Fedele al suo motto "Servire al di sopra di ogni interesse personale" ancora una volta, facendosi partecipe delle istanze a livello sociale soprattutto in ambito locale, ma non solo, il Rotary Club Recanati Giacomo Leopardi ha contribuito all'acquisto di un mezzo di trasporto della Cooperativa sociale "La Ragnatela" di Recanati con una sostanziosa elargizione.
"La Ragnatela" nasce a Recanati nel dicembre del 1977 da un'idea dell'Istituto di Riabilitazione Don Guanella " Villaggio delle Ginestre" con il quale a tutt'oggi conservano uno stretto rapporto di collaborazione. La cooperativa si presenta quale realtà sperimentale che propone una cultura dell'organizzazione del lavoro alternativa a quella dell'impresa ordinaria, cercando di rispondere sia alle esigenze di persone diversamente abili che vedono nella cooperativa sociale un punto di arrivo della loro carriera lavorativa,sia per i ragazzi che pensano all'esperienza cooperativa come un momento di passaggio verso altre imprese. Le principali attività realizzate sono:
1) Laboratorio lavorazione conto terzi - é un'attività che per semplicità di esecuzione occupa la maggior parte dei ragazzi svantaggiati
2) Tipografia - si forniscono vari servizi di stampa per enti pubblici, privati e per altre tipografie
3) Laboratorio di bomboniere e di articoli da regalo, confezionamento di bomboniere per ogni occasione, realizzazione e decoro di oggetti artigianali con varie tecniche.
Ad oggi sono inseriti presso la struttura a diverso titolo (inserimenti lavorativi,borse-lavoro,stage scolastici) 40 ragazzi diversamente abili,provenienti anche da varie città limitrofe, seguiti da 15 soci-lavoratori.
Cene, feste, gite sono momenti di integrazione sociale estremamente importanti e consolidati , e diventerebbe un problema giustificarne la mancata organizzazione, in modo particolare per chi a causa di problemi propri o familiari, raramente ha occasione di partecipare o viene coinvolto in attività di questo genere. I ragazzi hanno chiaramente limiti produttivi derivanti dalle loro specifiche problematiche. La loro accoglienza prevede pertanto un grande impegno da parte degli operatori che insegnano il lavoro , organizzano i loro tavoli di lavoro,verificano la corretta realizzazione ed infine correggono eventuali errori. Questo per quanto riguarda il lavoro in senso stretto. Da un punto di vista sociale,il personale affianca i ragazzi soprattutto quando, a causa delle proprie difficoltà in quel particolare momento non sono in grado di lavorare ma hanno bisogno di una persona amica con cui confrontarsi o sfogarsi. Ad ogni situazione problematica o comunque nel momento di verifica dell'andamento degli inserimenti,l'assistente sociale della cooperativa é sempre disponibile a relazionarsi con le equipe dell'Umea, Centro di Salute Mentale, psicologi che seguono i ragazzi, assistenti sociali dei Comuni e famiglie per creare e ripristinare le condizioni per proseguire in modo adeguato l'esperienza lavorativa. Interessante anche l'attivazione di progetti con scuole di diverso ordine e grado finalizzati a promuovere la mission della cooperativa. L'obiettivo ambizioso di tali progetti é quello di far nascere, partendo dalla sensibilità di bambini e giovani, atteggiamenti di apertura, disponibilità, accoglienza verso la persona in quanto tale, a prescindere dai suoi limiti fisici o cognitivi , favorendo così processi di integrazione sociale.
Per quarant'anni la cooperativa ha cercato di perseguire l'oggetto sociale con le proprie forze attingendo a finanziamenti pubblici, ma purtroppo , lo stato di incertezza di questi contributi, l'ampliamento del numero dei ragazzi inseriti ed ora con l'aggravante del corona-virus sono tutti fattori che stanno mettendo in crisi la sopravvivenza de "La Ragnatela".
In questa ottica pertanto il Rotary Club Recanati Giacomo Leopardi non ha fatto mancare un suo concreto sostegno alla cooperativa.
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca di due Ordinanze di inagibilità emesse nel 2016 a seguito delle scosse di terremoto che sconvolsero il centro Italia.
Con un nuovo provvedimento il primo cittadino settempedano ha dichiarato di nuovo utilizzabili, a seguito dei lavori di riparazione del danno, 4 abitazioni e uno studio in un condominio di via XX Settembre. Per la ricostruzione dello stesso l’edificio l’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche ha riconosciuto ai proprietari un contributo di 270mila euro.
E con provvedimento sindacale è tornato utilizzabile anche un edificio bifamiliare sito in località Serripola. Anche in questo caso sono stati effettuati lavori di riparazione del danno ma per un importo complessivo di circa 105mila euro.
Il Gores ha comunicato, con il consueto aggiornamento delle ore 9:00, che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 361 tamponi: 202 nel percorso nuove diagnosi e 159 nel percorso guariti. Dopo sei giorni consecutivi con almeno un nuovo caso registrato, si tornano a registrare zero contagi nelle Marche.
Il numero complessivo dei contagiati resta dunque a 6.792 su un totale di 89.643 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta e costante discesa.
Di seguito, nel dettaglio, i grafici rilasciati dal Gores nella mattinata odierna.
L'Università di Camerino ancora da record. Per il diciassettesimo anno consecutivo, infatti, Unicam si conferma al primo posto nella classifica degli Atenei italiani fino a 10.000 studenti, stilata come ogni anno dal Censis e pubblicata oggi dal quotidiano La Repubblica, ottenendo un punteggio medio di 93,5, guadagnando ancora rispetto al punteggio dello scorso anno. L’Università di Camerino è un gradino sotto al podio a livello nazionale, quarta assoluta tra gli Atenei statali nonché al primo posto tra gli Atenei marchigiani; il risultato ottenuto conferma dunque il forte impegno dell’ateneo nel mantenere sempre elevata, nonché migliorarla, la qualità dei servizi e della didattica offerta agli studenti.
Le classifiche, stilate dopo un attento e scrupoloso esame degli atenei statali e privati italiani, oltre ad analizzare ogni singola realtà accademica, hanno anche il fine di aiutare studenti e famiglie alla scelta universitaria.
“Sono chiaramente felicissimo ed orgoglioso di questo risultato – ha sottolineato il Rettore professor Claudio Pettinari – che per il diciassettesimo anno consecutivo premia il nostro Ateneo. Con grande soddisfazione dedico questo successo ai nostri studenti, che sono i primi destinatari di tutte le nostre attività, di tutti i nostri sforzi e di tutte le nostre azioni. Per loro cerchiamo sempre di migliorarci, con loro progettiamo e costruiamo un futuro che li renda donne e uomini capaci di affrontare le sfide che la vita riserverà loro. Ma permettetemi di ringraziare l'intera comunità universitaria che non si risparmia e dimostra quotidianamente un grande senso di appartenenza ad Unicam, reso evidente quest’anno in occasione dell’emergenza sanitaria, fronteggiata in maniera eccellente. Nessuno si è sottratto ai propri doveri lavorando alacremente per continuare a garantire l'eccellente qualità dei servizi e la continuità della didattica e della ricerca, nell'intero periodo del lockdown. Non abbiamo permesso che si perdesse neppure un'ora di lezione, neanche una sessione di esami, neanche una sessione di laurea. Grazie a tutti”.
“In questi giorni – ha proseguito il Rettore – stiamo iniziando a tenere esami e sedute di laurea anche in presenza, mentre nel mese di settembre riprenderemo in presenza anche le lezioni. Manterremo comunque la possibilità di seguire le lezioni in modalità telematica. Per il nuovo anno accademico abbiamo anche lavorato ad una rimodulazione dell’offerta formativa con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, per rendere i nostri corsi di laurea rendendoli ancora più in linea con le esigenze degli studenti e del mondo del lavoro. Coloro che si immatricoleranno al primo anno di uno dei corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico di Unicam saranno esentati dal pagamento delle tasse universitarie: una opportunità in più per decidere di intraprendere un percorso formativo universitario dal momento che, come dimostrano anche i dati Almalaurea, la laurea rappresenta un importante investimento per il proprio futuro”.
“Questa importante conferma – prosegue il Rettore – si unisce all’ottimo risultato finanziario conseguito anche quest'anno dal nostro Ateneo: grazie all'utile di bilancio ottenuto, infatti, continueremo ad investire sui servizi agli studenti, sulle borse di studio e su attività di grande innovazione che a breve annunceremo e alle quali stiamo lavorando da tempo".
Prime manifestazioni a porte chiuse per l’atletica leggera nello scorso fine settimana con l’Atletica AVIS Macerata impegnata a Rieti e Ancona con buoni risultati in carniere.
A Rieti ritorno in pista di Nicola Cesca nella inusuale specialità dei 400 ostacoli dove si espresso con una interessante prestazione che rappresenta il personal best sulla distanza. Il forte avisino vince la sua serie in 54”99 abbassando il datato 55”62 e dando una buona impressione in questa prova di efficienza che lascia prevedere un buon recupero per i prossimi eventi.
Nella stessa sede cresce nei 100 piani Sofia Stollavagli che, ferma da quest’inverno dove ha ottenuto un brillante quinto posto ai campionati italiani allieve indoor, ha ottenuto il suo record personale sulla distanza in 12”62. Positivo inoltre l’esordio di Gaia Palmieri sulla stessa specialità 13”31.
Ma a Rieti ha esordito nella stagione anche Elisabetta Vandi, ferma per tutto il periodo invernale nella attività indoor per un infortunio al piede. Ha scelto il 100 metri per il rientro che ha corso in 12”24; l’atleta nella categoria junior è stata capace di migliorare i primati italiani dei 400, specialità nella quale ha difeso i colori della nazionale sia ai campionati europei che mondiali; in questa occasione ha voluto verificare le sue attuali condizioni di salute.
In Ancona, dove si è disputata una manifestazione T.A.C. (test allenamento certificato) , numerosi sono stati i segnali positivi degli atleti bianco-rossi.
Vittoria di Lorenzo Angelini nei 200 in 22”07, con vento contro di - 1.2 dove si è migliorato anche Sebastiano Compagnucci in 23”22 -2.0 con Andrea Pietrella in 23”26
Bel primo posto di Mara Marcic che progredisce nell’alto fino a m. 1,66 per la felicità di Massimo Mozzoni che la segue. Belli anche i tentatici a m. 1,69. Per l’atleta anche il pass per la partecipazione ai campionati italiani promesse di Grosseto. Nella gara maschile m. 1,80 di Obimezie Chiemezie Eboh.
Rientro importante quello di Matteo Vitali negli 80 piani dove vince con un interessante 9”73 contro – 2.0 di vento. L’atleta seguito da Alessandro Fineschi a Tolentino rappresenta una delle speranze marchigiane del settore. Nella stessa gara sempre vento contro per Ambra Compagnucci, anche lei del gruppo di Tolentino, che corre in 11”15 con – 1.6 di vento e la terza piazza.
In attesa dei 3000 siepi lo junior Barkinde Mamadou Diallo vince i 1500 con un buon 4’07”13 trascinando al personale il compagno di squadra Federico Vitali che con 4’13”44, alla prima esperienza sulla distanza, ottiene il pass per i campionati italiani allievi di Rieti; l’atleta si era presentato già la scorsa settimana con un bel 2’01”02 negli 800. Nell’altra serie si migliora anche Leonardo Storani in 4’17”56 del personale. Sempre nei 1500 al femminile terza piazza per Patric Clothilde Cenier in 4’57”97. Per la francesina dell’AVIS ultima gara in Italia prima del rientro in patria, a Vire in Normandia, concluso il periodo dell’Erasmus. Sulla stessa distanza buon esordio di Emma Baldoni, allieva, in 5’09”75.
Nella gara nazionale degli 800 femm. personal best di Ilaria Sabbatini che ottiene il secondo posto in 2’15”39, dietro la chietina Elena Trivellone, dimostrando di essere pronta per le sue distanze che dovrà affrontare agli Assoluti di Padova di fine agosto.
Nei 600 cadette 3° e 4° posto per Anna Mengarelli e Sofia Marchegiani in 1’50”87 e 1’51”49 (record personale).
La squadra dell’AVIS Macerata esordirà a Macerata, all’Helvia Recina, sabato 18 luglio nel Meeting “Oltre il Covid” valido per il Trofeo “Banca di Macerata”
È venuto a mancare all'età di 80 anni Mons. Paolo Picchio, l'intera comunità di Montecassiano è colpita dal lutto. Da tempo il parroco lottava contro una terribile malattia.
Lunga la sua attività pastorale, iniziata come cappellano proprio a Montecassiano. Don Paolo è stato parroco di San Domenico, a Recanati. Ha amministrato per ben dieci anni la diocesi di Macerata e, a partire dal 2003, è stato scelto come vicario generale della Delegazione Pontificia per la Santa Casa di Loreto.
La salma sarà esposta presso la Sala del Commiato di Montecassiano, mentre i funerali si svolgeranno domani, alle ore 16:00, nella Collegiata di Montecassiano. La redazione di Picchio News si stringe attorno al dolore dei familiari e dei fedeli.
Messa domenicale interrotta per soccorrere una donna di 66 anni. È quanto avvenuto a Macerata, durante la celebrazione della funzione religiosa del tardo pomeriggio, presso la chiesa di San Giorgio, in piazza XXX Aprile.
La signora ha accusato un malore ed è caduta a terra, battendo la testa, senza riuscire a trovare un punto d'appoggio per attutire la caduta. I fedeli presenti hanno subito allertato il 118 e sul posto, immediato, è stato l'arrivo dei sanitari della Croce Verde di Macerata.
Dopo aver ricevuto le prime cure all'interno della chiesa, la donna è stata trasferita all'ospedale di Macerata per ulteriori accertamenti. Non si trova in gravi condizioni.
Giornata particolarmente difficoltosa per gli escursionisti sui Monti Sibillini, a cause delle condizioni meteo sfavorevoli e della scarsa visibilità. Subito dopo aver completato il recupero di una donna di 65 anni scivolata in un dirupo sotto Pizzo Tre Vescovi (leggi qui), gli uomini del soccorso alpino di Macerata sono stati chiamati per un ulteriore intervento di recupero.
Sono tre le persone bloccate sulla ferrata di Pizzo Berro, montagna posta al confine tra i comuni di Montefortino, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Si tratta di due ragazzi e di una ragazza, provenienti da Perugia. I soccorritori si stanno già dirigendo sul sentiero per dare il loro aiuto al gruppo, partendo dal Fargno.
Al recupero partecipano anche i vigili del fuoco (con una squadra dal distaccamento di Camerino, una squadra dal distaccamento di Visso e personale specialista SAF dalla sede centrale con due fuoristrada) e i Carabinieri Forestali di Fiastra.
Aggiornamento ore 21:15
Le operazioni di ricerca si sono concluse dopo circa due ore: i tre escursionisti sono stati raggiunti su un sentiero a Pizzo Tre Vescovi. Si trovano in buone condizioni di salute, per loro soltanto molta paura. Si erano bloccati per via della nebbia presente sul sentiero.
Il mare agitato ha creato qualche momento di tensione a Porto Recanati, nel primo pomeriggio odierno. Nell'arco di poche ore sono stati necessari due interventi da parte dei bagnini, per soccorrere due uomini che, nonostante le onde, avevano scelto di fare il bagno accusando evidenti difficoltà nel tornare verso riva.
In uno dei due casi, in prossimità delle spiagge del balneare "Carlo & Domenico" e del balneare "Annito & Figli", è stato necessario anche l'ausilio del pattino da salvataggio.
Grazie alla prontezza di riflessi dei soccorritori, si è evitato il peggio. Entrambi gli uomini sono stati riportati a riva con successo, in buone condizioni di salute.
Scivola in un dirupo in località Pescolletta, sotto Pizzo Tre Vescovi: donna di 55 anni trasportata in eliambulanza a Torrette. L'allarme è scattato attorno alle 14:30 del pomeriggio odierno. L'escursionista ha riportato vari traumi in seguito alla caduta, rendendo necessario il tempestivo intervento dell'elisoccorso che, però, a causa delle avverse condizioni meteo è stato piuttosto difficoltoso.
Per il recupero della donna hanno lavorato i vigili del fuoco, con personale specializzato SAF (Spelio Alpino Fluviale) dalla sede centrale di Macerata e con una squadra dal distaccamente di Camerino, assieme alla squadra di terra del Soccorso Alpino di Macerata.
Al momento dell'incidente la donna si trovava assieme ad altre persone: sono state proprio loro a lanciare l'sos.
Aggiornamento ore 15:03
Si è deciso di creare un campo base a Pintura di Bolognola, dove atterrerà l'eliambulanza. Sul posto, i soccorritori del 118, saranno presenti anche con un'ambulanza.
Aggiornamento ore 17:00
Si è scelto - a causa del maltempo - di spostare l'eliambulanza nello stadio comunale di Sarnano, in attesa del recupero della donna.
Aggiornamento ore 18:08
La donna è stata raggiunta a piedi, posta su apposita barella e trasportata a spalla sino al campo base di Pintura, dove è nuovamente atterrato l'elisoccorso, a seguito di una temporanea finistra di bel tempo. Da qui è previsto il trasferimento all'ospedale Torrette di Ancona.
Aggiornamento ore 18:54
L'elisoccorso si è alzato in volo: la donna sarà stata trasferita presso l'ospedale regionale di Torrette di Ancona in codice rosso. Lamenta dolori allo sterno, ad un braccio e all'orecchio.
L’Arena Gigli ritorna ad accendere le luci del palcoscenico con quattro primi spettacoli che spaziano tra la prosa e la musica, il cabaret e lo show e che sono promossi dall’amministrazione comunale e Isolani Spettacoli. Gli eventi saranno organizzati in sicurezza e nel rispetto delle attuali norme vigenti.
Sabato 25 luglio alle 21:30 ad aprire le danze ci sarà Marco Bocci con "Lo Zingaro", spettacolo prodotto dal TSA Teatro Stabile d’Abruzzo e dalla Stefano Francioni Produzioni, diretto da Alessandro Maggi, scritto da Marco Bonini, Gianni Corsi e Marco Bocci, con le musiche di Davide Cavuti.
In un monologo emotivo ed appassionante Marco Bocci racconta la storia esemplare di un pilota di auto sconosciuto il cui destino è però indissolubilmente legato ad un mito della Formula 1: Ayrton Senna. Ricostruendo in parallelo la vicenda personale dello Zingaro e quella di Senna, il racconto rintraccia coincidenze, premonizioni, intuizioni che quasi segnano il destino dello Zingaro. Il primo incontro con Senna, il primo gran premio visto dalla pista, il rapporto con il padre, il primo go-kart, la scelta di correre, il legame profondo con la famiglia e il desiderio di crearne una propria dopo il divertente incontro con la moglie. E ancora Senna, Senna ovunque. Senna è davanti agli occhi dello Zingaro in ogni curva, in ogni scelta. Lo Zingaro cerca se stesso attraverso un legame quasi ossessivo con il grande campione brasiliano morto ad Imola il primo maggio 1994.
Domenica 26 luglio sempre alle ore 21:30 spazio alla musica con i Vili Maschi in "Rino Gaetano… Ti Voglio!", una serata speciale dedicata a Rino Gaetano proposta dai Vili Maschi per il loro ritorno “live” dopo quasi un anno di assenza dalle scene musicali.
Per l’occasione la tribute-band marchigiana non sarà sola: con loro sul palco ci sarà Francesco “FRY” Moneti (violinista di Modena City Ramblers, Casa del Vento, etc).
E non finisce qui. Special Guest della serata sarà Artù , giovane cantautore romano che con Rino Gaetano ha un rapporto speciale: proprio ad Artù infatti Anna Gaetano ha affidato “Ti Voglio”, brano incompiuto di Rino, per completarne la stesura e portalo alla luce come inedito.
Giovedì 6 Agosto alle ore 21:30 arriva direttamente da Zelig Murizio Lastrico in "Quello che Parla Strano" Maurizio reciterà i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono alto e quello basso, che raccontano con ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita. Proporrà inoltre le sue storie condensate, in cui la sintesi e l’omissione generano un gioco comico di grande impatto.
La sua sperimentazione sul linguaggio parlato e scritto nasce dall’osservazione di realtà fra loro molto distanti: il mondo dei bar, in cui si mescolano borbottii e luoghi comuni, gli oratori delle parrocchie, i teatri stabili in cui si mettono in scena i grandi classici, le scuole (dell’obbligo e di recitazione), la campagna e la città.
Infine a scaldare sempre di più l’atmosfera, domenica 9 agosto alle 21:00 salirà sul palco Arturo Brachetti in "Arturo racconta Brachetti", intervista frizzante tra vita e palcoscenico.
Uno o centomila? L’uomo dai mille volti, che in un battito di ciglia (o forse due) è capace di trasformarsi in mille personaggi, si racconta in una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici. Fregoli, Parigi e le luci della Tour Eiffel, Ugo Tognazzi, le ombre cinesi, la macchina da cucire della mamma, la donna ignifuga, il Paradis Latin, e le mille fantasie di un ragazzo che voleva diventare regista o papa, prendono vita in un’intervista frizzante al confine tra vita privata e palcoscenico. Sarà come entrare nel dietro le quinte della vita di Arturo Brachetti, parlando dei suoi debutti, dei viaggi intorno al mondo, della vita quotidiana, delle “mille arti” in cui eccelle e altro ancora. Partendo dal racconto della sua storia e dal solaio in cui tutto è iniziato attraverso la storia del varietà, del teatro, delle arti circensi, l’artista italiano, senza maschere e senza trasformismi, ci farà scoprire perché è la realtà immaginata quella che ci rende più felic.
La speciale iniziativa è portata avanti da Osmany Juantorena, schiacciatore cubano naturalizzato italiano della Cucine Lube Civitanova, con l’intento di dare un contributo ad un suo carissimo amico ovvero Giacomo Sintini, un grande pallavolista, ma innanzitutto messo alla prova nella partita più difficile di tutte: la vita.
Ha infatti scoperto nel 2011 di essere malato di cancro, ed ha intrapreso un percorso terapeutico duro e difficile che lo ha portato a sconfiggere la malattia; l'Associazione Giacomo Sintini è il risultato di quella vittoria.
“Per questa ragione oggi ci sembra importante riunire le nostre forze in un periodo così difficile ed impegnarci per favorire il progresso della ricerca oncologica – ha dichiarato Juantorea - Insieme al gruppo Mascherine Italiane Store abbiamo dato vita ad una progetto per la realizzazione di queste mascherine – e continua - Ho deciso di dare un contributo in prima persona mettendo la mia immagine a disposizione di questa iniziativa con uno strumento che oggi è indispensabile per la nostra salute”.
“Un parte dei fondi raccolti della loro vendita sarà destinata alla ricerca sul cancro dall'Associazione di Giacomo – ha annunciato Juantorena - Come si può ben capire mi è particolarmente caro questo tema perché oggi Giacomo è qui con me grazie ai progressi quotidiani possibili grazie alla ricerca medica – e poi ha concluso affermando - Invito tutti a partecipare alla nostra raccolta fondi con l'acquisto di una semplice mascherina, perché il contributo di ognuno può fare la differenza”.
Trovate la mascherina dal 12 Luglio su: www.mascherineitaliane.store/collections/juantorena
La mascherina arriverà all’interno di un’accattivante scatola assieme ad un biglietto con il ringraziamento personale di Osmany Juantorena, Aiutateci ad aiutarli!
E’ finito in manette il trentasettenne irregolare albanese che questa notte ha tentato di scagliarsi contro i Carabinieri che erano intervenuti in Piazza Brancondi di Porto Recanati per placare le sue intemperanze.
Erano circa le due della notte quando la Centrale Operativa della Compagnia di Civitanova Marche ha ricevuto diverse chiamate di alcuni residenti che segnalavano la presenza di un uomo in piazza che infastidiva e molestava insistentemente gli astanti. Sono stati attivati i militari della locale Stazione Carabinieri con i rinforzi della Squadra di Intervento Operativo del 6° Battaglione Carabinieri Toscana di Firenze che, giunti sul posto, hanno effettivamente trovato l’uomo che discuteva animatamente con un gruppo di giovani.
L’uomo, noncurante delle numerose persone che popolavano la piazza, ha subito cominciato ad insultare e minacciare di morte i carabinieri, fino a quando, dopo aver capito che avrebbe dovuto essere identificato, ha tentato di colpirli con calci e pugni ma, grazie alla superiorità numerica del dispositivo di controllo, non è riuscito nel suo infausto intento lesivo.
E’ stato quindi bloccato e, con non poche difficoltà, accompagnato in caserma dove è stato definitivamente identificato e tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale ed, in ottemperanza alle disposizioni impartite dal dott. Claudio Rastrelli, Sostituto Procuratore della Repubblica di Macerata, è stato trasferito in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa della convalida ed il giudizio di rito previsti per domani mattina.
Un viaggio di ritorno a casa delle preziose opere pittoriche che in un tempo lontano ante sisma riempivano lo spazio della Pinacoteca Antica di San Ginesio, ad oggi ancora inagibile.
E’ un “Ritorno alla bellezza” che viene restituita, dopo 4 anni, alla comunità locale, al territorio marchigiano e diventa fruibile anche nei confronti della vasta platea di turisti che sono alla ricerca di Borghi autentici, ricchi di storia e cultura come San Ginesio può offrire.
“La mostra segna una tassello molto importante verso quel percorso di rinascita che l’Amministrazione comunale sta portando avanti e che – afferma il Sindaco Giuliano Ciabocco- grazie a questa occasione raggiunge un duplice traguardo: circondare nuovamente i ginesini, e non solo, delle opere simbolo della comunità e poterlo fare all’interno di uno spazio altrettanto importante quale quello dell’Auditorium di Sant’Agostino, che verrà riaperto per questo memorabile appuntamento.
L'inaugurazione avverrà sabato 18 luglio, a partire dalle ore 18:00.
Il percorso espositivo parte con dipinti più antichi e significativi a partire dalla tavola raffigurante Sant’Andrea e la battaglia fra Ginesini e Fermani, opera manifesto della Pinacoteca stessa realizzata intorno al 1463 da Nicola di Ulisse da Siena e che in occasione di questa esposizione verrà ricollocata nella sua posizione originaria (secondo altare sinistro dell’aula). Seguirà il Matrimonio mistico di Santa Caterina riferibile alla bottega di Domenico Ghirlandaio, e non mancheranno le opere dei due pittori ginesini, Stefano Folchetti e Domenico Malpiedi.
Sarà esposta anche la pala raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e i santi Francesco, Girolamo, Caterina e Maddalena capolavoro della maturità di Vincenzo Pagani, databile dopo la metà del XVI sec. e la Pietà di Simone De Magistris con i santi Bartolomeo, Sebastiano, Rocco e Ginesio, che traduce in pittura il modello michelangiolesco della Pietà vaticana, rivisto secondo i canoni controriformistici, datata 1594.
Tutte le altre opere che ritorneranno finalmente alla luce faranno riferimento al XVII-XVIII sec. Sono derivazioni di qualità da Battistello Caracciolo e da Carlo Maratti le due tele raffiguranti rispettivamente la Visitazione, dono alla Pinacoteca della famiglia dei Conti Onofri, e la Madonna Assunta in cielo tra angeli, in deposito dalla chiesa di Santa Maria in Vepretis dei Padri Caracciolini. Anche altri dipinti possono essere interpretati come continuazione ideale della lezione marattesca, in armonia con l’orientamento moderato della cultura figurativa marchigiana, che privilegia quella linea di calibrata conciliazione tra classicismo e barocco, tra antico e moderno tanto gradita ai committenti.
La mostra “HOC OPUS. Ritorno alla bellezza”, che vedrà l’installazione di circa 30 opere è organizzata dal Comune di San Ginesio, curata dal architetto ginesino Matteo Sampaolesi e con il patrocinio di ICOM (International Council of Museums Italia) e Regione Marche.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e nel pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 19.30, per info contattare l’Ufficio I.A.T. al numero tel. 0733/652056.
Il brutto incidente è successo nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 12:00, lungo la strada provinciale 361 "Septempedana" in località Valle Cascia nei pressi dell'ex fornace Smorlesi, all'interno del territorio comunale di Monteccasiano .
Stando ad una prima ricostruzione un ragazzo e una ragazza in sella ad una moto avrebbero provato a compiere un sorpasso su un'auto che li precedeva ma, nel tentativo, il conducente ha perso il controllo del mezzo finendo per urtare un'auto che passava sul lato opposto della strada e poi la stessa che avevano provato a superare.
La violenza dell’urto ha fatto sì che la moto terminasse la sua corsa in un fosso, mentre i due giovani sono stati sbalzati su una siepe presente al lato della careggiata.
Immediato è stato lanciato l'allarme da parte dei passanti e sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 con un'ambulanza proveniente da Macerata e un'automedica, che ha prestato le prime cure ai due giovani.
Constatati i traumi riportati, per il ragazzo si è reso necessario l'intervento dell'eliambulanza che ne ha disposto il trasferimento all'Ospedale Torrette di Ancona, mentre la ragazza è stata trasportata al Pronto Soccorso di Macerata con lievi escoriazioni.
Sul posto anche i Vigili del Fuoco che hanno provveduto al recupero della moto finita nel fosso e a veicolare il traffico; successivamente sono giunti anche gli agenti delle Forze dell'Ordine che ora avranno il compito di ricostruire la dinamica dell'incidente.
"Eravamo a cena a casa di amici, non distante dalla nostra abitazione, quando alle 22:38 a me e mio marito arriva il messaggio sul telefono dell'allarme di casa che si era attivato - raccontano Mila Montecchiani e Massimo Bravi proprietari di una casa situata in via Padre Biagio Valentini nel quartiere Montarice a Porto Recanati. - Si era appena alzato un forte vento e pensavamo potesse essere stato quello a far scattare l'allarme, ma abbiamo deciso comunque di andare a controllare".
"Mio marito ed un amico sono passati per i garage risalendo poi le scale che portano al giardino di casa e un altro amico ha raggiunto la nostra abitazione passando per i campi circostanti - spiega la signora Montecchiani che insieme al marito si era prontamente accorta del tentativo dei malviventi di introdursi nella loro abitazione - I ladri erano ancora lì che cercavano di entrare, erano in tre. Hanno rotto la tapparella e non appena è scattato l'allarme hanno aspettato si spegnesse per proseguire il loro lavoro, probabilmente non si aspettavano che saremmo arrivati - e continua - Mio marito con un amico gli hanno urlato contro facendoli scappare verso il campo, uno di loro si è girato verso mio marito che provava ad inseguirli alzando il braccio con il piede di porco ancora in mano come per fargli capire che se si fosse avvicinato lo avrebbe colpito".
"Il nostro pensiero è andato subito al nostro amico che stava arrivando esattamente dalla direzione presa dai ladri, infatti se li è trovati davanti e anche a lui hanno fatto il gesto di volerlo picchiare con il ferro - sottolinea Mila -. Hanno preso poi a fuggire in direzione del cimitero, sempre inseguiti da mio marito con un suo amico, in vespa questa volta. Li hanno individuati e illuminati con i fari, così si sono appiattiti sul terreno e non appena mio marito ha preso il telefono per avvisare i carabinieri che già erano stati allertati e che subito sono arrivati in zona, i tre ladri si sono separati prendendo direzioni diverse".
"Fortunatamente il sistema di allarme collegato con il telefono ci ha permesso di accorgerci subito di quanto stava accadendo, restiamo increduli sull'orario in cui hanno provato ad entrare, le 22:30 di un sabato d'estate e anche del fatto che nonostante sia suonato l'allarme abbiano tranquillamente proseguito nel tentativo di aprire le persiane ed entrare".
"Solo più tardi vedendo i video della telecamera ci siamo accorti che avevano anche svitato le luci del giardino che si accendono automaticamente con i movimenti - conclude Mila Montecchiani - Questa è la seconda volta in sei anni che i ladri tentano di entrare in casa nostra. Nel 2014 ci riuscirono mentre dormivamo e non ci accorgemmo di nulla. Proprio in seguito a quell'evento decidemmo di installare l'allarme. Questa volta inoltre i carabinieri sono intervenuti subito con due pattuglie che hanno girato a lungo nel quartiere alla ricerca dei malviventi".
l Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 1061 tamponi: 630 nel percorso nuove diagnosi e 431 nel percorso guariti. Un caso positivo registrato in provincia di Macerata.
Il numero complessivo dei contagiati sale dunque a 6.792 su 89.441 campioni testati, con un'incidenza complessiva, che conferma una lenta discesa
Si registra, però, una leggeradiminuzione rispetto alla giornata di ieri, quando erano stati riscontrati quattro nuovi casi positivi (Leggi qui l'articolo).
Di seguito, nel dettaglio, i dati resi noti dal Gores:
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"Parcaroli sindaco di Macerata è un nostro obiettivo, lavoreremo su questa strada con il massimo impegno". Commenta così il commissario regionale di Forza Italia Francesco Battistoni , l'ufficializzazione della candidatura di Sandro Parcaroli a Macerata. E aggiunge che il neo candidato "ha avuto un ottimo approccio in questa fase e siamo convinti che possa essere la figura giusta e di sintesi per il centrodestra".
"Forza Italia lavorerà per fare da traino nella coalizione - prosegue Battistoni -, e lo farà cercando di porsi come scelta per quell'elettorato moderato e liberale che si riconosce nei valori cristiani, nel solco del Ppe. È arrivato il momento di dare una nuova opportunità ad un capoluogo che merita, oggettivamente, un nuovo slancio economico e infrastrutturale .Il senatore di Forza Italia conclude ringraziando il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi: "per il grande impegno profuso in queste settimane" e affermando che il centrodestra "è pronto per tornare a governare la città di Macerata che dal 1999 è in mano a lla sinistra".
Venerdì è stata una giornata intensa per il Rotary Club Civitanova Marche, che ha avuto il piacere di accogliere la visita della governatrice distrettuale Rossella Piccirilli.
Riferimento per i 69 sodalizi di Abruzzo, Marche, Molise e Umbria. Accompagnata dalla presidente del Club cittadino Fabiola Pietrella, la Piccirilli ha al mattino incontrato a Palazzo Sforza il sindaco Fabrizio Ciarapica, con il quale ha rimarcato l’ottima collaborazione dell’Ente comunale con il Rotary Civitanova, scaturita in una serie di progettualità come il Banco Farmaceutico.
Quindi, dopo un incontro con il direttivo dell’anno 2020-2021, la governatrice è stata accolta nella splendida cornice di Villa Gazzani, dove ha condiviso un momento conviviale con i soci. È stata l’occasione per fare una panoramica sui service in cantiere, che si snoderanno con grande attenzione su ambiente, giovani e lavoro. La presidente Pietrella ha proprio sottolineato come “Opportunità” sia “la parola chiave di questo anno rotariano appena iniziato” e che l’intensa giornata trascorsa si è tradotta in una possibilità concreta “per disegnare un cammino per aiutare il territorio e chi è meno fortunato di noi”. Tra gli ospiti della conviviale, il sindaco Ciarapica, l’assistente del governatore Paolo Signore e la presidente dell’Inner Wheel Civitanova Roberta Pizzarulli.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato il tema della diffamazione e maggiormente quella in ambito politico anche alla luce delle imminenti elezioni regionali e comunali. Ecco l’analisi dell’avv. Oberdan Pantana.
La sussistenza dell’esimente del diritto di critica presuppone, per sua stessa natura, la manifestazione di espressioni oggettivamente offensive della reputazione altrui, la cui offensività possa, tuttavia, trovare giustificazione nella sussistenza del diritto. In tale contesto, l’esercizio di tale diritto consente l’utilizzo di espressioni forti e anche suggestive al fine di rendere efficace il discorso e richiamare l’attenzione di chi ascolta. Peraltro, secondo quanto altrettanto statuito dai giudici della Suprema Corte, in tema di esimenti del diritto di critica e di cronaca, tale giurisprudenza si esprime in termini consolidati nell’individuare i requisiti caratterizzanti nell’interesse sociale, nella continenza del linguaggio e nella verità del fatto narrato.
Con riferimento specifico al diritto di critica politica, però, occorre osservare che il rispetto della verità del fatto assume rilievo limitato, in quanto la critica, quale espressione di un’opinione meramente soggettiva, ha per sua natura carattere congetturale, che non può, per definizione, pretendersi rigorosamente obiettiva e asettica. Il confine immanente all’esercizio del diritto di critica politica è, pertanto, costituito dal fatto che la questione trattata sia di interesse pubblico e che comunque non si trascenda in gratuiti attacchi personali, tenendo altresì conto della perdita di carica offensiva di alcune espressioni nell’attuale contesto politico, fissando comunque quale limite insuperabile quello del rispetto dei valori fondamentali, allorché la persona pubblica, oltre al ludibrio della sua immagine pubblica, sia esposta al disprezzo. A tal proposito, è ad esempio stato affermato dalla giurisprudenza che sussiste l’esimente del diritto di critica politica laddove l’espressione usata consista in un dissenso motivato, anche estremo, rispetto a idee e comportamenti altrui, dove possono trovare spazio anche valutazioni non obiettive, sempre che non sia configurabile un attacco personale lesivo della dignità morale ed intellettuale circostanza questa produttiva della fattispecie penalmente rilevante (Cass. Pen., Sez. V, sentenza n. 43598/18).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.