Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 4859 casi positivi al coronavirus su 17532 tamponi effettuati nella Regione Marche. Sono 2001 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 1455 in provincia di Ancona, 714 in provincia di Macerata (50 in più di ieri), 334 in provincia di Fermo, 236 in provincia di Ascoli Piceno, 119 extra regione.
Risale di sei unità il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali rispetto a ieri (1107), ma scende a 133 quello dei ricoverati in terapia intensiva (sei in meno di ieri): 21 di loro sono ospitati nelle strutture maceratesi (11 a Civitanova, 10 a Camerino).
Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti è raddoppiato rispetto a ieri: 645, rispetto ai 342 delle 24 ore precedenti.
Sono 1116 gli operatori sanitari posti in isolamento domiciliare (106 più di ieri).
Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:
L’Area Vasta 3, grazie alla solidarietà attivatasi in questo difficile periodo di emergenza sanitaria da Pandemia Covid – 19, ha ricevuto delle importanti donazioni da parte delle imprese:
“ENGIE SERVIZI S.P.A” ha offerto un’erogazione gratuita, per i prossimi 6 mesi, delle forniture di luce, gas e servizi manutentivi inclusi, in favore della “Palazzina Ex Malattie Infettive” – Ospedale di Macerata, adibita all’emergenza sanitaria Covid-19, nonché relazioni relative alle verifiche dei parametri degli impianti di CDZ e ventilazione per i presidi dedicati ai malati Covid-19 (Ospedale Camerino, Ospedale Civitanova, Palazzina Ospedale di Macerata), finalizzate a realizzare misure di contenimento del “rischio Covid-19” ai fini della sicurezza e tutela degli operatori sanitari. Il valore della donazione è di circa Euro 40.000,00;
“SIEM S.R.L.” ha offerto a titolo gratuito l’attività lavorativa necessaria per la realizzazione di opere di “Collegamento elettrico ventilatori assiali per estrazione aria locali COVID-19”, da eseguirsi presso l’Ospedale di Civitanova Marche unitamente ad altri piccoli interventi di manutenzione/forniture; Il valore della donazione è di circa Euro 10.000,00;
“ELETTROSTELLA S.R.L” ha donato 13 televisori da 24” e relative piastre di fissaggio da installare nelle camere di degenza presso la “Palazzina Ex Malattie Infettive” – Ospedale di Macerata adibita ad “Emergenza Covid -19”; Il valore della donazione è di circa duemila euro;
Il contributo offerto rivela una sensibilità di cui il sistema sanitario è grato, specie in questo momento di difficile impegno per tutti i suoi dipendenti, e, pertanto, si ringraziano tutti coloro che ci hanno sostenuto e vorranno sostenerci in futuro.
"Dotare gratuitamente tutti i cittadini che vivono a Civitanova di due mascherine chirurgiche". È questa la proposta che Giulio Silenzi, capogruppo del Partito Democratico, suggerisce al sindaco Fabrizio Ciarapica per "far fronte alla richiesta crescente di questo presidio indispensabile per la tutela della propria e altrui salute".
"Cosa fattibile, visto che già in altri Comuni lo fanno e visto che Civitanova ha 6 Farmacie Comunali che nella giornata di ieri ci hanno fatto sapere di averle in vendita (il costo per i cittadini di una singola mascherina è di 1,50 euro) - afferma Silenzi, che aggiunge -. Le mascherine potrebbero essere donate direttamente dal Comune tramite l’Atac (Atac che anche quest’anno realizzerà degli utili) o acquistate dal Comune utilizzando gli utili dell’Atac".
"Ogni mascherina chirurgica ha una efficacia di circa 5/6 ore e può essere - essendo in tessuto - sanificata e riutilizzata per un massimo di 10 volte (naturalmente se correttamente sanificata). Le due mascherine potrebbero essere sigillate in una bustina di cellophane e consegnate a casa dai volontari che vanno istruiti allo scopo. Questo sarebbe un aiuto concreto - conclude il consigliere - per tutti i cittadini che vivono a Civitanova ed e' auspicabile che avvenga nel piu' breve periodo".
Si è spenta ieri sera presso l'Ospedale di Macerata, all'età di 91 anni, la signora Evelina Medei a causa di una malattia cardiaca.
Addolorati per il grave lutto e a darne il triste annuncio sono state le figlie Elda, Luisa e Simona, il genero Mario, i fratelli Sandro e Luciano, i nipoti Paolo, Stefano, Andrea, Francesca e Alessia e al cordoglio si sono uniti gli adorati pronipoti insieme ad amici e parenti tutti.
In ottemperanza alle disposizioni della Diocesi di Macerata, il rito religioso della Benedizione, verrà celebrato presso il Cimitero di Treia alle ore 11 di Giovedì 9 Aprile.
Una settimana dura per tutta la famiglia in quanto nel giro di 5 giorni erano venuti a mancare all'affetto dei propri cari anche i due generi della signora Evelina, Augusto Ballini di 63 anni residente a Sforzacosta e Gabriele Gianpieretti di 58 anni che abitava a Chiesanuova di Treia ma originario di Ostra, entrambi a causa di delle malattie.
“Basta giocare con la salute dei cittadini dell’Area Vasta 3: Treia è l’emblema di quanto sia esplosivo, in piena emergenza Covid, mettere la testa sotto la sabbia per settimane. Subito percorsi controllati e screening con ogni mezzo anche per i fruitori esterni delle strutture per circoscrivere un contagio che rischia di coinvolgere l’intero sistema di medicina di base, le persone più fragili e le loro famiglie".
L’onorevole leghista Tullio Patassini richiama ai propri doveri la sanità regionale che, in provincia di Macerata, evidenzia criticità nella gestione dell’emergenza e l’Amministrazione di Treia per aver sottovalutato il problema dell’ospedale cittadino.
“Mentre Covid si fa largo nelle mura delle strutture sanitarie al punto che il presidente della regione Ceriscioli esclude Area Vasta 3 dal suo report al consiglio ieri, che cosa stanno facendo il direttore Maccioni e quello dell’Inrca Genga che, all’ospedale di Osimo, alle prese con una situazione analoga, sta chiudendo i reparti? La rete di sicurezza nel trasferimento dei malati Covid da un ospedale all’altro è stata fin dal primo momento a maglie più che larghe: non si contano i contagi avvenuti per la promiscuità a Civitanova, San Severino, Camerino, Macerata. Questa nuova tegola di Treia e Appignano (dove ci sono contagi all’Inrca, ndr) fa emergere una criticità su cui la Lega chiede attenzione da tempo, che nasce dalla promiscuità dei percorsi e sta esplodendo tra i medici e con i servizi erogati alla popolazione non ricoverata”.
È lo stesso Patassini a ripercorrere le tappe della vicenda treiese:
- intorno al 15 marzo nella RSA di Treia è stato chiuso alle visite dei parenti il reparto di lungodegenza, ufficialmente per proteggere i pazienti dal contagio esterno. Ieri hanno dichiarato che 7 pazienti, 3 operatori e un medico risultano contagiati;
- negli stessi giorni un medico di base, che opera come altri negli ambulatori al piano terra della struttura, ha richiesto il tampone per aver curato malati Covid. L’Asur glie lo ha fatto dopo settimane ed è stato ufficialmente dichiarato positivo quasi 30 giorni dopo la richiesta. Se non ha infettato nessuno si deve solo al senso di responsabilità con cui ha scelto di auto-isolarsi;
- mentre casi di contagio e morti sospette nella RSA di Treia venivano denunciati alla stampa dai parenti, hanno continuato a funzionare senza particolari accorgimenti gli ambulatori per i prelievi, la medicazione, la gestione delle patologie croniche di cui è necessario il monitoraggio (tipo quelle da trattamenti con anticoagulanti). Insomma: almeno metà della popolazione treiese è entrata in contatto con la struttura riportandone potenzialmente le conseguenze all’interno delle proprie mura domestiche.
- Ad oggi la sede treiese dell’Inrca, divisa dal reparto di lungodegenza chiuso per contagio solo da una porta antipanico, sta continuando a funzionare senza che si abbia notizia di precauzioni in atto.
“Il silenzio della sanità regionale è assordante e non è accettabile perdere ancora tempo prezioso dietro a fiere e algoritmi sul picco di contagio mentre la popolazione rischia la pelle per un prelievo – conclude l’onorevole leghista – Quali misure si stanno prendendo in concreto e tempestivamente per tutti i medici di base e per le realtà come quelle di Treia, città che ha già pianto 4 morti e in cui il contagio sta toccando anche la Casa di Riposo comunale, Appignano e altre città della provincia?”
In questi giorni sono diversi i giovani italiani che stanno discutendo la propria tesi di laurea da casa, considerata l’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus e le normative che hanno sospeso le attività didattiche nelle Università.
Non si sono fermate, però, le sedute di laurea e dunque, grazie ai collegamenti Skype, tantissimi laureandi hanno conseguito il titolo discutendo la tesi con la commissione collegata via web.
Così ha fatto qualche giorno fa la giovanissima Benedetta Giustozzi di Macerata che a soli 23 anni, ha conseguito la Laurea triennale in Igiene Dentale presso l’Università Politecnica delle Marche discutendo online la tesi dal titolo “ Parodontite e Diabete Mellito: relazione bidirezionale” con valutazione finale d 110 su 110.
Nonostante la distanza non hanno voluto perdersi l'importante evento, la mamma Elisabetta, il papà, tutti gli amici e parenti che si congratulano con Benedetta per il suo brillante percorso universitario. Nonostante tutto ora per Benedetta sarà tempo di programmare il futuro e continuare a fare delle scelte, tant'è che la neo laureata sembra avere le idee molto chiare a riguardo, ha infatti già espresso l’intenzione di continuare con il suo percorso di studi.
Il comune di Civitanova Marche ha ricevuto 5000 mascherine donate dal governo della città di Taicang (Cina) in virtù della profonda amicizia che da tempo unisce i due territori, legame che ha preso forma all’interno dei progetti di scambio culturali tra la città di Macerata e quella di Taicang organizzati da ViaSoccer, quando nel 2016 la società calcistica di Santa Maria Apparente ospitò per la prima volta partite di calcio e allenamenti con i giocatori di Taicang.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto il d.t. Dario Marcolini e la dottoressa Su Sue, presidente della ViaSoccer, che si sono prodigati per far recapitare i dispositivi in Municipio. Ringraziamenti per l'importante donazione Sono stati espressi anche dagli assessori Barbara Capponi e Maika Gabellieri e dal consigliere comunale Monia Rossi che erano presenti all'incontro.
Il sindaco Ciarapica ha già indicato una rosa di destinatari a cui distribuire i dispositivi, tra i quali Forze dell’Ordine, personale dipendente, personale sanitario, lavoratori in strutture protette, ma una parte delle mascherine saranno destinate alla popolazione poiché molte persone segnalano difficoltà a reperirle. Il Comune pertanto provvederà ad organizzare una distribuzione nei prossimi giorni affidandosi ai volontari della Protezione civile, che raggiungeranno a rotazione i punti strategici di tutti i quartieri della città.
Il legame con Taicang si è stretto sempre di più, passando dal gemellaggio tra l’Experimental Science School di Taicang e la società calcistica Real Citanò di Civitanova a quello tra la suddetta scuola cinese e l’Istituto Comprensivo Sant’Agostino di Civitanova. Proprio nella scuola Sant’Agostino, tra l’altro, studiano alcuni dei ragazzi che hanno vinto la borsa di studio messa a disposizione da ViaSoccer per andare a giocare a calcio a Taicang a marzo 2019: in quell’occasione i ragazzi italiani hanno conosciuto molti amici cinesi ed è proprio con alcuni di essi hanno poi giocato la partita di apertura del Torneo CLETI a giugno 2019.
Numerose e variegate sono state le attività culturali che ViaSoccer ha coordinato negli anni attraverso le quali le due città si sono conosciute sempre di più e hanno imparato sempre di più gli uni dagli altri, una tra tutte le lezioni della Guarda Costiera sulla salvaguardia dei porti e dei bagnanti, ormai appuntamento fisso per i ragazzi cinesi che partecipano ai summer camp. Tutti gli amici di Taicang venuti in visita nei territori della provincia non hanno potuto fare a meno di innamorarsi di Civitanova e delle sue meravigliose spiagge, le stesse spiagge su cui gli studenti cinesi hanno affrontato, attraverso vari giochi e attività, temi fondamentali come l’amore per la natura e per il mare, l’importanza della raccolta differenziata e il ruolo della creatività e del gioco di squadra nelle relazioni interpersonali.
La festa di Pasquetta, o meglio la festa del lunedì dell'Angelo, in onore della nostra Madonna del Monte, per tutta la comunità di Caldarola è una giornata speciale.
E se questo periodo, ci costringe a stare in casa, la tradizione di questa giornata non la facciamo finire, la trascorriamo insieme, dal divano di casa. Tutti o quasi, passiamo gran parte della nostra giornata a sfogliare i social: e allora lunedì 13, colleghiamoci tutti sulla pagina facebook Pro Loco Caldarola: passeranno i video del contest "Affacciati alla Finestra", ci saranno i nostri amici di Urgnano, e anche alcuni amici marchigiani che ci "saluteranno" con le loro specialitá: comicità, musica, stornelli e cucina.
Chiuderemo la giornata come era bello finire la sera di Pasquetta, con la commedia dialettale del Nuovo Oratorio Cristo Re: ma stavolta, con un piccolo video tratto dalle prove dei nostri amici attori.
Una Pasqua diversa, innovativa, divertente, completamente reinventata, ma con l'augurio che faccia passare un pomeriggio diverso, pensandoci tutti insieme come gli anni passati in una piazza diversa, stavolta virtuale. Convinti che anche questo modo digitale, sia essere comunità.
Gli uffici comunali hanno provveduto questa mattina a scrutinare le domande arrivate all'Amministrazione comunale per l'assegnazione dei buoni spesa ai civitanovesi residenti utilizzabili per l'acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità.
La situazione aggiornata delle domande per i buoni alimentari è la seguente: 125 sono pervenute per pec; 662 sono pervenute per email e 523 cartacee, per un totale di 1310 (di queste 7 sono però pervenute dopo la scadenza delle ore 24 del 7 aprile 2020).
Intanto anche oggi i responsabili dei Servizi sociali proseguono nella distribuzione dei buoni spesa agli aventi diritto.
“In questi giorni gli uffici comunali hanno sbrigato una mole di lavoro impressionante rispettando la tempistica dell'emergenza – ha detto il sindaco Ciarapica - . Il numero delle richieste è purtroppo superiore, anche se non di molto, a quello che avevamo ipotizzato, ma abbiamo cercato di accogliere tutti – molti sono stranieri - mettendo il massimo impegno nell'istruire le pratiche nel minor tempo possibile. La situazione è drammatica e saranno necessarie presto altre misure per aiutare le persone in difficoltà con il lavoro, nella speranza che la ripresa delle attività possa avvenire prima possibile, con tutte le precauzioni sanitarie necessarie per garantire la sicurezza delle persone”.
Il Comune ricorda che i cittadini possono fare donazioni solidali versando al conto corrente IBAN IT 56 Y 03111 68874 000000017850 - UBI BANCA intestato a comune di Civitanova Marche, indicando come causale del versamento Fondo di Solidarietà comune Civitanova Marche – Emergenza 2020
"Anche l'OMS ha cambiato le direttive in merito: devono ormai essere fatti più tamponi e a tappeto, magari pure con i drive test, anche ai paucisintomatici o asintomatici - spiega in una nota il capogruppo di 'Centrodestra per cambiare Francesco Pacetti' - A maggior ragione in zone come la nostra, in cui c'è stato un focolaio accertato - si sottolinea -, con priorità a tutti gli operatori sanitari, alle forze dell'ordine, ai volontari in trincea, a chi lavora ancora al pubblico".
"Siamo consapevoli che nelle Marche ci sono problemi di disponibilità, carenza di reagenti, processori e personale addetto ai laboratori (che devono essere "certificati") - dichiara Pacetti - ma a Cingoli sarebbe un intervento fondamentale anche perché abbiamo già diversi morti e contagiati dal virus e sarebbe un toccasana per la nostra popolazione impaurita e ormai stanca, per poi affrontare al meglio la fase 2".
Pacetti ha poi concluso il suo intervento affermando: "Chiediamo pertanto al Sindaco e a chiunque ne abbia competenza di fare il possibile per esaudire questa richiesta che perviene ormai da larga parte della popolazione".
Nottata di controlli per i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche. Sono stati pattugliati diversi punti della città rivierasca dove - a più riprese - erano stati segnalati due soggetti che, indisturbati e agevolati dai favori del buio, si muovevano a piedi con atteggiamento sospetto e furtivo.
Un primo intervento è stato effettuato poco dopo le 22.00, nei pressi dello stabilimento balneare G7 del lungomare sud. Un veloce sopralluogo ha permesso di constatare che qualcuno aveva tentato di scavalcare la recinzione e, probabilmente disturbato dall’arrivo della pattuglia, aveva desistito dileguandosi verso la battigia, non senza aver lasciato una significativa traccia sul posto: il proprio telefono cellulare, evidentemente caduto nel momento di particolare concitazione della fuga.
Poco più tardi, un’altra telefonata avvertiva della presenza di due uomini che stavano tentando di aprire delle auto in sosta su Via Principe di Piemonte.
I militari, immediatamente sopraggiunti, hanno rintracciato i due malviventi che stavano tentando di aprire una Ford Focus con un martello, mentre avevano appena trafugato uno stereo e una confezione di bottiglie di acqua da una Renault Clio parcheggiata accanto.
I due hanno tentato la fuga: uno si è dileguato a piedi nelle vie limitrofe, mentre l'altro ha tentato un percorso diverso ma è stato raggiunto da uno dei carabinieri che, proprio mentre tentava di bloccarlo, si è visto lanciare contro lo stereo che aveva appena rubato.
Poi il ladro, al fine di assicurarsi l’impunità e la fuga, ha tentato di colpirlo con il martello da carpentiere che brandiva nella mano destra.
Non è riuscito nell’intento soltanto grazie alla pronta reattività del carabiniere che lo ha definitivamente bloccato e tratto in arresto.
In caserma è stato identificato, si tratta del cittadino Mihail Botezatu di ventisette anni, domiciliato a Civitanova Marche e, grazie agli accertamenti sugli ulteriori tentativi di furto perpetrati in zona, è stato possibile stabilire essere anche il proprietario del telefono cellulare trovato qualche minuto prima dalla pattuglia nei pressi dello stabilimento G7, sulla spiaggia accanto alla rete divelta.
L’uomo è stato deferito in stato di arresto per il reato di rapina alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata. Attualmente è sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida ed il giudizio di rito, come disposto dal Pubblico Ministero D.ssa Rosanna Buccini, titolare del fascicolo, mentre sono ancora attive le ricerche per l’identificazione del suo complice.
Sono arrivate questa mattina le 20.400 mascherine donate dall'Associazione dei Commercianti nella sede della Protezione Civile Porto Recanati.
Il Sindaco Robero Mozzicafreddo era presente con i suoi collaboratori al momento della consegna e nei prissimi giorni comunicherà alla cittadinanza le modalità di distribuzione.
A Macerata l’emergenza epidemiologica da Covid-19 non ferma la tradizionale processione del Venerdì Santo. Sarà un cammino di fede che verrà percorso solo e unicamente dal sindaco Romano Carancini e dal Vescovo Nazzareno Marconi, senza quindi alcuna possibilità per i fedeli di partecipare fisicamente al rito religioso ma magari, per chi lo vorrà, assistervi affacciandosi alle finestre.
La processione, che partirà alle ore 20 dal Monumento ai Caduti di piazza della Vittoria, percorrendo il classico percorso della Via Crucis Giubilare del Centro Storico, raggiungerà la chiesa della Madonna della Misericordia dove ci si affiderà alla Madonna chiedendo la Sua intercessione per affrontare la lotta contro l’epidemia che tante vittime miete.
In una forma adeguata al rispetto delle norme dettate in emergenza coronavirus, con la presenza del Vescovo a guidare le tappe verso il Calvario e quella sola del Sindaco a rappresentare Macerata, non si vuole interrompere la tradizione di ricordare la Passione di Cristo con una Via Crucis lungo le strade della città.
«Vogliamo vivere questa preghiera – afferma a sua volta monsignor Nazzareno Marconi – portando un crocifisso lungo le strade della nostra città a ricordo e in vicinanza spirituale a tanti crocifissi che oggi soffrono nei letti d'ospedale o stando a casa lontani dai propri cari. Vogliamo chiedere per l'intercessione della Madonna della Misericordia, che da sempre protegge la nostra città a lei dedicata, di abbreviare questo tempo di passione perché giunga anche per la nostra società civile il giorno della piena risurrezione».
Entusiasmo e partecipazione per il contest nazionale #BellezzaDallaMiaFinestra”, lanciato il 25 marzo dall'associazione “Noi Marche”, che riunisce attraverso un protocollo d'intesa il comune di Civitanova Marche ed altri otto del territorio. Il concorso è stato pensato con l’obiettivo di raccontare con una foto scattata dalla finestra della propria casa, un momento della giornata, un’emozione, un particolare, un monumento in questo periodo di emergenza sanitaria caratterizzata dall'obbligo di non uscire di casa.
Sono arrivate 158 foto da tutta Italia, Avellino, Trani, Roma e naturalmente molte anche dalle nostre province. “L’obiettivo della visibilità del territorio – fa sapere l'organizzatrice Loredana Miconi - è stato raggiunto in quanto i post pubblicati in questa settimana hanno avuto circa 25.000 visualizzazioni”.
I premi sono stati 14 soggiorni gratuiti nei comuni Noi Marche grazie al contributo delle strutture ricettive. I vincitori successivamente dovranno realizzare un piccolo servizio fotografico e scrivere recensioni della struttura ricettiva nel momento dell'ospitalità.
“Una iniziativa la nostra – ha spiegato l'assessore Maika Gabellieri – che vuole rafforzare il messaggio dell'importanza di stare a casa e che, nel suo piccolo, vuole sostenere il settore turistico gravemente colpito. L'utilizzo dei social è in questo momento il solo modo per far conoscere e promuovere il nostro territorio attraverso le immagini, in vista della sua futura ed effettiva ripartenza”.
Questi i nomi dei vincitori (in base ai like ottenuti, indicati tra parentesi)
1° Angelo de Meo (407), 2° Gianluca Scalpelli (233), 3° Beatrice Perticaroli (208), 4° Luca Tambella (132), 5° Giamaica Brilli (128), 6° Fabiana Screpante (114), 7° Silena Staffolani (113), 8° Jacopo Curi (107), 9° Emanuela Calò (104), 10° Antonio Corallo (98), 11° Stefania Stura (78), 12° Paolo D’Angelo (78), 13° Fabio Guardabassi (72),14° Giulia Gianfelici (71)
I comuni di Noi Marche che hanno aderito al contest sono i seguenti:
Civitanova Marche (comune capofila), Appignano, Cingoli, Fiastra, Montegranaro, Morrovalle, Sarnano.
Prenderà il via domani giovedì 9 aprile una serie di eventi divulgativi sul tema “Nuove ed emergenti prospettive per la Società Digitale”, a cura dei docenti della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam.
I seminari sono rivolti non solo agli studenti Unicam, ma a tutti quanti interessati alle prospettive che le scienze e tecnologie informatiche stanno offrendo alla nostra società.
Il primo seminario sarà su “Dalle criptovalute alla tracciabilità di beni e prodotti: il fenomeno emergente delle Blockchain” a cura del professor Francesco Tiezzi; venerdì 17 aprile il professor Loreti parlerà di “Eppur si muove … simuliamo la realtà per capire cosa accadrà”; “Miglioramento continuo nei processi organizzativi delle Imprese e della PA: l’arte del modellare” sarà il tema del seminario tenuto dalla professoressa Barbara Re giovedì 23 aprile, mentre giovedì 30 aprile il professor Andrea Polini illustrerà l’”Algoritmica di tutti i giorni”.
Gli incontri proseguiranno anche nel mese di maggio. Venerdì 8 maggio la professoressa Diletta Cacciagrano terrà il seminario su “Industria 4.0: nuovi aggiornamenti da installare (ovvero Industria 5.0), mentre “Sicurezza Informatica: social engineering” sarà il tema dell’incontro tenuto dal professor Fausto Marcantoni giovedì 14 maggio. Concluderanno la serie di incontri il dottor Marco Piangerelli che venerdì 22 maggio parlerà di “Intelligenza delle Macchine”, mentre “Internet delle cose e cose di Internet” sarà il tema del seminario del professor Leonardo Mostarda in programma venerdì 29 maggio.
Tutti gli incontri saranno moderati dal professor Flavio Corradini ed inizieranno alle ore 18.30; per partecipare basta collegarsi all’indirizzo https://unicam.webex.com/meet/flavio.corradini
"Sono del Comune, mi hanno incaricato di consegnare le mascherine". Questa la telefonata che una signora anziana e pensionata di Tolentino ha ricevuto in mattinata da un numero anonimo.
Un vero e proprio tentativo di truffa, come già avvenuto in altri comuni, in quanto l'Amministrazione comunale di Tolentino non ha aderito a questo genere di iniziativa e nessun incaricato né volontario della Protezione Civile va in giro casa per casa per consegnare dispositivi di protezione.
La signora, fortunatamente, non ha abboccato alla trappola ma ha immediatamente interrotto la telefonata e chiamato i carabinieri per far luce sulla questione.
Nel territorio della giurisdizione della Compagnia di Tolentino non sono ancora avvenuti fatti del genere e questo risulta essere il primo, ma non è detto che sia l'unico.
L'Arma sta svolgendo i dovuti accertamenti.
Salgono a 17 i casi positivi al Covid-19 a San Severino Marche ma scende, considerevolmente, il numero delle persone seguite in assistenza sanitaria domiciliare dall’Asur attraverso i medici di medicina generale e il Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta3. Secondo l’ultimo aggiornamento del Gores sono 15, invece, i settempedani che restano ancora in quarantena.
“Un dato, quest’ultimo - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei - che ci fa tirare un piccolo sospiro di sollievo anche se sappiamo bene di essere ancora al centro di un’emergenza mondiale che nella nostra città ha fatto due vittime. A farci ben sperare - aggiunge il primo cittadino settempedano - oggi è anche il numero delle persone che sono guarite e che sono uscite, dunque, dagli elenchi del Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie che ogni giorno ci presenta, anche a noi sindaci, la drammaticità dei numeri. Di fronte a tutto questo, però, mi sento in obbligo di continuare a chiedere a tutti i settempedani di non uscire di casa se non per estrema necessità, di evitare ogni forma di assembramento, di prestare la massima attenzione agli avvisi e ai richiami delle varie autorità. Lo faccio alla vigilia ormai della Santa Pasqua. È un momento questo veramente temuto perché c’è il rischio che si riaccendano focolai e che la curva dei contagi torni a salire. Abbiamo intensificato i controlli, cerchiamo di mantenere l’attenzione ai massimi livelli ma restate a casa, fatelo per il vostro bene e per il bene delle persone a voi care. Avremo modo di tornare a stare insieme una volta finita questa emergenza”.
Il Comune di San Severino Marche ricorda, inoltre, i numeri utili a disposizione per l’assistenza alla popolazione. Per essere aiutati a fare la spesa o altre piccole necessità ci si può rivolgere ai volontari del gruppo Comune di Protezione Civile tel. 3336116712. Per avere assistenza e risposte ai propri quesiti, ma anche informazioni su come comportarsi, sarà sufficiente comporre il numero di telefono 3336116675.
“Fatevi aiutare”. È l’appello che l’assessora alle Pari opportunità, Manuela Bora, rivolge alle donne maltrattate all’interno delle mura domestiche, in questi giorni segnati dal distanziamento sociale per contrastare la diffusione del Coronavirus. Un invito rivolto a nome della Giunta regionale, “per non mettere a rischio la vostra vita e quella dei vostri figli”.
L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, in queste settimane, è l’appello dell’assessora “non sta fermando la violenza sulle donne. Anzi, questo periodo di quarantena, che confina le donne dentro le mura domestiche, tutto il giorno, tutti i giorni, con gli uomini violenti, rischia di metterle ancora di più in pericolo, come confermano recenti fatti di cronaca. Rivolgetevi ai nostri centri antiviolenza o chiamate il numero 1522, in un momento in cui siete sole o, magari quando uscite per fare la spesa”.
Bora ricorda che “i nostri Centri antiviolenza sono sempre operativi. Colgo questa occasione per ringraziare le operatrici e gli operatori che, proprio in questi giorni, stanno veramente dando il massimo per aiutare le donne in difficoltà. Insieme ce la faremo”.
I numeri dei Centri antiviolenza delle Marche:
Pesaro 0721 639014
Ancona Numero Verde 800032810
Macerata 0733 1990133
Fermo Numero Verde 800215809
Ascoli Piceno 3703748053
Anche un infermiere del 118 di Macerata è risultato positivo al coronavirus, si trova in isolamento domiciliare dal primo aprile. A seguito della notizia del contagio, si stanno sottoponendo a tampone tutti gli operatori sanitari del 118 presso la tenda allestita nel parcheggio dell'ex manicomio di Macerata, in zona Santa Croce.
L'adozione, da parte degli operatori sanitari, di tutti i dispositivi di protezione individuale dovrebbe aver ridotto al minimo le possibilità di contagio. Si attende l'esito dei tamponi.
L'infermiere contagiato, per qualche giorno, ha accusato febbre piuttosto alta.
Il Gores ha trasmesso la scheda relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono 149 sui 913 analizzati. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 4859 su un totale di 17.532 campioni testati.
Si registra una sostanziale stabilità nel rapporto tra tamponi effettuati e casi di positività riscontrati, rispetto alla giornata di ieri quando su 700 tamponi i nuovi casi di positività al Coronavirus erano stati 96. L'incidenza è del 16,31 nelle ultime 24 ore, contro il 13,71% riscontrato ieri.
Il computo totale dei positivi, in base alla totalità dei test effettuati, è del 27,71% (ieri la percentuale era del 28,34).
Ecco nel dettaglio i dati resi noti dal Gores:
(Foto Martin Lopez da Pexels)