Proseguono gli appuntamenti della stagione teatrale di Tolentino, che continua a raccogliere grandi successi. Domenica 2 febbraio alle 17, sarà la volta di "Bella Figura", ultimo testo di Yasmina Reza, una delle voci internazionali più esplosive, per il quale il Teatro Vaccaj è residenza di allestimento. Il Vaccaj e la città di Tolentino si preparano così ad accogliere il cast d’eccezione di questo spettacolo, Anna Foglietta, Paolo Calabresi, Simona Marchini, Anna Ferzetti, David Sebasti, e tutto il team tecnico e artistico.
Bella figura è stata scritta nel 2015 per il regista Thomas Osthermeier e la compagnia del teatro Schaubühne di Berlino, e ha riscosso, sia in Germania, sia in Francia - dove l’ha messo in scena la stessa Reza per l’interpretazione di Emmanuelle Devos - un grande successo di pubblico e di critica. In Italia lo spettacolo, che ha debuttato lo scorso anno, porta la firma di Roberto Andò.
Come i lavori precedenti della Reza, anche Bella figura può essere considerata una “tragedia divertente”, le contraddizioni e le nevrosi dei personaggi sono spinte all’eccesso e si ribaltano a volte nel loro contrario, creando effetti capaci di provocare al contempo disagio sottile e risate clamorose.
“Nelle mie opere non racconto mai vere e proprie storie, dunque non dovrebbe sorprendere se lo stesso accade anche qui. A meno che non si consideri l'incerta e ondeggiante trama della vita, di per se stessa, una storia” ha dichiarato l’autrice. Reza padroneggia in modo impareggiabile l’oscillare di tono della sua scrittura, e in particolare la sua cifra più originale, l’humor paradossale, quello che l’ha fatto amare da registi e scrittori come Milan Kundera e Roman Polanski. Forte dell’essere anche attrice, sa bene cosa voglia dire per un interprete cucirsi addosso delle battute e riesce a dar vita a delle pièces che sono delle macchina ad orologeria.
Un uomo e una donna, nel parcheggio di un ristorante fuori città. Lei, Andrea, madre single e impiegata in una farmacia, è ancora in macchina. Il suo amante, Boris, un piccolo imprenditore di verande, sta cercando di convincerla ad uscire, malgrado il passo falso che ha appena commesso: farsi scappare che quel ristorante gli è stato consigliato da sua moglie. Bella figura esplora la notte che segue a quell’errore fatale. Poco dopo, una seconda coppia entra in scena: Eric e Françoise, insieme a Yvonne, la madre di Eric. In breve emerge che sono legati alla prima coppia da un segreto imbarazzante. La pièce si svolge quasi interamente all’aperto, mentre il giorno volge al termine.
Tre abitazioni, due negozi e due magazzini di nuovo agibili, a San Severino Marche, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile un intero edificio in viale Bartolomeo Eustachio, in pieno centro storico.
La costruzione, un palazzo condominiale, è stata interessata da opere di recupero del danno per un importo di 160mila euro interamente finanziate con un contributo pubblico dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.
Popsophia ha raccontato Popsophia, alla Festa della Filosofia di Milano. C’è stato, nei giorni scorsi, grande entusiasmo nella partecipazione del Festival del Contemporaneo alla rassegna promossa da Tlon, la scuola permanente di filosofia e immaginazione di Maura Gancitano e Andrea Colamedici. Con un pubblico attento e numeroso, che ha affollato gli spazi della Triennale per ascoltare la direttrice artistica Lucrezia Ercoli, che ha rapito l’interesse della folta platea ripercorrendo i primi 10 anni di vita del Festival del Contemporaneo. Il contenitore, infatti, proprio nel 2020 compirà questo suo primo giro di boa.
La direttrice artistica ha “invitato al viaggio” nella pop-filosofia, assieme ad una notevole squadra di pop-filosofi, grandi amici della manifestazione: Tommaso Ariemma, Cesare Catà, Ilaria Gaspari e Simone Regazzoni. Ognuno ha declinato la propria versione della pop-filosofia.
I pop-filosofi sono stati grandi protagonisti dell’intera giornata, con appuntamenti che hanno dato diversi spunti di riflessione. Spaziando dalla filosofia delle Serie Tv con Ariemma, allo spettacolo “Shakespeare Juke-Box” di Catà. Dalla palestra di Platone raccontata da Regazzoni fino alle lezioni di felicità della Gaspari.
“Fin dalla prima edizione, il festival Popsophia ha aperto il confronto tra il pensiero critico e la molteplicità dei fenomeni della cultura di massa - ha spiegato Lucrezia Ercoli -, dal cinema alle serie tv, dai videogiochi alle graphic novel. Intorno al festival si è creata una comunità di giovani filosofe e filosofi italiani (che spesso non ha il giusto riconoscimento nel mondo accademico) che cercano nuove chiavi di interpretazione dell’immaginario contemporaneo”. Lucrezia Ercoli ha inoltre raccontato della nascita del Philoshow: un nuovo linguaggio filosofico che va oltre la classica lectio magistralis, e che si costituisce di uno spettacolo filosofico-musicale che unisce più arti.
A Milano si è acceso ancora di più quel lume, comunione di vedute, che avvicina Tlon e Festival del Contemporaneo. Con l’intento di portare la filosofia ad un pubblico sempre più ampio. Il duo è infatti ormai diventato uno degli ospiti più attesi dai frequentatori di Popsophia, con Maura Gancitano e Andrea Colamedici che hanno ricambiato l’interesse, dando all’interno del loro cartellone ampio spazio a Popsophia.
“Le maglie della rete che ha ingabbiato la ricostruzione cominciano ad allentarsi grazie al lavoro costante e puntuale fatto nell’ultimo anno dal Commissario in totale collaborazione con Governo, Parlamento e territori”. Così il Commissario alla Ricostruzione Piero Farabollini commenta lo stato dell'arte sulla ricostruzione post-sisma, snocciolando i primi dati (in attesa di completa elaborazione) che fanno riferimento alla situazione registratasi al 31 dicembre del 2019.
RICOSTRUZIONE PRIVATA - Il commissario sottolinea come il trend, per quel che riguarda la ricostruzione privata, sia positivo. Nelle Marche, regione con il tasso di danneggiamento più alto, nell’ultimo trimestre del 2019 si è registrato un incremento del 470% delle Richieste Contributo Ricostruzione presentate per danni lievi e ad un +138% di quelle per danni gravi. Dati che evidenziano come non vi sia l'intenzione di abbandonare i borghi di nascita per trasferirsi sulla costa, sottolinea Farabollini.
"Stiamo lavorando congiuntamente con la Rete Professione Tecnici e gli Uffici Speciali della Ricostruzione delle 4 Regioni per concordare procedure condivise ed organiche - prosegue Farabollini - sia per l’attuazione dell’art.12 bis ai sensi dell’ultimo decreto sisma, che peraltro ha offerto anche lo strumento dell’autocertificazione, sia per verificare percorsi utili per snellire le istruttorie.
RICOSTRUZIONE PUBBLICA - "Resta il nodo delle seconde case della ricostruzione Pubblica di competenza dei Comuni e delle Regioni che è ancora molto lontana dall’aver aperto i cantieri”.Questo il giudizio Commissario dopo la lettura dei dati forniti da Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio: sono 184 i progetti esecutivi ultimati su 1079 interventi previsti dalle ordinanze 23 e 32, 33, 37 e 56.
Non tutti hanno i lavori in esecuzione: ne risultano cantierati solo 156, pari al 14,5% della previsione di intervento totale. Per oltre il 60 % degli interventi (650) deve ancora essere avviata la procedura di gara per l’affidamento della progettazione.
“Emerge chiaramente che i Comuni non sono adeguatamente organizzati per gestire le attuali procedure e non solo per la quantità del personale a disposizione, ma soprattutto per la sua tipologia ed il know-how– conclude Farabollini – Continueremo a lavorare, di concerto con tutti gli attori della ricostruzione, perché percorsi e procedure siano il più possibile facilitati”.
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Federico Melchiorri di nuovo protagonista in serie B. L'attaccante treiese, ex Maceratese e Tolentino, sembra aver beneficiato del cambio di panchina al Perugia, con l'avvento di Serse Cosmi in sostituzione dell'esonerato massimo Oddo. Col nuovo allenatore Melchiorri ha ritrovato il campo, dopo essere stato a lungo relegato a quarta scelta nella precedente gestione, e siglato la rete decisiva nel monday night andato in scena al Curi contro il Livorno.
Il gol arriva con un bel colpo di testa su perfetto assist di Nicolussi Caviglia al 29' del primo tempo. Questi tre punti consentono agli umbri di ritrovare la zona play-off, rilanciandoli all'ottavo posto in classifica.
L’Accademia Georgica di Treia e il Soroptimist International Club di Macerata nella settimana della Memoria della Shoah propongono una riflessione profonda sul tema attraverso le parole di Letizia Evangelisti, docente e studiosa di storia contemporanea. E’ autrice di due saggi: “Auschwitz e il New Humanism: Il canto di Ulisse delle vittime della ferocia nazista” vincitore del premio Mario Soldati 2010 per la critica e di: “Łódź – Lo sguardo tragico degli innocenti”, che sarà oggetto di presentazione giovedi 30 gennaio alle ore 17,00 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti. La cittadinanza è invitata a partecipare.
La banda dello spray accusata di essere responsabile della strage alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo l'8 dicembre del 2018, ha chiesto di procedere con il rito abbreviato.
Nella tragedia morirono sei persone tra cui 5 minorenni e una mamma rimasti schiacciati dalla calca provocata dagli spruzzi di sostanza urticante.
Dopo la richiesta della Procura del giudizio immediato, arrivata un anno dopo i fatti, gli avvocati dei sei indagati hanno avanzato in questi giorni la richiesta di procedere con il rito alternativo che permette di avere uno sconto di pena in caso di condanna.
Ugo Di Puorto, Andrea Cavallari, Moez Akari, Raffaele Mormone, Souhaib Haddada e Badr Amouiyah sono i ragazzi tra i 19 e i 20 anni della Bassa Modenese arrestati il 2 agosto 2019 e accusati di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere, lesioni personali e singoli episodi di rapine e furti con strappo.
La data del processo non è stata ancora fissata. La Procura di Ancona aveva chiesto il giudizio immediato per "chiari e concordanti elementi di responsabilità".
Una buona Vis Civitanova subisce un pari beffardo in casa contro la Sambenedettese.
Un 2-2 che sta stretto alle ragazze di mister Giordano Perini per il pareggio beffa subito in pieno extratime, anzi oltre il recupero fissato.
Un punto colto contro una buona squadra che comunque certifica la crescita delle rossoblu che hanno voglia di trovare il primo successo nel campionato d'Eccellenza. Partita spigolosa giocata a ritmi non elevati da parte di entrambe le compagini.
La cronaca
Nel primo tempo le rossoblu tengono in mano il pallino del gioco e passano in vantaggio con Natalini su calcio di rigore, assegnato per un fallo di mano sulla conclusione di Brutti, anche se potevano esserci gli estremi per l'espulsione della giocatrice ospite. Nella ripresa la Vis Civitanova parte a rallentatore ma le avversarie non ne approfittano. Anzi le ragazze di mister Perini trovano il raddoppio sulla conclusione di Clarissa Monzi, con la complicità dell'estremo difensore ospite.
Sul 2-0 le rossoblu non riescono più ad avere il predominio territoriale e la Samb esce alla distanza, trovando però una reattiva Vanessa Monzi. Poco prima del 90' tuttavia le ospiti accorciano le distanze sul tiro scaturito da una mischia in area. In pieno recupero, tre minuti che vengono allungati al 51' senza un apparente motivo, le avversarie trovano il gol del pareggio tra le proteste di tutta la panchina rossoblu che chiedeva il triplice fischio del signor Cesca. A farne le spese sono mister Giordano Perini, il suo vice Roberto Mecozzi e Chiara Brutti che vengono allontanati dal campo.
Finisce 2-2 con un pareggio beffa per la Vis Civitanova, contro una Samb che con il minimo sforzo è riuscita a capitalizzare al massimo le occasioni create. Rimane il rammarico per le rossoblu per aver visto sfumata una vittoria alla portata anche se le padrone di casa sono calate alla distanza, complice anche una giornata sotto tono di alcune giocatrici e con una stoica Bracalente che ha stretto i denti nel secondo tempo nonostante un infortunio.
"Per la Puglia abbiamo gia' il candidato e fatto un accordo sulle altre Regioni che vanno al voto. Nell'ambito di queste trattative, abbiamo Puglia e Marche, per le quali i nomi sono quelli di Fitto e Acquaroli. Altri nomi per altre regioni esistono. Gli accordi ci sono e non credo si debbano ridiscutere". Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, parlando della coalizione di centrodestra e delle prossime sfide regionali. Dichiarazioni piuttosto sibilline che tendono a mettere all'angolo l'alleato leghista sul candidato che correrà al posto di governatore nelle Marche.
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha commentato il risultato conseguito da Stefano Bonaccini in Emilia Romagna, non nascondendo la propria soddisfazione per l'esito della tornata elettorale che ha visto prevalere il candidato del Partito Democratico sulla leghista Lucia Borgonzoni.
"Il primo dato positivo riguarda la partecipazione, una profonda e importante reazione democratica - ha commentato il governatore con un post apparso sulla propria pagina Facebook -. Alla arroganza dei toni e del linguaggio, al pericolo di una proposta politica di destra oltranzista, alla candidatura di una personalità scollegata dal territorio, si è contrapposta la mobilitazione di migliaia di persone che hanno deciso di andare a votare".
"Ho lavorato con Stefano Bonaccini e mi congratulo con lui - prosegue Ceriscioli -. Abbiamo condiviso molte delle scelte che posizionano le nostre regioni, sulle grandi questioni, dal lavoro, alla occupazione, alla qualità della vita, ai servizi, tra le prime in Italia. Stefano è un amministratore serio e capace, che proprio qualche giorno fa, veniva descritto come “poco empatico”, più propenso a “far parlare la realtà dei fatti che la propaganda”. Una linea che mi rispecchia e che condivido e nella quale ho creduto fin dall’inizio. La politica può riacquistare credibilità se alla ricerca dello slogan, contrappone risultati misurabili e un progetto concreto".
L'analisi di Ceriscioli diventa prettamente politica quando il quadro viene esteso all'operato del Partito Democratico e coinvolge quanto messo in piedi dal movimento delle Sardine: "L’unità del PD e la mobilitazione dalle Sardine, la capacità di raccontare il buon governo regionale, hanno permesso di vincere una battaglia assolutamente non scontata. Dalle elezioni europee, che hanno visto la stessa partecipazione, la Lega ha perso 7 punti. È la prima, vera, sconfitta politica di Salvini che anche in Calabria cala di quasi dieci punti rispetto alle Europee, ed è il terzo partito dopo Pd e Fratelli d’Italia".
La sconfitta in Calabria non viene, però, dimenticata: "Esprimo rammarico per il risultato in Calabria che ha ragioni diverse, e come dice il segretario Zingaretti “se il fronte del centrosinistra fosse stato unito il risultato sarebbe stato migliore”. La netta sconfitta del Movimento 5 Stelle, conferma la necessità che il nostro partito, anche come proposto del segretario nazionale, si metta in ascolto e possa recuperare quel consenso che in questi anni, anche per nostra responsabilità, si è disperso".
"Il tempo delle contrapposizioni, delle reciproche accuse e recriminazioni va superato - conclude Ceriscioli -: è tempo di mettersi in marcia, di camminare tutti insieme ed io sono in campo per dare continuità al governo della regione, alle tante cose fatte e per costruire le Marche del futuro".
Anche il deputato di Fratelli d’Italia e candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Marche, Francesco Acquaroli ha commentato i risultati delle elezioni Regionali in Calabria ed Emilia Romagna: "I cittadini calabresi, emiliani e romagnoli hanno premiato la coerenza e le proposte di Fratelli d'Italia. Siamo il partito che cresce di più nel centrodestra e oggi festeggiamo un risultato straordinario, che conferma la serietà del nostro progetto e la credibilità di una grande squadra guidata da Giorgia Meloni. È un ottimo segnale per le prossime sfide che abbiamo davanti e che ci vedranno in prima linea. A partire proprio dalle Marche, una terra meravigliosa e con enormi potenzialità, oppressa dal pessimo governo della sinistra e che ha bisogno di essere ricostruita e rilanciata. Noi siamo già al lavoro per raggiungere questo obiettivo".
Conclusi i quarti di finale del "6° Torneo Giovani Speranze - Città di Recanati - 1° Memorial Gianluca Carotti".
Domenica 26 Gennaio il campo di Via Turati di Villa Musone è stato teatro del torneo di calcio giovanile, organizzato dal Villa Musone e rivolto alla categoria Esordienti, ormai diventato un appuntamento canonico per tutti gli appassionati di questo sport. Una vetrina importante per tutto il movimento con i futuri talenti del nostro calcio in evidenza, davanti ad una bella cornice di pubblico.
La giornata, molto intensa, ha emesso i suoi verdetti, con le quattro fantastiche protagoniste che accedono alle finals in programma domenica 9 dicembre, sempre al campo di Via Turati.
Nel primo quarto di finale è andata in scena una sfida appassionante vinta ai rigori dalla Nuova Folgore sull'Academy Civitanovese, i tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2.
Nel secondo quarto di finale la F.C. Vigor Senigallia si è imposta per 3-1 sull'Atl. Calcio Porto Sant'Elpidio, detentrice dell'ultima edizione.
Nel pomeriggio altri due match appassionanti tra Jesina e Tolentino, con i leoncelli che hanno la meglio per 3-2 sui cremisi, mentre i padroni di casa del Villa Musone si sono imposti con analogo risultato sulla Junior Jesina, staccando il pass per le finals.
La griglia delle semifinali, in programma nella mattinata di domenica 9 Febbraio dalle ore 9.30, quindi è la seguente: la Fc Vigor Senigallia si incontrerà con la Jesina mentre la Nuova Folgore con il Villa Musone.
Nel pomeriggio spazio alla finalina per il 3-4° posto, ore 15.00, ed alla finalissima, ore 16.30.
A soli 15 giorni dall’apertura della stagione agonistica indoor masters di Atletica Leggera 2020 , dopo 4 Manifestazioni disputate al Palaindoor di Ancona, gli Atleti/e della Sef Macerata sono stati protagonisti di primo piano con la conquista di 15 Titoli di Campione Regionale in varie categorie corredati da 5 medaglie di Argento ed 1 di bronzo cui vanno aggiunti il miglioramento di 3 Primati Marchigiani, 3 Sociali oltre a numerosi risultati di prestigio,
Mattatrice assoluta di questa partenza sprint è stata senza dubbio la poliedrica over 50 Giuseppina Malerba la quale, nella prima giornata dei Campionati , si è imposta nei m. 60 piani con lo straordinario crono di 8” 89 per concludere alla grande nella seconda dove ha stravinto nel Lungo con 4,25 metri e nel triplo con 9,65 m. entrambi nuovi primati Regionali per la categoria F50.
Restando nel settore rosa vanno evidenziate le vittorie conseguite da Federica Gentilucci nei m. 60 F50 con il tempo di 9”14 , di Antonella Sirianni nei 60 m.F55 con 10” 31 e di Barbara Carnevali nei 400 m. F35 con il nuovo primato Regionale di 1’ 08” 78.
Dopo 2 anni di assenza per problemi fisici c’è stato il gradito ritorno alle gare nel settore Lanci della pluricampionessa Italiana (48 Titoli in carriera) Rosanna Grufi impostasi nel peso F65 con l’ottima misura di 8,03 e dell’over 70 Maria Pia Luchetti con m. 5,87 ; sempre in campo femminile da evidenziare i secondi posti conquistati da Magdalena Pandele nei metri 400 e di Paola Zerbini e Iolanda Centioni nel peso per concludere con Lucia Silvestri terza classificata nei 3 km. di marcia con il nuovo record Sociale di 18’50”94.
In campo maschile , fermo per malattia il fuoriclasse Livio Bugiardini , sono saliti sul più alto gradino del podio e quindi Campioni Regionali Roberto Masi nei m. 60 M60 con 8”80 , l’esordiente nella specialità dei m. 400 piani l’over 50 Stacchiotti Veroli Gabriele con 1’02”95 e nella stessa specialità ma nella categoria M55 Tifi Alessandro con 1’00”63 per concludere con Ivano Formiconi medaglia d’oro nei metri 1500 M65 .
Dominio assoluto nel settore lanci per gli atleti biancorossi che si sono imposti addirittura in 4 categorie differenti con Andrea Paoli nel Peso M55 con metri 11,73, Gabriele Ferramondo nella catg. M65 con 9,86 Francesco Bettucci negli over 70 con 8,71 ed infine Vincenzo Cappella negli over 75 con 8,32 metri.
Nota di merito infine per le due medaglie di argento conquistate da Luca Salvatori nei metri 400 M65 e per il saltatore in alto over 55 Andrea Dania con m. 1,48.
Grande affluenza per le date OPEN DAY alla scuola dell’infanzia “F. Morvillo” di Civitanova Alta, svoltesi nelle scorse settimane. Tanti bambini con le loro famiglie hanno potuto “toccare con mano” la realtà della scuola, visitando la struttura e frequentando alcune delle molteplici attività proprie dell’offerta formativa dell’Istituto.
La scuola, infatti, lontana dal traffico cittadino, è dotata di un ampio giardino attrezzato e di un grande parcheggio. All’interno, nel corridoio si affacciano 5 ampie aule con adiacenti i bagni, un ampio salone luminoso per attività di intersezione, ludiche e attività teatrali, una sala mensa, una ricca palestra per le attività motorie e un’aula dotata di LIM per attività innovative e tecnologiche.
La scuola offre ogni anno diversi progetti tra cui un progetto per l’apprendimento della lingua inglese “Let’s go”, unico per la sua completezza e rivolto a tutti i bambini iscritti per favorire, con giochi e musica, l’avvicinamento e l’apprendimento della lingua; il progetto “Filosofia per bambini” finalizzato ad educare allo “stare nel mondo”, il cui ’obiettivo ultimo è che i bambini, con le loro competenze e le loro multiple intelligenze, sappiano far da sé, interagendo in autonomia: l’esercizio della capacità di ascolto e di pensiero critico, in concreto, diviene strumento da utilizzare, ad esempio, nel dividersi una scatola di colori.
Sempre presenti progetti dedicati all’accoglienza intesa nel più ampio significato e alla continuità sia in entrata con i nidi che in uscita con le scuole primarie; progetti di psicomotricità con esperti di discipline motorie e attività con esperti esterni. Ultima, solo per data di presentazione, è stata la lezione di pattinaggio svolta con la società Roller di Civitanova che ha illustrato, in diversi pomeriggi, la sottile arte dell’equilibrio sui pattini.
Per chi si fosse perso l’occasione di conoscere una realtà innovativa e sempre in crescita ricordiamo che la scuola è aperta su appuntamento per essere visitata e le iscrizioni sono ancora aperte fino al 31 gennaio 2020.
Pronostico rispettato nella 4° giornata di ritorno del campionato Serie C2, al Borgorosso non riesce l’impresa di fermare il Potenza Picena, sempre più capolista e potenziale favorita per la promozione diretta.
Mister Ranzuglia sapeva che la gara del palaOrselli sarebbe stata difficilissima al cospetto di un avversario in gran forma e con un organico di lusso per la categoria e soprattutto desideroso di vendicare la sconfitta patita al Gattari nella gara di andata.
Il ritmo è subito altissimo, i padroni di casa vogliono chiudere subito la questione e nei primi minuti assediano la metà campo avversaria; c’è molto nervosismo in campo, scatenato anche dall’atteggiamento poco sportivo del pivot giallorosso Gattafoni che viene poi ammonito dal direttore di gara per ripetute e continue simulazioni, ma il fortino costruito dai biancorossi sembra tenere in un primo momento anche grazie agli interventi di Pistacchi: poco dopo, da un malinteso in difesa tra Seri e Orihuela nasce il vantaggio del Potenza Picena e subito dopo il raddoppio con una bella azione di contropiede.
Il Borgorosso non ci sta e nel finale di tempo Ranzuglia gioca la carta del portiere di movimento, che si rivela però piuttosto inefficace poiché la squadra non riesce a gestire bene il possesso palla. Il 3-0 arriva dopo un palla persa a centrocampo e viene firmato da Gattafoni, e in pieno recupero il brasiliano Chimango mette in ghiaccio la partita con un tiro dalla distanza e con la porta biancorossa sguarnita.
La gara termina ufficialmente nel primo tempo con il rassicurante 4-0 per i padroni di casa; la ripresa fa capire subito che difficilmente il Borgorosso sarebbe riuscito nell’impresa di impensierire lo squadrone potentino; unico sussulto per i tolentinati il gol della bandiera siglato da Corvini, e un gol fallito da Nunzi a tu per tu con il portiere. Ancora Gattafoni nel finale sigla il suo poker personale e chiude la gara sul 6-1.
Una sconfitta indolore per il Borgorosso, considerata la caratura e le ambizioni degli avversari di turno, ora analizzando la classifica, per una maggiore tranquillità sarà fondamentale tornare alla vittoria, che manca dal mese di novembre; il prossimo turno casalingo contro il Tre Torri Sarnano, squadra in piena zona playout, sarà una sfida davvero decisiva per i biancorossi.
Un weekend che ha visto scendere in campo solamente la prima squadra: il campionato Csi è stato fermo per un turno di riposo e ripartirà venerdì prossimo con la primo giornata di ritorno che vedrà impegnati i biancorossi di Vecerrica in trasferta a Montefano.
Per l’under 15 di mister Grillo è iniziata la seconda fase del campionato, con il girone Silver: nella prima giornata però è toccato ai borgorossini riposare, appuntamento quindi con la sfida del due febbraio in casa del Cus Macerata.
Seconda gara di CEV Champions League Volley 2020 in 48 ore all’Eurosuole Forum per la Cucine Lube Civitanova. Dopo la vittoria di domenica nel derby europeo con Trento, martedì (ore 20.30, diretta Dazn) arrivano i cechi del Jihostroj Ceske Budejovice per la quarta giornata della Pool A. I biancorossi, che non avranno Leal fermato dallo staff medico, cercano il poker di successi consecutivi nella massima competizione europea, che significherebbe un ulteriore passo avanti verso la qualificazione ai quarti di finale.
In rosa per il match con i campioni della Repubblica Ceca ci saranno i giovani Paolo Di Silvestre e Stefano Ferri, che giocano con la maglia della formazione Lubevolley impegnata in Serie A3.
Biglietti ancora disponibili, abbonamenti validi
Sono validi gli abbonamenti per assistere al match. Biglietti in vendita online, collegandovi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandovi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova lunedì dalle 17 alle 19.30, martedì dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 fino ad inizio gara. Chi ha acquistato il biglietto del match di domenica scorsa contro Trento potrà acquistare il tagliando per la sfida con il Ceske Budejovice a prezzo speciale.
Alla scoperta dell’avversario Jihostroj Ceske Budejovice
La formazione campione della Repubblica Ceca allenata da Renè Dvorak, come nella gara di andata vinta 3-1 dai cucinieri, dovrebbe partire con la regia il palleggiatore spagnolo De Amo in diagonale con Krestan, schiacciatori Michalek insieme al bulgaro Mechkarov (in ballottaggio con Zmrhal), al centro c’è Mach con Todua (in alternativa lo slovacco Ondrovic). Il libero è Krystof.
L'altra sfida del girone
Giovedì ad Istanbul, alle ore 16 italiane, nella quarta giornata della Pool A si sfidano il Fenerbahce e Trento.
Parla Fefè De Giorgi
“Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco e su quali aspetti dobbiamo ancora migliorare, con Trento, come ho detto dopo la gara, abbiamo fatto passi avanti. Per quanto riguarda la sfida di martedì, indipendentemente dall’avversario, ci prepareremo per affrontare al meglio i campioni cechi, per cercare di conquistare altri punti fondamentali per consolidare il primo posto in classifica. Giochiamo ogni tre giorni e possiamo di conseguenza allenarci poco, per questo nelle gare che disputiamo va sfruttata ogni opportunità per crescere e migliorare”.
Gli arbitri di Cucine Lube Civitanova – Jihostroj Ceske Budejovice
La quarta giornata della fase a gironi sarà diretta da Andrii Kovalchuk (Ucraina) e Stefan Bernstrom (Svezia).
Quarto match della storia con i cechi del Jihostroj
Cucine Lube e Jihostroj Ceske Budejovice, oltre al match dello scorso dicembre in Champions League vinto 3-1 dai biancorossi, si sono già incrociate ben 17 stagioni fa, negli ottavi di finale nell’edizione 2002/2003 della Coppa Cev.
Come seguire Cucine Lube Civitanova – Jihostroj Ceske Budejovice
Diretta DAZN con la telecronaca di Marcello Piazzano e Alberto Cisolla.
(FOTO SPALVIERI)
Il Comune di Macerata sta procedendo all'abbattimento di essenze arboree protette in via Annibal Caro e in via Pesaro a seguito di una disposizione proveniente dalla Prefettura di Macerata volta alla salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata.
Le Ferrovie dello Stato, infatti, avevano infatti sollecitato gli abbattimenti perché le piante si trovano a una distanza non a norma rispetto alla rotaia più vicina con il rischio di creare problemi alla sicurezza e alla regolarità della circolazione ferroviaria in caso di condizioni meteo avverse. Una eventualità che avrebbe generato la violazione della normativa in materia di circolazione ferroviaria.
Rinnovare il bollo auto alle Poste è semplice, veloce e sicuro. Anche quest’anno, infatti, i cittadini della provincia di Macerata potranno usufruire del servizio di Poste Italiane che permette di pagare il bollo auto in qualsiasi Ufficio Postale della provincia comunicando semplicemente all’operatore i dati relativi al pagamento (Regione/Provincia Autonoma di residenza, Targa/Telaio, Tipo veicolo ed eventuale riduzione) senza preoccuparsi di calcolare l’importo dovuto e senza compilare alcun modulo.
Specificando anche la data di scadenza e i mesi di validità del pagamento, inoltre, sarà possibile regolarizzare anche le posizioni riferite alle annualità precedenti che non risultano saldate.
Tutti i 93 sportelli postali della provincia di Macerata, infatti, hanno la possibilità di collegarsi direttamente con l’archivio delle tasse automobilistiche e conoscere in tempo reale l’importo del bollo auto comprensivo di eventuali more e interessi.
Il versamento della tassa automobilistica in scadenza il prossimo 31 gennaio può essere effettuato in contanti, con la carta Postamat o Postepay, con Carte di Credito del circuito Vpay e Maestro e con Carte di Credito Visa, Mastercard e American Express.
È possibile inoltre utilizzare il sito di Poste Italiane. Il servizio è disponibile per i correntisti BancoPosta e i titolari di carte PostePay, ma anche per gli utenti registrati al sito www.poste.it.
“Solo quando mia madre è morta, ho capito la vera sofferenza della sua vita. Ho capito come lei avesse vissuto una vita morta, perché si vergognava di vivere e di essere sopravvissuta”.
A parlare e a scuotere le coscienze della platea nel Giorno della Memoria è Miriam Jaskierowicz Arman, figlia di una coppia ebrea ortodossa sopravvissuta alle atrocità del campo di Bergen-Belsen e testimone di seconda generazione. L’occasione è stato il seminario “Tenere viva la memoria nel processo di pace: in memoria di Piero Terracina” che ha aperto la rassegna artistica e culturale "Lo scrigno della memoria", organizzata dall’Università di Macerata per il coordinamento di Clara Ferranti nell’ambito della Rete Universitaria della Memoria in collaborazione con l’Associazione Controvento-Aps e la Rivista “Nuova Ciminiera” e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Israeli, delle Comunità Ebraiche di Ancona e Parma, della Prefettura di Macerata, della Universal Peace Federation e della Women’s Federation for World Peace e il sostegno dell’Assemblea Legislativa delle Marche.
Le storie dei genitori di Miriam costituiscono la sua memoria e la sua responsabilità che ha provato a trasmettere ai ragazzi in ascolto: “Cerco di dare a voi un pezzo di quello che sono io, della mia eredità perché anch’io non ci sarò per sempre e a voi sta il compito di andare avanti e portare il messaggio della pace, dell’amore, della memoria. Non si deve odiare per nessun motivo, ma si deve cercare un incontro, una parola, un amore per l‘essere umano, capire cosa vuol dire la vita di un essere umano e il male che un essere umano è capace di fare”.
E poi, intervenuta Maria Gabriella Mieli, vice presidente del Women’s Federation for World Peace e responsabile relazioni esterne presso Upf Italia, che ha sottolineato l’importanza di testimonianze come quelle di Miriam. “Abbiamo visto quanto sia forte avere una consapevolezza di quello che è successo e di quanto sia importante per creare una cultura della pace. A me interessa sottolineare come costruirla e in che modo ognuno di noi può contribuire cominciando proprio da se stessi, dal proprio impegno personale”.
Il rettore Francesco Adornato ha evidenziato l’importanza della memoria e il ruolo dell’Università nella sua trasmissione. “È importante celebrare la memoria e anche coltivarla. Il nostro ateneo umanistico lo fa aumentando nei nostri studenti la loro consapevolezza e mostrando quanto la memoria sia costruttrice di pace. Noi educhiamo anche alla partecipazione, alla democrazia e al rispetto della dignità mettendo la persona al centro dell’universo”.
Standing ovation al teatro "Camillo Ferri" di Montecassiano per lo spettacolo messo in scena dal Liceo Artistico di Macerata con la regia di Fabiana Vivani, in occasione della "Giornata della memoria".
La manifestazione teatrale, fortemente voluta e patrocinata dall'Anpi e dal Comune di Montecassiano, si è tenuta ieri pomeriggio in un teatro gremito di pubblico che non si è risparmiato nell'applaudire i dodici studenti dell' Artistico (Giulia Lattanzi, Lorenzo Mehemet, Diego Polverini della classe 4°D; Joselyn Mergnani, Emily Moretti della classe 4°E; Erika Marchionni, Vincent Missere, Arianna Veroli della classe 5D; Frida Hassmer, Veronica Lelli della classe 5°B), la regista, la professoressa Calistri e i docenti professori Bozzi, Antonini e la classe 5° D che hanno curato tutto l'allestimento delle scenografie multimediali.
La drammaturgia, nata da un ensamble di poesie, testi di prosa e canzoni, tratti da opere e testimonianze di vittime della Shoah (Primo Levi, Anna Frank, Liliana Segre, Elie Wiesel, Joyce Lussu, Emilio Lussu, Francesco Guccini, Williams Pharrel), costruita con grande professionalità dalla regista Vivani e recitata dai giovani allievi con forza interpetrativa e partecipazione emotiva, hanno commosso il pubblico, coinvolgendolo in un immaginario viaggio di deportati verso il lager.
"Il progetto nasce con l'obiettivo di risvegliare una coscienza che sembra assopirsi e una memoria che non deve essere obliata perchè ciò che è stato sembra riaffacciarsi con nuovo vigore".
Queste le parole della mail scritta dalla professoressa Calistri alla senatrice Liliana Segre, la quale, tramite la sua segretaria, ha risposto esprimendo parole intrise di sentimento di "gratitudine per l'impegno profferto e le iniziative di adesione ai valori della Memoria".
Sul palco poi sono saliti il Dirigente Scolastico professor Claudio Mengoni che ha ringraziato i ragazzi, la regista e i docenti per il prezioso lavoro svolto e le istituzioni (il Comune di Montecassiano e l'Anpi) che hanno permesso la riuscita della rappresentazione, il Sindaco Leonardo Catena e il Presidente dell'Anpi Doriana Fogante che hanno sottolineato l'importanza di tali eventi che hanno lo scopo, in un'epoca in cui riaffiorano sentimenti di odio razziale, di riaccendere la coscienza critica, sottolineata anche dalla frase finale dello spettacolo, proiettata dai video posti sul palco "Ciò che ci rende banali è l'estinzione della coscienza".
Sabato 1 febbraio ci saranno due repliche alle 9.00 e alle 11.00 presso il teatro Don Bosco di Macerata per gli studenti del Liceo ed alcuni ospiti illustri.
Un uomo, di nazionalità cinese, è stato trovato senza vita all'interno della propria abitazione in via Giovan Battista Velluti, nella frazione di Piediripa (Macerata), dai sanitari del 118 nel primo pomeriggio odierno. A dare l'allarme sono stati i conoscenti, preoccupati nel non vederlo da alcuni giorni. Stando ai rilievi svolti, sembrerebbe essersi trattato di una morte naturale, ma spetterà agli esami autoptici indicare con precisione causa, orario e data del decesso che dovrebbe risalire a giorni antecedenti il ritrovamento odierno.