Macerata, la Via Crucis del Venerdì Santo percorsa solo dal Vescovo e dal Sindaco
A Macerata l’emergenza epidemiologica da Covid-19 non ferma la tradizionale processione del Venerdì Santo. Sarà un cammino di fede che verrà percorso solo e unicamente dal sindaco Romano Carancini e dal Vescovo Nazzareno Marconi, senza quindi alcuna possibilità per i fedeli di partecipare fisicamente al rito religioso ma magari, per chi lo vorrà, assistervi affacciandosi alle finestre.
La processione, che partirà alle ore 20 dal Monumento ai Caduti di piazza della Vittoria, percorrendo il classico percorso della Via Crucis Giubilare del Centro Storico, raggiungerà la chiesa della Madonna della Misericordia dove ci si affiderà alla Madonna chiedendo la Sua intercessione per affrontare la lotta contro l’epidemia che tante vittime miete.
In una forma adeguata al rispetto delle norme dettate in emergenza coronavirus, con la presenza del Vescovo a guidare le tappe verso il Calvario e quella sola del Sindaco a rappresentare Macerata, non si vuole interrompere la tradizione di ricordare la Passione di Cristo con una Via Crucis lungo le strade della città.
«Vogliamo vivere questa preghiera – afferma a sua volta monsignor Nazzareno Marconi – portando un crocifisso lungo le strade della nostra città a ricordo e in vicinanza spirituale a tanti crocifissi che oggi soffrono nei letti d'ospedale o stando a casa lontani dai propri cari. Vogliamo chiedere per l'intercessione della Madonna della Misericordia, che da sempre protegge la nostra città a lei dedicata, di abbreviare questo tempo di passione perché giunga anche per la nostra società civile il giorno della piena risurrezione».
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