Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha ricevuto ieri, a Palazzo Sforza, la talentuosa ballerina civitanovese Marta Bentivoglio, accompagnata dal papà, che ha raggiunto il sogno nel cassetto: l’ambito traguardo del diploma della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala.
Una stella che ha iniziato a brillare in età precoce quella di Marta, come ha raccontato lei stessa. “La mia passione per la danza e il sogno di diventare ballerina si sono manifestati già quanto avevo 3 anni guardando i video dei balletti che mia madre collezionava – ha raccontato la ragazza al Sindaco -. Pur se piccolissima, Fiona Cecarini, la mia prima insegnate mi ha accolto nella sua scuola, poi ho seguito i corsi di Lola Fejzo. Importante è stata la mia partecipazione al Campus di Civitanova Danza. Infatti lì ho conosciuto il direttore dell’Accademia alla Scala Frédéric Olivieri che mi ha suggerito di fare l’audizione per entrare in Accademia”.
“Ci tenevo ad esprimere le mie personali felicitazioni a Marta – ha detto il Primo cittadino – che è tra i ventidue allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala che hanno conseguito l’ambito riconoscimento in questo 2020 così difficile. Il legame tra la Danza e Civitanova ha una lunga storia da raccontare, con il Maestro Cecchetti, ma ci auguriamo abbia anche un futuro altrettanto luminoso, grazie ai giovani civitanovesi che vorranno intraprendere questa carriera. Il Comune è in prima linea nel portare avanti il Festival internazionale e l’importantissimo Campus che forgia con un duro lavoro i futuri diamanti sulle due punte. Il successo di Marta ci riempie di orgoglio e le auguriamo di poter calcare i palchi dei teatri più prestigiosi del mondo portando in alto il nome della sua città”.
A 12 anni Marta si è trasferita a Milano dove oltre ai corsi dell’Accademia ha frequentato la terza media e si è diplomata al liceo Coreutico. “È stato un percorso intenso fatto di giornate piene e sacrifici – ha raccontato -, ma le soddisfazioni sono state tante e sono stata ripagata con il diploma che, nonostante le difficoltà dovute al periodo particolare che stavamo vivendo, è stato vissuto intensamente anche grazie alla mia maestra Paola Vismara che mi ha seguito lungo tutto il percorso in Accademia. Tra le tante esperienze e tanti spettacoli in giro per l’Italia e anche all’estero, ricorderò sempre l’emozione per aver visto da vicino i ballerini più importanti, la prima volta che ho calcato il palco del Teatro alla Scala e l’aver ballato negli spettacoli con Roberto Bolle anche in tv...sono emozioni che non dimenticherò mai”.
Al termine dell’incontro il Sindaco Ciarapica ha donato alla ballerina una cartella con le stampe di alcuni artisti marchigiani e gadget per il mare con il logo di Civitanova Turismo.
È iniziata questa settimana la stagione per i ragazzi della Pallavolo Macerata che, attraverso una piattaforma per videoconferenza, hanno avuto modo di conoscersi e incontrare lo Staff tecnico.
Sfruttando quanto tutta Italia ha imparato soprattutto nel corso dell’emergenza Covid-19, la squadra si è ritrovata a distanza, scambiando le prime battute e cominciando un percorso che si intensificherà nei prossimi mesi per la formazione di un nuovo gruppo affiatato.
Sarà fondamentale infatti concentrarsi sul gruppo, trovare la giusta amalgama in un roster che vede campioni e giocatori di esperienza al fianco di giovani ragazzi dal grande potenziale. Un mix sul quale la società crede fortemente, per affrontare con entusiasmo il prossimo campionato di Serie A3 e continuare a crescere guardando al futuro della Med Store Macerata.
Nelle prossime settimane sarà lanciata anche la nuova campagna abbonamenti 2020-2021. Dopo mesi difficili è un altro segnale incoraggiante, la voglia è quella di poter tornare presto a riempire il palazzetto Banca Macerata Forum e vivere insieme lo spettacolo del grande volley.
Festa grande a Porto Recanati per la storica promozione dalla serie D alla C per il Tennis Club di Porto Recanati. L’amministrazione comunale ha voluto omaggiare il gruppo portorecanatese con un’ospitata in Comune e la consegna della targa per la vittoria del campionato.
Premiato il presidente Samuele Baldoni e tutto il gruppo dei giocatori per un risultato brillante e storico. Presenti per l’amministrazione il Sindaco Mozzicafreddo, la vice Ubaldi, gli assessori Fabbracci e Sabbatini e il delegato allo sport Giorgetti. Si tratta della prima volta nella storia che la società porto recanatese sale in serie C.
Una ricorrenza in differita di 10 giorni per l'edizione 2020 della "Festa della Pace 1000 Gru per Hiroshima". Un’edizione senza i Sensei Giapponesi che sono tutti rimasti in Giappone, ma si è deciso ugualmente di onorare, con la comunità di San Ginesio, il tradizionale appuntamento estivo di Pace e Cultura Nipponica, giunto all'undicesima edizione.
L'evento gratuito è in programma per domenica 16 agosto, alle ore 21:00. Nello storico Chiostro di Sant'Agostino, un convivio in versione condensata con un massimo 100 persone
Le 1000 Gru, realizzate da tradizione dai volontari di San Ginesio, saranno consegnate al Sindaco Giuliano Ciabocco per la spedizione al parco della pace di Hiroshima.
L'evento prevedrà anche la proiezione del film anime “La Tomba delle lucciole” firmato da Studio Ghibli, per la regia di Isao Takahata. Si tratta di uno dei massimi capolavori del cinema d’animazione: struggente e poetico. Verrà, inoltre, presentato in anteprima il progetto "Kasei Archive" del duo creativo Marco e Leen.
Il Gores ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1280 tamponi: 681 nel percorso nuove diagnosi e 599 nel percorso guariti. I nuovi casi positivi sono 32 nel percorso nuove diagnosi: 19 in provincia di Pesaro Urbino, 6 in provincia di Ascoli Piceno, 4 in provincia di Ancona, uno in provincia di Macerata e 2 fuori regione.
Si tratta di un dato in aumento rispetto alla giornata di ieri, quando i contagiati erano stati 11 (leggi qui). Si tratta del maggior incremento giornaliero da 3 mesi a questa parte.
Tra i nuovi casi sono conteggiati rientri dall'estero, soggetti sintomatici, asintomatici contatti di casi positivi, contatti domestici e screening sugli ospiti delle strutture residenziali.
Nel percorso screening Montecopiolo non sono stati effettuati tamponi.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 7.002 su un totale di 106.854 campioni testati. Sono, invece, 11 i contagiati di cui uno in terapia intensiva presso l'ospedale di Pesaro.
Di seguito i dati resi noti dal Gores:
Incidente in autostrada nelle prime ore della mattinata odierna, attorno alle 6:50. Due auto si sono scontrate mentre procedevano in direzione sud, nel tratto compreso tra il casello di Civitanova Marche e il casello di Porto Sant'Elpidio. La dinamica di quanto avvenuto è ancora in corso di accertamento.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare immediato soccorso alle persone coinvolte nel sinistro: cinque i feriti, che sono stati tutti trasportati al pronto soccorso di Civitanova Marche, fortunatamente con codici di medio/bassa gravità.
A seguito della messa in sicurezza del tratto interessato dallo scontro, si sono registrati momentanei disagi al traffico veicolare.
Divieto di accesso in spiaggia nelle notti del 14 e del 15 agosto. È quanto - nell'ottica di prevenzione, gestione e controllo dell'emergenza epidemiologica Covid-19 - il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini sta predisponendo in un'ordinanza.
Nello specifico, si prevede di vietare l'accesso alle spiagge del litorale di Porto Potenza Picena (spiagge libere e in concessione) dalle ore 23 alle ore 5,30 della notte tra il 14 e 15 agosto e dalle ore 23 alle 5,30 della notte tra il 15 e il 16 agosto.
Nella giornata di venerdì 14 agosto l'Ordinanza verrà affissa all'Albo Pretorio Comunale, pubblicata sul sito del Comune, inviata a tutti i titolari/gestori degli stabilimenti balneari che insistono sul territorio comunale, nonchè alle Forze dell'Ordine deputate al controllo del territorio.
"I dati di questi giorni - ha sottolineato il Sindaco Noemi Tartabini - non lasciano spazio all'ottimismo. Salgono i casi di contagio e scende l'età dei contagiati. Per questo, vorrei appellarmi al senso di responsabilità di tutti, sensibilizzando a seguire, in ogni occasione della vita quotidiana, le regole precauzionali per contenere la diffusione del Covid-19, invitando a rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro e ad usare la mascherina, così come previsto dalle vigenti norme regionali e nazionali".
Non si terrà quest’anno l’evento “Calici dal Balcone”, tradizionalmente in programma per il 16 agosto. Il Comitato di Cingoli della Croce Rossa Italiana ha preso atto delle circostanze inadatte per poter mettere in moto la macchina organizzativa.
“Calici dal Balcone” è nato nel 2013 con l’idea di proporre ai cingolani e non solo una serata alternativa, all’insegna della sensibilizzazione contro l’abuso di alcool. Lo slogan dell’evento, “Bevi bene, bevi sano”, racchiude lo scopo dell’iniziativa, ovvero far capire alla popolazione come poter apprezzare la qualità dei vini proposti, senza poi esagerare nell’assunzione delle sostanze alcoliche.
All’evento è collegato il progetto “Mettiamoci sulla buona strada – Insieme impariamo a bere”, il quale propone il tema dell’abuso di alcool quando si è alla guida, in virtù dei numerosi incidenti in Italia provocati proprio da automobilisti che superano il tasso alcolemico consentito, con le cosiddette “stragi del sabato sera”.
La Croce Rossa Italiana di Cingoli è stata molto impegnata in questa emergenza Covid-19, con i trasporti sanitari, il pronto-spesa e pronto-farmaco, il servizio di supporto alla casa di riposo, la consegna delle mascherine, le attività di sensibilizzazione on-line. Il Comitato si è così confermato come un punto di riferimento per l’intera popolazione.
Nell’ottica di questa situazione straordinaria provocata dalla pandemia, il presidente Maurizio Massaccesi, il Consiglio direttivo e i giovani del Comitato hanno ritenuto opportuno annullare l’edizione 2020 di “Calici dal Balcone”. Organizzare un evento di tale portata, il quale vede il coinvolgimento di oltre 5.000 persone nel centro storico di Cingoli, provenienti da gran parte d’Italia e da alcuni paesi europei, avrebbe messo a serio rischio la sicurezza degli standard di contenimento della pandemia.
Il Comitato, comunque, non si ferma ed è già al lavoro per proporre nuove iniziative ed eventi, da organizzare non appena le condizioni lo permetteranno.
È già partito, ad esempio, il progetto “No cicche a Cingoli”, il quale prevede una campagna contro la pratica di gettare a terra i mozziconi di sigaretta, per contribuire a contrastare l’inquinamento ambientale.
Se è vero, come scrisse Carlo Bo, che «le Marche sono un frutto miracoloso nato dall'unione tra bellezza naturale e intelligenza dei luoghi», Loro Piceno, piccolo e incantevole borgo del maceratese, mai come in questi giorni di agosto riesce a sposare alla perfezione intelligenza e bellezza, facendosi cornice di una ricca serie di appuntamenti da gustare al tramonto o sotto le stelle, col cervello e col cuore.
Il sindaco di Loro Piceno, Robertino Paoloni, ne parla con orgoglio, come si parla di un figlio, avendo lavorato con impegno e in una lotta contro il tempo, a stretto contatto con i suoi collaboratori e con la partecipazione di Arianna Fermani, docente di Storia della Filosofia Antica all'Università di Macerata, alla realizzazione degli innumerevoli appuntamenti dell'estate culturale lorese.
Lo scenario degli incontri (che spaziano dalla poesia, alla filosofia, alla letteratura, alla musica), location di una bellezza che fa male al cuore, si chiama "Orto dei Pensieri" (e mai la locuzione latina nomen omen fu più appropriata).
Di seguito la ricca e bella serie di incontri, dal titolo generale "Le emozioni della parola".
Si partirà il 16 agosto alle 21,30 con "Lo Sferisterio a Macerata e l'avventura dei cento consorti" (Tancredi, Capponi, Olivieri); il 22 agosto alle 21,30 sarà la volta di Ariemma (filologo), Fermani (filosofa), accompagnati al violino dal maestro Mauro Navarri con "Le parole della felicità. In viaggio dallantica Grecia ad oggi". Il 23 agosto alle 18 Giaconi con "Le Marche e la Magia delle parole" (presso parco Saint Nikolai); mentre alle ore 21 (sempre presso parco Saint Nikolai) andrà in scena "Cercasi Silvia disperatamente" (Catà, Macchini, Gallucci, Olivieri).
Il 29 agosto, alle 21,30 Baldi (filologo) e Fermani (filosofa), accompagnati alla chitarra classica da Antonio Del Sordo, parleranno di "La potenza della retorica - Dal mondo antico alla web communication".
Il 30 agosto per "L'orto dei Pensieri in musica", sarà la volta di "Vincenzo Correnti Quartet., lo Swing Italiano tra musica e parole".
Chiuderà la rassegna un duplice imperdibile appuntamento, rispettivamente alle 18 e alle 21:30 del 6 settembre (presso Parco Saint Nikolai): "I paradossi della probabilità e la certezza che nei giochi d'azzardo perdere è matematico" (Prof. Fabrizio Gentili e i suoi studenti) e "La terra tremano" ( Felicetti).
"A nome dell’Associazione Commercianti Centro Storico volevo esprimere la mia riconoscenza a Barbara Minghetti, direttrice artistica del Macerata Opera Festival, per tutto il lavoro svolto e per l’attenzione dimostrata nei confronti della categoria del commercianti, non solo del Centro Storico ma anche di Corso Cavour e Corso Cairoli". È quanto sottolinea in una nota Marcello Onofri, presidente dell'Associazione Commercianti del Centro Storico di Macerata.
"Un particolare apprezzamento va fatto perché, nonostante le difficoltà derivanti dal Covid-19, Barbara è riuscita ugualmente a organizzare tre serate per la Notte dell’Opera, tre serate che hanno avuto il successo che meritavano" sottolinea Onofri.
La nuova formula della Notte dell'Opera è stata promossa dai commerciati che sottolineano come si tratti di "un'iniziativa da ripetere anche per gli anni a seguire".
"Da parte della nostra categoria - conclude Onofri - Barbara Minghetti potrà sempre contare sulla massima collaborazione e, in particolare, siamo lieti che da settembre tramite nostri rappresentanti saremo coinvolti all’interno della commissione nella scelta degli spettacoli che si terranno il prossimo anno in occasione della Notte dell’Opera 2021".
Il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, in veste di soggetto attuatore per le attività connesse alla gestione dell’emergenza relativa al rischio sanitario da Covid-19, ha firmato nel pomeriggio di oggi due decreti: il primo riguardante le disposizioni relative agli sport di contatto e la presenza di pubblico negli eventi sportivi; il secondo riguardante la riconferma dell’apertura delle discoteche.
Per quanto concerne gli eventi sportivi, dal 17 agosto è consentita la partecipazione del pubblico che non superi il numero massimo di 1000 spettatori per l’impianto sportivo all’aperto e di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso.
La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie, nel rispetto delle linee guida.
Per eventuali eventi sportivi che superino le soglie già indicate, su specifica richiesta presentata alla Regione da parte dell’organizzatore dell’evento, a cui deve essere allegata una proposta di protocollo operativo, potranno essere concesse deroghe al numero massimo di spettatori.
Sugli sport di contatto, laddove non debbano essere specificatamente regolamentati dalle Federazioni Sportive o dalle Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI/CIP, in quanto praticati presso organizzazioni sportive ad essi affiliate, sono consentiti da oggi nel rispetto delle linee guida.
Le disposizioni potranno essere modificate in ogni momento con successivo atto in relazione all’andamento epidemiologico.
Per quanto riguarda le discoteche, il decreto del Presidente Ceriscioli ne riconferma l’apertura. Il provvedimento è stato adottato nel rispetto delle linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome nella seduta dell’11 giugno 2020 e già recepite nel precedente Decreto del Presidente della Giunta Regionale 203/2020, in cui veniva stabilita la riapertura delle discoteche dal 19 giugno secondo le norme di sicurezza previste.
Nelle motivazioni dell’atto si tiene conto che, nella Regione Marche, non si sono verificati casi di contagio da coronavirus dovuti a contatti in discoteca o sala da ballo o locali assimilati, e si conferma il monitoraggio costante della situazione dei contagi in particolar modo in questi luoghi di svago e divertimento al fine di prendere eventuali provvedimenti restrittivi qualora vi fosse un aumento significativo di contagi.
Nel provvedimento si invitano anche le forze dell’ordine a far rispettare le linee guida regionali, in particolar modo per evitare assembramenti.
++ AGGIORNAMENTO ++
Il decreto emanato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli perde di validità considerata la recente ordinanza governativa: leggi qui
"Aver individuato siti di deposito dei rifiuti nei comuni di Recanati e Montefano avrà effetti negativi sull’ambiente, sul turismo, sul traffico e sul valore di terreni e fabbricati. Un'influenza che si allungherà ai comuni limitrofi di Porto Recanati, Potenza Picena, Montelupone e Montecassiano. Questo ha causato la dura opposizione dei comitati locali, venuti a conoscenza delle decisioni prese soltanto a cose fatte. La contestazione ha indotto i due sindaci a schierarsi contro la decisione, con un’azione tardiva e ininfluente rispetto alla maggioranza politica di sinistra". È quanto afferma Maika Gabellieri, candidata della Lega per il Consiglio Regionale alle prossime elezioni del 20 e 21 settembre, in merito alle possibili sedi della nuova discarica provinciale.
"Dando voce al buon senso dei cittadini che mi hanno coinvolto - prosegue l'ex assessore comunale di Civitanova Marche -, chiedo dov’erano i sindaci di Recanati e Montefano e le loro giunte, nel lungo periodo in cui il documento è stato approntato? Perché non hanno contestato i presupposti dello studio, che come gli algoritmi di Ceriscioli, avrebbero portato ai risultati voluti? Perché non hanno informato in tempo i cittadini e le associazioni, mentre solo adesso invocano la partecipazione? A cosa serve aprire ora tavoli tecnici dopo aver deliberato gli atti, se non a buttare fumo sugli occhi per la campagna elettorale in corso?"
"È ormai acclarato che l’utilizzo della discarica deve essere solo residuale rispetto alla raccolta differenziata spinta e al recupero di tutti materiali - sottolinea Gabellieri -. I rifiuti sono poi energia da recuperare a beneficio di tutti. Infine, per quella piccola parte residuale, sarebbe meglio utilizzare siti già compromessi invece di intaccare le colline marchigiane, patrimonio ambientale e turistico di tutti i cittadini. Pensar male alle volte permette di smascherare i furbetti, quindi chiedo: se i cittadini non si fossero ribellati, cosa avrebbero fatto i loro sindaci, oltre che incassare i tanti soldi dell’eco indennizzo?"
"Da parte mia, se i cittadini mi daranno la forza per sedere nell’Assemblea Legislativa Regionale, mi batterò con coraggio per cambiare questa decisione sbagliata e ingiusta che danneggia migliaia di persone e le imprese del territorio di Recanati, Montefano, Porto Recanati, Potenza Picena, Montelupone e Montecassiano" conclude Gabellieri.
Muscoli e testa per l’attacco della Maceratese: è ufficiale l'acquisto di Joaquin Carrion. Il terminale offensivo argentino arriva dal Camerano (girone A della Promozione), dove era approdato dalla Civitanovese nel contesto del mercato invernale.
Si tratta di una pedina ritenuta fondamentale dal tecnico biancorosso Francesco Nocera per il progetto tattico della prossima stagione. Sei le reti complessive nell’annata, parziale, appena trascorsa.
Prosegue la solidarietà da parte dell'Associazione Nazionale degli Alpini rappresentata dal suo massimo rappresentante, il presidente nazionale Sebastiano Favero. Nei giorni scorsi Favero è stato presente a San Ginesio per donare al Comune una tensostruttura da parte della fondazione A.n.a. onlus e della protezione civile A.n.a., che sarà funzionale per molteplici situazioni.
Il presidente Favero, accompagnato da Giacomo Tiraboschi (segretario nazionale protezione civile Ana) e da Ettore Avietti (coordinatore ii° raggruppamento Protez.Civile Ana Lombardia-Emilia Romagna), ha espresso la sua piena soddisfazione per essere presente a San Ginesio, sottolineando quanto importante sia il ruolo degli alpini specie nei momenti drammatici come quelli vissuti a causa del sisma del 2016.
“Gli alpini, quando c’è un bisogno, ci sono sempre - ha dichiarato il presidente -. Ci sono col cuore e portano condivisione e amicizia".
Alle parole del presidente hanno fatto seguito quelle del sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco, che ha ringraziato gli alpini per tutte la generosità profusa in ogni circostanza. “Si è ormai instaurato un rapporto di amicizia, consolidato nel tempo e destinato a rafforzarsi sempre più” ha aggiunto il sindaco.
Ciabocco ha voluto poi anche sottolineare un altro aspetto legato al lato umano e al riuscire a dare coraggio, speranza e anche allegria alla popolazione in momenti davvero tragici.
Un particolare ringraziamento è stato rivolto ad Avietti, ormai ginesino di adozione, per tutto l’impegno e la professionalità che da sempre rivolge alla comunità. “Solidarietà, lavoro, impegno - ha concluso il sindaco - sono senz’altro le caratteristiche che ogni alpino sa egregiamente rappresentare”.
Ad accogliere il presidente Favero c’erano anche il presidente della sezione A.n.a. Marche - Sergio Mercuri - con il capogruppo degli alpini San Ginesio Adriano Campugiani, il quale si è detto orgoglioso e onorato di avere il presidente dell’A.n.a. a San Ginesio.
Ricordiamo infatti che l’Associazione Nazionale Alpini conta 80 sezioni in Italia e 30 nel mondo per un totale di oltre 4.500 gruppi. Il gruppo ginesino conta 24 soci: "È una goccia nell’oceano alpino e quella goccia il presidente l’ha valorizzata” ha concluso Campugiani.
Dopo lo scambio dei doni, il presidente Sebastiano Favero ha visitato la sede del gruppo Alpini di San Ginesio e la mostra permanente dei bassorilievi - unica in italia - nel chiostro del vecchio palazzo municipale, ad oggi inagibile, che rappresenta le posizioni dell’armata alpina sul Don durante la campagna di Russia 42/43.
Il panorama dei conti correnti business online è piuttosto variegato, e in alcune occasioni orientarsi può non essere facile. Ogni prodotto infatti, ha delle sue precise peculiarità, ed è in grado di adattarsi a specifiche realtà aziendali. Un buon criterio per capire come scegliere può essere quello di fare affidamento alle recensioni online rilasciate dai clienti, perché chiaramente hanno già avuto modo di testare i servizi. Sotto questo aspetto, uno dei conti aziendali che più si contraddistingue per le sue ottime valutazioni, è Qonto, talmente numero da poter decretare il prodotto come uno dei migliori strumenti del mercato.
Cos'è Qonto? Perché sceglierlo?
Qonto è operativo nel nostro Paese solamente da qualche anno. Parliamo di un Istituto bancario che è stato in grado di conquistare moltissimi clienti business in breve tempo, alcuni dei quali hanno addirittura chiuso i loro rapporti finanziari con altre banche anche molto blasonate, proprio per migrare verso Qonto. Probabilmente ci troviamo di fronte ad uno dei migliori conti correnti online aziendali, e le moltissime recensioni positive presenti sul Web non fanno che confermarlo.
Tutte queste recensioni Qonto hanno in comune un unico concetto: il prodotto è innovativo, performante, e completo. Ciò che colpisce particolarmente, è che nonostante il conto sia particolarmente ricco di servizi, risulta comunque semplice da gestire e utilizzare. E quest'ultimo aspetto, in un contesto aziendale, è di fondamentale importanza. Qonto offre ai suoi clienti un codice IBAN italiano, oltre ad un numero variabile di carte di debito nominative.
A completare il quadro troviamo una serie di servizi che permettono all'istituto di svolgere il ruolo di partner per le imprese, piuttosto che di un semplice sportello bancario. Da non dimenticare nemmeno come Qonto offra un servizio clienti realmente ineccepibile, disponibile e preparato. Questa è un'altra caratteristica da tenere in considerazione nel momento in cui si sceglie un conto business, perché quando si presenta una problematica di qualsiasi natura, le aziende devono sempre avere un punto di riferimento pronto a risolvere la situazione.
A chi è dedicato Qonto? Come aprire il conto?
Qonto è un conto corrente online business gestibile al 100% via web, fin dalla fase di apertura. Il prodotto si rivolge ad un ampio target di persone, composto da liberi professionisti, ditte individuali, freelance, Startup, e PMI. In questo frangente si inserisce la flessibilità di questo strumento, in grado di offrire piani specifici sulla base delle dimensione del business e delle esigenze aziendali. Nonostante Qonto non sia legato ad altri istituti di credito, siamo comunque di fronte ad una società affidabile e sicura, regolamentata dalla "Banque de France".
In sintesi possiamo dire che Qonto si rivolge a chiunque necessiti di un partner affidabile che possa garantire trasparenza e serietà, così da potersi dedicare interamente al business e non perdere tempo nella gestione di un conto corrente. La fase di apertura del conto è davvero molto semplice, e non occorrono più di 15 minuti. Sarà infatti sufficiente compilare l'apposito modulo online, e chiaramente presentare la documentazione richiesta. Entrando nel dettaglio, possiamo vedere che serviranno due documenti validi, e nel caso il richiedente fosse una persona fisica, anche il certificato di Partita Iva o il Modello Unico.
Sotto il profilo dei servizi, e in un'ottica di ottimizzazione dei tempi di gestione del conto, decisamente interessante è la possibilità di assegnare delle carte di credito nominative ai collaboratori, potendone però impostare i limiti operativi, sia nella tipologia di transazioni consentite, che nei loro importi. Inoltre, per snellire il più possibile la burocrazia legata alla rendicontazione delle spese, tali collaboratori potranno caricare gli scontrini e le ricevute direttamente dall'applicazione, semplicemente scattando una foto. Questo chiaramente alleggerisce il processo sia per i collaboratori, che per il commercialista stesso, a cui tra l'altro può essere fornita l'autorizzazione per l'accesso.
Un milione di euro di interventi per le scuole provinciali. Sono le risorse messe in campo per il ritorno in classe degli studenti negli istituti secondari della provincia di Macerata. “Abbiamo fonti di finanziamento differenti - ha dichiarato il presidente della Provincia Antonio Pettinari, alla presenza anche dell’ingegnere Luca Fraticelli -: ci sono i 750 mila euro dei PON (Programma Operativo Nazionale del Miur) che possono essere utilizzati per i lavori di manutenzione straordinaria e su edifici esclusivamente di proprietà, poi ci sono risorse ordinarie del nostro bilancio e un ulteriore finanziamento di 80 mila euro”.
Da quando sono arrivate le linee guida dal Governo, a fine giugno, la Provincia con il suo ufficio tecnico ha effettuato i sopralluoghi nei cinquantadue edifici scolastici con i vari dirigenti scolastici per individuare i lavori necessari, rispettando le nuove normative, per riportare gli studenti in classe.
“Tutto il mondo scolastico e gli enti locali, quindi anche la nostra Provincia - ha proseguito Pettinari - sono stati investiti da forti criticità dovuti alla pandemia, ma il ritardo con cui è stato redatto il piano scuola è gravissimo, sia per le tempistiche e soprattutto perché sono state scaricate tutte le responsabilità su dirigenti scolastici e sulle amministrazioni locali. In più non sono stati ancora risolti dei nodi cruciali che interessano i trasporti e la concessione delle palestre per le attività extra-didattiche. Ci sono sport già in difficoltà per la mancanza di strutture e questo contesto aggrava ancora di più la situazione. Non ultimo, al momento è impensabile pensare di proporre un nuovo piano formativo per il prossimo anno scolastico 2021-22”.
Cantieri già attivi, a due giorni da Ferragosto, all’alberghiero di Cingoli, all’ITIS di Recanati, all’Istituto Agrario, al Pannaggi, al liceo Scientifico e all’ITIS di Macerata (dove sono in corso anche altri interventi), al polo scolastico di Camerino.
“L’obiettivo è terminare i lavori in tutti gli edifici coinvolti prima dell’avvio dell’anno scolastico e garantire le lezioni in presenza - ha detto Pettinari -. La maggior parte delle opere servono per rendere gli spazi della classi più idonei ma altrettanto importanti sono quelle che interessano la manutenzione degli spazi verdi in tutte le scuole”.
Nel dettaglio gli interventi più corposi dal punto di vista economico sono all’IIS Garibaldi di Macerata (167 mila euro) dove il porticato del cortile sarà chiuso nei due lati con un infisso vetrato per aumentare gli spazi della mensa, dove viene fornita la scaffalatura della biblioteca e dove in altre posizioni vengono installati dei pannelli fonoassorbenti mobili; al “Divini” di San Severino per il completamento dei laboratori (140 mila euro); al Pannaggi di Macerata (84 mila euro) e al’IIS “Corridoni” di Civitanova Marche (51 mila euro).
Gli altri lavori interessano il liceo “Leopardi” di Macerata ospitato all’ITE “Gentili” (39 mila euro); all’IIS “Ricci” di Macerata (7 mila); al Liceo “Leopardi” di Cingoli (16 mila); al Liceo Scientifico di Civitanova Marche (16 mila); all’ITIS “Mattei” di Recanati (23 mila) e all’Alberghiero di Cingoli (90 mila per due sedi). E ancora il liceo Classico “Leopardi” di Macerata (18 mila); il “Divini” ospitato al “Luzio” (7 mila); il polo scolastico di Camerino (21 mila) e l’IIs “Bonifazi” di Recanati (45 mila). A questi interventi si aggiungono la manutenzione straordinaria ai licei di Tolentino, la manutenzione ordinaria delle scuole in affitto sempre a Tolentino e 80 mila euro di lavori per il mantenimento del verde e di altri spazi all’esterno.
Il settempedano Sebastiano Molinari guida gli azzurri, nel ruolo di responsabile tecnico della nostra Nazionale, agli europei di Esztergom, in Ungheria. Il campione marchigiano, da anni tra i migliori di casa nostra nel tiro con l’elica, sostituisce il Ct Giuseppe Rodenghi che non prenderà parte alla trasferta.
L’appuntamento è per questo fine settimana con la competizione che entrerà nel vivo con il tiro a 30 eliche proprio il giorno di Ferragosto per concludersi domenica 16. Sono ventisette in tutto le squadre partecipanti provenienti Italia, Francia e Repubblica Ceca.
Una sanzione amministrativa per abbandono dei rifiuti e l’obbligo di smaltimento degli ingombranti, di cui l’autore del gesto ha cercato di disfarsi incivilmente, presso l’isola ecologica comunale di Taccoli.
E’ questo il risultato dell’ennesimo controllo effettuato dalla Polizia Locale del Comune di San Severino Marche nei pressi del punto raccolta di via Salvo d’Acquisto, dove un cittadino ha gettato diverso materiale fuori dai cassonetti e non nell'orario e nel giorno previsto per il conferimento.
Gli accertamenti degli agenti hanno consentito questa volta di individuare il responsabile che è stato sanzionato con tanto di verbale.
Sono diverse le zone delle città tenute sotto controllo da parte degli agenti, in corrispondenza dei punti dove sono concentrati i maggiori episodi di inciviltà con abbandono incontrollato dei rifiuti.
Altra pedina importante per il pacchetto difensivo biancorosso.
E’ arrivata nelle scorse ore infatti la conferma per il difensore esterno sinistro abruzzese classe 2000 Alessandro Di Renzo, approdato la scorsa estate in biancorosso ed autore di una buonissima stagione, con 20 presenze all’attivo.
Nato a Pescara e cresciuto nel Settore giovanile della sua città, Di Renzo si era poi messo in mostra con la formazione Primavera della Ternana, prima di intraprendere una positiva esperienza con il Francavilla in Serie D, collezionando 31 presenze e sfiorando i playoff.
Numeri importanti che gli sono valsi la chiamata del Matelica, che in questa importante stagione in Serie C ha deciso di continuare a puntare su di lui.
“Alessandro – ha commentato il Direttore Micciola – è un difensore esterno sinistro under che si è trovato benissimo con noi. Si è guadagnato sul campo la sua permanenza grazie alle doti che ha messo in mostra. Merita tanto, la Società crede in lui e sono sicuro che saprà ritagliarsi il suo spazio anche nella nuova categoria”.
“Sono molto felice – gli ha fatto eco il difensore - della fiducia che la Società ha riposto in me. Dopo un anno molto particolare come è stato lo scorso, pieno di sacrifici ma anche di tanto lavoro di squadra, siamo riusciti a coronare il nostro sogno ed arrivare in Lega Pro. Ringrazio staff e i compagni per le belle emozioni vissute insieme e la proprietà e la dirigenza per la grande opportunità che mi è stata data. Sono sicuro che daremo tutti il massimo per onorare questi colori. Sono molto entusiasta di fare il mio esordio in una nuova categoria, che di sicuro sarà molto difficile, ma che sarà anche un bel banco di prova. Sarà ancora più stimolante impegnarsi a fondo per dimostrare di esserne all’altezza”.
“Le Marche hanno la possibilità di diventare un grande laboratorio di buone pratiche di economia circolare. Da anni la nostra regione si sta distinguendo a livello nazionale per le buone percentuali di raccolta differenziata e di sperimentazioni virtuose in tema di gestione dei rifiuti. La strada verso l’economia circolare è ormai tracciata ed è doveroso lavorare insieme per percorrerla con forza”.
Questo è il commento del Direttore di Legambiente Marche Marco Ciarulli in merito all’idea di poter riaccendere un inceneritore nelle Marche.
“Oltre al fatto che ad oggi la legge regionale vieta qualsiasi forma di combustione nelle Marche – continua Ciarulli -, l’idea dell’incenerimento dei rifiuti oggi è superata dai numeri e dai percorsi territoriali avviati in questi anni. Accanto al 70% di media regionale di raccolta differenziata, oggi la produzione di rifiuti indifferenziati è di circa 250 mila tonnellate annue, dato su cui bisogna continuare a lavorare per aumentare al massimo la quantità di rifiuti differenziati insieme a serie politiche per abbattere la produzione di rifiuti, che rappresenta il grande neo di questa regione in cui ogni abitante produce 520 kg all’anno".
"Accanto a questo la vera sfida oggi, per continuare a crescere nella gestione virtuosa dei rifiuti, è la realizzazione della necessaria impiantistica per trasformare i rifiuti recuperati in materie prime, così da poter generare ricerca, innovazione e nuove opportunità di lavoro e di crescita per questo territorio - sottolinea il presidente di Legambiente Marche -. Le discariche rappresentano un tassello fondamentale e necessario per ospitare i rifiuti residui che, ad oggi, non possono essere avviati al recupero ed è per questo che ci auguriamo che gli amministratori della provincia di Macerata individuino prima possibile il luogo migliore ad ospitarla".
"Ci appelliamo fin da ora alla prossima amministrazione regionale – conclude Ciarulli -, per avviare da subito un tavolo tra tutti i portatori di interesse, amministrazioni locali, gestori rifiuti, associazioni ambientaliste e di categoria, per disegnare insieme le politiche per continuare a crescere nella gestione dei rifiuti”.