La variante alla Strada Statale 16 nel tratto urbano di Civitanova Marche priorità infrastrutturale della Regione Marche. A chiederlo è il capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci, in una mozione approvata giovedì 9 luglio in Aula. Sostiene Micucci: «Se in questi anni si è lavorato soprattutto alla connessione tra la Strada Statale 16 e la 77, con la necessità di accelerare la realizzazione della rotatoria e del sottopasso, l’obiettivo della prossima legislatura regionale deve essere la variante alla SS16.
Vista la disponibilità affermata in Aula dall’assessore Anna Casini - prosegue Micucci - è possibile, discutendo con il Comune di Civitanova e la Provincia di Macerata, arrivare rapidamente alla definizione del progetto esecutivo, considerando anche che l’opera era già stata inserita nel Piano regolatore. Vista anche la tipologia di opera, non dovrebbe essere difficile anche procedere per stralci, velocizzando l’iter.
Per questo – afferma Micucci – chiedo al presidente ed alla Giunta regionale di attivarsi affinché sollecitino gli Enti locali ad avviare la progettazione, nonché Anas per il relativo finanziamento. La realizzazione della strada nel tratto urbano di Civitanova – aggiunge ancora Micucci – è diventata indispensabile. L’attuale viabilità, infatti, che assicura i collegamenti nord-sud, non è adeguata né al traffico ordinario generato dalla popolazione locale né a quello della stagione estiva dove il carico veicolare viene incrementato notevolmente dalla presenza turistica. Inoltre Civitanova Marche è la prima città all’uscita della Superstrada, senza contare – conclude Micucci – che la Statale è un’arteria di particolare importanza non solo per la città ma anche per la mobilità del tratto periferico a Civitanova Marche e del collegamento con l’Umbria».
La Civitanovese comunica che il nuovo allenatore della Juniores è mister Paolo Morresi. Un nome di assoluto livello quello scelto dalla dirigenza rossoblu, nonché un ritorno per il trainer che ha fatto parte dello staff tecnico giovanile nel biennio 2013-2015 guidando i Giovanissimi prima, con numeri record, poi la Juniores Nazionale infine la prima squadra, nella parte finale di stagione in serie D, in tandem con Giorgio Carrer.
Il tecnico, classe ’59, vanta una lunga esperienza ed è un tecnico di assoluto livello. Il nuovo allenatore si è messo subito a lavoro, prendendo parte al raduno dei ragazzi della Juniores supervisionati dallo staff tecnico della prima squadra, svoltosi venerdì 10 Luglio all'Antistadio Ciccarelli: un'occasione per valutare i futuri prospetti da aggregare alla prima squadra. “E proprio in questa ottica sarà impostato il lavoro della Juniores – rimarca mister Morresi – Sono molto contento di tornare nella Civitanovese, club a cui sono molto legato. Da allenatore della Juniores lavorerò per valorizzare i nostri giovani e prepararli per il salto nella prima squadra. Ho avuto modo di avere un primo approccio con i ragazzi ed ho trovato un gruppo interessante”.
In vista della ripartenza della scuola fervono gli incontri tra il Comune e i dirigenti scolastici delle scuole di competenza comunale, gli Istituti comprensivi Enrico Fermi, Dante Alighieri, Enrico Mestica, l’istituto comprensivo Vincenzo Monti per le scuole di Sforzacosta e, per un coordinamento, anche la dirigenza del Convitto, sebbene di competenza provinciale.
Si è già svolto un incontro online alla presenza dell’assessora alla scuola Stefania Monteverde, dell’assessora all’edilizia scolastica Paola Casoni, dell’assessore ai trasporti Mario Iesari, a cui hanno partecipato anche i dirigenti Gianluca Puliti e Tristano Luchetti.
In questa settimana sono in corso i sopralluoghi degli uffici tecnici comunali in collaborazione con i responsabili della sicurezza di ogni istituto comprensivo negli oltre 30 plessi scolastici per valutare il rapporto tra numero alunni e spazio fisico, nel rispetto delle indicazioni anticontagio del Piano Scuola 2020-2021.
All’inizio della prossima settimana si definiranno anche i lavori di edilizia agile necessari per allargare spazi, sistemare giardini, fornire nuovi arredi.
Il Comune di Macerata è stato ammesso a finanziamento del “PON: interventi di adeguamento e di adattamento degli spazi e delle aule didattiche per l’emergenza sanitaria da Covid-19” e riceverà un finanziamento di 160.000 euro per i primi interventi dal Ministero dell’Istruzione con Fondi Strutturali Europei Programmazione 2014-2020.
“Il nostro obiettivo è la scuola in presenza per tutti. Abbiamo sperimentato i limiti della didattica a distanza, impossibile per i più piccoli, un peso per le famiglie, ingiusta perché non dà a tutti le stesse opportunità, - sottolinea l’assessora Monteverde che ha coordinato le riunioni. - Ora siamo tutti attenti a riportare a scuola i bambini, evitando doppiturni e dad, riorganizzando servizi mensa, servizi di trasporto, servizi di assistenza educativa, non facile con classi pollaio che in questi anni sono cresciute invece che diminuire. Ma dobbiamo farlo in sicurezza, che è la priorità. Certo i finanziamenti sono insufficienti e tardivi, tuttavia li faremo fruttare.
Con i dirigenti scolastici abbiamo concordato che prima troviamo aule e spazi regolari dentro la scuola. E poi anche musei, biblioteche, parchi, tutti gli spazi pubblici sono laboratori didattici a disposizione dentro la città di Macerata che deve sentirsi legata in un patto per una comunità educante”
I commercianti del centro storico rispondono al sindaco di Macerata Romano Carancini , il quale nei giorni scorsi, riguardo il tema della pedonalizzazione, aveva dichiarato a mezzo stampa di preferire le persone alle auto in piazza.
“ Il problema si pone – spiegano i commercianti - quando vediamo le piazze con le vie vuote allora è meglio qualche auto così qualche persona la porta di sicuro. Un bravo amministratore pedonalizza quando le persone sono troppe e le auto danno fastidio”.
“Inoltre – continuano - abbiamo chiesto anche le prime 2 ore di sosta gratis per tutta la città fino a fine anno. Ricordando che tantissimi comuni hanno dato agevolazioni per il covid (come per esempio Civitanova Marche, dove i parcheggi sono stati gratis fino a fine giugno).
Inoltre facciamo presente che abbiamo comuni vicini come Treia, Pollenza, Appignano e San Severino, dove i parcheggi sono tutti liberi.
Quindi – concludono i commercianti del centro - è chiaro che i nostri amministratori o sono incapaci o curano solo gli interessi dei supermercati facendo morire le nostre attività e il nostro centro storico”.
Il Comune di San Severino Marche sta lavorando per l’attivazione della banda ultra larga in città e per dare una soluzione ai problemi che interessano le cosiddette aree bianche. È per questo che con la società Open Fiber ha sottoscritto un accordo, attuato da Infratel, società in-house del Ministero dello Sviluppo Economico, volto a promuovere la realizzazione e l’integrazione delle infrastrutture per la fruizione dei servizi internet veloci anche in zone a bassa densità di popolazione.
La società esterna sta provvedendo alla progettazione e alla realizzazione, poi si occuperà anche della gestione e della manutenzione in modalità wholesale dell’infrastruttura di rete di accesso sia passiva che attiva, per le unità immobiliari presenti nel territorio comunale.
Di pari passo a breve i cittadini settempedani potranno contare pure su collegamenti internet più veloci grazie all’arrivo della fibra ottica Tim. In questo caso il Comune ha dato semaforo verde per i lavori di potenziamento dell’importante infrastruttura telematica.
La Tim inserirà cavi in fibra ottica ramificandoli nel sottosuolo tramite condutture da realizzare oppure già esistenti e che sono di sua proprietà o del Comune per quanto riguarda la rete della pubblica illuminazione.
È notizia delle ultime ore, infine, che il Comune di San Severino Marche si è aggiudicato 15mila euro di finanziamento grazie al bando europeo WiFi4EU con il quale sono state messe a disposizione nuove risorse per realizzare infrastrutture WiFi locali, pubbliche e gratuite. Pur essendo presente una connessione wi-fi free senza fili denominata “Sanseverinonet”, grazie alla nuova iniziativa sarà possibile attivare nuovi punti d’accesso ad Internet pure in alcune frazioni del vasto territorio comunale.
Ruba in un supermercato, ma viene scoperta da un carabiniere in borghese: denunciata una 33enne di origine romena, proveniente dalla provincia di Chieti.
Il 9 luglio, un Appuntato in servizio al Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata, libero dal servizio ed in abiti civili, mentre provvedeva agli acquisti domestici presso un noto supermercato della città, ha notato una giovane che con fare disinvolto prelevare diversi prodotti alimentari e di abbigliamento e, anziché riporli nel carrello della spesa li ha riposti nella propria borsa.
Il militare alla vista dell’impropria modalità, insospettito, ha interrotto la spesa per osservare e verificare che la donna pagasse quanto prelevato dagli scaffali.
Il sospetto però, era più che fondato, difatti, alla cassa l’insolita “shopper” ha proseguito dritto senza pagare. Il carabiniere, quindi ha fermato la donna e, congiuntamente all’equipaggio di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Macerata, richiesta in ausilio, ha accertato che la stessa, in effetti, aveva “rubato” una dozzina di pezzi di formaggio ed alcuni capi di abbigliamento (t-shirt e pantaloni).
A conclusione delle attività ed alla luce delle evidenze emerse, la donna, con precedenti di polizia, è stata deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Macerata per il “furto” degli alimenti e dei capi di abbigliamento.
CNA lancia un appello al Governo: trasferisca immediatamente e interamente le risorse stanziate per il sostegno al reddito dei lavoratori dell’artigianato tramite il Fondo di Solidarietà Fsba.
Dei 765 milioni assegnati con il decreto Rilancio solo un terzo è stato reso disponibile; 248 milioni che a malapena riusciranno a coprire quanto dovuto per il mese di aprile e che ancora devono arrivare ai beneficiari dopo più di 40 giorni: “Una situazione vergognosa che umilia i lavoratori e mette in grande difficoltà i datori di lavoro artigiani”.
CNA ha chiesto fin da subito al Ministero dell’Economia e delle Finanze l’immediato sblocco dei fondi, rinviando tutti i dovuti e rigorosi controlli sulla loro gestione da parte di Fsba: “Eliminiamo almeno un passaggio burocratico altrimenti, di questo passo, si arriverà a Ferragosto per liquidare a tutti gli 800mila dipendenti gli assegni relativi alle retribuzioni di aprile”.
CNA sollecita, altresì, la disponibilità di risorse aggiuntive per 500 milioni di euro, necessari a soddisfare le richieste di prestazioni pervenute fino al mese di maggio per il COVID-19 e aggiunge: “Per molte imprese, inoltre, le diciotto settimane stanziate dal Governo sono terminate ed è oramai evidente che è necessario prolungare il sostegno al reddito. Questioni ineludibili in attesa di una risposta tanto chiara quanto tempestiva”.
Giuliana Bernardoni, dirigente CNA Macerata e titolare di una impresa artigiana del settore moda lancia l’allarme: “Le conseguenze di questo ritardo sono particolarmente gravose per il tessuto imprenditoriale della nostra provincia, dove oltre 9.000 i lavoratori e più di 2.000 aziende restano in attesa. Come spesso accade, ancora una volta le grandi industrie sono state subito accontentate mentre i lavoratori delle piccole imprese artigiane, che rappresentano la grande maggioranza del sistema produttivo, devono ancora ricevere le indennità per i mesi di aprile, maggio e giugno. I nostri lavoratori, risultando in cassa integrazione, sono esclusi anche da altri benefici (il bonus baby-sitter per esempio) e quindi non percepiscono nulla dei tanti contributi previsti per questa emergenza. Ho cercato all’inizio di anticipare ai miei 10 dipendenti la cassa integrazione ma poi, col passare del tempo e lavorando al 30-40% della capacità, non siamo riusciti più ad aiutarli. Così si mettono le famiglie in forte difficoltà e il clima sta diventando esplosivo. Come Associazione di categoria, abbiamo informato della situazione amministratori locali e parlamentari marchigiani che si stanno prodigando per portare ai tavoli del Governo il nostro allarme per questo increscioso (ennesimo) blocco burocratico”.
L'incidente si è verificato questa mattina, poco prima delle 7, a Pieve Torina in località Casavecchia.
Per cause in corso di accertamento, un uomo - in sella alla moto - viaggiava lungo la Valnerina, quando all'improvviso ha attraversato una pecora. Il centauro non è riuscito ad evitarla, finendo lui stesso a terra così come l'animale.
Sul posto sono giunti i mezzi di soccorso del 118. L'uomo è stato trasferito all'ospedale di Camerino, ma le sue condizioni non sono gravi. La pecora invece è deceduta sul colpo. Sul luogo dell'incidente anche i carabinieri.
Neri Marcorè e Giambattista Tofoni hanno annunciato i nomi degli artisti, le date e i luoghi della quarta edizione di RisorgiMarche.
Il festival tornerà a regalare giornate all'insegna del fare comunità e della solidarietà con concerti nei borghi, nei parchi archeologici e concerti escursione, all'alba o al tramonto, nei luoghi più suggestivi delle Marche.
Presenti alla conferenza stampa di lancio anche l'assessore regionale al turismo Moreno Pieroni e la professoressa Daniela Tisi, consigliere internazionale ICOM.
È stato anticipato come non tutti gli spettacoli saranno svelati in un'unica volta, il calendario è parziale (7 concerti sui 18 totali). "Stiamo ancora trattando 2-3 colpi abbastanza grossi" ha dichiarato Marcoré, "ma nessuna possibilità di un ritorno di Jovanotti".
Molto si punterà sul turismo di prossimità, per far scoprire agli stessi marchigiani tutte le bellezze della loro regione.
Confermata l'impossibilità di organizzare concerti sui prati, come da caratteristica del festival, viste le regole da seguire per via dell'emergenza Covid-19, che impongono il numero chiuso dei partecipanti.
Per censirli sarà introdotta la prenotazione obbligatoria, con un biglietto solidale di 5 euro. L'intero incasso sarà destinato al Comune nel quale si terrà il concerto. I concerti, dunque, non saranno gratuiti.
Sarà emesso anche un "biglietto sostenitori" per coloro che vogliono supportare l'economia locale, dal prezzo di 20 euro. Chi vorrà contribuire in maniera ulteriore, avrà anche la possibilità di fare una donazione diretta all'Iban del Comune nel quale avverrà il concerto.
RisorgiMarche 2020: il calendario dei concerti (in aggiornamento)
IL PROGRAMMA
Sabato 18 Luglio 2020
ore 19
PETRA MAGONI & FERRUCCIO SPINETTI “MUSICA NUDA”
“Verso Sud”
Teatro Romano - Falerone FM
Mercoledì 22 Luglio 2020
ore 19
AMBROGIO SPARAGNA TRIO
“Il viaggio di Giuseppantonio”
Villa Fermani - Corridonia MC
Sabato 25 Luglio 2020
ore 19
LA BANDA DELLA RICETTA
Parco Monteguarnieri - Montemonaco AP
Martedì 28 Luglio 2020
ore 19
PEPPE SERVILLO & SOLIS STRING QUARTET
“Presentimento”
Piazza della Repubblica - Treia MC
Mercoledì 29 Luglio 2020
ore 19
ZIAD TRABELSI & CARTHAGE MOSAIK
Abbazia Sant'Urbano - Apiro MC
Sabato 1 Agosto 2020
ore 19
ENZO AVITABILE TRIO
“Acoustic World”
Piazza Alta - Sarnano MC
Domenica 2 Agosto 2020
ore 19
DENTE
“Live Acustico”
Piazza del Popolo - Offida AP
Mercoledì 5 Agosto 2020
ore 19
BRUNORI SAS CONCERTO ACUSTICO CON LA PARTECIPAZIONE DI NERI MARCORÈ
Piazza Vittorio Emanuele II - Caldarola - MC
Sabato 22 Agosto 2020
ore 21.30
RAMIN BAHRAMI
Piazza Cavour - Camerino (MC)
[in collaborazione con Camerino Festival]
Domenica 23 Agosto 2020
ore 18.30
NICCOLÒ FABI
Arena La Cava - Ripe San Ginesio MC
Lunedì 24 Agosto 2020
ore 18.30
GIOVANNI TRUPPI
Parco Castello - Fiuminata MC
Martedì 25 Agosto 2020
ore 21.30
I FILARMONICI CAMERTI
Piazza Cavour - Camerino (MC)
[in collaborazione con Camerino Festival]
Giovedì 27 Agosto 2020
ore 21.30
MARIO BRUNELLO
Piazza Cavour - Camerino (MC)
[in collaborazione con Camerino Festival]
Sabato 29 Agosto 2020
ore 19 e 21.30 (doppio concerto)
PAOLO FRESU & DANIELE DI BONAVENTURA
Piazza Cavour - Camerino (MC)
[in collaborazione con Camerino Festival]
Lunedì 31 Agosto 2020
ore 18.30
RAIZ & RADICANTO
“Neshama”
Piazzale degli Smeducci - San Severino Marche MC
L'inizio dei concerti è previsto per le 19 circa: luoghi, orari e modalità di accesso possono variare.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1020 tamponi: 605 nel percorso nuove diagnosi e 415 nel percorso guariti. 4 casi positivi registrati: due in provincia di Pesaro Urbino, uno in provincia di Ancona e uno fuori regione.
Il numero complessivo dei contagiati sale dunque a 6.791 su 88.811 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta discesa
Si registra, però, un leggero aumento rispetto alla giornata di ieri, quando era stato riscontrato un solo nuovo caso positivo.
La notizia positiva riguarda i decessi: anche oggi non sono state registrate vittime a causa del Covid-19. Si tratta del ventiseiesimo giorno consecutivo.
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
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A citare in giudizio il Principe Alberto di Monaco, una donna di origini brasiliane, ma residente in una paese dell'entroterra maceratese.
La donna ha nascosto per quindici anni l’identità del padre alla figlia, fino a quando le domande di quest'ultima sono diventate talmente insistenti da costringerla a rompere il silenzio.
I dettagli della presunta relazione tra la donna e Alberto Di Monaco sono ricostruiti nella memoria presentata davanti al tribunale di Milano dall'avvocato Erich Grimaldi. "Dopo averlo conosciuto in un noto locale in Brasile, la donna avrebbe accompagnato Alberto di Monaco in un viaggio di piacere in giro per l'Europa", sostiene il legale. La ragazza, rimasta incinta, avrebbe subito informato il principe che, dopo aver ricevuto una foto della bambina, avrebbe troncato ogni contatto.
La donna - prima di ricorrere al tribunale tramite il legale - avrebbe tentato di contattare la famiglia reale, ma senza fortuna. Da qui la decisione di chiedere il formale riconoscimento della paternità che passerà da un test del Dna.
Inaugurato questo pomeriggio il nuovo percorso museale dello Sferisterio.
Sono molteplici gli elementi qualificanti del progetto.
Un nuovo allestimento multimediale e interattivo che, oltre a valorizzare la storia di questo particolare contenitore culturale, ambisce a diventare il luogo del racconto della grande tradizione dei teatri storici marchigiani.
Una rinnovata area servizi - in particolar modo del bookshop - e una nuova segnaletica turistica, in grado di completare ed arricchire l’esperienza di visita.
L’intitolazione della Gran Sala a Piero Cesanelli - immaginifico inventore della manifestazione Musicultura – ad ideale prosecuzione di una storia di produzione culturale che dura ormai da duecento anni.
È il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, a ricordare l’importanza dell’evento e ad inquadrarlo nel suo sviluppo storico: “Prima tempio dello Sport, poi tempio della Lirica ed oggi anche contenitore museale. Quella dello Sferisterio è una versatilità che si rispecchia soprattutto nel territorio e in chi lo popola come esempio di evoluzione, trasformazione, capacità di adeguamento. Un vero simbolo delle Marche, non solo storico artistico per la sua generosa capacità di accoglienza e di offrire atmosfere inusitate, ma di cultura alta che la Regione vuole sostenere. Un ricordo caro per Piero Cesanelli, l’idealista, l’ideatore, l’innovatore denso di tradizione culturale a cui il Comune di Macerata ha giustamente dedicato la Gran Sala”.
Obiettivo dichiarato del progetto è anche quello di favorire una più ampia fruizione della struttura, che sempre più si configura non solo come luogo performativo di qualità per grandi allestimenti lirici e musicali a carattere stagionale ma come perno imprescindibile del sistema turistico museale della Città di Macerata. Il Sindaco di Macerata, Romano Carancini, nelle sue dichiarazioni coglie questo aspetto strategico:
“Lo Sferisterio tutto l’anno: finalmente il monumento simbolo della città, che racchiude l’orgoglio della comunità, si apre ai cittadini e ai turisti, oltre il tempo e le stagioni. Nel sogno il traguardo: con scelte coraggiose dopo mezzo secolo trova compimento l’idea di vivere e apprezzare il tempio della lirica 365 giorni l’anno. E lo rendiamo luogo presente, elegante, incontaminato e rinnovato, a disposizione di tutti, sempre. Spazio di storia, di visita, di eventi, di aggregazione, di progettazione. Palco internazionale e radice di identità. Eredità nobilitata e soprattutto patrimonio di tutti: perché i maceratesi riscoprano lo Sferisterio, così valorizzato nella sua interezza, con lo stupore delle cose nuove. Un omaggio a Piero Cesanelli, che nella sua persona ha racchiuso l’interpretazione più bella dell’arte, fatta di intuizioni, di emozioni, di dialogo senza frontiere e soprattutto di fiducia nei talenti sinceri. La città di Macerata, che tanto lo ha amato, raccoglie il suo insegnamento e gli dice grazie”.
Lo Sferisterio come spazio strategico della città, capace di coniugare storia e presente, innovazione tecnologica e memoria, celebrazione dei suoi grandi protagonisti e apertura verso nuove pagine ancora da ascrive. “Sferisterio, un teatro all’aperto unico nel mondo, oggi diventa ancora più bello con un percorso museale che accoglie il visitatore, infopoint, bookshop, segnaletica, Gran Sala. "E il più grande valore è che diventa centro di documentazione di una storia che dura da 200 anni, da quando quei cento cittadini maceratesi investirono per la costruzione dello Sferisterio “ad ornamento e per diletto della città”, come è scolpito sul frontone. Oggi diventa l’archivio digitale che musealizza un patrimonio immateriale di grande valore, racconto sullo Sferisterio, sui teatri delle Marche e sui più grandi teatri storici all’aperto del mondo. Un luogo che è un inno allo spettacolo dal vivo e alla cultura come bene essenziale sempre”. Le considerazioni dell’Assessora alla Cultura Stefania Monteverde restituiscono alla Sferisterio il posto che merita nella storia dello spettacolo dal vivo e ne fanno motivo di orgoglio per tutta la Città di Macerata.
A seguito della tragica morte di Jaspal Singh, il tolentinate deceduto nei giorni scorsi a seguito di un incidente mentre si recava al lavoro in bicicletta, il Sindaco Pezzanesi, gli Assessori e tutta l’Amministrazione comunale, oltre a partecipare commossi al lutto che ha colpito la famiglia, promuovono una raccolta fondi in favore della moglie e dei figli di Singh.
Tutti coloro che vorranno contribuire potranno fare i loro versamenti indicando sulla causale “Aiutiamo la Famiglia Singh” utilizzando il nuovo iban del Comune di Tolentino IT89 Q030 6969 2001 0000 0046 009 presso Banca Intesa, filale di Tolentino dove è funzionante la Tesoreria comunale.
"Abbracciamo forte la famiglia – ha detto il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – e in particolare siamo vicini alla moglie e ai due figli di questo nostro sfortunato concittadino. Siamo sicuri che la nostra Comunità saprà, ancora una volta, dimostrare tutta la propria solidarietà. Aiutiamo la famiglia di Jaspal Singh e dimostriamo loro tutta la nostra vicinanza, il nostro affetto e tutto il nostro buon cuore".
Abbiamo appreso con piacere – ha detto il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi – della straordinaria mobilitazione solidaristica che si è attivata in tutta la nostra Città in favore della famiglia di Jaspal Singh. Oltre a ringraziare l’azienda dove il nostro sfortunato concittadino lavorava e che si è subito attivata, oltre ai nostri Servizi Sociali e all’Amministrazione comunale, stanno raccogliendo fondi il Tavolo per le Povertà, la Caritas, il Sermit, i comitati di quartiere e anche molte altre associazioni tolentinati del terzo settore. A queste vanno aggiunte anche altre associazioni e tanti prIvati cittadini che vogliono dimostrare la loro vicinanza alla famiglia Singh. Una mobilitazione generale che testimonia la grande attenzione di tutta la nostra Comunità verso le persone e le famiglie più sfortunate o con gravi problemi.
“Diteci chiaramente se il vostro governo vuole supportare la ripresa economica delle zone colpite adesso che ne hanno più bisogno che mai o se continuerete la melina fatta di zero risposte e tanta fuffa elettorale”.Si è espresso così, in una nota, l’onorevole della Lega Tullio Patassini, rivolgendosi agli onorevoli del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle. La questione riguarda il pacchetto sisma e in particolare gli emendamenti.
“Avete passato anni a fare ordini del giorno, proclami, passerelle: i terremotati ne hanno le tasche piene delle vostre promesse” – continua Patassini - .
“Diteci perché voi e tutto il PD e il M5S sostenete che non siano stati presentati emendamenti mentre siete stati voi a bocciare sistematicamente tutti quelli della Lega nonostante avessero la copertura finanziaria. Volete farci credere di non essere riusciti a trovare i 2 milioni di euro che sarebbero serviti a sganciare i fabbricati danneggiati dal calcolo dell’ISEE mentre destinavate 55 miliardi del DL rilancio o mentre vi vantavate degli oltre 200 di risparmi della Camera destinati ai terremotati? Possibile che vi ostiniate a non capire neppure che, continuando a considerare come nuovi i fabbricati danneggiati, compromettete l’accesso ai benefici assistenziali post Covid alle famiglie, in particolare per l’assistenza agli anziani e le tasse scolastiche dei giovani? – domanda l’onorevole leghista - .
Diteci chiaramente cosa ne avete fatto dei 144 milioni residui con cui, come proposto dalla Lega, si sarebbe potuta rifinanziare già da tempo la Zona Franca Urbana aiutando le imprese in difficoltà e incentivando l’insediamento di nuove attività anziché buttare la palla in tribuna parlando di misure come Resto al Sud di difficile applicazione nel cratere”.
“Diteci chiaramente – conclude Patassini - perché continuate a prendere in giro la nostra gente dell’Appennino fiaccata da terremoto e covid e a non fare nulla di quello che serve, rifiutando soluzioni praticabili nell’immediato proposte dalla Lega”.
Continua senza sosta il lavoro della Recanatese per l’allestimento della rosa. La società annuncia l’arrivo di un nuovo difensore e di un centrocampista per la stagione 2020/2021.
Per la difesa arriva Alessandro Brunetti (classe 1992). Nella passata stagione Brunetti ha vestito la maglia del Cesena in serie C (6 presenze). In serie D ha giocato con Forlì (34 presenze) e con il Romagna Centro (82 presenze e 4 gol).
La Recanatese comunica inoltre che Roberto Grieco, centrocampista del 1997, farà parte della rosa giallorossa per la stagione 2020/2021.
Dopo due anni nella Primavera dello Spezia approda in Serie D alla Vis Pesaro (30 presenze). Per Grieco anche 41 presenze in serie C con le maglie di Fermana, Matera e Carpi.
Nel corso di un’estate così difficile per lo spettacolo dal vivo, Lunaria è una delle prime manifestazioni a tornare a misurarsi con la realtà, a riportare la gente in una grande piazza, nel rispetto delle norme anti contagio. Il cartellone dell’edizione 2020 della rassegna, presentato oggi a Recanati da Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura, alla presenza del Sindaco Antonio Bravi, dell’Assessora alle Culture Rita Soccio, del Presidente della Bcc Recanati Colmurano Sandro Bertini e dell’Architetto Andrea Biti è ricco, originale e rimarca la vocazione culturalmente viva della città, capace di esercitare un fascino attrattivo distintivo, nel segno di valori di accoglienza e di bellezza.
Gli appuntamenti in programma sono quattro, tutti ad ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria attraverso www.musicultura.it. Nella centralissima Piazza Leopardi si susseguiranno La Compagnia di Musicultura (19 luglio) in Lavorar Cantando, a cinquant’anni dall’emanazione dello Statuto dei Lavoratori e a cento dalla nascita del suo ispiratore il recanatese Giacomo Brodolini; gli Stadio (23 luglio), con la prima nazionale di Voi come Noi, lo speciale spettacolo con cui la band torna a suonare dal vivo davanti al pubblico (dopo la toccante data zero sul tetto del Padiglione 23 del Policlinico Sant’Orsola di Bologna in omaggio al personale sanitario); Niccolò Fabi (30 luglio), in trio con Roberto Angelini e Pier Cortese. La rassegna si concluderà il 5 agosto nella suggestiva cornice dell’Orto sul Colle dell’Infinito, con Mario Tozzi ed Enzo Favata in Mediterraneo: le origini del mito.
“I mesi drammatici dai quali veniamo - afferma il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - ci hanno spinto ad impegnarci ancor più per contribuire a rimettere in moto la musica dal vivo, avviluppata in una complessità di norme che sembrano scritte per decretarne in questa estate il blocco. Nelle scelte, oltre all’intrinseca bravura degli artisti, abbiamo privilegiato la sensibilità di chi tra loro ha risposto con altruismo e senso di responsabilità alle difficoltà che Covid-19 ha riversato sul comparto dello spettacolo dal vivo. Tra questi spiccano gli Stadio e Niccolò Fabi, amici ed artisti disponibili a calmierare i cachet pur di dare linfa ai concerti, gioia e vibrazioni agli spettatori, lavoro alle maestranze tecniche”.
Il Comune di Recanati, fin dalla prima edizione nel 1996, ha creduto nella formula della manifestazione alla quale rinnova fiducia e sostegno.
"Grazie al nostro illustre e compianto concittadino Piero Cesanelli e al suo amore per Recanati, nella nostra città sono nate sia Musicultura che Lunaria – a dichiarato il Sindaco Antonio Bravi “passione, competenza e credibilità sono le leve che hanno consentito a Piero di coinvolgere sul palco di Lunaria i più grandi artisti italiani ed internazionali e di fare della rassegna una realtà che si distingue dai consueti circuiti dei concerti estivi.” Alle parole del Sindaco si aggiungono quelle dell’Assessore alla Cultura Rita Soccio: "Recanati riparte dalla cultura e Lunaria, come evento di punta dell'estate recanatese, non poteva mancare. Il connubio tra musica e parola quest'anno ha una valenza ancora più forte e significativa, con l'appuntamento sull'Orto del Colle dell'Infinito. Dopo il periodo difficile che abbiamo attraversato, la cultura può essere un balsamo per l'anima e per il corpo, ma anche un volano per l'economia, grazie ai tantissimi turisti che in questi giorni stanno scegliendo la nostra Città come meta per le loro vacanze".
Il piano di sicurezza approntato per l’occasione da Ibitiassociati assicura che gli spettacoli si terranno nel rispetto delle vigenti normative anti contagio.
L’ingresso è gratuito; gli spettatori possono prenotare on line i loro posti, fino ad esaurimento degli stessi, sul sito www.musicultura.it. Musicultura ringrazia l’Ufficio Cultura e l’Ufficio Tecnico del Comune di Recanati, il Comando della Polizia Municipale, l’Amat e la Protezione Civile: la loro disponibilità e le loro competenze sono apprezzate e fondamentali per la buona riuscita di Lunaria.
19 luglio - La Compagnia
Il 2020 è un anno particolarmente denso di anniversari. Malgrado questo affollamento ci sono due ricorrenze, di valore nazionale,che meritano una particolare attenzione: il Centenario della nascita di Giacomo Brodolini (Recanati 19 luglio 1920) e i cinquant’anni dall’approvazione dello Statuto dei Lavoratori, di cui Brodolini fu principale artefice. Per ricordarli entrambi Musicultura propone lo spettacolo Lavorar cantando, ideato da Piero Cesanelli, con testi dello stesso Cesanelli e di Carlo Latini e portato in scena da La Compagnia, l’ensemble creato e particolarmente amato da Cesanelli. Lo show, tra canzoni, narrazione e spunti filmati – è un’emozionante storia cantata del lavoro, adattata per l’occasione da Ezio Nannipieri prestando attenzione al contributo del recanatese Giacomo Brodolini per la nascita dello Statuto dei diritti dei lavoratori. Brodolini, per una grave malattia, morì l’11 luglio del 1969, a soli 49 anni. Non riuscì a vedere l’approvazione dello Statuto per cui tanto si era battuto, che sarà legge dello Stato Il 20 maggio 1970. Giacomo Brodolini è stato un importante dirigente sindacale della CGIL, vicesegretario nazionale dal 1955 al 1960, e un autorevole dirigente politico del PSI, ministro del Lavoro dalla fine del 1968 all’inizio del 1969. Sul palco saliranno Adriano Taborro (chitarre, violino, mandolino), Paolo Galassi (basso e mandolino) Andrea Casta (voce, chitarra, armonica), Riccardo Andrenacci (batteria), Chopas (voce e chitarra), Marumba (tastiere) Alessandra Tamburrini (piano), Roberto Picchio (fisa), Tony Felicioli (sax e flauto), Alessandra Rogante, Valentina Guardabassi, Francesco Caprari, Letizia Ciaccafava (voci), Giulia Poeta e Piero Piccioni (narratori), Andrea Pompei (contributi video).
23 luglio – Stadio
Dopo il toccante spettacolo in diretta streaming Voi come Noi, tenuto il 27 giugno scorso sul tetto del Padiglione Sanitario del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, in omaggio al sacrificio e all’abnegazione del personale sanitario cittadino, Gaetano Curreri e compagni hanno sentito ancora più forte il bisogno di contribuire a dimostrare, purché lo si voglia, che il virus non ha ucciso la musica dal vivo. L’amicizia e la sintonia di vedute con Musicultura porta ora la titolatissima band, fra le più amate in Italia, a tornare a esibirsi per la prima volta davanti al pubblico a Lunaria, dopo l’interruzione del lock down, con Voi come Noi, uno spettacolo che accoglie i grandi successi della band, pensato ad hoc per condividere la gioia delle canzoni e della musica, senza dimenticare la drammaticità dei mesi appena trascorsi.
30 luglio – Niccolò Fabi in Trio (con Roberto Angelini e Pier Cortese)
La pandemia ha costretto Niccolò Fabi a rinviare al 2021 sia il tour italiano, sia quello europeo originariamente programmati per l’anno in corso e che già avevano acceso la corsa al botteghino. L’artista non ha perso però il desiderio di continuare a confrontarsi, con l’abituale franchezza, con l’appassionato pubblico che lo segue e lo ama. Musicultura ha chiamato, Niccolò ha risposto “presente”. Sarà in Piazza Leopardi, per un concerto in trio, accompagnato dai bravissimi Roberto Angelini e Pier Cortese il prossimo 30 luglio. È già palpabile nell’aria l’attesa per scoprire la forma che questo raro artigiano della canzone darà alla sua performance, studiata ad hoc per Lunaria.
5 agosto (Orto sul Colle dell’Infinito) - Mario Tozzi & Enzo Favata
In un luogo suggestivo ed altamente simbolico, qual è l’Orto sul Colle dell’Infinito, uno scienziato della terra e un musicista che della musica della propria terra ha fatto un’inconfondibile cifra stilistica, raccontano insieme il Mediterraneo. Lo fanno attraverso il particolare punto di vista della geologia, scienza tanto affascinante quanto trascurata, e atmosfere sonore al confine tra passato e futuro. Mario Tozzi, il geologo noto al grande pubblico per le sue trasmissioni televisive, ed Enzo Favata, sassofonista jazz apprezzato sulla scena internazionale, portano un sapore ed uno sguardo speciali all’interno della formula di Lunaria, da sempre attenta al fascino che si sprigiona dall’incontro intelligente tra musica e parola.
Il Gores ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati effettuati 805 tamponi: 454 nel percorso nuove diagnosi e 351 nel percorso guariti. È stato registrato un solo caso positivo in provincia di Ascoli Piceno.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale, dunque, a 6.787 su un totale di 88.260 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta discesa. Si torna ad avvicinare lo 0 alternato dopo l'ncremento di ieri, quando i casi segnalati erano quattro (leggi qui).
Scendono da cinque a quattro (tre a Macerata e uno a fermo) i riocoverati per coronavirus nelle Marche, tutti in reparti non intensivi. Lo comunica il Gores. Gli ospiti delle strutture territoriali sono due. Intanto i guariti passano da 5.638 a 5.644 mentre i positivi in isolamento domiciliare (168 a 164). Le persone isolate in casa per contatti con contagiati sono 530 (58 con sintomi) tra le quali 14 operatori sanitari. Quest'ultimo dato è in aumento negli ultimi 4 giorni (126 persone in più).
La notizia positiva riguarda i decessi: anche oggi non sono state registrate vittime a causa del Covid-19. Si tratta del venticinquesimo giorno consecutivo.
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
Convocata in presenza una conferenza dei servizi, permanente per tutto il periodo prescolastico, con i dirigenti scolastici degli istituti secondari della provincia di Macerata. Il Presidente Antonio Pettinari ha ricevuto, nella sala consiliare, tutti i presidi del territorio per affrontare le problematiche dovute all’emergenza Covid-19 per l’avvio dell’anno scolastico 2020-21, soprattutto per l’individuazione degli spazi.
“Lo Stato scarica le sue responsabilità sui singoli territori e in particolare sui dirigenti scolastici, sui comuni e sulle province - ha dichiarato Pettinari - e questo è inaccettabile. Dopo mesi di discussioni, sono state finalmente varate le disposizioni del piano scuola, in piena estate, a ridosso del ritorno in classe e senza le necessarie risorse finanziarie. Così abbiamo avviato questa conferenza dei servizi in seduta permanente, per essere tutti mobilitati e affrontare insieme questa difficile situazione, in una visione di comunità, pur facendo fronte anche alle questioni dei vari istituti”.
Pettinari ha ricordato l’incontro avuto in video-conferenza, in qualità di presidente UPI (Unione Province Italiane) Marche, con la vice ministro Anna Ascani e in cui ha posto in primo piano il grosso problema degli spazi necessari e del pochissimo tempo a disposizione.
“Non dobbiamo illudere studenti, famiglie e insegnanti - ha proseguito Pettinari - perché non ci sono i tempi per realizzare lavori importanti nelle scuole. Tra l’altro ci troviamo in una regione pesantemente colpita dal sisma, con 3 province su 5 coinvolte. Quella di Macerata ha addirittura 44 Comuni terremotati e gli sforzi per trovare nuovi luoghi di didattica, tra sedi riconvertite e spazi provvisori, sono stati già fatti. La nostra provincia è quella che si trova nella situazione più difficile: nessuna scuola superiore ricostruita, alcuni istituti delocalizzati in sedi provvisorie, diversi anche senza laboratori, e per giunta nella necessità di individuare i pochi interventi fattibili in un tempo ristretto. A maggior ragione debbono essere evitati gli accorpamenti e l’istituzione di nuove classi”.
La Provincia, attraverso i suoi tecnici, ha già iniziato a effettuare i sopralluoghi nelle scuole ed entro pochissimi giorni si potrà avere un quadro completo di tutto il territorio.
Tra le varie criticità emerse, condivise da tutti i presenti, oltre alla carenza di spazi, al tempo risicato e alle poche risorse messe a disposizione, ci sono le questioni legate ai trasporti pubblici. Né va sottovalutato il tema palestre che l’Amministrazione provinciale concedeva alle società sportive, per le attività extra-scolastiche.
“In una terra come la nostra caratterizzata da un residenzialità diffusa - conclude Pettinari - e da una antropizzazione pressoché sull’intero territorio ci sono tantissimi studenti che si spostano con i mezzi pubblici per arrivare negli istituti dislocati in poche città”.
Si è tenuta nei giorni scorsi una serie di incontri nell'ambito del Workshop Giovani Ricercatori per le aree interne promosso dal Politecnico di Milano, al quale hanno partecipato le dottorande del curriculum Civil law and Constitutional legality dell’Università di Camerino Silvia Montecchiari e Karina Zabrodina.
L'iniziativa è stata promossa dalla Rete nazionale per le aree interne, costituita da un gruppo di giovani ricercatori e dottorandi di diverse aree disciplinari del Politecnico di Milano, con il supporto dei dottorati di ricerca in Preservation of the Architectural Heritage, in Urban Planning, Design and Policy, in Management, Economics and Industrial Engineering e del progetto DAStU, Dipartimento di Eccellenza sulle Fragilità Territoriali 2018-2022.
Lo scopo del workshop è stato quello di riunire giovani ricercatori di diverse discipline che, da diverse prospettive, si stanno occupando del grande tema delle Aree Interne, per offrire loro l’opportunità di incontrarsi e di confrontarsi sui propri lavori e riuscire a tracciare così una vera e propria geografia delle ricerche sul tema.
La dottoranda Karina Zabrodina ha partecipato al tavolo del 29 giugno incentrato sul tema Aree Interne Ed Innovazione Sociale, portando un contributo sulla Leadership culturale per lo sviluppo locale, in cui ha analizzato la necessità dell’informazione degli stakeholders e della formazione di una cittadinanza attiva.
La dottoranda Silvia Montecchiari ha preso parte al tavolo di lavoro e dibattito Presidio del Territorio e Rischio Idrogeologico dello scorso 8 luglio, in cui ha portato uno sguardo giuridico all’interno del dibattito, sostenendo la necessità dell’introduzione di una normativa post-sisma unitaria per l’intero territorio italiano, che permetterebbe di superare l’attuale frammentarietà, disomogeneità e scarsa efficacia delle risposte ai sismi e accoglierebbe le indicazioni delle più avanzate convenzioni internazionali in materia.
Il dottorato civilistico Unicam, coordinato dalla professressa Lucia Ruggeri, subito dopo il sisma del 2016, grazie al sostegno di Fondazione Intesa Sanpaolo, ha attivato uno specifico programma incentrato sullo studio delle zone interne e sul loro rilancio; il programma si inserisce in un più ampio quadro di collaborazioni con università straniere impegnate al pari dell’Ateneo camerte nella rivitalizzazione di aree colpite da disastri naturali come la Toyo University di Tokyo e la Louisiana State University impegnata nelle aree investite dall’uragano e ora chiamate a fronteggiare una seconda crisi economica dovuta alla pandemia.
Il recente intervento normativo a sostegno di dottorati che formino giovani ricercatori impegnati nel rilancio delle zone interne trova in Unicam un Ateneo già pronto a cogliere ed affrontare questo nuovo compito e questa sfida.