Questa mattina, intorno alle 11:40, un’autovettura ha preso fuoco sull’autostrada A14 in direzione Sud, all’altezza di Civitanova Marche. Le fiamme hanno interessato non solo il veicolo, ma anche la vegetazione lungo la strada, nei pressi di via Andrea Doria.
Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, con squadre provenienti da Osimo e Civitanova Marche, che sono giunte sul posto con due autobotti. I pompieri hanno lavorato rapidamente per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area, evitando il propagarsi del rogo.
Non si segnalano feriti, ma l’incidente ha creato momenti di tensione e rallentamenti lungo la carreggiata. Le operazioni di spegnimento si sono concluse con successo, grazie alla prontezza delle squadre intervenute.
Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento da parte delle autorità competenti.
Proseguono i controlli della Polizia di Stato per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti a Macerata. Nelle giornate di domenica e lunedì, nei pressi dei parchetti di via Piave, sono stati fermati due uomini, entrambi stranieri, trovati in possesso di hashish.
Nel primo intervento, gli agenti della Squadra volante hanno notato un soggetto di origini nordafricane gettare a terra un pacchetto di sigarette alla vista della pattuglia. Il gesto sospetto ha immediatamente attirato l’attenzione dei poliziotti, che hanno bloccato l’uomo e recuperato l’involucro. All’interno sono stati rinvenuti diversi involucri termosaldati contenenti hashish.
L’uomo, un cittadino tunisino con precedenti specifici per reati legati alla droga, è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di sequestrare ulteriori dosi di sostanza stupefacente.
Il giorno seguente, sempre nella stessa area, un altro soggetto, questa volta di origini gambiane, è stato trovato in possesso di hashish. Per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura di Macerata, come previsto dall’articolo 75 del DPR 309/90, quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Quattro giorni di fede e festa, tradizione e sapori autentici attendono la comunità di Cesolo per il ritorno della 105esima Festa di Santa Margherita e della 42esima Sagra della Ceca. L'evento, patrocinato dalla Città di San Severino Marche e organizzato dalla Pro Cesolo, si svolgerà da domani, giovedì 28 agosto, a domenica 31 agosto.
La manifestazione unisce un ricco programma di eventi a una profonda tradizione religiosa. Giovedì 28 solenne processione e Santa Messa con l'urna di Santa Margherita alle ore 20,30. A seguire buffet per tutti. Venerdì 29 serata danzante con l'orchestra "Suonami Band" alle ore 21 seguita da ”Chill”, a partire dalle ore 22, con musica, food, drink e dj set fino a tarda notte. In più, a partire dalle ore 19, apertura degli stands gastronomici con arrosticini e ceche e possibilità di asporto su prenotazione.
Sabato 30 divertimento per i più piccoli con gonfiabili, pop corn, zucchero filato e animazione “Pimpi Pampi” dalle 17:30. Dalle 19,30 apertura stands gastronomici. La serata continuerà con un concerto della tribute band dei Recidivi, seguita da un dj set con Multiradio.
Domenica 31 balli con l'orchestra "Vincenzo Macchiati Band" dalle 18 ed esibizione di ballo della F.A. Team Academy alle 19. A partire dalle ore 17,30 stands gastronomici e spazio bimbi con zucchero filato, pop corn, gonfiabili e l’animazione di “Pimpi Pampi”.
Per domenica il programma religioso prevede la Santa Messa delle ore 11 con benedizione della Santa Reliquia. Alle 17 ancora Santa Messa con la benedizione della Santa Reliquia in onore della patrona Santa Margherita.
Grave incidente stradale questa mattina lungo la strada provinciale 127, in località Collina, nei pressi dello svincolo per San Giuseppe a Tolentino. Per cause in corso di accertamento, si sono scontrati una Dacia e una Vespa, con conseguenze serie per il giovane alla guida del mezzo a due ruote.
Ad avere la peggio è stato infatti lo scooterista, rimasto ferito nell’impatto e soccorso dai sanitari del 118. Considerate le sue condizioni, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette. Illeso, invece, il conducente dell’auto.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, che hanno effettuato i rilievi e gestito la viabilità durante le operazioni di soccorso. L'esatta dinamica dell'incidente è ora al vaglio delle forze dell’ordine.
Un milione di euro per la difesa della costa. È il nuovo finanziamento stanziato dalla Regione Marche per la realizzazione di scogliere a protezione del litorale di Scossicci. A commentare la notizia è Mattia Orioli, candidato alle elezioni regionali con Base Popolare Marche nella lista di Forza Italia, che ha espresso apprezzamento per l’intervento, definendolo «un segnale concreto dell’impegno del presidente Acquaroli e della Giunta verso le esigenze del territorio».
«Il turismo – afferma Orioli – è un volano economico imprescindibile per le Marche, da valorizzare attraverso una strategia integrata che sappia coniugare tutela del paesaggio e sviluppo economico. Le nostre coste non sono solo una risorsa ambientale, ma rappresentano anche una risorsa economica fondamentale, soprattutto per il turismo balneare».
Nel corso di un incontro con il comitato Viva Scossicci, Orioli ha ribadito l’importanza di un intervento coordinato, capace di unire politiche ambientali, turistiche ed economiche, per affrontare in maniera sistemica le problematiche delle località costiere.
«Scossicci – sottolinea il candidato – è un esempio delle tante realtà del nostro territorio, che dalla costa all’entroterra meritano attenzione e valorizzazione. Sono luoghi in grado di generare economia e ricchezza per la nostra regione».
In caso di elezione, Orioli si impegna a lavorare per «salvaguardare il territorio, rafforzare l’immagine e l’attrattività delle Marche e creare nuove opportunità occupazionali, puntando su una piattaforma turistica sostenibile ed efficace».
La tradizione incontra il futuro a Camporotondo di Fiastrone e lo fa con una delle tradizionali manifestazioni estive che quest’anno si apre ai più giovani. La sagra dell’agnello, giunta alla sua 26esima edizione, non vuole infatti essere solo un appuntamento gastronomico, ma un momento di socialità che continua a rinnovarsi. È questa infatti, soprattutto nei piccoli borghi dell’entroterra, la ricetta per far vivere il senso di comunità che coinvolge più generazioni. In un territorio che ancora porta i segni del terremoto, la sagra diventa occasione per ritrovarsi, condividere e trasmettere valori che rischiano di perdersi.
L’appuntamento è da questa sera (mercoledì 27 agosto) a domenica. E quest’anno l’attenzione è rivolta in particolare ai giovani, protagonisti e destinatari di iniziative pensate per avvicinarli alle tradizioni locali e renderli parte attiva di un percorso che guarda avanti senza dimenticare le proprie radici. Accanto ai momenti conviviali, infatti, si affiancano eventi collaterali che intendono coinvolgere le nuove generazioni e rafforzare quel senso di appartenenza e continuità che rende viva una comunità.
I Giardini Campofiera si animeranno quindi da questa sera, dando spazio alla gara di scala con la spaghettata alle 21, e domani - stessa ora - alla gara di briscola con le penne all’arrabbiata. Venerdì si inizia alle 17 con il Friku Festival: la rassegna itinerante che coinvolge le province di Macerata e Fermo fa tappa a Camporotondo con comicità, incanto e spensieratezza grazie allo show del Mago Pierre, al secolo Piero Michelangeli. La serata - dalle 22.30 a ingresso libero - sarà affidata alla musica del Dj set Luca Moretti e al vocalist Alex Sblendorio con “Battiti sotto le stelle”. Per la cena sarà possibile degustare panini con braciola di maiale, arrosticini e patatine fritte.
È sabato e domenica che si entra nel vivo della sagra: con l’agnello scottadito in entrambe le serate, ma anche altri piatti della tradizione maceratese. Proprio per ritrovare le tradizioni e il divertimento, poi, sabato alle 17.30 toccherà alla gara di braccio di ferro. In entrambe le serate sarà possibile scendere in pista: I Revival e la musica anni ’60, ’70 e ’80 si esibiranno sabato, mentre domenica la serata di liscio è affidata ad Andrea Bonifazi.
«Il plauso dell’amministrazione - dice il sindaco Massimiliano Micucci - va al gruppo degli organizzatori che ogni anno, con passione e fatica, danno vita a questo evento diventato caratteristico per Camporotondo, richiamando in paese tanti partecipanti del territorio. Di questa edizione in particolare apprezziamo la volontà di pensare iniziative per i più giovani, affinché possano essere coinvolti nelle tradizioni di questa comunità e comprendere l’importanza di farne parte e mantenerle vive».
Grande successo per il XXXIII Festival del Folklore “etnografie nei gruppi folkloristici" che si è tenuto dal 22 al 24 agosto. L’evento è stato organizzato dal Gruppo Folkloristico di Castelraimondo. Hanno partecipato al festival oltre al Gruppo Folkloristico locale, il Gruppo Folkloristico Dubrava della Slovacchia, I Minos di Mosorroia provenienti da Reggio Calabria, l’Associazione Folkloristica Culturale di San Gemiliano di Sestu (CA), il Gruppo Kakamigahara Talko Preservation Society del Giappone e il Gruppo del Cantamaggio Matelicese.
La chiusura è arrivata domenica 24 agosto, prima Santa Messa, veglia di San Bartolomeo in Piazza Dante con l’ausilio della Corale Santa Cecilia, poi alle ore 22.30 l’evento conclusivo della rassegna. Grande soddisfazione per la buona riuscita di questa rassegna è stata espressa dal sindaco del Comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli: “Tre serate bellissime, un ringraziamento per l’accurata organizzazione al Gruppo Folkloristico di Castelraimondo, tutti i gruppi partecipanti sono stati apprezzati dal numeroso pubblico presenti. Un ringraziamento particolare alla Regione Marche nella persona di Renzo Marinelli, perché senza il loro supporto questi eventi non potrebbero essere realizzati e tutti gli uffici ed operai comunali ed i vigili urbani che si sono adoperati per la buona riuscita di queste tre serate. Molto originale l’esibizione del gruppo giapponese con i tamburi. La serata conclusiva di domenica, dopo la Santa Messa, Piazza Dante si è riempita nuovamente prima per il Cantamaggio di Matelica poi per il gruppo folk della Slovacchia ed infine nuovamente il gruppo giapponese. Complimenti a tutti, davvero bravissimi, a partire ovviamente dal nostro gruppo folk. Un’iniziativa meravigliosa è stata quella di sabato pomeriggio, quando i gruppi musicali italiani si sono anche recati nelle case di riposo di Castelraimondo, Gagliole ed Esanatoglia per far divertire gli ospiti”.
L’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani ha sottolineato l’importanza di questo Festival: “Il XXXIII Festival del Folklore ha rappresentato ancora una volta un momento straordinario di incontro, cultura e amicizia. Durante il convegno abbiamo sottolineato non solo il valore della tradizione, ma anche la fondamentale azione sociale svolta dai gruppi folkloristici: a Castelraimondo questo si manifesta in modo tangibile, perché il nostro gruppo è come una vera famiglia. Gli ospiti stranieri sono stati accolti con calore e cura eccezionale, e di questo desidero ringraziarli di cuore. Non si sono limitati alle esibizioni, ma hanno condiviso con loro momenti preziosi, come le uscite nelle case di riposo, portando gioia e vicinanza anche agli anziani. La serata conclusiva è stata indimenticabile: la piazza gremita ha potuto ammirare prima la raffinata esibizione del gruppo slovacco, che ha saputo incantare con coreografie suggestive, e poi l’energia travolgente del gruppo giapponese, che con i tamburi ha regalato al pubblico un’esperienza fuori dal comune, accolta da scroscianti applausi.
Un sentito ringraziamento va al presidente del Gruppo Folk di Castelraimondo, a tutto il direttivo e ai membri che con passione e dedizione rendono possibile questo evento, ai presidenti delle associazioni Fafit e Ufi, al Ministero, rappresentato da Cinzia Marchesini, e al professor Daniele Parbuono, per la loro preziosa presenza e sostegno. Un ringraziamento particolare va anche ai gruppi italiani provenienti da Cagliari e Reggio Calabria, che con la loro energia, i canti e i balli hanno arricchito e reso ancora più speciale l’intera tre giorni di festival. Il Festival del Folklore - ha concluso - è la dimostrazione concreta di come le tradizioni possano essere non solo patrimonio da custodire, ma anche strumento di inclusione, dialogo e crescita culturale per l’intera comunità”.
Un'importante operazione della Guardia di Finanza di Civitanova Marche ha portato alla scoperta di una grave frode fiscale e alla conseguente condanna di un imprenditore da parte della Corte dei Conti, per danno erariale causato all’erario nazionale. A seguito di una complessa attività investigativa e fiscale, sono stati sottoposti a sequestro automezzi, immobili e consistenti disponibilità finanziarie riconducibili all’indagato.
Tutto è partito da una preliminare attività d’intelligence svolta dai militari della Compagnia civitanovese, che ha fatto emergere rilevanti indici di pericolosità tributaria. Le indagini si sono quindi concentrate su una ditta individuale attiva nel settore dei trasporti su strada, per gli anni d’imposta dal 2017 al 2022.
Dalla verifica fiscale è emersa la totale omissione delle dichiarazioni fiscali per alcune annualità e un’evasione pari a oltre 3,4 milioni di euro tra imposte dirette e IVA. Il titolare dell’impresa è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati di omessa dichiarazione, dichiarazione infedele e occultamento di scritture contabili obbligatorie. Parallelamente, è stata inviata segnalazione all’Agenzia delle Entrate per l’emissione delle misure cautelari amministrative previste per i cosiddetti evasori totali.
Nel corso delle indagini è emerso anche un altro aspetto rilevante: l’imprenditore aveva ottenuto finanziamenti pubblici garantiti dallo Stato per oltre 175.000 euro, senza averne diritto. Nelle istanze di accesso ai fondi pubblici, aveva infatti fornito una rappresentazione completamente falsa della propria situazione economica e patrimoniale, inducendo in errore gli istituti di credito erogatori. Anche questo filone d’indagine è stato oggetto di segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria.
A seguito di tali accertamenti, la Procura ha richiesto e ottenuto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca anche per equivalente del profitto illecito. I finanzieri hanno così proceduto al sequestro di numerosi automezzi, di una frazione di immobile per circa 35.000 euro e di disponibilità finanziarie su rapporti riconducibili all’indagato.
Le attività svolte hanno poi portato alla segnalazione dell’imprenditore alla Procura Regionale della Corte dei Conti per le Marche, in quanto responsabile del danno erariale pari all’ammontare dei finanziamenti indebitamente percepiti. La Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti delle Marche, accogliendo in pieno le ricostruzioni degli inquirenti, ha riconosciuto la dolosità delle condotte e condannato l'imprenditore alla restituzione integrale delle somme illecitamente ottenute.
L’attività della Polizia Locale di Civitanova Marche si rafforza nel segno della prevenzione. Tra il 1° gennaio e il 26 agosto del triennio considerato, gli accertamenti per violazioni al Codice della Strada sono passati da 11.778 nel 2023 a 13.272 nel 2024, fino a 13.613 nel 2025. L’incremento complessivo è del 15,6% in tre anni, con un +12,7% tra il 2023 e il 2024 e un ulteriore +2,6% tra il 2024 e il 2025. Un dato che riflette un’intensificazione dell’azione di controllo, ma anche un miglioramento della capacità organizzativa e operativa del Corpo.
L’attenzione si è concentrata in particolare sui comportamenti che maggiormente incidono sulla sicurezza stradale. Le violazioni più pericolose hanno infatti registrato aumenti significativi. I casi di mancata revisione del veicolo, sanzionati con 173 euro e annotazione sulla carta di circolazione, sono passati da 57 nel 2023 a 172 nel 2024, fino a 232 nel 2025, con un incremento del 307% rispetto al 2023. Le cinture di sicurezza non allacciate, infrazione che comporta una multa di 83 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente, sono state rilevate 13 volte nel 2023, 55 volte nel 2024 e ben 157 volte nel 2025, con un incremento dell’1.108%.
L’utilizzo del cellulare alla guida, che comporta una sanzione di 250 euro e la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi, ha visto un aumento da 3 casi nel 2023 a 9 nel 2024, fino a 43 nel 2025, con un incremento complessivo del 1.333%. La mancata copertura assicurativa, punita con una sanzione di 866 euro e il sequestro del veicolo, è passata da 13 infrazioni nel 2023 a 68 nel 2024, fino a 100 nel 2025, con una crescita del 669%. I casi di guida senza patente, che comportano una sanzione di 5.100 euro e il fermo del veicolo per tre mesi, sono saliti da 4 nel 2023 a 5 nel 2024, fino a 14 nel 2025, segnando un aumento del 250%. Infine, i cantieri stradali non autorizzati, sanzionati con 866 euro e la rimozione delle opere, sono stati inesistenti nel 2023, uno nel 2024 e nove nei primi otto mesi del 2025. Nello stesso periodo del 2025, 47 verbali hanno comportato il ritiro del documento di guida.
Sul fronte dei sinistri stradali, i dati evidenziano una sostanziale stabilità, con segnali di crescita nel 2025. Nel 2023 la Polizia Locale ha rilevato 245 incidenti, di cui 111 con feriti, due in prognosi riservata e uno con oltre 40 giorni di prognosi. Nel 2024 gli incidenti rilevati sono stati 251, con 122 feriti, tra cui due in prognosi riservata. Nei primi otto mesi del 2025, al 25 agosto, gli incidenti sono stati 193, con 79 feriti, tra cui uno in prognosi riservata e due con oltre 40 giorni di prognosi.
La riorganizzazione del Nucleo Operativo Pronto Intervento e Sicurezza ha contribuito in modo decisivo a migliorare la gestione degli incidenti, grazie all’introduzione di un’aliquota mobile dedicata esclusivamente al rilievo degli incidenti stradali. Durante gli orari di servizio è sempre presente almeno una pattuglia impegnata nell’infortunistica, garantendo così rilievi più tempestivi e qualificati.
Anche l’uso della tecnologia ha avuto un ruolo cruciale. Nuovi strumenti portatili hanno velocizzato le verifiche e le contestazioni su strada. A breve sarà operativo anche un selettore elettronico installato su un veicolo di servizio, in grado di effettuare controlli dinamici sui mezzi in circolazione. Questo dispositivo segnalerà in tempo reale le eventuali mancanze di assicurazione o di revisione, rendendo ancora più efficace l’azione di controllo sul territorio.
Parallelamente, la Polizia Locale continua a garantire un presidio costante nelle aree urbane più sensibili: scuole, percorsi pedonali, centro cittadino e zone ad alta frequentazione. Questa presenza quotidiana contribuisce in modo diretto a rafforzare sia la sicurezza reale che quella percepita dai cittadini.
L’Amministrazione e il Comando della Polizia Locale stanno inoltre preparando ulteriori interventi di riorganizzazione e nuove iniziative preventive e repressive. "L’obiettivo è quello di costruire una Polizia Locale sempre più moderna, efficace e resiliente, in grado di rispondere alle esigenze di una città dinamica come Civitanova Marche", afferma il Comando.
Come sottolineato: “Non è la quantità delle multe a fare la differenza, ma la loro efficacia. Colpiamo i comportamenti che mettono a rischio la vita – dall’uso del cellulare alla mancanza di assicurazione o revisione – con controlli mirati e costanti. Siamo presenti anche nel perseguimento dei reati e la città ci riconosce come una forza pronta a intervenire su molte criticità del territorio, non solo sul Codice della Strada. Ogni pattuglia, ogni intervento e ogni rilevazione contribuiscono a rafforzare la sicurezza reale e percepita, a vantaggio di tutti i cittadini. La nostra Polizia Locale continua a crescere in modernità ed efficacia, mantenendo alta l’attenzione alle priorità della comunità con professionalità e dedizione”.
Civitanova - Un tredicenne è finito in coma etilico dopo aver assunto una quantità eccessiva di alcol durante un party improvvisato sulla spiaggia libera del lungomare nord, tra gli stabilimenti G7 e Attilio.
Il giovane, in compagnia di alcuni coetanei e amici più grandi, ha perso conoscenza intorno alle 16:30. Immediata la richiesta di soccorsi da parte di alcuni presenti. Sul posto è intervenuto il 118, che ha trasportato d'urgenza il ragazzo all’ospedale in condizioni gravi.
È stato soccorso anche un altro ragazzo, amico del tredicenne, di 15 anni. Durante il trasporto in ambulanza e poi all’arrivo al pronto soccorso, il giovane ha dato in escandescenze: ha insultato i sanitari, lanciato una bottiglia e provocato momenti di forte tensione all’interno della struttura ospedaliera.
Per riportare la calma è stato necessario l’intervento della Polizia. Il tredicenne, invece, si trova attualmente ricoverato in osservazione in seguito all'abuso di alcol.
Il “Balcone delle Marche” sbarca in TV. Cingoli è stato scelto per rappresentare la regione Marche nella nuova edizione de “Il Borgo dei Borghi”, il concorso televisivo in onda su Rai 3 che ogni anno mette a confronto le eccellenze italiane tra i piccoli centri più suggestivi del Paese.
L’annuncio è arrivato direttamente dal Comune, che ha espresso grande soddisfazione per l’importante riconoscimento: “Siamo orgogliosi di annunciare che Cingoli è stata scelta per rappresentare le Marche nella nuova edizione di ‘Il Borgo dei Borghi’ su Rai 3. Un’occasione straordinaria per far conoscere a tutta Italia il nostro Balcone delle Marche, la sua bellezza e la qualità della vita che ci rende unici” – si legge nella nota diffusa dall’amministrazione.
La troupe Rai sarà presente in città domani, mercoledì 27 agosto, per girare le immagini e raccogliere le testimonianze che saranno poi trasmesse durante la competizione nazionale. L’invito alla cittadinanza è chiaro: appuntamento alle ore 18 in centro storico, per partecipare alle riprese e offrire un caloroso benvenuto.“Vi aspettiamo numerosi – prosegue la nota – per vivere insieme questo momento speciale e mostrare tutto il calore della nostra comunità.”
La proclamazione del borgo vincitore avverrà il 5 aprile 2026, durante la puntata finale su Rai 3. Per sostenere Cingoli, basterà registrarsi gratuitamente su RaiPlay e votare online, secondo le modalità che saranno comunicate dalla Rai.
Una vetrina nazionale importante per Cingoli, che potrà così raccontare la sua storia, il patrimonio artistico, i paesaggi e la qualità della vita che lo rendono uno dei borghi più amati della regione.
Con l’ingaggio di Monti, il Chiesanuova ha completato la campagna trasferimenti e, dopo l’amichevole interna con la Juniores della Recanatese, ha anche ultimato i test estivi. Da domenica si farà sul serio, al via le sfide ufficiali con la vicina trasferta di Montefano, in campo per l’andata degli ottavi di Coppa Italia di Eccellenza. Questa la rosa 2025-2026 del rinnovato Chiesanuova.
Portieri: Michele Monti, Paolo Zannotti (2007) e Niccolò Bartoloni (2006); difensori: Edoardo Ciottilli (2006), Yassine Diouane, Samuel Hernandez Mederos, Michelangelo Monaco, Epson Mosquera, Filippo Carnevali, Paolo Parioli (2007); centrocampisti: Federico Di Paolo, Filippo Garofolo (2007), Mattia Poinsel (2006), Vincenzo Russo, Luca Sopranzetti, Tommaso Tanoni, Luciano D’Alesio (2008); attaccanti: Carlo Mongiello, Andrea Pasqui, Mattia Cappelletti, Filippo Papa, Francesco Persiani, Elia Bambozzi (2006). Allenatore Roberto Mobili; vice allenatore Moreno Tacconi; preparatore atletico e fisioterapista Jonatan Magnaterra; preparatore dei portieri Marco Corsetti; responsabile Prima squadra Marco Bruni.
Sette volti nuovi esclusi i fuoriquota, mentre lo staff tecnico è rimasto immutato, segno di piena fiducia. Mister Mobili, già martello durante il ritiro e nelle amichevoli, è carico e per niente appagato dei due terzi posti consecutivi (con partecipazione ai playoff).
“Non è facile -dichiara il tecnico biancorosso- restare 3 anni in una società e per questo devo ringraziare il presidente Bonvecchi e tutta la dirigenza del Chiesanuova. Era quello che volevo. Stimoli? A mille! In coppa ci presentiamo da vice campioni in carica e schiererò la formazione migliore del momento”.
Al di là dei risultati, sempre imbattuti, il ritiro è andato bene anche per l’assenza di gravi intoppi o brutte sorpreso.”Vero, è un aspetto importante a livello tecnico e atletico, nonché per favorire la coesione. Stiamo recuperando Sopranzetti e Papa reduci da lunghi stop, anche Carnevali è in via di guarigione”. Il mercato ha soddisfatto le sue esigenze?
“Sì, abbiamo centrato tutti gli obiettivi. Ho una rosa competitiva e ragazzi disponibili al lavoro”. L’impressione è l’organico sia più profondo.”Era la nostra intenzione. Devo dire grazie alla società e a Bruni per il lavoro svolto. Anche gli under sono interessanti”. Mercato che si è chiuso un po’ a sorpresa tesserando un altro portiere. Perché questa operazione con Monti? “D’accordo con la dirigenza abbiamo voluto integrare la rosa con un portiere esperto, di categoria. Partiremo con lui e i due under, così avremo più soluzioni anche in base agli avversari”.
Tornano balneabili le acque di Portonovo. I rilevamenti eseguiti da Arpam nella giornata di lunedì hanno confermato un netto miglioramento della situazione relativa alla presenza dell’alga Ostreopsis ovata, la cui proliferazione anomala aveva fatto scattare nei giorni scorsi il divieto di balneazione per motivi di sicurezza sanitaria.
I valori riscontrati sono infatti rientrati al di sotto delle soglie di allerta previste per la "fase di emergenza", consentendo così la revoca del divieto e la riapertura della balneazione lungo il tratto interessato.
Nonostante il rientro dell’allarme, le acque rimarranno sotto osservazione: Arpam continuerà infatti con i monitoraggi periodici previsti nella "fase di routine", che impongono un controllo mensile della qualità delle acque per garantire la tutela della salute pubblica.
Nel frattempo, analoghi prelievi sono stati effettuati anche nelle zone del Passetto e di Pietralacroce, dove si attendono gli esiti delle analisi entro domani, 27 agosto.
Colpo a sorpresa per il Basket Macerata, che chiude il mercato estivo con l’innesto di Francesco Boffini. Guardia classe 1985, Boffini porta in dote professionalità, esperienza e una varietà di soluzioni offensive che lo hanno reso protagonista assoluto della pallacanestro marchigiana e non solo negli ultimi quindici anni.
Originario di Vigevano ma elpidiense d’adozione, lo “Zio” ha sempre viaggiato oltre i 15 punti di media a partita, indipendentemente dalla categoria: Serie B, C Gold o C regionale. Un realizzatore naturale, con la fame di vittoria che lo ha accompagnato in tutta la carriera e che lo scorso luglio lo ha condotto fino al titolo di campione del mondo con la Nazionale Master.
Corteggiatissimo da club di livello superiore, Boffini ha scelto Macerata per trovare il giusto equilibrio tra impegni personali e attività agonistica, garantendo comunque serietà e competitività in allenamento. Determinanti, per favorire il suo arrivo, i feedback positivi di amici e colleghi che lo hanno convinto a sposare il progetto biancorosso.
Si chiudono gli ombrelloni, si ripongono creme solari, costumi e palloni da beach volley nell’armadio: l’estate lascia spazio a un nuovo capitolo sportivo. La stagione 2025/2026 della Banca Macerata Fisiomed sta per accendersi, pronta a regalare sfide emozionanti.
I ragazzi, seguiti da uno staff tecnico che sta già pianificando da tempo il lavoro, sono in arrivo da ogni angolo d’Italia per radunarsi a Macerata, che sarà il loro quartier generale almeno fino alla prossima primavera. A guidare le operazioni, in questa fase, è il team manager Giuseppe Spernanzoni, che sta curando ogni dettaglio per garantire la migliore organizzazione possibile logistica e non solo.
Il gruppo, dopo le iniziali visite mediche di rito presso il co-title sponsor Associati Fisiomed, si riunirà domani per un incontro di benvenuto con la dirigenza. Da questo momento, i biancorossi cominceranno gradualmente la preparazione atletica e tecnica in vista del debutto ufficiale in trasferta, fissato per il 19 ottobre in Sicilia contro la Sviluppo Sud Catania.
Come già precedentemente annunciato, al timone della squadra ci sarà l’head coach Romano Giannini, chiamato a valorizzare il potenziale dei giocatori e a guidarli con la propria esperienza e determinazione. Proprio a 24 ore dal primo raduno stagionale il tecnico ha raccontato le sue prime impressioni e le ambizioni per il prossimo campionato.
Coach, il mercato è chiuso e gli occhi ormai saranno sempre e solo sul campo. Il ritrovo sta per iniziare, come ti senti?Sono molto carico ed emozionato, probabilmente sono frasi fatte tipo “Non vedo l’ora di iniziare”, ma questa volta per me è veramente un ripartire dopo questi quattro anni di assistant coach.
La rosa, sentendo anche alcuni addetti ai lavori, sembra essere competitiva e pronta a stupire. Che mercato è stato? Quali sono gli obiettivi stagionali?È stato un mercato diciamo propositivo, come lo volevamo fare noi. Siamo stati fortunati e capaci di farlo prima di qualche altra squadra perché siamo partiti prima. Per quanto riguarda gli obiettivi, non sono uno che fa proclami: non mi sento di dire quali possono essere le nostre aspettative. Dobbiamo iniziare le amichevoli, poi le prime partite ufficiali e, da lì, capire dove ci possiamo collocare e cosa possiamo fare quest’anno.
Come imposterai il lavoro di queste prime settimane? Su cosa ti focalizzerai? Quali sono i principi di gioco che vorrai inculcare nella mente dei tuoi ragazzi?Allora, all’inizio ci sarà sicuramente un lavoro e una grandissima attenzione sulla parte fisica. Abbiamo bisogno di mettere tutti nella giusta linea a livello fisico, per poter poi sperimentare le loro capacità tecniche sulle varie richieste del tecnico, soprattutto per quello che sarà il gioco di squadra. Visto che questa sarà tutta nuova, chiaramente sarà da amalgamare allenamento dopo allenamento, amichevole dopo amichevole: per questo, ne abbiamo organizzate sei che sono un numero cospicuo.
Quello che vorrei trasferire è sicuramente la capacità di adattarsi alla partita successiva, indipendentemente dal risultato di quella precedente. Voglio che i ragazzi costruiscano un gioco di squadra in funzione delle caratteristiche di chi la compone, senza pensare al risultato, anzi. Qualora ci sia una vittoria dimenticarla in fretta e pensare alla partita successiva e nella stessa maniera tenere anche il giusto atteggiamento positivo, qualora per caso le cose non dovessero andare per il verso giusto, Questo è il mio mantra, io cerco di tenerli sempre con l’atteggiamento propositivo per provare a ottenere i migliori risultati possibili.A proposito di avversarie, come pensi sia il livello del prossimo campionato e cosa sarà molto importante per arrivare all’obiettivo prefissato di inizio stagione?Il livello del campionato è altissimo: molte squadre che oramai sono esperte della categoria si sono rinforzate e lo vogliono vincere. Di squadre favorite ne vedo almeno tre e ce ne sono molte altre di altissimo livello… speriamo di inserirci tra quelle che riescono a fare un bellissimo campionato e a togliersi molte soddisfazioni prima della fine della regular season.
Descrivi con due aggettivi la nuova Banca Macerata Fisiomed che vorresti:Umile e intraprendente”
Il cimitero di Castelmurato, in località Castelfantellino di Ussita, rappresentava una delle ferite aperte dal terremoto, non solo come luogo di raccoglimento e di visita ai propri antenati, ma anche come sito di grande valore storico, nato come fortezza nel tardo medioevo e poi per la presenza anche della cappella della Casa del cardinale Gasparri.
Le forti scosse del 2016 hanno colpito duramente quest’area: oltre a distruggere il cimitero, hanno provocato lo smottamento del versante su cui insiste l’unica strada di accesso e la distruzione totale del borgo storico di Castelfantellino, situato lungo lo stesso crinale e nelle immediate vicinanze del cimitero.
La prima fase dell’intervento, conclusa a marzo 2025, ha previsto la messa in sicurezza e la bonifica del sito, con esumazione e ricollocazione di oltre mille salme, la catalogazione e custodia degli elementi architettonici di pregio, smontaggi controllati e puntellamenti delle strutture rimaste.
Con il Decreto n. 765 del 20 agosto 2025 è stato trasferito all’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche il saldo di 1,86 milioni di euro, a copertura delle spese sostenute per questa fase. Il progetto esecutivo, inizialmente stimato in 2,85 milioni di euro, si è concluso con una spesa di 2,52 milioni e un’economia di oltre 323 mila euro. Il percorso ora prosegue con la ricostruzione del nuovo cimitero, affidata al Comune di Ussita in qualità di soggetto attuatore.
Il Comitato “Viva Scossicci” e l’Associazione dei Balneari di Porto Recanati hanno incontrato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, candidato del centrodestra per un secondo mandato alla guida dell’ente regionale.
Il Comitato e l’Associazione dei Balneari hanno chiesto un impegno concreto e immediato su tre fronti principali: il reperimento di nuove risorse per completare la protezione strutturale della costa, per cui oggi sono disponibili fondi soltanto per il primo stralcio dei lavori; l’introduzione di incentivi e procedure agevolate per l'apertura di nuove attività; e la creazione di un tavolo permanente che coinvolga tutti i soggetti interessati alla salvaguardia e al rilancio della località balneare sulla Riviera del Conero.
«Ritengo essenziale fare squadra, coinvolgendo davvero tutti, affinché si lavori insieme per valorizzare un territorio che possiede un patrimonio turistico, balneare, culturale e religioso di straordinaria importanza - ha dichiarato Francesco Acquaroli -. Se avrò l’opportunità di proseguire con un secondo mandato, mi impegno a garantire la continuità delle opere di difesa della costa di Porto Recanati assicurando nuove risorse già nei prossimi due anni e, successivamente, attraverso le risorse che avremo a disposizione dalla prossima programmazione europea per lo sviluppo regionale».
All'incontro, svoltosi in un clima di ascolto e dialogo, era presente anche la senatrice di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi. «In aggiunta ai nove milioni già stanziati e trasferiti al Comune di Posto Recanati – ha spiegato la senatrice – la Regione ha già individuato un ulteriore milione di euro. Abbiamo avviato un percorso concreto che vogliamo continuare a portare avanti, perché difendere la costa significa proteggere il turismo, il lavoro e l’identità del nostro territorio».
Il Comitato ha presentato un documento contenente proposte per il rilancio della località di Scossicci, mentre l’Associazione dei Balneari ha prodotto planimetrie, documenti e fotografie che evidenziano il grave degrado di tutta la costa portorecanatese.
«Siamo stati contenti di aver trovato una visione per il territorio - hanno dichiarato le presidenti del Comitato “Viva Scossicci”, Anna Maria Morsucci e Luciana Gattari – serve un impegno forte affinché tutti i soggetti coinvolti remino nella stessa direzione». Dello stesso avviso il presidente dell’Associazione dei Balneari, Diego Scalabroni: «Abbiamo chiesto che la difesa della costa sia affrontata in modo unitario e che tutti i comuni della Riviera del Conero collaborino per un obiettivo comune: far crescere e valorizzare il territorio».
Per il Comitato "Viva Scossicci" erano presenti, oltre alle due presidenti Anna Maria Morsucci e Luciana Gattari, il vicepresidente Simone Lucchi, Angela Peluso e Mauro Petrini, componenti del direttivo. Per l’Associazione dei Balneari, oltre al presidente Diego Scalabroni, era presente anche il vicepresidente Roberto Cappella.
Tutti i partecipanti hanno evidenziato l'importanza di Porto Recanati per la Riviera del Conero, sottolineando la necessità di tutelarla e valorizzarla quale componente essenziale del sistema turistico marchigiano. In particolare, la zona di Scossicci, grazie alla sua posizione strategica, a breve distanza da Numana, Loreto e Recanati, rappresenta una risorsa di grande valore per l’economia locale e regionale.
Con 25 stabilimenti balneari, circa 40 ristoranti, hotel, campeggi, residence e numerose strutture ricettive, la località possiede tutte le potenzialità per diventare un polo turistico dinamico e attrattivo. Investire nel suo rilancio significa rafforzare l’intero comparto turistico della Riviera.
Un tamponamento, verificatosi in A14 direzione nord, tra i caselli di Porto Recanati/Loreto e Ancona Sud al km 243, ha causato stamattina 4 chilometri di coda. Secondo una prima ricostruzione, intorno alle ore 13:00, un'auto è finita contro il retro di un mezzo pesante e, nei rallentamenti che ne sono seguiti, ci sono stati altri micro-tamponamenti.
Sul posto sono intervenuti la polizia autostradale, oltre al personale di Autostrade per l'Italia, i vigili del fuoco della squadra di Osimo, i sanitari del 118. Sul posto anche l'eliambulanza che ha trasportato un ferito, cosciente al momento dei soccorsi, all'ospedale Torrette di Ancona. L'automobilista, rimasto incastrato nell'abitacolo, prima di essere trasferito d'urgenza al Trauma Center regionale era stato estratto dai pompieri e affidato alle cure del personale medico.
Dopo l'incidente la società Autostrade ha consigliato, per i mezzi provenienti da sud, di uscire a Civitanova Marche con la possibilità, dopo aver percorso la Ss 16 Adriatica, di rientrare ad Ancona sud. La carreggiata è rimasta chiusa al traffico fino al termine delle operazioni di messa in sicurezza.
Un’auto alimentata a metano ha preso fuoco oggi intorno alle 12:30 in contrada della Pieve a Macerata. Le fiamme, che stavano interessando anche una pianta e la vegetazione circostante, sono state spente dai vigili del fuoco con l’impiego di liquido schiumogeno. Sul posto due autobotti e un mezzo 4x4 del comando di Macerata. Nessuna persona è rimasta ferita. Intervenuta anche la polizia locale per i rilievi e la gestione della viabilità.
Una mattinata speciale quella di oggi per bagnanti e turisti a Porto Recanati: intorno alle 11, davanti allo chalet Il Vascello, alcuni delfini sono stati avvistati mentre nuotavano e saltavano tra le onde, regalando uno spettacolo emozionante e inaspettato.
Non si tratta di un caso isolato: negli ultimi giorni di agosto, altri avvistamenti sono stati segnalati lungo tutta la costa della provincia di Macerata. Grida di stupore, telefoni in alto per immortalare il momento e sorrisi meravigliati: vedere i delfini così vicino alla riva è un’esperienza rara e indimenticabile.