Paura, l'altra notte, per un uomo che stava passeggiando a Lido Tre Archi di Fermo insieme alla sua compagna. Ad un certo punto, infatti, un cane gli si é parato davanti con fare minaccioso; l'uomo ha reagito ed ha scacciato l'animale in malo modo.
Ma il gesto ha mandato su tutte le furie il padrone del cane che ha letteralmente aggredito la coppia, colpendo l'uomo con coltellate al volto e provocandogli ferite che hanno richiesto diversi punti di sutura.
L'episodio é stato chiaramente denunciato alle forze dell'ordine, con gli inquirenti che sono già risaliti all'identità dell'aggressore: si tratta di un trentacinquenne di origini magrebine pluripregiudicato.
Sull'A14 in direzione sud, dal casello di Porto Sant'Elpidio (Fermo), la Polizia stradale sta facendo staffetta per 'scortare' gruppi di veicoli verso Porto San Giorgio che è ancora uscita obbligatoria a causa dell'interruzione fino a Grottammare per lavori di ripristino della galleria 'Castello' danneggiata dall'incendio di un tir.Mentre il traffico verso nord è intenso ma scorrevole, quello in direzione Pescara fa registrare rallentamenti e code fino a 2-3 chilometri prima di Porto San Giorgio.
L'azione della polizia ha l'obiettivo anche di decongestionare la viabilità sulla parallela statale 16 alle prese con lunghissime file nel Fermano e nell'Ascolano con ripercussioni fino a San Benedetto del Tronto. In azione anche volontari della Protezione civile con presidi fissi sull'Adriatica per assistenza agli automobilisti e distribuzione di bottigliette d'acqua. Su vari punti dell'A14 nelle Marche piove a tratti: segnalati scrosci d'acqua improvvisi e vento alternati a schiarite. (Ansa)
Un anziano è rimasto gravemente ferito in uno scontro frontale all'alba tra la vettura che guidava e un altro veicolo su cui viaggiavano cinque ragazzi, tre dei quali hanno riportato solo ferite lievi.
L'incidente, per cause in corso d'accertamento, è avvenuto a Sirolo al km 3 della Sp 2. Dopo l'impatto, l'uomo è rimasto incastrato tra le lamiere della sua Fiat Uno. E' stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco e soccorso dal personale sanitario del 118 che lo ha poi trasportato in ospedale ad Ancona: non sarebbe in pericolo di vita. I pompieri hanno messo in sicurezza la sede stradale per consentire la ripresa della circolazione dei veicoli. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi del caso. (Ansa)
Dalla prima mattinata si è di nuovo intensificato il traffico sull'A14 nelle Marche in direzione sud, con rallentamenti e code segnalate fino a 4-5 chilometri prima di Porto San Giorgio/Fermo. Questo dopo la persistente chiusura del tratto autostradale sud tra Fermo e Grottammare per consentire i lavori di ripristino della galleria 'Castello' danneggiata dall'incendio di un tir la sera del 23 agosto.
Circostanze che da due giorni stanno procurando forti disagi per gli automobilisti in transito sia sull'autostrada, tra Marche e Abruzzo, sia sulla statale Adriatica dove si riversa il traffico verso sud deviato dall'A14, in giornate da bollino rosso per i rientri dalle vacanze. Su molti tratti marchigiani della Bologna-Taranto sta piovendo e i rallentamenti e gli incolonnamenti potrebbero aumentare nel corso della giornata. Il traffico è intenso in entrambe le direzioni ma, dopo giorni critici per il flusso in direzione nord, al momento è la circolazione verso Pescara a risultare più rallentata.
La vendetta è un piatto che si consuma freddo. E quando c'è tanto rancore, può arrivare a distanza di decine di anni e portare a prendersela anche con un morto.
E' quanto accaduto a Montegranaro, dove un uomo di 78 anni è stato denunciato dai carabinieri per vilipendio delle tombe. L'anziano è stato identificato grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza comunale quale autore materiale del vilipendio ai danni della tomba del maresciallo dei carabinieri Francesco Puggioni, morto nel 1992 ed ex comandante della Stazione dell'Arma di Montegranaro.
Il 78enne ha imbrattato l'effige sulla lapide del militare scomparso per vendetta. Infatti, era stato proprio il maresciallo Puggioni ad averlo arrestato una trentina d'anni fa per una serie di reati. E per vendetta l'anziano ha imbrattato la sua lapide.
Badante romena 62enne morta in bagno e 91enne assistita a terra in cucina in gravi condizioni.
E' la situazione che si è trovato di fronte stamattina il nipote dell'anziana in un appartamento di via San Gaspare ad Ancona. Sono intervenuti gli agenti Squadra Mobile, guidati dal vice questore Carlo Pinto, e della Scientifica con il pm Valentina Bavai. Le due donne non presenterebbero segni di ferite da taglio o da sparo: una delle ipotesi è che la badante sia morta per cause naturali e l'anziana sia caduta dopo essere rimasta sola. Sul posto sta arrivando il medico legale Marco Valsecchi per una prima ispezione sul corpo della deceduta. (Ansa)
Ancora forti disagi, con rallentamenti e code, nel troncone A14 tra Marche e Abruzzo dopo l'incendio di un tir che ha reso impraticabile la galleria 'Castello' di Grottammare in direzione sud. Il Cov convocato dalla Prefettura di Fermo ha aperto la Struttura operativa integrata (Soi) sino al cessare dell'emergenza viabilità. In attesa del completamento dei lavori di ripristino il tunnel rimarrà chiuso nel weekend verso sud così come il traffico nella stessa direzione tra i caselli di Fermo e Grottammare. Il Cov ha previsto azioni dirette ad alleviare i disagi nei centri costieri limitrofi al tratto A14 chiuso: una situazione che da ieri ha provocato code per chilometri e grossi disagi anche sulla Statale Adriatica. I servizi di vigilanza di tutte le forze dell'ordine verranno intensificati anche con l'impiego di agenti motociclisti. Il 118 ha aggiunto una postazione medicalizzata a Porto San Giorgio. Si raccomanda "non mettersi in viaggio, se non assolutamente necessario" nel Fermano.
(Fonte Ansa)
Anche i Vigili del Fuoco di Macerata e della provincia hanno contribuito ad apportare i dovuti soccorsi in seguito alla tragedia che il 14 agosto ha colpito la città di Genova con il crollo del ponte Morandi.
Fabio Morbiducci, del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Civitanova del Nucleo Cinofili Regionale e Istruttore Nazionale, è infatti partito per Genova la sera del 14 agosto e si è trattenuto a prestare soccorso fino a oggi0 insieme al suo meraviglioso cane Hero, addestrato specificamente per soccorrere in casi di emergenza come questo.
“Oggi ricorre il secondo anniversario di quel doloroso 24 agosto 2016, quando un terribile terremoto colpì un’ampia fascia appenninica dell’Italia centrale portando con sé lutti e distruzione e la memoria non può non andare, innanzitutto, a chi non c’è più e a chi ha perduto tutto, dai propri cari ai propri beni. E non possiamo non evidenziare i ritardi della ricostruzione e le difficoltà dei tecnici, geologi ma non solo, a operare secondo procedure che anziché snellire e semplificare sono elefantiache e burocratizzate al massimo, come già tante volte segnalato insieme alle altre professioni che aderiscono alla Rete delle Professioni Tecniche”. Queste le parole del Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Francesco Peduto, due anni dopo il sisma che ha distrutto il centro Italia.
“In questi due anni – continua il Presidente CNG - altri tragici eventi calamitosi si sono susseguiti (per restare solo agli ultimi giorni il viadotto Morandi a Genova, il terremoto del Molise, la piena del torrente Raganello in Calabria) e ogni volta si invocano piani straordinari di prevenzione e/o di messa in sicurezza e di manutenzione, che poi puntualmente cadono nel dimenticatoio non appena scema l’attenzione mediatica. Ma, ancora una volta, non possiamo non invocare la necessità di una scelta innanzitutto culturale di imboccare con decisione la strada della ‘prevenzione civile’ per l’attuazione di azioni e interventi sistematici per la salvaguardia di persone e cose, non più procrastinabili in un Paese come l’Italia, geologicamente giovane, di frontiera e per questo soggetto di continuo a tutti i georischi”.
Peduto prosegue: “Nel nostro Paese oltre il 90% del costruito è stato realizzato antecedentemente agli anni ‘80, secondo normative vetuste e non più adeguate, senza studi geologici, senza conoscenza dei rischi naturali ai quali ogni singolo manufatto potrebbe essere esposto e con criteri assolutamente non antisismici, perché allora la quasi totalità del territorio italiano non era classificato a rischio sismico. È facilmente immaginabile, quindi, quale possa essere lo stato di sicurezza non solo di strutture e infrastrutture strategiche quali ospedali, scuole, ponti, viadotti, ma di tutta l’edilizia pubblica e privata. Tante volte abbiamo fatto i conti di quanto costi allo Stato e ai cittadini la mancata prevenzione del rischio sismico e del rischio idrogeologico e di quanto si amplifichino i costi degli interventi ad evento accaduto rispetto all’agire in prevenzione, ma continuiamo a gestire queste problematiche quasi sempre con misure tampone ed emergenziali di protezione civile post-evento”.
“Nella passata legislatura – osserva il Presidente CNG - qualcosa di positivo era stato avviato, nel senso che si era provato a programmare e pianificare azioni di intervento strutturali e continue nel tempo secondo precise strategie, magari non sempre condivisibili e sicuramente migliorabili, con Italiasicura relativamente al rischio idrogeologico e Casa Italia per il rischio sismico, ma questo governo ha pensato bene di chiudere ambedue le strutture di missione, secondo alcuni più per questioni politiche e di competenza tra ministeri che per altro. Personalmente mi interessa poco chi gestisce queste competenze, ma mi piacerebbe sapere, ormai a distanza di diversi mesi dall’insediamento di questo nuovo governo, come si intende affrontare la problematica dei georischi, l’assenza di manutenzione non solo del costruito, ma anche del territorio (fiumi e torrenti, versanti in frana, ecc), che non fa altro che determinare o amplificare l’entità dei danni al costruito”.
A due anni di distanza dal terremoto nell’Italia centrale, il Presidente CNG si pone una serie di interrogativi: “Mi piacerebbe sapere se di fronte alla continua escalation di eventi calamitosi, finalmente possiamo parlare di fascicolo del fabbricato in modo sereno, senza che qualche lobby si metta di traverso e con il contributo della politica continui ad affossare un provvedimento che, potrebbe essere utilissimo per capire lo stato di salute di manufatti e infrastrutture, magari cominciando ad introdurlo almeno per le opere pubbliche. Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto e cosa il governo intende fare relativamente a un DDL per il rifinanziamento e completamento della Carta Geologica d’Italia (il cosiddetto Progetto CARG avviato nel 1988 e mai portato a termine) e della Microzonazione sismica (introdotta con il Decreto Abruzzo dopo il sisma del 2009 poiché ritenuta indispensabile per una corretta ricostruzione e per l’utilizzo in sicurezza del territorio), perché parlare di messa in sicurezza del territorio, senza conoscere né cosa c’è sotto i nostri piedi né il suo comportamento, è come voler costruire una casa partendo dal tetto e non dalle fondamenta. Mi piacerebbe sapere se queste problematiche debbano essere affrontate nuovamente con il contributo di stakeholder e addetti ai lavori, a tal proposito, ricordiamo il contributo importante dato dai professionisti attraversi i rispettivi Consigli Nazionali, quasi sempre di concerto attraverso la Rete delle Professioni Tecniche".
"Al governo, ai ministri competenti, a tutta la classe politica - conclude il Presidente Peduto - chiediamo di dare conto su come si voglia affrontare la gestione dei georischi, della manutenzione dei manufatti e del territorio in modo chiaro, perché il nostro Paese ha già pagato un contributo altissimo in termini di vite umane e di costi economici. Mi rifiuto di credere, come qualcuno ha scritto stamane, che la sicurezza è cinica, non porta voti e per questo è antielettorale, che non interessa alla nostra classe politica ‘fino al momento in cui, un secondo dopo, ci sono state delle vittime’” .
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del Consigliere Regionale del M5S, Romina Pergolesi
Vaccini: esclusione bimbi da nidi, centri di aggregazione, centri per l'infanzia. Tutte le assurdità della proposta PD Marche
Nessuna "urgenza", è solo una ripicca politica. Pd e maggioranza in Regione hanno deciso di chiedere la procedura d'urgenza per l'approvazione di due proposte di legge regionale (pdl 224/2018 e 226/2018) per escludere dai nidi d'infanzia; centri per l'infanzia; spazi per bambini, bambine e per famiglie; centri di aggregazione per bambini, bambine e adolescenti; servizi itineranti; servizi domiciliari di sostegno alle funzioni educative familiari; servizi di sostegno alle funzioni genitoriali; agrinido; nidi domiciliari i bimbi non ancora vaccinati.Ovviamente, non c’è nessuna pandemia, nessuna emergenza, il quadro normativo nazionale attuale è lo stesso di un anno fa (il decreto Lorenzin ancora vigente), ed addirittura, per loro stessa ammissione, le coperture vaccinali sono in generale aumentate nell'ultimo anno.
Quindi di che "urgenza" parlano? Perchè tutta questa fretta di escludere i bambini non ancora vaccinati?Il reale motivo è emerso bene in conferenza dei capigruppo di martedì scorso, dalla bocca del capogruppo Pd, Urbinati: "È una questione prettamente politica!".L'obiettivo è chiaro: contrastare a tutti i costi le azioni che a Roma, Governo e Parlamento, stanno elaborando. Una sorta di “ripicca” insomma che il Pd regionale sta portando avanti disinteressandosi delle conseguenze negative che questo irresponsabile atteggiamento si ripercuoterà sui bimbi, le famiglie e gli stessi coordinatori e responsabili dei servizi richiamati nella loro PdL. Raramente nella nostra Regione la Politica ha toccato livelli più bassi!
Sono talmente interessati alla salute dei bimbi che hanno rischiato di non raggiungere il numero legale: era talmente urgente approvare il testo unificato delle due PdL che ieri mattina, alla seduta “urgente” della Commissione due consiglieri della maggioranza su cinque non sono nemmeno venuti. Erano presenti solo in tre, muniti di deleghe e contro-deleghe, presentate al fotofinish a seguito di mie contestazioni, per cercare di arrivare in qualche modo al numero legale, vale a dire cinque consiglieri. E non ci sono riusciti, perché uno dei cinque se ne è andato prima della votazione. Così sono uscita per far mancare il numero legale, ma il leghista Zaffiri, consigliere di minoranza, ha preferito restare, consentendo alla maggioranza di ratificare le proposte di legge.
PD e trasparenza: due rette parallele che mai si incontreranno. Se il Partito Democratico fosse davvero interessato alla salute dei bimbi non avrebbe bocciato i miei emendamenti, 9 in tutto, che chiedevano principalmente trasparenza sui dati del monitoraggio regionale per le reazioni avverse dei vaccini ed una corretta profilassi vaccinale. Probabilmente non li hanno nemmeno letti e se lo hanno fatto forse non li hanno capiti. A tale proposito ho presentato un'interrogazione. Mi chiedo:
- Come si fa a votare contro l'istituzione di un archivio regionale delle vaccinazioni digitalizzato? - Come si puo’ non approvare delle linee guida per gli esami idonei a prevenire possibili complicanze? - Come si fa a bocciare la verifica dello stato di salute del bambino prima della vaccinazione? - Non hanno nemmeno voluto che fossero pubblicati i dati regionali sulle vaccinazioni e sulle sospette reazioni avverse!
Hanno bocciato tutto, persino quegli emendamenti predisposti sulla base di sentenze della Corte Costituzionale e indicazioni di medici che collaborano con alcune Procure.Certi politici, prima di fare le leggi e gridare “la scienza, la scienza”, dovrebbero ripassare i diritti e la giurisprudenza, visto che si sono opposti ad emendamenti testualmente ripresi da atti ufficiali di alti organi dello Stato. Chissà se hanno una minima percezione del “pessimo” esempio che danno ai cittadini?Non finisce qui, io non mi arrendo:Lunedì 27 agosto ci sarà la votazione in Aula ed ho già presentato nuovi emendamenti al testo unificato delle due leggi 224 e 226. A questo link è possibile scaricare gli emendamenti al Testo Unificato: https://app.box.com/s/24ofv5v6ac1uu30y0yx8xexjxahsi0kp
Che siate provax o freevax, chiedete maggiore trasparenza dei dati e un sistema di monitoraggio sicuro ai vostri rappresentanti in regione, le generazioni future vanno tutelate!
Se questa legge “urgente” sarà approvata, continuerò a battermi per la salute dei nostri bambini, al fianco delle loro famiglie.#il2020nonèlontano
Nuove regole sul bagaglio, Ryanair dice stop al trolley gratuito. La compagnia aerea Ryanair sta introducendo una nuova politica sul bagaglio: dal primo novembre non sarà più possibile viaggiare con un trolley di dimensioni ridotte gratuitamente, neanche imbarcandolo in stiva come avviene invece oggi.
A partire da primo novembre non sarà più possibile viaggiare con un trolley di dimensioni ridotte gratuitamente, neanche imbarcandolo in stiva come avviene invece oggi, ma si dovrà comunque pagare. Le soluzioni saranno due: pagando il biglietto con il supplemento priority da 6 euro si potranno portare a bordo una borsa o uno zaino e il trolley, senza la priorità invece si potranno portare con sé solo borse e zaini e si dovrà comunque pagare l'imbarco della valigia per quanto di dimensioni e peso ridotti (massimo 10 chili). Se il trolley verrà registrato al momento dell'acquisto del biglietto il costo sarà di 8 euro, successivamente sarà di 10 euro. Oggi si pagano 25 euro per valigie di massimo 20 chili.
L'obiettivo è quello di convincere i passeggeri a spedire il bagaglio per ridurre il più possibile i tempi di imbarco ed evitare ritardi nella partenza dei voli. Secondo quanto afferma la compagnia in una nota, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il 60% dei viaggiatori non sarà interessato dai cambiamenti.
Il weekend che sta per iniziare, è ormai assodato, con tutti i canali meteo concordi, darà uno scossone a questa strana estate, con l'arrivo di una perturbazione scandinava che porterà forti temporali e un vero e proprio crollo delle temperature. Per molti, soprattutto quelli che torneranno al lavoro lunedì prossimo, la notizia non è poi così negativa, anzi, mitigherà in parte lo stress della "sindrome da rientro". Ma siamo sicuri che questa pazza estate sia veramente finita?Dalle pagine dei due principali siti meteo nazionali, ecco arrivare l'annuncio di un nuovo colpo di scena e sia pure con termini diversi, più roboanti quelli de ilmeteo e più morigerati quelli del centro Epson, i due canali meteo sono concordi nel ritorno del caldo, con temperature sopra la media."La distanza temporale impone cautela - scrive ilmeteo.it - ma gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Europeo confermano un probabile ritorno dell’alta pressione sul nostro Paese. A partire infatti da Lunedì 27 l'anticiclone delle Azzorre imparentato con quello Africano tenterà la riconquista del Belpaese, ed ecco quindi che il tempo non solo migliorerà, con un ampio soleggiamento da Nord a Sud, ma anche le temperature aumenteranno e non è escluso che una nuova ondata di caldo possa prendere possesso delle nostre regioni.""All'inizio della prossima settimana - scrive invece il Centro Epson Meteo - vivremo una breve fase in cui le temperature potranno essere anche sotto le medie stagionali. Sarà una situazione comunque del tutto temporanea; infatti la tendenza successiva sarà per una nuova graduale e contenuta risalita che riporterà le temperature anche leggermente sopra la norma al centro nord."Nonostante la distanza temporale sia abbastanza ampia, gli esperti sembrano quindi concordi sul fatto che dopo la sfuriata di questo weekend, tornerà (non si sa per quanto tempo) l'estate, con giornate calde e assolate.
''Ad oggi non è stato fatto altro che promettere e non mantenere. Il popolo dei terremotati sono stati delusi e sfiancati e ora a due anni dal sisma ci si preoccupa se se questa gente vuol abbandonare la terra delle macerie e delle disgrazie? Chi governa non ricopre incarichi da impiegati di concetto e non ha nemmeno un salario tale; chi governa ricopre ruoli decisivi''.
E' quanto scrive, in una nota, il presidente di Federcontribuenti, Marco Paccagnella secondo il quale andrebbe attuato e avviato ''un vero e proprio Piano Marshall per dare un orizzonte a questo popolo per dare il via alla ricostruzione privata finanziando direttamente gli aventi diritto e controllando la realizzazione delle opere in fase d’opera, con un risparmio notevole dei costi e tempi''. Paccagnella ricorda il terremoto del Friuli del 1976: ''dove la ricostruzione iniziò il giorno successivo del sisma e in meno di 6 mesi, comuni come Gemona, Osoppo e tanti altri erano giàtotalmente ricostruiti e molto bene!. Se la politica non sa dare risposte e risolvere i problemi dei cittadini, ovvio che va cambiata e - conclude - avanti con l’iniziativa privata''.
Sulla A14 Bologna-Taranto, nel tratto compreso tra Pedaso e Grottammare in direzione di Pescara, un mezzo pesante nella tarda serata di ieri ha preso fuoco all'altezza del km 300 all'interno della galleria "Grottammare" provocando ingenti danni. L' incendio é stato spento e sono in corso i lavori di ripristino.
Il traffico diretto verso Pescara attualmente circola in deviazione sulla corsia di sorpasso della carreggiata opposta, limitando a una corsia anche il traffico diretto verso Ancona. I lavori di ripristino interesseranno il fine settimana e, visti i flussi di traffico di rientro attesi, si prevedono disagi alla circolazione. Agli utenti provenienti da Taranto o da Bari, e diretti verso Bologna, si consiglia di immettersi in A16 verso Napoli per raggiungere l'A1 da utilizzare per raggiungere Bologna. Agli utenti provenienti da Pescara e diretti verso Bologna si consiglia di utilizzare l'A25 o l'A24, verso Roma, per raggiungere l'A1 da percorrere in direzione di Bologna. (Ansa)
Remissivo in tribunale il 65enne fanese che nei giorni scorsi è stato protagonista di una violenza sessuale ai danni di una ragazza di 25 anni (vedi qui).
L'uomo si è infatti avvalso della facoltà di non rispondere davanti alle domande dei giudici e del Pubblico Ministero Silvia Cecchi: il capo di imputazione concerne reati di violenza sessuale, consumata e non tentata poichè ci sono stati palpeggiamenti da parte dell'uomo, atti osceni in luogo pubblico e lesioni e violazione di domicilio.
Su richiesta delle parti il tribunale ha applicato nei confronti del 65enne la pena di un anno e sei mesi di reclusione con annesse interdizione per lo stesso tempo da tutti i pubblici uffici e l'interdizione perpetua da qualsiasi ufficio che attenga la curatela di sostegno. Tuttavia la pena è stata sospesa in quanto l'imputato è risultato essere incensurato.
"C'è il terremoto, il terremoto non è prevedibile, ci sono queste scosse, gli esperti dicono che è aumentata la probabilità che ci possa essere una scossa ancora più forte, regoliamoci di conseguenza. Questo è il messaggio che deve passare". Così il Capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, oggi al Coc di Montecilfone (Campobasso) per un incontro con il sindaco, Franco Pallotta, i tecnici e le istituzioni locali nel quale è stato fatto il punto sull'emergenza terremoto in Molise. Il vertice della Protezione civile ha dunque ribadito quello che aveva già detto due giorni fa in Prefettura a Campobasso: "non possiamo escludere ulteriori scosse, anche di più elevata intensità".
Borrelli ha anche annunciato che il presidente della Regione, Donato Toma, "sta preparando la relazione per la richiesta dello stato di emergenza. Appena pronta, porterò la dichiarazione al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Consiglio dei ministri".
Le parole del capo della Protezione civile hanno avuto subito un'eco anche nelle zone che esattamente due anni fa furono colpite dal primo di una serie infinita di terremoti che hanno letteralmente sconvolto il centro Italia.
Via libera a maggioranza, con il voto contrario di M5s e Lega Nord, da parte della Commissione consiliare regionale Sanità delle Marche al testo unificato di due proposte di legge che modificano l'ordinamento giuridico regionale in tema di vaccinazioni, sancendo l'obbligo vaccinale per avere accesso ai nidi e ai vari servizi per l'infanzia.
L'atto passa ora all'esame del Consiglio regionale appositamente convocato lunedì 27 agosto. "Siamo intervenuti - spiega il presidente della Commissione e relatore di maggioranza Fabrizio Volpini (Pd) - per fare chiarezza sui servizi educativi alla luce della confusione creata dalla circolare del ministro e dopo l'approvazione, da parte di uno dei rami del Parlamento, del rinvio di un anno per l'obbligo vaccinale per i servizi educativi". Di parere completamente opposto Romina Pergolesi (M5s), relatrice di minoranza. "Non c'è emergenza, non ci sono epidemie in corso. Il monitoraggio regionale delle reazioni avverse un punto debole di questa amministrazione".
(Fonte Ansa)
Reagisce ad un tentativo di rapina e viene ferito ad una gamba da un colpo di arma da fuoco.
E' accaduto nel centro di Porto San Giorgio, durante la notte e ad essere colpito è stato un giovane che è stato soccorso dal 118 e trasferito all'ospedale di fermo dove è stato operato affinché venisse estratto il proiettile.
La polizia sta indagando sulla dinamica per ricostruire l'accaduto.
Prezioso gioiello delle Baleari, Formentera si è affermata come una delle mete più attraenti e gettonate dell'estate europea.
Sicuramente, non lascia stupiti il fatto che un'isola con una tale capacità di soddisfare esigenze totalmente differenti tra loro abbia riscosso un successo enorme tra i viaggiatori di tutto il mondo. Questa affascinante regina del Mediterraneo, infatti, è un autentico concentrato di bellezze ed attrazioni che la rendono una meta perfetta sia per chi decide di soggiornarvi e godere di qualche giorno all'insegna del relax, della movida e di spiagge e mare da sogno, sia per chi ha voglia di concedersi una breve gita su un'isola in grado di conquistare a prima vista.
Formentera, infatti, riesce a dare il meglio di sé anche a chi decide di visitarla in un solo giorno, magari durante una breve fuga da Ibiza, permettendo di essere esplorata in poche ore senza tralasciare nessuno dei suoi posti più belli.
L’opzione migliore per visitare Formentera in un solo giorno è alzarsi presto e prendere uno dei primi traghetti a Ibiza e tornare con uno degli ultimi, durante o dopo il tramonto. Per quanto riguarda i trasporti, uno dei modi migliori per spostarsi sull’isola è quello di noleggiare un'auto: essendo piccola non ci vuole molto per esplorarla da un’estremità all’altra.
Il noleggio auto a Formentera, infatti, è una delle possibilità migliori per girare tutta l'isola quando non si ha troppo tempo a disposizione, per questo è importante sapere cosa vedere per non girare a vuoto inutilmente.
Per godere al massimo delle bellezze naturalistiche, dei paesaggi mozzafiato e della gustosa gastronomia locale in una sola giornata, è bene seguire qualche consiglio.
Se si vuole restare sdraiati al sole su una spiaggia bianchissima o tuffarvi in rinfrescanti acque turchesi, le spiagge più belle di Formentera sono senza dubbio Migjorn, Illetes e Llevant. Sono 3 spiagge libere ma ancora incontaminata, dove è possibile trovare delle attrezzature necessarie per trascorrere una giornata totale relax.
Se invece si desidera scoprire le bellezze naturali di Formentera, è quasi d'obbligo prevedere un’escursione tra diversi itinerari immersi nella natura. L’isola è stata, infatti, dichiarata Riserva Naturale e Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Fra gli itinerari da scegliere ci sono Camì de sa Pujada, Camì Vell de la Mola, Camì de s’Estany, Camì de Sa Pedrera e il Camì d’Es Cap.
Un consiglio è quello di visitare San Francesc Xavier, la cittadina più grande di Formentera, dove potrete vedere la caratteristica chiesa fortificata antistante alla piazza principale. Lì potrete passeggiare tra i vari negozietti e (nei mesi estivi) anche girare nel famoso mercatino hippy.
Ses Illetes, chiamata “spiaggia delle piccole isole” perché protetta da svariati isolotti, è stata nominata migliore spiaggia d’Europa nel 2016 ed è stata anche tra le 5 migliori al mondo nel 2015. Lunga mezzo chilometro, è una delle più visitate delle Baleari per le acque del mare color turchese e cristalline, pullulanti di una svariata fauna marina che attira gli appassionati delle immersioni da ogni angolo del mondo.
Una volta visitata questa famosa spiaggia, si può passeggiare tra i caratteristici paesini dell’isola. Tra questi quello di Sant Francesc che unisce l’atmosfera tipica di luogo balneare con la quotidianità moderna, rappresentata dagli edifici del Comune, del Governo e del Consell di Formentera. Attorno alla Chiesa di Sant Francesc, ubicata al centro del pueblo, si sviluppa la maggior parte dell’attività del luogo. Qui si possono trovare locali, ristoranti e negozi d’artigianato locale. Poco distante dal pueblo si trovano il mulino di Sa Miranda, da cui si può ammirare un panorama mozzafiato di buona parte dell’isola.
Imperdibile anche El Mirador, il punto più alto di Formentera, da cui si può vedere tutta l’isola e vicino al quale si trova una delle cale più suggestive, Caló des Mort. Non vi si accede facilmente ed è piuttosto piccola, ma la sua bellezza e le sue acque meritano una visita.
Dopo un immancabile tuffo a Caló des Mort, si può infine riprendere l'auto noleggiata e andare al faro di Cabo de Barbaría, il luogo ideale per ammirare il tramonto.
Il party Legall Bamboo a Le Gall Disco di Porto San Giorgio (FM) di sabato 25 agosto ospita il sound di Adriatique, nuovo epicentro del divertimento a Civitanova Marche (MC). Spiaggia, ristorante, pizzeria e cocktail bar, ogni sabato e domenica all'ora dell'aperitivo Adriatique ospita scatenati beach party in diretta su Radio Studio Più. Sabato 25 agosto chi dopo il party ad Adriatique può fare un salto a Porto San Giorgio e divertirsi al Le Gall Disco.
Al mixer c'è infatti Miki Garzilli, anima musica di Adriatique.
Da anni presente sul palcoscenico della Nightlife, Miki Garzilli da tempo fa ballare i club di riferimento in Italia e non solo. Sperimenta e modella attraverso ogni genere di musica da ballo, una continua ed inarrestabile progressione ritmica. Esploratore rivoluzionario della musica house, è in grado di attingere da questo genere creando sonorità sempre all’avanguardia che si plasmano in una miscela dirompente, facendo letteralmente esplodere i dancefloors. Le sue produzioni variano dall'House alla Techno alla Progressive a conferma della continua ricerca di sonorità che fanno emozionare davvero. I suoi dj set hanno toccato Eventi di rilievo mondiale come l'After Show dei Grammy Awards ed i party del Festival del Film di Cannes.
Insieme a Miki Garzilli, al mixer di Le Gall Disco anche Kenny Dee. Ospite della serata la bellissima Francesca Brambilla, anche lei protagonista di un dj set. Il party è in diretta su Radio Studio Più.