«Una ferita profonda che non potremo mai rimarginare». Con queste parole, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha ricordato sui social il nono anniversario del terremoto che, il 24 agosto 2016, sconvolse il Centro Italia.
«Nove anni fa la nostra terra iniziava a tremare, colpendo profondamente le nostre comunità – ha scritto Acquaroli –. Oggi il nostro pensiero, con commozione, va alle persone che hanno perso la vita e alle loro famiglie. In questi anni abbiamo lavorato instancabilmente per restituire normalità e futuro al nostro entroterra duramente colpito dal sisma».
Il sisma del 2016 provocò 299 vittime dirette (a cui si aggiungono 4 decessi indiretti), 388 feriti e circa 41mila sfollati. Interi borghi dell’entroterra marchigiano furono devastati, con gravi conseguenze sul tessuto sociale ed economico.
Una svolta significativa è alle porte per il basket giovanile nell'alto maceratese. Con l'inizio della stagione sportiva 2025-2026, si concretizza un importante progetto di collaborazione tra le società Castelraimondo Basket, SAB San Severino Marche e Ass. Basket Tolentino. Le tre realtà sportive uniscono le forze per superare i tradizionali campanilismi e affrontare insieme ambiziose sfide come il calo demografico, la gestione del nuovo regime di svincolo degli atleti junior e la necessità di offrire ai giovani del territorio un percorso cestistico di qualità e senza interruzioni.
Pur mantenendo ognuna la propria autonomia, le società intendono creare un settore giovanile allargato, un ambiente dove i ragazzi possano muoversi e crescere, beneficiando di una proposta tecnica omogenea e di alto livello. Questo ambizioso piano è stato ideato da due figure di spicco della pallacanestro marchigiana: Maurizio Marsigliani e Paolo Regini, per far sì che questo "contesto distribuito" diventi un punto di riferimento fondamentale per il basket giovanile nell'alto maceratese.
"Siamo entusiasti di questa collaborazione che rappresenta un passo fondamentale per il futuro del basket nella nostra area - dichiarano congiuntamente i rappresentanti delle tre società - Unire le nostre risorse e competenze ci permetterà di offrire ai nostri giovani atleti opportunità di crescita uniche, garantendo continuità e un livello tecnico elevato, superando le difficoltà che le singole realtà potrebbero incontrare".
La collaborazione prenderà il via quest'anno con la partecipazione congiunta ai campionati Under 14 Under 15 GOLD, con atleti provenienti da tutte e tre le società, con la speranza di espandere ulteriormente il numero di squadre e atleti coinvolti negli anni a venire. A tal fine, le società stanno già studiando soluzioni logistiche e organizzative volte a facilitare gli spostamenti dei ragazzi tra i tre comuni e a rendere meno gravoso il dover allenarsi e giocare fuori sede.
Momenti di apprensione questa mattina ad Ancona. Intorno alle ore 11, i Vigili del fuoco sono intervenuti, su richiesta della Capitaneria di porto, per prestare soccorso a un’imbarcazione in difficoltà a circa 20 miglia dalla costa del capoluogo dorico.
Il mezzo aveva accusato un’avaria che ne impediva la navigazione autonoma. Sul posto si è portato il Nucleo nautico dei Vigili del fuoco, che ha provveduto al recupero dell’imbarcazione e al successivo traino fino all’interno del porto dorico, dove è stata ormeggiata in una zona di sicurezza.
L’operazione, durata alcune ore, si è conclusa senza ulteriori conseguenze. Nessuna persona a bordo ha riportato problemi e l’intervento ha permesso di scongiurare rischi maggiori.
Una delle settimane più significative dell’estate a Porto Recanati è finalmente arrivata, portando con sé una serie di eventi che promettono di regalare emozioni forti, cultura e tradizione a residenti e turisti. Un calendario ricco di iniziative che culminerà con il tanto atteso Palio Marinaro di San Giovanni, cuore pulsante delle celebrazioni cittadine, un evento che da sempre simboleggia il legame indissolubile tra Porto Recanati e il mare.
Si parte il 25 agosto con la rassegna letteraria "Trame d’Estate", che proporrà una serata all’insegna della cultura con lo spettacolo "Il patto del vento" di Eraldo Bevilacqua, un affascinante viaggio tra storia, mito e spiritualità nei Monti Sibillini. L'Anfiteatro Natale Mondo farà da cornice a questo evento, creando un’atmosfera magica per tutti gli appassionati di letteratura.
Nella stessa serata, il concerto tributo "Loredana è Mia" porterà sul palco le voci di Alessandra Doria, Davide Di Luca, Mauro Rosati, Luca Ventura e Andrea "Zak" Zaccari, presso l'Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati.
Il 27 agosto sarà una giornata densa di eventi. Dalle 18:00 alle 23:00, Largo Porto Giulio ospiterà la manifestazione “'Ndàmu a Llillàcce”, un’occasione di svago per tutte le età con giochi, musica e baby dance. Inoltre, dalle 19:00 a mezzanotte, si terrà il Mercatino MyLove sulla Lungomare Lepanto, dove sarà possibile fare shopping con vista mare.
Il 28 agosto, dalle 10:30 alle 12:00, la Biblioteca A. Moroni ospiterà il laboratorio estivo "Un’Ondata di Creatività", pensato per i bambini dai 6 anni in su, incentrato sul mondo delle piante aromatiche. La prenotazione è obbligatoria entro il 26 agosto, e le famiglie sono invitate a specificare eventuali allergie. La sera, alle 21:30, l'Anfiteatro Natale Mondo accoglierà il concerto "6 Corde di Emozioni" con il gruppo musicale "...quelli di via Bramante!".
Il 29 agosto, la giornata inizierà con il Mercatino del Lungomare Lepanto, dalle 9:00 alle 20:00, un evento che ospiterà artigiani e produttori locali, con la partecipazione di Piazza Artigiana Confartigianato. Sarà un’occasione unica per scoprire prodotti artigianali e locali di alta qualità, immersi nella bellezza del lungomare di Porto Recanati. Nel pomeriggio, dalle 19:00 alle 24:00, si terrà il Mercatino Scossicci, un altro appuntamento imperdibile per gli amanti dello shopping.
Alle 20:30 partirà la tanto attesa Processione e Corteo Storico del Palio Marinaro di San Giovanni, uno degli eventi più suggestivi dell’estate. La processione inizierà dalla Chiesa di San Giovanni Battista, simbolo della città, e attraverserà le vie principali di Porto Recanati. I figuranti in costume riproporranno scene storiche, rievocando il passato marinaro della città e regalando ai presenti un affascinante viaggio nel tempo, tra tradizione, arte e folklore.
Il corteo proseguirà lungo Corso Matteotti, attraverserà via Gardini, raggiungerà il lungomare Lepanto e infine via Loreto, per culminare con un rito religioso di chiusura all’Arena Beniamino Gigli, dove, alle 21:30, sarà celebrata la Santa Messa presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi, con la benedizione delle ciurme del Palio.
Il 30 agosto sarà il giorno clou del Palio Marinaro di San Giovanni con la "Cursa", che avrà luogo a partire dalle 18:00 a Largo Porto Giulio, dove le ciurme dei 7 quartieri cittadini si sfideranno in una gara tradizionale.
Il 31 agosto 2025 aprirà con il 4° Torneo Doppio Vintage Tennis, dove gli appassionati di tennis si sfideranno con divise vintage e racchette di legno, con iscrizione a 10 euro. Nel pomeriggio, dalle 16:00 a mezzanotte, si terrà il Mercatino di Corso Giacomo Matteotti, un’ambientazione estiva che diventerà ancora più suggestiva con il calar della sera. Alle 18:00, il programma musicale "Taca Banda" regalerà emozioni con una rassegna di bande musicali provenienti da diverse località, che si concluderà a Largo Porto Giulio.
FERMO – Sabato sera intenso di lavoro per i vigili del fuoco di Fermo, impegnati in due distinti incidenti stradali. Il primo episodio si è verificato a Grottazzolina, lungo la strada provinciale Bolzetta, dove un automobilista ha perso il controllo della vettura che è finita fuori strada, ribaltandosi parzialmente sulla fiancata destra.
I pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza il mezzo e a soccorre il conducente, che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze. Sul posto anche i sanitari del 118 e le forze dell'ordine per i rilievi di legge.
Poco dopo, un altro intervento ha visto i vigili del fuoco operare a Porto Sant’Elpidio, in via Alfieri, dove si è verificato un tamponamento a catena. Coinvolte una Fiat Punto, un ciclomotore cinquantino e due auto in sosta.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti due automezzi dei vigili del fuoco, i sanitari della Croce Verde elpidiense, i carabinieri della locale caserma per i rilievi e il soccorso stradale EuroSos. Anche in questo caso non si registrano feriti.
In entrambi gli episodi, i vigili del fuoco hanno garantito la messa in sicurezza dei mezzi coinvolti e collaborato con i sanitari per la gestione dei soccorsi.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – Una palma di dieci metri è improvvisamente crollata ieri sera in via Rossetti, a San Benedetto del Tronto, seminando il panico tra i residenti.
La chioma dell’albero ha colpito un’auto parcheggiata, danneggiandola in modo evidente. Fortunatamente, al momento del cedimento nessuno transitava sulla carreggiata e non si registrano feriti.
L’allarme è scattato intorno alle 18:30 e sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento rivierasco. I pompieri hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, rimuovere la pianta e liberare la vettura coinvolta. Al termine delle operazioni, la circolazione è stata ripristinata.
Le cause del crollo sono in corso di accertamento. Tra le ipotesi, non si esclude che a provocare la caduta possa essere stato il terreno reso instabile dal maltempo degli ultimi giorni.
L’episodio ha suscitato preoccupazione tra i residenti, che ora chiedono una verifica puntuale delle condizioni di stabilità delle alberature cittadine, per garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti.
Debutto stagionale con il botto per la Maceratese, che al “Tubaldi” di Recanati supera con autorità la Recanatese (4-1) e stacca il pass per il turno successivo di Coppa Italia, dove il 31 agosto affronterà in trasferta l’Atletico Ascoli.
La squadra di mister Possanzini si presenta schierando dal primo minuto il giovane Pazzaglia (classe 2008) e il trio Marras–Ruani–Neglia alle spalle di Osorio. L’avvio è spettacolare: al 5’ Osorio sblocca il match con una prodezza dal limite, imbeccato da un’azione corale partita dal pressing di Pazzaglia. La Recanatese reagisce subito con Re, fermato da Gagliardini, ma al 12’ arriva il raddoppio biancorosso: corner di Neglia, sponda aerea di Lucero e diagonale vincente di Mastrippolito per lo 0-2.
I leopardiani accorciano al 22’ con un destro al volo di Giusti. La Maceratese non arretra e al 26’ Ruani centra il palo, mentre al 36’ Ciattaglia fallisce il tentativo a tu per tu con Zagaglia. Poco prima dell’intervallo, però, i biancorossi calano il tris: Marras lascia partire un sinistro preciso all’incrocio per l’1-3 che manda in estasi i 500 tifosi giunti da Macerata
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Nella ripresa la squadra di Possanzini chiude i conti subito: al 47’ il neoentrato Sabattini insacca in mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato, firmando il poker biancorosso. I successivi cambi (Perini, Vanzan e Papa dentro per Pazzaglia, Ciattaglia e Neglia, dentro Cirulli per Marras) permettono di gestire al meglio il vantaggio fino al triplice fischio.
Ora testa al prossimo impegno di Coppa: domenica 31 agosto trasferta ad Ascoli contro l’Atletico.
"La squadra ha giocato in maniera leggera - ha commentato Possanzini dopo il triplice fischio - ma allo stesso tempo con responsabilità. Quando la squadra cerca di esprimersi al massimo attraverso il gioco e trova la serata giusta si diverte e fa bene. Il campionato però sarà un'altra storia. Dobbiamo goderci la vittoria ma da lunedì si riparte per preparare subito la prossima sfida contro l'Atletico Ascoli".
RECANATESE (4-2-3-1): Zagaglia; Giusti, Cocino, Bellusci , Mordini (43’Magini) ; Paoltroni (15’st Carano), Domizi; Re (15’st Ciccanti), D’Angelo, Di Francesco (15’st Pesaresi); Pierfederici All.Savini A disp. Mezzelani, Bruzzechesse, Vessella, Marrale, Morichetta
MACERATESE: Gagliardini; Ciattaglia (27’st Perini), Lucero, Mastrippolito, Pazzaglia (27’ st Vanzan); Ambrogi, De Angelis; Marras (Cirulli), Ruani (45’ Sabattini), Neglia (27’ Papa); Osorio All Possanzini
A oltre un mese dalla segnalazione ufficiale inviata al curatore fallimentare dell’immobile incompiuto di piazza Pizzarello a Macerata, conosciuto da tutti come il cosiddetto ecomostro, Morena Tiberi, esercente commerciale della zona, denuncia pubblicamente una situazione che definisce “insostenibile”. Pur avendo riscontrato un intervento minimo di pulizia, Tiberi sottolinea che non si può parlare di vera messa in sicurezza e invita nuovamente istituzioni e cittadini a mantenere alta l'attenzione. Ecco le sue parole:
"Sono trascorsi oltre 30 giorni dalla mia comunicazione formale relativa all’immobile incompiuto di Piazza Pizzarello a Macerata, noto ai cittadini come “l’ecomostro”.
In quella nota chiedevo al responsabile curatore fallimentare l’immediata messa in sicurezza, la bonifica igienico-sanitaria e la recinzione dell’area, denunciando una condizione di degrado, pericolo e incuria ormai insostenibili.
Oggi ho potuto constatare personalmente la presenza di un unico operatore all’interno del sito, che si è presentato come lavoratore incaricato da una ditta contattata dallo stesso curatore. L’attività osservata consisteva in interventi di pulizia interna e nella rimozione parziale di vegetazione infestante.
Tuttavia, dall’esterno è ancora evidente un perimetro di erbacce incolte tutte circondati il sito che supera la recinzione fatiscente a ridosso del parcheggio auto.
Si tratta quindi di azioni minime e non risolutive, che difficilmente possono essere considerate una reale messa in sicurezza dell’area.
È stato annunciato per i prossimi giorni un sopralluogo da parte del Corpo della Forestale, che potrà fornire un quadro oggettivo della situazione. Una questione di responsabilità collettiva. L’immobile, collocato nel pieno centro cittadino, a ridosso del terminal bus frequentato quotidianamente da studenti, lavoratori e turisti, continua a rappresentare un problema di decoro, sicurezza e salute pubblica.
Non bastano azioni parziali o di facciata: serve un intervento strutturale, serio e definitivo, capace di garantire finalmente la tutela della collettività e una prospettiva di riqualificazione urbana.
Invito (di nuovo), le istituzioni e la comunità cittadina a mantenere alta l’attenzione su questa vicenda, perché riguarda da vicino la qualità della vita e la sicurezza di tutti".
Dietro il salvataggio di una vita ci sono la Centrale Operativa del 118, l’app DAE Marche e cittadini formati ad intervenire grazie ai corsi BLSD erogati dall’Ast di Macerata
È grazie ad una tecnologia informatica, al coordinamento svolto dalla Centrale Operativa del 118 di Mcerata e alla risposta tempestiva di un’infermiera, formata all’utilizzo del defibrillatore semi-automatico e registrata all’app Dae Marche, che è stato possibile salvare nell’arco di pochi minuti la vita di un cinquantenne di Montecassiano, colto ieri da un arresto cardiaco in piscina.
Il lieto fine della storia non è ascrivibile al caso, ma ad una sinergia messa in atto tra diverse figure nell’ambito del Primo Soccorso in grado di gestire con successo interventi di emergenza.
Oltre all’investimento della Regione Marche in tecnologie digitali nell’ambito dell’Emergenza territoriale, al coordinamento svolto dalla Centrale Operativa del 118, che riceve le segnalazioni di soccorso e le gestisce inviando l’alert all’applicazione, non bisogna dimenticare il ruolo fondamentale svolto dal 118 dell’Ast di Macerata da sempre impegnato nella Formazione sull’utilizzo del DAE, registrando un grande successo di partecipazione e di iscrizioni, ma anche di risultati.
L’infermiera del 118 Paola Paolucci, che ieri dopo la notifica dell’App Dae Marche di un arresto cardiocircolatorio nelle vicinanze ha accettato la missione diventando la First Responder, è un’istruttrice BLSD, P-BLSD (Pediatrico) e ACLS (Rianimazione avanzata) che svolge Corsi di Formazione collaborando direttamente con la Responsabile del Centro formativo dr.ssa Elena Ricotta e con il direttore del Servizio dell’Emergenza Territoriale 118 dell’Ast di Macerata, dr. Ermanno Zamponi.
1) Dr. Zamponi, ci spiega il funzionamento dell’App Dae Marche?
L’applicazione DAE Marche disponibile gratuitamente è stata voluta dal Dr. Andrea Fazi dell’Agenzia Regionale Marche, operativa dal maggio 2025 permette la registrazione dei defibrillatori semiautomatici nella Regione Marche, che attraverso il monitoraggio e la contemporanea registrazione nei SW di centrale Operativa 118, registra i First responder sia formati all’uso del DAE che laici non formati.
Nel momento dell’evento le CCOO 118 possono attivare i first responder disponibili presenti in un’area di circa 3 chilometri dal sito evento, contemporaneamente attivando i mezzi di soccorso dedicati, la centrale può vedere chi ha confermato la disponibilità e all’occorrenza può contattarli per impartire IPA (Istruzioni Pre-Arrivo) nello specifico Massaggio cardiaco esterno o disponibilità a reperire un DAE se non presente.
2) Il 118 di Macerata dal 2001, anno della fondazione del Centro di Formazione aziendale organizza e eroga corsi BLSD non solo agli operatori interni, ma anche esterni e associazioni richiedenti. Quanto è importante la formazione all’utilizzo del Dae per ogni cittadino, che così può essere capace di salvare vite umane?
Di fatto la Legge n.116 del 4 agosto 2021 prevede che l’utilizzo del DAE possa essere previsto anche da parte di personale laico non specificatamente formato ed autorizzato, appellandosi allo stato di necessità, ma aver fatto un corso di rianimazione cardio polmonare di base con uso del DAE della durata di 5 ore può fare la differenza, infatti, non tutti gli arresti cardiaci sono trattabili con la scarica elettrica, in questi casi è fondamentale eseguire un massaggio cardiaco di “Qualità” indispensabile a garantire la sopravvivenza fino all’arrivo dei soccorsi sanitari.
Analogamente quando all’origine dell’arresto c’è un’ostruzione delle vie aeree sono fondamentali le manovre di disostruzione, che si apprendono durante il corso così come il massaggio cardiaco.
3) Il successo dell’intervento di ieri ha dimostrato quanto la tecnologia possa essere d’aiuto laddove però ci sia un’adeguata preparazione dell’operatore e una riposta immediata nel voler prestare soccorso
Il vero problema della diffusione dei DAE, presenti già numerosi fin dal 2001 è che senza la giusta motivazione tutto era stato lasciato alla buona disponibilità del cittadino, oggi l’applicazione ha dato una grande spinta così come l’obbligatorietà presso i centri sportivi.
4) Quante persone il 118 dell’Ast forma ogni anno e cosa si può fare per allargare ulteriormente la rete del Primo Soccorso sensibilizzando il maggior numero di cittadini possibile?
Per quanto riguarda l’anno 2024 gli istruttori sono stati 22, di cui 10 anche delegati per l’autorizzazione regionale all’uso del DAE. Il Personale formato dal Centro di Formazione è stato di circa 1300 tra operatori dipendenti AST Macerata, più 700 esterni, compresi corsi veri e propri e Retraining.
Nel 2015 la Legge 107 “Buona scuola” aveva previsto corsi di primo soccorso di 4 ore anno, fin dalla scuola materna e sempre più approfonditi e ripetuti fino alle scuole superiori, in modo tale che al raggiungimento dei 18 anni tutti gli studenti erano abilitati all’uso del DAE.
Nel 2017 come Centrale Operativa 118 di Macerata partecipammo anche alla sperimentazione nazionale formando insegnanti che tuttora fanno parte del nostro Centro di Formazione, ai quali forniamo materiali didattici e manichini con trainer, sarebbe opportuno che il progetto potesse decollare perché rappresenta un’ottima opportunità di diffusione capillare della cultura della Rianimazione per i laici.
“A nome di tutta la direzione generale dell’Ast di Macerata esprimo la più sincera riconoscenza e l’encomio per il soccorso salva vita prestato dall’infermiera Paola Paolucci del 118 al cinquantenne di Montecassiano - dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Dr. Alessandro Marini.
Questo gesto dimostra non soltanto la generosità nel servizio al prossimo dimostrato dalla nostra dipendente, anche fuori dal servizio di lavoro, ma l’elevata qualità della Formazione che i nostri professionisti del 118 erogano attraverso i corsi sull’utilizzo del Dae ad un’ampia platea di cittadini e associazioni richiedenti.
Domenica 31 agosto 2025, Civitanova Marche sarà il palcoscenico di un evento senza precedenti: il debutto de “Il Mondo al Contrario – Autori al Contrario”, il primo Festival delle Idee Libere in Italia.Un appuntamento che unisce politica, cultura e identità, nato dalla sinergia tra i candidati regionali Luca Buldorini, Luca Paolorossi e Veronica Fortuna, con il contributo fondamentale di Giulio Curatella, referente Nazionale del Consiglio Direttivo Mondo al Contrario, che ha curato inviti e contenuti dell’iniziativa.L’organizzazione è stata resa possibile anche grazie al lavoro corale dei team leader della provincia di Macerata, Giovanni Gabrielli ed Enzo Pizzicarra, in collaborazione con i team nazionali del movimento guidati dal presidente Norberto De Angelis.Programma
Ore 17.00 – Apertura con l’Inno nazionale eseguito dal mezzosoprano Monica Minarelli e primo dibattito su “Sicurezza: scuola, social, strade”;ore 18.30 – Confronto su “Economia e lavoro per crescita e autodeterminazione”; saluti finali – Buldorini, Fortuna e Paolorossi;collegamento video – con l’On. Roberto Vannacci.La mostra “Patriots Project”Elemento centrale del Festival sarà la mostra d’arte “Patriots Project”, esposizione unica in Italia e in Europa, con opere dedicate a leader come Salvini, Trump, Vannacci, Orbán, Milei, Le Pen, Farage, Fico, Kennedy, DeSantis e altri protagonisti del patriottismo occidentale.Giulio Curatella spiega così l’iniziativa:«Patriots Project non è una semplice mostra d’arte. È un manifesto culturale. È una dichiarazione di guerra al pensiero unico.Ispirata alla comunicazione innovativa dell’ultima campagna di Donald Trump – con l’uso di intelligenza artificiale e NFT – questa esposizione porta su tela 17 opere che raffigurano i grandi leader del patriottismo occidentale.In stile fumettistico e futurista, come una vera squadra di Avengers identitari, questi protagonisti sono rappresentati come supereroi moderni, chiamati a ricostruire l’Occidente sulle macerie del globalismo e del woke.Una mostra coraggiosa, non convenzionale, che si pone come avanguardia culturale e politica. Perché la battaglia che combattiamo non è solo politica: è spirituale.Difendere i nostri valori, le nostre radici, la nostra civiltà cristiana e occidentale significa dare un futuro alla libertà dei popoli.Patriots Project è l’arte che diventa militanza. È il coraggio di immaginare un nuovo Rinascimento identitario».Luca Buldorini:«Il Mondo al Contrario ci ha insegnato che la verità non va nascosta, ma difesa con schiena dritta. Con questo spirito affrontiamo la sfida delle imminenti regionali: dare continuità al grande lavoro del presidente Francesco Acquaroli e della coalizione di centrodestra, ma con un apporto in più. La Lega, insieme al movimento del generale Vannacci, può portare nelle Marche il coraggio di decisioni concrete e il radicamento nel territorio che servono per fare la differenza».Luca Paolorossi:«Il lavoro fatto dal centrodestra in questi anni ha restituito credibilità e sviluppo alle Marche, ma ora serve un passo ulteriore: riportare al centro i valori che il generale Vannacci ha saputo interpretare, quelli dell’identità, della famiglia, della libertà di parola. Non promesse vuote, ma la capacità di parlare alle comunità, di ascoltare la gente comune, di non avere paura di dire le cose come stanno. Con la Lega e il Mondo al Contrario, questo percorso diventa realtà».Veronica Fortuna:«Sono orgogliosamente una patriota, amo la mia Patria, terra dei padri. Credo che la nostra storia, le nostre tradizioni e le nostre identità debbano essere difese e tutelate. Il nostro compito è consegnare la Patria ai nostri figli nel rispetto dei nostri nonni. Con questi valori ed ideali mi impegno ogni giorno da più di vent’anni».Giovanni Gabrielli ed Enzo Pizzicarra (team leader Macerata – Mondo al Contrario):«Questo evento è la prova che quando i territori lavorano insieme, con il supporto del generale Vannacci e dei team nazionali guidati dal presidente Norberto De Angelis, il risultato è straordinario.Autenticità, libertà e identità non sono slogan, ma la sostanza di una comunità che vuole rimettere al centro i cittadini, senza più serie A o serie B. Le Marche, attraverso i loro team, dimostrano di essere laboratorio di un’Italia nuova».
Il consigliere regionale del Partito Democratico, Romano Carancini, interviene sulla ripetizione delle prove orali del concorso per la scuola primaria nelle Marche, prevista per il 27 agosto. L’annullamento della procedura a fine luglio ha sollevato forti dubbi e preoccupazioni tra candidati e operatori scolastici. Carancini denuncia la mancanza di trasparenza e chiede chiarimenti istituzionali.
"Fra qualche giorno, il 27 agosto, prenderà il via la ripetizione delle prove orali del concorso per la scuola primaria nelle Marche.
L’annullamento di fine luglio è un fatto gravissimo di cui si discute poco e che si caratterizza per opacità da parte degli enti preposti; in particolare, non è chiaro chi siano i "padri" della responsabilità di un fatto che si tende a mantenere sotto traccia e a considerare quasi ordinario. È infatti calata la nebbia più totale su questa vicenda che ha visto coinvolti quasi 200 docenti precari a un passo dall’incarico di ruolo e gli istituti scolastici a cui è stata sottratta la possibilità di programmare l’imminente avvio delle lezioni.
Superate le prove scritte e sostenute coerentemente le prove orali su elaborati e quesiti perfettamente pertinenti al programma della scuola primaria, lo scorso 28 luglio i vincitori del concorso di immissioni in ruolo per l’A.S. 2025/26 si sono visti annullare l’intera procedura per effetto di un improvviso decreto in autotutela dell'Ufficio Scolastico Regionale Marche. Motivazione: a seguito di accessi agli atti e segnalazioni pervenute in merito alla regolarità formale della procedura di valutazione della prova orale si è reso necessario sospendere la validità della graduatoria pubblicata l’11 luglio in attesa degli accertamenti di competenza. Tradotto: concorso annullato.Tutto da rifare.
Altro studio, altri sacrifici, altra precarietà, altri soldi. Il paradosso per un concorso finanziato con i fondi del PNRR, nato per rispondere in modo rapido ed efficace alle esigenze della scuola pubblica, riducendo il precariato ed elevando la qualità del servizio.
Sembrerebbe che la commissione d’esame abbia utilizzato criteri di valutazione non conformi, applicando erroneamente le griglie destinate alla scuola dell'infanzia anziché quelle appropriate per la primaria. Ad esempio, la prova di lingua inglese è stata valutata su un massimo di 15 punti, come previsto per l'infanzia, invece dei 20 punti corretti per la primaria. Una questione di calcoli che invece di essere riconvertiti hanno messo totalmente in discussione l’esito del concorso e il futuro di tante persone.
Dunque, una corsa contro il tempo per avere insegnanti certi prima dell’inizio dell’anno scolastico programmato per il 15 settembre, dopo l'ulteriore beffa di una falsa ripartenza delle prove orali prima stabilita per il 18 agosto, annunciata e poi cancellata.
Ma qui cala la coltre di nebbia: per quale motivo l’Ufficio Scolastico Regionale Marche non ha inserito una motivazione formale chiara e trasparente nel provvedimento di annullamento della graduatoria di merito del concorso regionale? Quali e quante sarebbero le richiamate irregolarità? Di quale natura e di quale peso? E soprattutto, quale ente ha predisposto l’errata griglia di valutazione? Il Ministero dell’Istruzione o lo stesso USR Marche? Se l’errore fosse di matrice ministeriale, questo vuol dire che la stessa griglia è stata utilizzata anche dalle commissioni d’esame delle altre regioni italiane?
Opacità e dilettantismo sulla pelle di persone che hanno subito danni personali, professionali e materiali e tra esse i vincitori marchigiani costretti a rimettere in discussione il loro percorso, a sostenere nuove prove, a concorrere nuovamente per una valutazione positiva già ottenuta, a non avere i tempi necessari dal punto di vista logistico in previsione dell’eventuale assegnazione delle sedi scolastiche che verrà fatta all’ultimo minuto. Da non sottovalutare, inoltre, il grande disagio anche per i dirigenti scolastici che a fine agosto navigano nell’assoluta incertezza circa l’organizzazione delle classi tra supplenti e insegnanti di ruolo, con un indefinito corpo docenti.
Chiedo nuovamente: il livello di responsabilità istituzionale per un fatto così grave e senza precedenti è centrale o regionale? Inoltre, con quali risorse verranno coperti i costi aggiuntivi per le nuove sessioni di esame e per la commissione valutatrice? E abbiamo ragionevole probabilità che non si aprano nuovi fronti di contenzioso amministrativo?
Sono veramente troppe le domande senza risposta. Va immediatamente ristabilita una corretta e completa informazione di quanto è successo. La richiesta è che le istituzioni coinvolte - anche grazie all’interrogazione parlamentare presentata dall’On. Irene Manzi al Ministro Valditara - si facciano carico delle proprie responsabilità e diano subito risposte trasparenti ai tanti insegnanti marchigiani che ad oggi hanno solo una certezza: dover ricominciare tutto da capo".
Il Trodica Calcio 1968 prosegue con decisione la costruzione della rosa in vista del prossimo campionato di Eccellenza. La società biancoazzurra ha infatti ufficializzato l’ingaggio di due nuovi giocatori, che andranno a rinforzare ulteriormente l’organico guidato da mister Buratti.
Il primo nome è quello di Gianluca Bugaro, esterno offensivo classe 1993, reduce dall’ultima stagione disputata con l’Osimana. Per Bugaro si tratta di un ritorno in una piazza ambiziosa, con la quale metterà a disposizione esperienza, qualità e visione di gioco, maturate nel corso di una lunga carriera trascorsa anche in categorie superiori. Un acquisto di assoluto rilievo, che conferma le intenzioni della società di allestire un gruppo competitivo.
Accanto al profilo esperto, arriva anche un innesto giovane e promettente: si tratta di Tommaso Gaspari, centrocampista classe 2005, proveniente dalla Sangiustese VP. Un prospetto interessante, che si inserisce nel progetto di valorizzazione dei giovani avviato dal club, pronto a crescere all’interno di un gruppo affiatato e ambizioso.
Con questi due movimenti, il Trodica continua a lavorare con attenzione sul mercato, puntando su un mix di esperienza e freschezza per affrontare al meglio la prossima stagione.
Le recenti decisioni del consiglio comunale di Sarnano in merito al futuro delle Terme, e in particolare l’approvazione del concordato preventivo, continuano a suscitare attenzione e reazioni nel dibattito politico e tra i cittadini del territorio.
Tra gli interventi registrati in questi giorni, quello di Fabrizio Ciarapica, vicepresidente regionale di Forza Italia e candidato alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 settembre, che ha voluto esprimere la propria posizione in merito alla situazione.
“Sono giorni in cui tanti cittadini sarnanesi, così come numerosi sostenitori di Forza Italia – afferma Ciarapica – mi hanno espresso la loro forte preoccupazione per quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale, con l’approvazione del concordato preventivo per le Terme.
Secondo Ciarapica, le Terme di Sarnano rappresentano un patrimonio di valore storico, turistico e sanitario, non solo per il comune ma per tutto l’entroterra maceratese. La loro tutela – sostiene – non può prescindere da un coinvolgimento attivo della popolazione nelle scelte strategiche che riguardano il futuro della struttura.
“La sorte delle Terme – prosegue – riguarda il futuro di un territorio che già vive difficoltà legate allo spopolamento e al dopo-sisma, ma che ha anche straordinarie potenzialità di crescita. Le eccellenze locali vanno protette e rilanciate, e questo può avvenire solo attraverso momenti partecipativi di condivisione con la comunità”.
Ciarapica ha inoltre sottolineato la necessità di un intervento a livello regionale per sostenere il comparto termale e turistico, con investimenti e piani di valorizzazione capaci di restituire centralità a realtà come quella sarnanese.
“A livello regionale serve una strategia forte per il rilancio delle Terme e dell’intero comparto dell’entroterra – dichiara –. Parliamo di un settore attrattivo, motore di sviluppo e occupazione, che deve essere sostenuto con risorse mirate”.
In conclusione, il candidato ribadisce il proprio impegno politico a portare queste istanze all’attenzione della Regione:“Le Terme di Sarnano dimostrano come anche i piccoli centri siano culla di eccellenze di rilevanza regionale e nazionale. La politica ha il dovere di garantirne il futuro. Dobbiamo unire le energie, dal mare all’entroterra, per costruire una Regione che valorizzi ciò che di unico possiede”.
C’è anche un ragazzo di Cingoli tra i pretendenti al titolo di “Mister Italia 2025”.
Leonardo Febo, 22 anni, è infatti tra i 70 prefinalisti nazionali del concorso considerato la vera e propria versione maschile di “Miss Italia”. Un concorso, organizzato da patron Claudio Marastoni, che nel corso degli anni è stato trampolino di lancio per personaggi del calibro, tra gli altri, di Raffaello Balzo, Paolo Crivellin, Luciano Punzo, Luca Vetrone, Luca Onestini e tanti altri.
Leonardo sarà impegnato mercoledì 27 agosto a Giulianova dove, in piazza del Mare, è in programma la prefinale nazionale cui partecipano una settantina di ragazzi selezionati in tutta la Penisola dallo staff di Claudio Marastoni.
Soltanto quaranta di questi accederanno poi alla finalissima di Pescara, nello scenario dello Stadio del Mare dove sarà eletto il successore del bresciano Matteo Dall’Osto, vincitore dell’edizione 2024.
Alto 1.90, Leonardo Febo lavora nel campo della comunicazione e del marketing con specializzazione in strategie digitali. Appassionato di auto e moto, nel tempo libero si dedica alla palestra, «una passione – dice – che lo aiuta a sentirsi bene sia fisicamente che mentalmente».
Sofia Raffaeli continua a scrivere pagine indelebili nella storia della ginnastica ritmica italiana. Ai Campionati Mondiali in corso a Rio de Janeiro, l’azzurra conquista una splendida medaglia di bronzo nell’all-around, salendo per il terzo anno consecutivo sul podio iridato.
Un risultato che conferma il suo stato di forma e la sua classe, a pochi mesi dal bronzo olimpico ottenuto a Parigi 2024, e che arricchisce ulteriormente un palmarès già straordinario: cinque ori mondiali, sei titoli europei, numerosi podi in Coppa del Mondo e ora un’altra medaglia prestigiosa da aggiungere alla collezione.
La 21enne marchigiana di Chiaravalle, in forza alla Ginnastica Fabriano e alle Fiamme Oro, ha aperto la gara con un esercizio al cerchio da 30.550 punti, il miglior punteggio di tutta la competizione in quella specialità.Qualche imprecisione negli altri attrezzi – palla, clavette e nastro – ha limitato le sue possibilità di salire più in alto, ma i 117.950 punti finali le hanno comunque garantito il terzo posto assoluto.
L’oro è andato alla tedesca Darja Varfolomeev (121.900), che conferma il titolo vinto lo scorso anno a Valencia. Argento per la bulgara Stiliana Nikolova (119.300), mentre appena fuori dal podio si è piazzata l’ucraina Taisiia Onofriichuk, campionessa europea in carica.
Le parole di Sofia
“Sono molto soddisfatta di questa finale – ha dichiarato Sofia al termine della gara – e vado fiera di questa medaglia di bronzo. Dedico questo successo alla mia famiglia, alla Ginnastica Fabriano, alle Fiamme Oro e alla Federazione che mi ha sostenuto tanto dopo l’Olimpiade.”
Raffaeli ha voluto poi lanciare un messaggio ai tifosi in vista delle finali per attrezzo di domenica, dove sarà di nuovo in pedana insieme all’altra azzurra in gara, Tara Dragas, alla sua prima esperienza in una finale mondiale. Tara ha concluso al 13° posto con 109.850 punti.
(Foto Ansa)
Dopo la preziosa salvezza conseguita con il gruppo neopromosso in Prima Divisione, il Cus Macerata ha confermato Cinzia Destro alla guida tecnica della squadra di pallavolo femminile.
Una figura che sta diventando colonna della sezione visto che per l’allenatrice veneta quella che inizierà sarà la quinta annata al Cus Macerata. Un binomio sempre più solido e proficuo.
"Fa davvero molto piacere che il Cus abbia voluto confermarmi ancora una volta. Stiamo dando totale continuità ad un percorso che nel 2021 ho iniziato da zero o quasi". E che si sta espandendo, ricordando che già dalla scorsa stagione è stato introdotto il Minivolley."Sì, grazie a Barbara Ottaviani che è molto più di un braccio destro per me e che fungerà da secondo allenatore della Prima Squadra. Per la prossima annata avremo una grande novità che riguarderà il settore giovanile, resa possibile dalla collaborazione di Pallavolo Macerata. Per il momento non posso aggiungere altro".
Cosa ha lasciato in eredità l'ultimo campionato? "Oltre ad aver centrato l'obiettivo della salvezza, ho apprezzato il fatto che le ragazze siano molto migliorate nel corso dei mesi e non era facile reagire dopo una prima fase particolarmente difficile". Allenare un collettivo composto da studentesse universitarie ovviamente ha come conseguenza il fatto che ogni estate la rosa può cambiare parecchio.
È così anche questa volta? "Sì, all'incirca varierà la metà dell'organico e purtroppo perderemo tutte giocatrici titolari. Dovremo intervenire in più ruoli, soprattutto fra le centrali. Anzi colgo l'occasione per invitare giocatrici senza squadra e studentesse a venire a provare con noi".
L'obiettivo del Cus sarà riconquistare la permanenza in Prima Divisione? "Per il momento non abbiamo informazioni precise sulle avversarie, mentre circola l'ipotesi di abolire il girone unico e di fare più raggruppamenti. Una soluzione che a me piacerebbe perchè l'ultimo torneo è stato particolarmente lungo e faticoso. Ovvio che vogliamo a tutti i costi mantenere la categoria, tanto più in previsione dei nuovi e moderni impianti che dovrebbero essere pronti per l’autunno 2026 e che finalmente ci vedranno giocare davvero in casa”.
Durante un pattugliamento nel quartiere costiero di Lido Tre Archi, gli agenti della Polizia di Stato hanno sequestrato diverse dosi di eroina e cocaina, pronte per essere spacciate.
Il sequestro è avvenuto nei giorni scorsi, quando una volante della Questura di Fermo ha notato la presenza sospetta di un ragazzo all’interno di un androne condominiale. Alla vista dei poliziotti, il giovane ha abbassato la visiera del cappuccio e si è rapidamente allontanato, cercando di eludere i controlli e posizionandosi poco distante, in atteggiamento guardingo.
L’intuizione degli agenti si è rivelata corretta: nelle immediate vicinanze, nascosta all’interno di una fioriera, è stata trovata una piccola scorta di stupefacenti già suddivisa in dosi, presumibilmente destinata allo spaccio al dettaglio.
L’intervento si inserisce nelle operazioni di prevenzione e contrasto al microspaccio condotte con costanza nella zona di Lido Tre Archi, da tempo sotto osservazione per episodi legati alla criminalità diffusa.
Le indagini proseguono per risalire ai responsabili del deposito illecito.
Sabrina De Padova, candidata al Consiglio Regionale con Noi Moderati, è finita nel mirino di un attacco informatico. I suoi profili social ufficiali sono stati violati in più occasioni da ignoti.
"Il mio profilo Facebook è stato compromesso e successivamente bloccato, impedendo ogni forma di comunicazione istituzionale e politica. L’account Instagram ha subito due distinti attacchi, con tentativi di manomissione e cancellazione dei contenuti pubblicati", denuncia l'esponente politico maceratese.
“È un attacco alla libertà di espressione e al corretto svolgimento della competizione elettorale,” ha dichiarato De Padova. “Ma non ci lasceremo intimidire. Continueremo con ancora più determinazione a portare avanti una politica pulita, trasparente e vicina ai cittadini.”
L'accaduto è stato prontamente segnalato alla Polizia Postale, che avvierà le indagini per risalire ai responsabili. De Padova ha parlato di “un chiaro tentativo di sabotaggio politico”, sottolineando la necessità di un confronto elettorale leale e basato sulle idee.
Nonostante l’attacco, la candidata ha ribadito la piena operatività della sua campagna elettorale. Gli appuntamenti pubblici, gli incontri con le comunità locali e il dialogo diretto con i cittadini proseguiranno regolarmente su tutto il territorio marchigiano.
“La mia campagna è fatta di persone, non di algoritmi,” ha concluso De Padova. “Nessun hacker potrà fermare il nostro impegno nel costruire una Regione più moderna, giusta e concreta.”
Chiesanuova di Treia si prepara a vivere cinque giornate di festa, dal 23 al 31 agosto, con la 36ª edizione della Festa e Fiera di San Vito, organizzata dalla parrocchia Santi Vito e Patrizio. Un appuntamento che unisce spiritualità, tradizione, convivialità e divertimento, grazie anche alla celebre Sagra dei Frascarelli, piatto tipico del maceratese che ogni anno richiama centinaia di visitatori.
Il programma prenderà il via sabato 23 agosto con l’apertura degli stand gastronomici alle 19:30, dove sarà possibile gustare specialità di pesce, i classici frascarelli, le tagliatelle all’anatra, grigliate e ricchi contorni. Dalle 21.00 la serata continuerà con la musica e il ballo insieme a Silvia Cecconi.
La domenica successiva, 24 agosto, la festa si aprirà fin dal mattino: dalle ore 8.00 infatti le vie di Chiesanuova si animeranno con la tradizionale fiera e l’esposizione delle bancarelle. In serata torneranno protagonisti i piatti tipici della sagra, con frascarelli, tagliatelle e grigliate, in un’atmosfera di autentica convivialità.
Dopo qualche giorno di pausa, la manifestazione riprenderà venerdì 29 agosto, ancora una volta con la cena a base delle specialità della sagra e con una serata all’insegna del liscio grazie alla musica di Andrea Bonifazi.
Il momento clou sarà sabato 30 agosto, quando la festa entrerà nel vivo con la cena dalle 19.30 e la grande serata danzante a partire dalle 21.00, animata dall’orchestra Le 3 Emme di Mirco, Morena e Mattia. Durante la serata non mancheranno intrattenimento e animazione per i più piccoli, rendendo l’appuntamento adatto a tutta la famiglia.
La manifestazione si concluderà domenica 31 agosto con l’ultima serata di festa: a tavola saranno serviti frascarelli, tagliatelle, agnello fritto, grigliate e contorni, per un finale che celebrerà ancora una volta la cucina tipica e lo stare insieme.
Cinque giornate che trasformeranno la piccola frazione di Chiesanuova in un punto di riferimento per tutti coloro che amano la buona tavola, la musica da ballo e le tradizioni popolari del territorio maceratese.
Un tragico incidente si è registrato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 18:00, lungo la Strada provinciale Regina (SS 571 ndr), nel territorio comunale di Potenza Picena. A seguito dell'impatto con un'auto, Marino Bertini, recanatese di 59 anni, ha perso la vita dopo essere stato sbalzato dalla sella della sua moto.
Immediati sono scattati i soccorsi e i sanitari della Croce Gialla di Recanati, giunti prontamente sul posto insieme ai colleghi della Croce Verde di Civitanova Marche, hanno tentato di tutto per salvare il centauro ma non c'è stato nulla da fare: è risultato vano ogni tentativo di rianimazione. Gli operatori medici hanno anche allertato l'eliambulanza, che è ripartita verso Torrette vuota poco dopo l'atterraggio.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto: ai rilievi e alla gestione del traffico procedono gli agenti della polizia locale di Potenza Picena intervenuti con due pattuglie.
Il conducente dell'auto - una Volkswagen Touareg - è stato, invece, trasportato per accertamenti all'ospedale di Civitanova Marche. Non si trova in gravi condizioni, ma è sotto choc per quanto avvenuto. Presenti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova per la messa in sicurezza del tratto interessato dal sinistro.
Marino Bertini era titolare di un'azienda a Montecassiano e fratello dell'assessore comunale di Recanati, Sabrina Bertini.