di Picchio News

Uici  Macerata: offerta di lavoro per la posizione di segretario/a d'ufficio

Uici Macerata: offerta di lavoro per la posizione di segretario/a d'ufficio

Offerta di lavoro per la posizione di Segretario/a d'ufficio della sezione Territoriale dell'UICI di Macerata Il lavoro consiste nello svolgere le mansioni di segreteria della sezione territoriale della provincia di Macerata dell'associazione no profit Onlus Ats Eps Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti. Il/La candidato a questo incarico dovrà essere in grado di svolgere una serie di compiti di segreteria cui: revisione della contabilità, pubbliche relazioni con i soci, gestione delle relazioni con le amministrazioni pubbliche e servizi sociali, rapporti con INPS e patronati. Questi compiti includeranno la collaborazione con dottori, avvocati, paralegali, professionisti nell'ambito tiflologico, medico o psicologico e altri membri dell'associazione con una serie di diverse funzioni. Pertanto, il candidato dovrà avere una gestione efficace del tempo e capacità organizzative associate orientate ai dettagli. Sarà di fondamentale importanza la capacità di essere empatico e di rapportarsi in modo naturale con la disabilità. Responsabilità principali: Funzioni amministrative come la gestione della logistica Relazioni con i soci Mansioni di contabilità e di segreteria d'ufficio Ai candidati viene richiesto di inviare il loro curriculum vitae personale completo di tutte le esperienze pregresse, comprese le attività di volontariato, i titoli di studio e i contatti personali. La presentazione del candidato potrà essere effettuata inviando la propria documentazione all'indirizzo email segreteria@uicmc.it. Il termine massimo per la presentazione della documentazione è fissata al 21 marzo, dopo la quale sarà cura della segreteria comunicare il giorno e l'ora in cui inizieranno i colloqui personali, anche per via telematica, tenendo conto delle restrizioni dettate dal decreto governativo del 10 Marzo 2020.

13/03/2020 10:14
Appignano, una pizzeria resta aperta. Intervento dei carabinieri: scatta il sequestro

Appignano, una pizzeria resta aperta. Intervento dei carabinieri: scatta il sequestro

Nella serata di ieri, poco prima delle ore 19:00, i Carabinieri della Stazione di Appignano hanno proceduto al controllo di una pizzeria d’asporto, denunciando il titolare 32enne (residente ad Appignano) per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità in merito al contenimento dell'emergenza coronavirus.  L'uomo stava servendo un cliente in attesa di ricevere la pizza ordinata poco prima, contravvenendo alle disposizioni ex D.P.C.M. dell’11 marzo 2020 che prevedono la chiusura di tutte le pizzerie disponendo soltanto la possibilità di consegnare a domicilio. Il magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, Dott. Vincenzo Carusi, informato del fatto ha disposto il sequestro preventivo del locale in relazione all’attuale emergenza sanitaria.   

13/03/2020 10:14
Coronavirus, quando si può uscire di casa: sì alle passeggiate da soli o col proprio cane

Coronavirus, quando si può uscire di casa: sì alle passeggiate da soli o col proprio cane

Una circolare del Ministero dell'Interno, emessa nella giornata di ieri, ha chiarito quali siano i casi in cui è possibile spostarsi da casa a seguito delle misure di contenimento previste dai dpcm dell'8, 9 e 11 marzo. Misure che restano efficaci sino al 3 aprile, sino a nuove disposizioni.  Le regole si applicano agli spostamenti da un comune all'altro, ma anche agli spostamenti all'interno di uno stesso comune, compreso il rientro presso la propria abitazione.  È consentito muoversi per comprovate esigenze lavorative o sanitarie, e per situazioni di necessità. In quest'ultima categoria rientrano le esigenze primarie non rinviabili. Tra di esse: l'approvvigionamento alimentare, la gestione quotidiana degli animali domestici, lo svolgimento di attività sportiva o motoria all'aperto rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro.  LEGGI ANCHE: COSA SI RISCHIA IN TERMINI PENALI SE NON SI RISPETTANO LE DISPOSIZIONI È, dunque, possibile uscire per una passeggiata solitaria, ma nel rispetto delle disposizioni e sempre tenendo presente la raccomandazione principale che è quella di rimanere in casa. Gli spostamenti devono avere una durata limitata e riguardare aree circostanti la propria abitazione.  I validi motivi dello spostamento, anche all'interno del proprio Comune e se si va a piedi, vanno comprovati tramite autocertificazione da esibire in caso di controlli delle forze di polizia.  Le limitazioni inoltre prevedono, come noto, il divieto assoluto di mobilità per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus, nonché la raccomandazione per chi abbia sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5 gradi a rimanere a casa, rivolgersi al proprio medico e limitare al massimo il contatto con altre persone.   

13/03/2020 09:23
"A Oncologia Macerata servono guanti e mascherine": l'appello dei medici (VIDEO)

"A Oncologia Macerata servono guanti e mascherine": l'appello dei medici (VIDEO)

"Il reparto l'Oncologia di Macerata ha bisogno di mascherine e guanti per proteggere gli operatori e soprattutto i nostri assistiti. Se potete aiutarci con una donazione non denaro, ma mascherine e guanti contatatteci". È il video-appello lanciato via social, dal direttore e dalla coordinatrice del reparto di Oncologia dell'ospedale di Macerata, che denunciano una carenza di dispositivi di protezione, indispensabili per proteggersi dai rischi di contagio soprattutto in questo periodo di emergenza. I numeri da contattare per la donazione di guanti e mascherine sono i seguenti :  n. 0733.2572207, 0733.2572272 o via e-email a ZT9oncologia@sanita.marche.it.

13/03/2020 09:03
Giallo Ambra, perché regalare un ciondolo in ambra è sempre una buona scelta

Giallo Ambra, perché regalare un ciondolo in ambra è sempre una buona scelta

L'ambra è una pietra organica di cui bellezza e valore raggiungono le più pregiate pietre dure. La caratteristica per cui l'ambra è tanto importante e possiede tanto fascino è che è molto antica: così antica da aver probabilmente visto tutte le ere del mondo. Quindi, si tratta di una resina, proveniente da alberi ormai più che scomparsi, forse persino estinti (la sua origina è ancora oggetto di studio, poiché non vi sono dati certi). In ogni caso è bella è particolare l'ambra, che in sé racchiude spesso fossili perfettamente conservati, di piante, insetti preistorici e altre forme di vita paleolitica. Possedere un gioiello fatto di ambra vuol dire indossare la storia; e non una storia qualunque, ma tutte le ere del pianeta Terra contemporaneamente. Questo sì che è eccezionale e suscita entusiasmo. I ciondoli piacciono alle ragazze che li ricevono in regalo, come allo stesso modo piacciono a quelle persone che li regalano. Sono un oggetto prezioso che adorna la figura complessiva di una persona, ma soprattutto il collo e il petto (in base a quanto è corta la catenina della collana). Un ciondolo, nella stessa misura di un anello, racchiude sempre dei significati molto importanti e condivisi tra pochi, anzi pochissimi: la persona che riceve e la persona che dona.   La ragione per cui un ciondolo può rappresentare un impegno, oltre a un presente particolare e unico, è che può essere: scelto nelle forme, nelle proporzioni, nei colori più coerenti con i gusti e la personalità di ogni individuo che lo porta. Se poi il ciondolo è anche realizzato con il materiale più peculiare che si trova al mondo, il nostro regalo acquista un incredibile valore. I ciondoli in ambra sono una vera amenità e l'unica gioielleria online che si occupa di ambra in maniera esclusiva e specializzata è Giallo Ambra. Questa gioielleria on line è un punto di riferimento e rappresenta un’opzione sicura per chi vuole acquistare ciondoli in ambra, ma non solo. All’interno del sito si possono trovare altri gioielli divisi per sezioni e che vanno dai bracciali, agli orecchini e alle collane. Come scegliere il ciondolo ideale in base alla persona a cui lo diamo: i 4 criteri Scegliere il ciondolo perfetto per il corredo di una ragazza non è poi una missione così difficile e ardua. Se dobbiamo fare un regalo di compleanno, di laurea, anniversario, o quant'altro, prima di ogni altra cosa dobbiamo tenere a mente chi riceverà il nostro dono. Il regalo si dovrebbe fare, in grandi linee, sui gusti della festeggiata. Questi sono i criteri per sceglierlo. Materiale Ogni materiale, metallo, pietra o in questo caso resina che sia, ha un significato specifico. Anche tra oro e argento c'è una grande differenza, sebbene oggi si usi anche molto spesso regalare gioielli realizzati in acciaio che in realtà non si possono definire gioielli e hanno un costo molto basso. La verità è che pure questo potrebbe essere esplicitamente richiesto. Le persone hanno delle loro preferenze, come anche delle allergie a cui dover stare attenti. La cosa importante da spere è che l'ambra è benefica: in pratica, ha degli effetti molto particolari, a causa delle sostanze da cui è composta, sulla salute delle persone, facendole stare meglio. Dunque, non soltanto non può far male, ma fa anche molto bene. Forma: Chi decide di acquistare un ciondolo per sé stesso o per fare un regalo dovrà anche tenere conto di questo parametro. Infatti, un ciondolo può avere varie forme e non è detto che la persona che riceve questo regalo, gradisca per esempio la forma di un animale o di altro. La forma dovrà quindi essere adatta e confacente ai gusti di chi acquista il ciondolo o di chi lo riceverà: sottovalutare questo aspetto potrebbe essere una pessima scelta. Grandezza: Anche questo aspetto può essere fondamentale nella scelta di un ciondolo. Ci sono donne che amano gioielli più piccoli e meno vistosi oppure al contrario e questa preferenza può dipendere da tantissimi fattori. Colore: infine bisogna prendere in considerazione la tonalità che piace. Per esempio, nella gioielleria Giallo Ambra si possono trovare ciondoli con ambra in vari colori: giallo traslucido, giallo opaco, quasi bianco, rosso, classico marrone cognac, verde o quasi nero.

13/03/2020 08:00
Maceratese, la "Curva Just" apre una raccolta fondi: "Diamo un calcio al virus"

Maceratese, la "Curva Just" apre una raccolta fondi: "Diamo un calcio al virus"

Nel momento critico che tutta Italia sta vivendo a causa dell'emergenza coronavirus, la "Curva Just" Macerata vuole fare la sua parte.      "Nei giorni scorsi abbiamo affisso uno striscione d'incoraggiamento ai lavoratori della sanità pubblica, troppe volte denigrati (leggi qui)" ricordano gli storici tifosi della Maceratese, che aggiungono "ora abbiamo deciso di fare un'ulteriore passo: una raccolta fondi a favore dei presidi sanitari marchigiani. Chiediamo a tutti di seguire la nostra iniziativa sulla piattaforma www.gofundme.com su cui basta cercare "Diffidate il virus! Curva Just Macerata". Con un click è semplice versare una quota e donare".  "Donando diamo un calcio al virus, aiutiamo gli ospedali, aiutiamo chi lavora per noi, perchè aiutiando loro salviamo le nostre comunità. Uniti si vince: non diffidate dagli ultras, diffidate il virus!". 

12/03/2020 20:00
Macerata, uffici comunali aperti, ma solo su prenotazione: ecco come fare

Macerata, uffici comunali aperti, ma solo su prenotazione: ecco come fare

 Il Comune di Macerata si adegua alle misure varate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il nuovo decreto dell’11 marzo per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus e in particolare a quelle da attuare per le Amministrazioni pubbliche. Il Comune, infatti, continua ad assicurare in via ordinaria il regolare svolgimento di tutte le proprie attività istituzionali e amministrative. Vengono naturalmente assicurati, in via prioritaria, i servizi pubblici essenziali e di gestione dell’emergenza epidemiologica in atto, nonché le attività indifferibili e i servizi di pronto intervento.  I servizi al pubblico vengono rimodulati per aderire alle disposizioni del DPCM del 11/3/2020, con cui si intende ridurre al minimo indispensabile gli spostamenti delle persone. Il pubblico che vorrà accedere ai servizi comunali dovrà contattare telefonicamente o via mail gli operatori di sportello i cui recapiti vengono indicati di seguito. Il colloquio telefonico consentirà all’operatore di valutare la possibilità di evadere la richiesta via mail o di fissare all’utente un appuntamento per l’accesso fisico all’ufficio, nel rispetto dei protocolli di sicurezza  anti-contagio  e della misura del rispetto della distanza interpersonale di un metro.  Recapiti E-Mail E Telefoni  Segreteria Del Sindaco 0733 256226 - 0733 256495 - 0733 256412 segreteria.sindaco@comune.macerata.it  ; Servizi Tecnici Grandi Opere, Opere di urbanizzazione secondaria e manutenzioni. Tel. 0733/256206 andrea.fornarelli@comune.macerata.it –  Patrimonio e Segreteria Amministrativa Tel. 0733/256401 sabina.pagnanelli@comune.macerata.it –  Opere di urbanizzazione primaria e protezione civile Tel. 0733/256281 virgilio.ferranti@comune.macerata.it Ambiente Tel. 0733/256541 francesca.pallotta@comune.macerata.it, Sportello Unico Edilizia e Urbanistica Tel. 0733/256275 flavio.torresi@comune.macerata.it SERVIZIO POLIZIA LOCALE Tel. 0733 256346 e 0733 256410, marzia.paulini@comune.macerata.it, rachele.arcangeli@comune.macerata.it    ATTIVITA’ PRODUTTIVE tel. 0733-256331 e  0733-256336 attivitaproduttive@comune.macerata.it comune.macerata.attivitaproduttive@legalmail.it  INFORMAGIOVANI tel. 0733 256438 informagiovani@comune.macerata.it emanuela.carlacchiani@comune.macerata.it tel. 0733 256379 informadonna@comune.macerta.it   silvia.lorenzetti@comune.macerata.it SERVIZI SOCIALI UFFICIO PROMOZIONE SOCIALE Tel. 0733/256465 ups@comune.macerata.it   AREA AMMINISTRATIVA SERVIZI SOCIALI Tel. 0733/256425 amministrativi.sociali@comune.macerata.it        UFFICIO POLITICHE ABITATIVE Tel. 0733/256380 ediliziaresidenzialepubblica@comune.macerata.it   SCUOLA E SPORT SCUOLA E NIDI D’INFANZIA Tel. 0733/256534 ufficioscuola@comune.macerata.it   SPORT Tel. 0733/256250 ufficioscuola@comune.macerata.it   UFFICI DEMOGRAFICI Mail Comune di Macerata: municipio@comune.macerata.it comune.macerata@legalmail.it  URP – UFFICIO PROTOCOLLO: Tel. 0733 256288  urp@comune.macerata.it  ANAGRAFE Tel. 0733 256260/264            demografici@comune.macerata.it   STATO CIVILE E SERVIZI CIMITERIALI    Tel. 0733-256426  statocivile@comune.macerata.it  CIVICO CIMITERO statocivile@comune.macerata.it Tel. 0733-233972                   UFFICIO PERSONALE Tel. 0733256249 Tel. 0733 245241 personale@comune.macerata.it RAGIONERIA Tel.0733256323 monica.andreozzi@comune.macerata.it Tel.0733256317 manuela.morresi@comune.macerata.it Tel.0733256316    sonia.michetti@comune.macerata.it Tel.0733256315        giordano.morresi@comune.macerata.it     ECONOMATO Tel.0733256212 francesco.tamburrini@comune.macerata.it Tel.0733256211 luca.palmieri@comunemacerata.it               TRIBUTI Tel. 0733/256393 - 0733 256318 - 0733 256314 - 0733 256463 0733 256447 - 0733 256313  - 0733 256433 E mail: tributi@comune.macerata.it PEC: comune.macerata.entrate@legalmail.it FAX: 0733/256353

12/03/2020 19:54
Treia, ordinanza anticoronavirus: chiuso il cimitero, stop ai mercati settimanali

Treia, ordinanza anticoronavirus: chiuso il cimitero, stop ai mercati settimanali

Dopo la costituzione del Centro operativo comunale, il vice sindaco di Treia David Buschittari ha disposto - con apposita ordinanza emessa in data odierna - temporanee misure preventive relative ai servizi comunali per contrastare e contenere il diffondersi del coronavirus. Previsto il divieto di assembramenti presso parchi, aree verdi pubbliche attrezzate e presso gli impianti sportivi e/o attrezzature sportive all’aperto incustodite; la chiusura del cimitero comunale di Treia fatte salve le operazioni cimiteriali urgenti di tumulazione ed inumazione; la sospensione dei mercati settimanali anche relativamente al settore alimentare presenti all’interno del territorio comunale. I divieti e le sospensioni sono valide dal 13 marzo al 3 aprile 2020. “I nuovi dati sempre più critici, anche della nostra regione e l’aumento considerevole di casi nel territorio della nostra provincia, ci impongono di restare a casa e limitare al massimo gli spostamenti. Siamo in pandemia, la diffusione del virus è molto aggressiva. Non possiamo più essere leggeri mettendo a rischio la nostra salute e quella di chi ci sta accanto” dichiara il vice sindaco Buschittari; “Intensificheremo il controllo del territorio; occorre l’impegno di tutti per sconfiggere un nemico sempre più ostico”.  

12/03/2020 19:45
Emergenza coronavirus: la Lube sospende gli allenamenti

Emergenza coronavirus: la Lube sospende gli allenamenti

A.S. Volley Lube comunica che, a seguito di una riunione tra dirigenti, giocatori e staff tenuta oggi pomeriggio all’Eurosuole Forum, è stata presa la decisione di sospendere, fino a data da destinarsi, le attività di atleti e staff impegnati nel campionato di SuperLega. Scelta arrivata dopo gli ulteriori sviluppi sull’emergenza coronavirus, anche alla luce del nuovo DPCM firmato nella serata di ieri. La Cucine Lube Civitanova, dopo la sospensione del campionato e la cancellazione della gara di Champions League, aveva da poco ripreso ad allenarsi all’Eurosuole Forum, fino allo stop deciso oggi pomeriggio. Gli atleti e lo staff del Club biancorosso rimarranno naturalmente presso le loro abitazioni di Civitanova Marche, i giocatori seguiranno a domicilio un programma di esercizi dettato dal preparatore atletico. (FOTO SPALVIERI) 

12/03/2020 19:28
Coronavirus, 5 nuovi decessi nelle Marche: si abbassa sotto gli 80 anni l'età media delle vittime

Coronavirus, 5 nuovi decessi nelle Marche: si abbassa sotto gli 80 anni l'età media delle vittime

 Sono giunti in serata i nuovi aggiornamenti del Gores. Purtroppo anche nella giornata odierna si sono registrati 5 decessi per cause connesse con il Coronavirus.  Si tratta di 5 persone, tutti uomini: uno a Fermo 70enne, due a Senigallia di 81 e 56 anni, uno a Marche Nord di 77 anni  e uno a Urbino di 71 anni. Salgono a 27 i morti nella Regione. Da sottolineare come praticamente tutti i contagiati deceduti avessero altre patologie pregresse. Sono in corso le verifiche solo sul paziente più anziano deceduto nella giornata di oggi. A comunicarlo è sempre il Gores. L'età media dei morti è scesa da 80,5 a 78.7. Di seguito i dati nel dettaglio             (Foto credit Ansa)                           (Foto credit Ansa)

12/03/2020 18:45
Emergenza Coronavirus: quali condotte sono punite penalmente?

Emergenza Coronavirus: quali condotte sono punite penalmente?

Provando a districarsi tra i sentimenti di smarrimento, preoccupazione e senso profondo di confusione, che la grave emergenza del coronavirus inevitabilmente porta con sé, cerchiamo di fare il punto del quadro normativo dei divieti e delle condotte che ad oggi, qualora fossero violate, comporterebbero l’apertura di un procedimento penale e la possibile irrogazione di una pena.   L’attenzione mediatica è comprensibilmente orientata più ad ammonire sulle sanzioni penali cui si va incontro che alla specificazione delle condotte punite che, invece, in omaggio al principio di legalità e dei suoi corollari, andrebbero specificate.   "È ovvio che l’informazione in tali situazioni emergenziali sia fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo di tali provvedimenti “restrittivi” - sottolinea l'avvocato Oberdan Pantana -, ma la specificazione delle condotte e delle loro conseguenze ha come obiettivo quello di “orientare” un cittadino che al momento mi sembra invece molto disorientato".   NIENTE PIU' DISTINZIONE IN "ZONE" - Com’è noto, il Presidente del Consiglio ha varato il D.P.C.M. 9 marzo 2020 che estende “all’intero territorio nazionale” le misure originariamente dettate per le sole zone "a contenimento rafforzato" (Lombardia e altre 14 province del centro-nord). Non più distinzioni in zona rossa, arancione o gialla, quindi.   Oltre a estendere le misure “lombarde” al resto d’Italia, il nuovo D.P.C.M. del 9 marzo introduce due ulteriori novità: «Sull'intero territorio nazionale - recita la norma - è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico».   Tutte le misure hanno come, attualmente, data finale quella del 3 aprile 2020, indicata nel D.P.C.M. 9 marzo 2020. Significativa l’aggiunta contenuta sempre all’art. 1, comma 3, che prevede la sospensione di tutti gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati.   TRA DIVIETI E RACCOMANDAZIONI - Il decreto chiede a “tutti”, malati e non, di stare a casa il più possibile e di uscire solo per specifiche ragioni peraltro «motivati da comprovate esigenze». Ma lo fa con inviti, raccomandazioni, divieti e obblighi, senza mai associare una specifica sanzione alle violazioni. In particolare: a) “evitare” ogni spostamento delle persone fisiche dal proprio territorio, nonché all’interno del territorio salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o spostamenti per motivi di salute; b) è fatta espressa “raccomandazione” a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; c) si “raccomanda” fortemente ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante; d) a chi è positivo al virus il provvedimento fa “divieto assoluto” di uscire da casa; e) chiunque, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del D.P.C.M. 8 marzo, abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione mondiale della sanità, ha “l’obbligo” di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta; f) più altre sospensioni e limitazioni delle attività scolastiche, sportive, ricreative, ecc.   La risposta penale alla violazione delle regole anti-coronavirus: rinvio all’art. 650 c.p..  Le violazioni a queste regole non sono sanzionate in maniera specifica; più precisamente, l’art. 4, comma 2, D.P.C.M. 8 marzo recita che «Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli “obblighi” di cui al presente decreto è punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale, come previsto dall’art. 3, comma 4, del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6», e, pertanto con l’arresto fino a 3 mesi o con l’ammenda fino ad € 206,00.   Per l’effetto tutti gli “obblighi” contenuti nel provvedimento risultano sanzionati col reato contravvenzionale previsto dall’art. 650 c.p., e nello specifico solo le violazioni ai punti d (divieto assoluto di uscire da casa per i positivi al virus) ed e (obbligo di comunicazione di soggiorno nelle zone a rischio epidemiologico) di cui sopra, mentre per gli “inviti” e le “raccomandazioni” ivi contemplate, il medesimo testo non prevede conseguenze penali.   Sanzioni per autodichiarazioni mendaci. Come detto, in tutto il territorio italiano, al fine di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, come pure all’interno dei medesimi territori, è vietato muoversi, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.   Pertanto, fatto salvo il diritto al rientro nel territorio del comune di residenza, di domicilio o di dimora degli interessati, l'onere di dimostrare la sussistenza delle situazioni che consentono la possibilità di spostamento incombe sull'interessato. Tale onere potrà essere assolto producendo un’autodichiarazione resa attraverso la compilazione dei moduli appositamente predisposti in dotazione agli operatori delle Forze di polizia e della Forza pubblica.   Nessuna dichiarazione mendace sulle qualità personali. È il corpo dello stesso modulo a richiamare le sanzioni per le ipotesi di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale; nel modulo vi è l’ammonimento che le dichiarazioni false verranno punite sotto l’ombrello punitivo dell’art. 495 del codice penale recante «Falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri», prevedendo la pena della reclusione da uno a sei anni.   Tuttavia, occorre chiedersi: le dichiarazioni hanno ad oggetto le qualità personali? In tale nozione rientrano gli attributi ed i modi di essere che servono ad integrare l'individualità di un soggetto e, cioè, sia le qualità primarie, concernenti l'identità e lo stato civile delle persone, sia le altre qualità che pure contribuiscono ad identificare le persone, quali la professione, la dignità, il grado accademico, l'ufficio pubblico ricoperto, una precedente condanna (Cass. Pen., Sez. V, n. 19695/2019).   Nell’emergenza coronavirus le dichiarazioni mendaci (tranne che quelle inerenti all’eventuale attività lavorativa) si riferiscono a situazioni di urgenza ("andare a fare la spesa") e di salute, e pertanto la sanzione penale di cui all’art. 495 del codice penale in tali casi...non troverebbe applicazione. 

12/03/2020 18:32
Emergenza Covid-19, ridotti i servizi ferroviari, ma garantita una corsa all'ora: ecco l'ordinanza

Emergenza Covid-19, ridotti i servizi ferroviari, ma garantita una corsa all'ora: ecco l'ordinanza

 Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha firmato l’ordinanza numero 7/2020, che fissa il programma di razionalizzazione dei servizi ferroviari, da attuare a partire dalle ore 00.00 del 13 marzo 2020. La decisione è stata presa di concerto con Trenitalia per fronteggiare l'emergenza Covid-19. Il piano ssicura lungo le varie direttrici almeno un treno per ogni ora, per consentire gli spostamenti così come disciplinati e previsti dal Dpcm 9 marzo 2020 ed 11 marzo 2020 (cioè per motivi di lavoro, di salute e per necessità).  Clicca qui per consultare l'elenco dei treni soppressi.

12/03/2020 18:19
Emergenza Covid-19, la Pallavolo Macerata sospende tutte le attività

Emergenza Covid-19, la Pallavolo Macerata sospende tutte le attività

Dopo il fermo ufficiale del campionato di Serie A3, in rispetto delle ultime disposizioni governative, seguite da quelle della Lega Volley che bloccano anche gli allenamenti, la società biancorossa sospende le attività sportive fino al 25 marzo. Giocatori e staff tecnici di tutte le categorie, dalla Serie A alle squadre del settore giovanile, seguiranno le norme e le precauzioni indicate in attesa di nuove disposizioni. In questa fase l’obiettivo primario della Pallavolo Macerata è quello di tutelare la salute dei propri tesserati, nella speranza che si possa presto superare l’emergenza e tornare a vivere insieme la passione per la pallavolo. “Noi ci eravamo già fermati”, spiega il Vice-Presidente Gianluca Tittarelli, “Le ultime disposizioni confermano la bontà della linea che avevamo intrapreso. Seguiamo con attenzione quanto sta accadendo e la nostra priorità al momento è assicurarci che gli atleti e lo staff tecnico non corrano rischi. Sono tutti a casa in questi giorni, i giocatori si tengono allenati come possono, senza uscire. Anche perché, giustamente, gli impianti sportivi sono chiusi a qualsiasi tipo di attività, compresa la Marpel Arena. Questo è il momento di farci forza, ma ne verremo fuori. Aspettiamo i prossimi sviluppi, speriamo positivi, e quando ci sarà modo torneremo più carichi e determinati che mai”.  

12/03/2020 17:32
Civitanova diventa Covid-Hospital: a Macerata pazienti no-Covid e specifiche aree per i contagiati

Civitanova diventa Covid-Hospital: a Macerata pazienti no-Covid e specifiche aree per i contagiati

A seguito dell’aggravarsi dell’epidemia da COVID-19 e del moltiplicarsi dei bisogni assistenziali sul territorio regionale, la giunta regionale ha approvato questa mattina una integrazione al piano di organizzazione della sanità della Regione Marche.  Ospedali Non Covid-19 Vengono dedicati esclusivamente ai pazienti NON COVID-19 gli stabilimenti ospedalieri di Urbino, Fano, Fabriano, specifiche aree operative dell’AO Riuniti di Ancona e della struttura di Macerata, Amandola e Ascoli Piceno.  Le strutture sono finalizzate a garantire le risposte ai bisogni sanitari tempo-dipendenti e, in ogni caso, a tutte le attività rivolte a pazienti COVID-19 negativi, non procrastinabili per motivazioni cliniche (es. cardio-vascolari, cerebro-vascolari, traumatologici, oncologici indifferibili, etc.). Tutte le restanti strutture ospedaliere pubbliche del servizio sanitario regionale sono tenute a garantire le necessarie attività assistenziali rivolte ai pazienti COVID-19 positivi.  Il Punto Nascita della struttura ospedaliera di Civitanova Marche (PU AV3) garantirà percorsi sicuri ed isolati, oltre a supporto specialistico infettivologico, dedicati alle donne in gravidanza, positive per COVID-19, che necessitano di ricovero in ambiente ostetrico-ginecologico. Sospensione prestazioni “D”, “P” e Malus Gli Enti del servizio sanitario regionale sono tenuti a garantire esclusivamente le attività improcrastinabili, concentrandole in sessioni dedicate con percorsi esclusivi e sicuri dal punto di vista epidemiologico e, dove possibile, a sospendere temporaneamente e rinviare le attività assistenziali programmate. Resta confermato il mantenimento di tutte le attività d’urgenza con priorità di ricovero di tipo “A”. E’ sospesa l’attività specialistica ambulatoriale istituzionale, tranne che per le prestazioni con classe di priorità “U” e “B” e per le prestazioni di controllo non differibili. Le prestazioni con classe di priorità “D” e “P” e quelle prenotate in regime di libera professione intramuraria saranno riprogrammate.  Al fine di evitare situazioni di congestione e promiscuità, che possono portare alla diffusione di malattie a trasmissione aerea, anche gli accessi ai punti prelievo devono avvenire solo previa prenotazione. Questa disposizione non si applica alle richieste in urgenza o per le seguenti categorie di pazienti: soggetti in terapia anticoagulante orale, soggetti con malattia rara, oncologici, donne in gravidanza, bambini di età inferiore a 14 anni, ai quali sarà sempre garantito l’accesso diretto, assicurando in ogni caso il mantenimento delle condizioni di sicurezza. La delibera dispone anche la sospensione temporanea delle procedure inerenti il Malus, per il periodo di durata dell’emergenza epidemica. Ulteriori laboratori per l’esame dei tamponi La delibera ha inoltre stabilito che, mantenendo il laboratorio di riferimento regionale dell’AOU Ospedali Riuniti di Ancona per la diagnosi molecolare del Coronavirus, riconosciuto come pienamente affidabile dall’Istituto Superiore di Sanità (concordanza 100%), si demanda agli enti del Servizio sanitario regionale la possibilità di dotarsi autonomamente di analizzatori per test COVID-19, sempre nel rispetto degli standard di qualità stabiliti dai riferimenti nazionali vigenti. In ogni caso, sarà obbligatorio provvedere all’immediato inserimento dell’esito dell’indagine (positivo/negativo) nel sistema informativo in uso presso il laboratorio, collegato alla nuova piattaforma regionale. Sarà inoltre necessario l’invio del campione all’Isituto Superiore di Sanità per una conferma diagnostica.  Personale sanitario in quarantena attiva Sono state fornite le linee di indirizzo per favorire la riammissione in servizio degli operatori asintomatici, attualmente in isolamento domiciliare fiduciario (circa 300). Tali linee sono state discusse con i sindacati del comparto, precisando che gli operatori potranno rientrare al lavoro, opportunamente protetti, come da indicazioni fornite dalle Direzioni Generali degli Enti e delle Direzioni delle strutture private regionali sul corretto uso dei DPI.

12/03/2020 17:30
Civitanova, farmacie comunali aperte solo con servizio a battenti chiusi: gli orari

Civitanova, farmacie comunali aperte solo con servizio a battenti chiusi: gli orari

Le farmacie comunali da oggi effettueranno servizio a battenti chiusi (ossia allo sportello) con nuovo orario dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 20. Lo comunica l’amministrazione comunale di Civitanova. La domenica ci sarà la farmacia di turno e in appoggio la farmacia 6 con servizio a battenti chiusi dalle 8,30 alle 20. Di seguito  i numeri telefonici delle Farmacie per evitare eventuali viaggi vuoto. Farmacia Comunale 1°- Via D.Alighieri,3 (San Marone) 39.073377320; Farmacia Comunale 2°- Via Indipendenza,7 +39.0733814207;  Farmacia Comunale 3°- Via Nelson Mandela,6 (Zona Stadio) 39.0733812413; Farmacia Comunale 4°- Via Silvio Pellico,143 (Santa Maria Apparente)  +39.0733898513; Farmacia Comunale 5°- Via Ginocchi (San Giuseppe)  +39.0733816488; Farmacia Comunale 6°- Via Einaudi,238 (Centro Commerciale Aurora)  +39.0733829014.

12/03/2020 17:03
Emergenza coronavirus, il Cosmari chiude le isole ecologiche e i centri del riuso

Emergenza coronavirus, il Cosmari chiude le isole ecologiche e i centri del riuso

La direzione aziendale del Cosmari, in accordo con il CdA e con i Comuni soci, comunica che a seguito dell'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi nella Regione, ha ritenuto necessario adottare, sull'intero territorio provinciale e sul Comune di Loreto, ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Pertanto si informa che dal 12 marzo 2020, fino a nuova comunicazione, tutti i Centri di Raccolta comunali e intercomunali (isole ecologiche) e i Centri del Riuso rimarranno chiusi al pubblico e quindi non sarà più possibile conferire rifiuti fino a nuova disposizione.  Sono, inoltre, sospese le attività che possono generare polveri sospese, come i soffioni delle spazzatrici o le attività di decespugliazione. Saranno incentivate le attività di disinfezione e di lavaggio con prodotti igienizzanti, nei limiti del personale disponibile.   

12/03/2020 16:49
Anche l'Helvia Recina Volley Macerata sospende gli allenamenti

Anche l'Helvia Recina Volley Macerata sospende gli allenamenti

La Roana CBF, considerata la situazione dell'emergenza per la diffusione del COVID-19, ha sospeso le attività fino alle ore 24 di lunedì, raccomandando alle giocatrici ed allo staff il massimo rispetto delle norme e delle precauzioni diramate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Scaduto il termine, la dirigenza valuterà se ci saranno o meno i presupposti per riprendere l'attività di preparazione in attesa delle nuove disposizioni governative per il periodo successivo al 3 aprile, data di scadenza delle norme contenute nel DPCM dell'8  marzo, il tutto ovviamente ponendo come priorità assoluta il pieno rispetto di quelle che saranno le disposizioni diramate per tutelare la salute pubblica.

12/03/2020 16:05
Coronavirus, Ceriscioli: "Faremo controlli nelle aziende, necessaria la distanza di sicurezza"

Coronavirus, Ceriscioli: "Faremo controlli nelle aziende, necessaria la distanza di sicurezza"

"Il Governo ha emanato un nuovo decreto. Un provvedimento che va con ulteriori misure a restringere le attività economiche, in particolare quelle commerciali non essenziali, con l’obiettivo di arginare il Coronavirus, che sta assumendo anche nella nostra regione proporzioni importanti". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, in un video-messaggio nel quale espone le misure che verranno adottate in ambito lavorativo nel territorio regionale.  "Tra le novità ce ne è una particolarmente significativa che riguarda le attività produttive: le aziende possono restare aperte ma devono garantire ai lavoratori le distanze di sicurezza e tutti i presidi necessari per non essere contagiati. Il luogo di lavoro non può diventare un luogo di contagio - sottolinea il governatore -. Quindi, se da una parte non viene prevista la chiusura, dall’altra, se il datore di lavoro non è in grado di garantire la sicurezza dei suoi dipendenti, è sostanzialmente invitato a sospendere l’attività e a rinviarla a quando questo periodo difficile terminerà". "Per quanto riguarda l’economia, l’Europa ha dato il via libera a 25 miliardi di aiuto di cui 12 immediatamente disponibili.  Sono risorse che aiuteranno le imprese che in questo momento stanno facendo grandissimi sacrifici. Ma prioritario per noi è continuare a dare risposte sulla salute. Quindi ora la palla passa alle imprese e al loro senso di responsabilità. Noi faremo i controlli, andremo a visitare gli stabilimenti per vigilare sull’applicazione del decreto, perché ci teniamo alla salute dei lavoratori e vogliamo che la nostra regione possa superare nel miglior modo possibile questo momento così difficile". 

12/03/2020 15:53
Matelica, emergenza coronavirus: tutte le attività che hanno attivato il servizio a domicilio

Matelica, emergenza coronavirus: tutte le attività che hanno attivato il servizio a domicilio

Il comune di Matelica comunica che - a seguito del decreto del DPCM dell’11 marzo e ai fini della pubblica utilità - per rispondere ai bisogni essenziali delle persone più anziane, disabili, immunodepressi o comunque impossibilitate ad uscire da casa o con ridotta mobilità, alcuni commercianti hanno attivato il servizio di consegna a domicilio della spesa.  Queste le attività che hanno, sinora, attivato il servizio:  - Palombi Antonio & C. Snc Piazza Enrico Mattei, 11 tel 0737 86323 - Tuttifrutti Matelica Spiazzo Beata Mattia, 20 tel 346/0149648 - Simply Market di Gagliardi Paola viale martiri della libertà tel 0737/83646 - Alimentari Madis via De Gasperi, 67 0737/ 84846 - La Buona tavola di Gubinelli Giuseppina Corso Vittorio Emanuele 22 tel 0737/787034 – 392/3175345 - Carni bovine San Vicino viale Martiri della Libertà 57 tel 0737/783567 E’ attivo, inoltre, il servizio di consegne pasti a domicilio: - GMA RISTORAZIONE SRL tel 0737/787900 E’ attivo anche il servizio di consegne a domicilio: - parafarmacia “ La Margherita” di Paola Procaccini presso il centro commerciale “La Sfera” tel 347/4574651 – 0737/787883 - Salus sanitaria di Valentina Bosco, viale Cesari Battisti 107 tel 0737/787667 Anche per gli altri farmaci necessari di impegnativa medica, le farmacie di Matelica, in collaborazione con i medici di base, la Protezione Civile e la Croce Rossa di Matelica sono disponibili per fornire ai cittadini impossibilitati quanto occorre per la propria salute. - Per informazioni CROCE ROSSA MATELICA 0737/767301 dalle 9,00 alle 18,00 Rimarranno aperte tutte attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività: clicca qui   

12/03/2020 15:45
Covid-19, intensi controlli della Polizia Locale di Tolentino: riscontrate alcune violazioni

Covid-19, intensi controlli della Polizia Locale di Tolentino: riscontrate alcune violazioni

In questi giorni, gli agenti della Polizia Locale del Comune di Tolentino, coordinati dal Comandante David Rocchetti, hanno svolto un accurato servizio di controllo su tutto il territorio comunale. Nello specifico l'attività del Corpo di Polizia Locale di Tolentino ha riguardato: fornire informazioni alla popolazione ed alle attività commerciali sulle interpretazioni del decreto posti di controllo veicoli e controlli persone appiedate in merito a giustificazione circa gli spostamenti, controlli degli esercizi commerciali la cui attività è sospesa dal decreto, controlli e verifica delle prescrizioni sulle attività aperte di vendita di beni di prima necessità così come individuati nell'ultimo decreto. Dalle verifiche effettuate fino ad ora sono stati controllati dagli agenti 108 veicoli e relativi passeggeri, numerose attività commerciali nonché molte persone appiedate. L'attività ha fatto emergere quattro violazioni alla articolo 650 c.p. i cui trasgressori verranno deferiti all'autorità giudiziaria. Il comando della Polizia Locale comunica che “ rimane pienamente a disposizione per fornire informazioni telefoniche ai cittadini invitandoli vivamente a non recarsi presso gli uffici di Piazza della Libertà, se non per motivi contingenti. Quanto alle autocertificazioni, si ricorda che non è necessario portarle con sé ma è possibile renderle direttamente agli organi di vigilanza al momento del controllo i quali disporranno della modulistica. Pertanto non vi è alcuna necessità di recarsi presso gli uffici di Polizia Locale per reperire tale documentazione. Il Comando rinnova l'invito di non uscire di casa se non per necessità, per il soddisfacimento di bisogni primari o per motivi strettamente legati a comprovate esigenze lavorative”. L’Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli ricorda che è fondamentale lavarsi le mani, indossare le mascherine, evitare i contatti diretti, stare ad almeno un metro di distanza. “Dobbiamo attenerci alle disposizioni dei medici. Purtroppo ancora molte persone sottovalutano la portata del problema, afferma Gabrielli”. E’ importante restare a casa, senza farsi prendere dall’ansia, rispettando tutte quelle indicazioni che posso preservarci dal virus e che rallentano la diffusione dello stesso Covid-19. E’ una questione di responsabilità collettiva”.    

12/03/2020 15:44
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