“HOC OPUS. Ritorno alla bellezza" , una mostra alla Pinacoteca per la rinascita culturale di San Ginesio
Un viaggio di ritorno a casa delle preziose opere pittoriche che in un tempo lontano ante sisma riempivano lo spazio della Pinacoteca Antica di San Ginesio, ad oggi ancora inagibile.
E’ un “Ritorno alla bellezza” che viene restituita, dopo 4 anni, alla comunità locale, al territorio marchigiano e diventa fruibile anche nei confronti della vasta platea di turisti che sono alla ricerca di Borghi autentici, ricchi di storia e cultura come San Ginesio può offrire.
“La mostra segna una tassello molto importante verso quel percorso di rinascita che l’Amministrazione comunale sta portando avanti e che – afferma il Sindaco Giuliano Ciabocco- grazie a questa occasione raggiunge un duplice traguardo: circondare nuovamente i ginesini, e non solo, delle opere simbolo della comunità e poterlo fare all’interno di uno spazio altrettanto importante quale quello dell’Auditorium di Sant’Agostino, che verrà riaperto per questo memorabile appuntamento.
L'inaugurazione avverrà sabato 18 luglio, a partire dalle ore 18:00.
Il percorso espositivo parte con dipinti più antichi e significativi a partire dalla tavola raffigurante Sant’Andrea e la battaglia fra Ginesini e Fermani, opera manifesto della Pinacoteca stessa realizzata intorno al 1463 da Nicola di Ulisse da Siena e che in occasione di questa esposizione verrà ricollocata nella sua posizione originaria (secondo altare sinistro dell’aula). Seguirà il Matrimonio mistico di Santa Caterina riferibile alla bottega di Domenico Ghirlandaio, e non mancheranno le opere dei due pittori ginesini, Stefano Folchetti e Domenico Malpiedi.
Sarà esposta anche la pala raffigurante la Madonna in trono con il Bambino e i santi Francesco, Girolamo, Caterina e Maddalena capolavoro della maturità di Vincenzo Pagani, databile dopo la metà del XVI sec. e la Pietà di Simone De Magistris con i santi Bartolomeo, Sebastiano, Rocco e Ginesio, che traduce in pittura il modello michelangiolesco della Pietà vaticana, rivisto secondo i canoni controriformistici, datata 1594.
Tutte le altre opere che ritorneranno finalmente alla luce faranno riferimento al XVII-XVIII sec. Sono derivazioni di qualità da Battistello Caracciolo e da Carlo Maratti le due tele raffiguranti rispettivamente la Visitazione, dono alla Pinacoteca della famiglia dei Conti Onofri, e la Madonna Assunta in cielo tra angeli, in deposito dalla chiesa di Santa Maria in Vepretis dei Padri Caracciolini. Anche altri dipinti possono essere interpretati come continuazione ideale della lezione marattesca, in armonia con l’orientamento moderato della cultura figurativa marchigiana, che privilegia quella linea di calibrata conciliazione tra classicismo e barocco, tra antico e moderno tanto gradita ai committenti.
La mostra “HOC OPUS. Ritorno alla bellezza”, che vedrà l’installazione di circa 30 opere è organizzata dal Comune di San Ginesio, curata dal architetto ginesino Matteo Sampaolesi e con il patrocinio di ICOM (International Council of Museums Italia) e Regione Marche.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e nel pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 19.30, per info contattare l’Ufficio I.A.T. al numero tel. 0733/652056.
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