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Macerata, la situazione dei ponti in provincia. Pettinari: "Non ci sono criticità ma continueremo con i monitoraggi"

Macerata, la situazione dei ponti in provincia. Pettinari: "Non ci sono criticità ma continueremo con i monitoraggi"

A seguito dei tragici fatti dello scorso 14 agosto verificatisi a Genova, il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa per fare il punto della situazione sulle condizioni di sicurezza dei ponti e dei viadotti di competenza provinciale. "Tempo addietro - ha esordito Pettinari - c'è stato chi mi aveva definito, anche con un po' di sarcasmo 'il presidente dei ponti' in relazione alla particolare e quasi esagerata attenzione che ho sempre avuto rispetto a queste infrastrutture: oggi, dopo quello che è accaduto a Genova, mi sento orgoglioso di essere stato definito tale e continuo ad essere convinto che la prima missione di una provincia sia quella di provvedere alla sicurezza dei cittadini per ciò che concerne, viadotti, ponti, strade, scuole". "Il controllo e la manutenzione - ha continuato il Presidente - che abbiamo attuato in questi anni sono avvenuti principalmente attraverso un attento e costante monitoraggio. Attraverso i vari monitoraggi fatti, abbiamo avuto modo più volte di verificare la necessità di interventi, realizzando successivamente progetti e ricercando le risorse perchè questi venissero realizzati. Dal 2000 ad oggi infatti sono stati effettuati ben 75 interventi tra ponti e viadotti di tutta la rete cercando di prevenire la chiusura di ponti che rappresenta sempre un disagio nella quotidianità, soprattutto se si pensa alle maggiori arterie stradali. Venti poi gli interventi messi in atto dal 2009 ad oggi, tra cui quello del ponte sul lago di Fiastra: in particolare per questo ponte, avevamo predisposto un progetto e appaltato i lavori dal 2011 ma a causa dell'entrata in vigore della norma sul patto di stabilità molti appaltatori si tirarono indietro. Fortunatamente non tutti. Tra questi ha resistito anche l'impresa che si era aggiudicata la messa in sicurezza e l'ammodernamento del ponte sul lago di Fiastra. Con una norma del dicembre 2015 finalmente furono autorizzate le amministrazioni che avevano gli appalti ad eseguirli, così a maggio 2016 sono cominciati i lavori sul ponte fino alla forte scossa di terremoto dell'ottobre successivo, a seguito della quale avremmo dovuto chiuderlo. Ma nonostante questo abbiamo preferito procedere con degli interventi immediati per evitare di sospendere i lavori e di chiudere il ponte lasciando il senso unico alternato solo per il traffico leggero". "In un quadro in cui, spesse volte, abbiamo anche dovuto superare i legittimi pareri contrari dei dirigenti, costretti di conseguenza ad assumerci responsabilità direttamente - ha concluso Pettinari - siamo però andati avanti cercando di continuare a garantire la sicurezza dei cittadini con continui interventi grazie anche alla collaborazione di tanti imprenditori che ci hanno dato fiducia pur non avendo modo di ricevere immediatamente i pagamenti. Oggi possiamo dire che lo stato attuale segnala una situazione buona, non ci sono criticità nei ponti e nei viadotti della provincia ma continueremo a fare i monitoraggi costantemente consapevoli dei ponti che hanno necessità di maggiori controlli".   

22/08/2018 15:10
L'anziana mamma gli nega i soldi e lui la picchia: in manette un cinquantenne

L'anziana mamma gli nega i soldi e lui la picchia: in manette un cinquantenne

Un uomo di cinquant'anni è stato arrestato dai carabinieri dopo essere stato sorpreso a picchiare la madre che non voleva dargli soldi. I fatti si sono verificati a Monteprandone. L'uomo, un 50enne di Ascoli, è stato fermato dai carabinieri mentre stava maltrattando la mamma settantenne che si rifiutava di dargli altri soldi. Già in passato, l'anziana aveva più volte dovuto subire angherie, minacce e violenze per richieste di denaro da parte del figlio.  L'uomo è finito in manette con le accuse di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Ora si trova in carcere a Marino del Tronto.

22/08/2018 13:02
Sedicenne disabile muore durante la vacanza al camping

Sedicenne disabile muore durante la vacanza al camping

Incredibile tragedia a Marina di Altidona, dove un ragazzo disabile di appena 16 anni è stato trovato morto nel camping dove alloggiava da qualche giorno. Il ragazzo, originario di Roma, era arrivato nel campeggio con una cooperativa sociale che da diversi anni si occupa di portare i giovani nel camping per consentire loro di trascorrere qualche giorno in allegria e spensieratezza. Invece, si è materializzato un dramma inatteso che ha sconvolto tutti, dai responsabili della comitiva ai gestori della struttura a tutti gli altri ospiti. Le cause del decesso del sedicenne romano sono ancora da accertare, ma i primi riscontri lasciano pochi dubbi sul fatto che si sia trattato di un malore.  (Foto di repertorio)

22/08/2018 11:22
Tenta di stuprare una ragazza di 40 anni più giovane di lui

Tenta di stuprare una ragazza di 40 anni più giovane di lui

Una  vicenda drammatica e quasi incredibile si è verificata l'altra sera, quando un 65enne ha cercato di abusare sessualmente di una ragazza di 40 anni più giovane di lui. I fatti si sono verificati a Fano.  Probabilmente era da tempo che l'uomo, un 65enne del posto, teneva d'occhio la vittima cercando il momento migliore per poter agire indisturbato. La donna, infatti, al momento dell'aggressione si trovava da sola in casa con i figli. L'uomo è piombato con l'auto nel cortile dell'abitazione e, sceso dall'auto con i pantaloni calati, le si è avventato addosso.

22/08/2018 10:48
Terremoto, il ministro Bussetti: massima attenzione per le scuole"

Terremoto, il ministro Bussetti: massima attenzione per le scuole"

Per le scuole danneggiate dal terremoto del 2016, "l'attenzione è massima, arriveremo a soddisfare tutte le richieste e le esigenze delle scuole colpite dal sisma di due anni fa". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Marco Bussetti, a margine della sua visita a Pesaro e a Urbino. Il ministro ha elogiato le Marche, "regione stupenda, da valorizzare. Vengo volentieri per dare significato all'identità di questo territorio".

21/08/2018 17:42
Lavori sulla statale 16, previste chiusure notturne al traffico

Lavori sulla statale 16, previste chiusure notturne al traffico

Prenderanno il via a partire da lunedì 27 agosto i lavori di nuova pavimentazione sulla Variante di Ancona, lungo la strada statale 16 “Adriatica”. Per lo svolgimento degli interventi, si rende necessaria la chiusura al traffico del tratto di SS16 dal km 296,450 al km 300,800, in entrambe le direzioni tra lunedì 27 agosto e venerdì 21 settembre, in esclusivo orario notturno compreso tra le 21 e le 6 del giorno successivo, ad esclusione dei giorni festivi. La circolazione verrà deviata lungo percorsi alternativi, segnalati in loco; nel dettaglio i veicoli provenienti da nord e diretti ad Ancona dovranno uscire allo svincolo di Torrette Ancona nord, mentre i veicoli provenienti da sud e diretti a Pesaro dovranno uscire allo svincolo di Ancona centro.  

21/08/2018 17:32
Cinquantenne travolto e ucciso da un treno nella notte

Cinquantenne travolto e ucciso da un treno nella notte

Un uomo di 50 anni di origini campane ma residente a Porto Sant'Elpidio è morto tragicamente la notte scorsa dopo essere stato travolto da un treno. Si tratterebbe di un gesto volontario.  Il dramma si è concretizzato intorno alle 3.30 in un punto non distante dalla stazione di Porto Sant'Elpidio. L'impatto è stato devastante: il 50enne è morto sul colpò. Inutili i soccorsi del 118 e dei vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente sul posto. Le indagini vengono condotte dalla polizia.

21/08/2018 10:43
Cna costruzioni Marche: "Il 90% delle piccole imprese rischia di rimanere fuori dalla ricostruzione post sisma"

Cna costruzioni Marche: "Il 90% delle piccole imprese rischia di rimanere fuori dalla ricostruzione post sisma"

Il 90% delle piccole imprese rischia di rimanere fuori dalla ricostruzione post sisma a causa di "appalti troppo grandi per le loro capacità finanziarie". E' l'allarme lanciato dalla Cna costruzioni Marche secondo cui invece gli "800 appalti pubblici per un importo superiore al miliardo di euro", fa presente l'associazione, potrebbero "rappresentare una grande occasione di lavoro per le imprese edili locali, con ripercussioni sull'occupazione e sull'indotto, per un forte rilancio dell'economia sul territorio". Nelle Marche, ricorda la Cna, negli ultimi anni la crisi dell'edilizia ha colpito duro: dal 2010 al 2017 si sono perse 2.370 imprese edili (-9,4%) e 14.156 addetti (-29%). "Noi - dice il presidente Cna Costruzioni Marche Marco Rossi - chiediamo che gli appalti più grandi vengano suddivisi in lotti, in modo che l'entità dei singoli lavori sia accessibile alle micro, piccole e medie imprese. Invece negli ultimi anni si è andati nella direzione opposta per l'accorpamento delle stazioni appaltanti". (Fonte Ansa)

20/08/2018 19:29
Muore a 63 anni travolto dal suo trattore

Muore a 63 anni travolto dal suo trattore

Viene travolto dal suo trattore e muore: è accaduto questa mattina in contrada San Pietro, a Montegranaro. A Perdere la vita un uomo di 63 anni N.M., artigiano calzaturiero. L'uomo stava lavorando in un campo agricolo. Immediato l'arrivo del personale del 118 che non ha potuto fare altro che constatare che l'uomo era morto.

20/08/2018 14:14
Lo pungono tre vespe, va in choc anafilattico e sbanda con l'auto

Lo pungono tre vespe, va in choc anafilattico e sbanda con l'auto

Viene punto da tre vespe e la reazione è quella di uno choc anafilattico sopraggiunto mentre l'uomo era alla guida dell'auto. È accaduto a Pesaro e il conducente dell'auto dopo la puntura degli insetti ha perso il controllo del mezzo e finito fuori strada. Immediato l'intervento del 118, dei vigili del fuoco e della polizia locale sopraggiunti per i soccorsi e gli accertamenti. L'uomo è stato invece trasportato d’urgenza al pronto soccorso e si è ripreso grazie alla tempestività delle cure mediche.

20/08/2018 12:32
Picchia la nonna per pochi euro: inseguito e arrestato dai carabinieri

Picchia la nonna per pochi euro: inseguito e arrestato dai carabinieri

Picchia l'anziana nonna per pochi euro: il nipote è stato inseguito e arrestato dai carabinieri. È accaduto a San Benedetto nel quartiere Ragnola dove si trova l'appartamento della donna. Il giovane dopo aver rapinato la nonna è scappato in bici e, dopo averla abbandonata, ha tentato di far perdere le proprie tracce. Nonostante il tentativo di fuga i carabinieri sono comunque riusciti a trovarlo ed arrestarlo. 

20/08/2018 12:21
Infrastrutture a rischio, Romina Pergolesi propone un bando straordinario per la messa in sicurezza del territorio

Infrastrutture a rischio, Romina Pergolesi propone un bando straordinario per la messa in sicurezza del territorio

Un bando straordinario per la messa in sicurezza del territorio. A proporlo è Romina Pergolesi, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle. L'esponente pentastellata presenterà una mozione, da discutere in occasione della prossima seduta dell'Assemblea Legislativa delle Marche, per impegnare la giunta Ceriscioli a dar seguito alla proposta stanziando i relativi fondi, anche in considerazione della tragedia, assolutamente evitabile, di Genova. Cinque gli step propedeutici alla pubblicazione del bando, indicati dalla consigliera Pergolesi:   Avviare una ricognizione, anche di concerto con gli enti locali e/o gli enti gestori, al fine di individuare e mappare le situazioni più critiche e le infrastrutture (ponti, viadotti, strade, ecc..) che necessitano di interventi di profonda manutenzione o di ristrutturazione/ricostruzione, presenti sul territorio regionale Presentare entro dicembre 2018 gli esiti di tale ricognizione ai consiglieri regionali, tramite relazione di sintesi accompagnata dalla relativa relazione dettagliata e documentazione completa Predisporre entro marzo 2019 apposito bando straordinario per l’individuazione dei progetti da finanziare e/o co-finanziare, secondo criteri comunque precedentemente esposti e discussi in sede di competente commissione consiliare, basati su principi di equità e trasparenza, sulle effettive emergenze o contingenze delle situazioni, sulla valutazione delle possibilità di partecipazione dei relativi enti locali di competenza, nonché sulla rilevanza e importanza delle infrastrutture Stanziare le necessarie risorse dal bilancio regionale da assegnare ai progetti selezionati con la procedura ed il bando Attivarsi immediatamente presso le istituzioni sovra regionali per l'individuazione di canali di finanziamento per reperire ulteriori risorse da assegnare al bando di cui al punto precedente, ad integrazione di quelle regionali impegnate "La tragedia del Ponte Morandi di Genova, avvenuta lo scorso 14 agosto, oltreché aver provocato decine di vittime, centinaia di feriti e sfollati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni, ha riacceso drammaticamente il dibattito sullo stato di ponti, strade ed infrastrutture nel nostro Paese – evidenzia Pergolesi -. Mancate manutenzioni, ordinarie e straordinarie, infrastrutture obsolete, necessità di investimenti consistenti per ricostruzioni o profonde ristrutturazioni: secondo quanto affermato e raccomandato anche da esperti ed addetti ai lavori, il quadro appare preoccupante e la situazione è critica e generalizzata in tutto il Paese. Il Ministro delle Infrastrutture ha dichiarato pubblicamente la necessità ormai non più rinviabile di una sorta di Piano Marshall che preveda una ricognizione generale e l'avvio delle procedure necessarie per una messa in sicurezza delle infrastrutture più obsolete e più a rischio per la pubblica incolumità".    La consigliera pentastellata, nel ricordare lo stato di ponte San Carlo a Jesi (attualmente chiuso al transito dei mezzi pesanti), sottolinea che in tutta la regione "vi sono numerose situazioni che richiedono quantomeno necessità di monitoraggio e di messa in sicurezza, o addirittura di completa ricostruzione, al fine di garantire l'incolumità dei cittadini e la sicurezza dei collegamenti, tenuto conto anche del sisma che ha colpito larga parte delle Marche. I lavori volti a garantire la pubblica incolumità, spesso a carico di enti locali impossibilitati a sostenere i costi per gli interventi necessari, costituiscono pertanto una assoluta priorità per la Regione, che può e deve intervenire in autonomia e sulla base di scelte e indirizzi propri, stanziando anche le dovute risorse dal bilancio regionale, al fine di finanziare o co-finanziare progetti di messa in sicurezza, manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione e ricostruzione che siano significativi per la sicurezza dei cittadini".            

20/08/2018 10:13
Rave party, Acquaroli (Fratelli d'Italia): "Inaccettabile che la vita delle comunità venga messa a soqquadro così"

Rave party, Acquaroli (Fratelli d'Italia): "Inaccettabile che la vita delle comunità venga messa a soqquadro così"

Sul rave party che "ha preso vita" negli scorsi giorni sul Monte Vermenone si esprime anche l'onorevole di Fratelli d'Italia Francesco Acquaroli. "Il "rave party" - il suo commento - che si sta svolgendo nel nostro entroterra da alcuni giorni ha superato ogni limite di sopportazione. Il massimo impegno delle Forze dell'Ordine e delle Istituzioni locali chiamate a fronteggiare una vera e propria emergenza per un territorio come il nostro non possono bastare da sole a fermare simili iniziative". "È inaccettabile - continua - che un gruppo di ragazzi senza alcuna autorizzazione occupi e metta a soqquadro la vita delle comunità locali per giorni interi; tutto ciò appare addirittura umiliante se paragonato alle procedure alle quali Pro Loco, Parrocchie e Associazioni varie sono tenute ad attenersi per l'organizzazione di qualsivoglia evento. A questo punto spero che il Ministero intervenga subito mettendo a disposizione delle Autorità locali preposte le risorse necessarie per ristabilire la legalità. Colgo l'occasione per ringraziare le Forze dell'Ordine per lo sforzo profuso nel tentativo di arginare le conseguenze di tali manifestazioni".

19/08/2018 16:27
Telefonate e messaggi: attenzione al (non) gradimento

Telefonate e messaggi: attenzione al (non) gradimento

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana Chiedilo all'avvocato. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili all’illecito utilizzo del telefonino tanto da sfociare in comportamenti penalmente rilevanti. Difatti, capita a tutti di avvertire disturbo per una chiamata o un messaggio indesiderati. Il disturbo, soggettivamente, si misura sul non gradimento personale; basta questo però a configurare un fatto penalmente rilevante? Telefonate e messaggi possono integrare il reato di molestia o disturbo alle persone, previsto e punito dall’art. 660 c.p.; la parola chiave è “possono”: un monito per tutti ad un uso più attento delle comunicazioni telefoniche. Lo spunto iniziale è la sentenza della Corte di Cassazione n. 38675/2016, con la qualeviene chiarita la fattispecie punita dall’art. 660 c.p., e precisamente: «Ai fini della sussistenza del reato di molestia o disturbo alle persone è necessario che il comportamento sia connotato dalla caratteristica della petulanza, ossia da quel modo di agire pressante, ripetitivo, insistente, indiscreto e impertinente che finisce, per il modo stesso in cui si manifesta, per interferire sgradevolmente nella sfera della quiete e della libertà delle persone, “o per altro biasimevole motivo”, ovvero qualsiasi altra motivazione che sia da considerare riprovevole per se stessa o in relazione alla persona molestata, e che è considerata dalla norma come avente gli stessi effetti della petulanza». Veniamo specificamente alle telefonate. Un contenuto di cui dare conto è sicuramente quello riportato nelle motivazioni della soprindicata sentenza, quale: «Assumeva il Tribunale che l’imputato era consapevole del fastidio che le telefonate arrecavano alla parte offesa, avendo quest'ultima informato da tempo l'imputato che non intendeva parlare con lui. Cosicché le telefonate dovevano essere considerate moleste e realizzavano il reato contestato». Pertanto, in presenza di indisponibilità espressa a ricevere telefonate, le stesse devono essere considerate moleste ed integrano il reato de quo. La giurisprudenza ha nel tempo rimarcato l’importanza del “palese dissenso” (v. già Cass., sez. I penale, n. 19438/2007). In altri termini, la comunicazione telefonica può essere fatta in piena libertà solo se manchino indici chiari ed univoci di non gradimento da parte del destinatario. Tutto ciò risale fondamentalmente ad una datata quanto attuale indicazione della Cassazione: «Ai fini della sussistenza del reato di cui all'art. 660 cod. pen. - molestia o disturbo alle persone - deve considerarsi petulante l'atteggiamento di chi insista nell'interferire inopportunamente nell'altrui sfera di libertà, anche dopo essersi accorto che la sua condotta non è gradita ed essere stato anzi diffidato a porre fine alla stessa» (Cass., sez. I penale, n. 10393/1996). Per quanto riguarda, invece, gli sms,superato l’insostenibile argomento in base al quale i messaggi andrebbero considerati una forma epistolare, con grande efficacia, la Cassazione ha sentenziato che, «La disposizione di cui all'art. 660 c.p. punisce la molestia commessa col mezzo del telefono, e, quindi, anche la molestia posta in essere attraverso l'invio di “short message service” (SMS), trasmessi attraverso sistemi telefonici mobili o fissi, i quali non possono essere assimilati a messaggi di tipo epistolare, non integranti la condotta del reato “de qua”, in quanto il destinatario di essi è costretto, sia “de auditu” che “de visu”, a percepirli, con corrispondente turbamento della quiete e tranquillità psichica, il quale in tal modo realizza l'obiettivo di recare disturbo al destinatario”(Cass., sez. III penale, n. 28680/2004, ripresa da molti provvedimenti successivi, tra i quali Cass., sez. I penale, n. 30294/2011 e Cass., sez. I penale, n. 26776/2016, cit.).  Pertanto, il dato di realtà è dunque decisivo a chiarire i contorni delle molestie telefoniche; la stessa Consulta indirizza in modo insuperabile l’applicazione della norma, quando scrive che “Molestare significa alterare in modo fastidioso o importuno l'equilibrio psichico di una persona normale. E questo è sostanzialmente il significato evocato dall'art. 660 cod. pen., in cui viene fatto riferimento alla molestia per definire il risultato di una condotta” (Corte Costituzionale, 11/06/2014, (ud. 11/06/2014, dep.11/06/2014), n. 172). A questo punto, non rimane che fare una considerazione: la comunicazione, oggi, si fa spesso troppo intrusiva; il paradigma della telefonata molesta e del messaggio molesto fanno capo alla distanza fisica tra le persone, una distanza che il passare degli anni vede inesorabilmente accrescersi; a questa distanza rischia di corrispondere una dispercezione del senso dei nostri comportamenti sotto il profilo dell’offesa. Inviare messaggi molesti è pericolosamente facile: non vedo nessuno; non sento nessuno; me la cavo con una digitazione di qualche secondo e con un “invio”. La mia vittima non c’è e questo mi rende forte, deciso, perché protetto (nel mio sentire) dalla distanza; se non possiamo chiedere al diritto penale di (ri)avvicinare le persone, possiamo senz’altro chiedergli di non allontanarsi da esse, proteggendone la sfera di libertà. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                         Avv. Oberdan Pantana

19/08/2018 15:37
Una forte scia luminosa illumina il cielo marchigiano

Una forte scia luminosa illumina il cielo marchigiano

Una forte scia luminosa accompagnata da un boato è stata avvistata nei cieli dell'Italia Centro Settentrionale. A provocarla, secondo gli esperti, un frammento di meteorite.  La scia, accompagnata dal forte "rombo", è stata vista distintamente anche nelle Marche. Numerose le segnalazioni. 

18/08/2018 22:18
Tir finisce contro il guardrail all'uscita dell'autostrada, ferito l'autista

Tir finisce contro il guardrail all'uscita dell'autostrada, ferito l'autista

Mentre imboccava l'uscita autostradale A14 di Ancona in direzione sud, un autoarticolato frigorifero con targa straniera ha urtato violentemente l'ammortizzatore del guardrail finito al centro della carreggiata dove ha impattato contro una vettura in transito con due persone a bordo. Il camionista è rimasto incastrato all'interno della cabina accartocciata da dove poi i vigili del fuoco lo hanno estratto. Dopo le prime cure prestate sul posto dal personale del 118, l'autista è stato trasportato al Pronto soccorso degli Ospedali Riuniti di Ancona. Stessa destinazione, per gli accertamenti del caso, per i due occupanti dell'auto anche loro feriti. Al termine delle operazioni di soccorso i vigili hanno messo in sicurezza lo scenario dell'incidente e prestato assistenza durante le fasi di recupero dell'automezzo.    

18/08/2018 22:00
Cisl Marche in lutto per la morte del sindacalista Tonino Bori

Cisl Marche in lutto per la morte del sindacalista Tonino Bori

Tutta la Cisl delle Marche "con commozione e dolore, esprime la propria vicinanza ai familiari di Tonino Bori, venuto a mancare giovedì 16 agosto, ed in particolare ai figli Sara, Irene, Gabriele e Silvia". Tonino Bori ha avuto una pluriennale esperienza sindacale. Iniziata in Umbria seguendo edili e tessili, continuata dal 1996 nelle Marche dove è stato prima segretario regionale della Filta (tessile-abbigliamento-calzaturiero) e poi della Femca (energia, moda, chimica e affini). Da ultimo ha lavorato nel Dipartimento Mercato del lavoro della Cisl Marche, occupandosi prevalentemente di bilateralità e artigianato, rivestendo anche la carica di vicepresidente dell'Ebam.  

18/08/2018 17:25
Centomila euro per il Meeting di Rimini, Federcontribuenti chiede lumi alla Regione

Centomila euro per il Meeting di Rimini, Federcontribuenti chiede lumi alla Regione

''Come si sia arrivati a spendere 100 mila euro di soldi dei contribuenti marchigiani per una postazione di 40 metri quadri al meeting di Rimini. Federcontribuenti pretende spiegazioni''. Così in una nota Maria Teresa Nori, segretario regionale di Federcontribuenti Marche dopo quanto denunciato da Sinistra Italiana per bocca dell' on. Fratoianni che ha chiesto l'intervento del ministro per l'Istruzione attaccando l'assessore Loretta Bravi. ''A noi interessa marginalmente se l'operazione va nella direzione dell' alternanza scuola-lavoro, oltretutto con gli studenti che faranno volontariato totalmente gratuito - continua Maria Teresa Nori - a noi interessa come si siano investiti 100mila euro del Fondo Sociale Europeo (soldi nostri che l'Europa ci gira)  per una postazione di pochi giorni e che questi soldi potevano essere spesi per gli studenti delle zone del terremoto che tutti i giorni da settembre dovranno stare ore sui pullman per raggiungere gli istituti superiori per dei servizi navetta. Non ci fermeremo - conclude Nori - andremo fino in fondo''. 

18/08/2018 17:13
Terremoto, scossa in Umbria avvertita anche nel Maceratese

Terremoto, scossa in Umbria avvertita anche nel Maceratese

Prima il Molise, oggi l'Umbria. Ancora scosse di terremoto ben distinte anche nel Maceratese. Giovedì 16 a Montecifone, in provincia di Campobasso, la magnitudo ha raggiunto 5.2 (leggi qui). Oggi l'epicentro è stato individuato a Costacciaro sull'Appennino umbro-marchigiano, con una magnitudo di 3.4.  La scossa, anche in questo caso, è stata ben distinta dalla popolazione. Non si registrano comunque danni o problematiche particolari.

18/08/2018 17:01
I segretari di Macerata, Ascoli e Fermo: il sud pronto a guidare il Pd Marche

I segretari di Macerata, Ascoli e Fermo: il sud pronto a guidare il Pd Marche

Dai segretari Pd Francesco Vitali (Macerata), Matteo Terrani (Ascoli Piceno), Fabiano Alessandrini (Fermo) riceviamo e pubblichiamo Dopo gli eventi sismici che hanno sconvolto le Marche trasformandone profondamente il tessuto sociale ed economico, l’azione dei governi Pd a livello regionale e nazionale ha prodotto una serie di strumenti normativi e finanziari che hanno permesso di superare l’emergenza e iniziare la fase della ricostruzione. Sarà un’impresa che impegnerà i nostri territori nel prossimo decennio e che vedrà nei nostri amministratori, comunali e regionali, un baluardo imprescindibile, il solo punto di riferimento in grado di dare risposte ai problemi delle comunità colpite. L’agenda della politica regionale non potrà che continuare a vertere sul delicato tema della ricostruzione e in questa direzione dovranno continuare gli sforzi della giunta Ceriscioli che bene ha operato fin qui in sinergia con il commissario Paola De Micheli.  Pertanto nel nuovo scenario che si è aperto dopo le elezioni del 4 marzo e in vista dei prossimi appuntamenti congressuali il Pd marchigiano dovrà essere sempre di più il partito della ricostruzione: ricostruire non solo una comunità politica ma interpretare al meglio il proprio ruolo storico all’interno della società marchigiana ricostruendone il volto, lo spirito e l’economia. Per questa ragione in vista dei prossimi appuntamenti congressuali le federazioni del sud della regione sono pronte ad assumersi le proprie responsabilità avanzando una propria candidatura alla guida del Pd Marche con l’intento di unire il partito e dare un contributo di idee e di proposta politica alla giunta regionale.  

18/08/2018 16:10
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