sera in Molise, con epicentro nella provincia di Campobasso. Il sisma è stato chiaramente avvertito anche sulla costa adriatica, affollata in questi giorni di Ferragosto, e molte persone si sono riversate nelle strade.
La protezione civile sta ancora svolgendo veririche ma al momento non risultano danni nè alle persone nè alle cose. Ai centralini dei Vigili del fuoco sono arrivate molte chiamate per avere informazioni, ma nessuna richiesta di intervento. Secondo i primi dati dell'Ingv l'epicentro è stato registrato a 6 chilometri da Montecifone, in provincia di Campobasso, ad una profondità di 19 chilometri. L'epicentro della scossa avvertita in Molise è lo stesso del 25 Aprile scorso. Si tratta della zona di Acquaviva Collecroce, a 35 chilometri a nord-ovest di Campobasso.
Nel primo pomeriggio di oggi, anche dalle Marche è partito un nucleo cinofili dei vigili del fuoco composto da quattro unità cinofile per concorrere alle fondamentali operazioni di ricerca di persone nella tragedia di Genova.
Il nucleo è composto dal capo reparto Cinzio Castassa del Comando di Pesaro Urbino, responsabile tecnico Marche e capo nucleo; Fabio Morbiducci del Comando di Macerata, istruttore cinofilo nazionale; Alessandro San Paolo del Comando di Ancona, cinofilo; Lorenzo Baldassarri del Comando di Macerata, operatore vigili del fuoco.
Vivevano a Monsano (Ancona) ospiti della comunità di accoglienza Vivere Verde Onlus di Senigallia, dov'erano arrivati un anno fa con il sogno di una vita migliore dopo essersi lasciati alle spalle povertà e guerra, John Bosco Oseghale, 20 anni, e Kennedy Isidohemen, 25 anni, i due giovani richiedenti asilo nigeriani morti ieri in mare davanti alla spiaggia libera di Torrette di Ancona. Stavano facendo tuffi dagli scogli quando non sono più emersi.
I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco e dai mezzi della Guardia Costiera poco distante da dove erano stati visti l'ultima volta mentre facevano il bagno insieme a due amici. Le salme sono state trasferite al porto di Ancona e poi all'obitorio degli Ospedali Riuniti a disposizione del pm Rosario Lioniello: la morte dei due giovani, secondo i primi accertamenti medico legali, sarebbe dovuta ad annegamento innescato da traumi subiti durante i tuffi.
(Fonte Ansa)
Sono stati rinvenuti stamattina in mare i corpi senza vita di due giovani richiedenti asilo nigeriani, di 20 e 25 anni, non riemersi ieri pomeriggio durante un bagno insieme ad altri ragazzi vicino agli scogli davanti alla spiaggia libera di Torrette ad Ancona. A trovarli sul fondale limitrofo alla zona dov'erano scomparsi, sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno affiancato gli uomini e le motovedette della Guardia costiera nelle ricerche.
Sul posto anche i carabinieri e il medico legale per una ricognizione sui cadaveri.
(Fonte Ansa)
Per cause in fase d'accertamento un trattore cingolato dotato di forche che stava trasportando rotoballe di fieno si è spezzato e ribaltato, schiacciando l'uomo che era alla guida.
L'incidente avvenuto ieri sera verso le 22 in contrada Solagna Ragnola di Monteprandone (Ascoli Piceno) non ha lasciato scampo al conducente del mezzo Carlo Capriotti, 68 anni, morto a causa delle gravissime ferite riportate. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco per estrarre il corpo dalle lamiere del mezzo agricolo.
(fonte Ansa)
Truffe online. Una miriade di falsi messaggi che c’invitano ad intervenire sui nostri conti online. Anche Intesa San Paolo nel mirino di hacker e truffatori. L’allerta su Commissariato di PS On Line della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: non cliccate né rispondete mai a questi messaggi. Contattate la vostra banca solo tramite il sito e l’area istituzionale dedicata
Tanti I pericoli che si nascondono dietro messaggini apparentemente innocui che c’invitano a modificare o aggiornare nostri personali o account. In realtà, "come più volte abbiamo denunciato - commentano dallo Sportello dei Diritti - , si tratta di tentativi di truffa cui ogni istante rischiamo di essere sottoposti attraverso i nostri dispositivi. In questa attività, tesa a prevenire le frodi online, neanche il periodo ferragostano ha fermato la Polizia Postale che tramite un post pubblicato sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” ha ricordato le regole fondamentali per non rimanere fregati e vedersi il conto corrente svuotato a seguito del click su uno dei tipici messaggini che arrivano sui nostri dispositivi: “Che sia la richiesta di un dato personale, una comunicazione di anomalia o altro non seguire mai i link proposti. Contatta il tuo Istituto attraverso l’area riservata dedicata ai clienti o il call center”.
Si tratta di semplici consigli, che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, dovrebbero determinare un innalzamento della soglia della nostra attenzione. È sufficiente, quindi, non rispondere mai a questi messaggi e quindi non cliccare sui link cui solitamente conducono o rispondere alle richieste contenute.
"Il problema però è sempre lo stesso: molte imprese, professionisti e utenti continuano a cascarci perché troppo spesso non si riflette quando ci viene toccato il proprio conto corrente o carta di credito e si agisce d’istinto. Bisogna, quindi, solo prestare più attenzione e accertarsi sempre della provenienza del messaggio anche perché le banche come Intesa San Paolo che risulta essere indicata nello screenshot postato dalla Polizia Postale, o gli altri istituti finanziari, non utilizzano mai questo tipo di procedura per segnalare richieste di questo tipo".
Sono da poco scattate le ricerche per due persone che risultano disperse in mare. L'episodio si è verificato a Torrette di Ancona nel tratto di spiaggia libero.
Sul posto anche Vigili del fuoco e Carabinieri.
La Guardia Costiera sta perlustrando il tratto di mare dove le due persone sono state viste per l'ultima volta, al momento senza esito.
Stramazzano in spiaggia dopo aver mangiato e bevuto a più non posso al mare.
È accaduto a Grottammare dove due ragazzi, intorno alle 18 di sabato, sono arrivati allo chalet Noa dopo un un lungo pranzo in un altro stabilimento dove avevano riempito la stomaco fino, letteralmente, a stare male.
I due sono crollati sulla battigia: sono stati soccorsi prima dai bagnini e successivamente dall'ambulanza che li ha trasportati in ospedale. Fortunatamente, non sono gravi.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana Chiedilo all'avvocato.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili alle cartelle esattoriali e nello specifico se l’intimazione di pagamento del tributo dovrà essere pagata nonostante la stessa sia stata notificata oltre i cinque anni.
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo alla tematica della prescrizione riguardo la cartella esattoriale e precisamente se e quando la stessa interviene e come dovrà comportarsi il contribuente.
Caso giuridico: Un imprenditore riceve una intimazione di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione (ex Equitalia) emessa nel 2018 per omesso versamento dei contributi previdenziali dovuti per l’anno 2008 richiesti tramite notifica della cartella esattoriale risalente al 2011 e non impugnata tempestivamente dal medesimo imprenditore.
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, ultimamente, si sono espresse in merito alla applicabilità o meno del termine decennale di cui all’art. 2953 c.c. riferita all’ipotesi in cui la pretesa creditoria si sia cristallizzata a seguito della mancata impugnazione della cartella esattoriale.
Difatti, con la sentenza n. 23397/16, depositata il 17 novembre, il Supremo Consesso ha formulato i seguenti principi di diritto:
1) «la scadenza del termine – pacificamente perentorio – per proporre opposizione a cartella di pagamento di cui all’art. 24, comma 5, d.lgs. 26 febbraio 1999, n. 46, pur determinando la decadenza dalla possibilità di proporre impugnazione, produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito contributivo senza determinare anche l’effetto della c.d. “conversione” del termine di prescrizione breve (nella specie, quinquennale secondo l’art. 3, commi 9 e 10, l. n. 335 del 1995) in quello ordinario (decennale), ai sensi dell’art. 2953 c.c.. Tale ultima disposizione, infatti, si applica soltanto nelle ipotesi in cui intervenga un titolo giudiziale divenuto definitivo, mentre la suddetta cartella, avendo natura di atto amministrativo, è priva dell’attitudine ad acquistare efficacia di giudicato. Lo stesso vale per l’avviso di addebito dell’INPS, che da 1° gennaio 2011 ha sostituito la cartella di pagamento per i crediti di natura previdenziale di detto Istituto (art. 30, d.l. 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge n. 122 del 2010)»;
2) «è di applicazione generale il principio secondo il quale la scadenza del termine perentorio stabilito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva produce soltanto l’effetto sostanziale della irretrattabilità del credito ma non determina anche l’effetto della c.d. “ conversione” del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, ai sensi dell’art. 2953 c.c.. Tale principio, pertanto, si applica con riguardo a tutti gli atti – comunque denominati – di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva di crediti degli enti previdenziali ovvero di crediti relativi ad entrate dello Stato, tributarie ed extratributarie, nonché di crediti delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni e degli altri Enti locali nonché delle sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie o amministrative e così via, con la conseguenza che, qualora per i relativi crediti sia prevista una prescrizione (sostanziale) più breve di quella ordinaria, la sola scadenza del termine concesso al debitore per proporre l’opposizione non consente di fare applicazione dell’art. 2953 c.c., tranne che in presenza di un titolo giudiziale divenuto definitivo come una sentenza passata in giudicato».
Inoltre, la sentenza in commento, richiama altra sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione e precisamente la sentenza n. 25790/09, con la quale viene stabilito che il diritto alla riscossione delle sanzioni amministrative tributarie si prescrive:
- entro il termine di dieci anni, se la definitività deriva da sentenza passata in giudicato e ciò per diretta applicazione dell’art. 2953 c.c., che disciplina specificamente e in via generale la c.d. actio iudicanti;
- entro il termine di cinque anni, se la definitività della sanzione non deriva da un provvedimento giurisdizionale irrevocabile e ciò in ossequio a quanto previsto dall’art. 20, d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, atteso che il termine di prescrizione entro il quale deve essere fatta valere l’obbligazione tributaria principale e quella accessoria relativa alle sanzioni non può che essere di tipo unitario.
Per tali ragioni, in riferimento al caso di specie, l’imprenditore non dovrà alcun pagamento all’INPS per intervenuta prescrizione breve (cinque anni), in quanto non trova applicazione il termine decennale ex art. 2953 c.c., giacché il titolo esecutivo non opposto non equivale a sentenza di condanna passata in giudicato; ciò anche riguardo a tutti gli atti – comunque denominati – di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva di crediti degli enti previdenziali ovvero di crediti relativi ad entrate dello Stato, tributarie ed extratributarie, nonché di crediti delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni e degli altri Enti locali nonché delle sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie o amministrative (Corte di Cassazione, sez. Unite Civili, sentenza n. 23397/16; depositata il 17 novembre).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Avv. Oberdan Pantana
La bellezza questa volta ha fatto tappa a Porto Sant’Elpidio. E’ stato lo stabilimento balneare La Playa de Cococciò ad ospitare questa settimana una nuova selezione del concorso nazionale “Una ragazza per il cinema”, anzi la penultima in assoluto di questa edizione 2018. Giovedì prossimo infatti, il 16 agosto, ci sarà la finale regionale a San Ginesio e dunque verranno assegnati titolo e fasce che premieranno le bellezze con più fascino e portamento. Appuntamento alle 21.30 al Parco di Colle Ascarano, in palio le finali nazionali-vacanza in Sicilia.Intanto a Porto Sant’Elpidio è stata grande vittoria per la giovanissima 17enne Aurora Pasquali di Monte Urano, studentessa al Liceo delle Scienze Umane “Annibal Caro”. Al secondo posto si è classificata Angelica Rignanese 19 anni di Porto Recanati, terza la diciottenne Valeria Moli di Fano.Hanno partecipato in tutto ben 20 ragazze (foto di Giordano Macellari), le altre sono state Valentina Coraggio 16 anni di Civitanova, Alessia Musio 16 di Porto Potenza, Alice Nataloni 15 Porto Sant’Elpidio, Irida Nasic 16 Tolentino, Anastasia Labastina 22 Monte San Giusto, Rodica Moli 16 Fano, Chiara Santini 22 Tolentino, Veronica Seghetti 17 Porto San Elpidio, Greta Almiento 20 Montefano, Beatrice D’Ascanio 19 Treia, Kerry Montemaggio 19 Montegiorgio, Gabry di Franco 16 Numana, Kristel Talamonti 16 Porto San Giorgio, Sofia de Feudis 16 Porto Potenza, Perla Pistarelli 20 Sant’Elpidio a Mare, Giulia Capretta (mascotte) di Porto Sant’Elpidio e Sabrina Degioia fuori concorso.Condotta da Febo Conti ed alla presenza della trionfatrice dell’edizione 2017 Marche, la sensuale Rosa Setola, la serata ha visto le concorrenti sfilare 3 volte nella passerella del locale: in bikini, in abito più casual e con il tipico costume del concorso.
Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche e coordinatore dei Presidenti delle Anci regionali intervistato in diretta a Radio Vaticana: “Noi abbiamo preso posizione come Anci attraverso il nostro presidente Decaro, ed è una posizione molto ferma perché riteniamo che sia stato commesso un errore, un grave errore, perché c’era un impegno da parte dello Stato verso le realtà più periferiche dove si sono presentati dei progetti, sono stati finanziati ed è partita l’attività di pianificazione e progettazione. Il provvedimento con l’emendamento approvato alla Camera ci preoccupa molto, tecnicamente con un rinvio, ma sappiamo che spesso in Italia rinviare significa non vedere poi realizzati. Già siamo strozzati da tanta burocrazia. Oggi ci troviamo nella condizione che tanti Sindaci che vogliono riqualificare non i centri storici, ma i luoghi dove c’è più degrado e si fa più fatica e dove la comunità si disgrega, attraverso quei bandi c’era l’opportunità di riqualificare quegli spazi. Lo abbiamo fatto presentando dei progetti. C’è un protocollo firmato. Quindi, ripeto, si tratta di un errore che deve essere recuperato”.
“Il fatto più grave è che è partita già l’attività con coinvolgimento di associazioni e soggetti privati e progettazione già costata agli enti locali. Senza le coperture si determina anche un buco di bilancio che tuttavia oggi è l’aspetto meno preoccupante perché il comune potrebbe coprirlo mettendo a disposizione risorse proprie anche in una fase così complicata. Il problema è che si sono create tante aspettative per recuperare dei luoghi dove c’è disagio, ci sono difficoltà e senza i fondi non sarebbe possibile recuperarli in tempi brevi. Ritengo che occorra riconvocare quanto prima la conferenza unificata che aveva determinato questo percorso e non dobbiamo trovare scuse. Quando si commette un errore bisogna ammetterlo serenamente. Forse servivano dei fondi per applicare la sentenza che obbliga lo Stato a consentire ai Comuni ad ottenere gli avanzi di amministrazione. Servivano risorse fresche e lo Stato le ha recuperate da quei bandi ma Si devono prendere da altre parti perché si vanno a toccare situazioni già al limite. Si parla di 96 comuni ma in realtà sono anche di più perché riguardano aree metropolitane per un totale quindi di 230 comuni ma non conta il numero, bensì l’impegno a favore delle realtà più difficili. Noi dobbiamo risolvere le problematiche in quelle periferie. Se andiamo a toccare dove siamo già belli non ci interessa. Questo è uno scopo condiviso da tutti e bisogna riconoscere l’errore e rimediare”.
Traffico molto intenso con rallentamenti e code in direzione sud sull'A14 nelle Marche in particolare nel tratto di Porto Sant'Elpidio (Fermo) in una mattinata da 'bollino nero' a causa dell'esodo di Ferragosto.
Nel tratto autostradale marchigiano monitoraggio da parte della Polizia stradale anche con unità in moto da parte di alcune sezioni e sottosezione tra cui quella di Fano. Al momento non si segnalano incidenti.