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Semplice guida per l’acquisto dei semi di cannabis

Semplice guida per l’acquisto dei semi di cannabis

Arrivati al momento di scegliere il seme di cannabis che fa per voi, molti sono i fattori da considerarsi. Innanzitutto la normativa del vostro paese di riferimento. Difatti, mentre in alcuni paesi, a dir la verità sempre di più, la coltivazione di piante di marijuana è permessa dalla legge, in Italia questo è possibile solo per le piante con THC minore dello 0,2%.

Qualora la concentrazione di tale sostanza sia maggiore, i semi di cannabis possono essere acquistati per collezionarli e, dunque,conservare i tipi genetici. Per questo motivo è possibile acquistare semi di cannabis su Sensoryseeds.it e su altri siti online che specificano sull’etichetta delle loro confezioni che i semi venduti sono esclusivamente per collezione.

Una volta fatta questa precisazione, si aprono tutta un’altra serie di considerazioni, che vanno invece a considerare il tipo di pianta che ci si deve aspettare dalla coltivazione, partendo dai tipi di cannabis e di semi in commercio. Il mondo delle piante di marijuana è infatti incredibilmente ampio ed affascinante. Le piante differiscono tra loro innanzitutto per dimensioni ed aspetto, per la colorazione e i tipi di infiorescenze e, non da ultimo, per il livello di concentrazione di THC e CBD, le due sostanze maggiormente presenti in questa specie vegetale.

Specie di piante e tipi di semi: il ruolo della Ruderalis

Preponderanti sono le varietà ibride di piante di cannabis, nati dalla combinazione in diverse percentuali dei tre tipi fondamentali: la Sativa, la Indica e la Ruralis. Quest’ultima, in particolare, viene molto spesso abbinata con altre specie perché contiene una bassissima concentrazione sia di THC che di CBD. La sua ibridazione con altri tipi di piante di cannabis è anche molto utile a causa di alcune caratteristiche uniche della Ruralis: essanon dipende dal fotoperiodo, quindi può crescere sia nelle stagioni con poco solo che in quelle con sole crescente e non ha bisogno, perciò, del ciclo di 12 ore di sole che è normalmente richiesto dalle altre piante di cannabis. In aggiunta, crescono molto rapidamente rispetto alle altre.

Dall’incrocio tra i semi di Ruralis e i semi femminizzati (che producono piante femmine con una percentuale che si aggira tra il 95-97%) di Indica o Sativa, sono nati i semi autofiorenti.

Da tenere in considerazione nella scelta del seme da acquistare perché, come detto innanzi, hanno preso dalla Ruralis quelle caratteristiche che rendono più semplice la coltivazione di questo tipo di pianta e difatti anche le piante autofiorenti sono sostanzialmente indipendenti dalla luce e resisitono anche a temperature più basse. Questo comporta, qualora non si coltivi all’aperto, un grande risparmio di energia, che dovrebbe essere utilizzata per l’illuminazione della pianta con cicli di almeno 12h al giorno. Oltre a questo, la facilità di coltivazione la rendono molto adatta ai breederalle prime armi.

Chi desidera una fioritura sostanzialmente costante per tutto l’anno può o pianificare un programma di semina sequenziato oppure coprire i periodi vuoti con delle piante di cannabis a crescita rapida, le cosiddette Fast Flowering. Come i semi di autofiorenti, nasce da semi femminizzati e contiene la genetica Ruderalis.

Caratteristica principale di questo tipo di pianta è, però, che salta la fase vegetativa, passando subito a quella di fioritura. Pertanto, le tempistiche di nascita delle infiorescenze sono piutttosto brevi, con un massimo di 6/7 settimane.

Le Sative e le Indiche a confronto

A questo punto, occorre considerare altre variabili importanti per selezionare il seme di marijuana più adatto. Come accennato prima, la Ruderalis è quasi sempre associata a un’Indica o una Sativa. Queste due differiscono tra loro per aspetto, livello di THC ed effetti, fattori certamente non trascurabili.

Difatti, l’Indica è una pianta bassina, densa di ramificazioni, con le foglie larghe, la Sativa è alta, a foglie sottili e strette e con ramificazioni piuttosto scarse. Inoltre, l’effetto dell’Indica è rilassante, calmante, per il più alto livello di CBD di questa varietà di marijuana. Al contrario la Sativa presenta più THC, con un effetto attivante.

Una parentesi sui semi femminizzati

Richiamati sopra più volte sono i semi femminizzati. Come anticipato, questi producono quasi esclusivamente piante femmine, che sono le uniche che producono i fiori con i tricotomi. La pianta maschio, invece, produce i semi e fiori che sono unicamente in grado di impollinare. Il lavoro che è stato fatto è quello di creare, attraverso l’inserimento di una sostanza nel seme di una pianta femmina, un seme che al suo interno contiene il solo cromosoma X. Per cui, quando impollina, si genereranno quasi solo piante femmina.

Anche questo, allora, è un dato da considerare nella scelta del seme: dipende infatti dal tipo di coltura si desidera e lo scopo a cui è preordinata la pianta di marijuana. Le piante maschio sono fondamentali per la riproduzione della specie, la conservazione del tipo genetico e per l’ibridazione, mentre le femmine danno vita alle infiorescenze.

Da questa panoramica dei tipi di semi si comprenderà che, al giorno d’oggi, è molto raro trovare delle piante di cannabis nate da semi regolari nonostante vi sia chi pensa che da questi nascano arbusti più resistenti. Sono comunque utilizzati ancora da alcuni breeder più esperti, soprattutto negli Stati Uniti. Rimangono però molto difficili da trovare per l’acquisto.

Adesso posso scegliere e acquistare il mio seme

Dopo un’infarinatura generale sulle diverse tipologie di pianta e di semi, cui corrispondono dei diversi metodi di coltivazione, si può comprendere è importante avere ben chiaro il risultato che si vuole raggiungere con la coltivazione, quale l’esperienza nel campo e, sopratutto, le condizioni ambientali che si possono riservare alla pianta prima di procedere alla scelta del seme corrispondente.

Solo, infatti, a seguito del precedente ragionamento si avrà perfettamente in mente quale è il tipo di seme e la tipologia di pianta che è adatta alle vostre esigenze e alle condizioni ambientali per la coltivazione cui la pianta sarà destinata e si potrà andare a botta sicura e acquistare i semi di cannabis prescelti su Sensoryseeds o su un altro sito specializzato nella vendita di semi di marijuana, operando una combinazione vincente delle caratteristiche che sono state illustrate in questo articolo, che potranno orientarvi per avere il maggior successo possibile nella coltivazione di questa bellissima specie vegetale.

 

 

(Credit foto Jorge Barrios) 

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