Una tragedia si è consumata nel pomeriggio di oggi a Sirolo, dove una ragazza di 23 anni ha perso la vita mentre faceva il bagno a circa venti metri dalla riva, nella zona della spiaggia dei Lavi.
L’allarme è scattato immediatamente e sul posto sono intervenuti i soccorsi: l’eliambulanza, l’idroambulanza della Croce Rossa e la Capitaneria di porto. Le condizioni del mare, piuttosto mosso in quel momento, hanno reso molto difficoltoso il recupero della giovane. Una volta riportata a riva, i sanitari della Croce Rossa hanno tentato ripetutamente le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma per la 23enne non c’è stato nulla da fare.
Come da prassi, è stata attivata la segnalazione all’autorità giudiziaria. Il pubblico ministero di turno valuterà ora se disporre l’autopsia sul corpo della vittima per chiarire le cause del decesso.
Perseguita una persona con disabilità inducendola a consegnargli 5mila euro. La vicenda è avvenuta a Porto San Giorgio, dove i carabinieri hanno denunciato un 46enne italiano per atti persecutori aggravati dal fatto che siano stati compiuti a danno di un disabile.
I comportamenti persecutori erano iniziati nel gennaio scorso, subito dopo la fine della detenzione domiciliare dell'indagato per un precedente reato di estorsione. L'uomo ha iniziato a pedinare la vittima e a rivolgerle continue richieste di denaro, non accompagnate da minacce esplicite ma tali da indurre la persona offesa a consegnargli circa 5.000 euro.
Per casi riguardanti stalking, violenza e minacce, compreso quello di Porto San Giorgio, i militari dell'Arma hanno denunciato due persone, mentre, sempre nel Fermano, un'altra è stata arrestata.
A Montegranaro è stato denunciato un uomo di 30 anni, italiano, per maltrattamenti in famiglia. Le indagini erano scattate dopo la querela presentata da una donna che ha riferito di essere stata vittima, dal 2021 ad oggi, di reiterati comportamenti aggressivi, percosse e minacce da parte dell'ex convivente, nonostante la convivenza fosse finita da circa dieci mesi.
La parte offesa, finora, non aveva mai richiesto l'intervento delle forze dell'ordine né si era rivolta a strutture sanitarie, ma ha deciso di denunciare le angherie subite dopo l'ennesimo episodio. E' stato attivato il protocollo previsto dal codice rosso.
A Pedaso, invece, i carabinieri hanno arrestato un italiano di 27 anni, in esecuzione di una misura cautelare della detenzione in carcere emessa dal gip del tribunale di Fermo per condotte vessatorie attuate dal giovane sui genitori.
Macerata - Un’auto è andata improvvisamente a fuoco mentre si trovava in coda. L’incendio è avvenuto, intorno alle 16, in via Oreste Calabresi, in una zona già congestionata per un precedente investimento pedonale (leggi qui).
Secondo una prima ricostruzione, la vettura era ferma nel traffico quando ha iniziato a sprigionare fumo dal vano motore, per poi divampare in fiamme nel giro di pochi istanti. Le cause dell'incendio sono ancora in fase di accertamento.
Immediato l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato il rogo e messo in sicurezza l'area. Fortunatamente non si registrano feriti: il conducente, accortosi del pericolo, è riuscito ad abbandonare il mezzo in tempo e mettersi in salvo senza riportare conseguenze.
La circolazione ha subito rallentamenti temporanei nella zona, già sotto pressione per il precedente incidente.ircolazione ha subito rallentamenti temporanei nella zona, già sotto pressione per il precedente incidente.
Investimento in viale Martiri della Libertà, a Macerata. Un uomo di 70 anni è stato travolto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:30, da una Fiat Punto condotta da una donna di 73 anni. Secondo una prima ricostruzione, il 70enne stava scendendo dal proprio veicolo in sosta quando è stato centrato dalla Punto, rimanendo parzialmente schiacciato tra le vetture. Ancora in fase di accertamento le cause del sinistro.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i gravi traumi riportati agli arti inferiori dall'uomo, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. Il ferito, in gravi condizioni ma comunque cosciente al momento dei soccorsi, è stato trasferito d'urgenza con l'elisoccorso all'ospedale Torrette di Ancona.
Il traffico in direzione viale Indipendenza è stato momentaneamente chiuso al traffico per consentire i rilievi della polizia locale, contestualmente in viale Carradori è stato istituito l'obbligo di scendere verso Corso Cavour. Si registrano notevoli disagi alla circolazione, acuiti dall'incendio che ha interessato una delle auto in coda (leggi qui).
Grande partecipazione oggi al secondo Open Day estivo organizzato dall’Università di Macerata: centinaia di future studentesse e studenti provenienti da tutta Italia hanno raggiunto l’Ateneo per conoscere da vicino i 32 corsi di laurea, e servizi e le opportunità in vista dell’anno accademico 2025/2026. Dopo l’appuntamento di luglio, l’iniziativa ha confermato il forte interesse verso UniMc, sempre più attrattiva per chi cerca un percorso di studi innovativo e internazionale.
Cuore pulsante dell’iniziativa, il Polo Pantaleoni dove si sono svolte le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico, e la Loggia del Grano in via Don Minzoni, dove per tutta la giornata sono stati attivi gli stand informativi dei cinque Dipartimenti, della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, del Centro Linguistico, dell’Istituto Confucio e Area Internazionalizzazione, dei Servizi di diritto allo studio e delle biblioteche, unitamente a quelli dei progetti ProBen, ERUA e EdVance, insieme ai rappresentanti degli studenti e al Faro Housing. Largo Li Madou è stato invece il palcoscenico delle presentazioni dei corsi di laurea magistrali.
Ad accogliere le future matricole, il rettore John Mc Court e la delegata all’orientamento Rosita Deluigi, che hanno sottolineato il rinnovamento di un’offerta didattica capace di affrontare temi cruciali come sostenibilità, intelligenza artificiale, giustizia sociale, relazioni internazionali, turismo, pubblica amministrazione e data analysis.
“L’Università di Macerata è, prima di tutto, una comunità" – ha sottolineato il rettore John Mc Court – «un luogo in cui nascono occasioni autentiche di confronto e di crescita, grazie al rapporto diretto con docenti, tutor e compagni di viaggio. Due valori ci guidano e ci distinguono: la qualità della didattica, fondata sulla solidità delle nostre ricerche, e l’importanza dello stare insieme, dello studio in presenza, in un Ateneo che guarda sempre più all’Europa e al mondo”.
E i dati confermano. Le domande di iscrizione segnano un aumento del 22% rispetto alla stessa data dello scorso anno, mentre registrano numeri in crescita anche gli studenti internazionali. Accanto alla didattica, l’Ateneo conferma il proprio impegno per garantire l’accesso allo studio, mantenendo la no tax area fino a 26.000 euro di Iseeu con significative riduzioni fino a 40mila euro, oltre a borse di studio integrative rispetto a quelle di Erdis. Proseguono inoltre, fino al 7 settembre, le candidature alla Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, che offre percorsi di eccellenza interdisciplinari a studenti meritevoli, con esonero totale dalle tasse e vitto e alloggio gratuiti.
L’Ateneo guarda anche all’innovazione digitale. Potenziati infatti i servizi di e-learning, con una didattica ibrida che consente a studenti lavoratori e fuori sede di seguire corsi in modalità asincrona, supportati da tutor online. In questa prospettiva si inserisce anche il progetto Edvance – Digital Education Hub, che mette in rete 17 istituzioni accademiche italiane per offrire oltre 200 corsi online gratuiti (MOOC) a studenti, docenti e lavoratori, con l’obiettivo di sviluppare competenze digitali avanzate.
Sul piano internazionale, l’adesione alla rete europea ERUA – European Reform University Alliance amplia ulteriormente le opportunità per studenti e ricercatori, con programmi di mobilità, doppi titoli e collaborazioni in otto Paesi europei, affiancando Erasmus e altre iniziative di cooperazione.
Ma l’Università non è solo studio: al centro pone anche il benessere delle persone. L’Ateneo investe in servizi di supporto psicologico e in nuove opportunità per vivere l’università in modo pieno, anche attraverso lo sport. Presto il nuovo CUS, con strutture moderne dedicate agli studenti, e da quest’anno è già possibile intraprendere la doppia carriera, che consente ad atlete e atleti di conciliare al meglio passione sportiva e percorso accademico.
Si è concluso nei giorni scorsi a Camerino il raduno di atletica Fidal Marche, appuntamento ormai tradizionale che ogni anno richiama numerosi giovani e si conferma un’esperienza formativa e di crescita non solo sportiva.
Un momento reso ancora più speciale dal saluto del rettore dell'Università di Camerino, Graziano Leoni, che ha ribadito l’importanza dello sport come strumento educativo e di coesione. Un ringraziamento particolare è andato anche all'Erdis Marche, per i servizi di ospitalità, e al personale coordinato dalla dottoressa Andreina Castelli, sempre disponibile e attento alle esigenze dei ragazzi.
Durante l’incontro con il rettore è stato ricordato come il campo di atletica dell’Università di Camerino abbia visto allenarsi grandi campioni internazionali del calibro di Gianmarco Tamberi, Marcel Jacobs e Fausto Desalu, un’eredità sportiva che rappresenta uno stimolo per le nuove generazioni.
Il raduno, inserito nel progetto “Cresciamo in pista”, ha offerto ai partecipanti numerose indicazioni tecniche grazie al lavoro dei tecnici coordinati da Alceste Nepi, con la collaborazione del consigliere Andrea Corradini e degli allenatori Claudio Favi e Marco Zitelli.
Uno dei momenti più emozionanti è stato l’incontro con Michele Antonelli, atleta olimpionico italiano, che ha condiviso con i giovani la sua esperienza personale segnata da difficoltà importanti, superate anche grazie allo sport. Il suo messaggio è stato chiaro: "Non sprecare la propria vita, ma coltivare con costanza e impegno i propri sogni, perché ciò che oggi sembra un sacrificio potrà trasformarsi domani in soddisfazione e felicità".
L'atmosfera di entusiasmo e partecipazione proseguirà anche nei prossimi giorni: sabato 30 agosto, infatti, il campo di atletica dello stadio universitario Luzi di Camerino ospiterà l’evento gratuito “RockIn’1000 – La carica dei 101”, iniziativa che punta a dimostrare come ci siano tante occasioni per divertirsi in modo sano, attraverso la musica e la condivisione, lontani da qualsiasi forma di dipendenza.
Il 22enne di Cingoli Leoardo Febo in finale a Mister Italia. Il ragazzo marchigiano ha infatti superato lo scoglio della prefinale di ieri sera (27 agosto) a Giulianova e domani sera, venerdì 29 agosto, sarà tra i 30 bellissimi finalisti sul palco dello stadio del Mare di Pescara alla caccia dello scettro detenuto dal bresciano Matteo Dall’Osto.
Quello di "Mister Italia" è considerato la vera e propria versione maschile di “Miss Italia”. Un concorso, ideato e organizzato da patron Claudio Marastoni, che nel corso degli anni è stato trampolino di lancio per personaggi del calibro, tra gli altri, di Raffaello Balzo, Paolo Crivellin, Luciano Punzo, Luca Vetrone, Luca Onestini e tanti altri.
Alto 1.90, Leonardo Febo lavora nel campo della comunicazione e del marketing con specializzazione in strategie digitali. Appassionato di auto e moto, nel tempo libero si dedica alla palestra, "una passione - dice - che lo aiuta a sentirsi bene sia fisicamente che mentalmente".
L'appuntamento è ora per venerdì 29 agosto, alle ore 21:30, per una serata che si preannuncia scoppiettante. Condotta da Beppe Convertini, la finalissima di Mister Italia 2025 avrà come ospiti d'onore Jo Squillo e il cantante Scialpi.
Si è svolta ieri sera al Teatro Lanzi di Corridonia la serata finale della Seconda edizione della Rassegna Teatro a Villa Fermani – Premio Ennio Bevilacqua, che dallo scorso 2 luglio, per otto mercoledì consecutivi, ha portato sul palco del Parco di Villa Fermani alcune delle più importanti Compagnie teatrali marchigiane, in serate dedicate al teatro popolare e dialettale.
La rassegna, organizzata da FederGat Marche e Aps Palcoscenico, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Corridonia, ha ospitato anche spettacoli di giocoleria e burattini. La serata conclusiva è stata invece dedicata a tamurriate, tarantelle e musiche della tradizione napoletana, con un omaggio a Totò curato da Maria Perillo e poesie recitate da Salvatore Signore e Pino Cipriani.
Al termine dello spettacolo sono stati proclamati i vincitori della seconda edizione: ad aggiudicarsi il Premio Ennio Bevilacqua sono state le compagnie La Nuova di Belmonte Piceno (FM) e Li Tunni di Sant’Elpidio a Mare (FM), premiate dal pubblico che ogni sera ha potuto esprimere la propria preferenza.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giuliana Giampaoli, che ha sottolineato il successo della manifestazione: "Anche questa edizione del Teatro a Villa Fermani 2025 si avvia a conclusione con un grande successo di pubblico. Quella finale è stata una serata brillante e coinvolgente, degna chiusura di una rassegna costruita con cura e passione. Un grande ringraziamento a Pino Cipriani, alle compagnie e alla famiglia di Ennio Bevilacqua, a cui è dedicato il premio".
Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura Massimo Cesca, che ha evidenziato come la rassegna abbia raggiunto gli obiettivi prefissati: "Il teatro si è dimostrato ancora una volta un punto di incontro e riflessione per la collettività. Il Premio Ennio Bevilacqua non è solo un omaggio a una figura importante della nostra cultura, ma anche uno stimolo a guardare al futuro con rinnovata energia".
Anche il direttore artistico Pino Cipriani, presidente di Aps Palcoscenico, ha voluto ringraziare il pubblico e l’amministrazione comunale: "Grazie alle compagnie che hanno partecipato e grazie all’Amministrazione che ha dimostrato ancora una volta di credere in questa rassegna".
Fin da ora il Comune ha dato appuntamento al pubblico per la prossima stagione di Teatro in Villa, con l’obiettivo di crescere ancora. Intanto, da novembre ad aprile, il sipario si alzerà al Teatro Velluti per la stagione invernale, che porterà in città interpreti nazionali e alcune sorprese che verranno svelate nei prossimi giorni.
La S.S. Maceratese 1922 ha comunicato la composizione della struttura tecnica e organizzativa del settore giovanile per la stagione sportiva 2025/26. La società biancorossa conferma così la propria attenzione verso la formazione dei giovani calciatori, investendo su figure di assoluto spessore e competenza.
Matteo Siroti, già responsabile scouting della prima squadra, continuerà a ricoprire il suo incarico e, a partire da questa stagione, assumerà anche il ruolo di direttore sportivo del settore giovanile. Con una solida esperienza maturata nei cinque anni al Perugia Calcio, dove ha contribuito alla crescita e alla valorizzazione di numerosi giovani marchigiani oggi protagonisti tra i professionisti, Siroti rappresenta una garanzia nella ricerca e nello sviluppo dei talenti.
Giovanni Ciarlantini vanta 37 anni di carriera da allenatore. In possesso delle qualifiche Uefa B e di Responsabile del Settore Giovanile, ha formato generazioni di calciatori, unendo competenze tecniche e qualità umane. Dopo gli inizi in Veneto, il suo ritorno nelle Marche lo ha visto protagonista in piazze importanti: dal settore giovanile del Tolentino (con la Beretti Nazionale fino alle finali professionisti), ai tanti anni sulle panchine di Eccellenza e Promozione, culminati con una storica vittoria del campionato a Corridonia. Ha guidato anche le prime squadre di Monturano, Settempeda, Aurora Treia e Servigliano, ricoprendo nel frattempo ruoli dirigenziali nei settori giovanili di San Severino, Caldarola e soprattutto della stessa Maceratese in Serie C, quando allenò anche la Beretti Nazionale biancorossa. Torna oggi alla Rata con il ruolo di responsabile organizzativo e tecnico del settore giovanile, portando esperienza e una conoscenza unica del territorio.
Alessandro Porro, cresciuto calcisticamente nella Maceratese e approdato fino alla Serie A, ha poi intrapreso la carriera da allenatore, guidando squadre in Eccellenza e Serie D prima di dedicarsi al lavoro con i giovani. Dal 2011 è docente FIGC e dal 2022 ha guidato la scuola calcio biancorossa. Da questa stagione sarà responsabile della metodologia delle attività di base, ruolo in cui metterà a disposizione la sua professionalità e la sua esperienza formativa.
Luca Barone, già vice allenatore con Montegiorgio, Montegranaro e Maceratese, ha maturato esperienze di alto livello nei settori giovanili di Tolentino e Fermana, seguendo squadre dai Giovanissimi all’Under 19 nazionale. Torna ora in biancorosso come responsabile della metodologia del settore giovanile, con l’obiettivo di garantire ai ragazzi un percorso tecnico moderno e qualificato.
Con queste scelte, la Maceratese conferma di voler costruire un settore giovanile di eccellenza, basato su professionalità, organizzazione e competenza, per formare i calciatori e gli uomini del domani.
Dopo il successo dell’intervento a Civitanova lo scorso 11 agosto per la presentazione del suo nuovo libro “Ipocriti!” (Cairo Libri), Giuseppe Cruciani torna nel Maceratese, questa volta nell'entroterra. Il giornalista e conduttore de La Zanzara, noto per il suo stile provocatorio e senza filtri, sarà infatti protagonista di un nuovo incontro a Camerino.
L’appuntamento è previsto per il 5 settembre, nell’ambito di Kontempora – dove il presente prende voce. L’incontro, intitolato "Ipocriti! Una zanzara contro la dittatura del pensiero unico", sarà ad ingresso libero e si terrà presso l’Accademia della Musica “Franco Corelli” Andrea Bocelli Foundation, con inizio alle 21:15.
Un’occasione per confrontarsi con uno dei volti più controversi del giornalismo italiano, che non teme di sfidare convenzioni e opinioni consolidate, portando la sua provocazione anche sul tema della libertà di pensiero.
Proseguono i controlli dei carabinieri sul territorio per contrastare lo spaccio e il consumo di stupefacenti. Nelle ultime ore, due distinti interventi hanno portato a una denuncia a Civitanova Marche e a un arresto a Potenza Picena.
A Civitanova, i militari dell'aliquota operativa hanno deferito in stato di libertà un 25enne di origini marocchine, senza fissa dimora e già noto alle forze dell'ordine, attualmente in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato. Il giovane, notato in centro con atteggiamento sospetto, è stato sottoposto a controllo e perquisizione personale.
Nelle sue tasche i carabinieri hanno trovato 21 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 13 grammi, oltre a 150 euro in contanti, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio. La droga è stata sequestrata e messa a disposizione dell'autorità giudiziaria, mentre il ragazzo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
Sempre nell’ambito dello stesso servizio di prevenzione, a Potenza Picena i carabinieri della Stazione locale hanno rintracciato e arrestato un 38enne di origini napoletane. L’uomo era già sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, ma su di lui pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli. Dopo le formalità di rito in caserma, è stato condotto presso la Casa circondariale di Ancona, dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Due nuove occasioni professionali arrivano dal territorio maceratese grazie a Confindustria Macerata, che ricerca figure da inserire in aziende operanti nel comparto gomma e plastica, un settore strategico per l’economia locale.
La prima posizione riguarda un/a Commerciale estero – Addetto/a alla promozione digitale e customer management (codice annuncio Conf 503_bis). La risorsa sarà chiamata a partecipare alla definizione delle strategie e delle priorità commerciali dell’azienda, occupandosi della promozione e vendita dei prodotti tramite strumenti di marketing digitale, della gestione diretta dei rapporti con i clienti in tutte le fasi – dal pre al post-vendita – e della collaborazione con il reparto produttivo per assicurare la corretta esecuzione delle attività.T
ra le responsabilità principali figurano la partecipazione a fiere in Italia e all’estero, le visite commerciali a clienti nazionali e internazionali e lo sviluppo di nuove opportunità di mercato. Per la posizione sono richiesti almeno due anni di esperienza in ruoli analoghi, un’ottima conoscenza della lingua inglese e degli strumenti di marketing digitale, oltre a disponibilità a frequenti trasferte. Costituisce titolo preferenziale la conoscenza di altre lingue, tra cui spagnolo, portoghese, francese e polacco. La sede di lavoro è in provincia di Macerata.
La seconda opportunità riguarda invece il reparto produttivo, con la ricerca di un/a Operaio/a generico/a addetto/a allo stampaggio di materie plastiche (cod. annuncio Conf 504_bis). Il profilo selezionato si occuperà della preparazione delle mescole, dello stampaggio tramite macchine a controllo numerico, del montaggio e smontaggio degli stampi e del controllo qualità dei prodotti finiti. È richiesta esperien
za, anche minima, nell’uso di macchinari CNC o impianti di stampaggio plastica, un diploma tecnico a indirizzo meccanico, buona manualità e capacità di lavorare in autonomia e in team. Saranno considerate competenze aggiuntive la conoscenza della manutenzione degli stampi e delle fasi di realizzazione degli stessi. Anche in questo caso la sede di lavoro è situata nella provincia di Macerata.
Le candidature possono essere inviate attraverso la pagina dedicata: https://lavoro.confindustriamacerata.it/. Entrambi gli annunci sono rivolti a uomini e donne, nel rispetto delle leggi sulla parità di genere e delle normative a tutela delle pari opportunità.
"Denuncio un sito di pornografia: hanno rubato le mie foto e leso la mia dignità”. Con queste parole, l’ex sottosegretaria al Mise e candidata alle elezioni regionali nelle Marche per il Partito Democratico, Alessia Morani, ha annunciato sui social di voler procedere con un esposto.
“Denuncerò nelle prossime ore il sito del forum Phica – scrive l’esponente dem – che ha preso senza il mio consenso immagini dai miei social network. I commenti sono francamente inaccettabili e osceni e ledono la mia dignità di donna. Non sono purtroppo la sola – osserva Morani – e dobbiamo tutte denunciare questi gruppi di maschi che continuano ad agire in branco ed impuniti nonostante le tante denunce. Sono molto scossa per l'accaduto ma credo che sia necessario reagire tutte insieme. Questi siti vanno chiusi e banditi. Adesso basta”.
Non è la sola a denunciare episodi di violenza verbale e sessismo. Anche Angelica Lupacchini, consigliera comunale di Fratelli d’Italia ad Ancona e candidata alle regionali, ha ricevuto un insulto sessista che ha deciso di rendere pubblico sui propri canali social.
“Ogni insulto ricevuto è un segno che siamo ancora indietro – scrive Lupacchini – Ma io lo trasformo in energia: apro la mente, accolgo, imparo. La politica non deve ridurre le donne al silenzio, deve dar loro voce. E la mia voce è un viaggio che non si ferma”.
La consigliera annuncia inoltre che procederà per vie legali nei confronti degli autori degli insulti, tra cui uno che recitava: “Mi ucciderei se avessi una figlia come te…”. “Chiedo a tutti di non restare indifferenti di fronte a queste derive – conclude Lupacchini – Il rispetto deve tornare a essere il fondamento del vivere civile e della vita pubblica. Trasformiamo insieme l’odio in un impegno più grande: quello per una politica a misura di persone, capace di guardare avanti”.
La Festa dell’Unità itinerante della provincia di Macerata fa tappa a Porto Potenza Picena martedì 2 settembre. In piazza Douhet, alle ore 18.30, si terrà un incontro pubblico che vedrà protagonisti la segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, e Matteo Ricci, candidato alla presidenza della Regione Marche.
L’appuntamento - proprio nel comune di cui è originario il candidato del centrodestra Francesco Acquaroli - rappresenta uno dei momenti centrali della kermesse politica e offrirà l’occasione per affrontare i temi più urgenti legati al futuro della regione e del Paese. All’incontro saranno presenti anche i candidati PD al consiglio regionale, tra cui la consigliera comunale di Potenza Picena Simona Galiè, che porteranno la loro testimonianza e i punti programmatici della campagna elettorale.
La serata proseguirà con un momento conviviale: alle 20.00 è previsto un apericena presso lo chalet Solero. Da segnalare, sempre nell'ambito della Festa dell'Unità itinerante, l'appuntamento elettorale in programma sabato 30 agosto, alle 21:15, allo stabilimento Croce del Sud di Civitanova Marche. Saranno presenti il candidato governatore del Pd Matteo Ricci ed i candidati al consiglio regionale Lidia Iezzi e Andrea Marinelli. Ospite della serata la sindaca di Genova Silvia Salis.
Un importante gesto di generosità e memoria va ad arricchire il patrimonio culturale della città di San Severino Marche. La famiglia del grande archeologo settempedano Giuseppe Moretti ha donato una copia della sua prestigiosa opera “Ara Pacis Augustae” al Comune. La pubblicazione è stata consegnata nelle mani del sindaco Rosa Piermattei dalla nipote, Adele Moretti, in una cerimonia ospitata a Palazzo Comunale.
L’incontro ha visto la partecipazione anche dell'assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, del direttore della Rete museale dell'Alta Valle del Potenza, Federica Galazzi, e della responsabile della biblioteca comunale, Antonella Pascarella.
Il volume, che rappresenta ancora oggi un testo di riferimento per gli studi sull’Ara Pacis, simboleggia il profondo legame tra l'archeologo e la sua città natale. Nato a San Severino Marche nel 1876, Giuseppe Moretti si distinse per la sua eccezionale dedizione e il suo metodo di lavoro rigoroso che lo portò a ricoprire ruoli di primo piano nel panorama archeologico italiano.
La sua carriera, iniziata al Ministero della Pubblica Istruzione, lo vide impegnato in missioni e scavi di grande rilievo, dalla riorganizzazione del Museo Nazionale Romano alle esplorazioni in Turchia. Tra i suoi successi più noti spiccano il riallestimento del Museo di Ancona, l'identificazione del "guerriero italico di Capestrano" e, soprattutto, la complessa e travagliata ricomposizione dell'Ara Pacis a Roma, un'impresa che portò a termine con grande professionalità nonostante le pressioni del regime fascista dell'epoca.
Il Museo Archeologico di San Severino Marche, a lui intitolato nel 1972, è la testimonianza più vivida di come la sua città abbia voluto onorare la memoria di un figlio illustre, la cui instancabile opera di ricerca e conservazione ha lasciato un'eredità inestimabile.
La donazione del volume "Ara Pacis Augustae" non è solo un omaggio a un'opera monumentale ma un gesto che rinnova il legame tra la famiglia Moretti e la comunità settempedana, rafforzando il valore storico e culturale del museo archeologico settempedano.
Il sindaco Rosa Piermattei a nome dell’intera Amministrazione comunale e della Città di San Severino Marche, ricevendo la pubblicazione ha voluto esprimere la propria profonda gratitudine alla signora Adele Moretti e alla sua famiglia per questa preziosa testimonianza che andrà ad arricchire il patrimonio del Museo Archeologico.
L’ufficio Anagrafe del comune di San Severino Marche ricorda ai cittadini in possesso di una Carta d'Identità in formato cartaceo che, per effetto del Regolamento Europeo n. 1157/2019, a partire dal 3 agosto 2026 le stesse cesseranno di essere valide per l'espatrio, indipendentemente dalla data di scadenza riportata nel retro del documento.
Lo stesso ufficio è a disposizione fin da ora per il rilascio della nuova Carta d’Identità Elettronica (CIE), l'unico documento che garantirà la piena validità per l'espatrio dopo la data del 3 agosto 2026. Si consiglia vivamente ai cittadini di non attendere l'ultimo momento per avviare la procedura di rinnovo.
La Cie è un documento moderno e sicuro che sostituisce la versione cartacea e può essere richiesta anche prima della naturale scadenza, come previsto dalla normativa. Per il rilascio del documento è necessario fissare un appuntamento con l'ufficio Anagrafe.
È richiesta la presenza fisica dell'interessato, anche se minorenne, e l'esibizione di una fototessera recente (massimo 6 mesi), la precedente carta d'identità o la denuncia in caso di furto o smarrimento, la tessera sanitaria, l'attestazione di versamento di 22 euro. In caso di primo rilascio, se non si possiede un altro documento d'identità, è necessario presentarsi accompagnati da due testimoni.
Per coloro che sono maggiorenni la carta d'identità, sempre ai sensi del Regolamento UE 1157/2019, ha una validità massima di 10 anni. Essa scade dopo 9 anni dalla data della richiesta, più i giorni intercorrenti fra la richiesta e la data di nascita del titolare della carta. Pertanto è consigliabile richiederla appena trascorso il compleanno.
Scade dopo 9 anni dalla data della richiesta, più i giorni intercorrenti fra la richiesta e la data di nascita del titolare della carta. Per i minori, se si desidera che la Carta sia valida per l’espatrio, è indispensabile la firma di entrambi i genitori o, in caso di assenza, il loro assenso scritto.
Dopo una stagione agonistica segnata da prime volte e ricca di soddisfazioni, il centrale Davi Tenorio è rimasto alla Cucine Lube Civitanova per lasciare il segno, spinto da grandi motivazioni e dalla consapevolezza di aver migliorato tanto la struttura fisica quanto lo stile e l’accuratezza del gioco. Molto amato dai tifosi marchigiani e reduce da un’estate in cui si è allenato in autonomia, il talentuoso classe 2005 di 213 cm scalpita per avere spazio, proseguire la sua formazione e sentirsi sempre più importante all’interno del gruppo cuciniero.
"Sono qui con grande voglia di darmi da fare, intendo proseguire il percorso di crescita sul piano tecnico e umano - sottolinea Tenorio -. Mi aspetto di essere sempre più affidabile e importante per il gruppo guadagnandomi la chance di giocare con continuità"
"Il grande lavoro svolto nella passata stagione con lo staff biancorosso per strutturare il mio fisico può avere un impatto rilevante sul mio modo di stare in campo. Mi sento più preparato anche sul fronte della tattica e su quello tecnico - aggiunge -. Come a ogni inizio di stagione, c’è entusiasmo da parte di tutti, ma la fatica si fa sentire. Ho la coscienza pulita perché d’estate ho rispettato il piano di carichi consegnato dal preparatore e mi sono tenuto in forma con il beach volley".
"Ci siamo ritrovati da poco, ma ho già una voglia matta di affrontare test e sfide contro altri Club e vedere quello che può fare questa Lube che al momento è senza nazionali. Anche i miei compagni già scalpitano, ce la caveremo".
La fimosi è una condizione che interessa molti uomini, caratterizzata dall’impossibilità o dalla difficoltà a retrarre il prepuzio sul glande. Nonostante i diversi trattamenti disponibili, può capitare che il problema si ripresenti nel tempo: si parla in questo caso di fimosi recidiva. Comprendere le cause della ricomparsa e le opzioni a disposizione è fondamentale per affrontare il disturbo in maniera efficace, riducendo disagi e possibili complicazioni.
Perché la fimosi può tornare dopo il trattamento?
Molti uomini si sottopongono a terapie farmacologiche, esercizi manuali o, nei casi più severi, ad interventi chirurgici come la circoncisione. Tuttavia, in alcuni casi la fimosi può ripresentarsi. Le ragioni possono essere diverse:
- Insufficiente elasticità cutanea: alcuni tessuti tendono a cicatrizzare in modo rigido, favorendo la ricomparsa della stenosi.
- Infiammazioni o infezioni ricorrenti: balaniti o balanopostiti possono peggiorare la condizione.
- Mancanza di continuità nel trattamento conservativo: gli esercizi o le terapie locali necessitano costanza, altrimenti i risultati possono regredire.
- Errori post-operatori: dopo la circoncisione, ad esempio, se non si seguono scrupolosamente le indicazioni mediche, possono insorgere complicazioni che riattivano il problema.
Quali rischi comporta la fimosi recidiva?
Una fimosi che ritorna non è soltanto un fastidio quotidiano: può avere ripercussioni sulla salute e sulla qualità della vita. Tra i rischi più comuni troviamo:
- Difficoltà durante i rapporti sessuali, con conseguente dolore o impossibilità di avere rapporti completi.
- Problemi di igiene intima, con aumento del rischio di infezioni.
- Dolore durante la minzione.
- Impatto psicologico, con riduzione dell’autostima e ansia da prestazione.
Come affrontare la fimosi recidiva
Il primo passo è consultare uno specialista urologo, che valuterà la gravità del caso e consiglierà la strategia più adatta. Oltre agli approcci chirurgici, oggi sempre più uomini cercano alternative meno invasive che permettano di recuperare l’elasticità del prepuzio senza ricorrere a bisturi o a soluzioni definitive e drastiche.
Un’opzione che si sta diffondendo è l’uso di dispositivi specifici che favoriscono un allungamento graduale ed indolore della pelle prepuziale. Tra questi, una soluzione innovativa è rappresentata da Phimostop, un dispositivo medico che permette un trattamento progressivo della fimosi, riducendo al minimo il rischio di recidiva e migliorando il comfort durante la terapia.
Phimostop: una valida alternativa
Phimostop si basa su un principio semplice ma efficace: un set di anelli di silicone medicale che, inseriti in maniera graduale, aiutano il prepuzio a dilatarsi nel tempo, senza dolore e senza dover interrompere le normali attività quotidiane. Questo approccio consente:
- di evitare la chirurgia nei casi non gravi;
- di trattare la fimosi in modo discreto e progressivo;
- di ridurre il rischio che la problematica si ripresenti nel tempo;
- di preservare la sensibilità del glande, cosa che invece può ridursi dopo la circoncisione.
Per chi teme che la fimosi possa ricomparire anche dopo un primo trattamento, si tratta dunque di una risorsa concreta e alla portata.
→ Scopri di più sulle soluzioni meno invasive alla fimosi e come contrastare il rischio di recidiva.
L’importanza della prevenzione e del follow-up
Contrastare la fimosi recidiva non significa soltanto intervenire una volta che il problema si ripresenta, ma anche adottare buone pratiche per ridurre i rischi. Tra queste troviamo:
- Igiene intima quotidiana, accurata ma non aggressiva.
- Controlli regolari dall’urologo, soprattutto se si hanno già avuti episodi di fimosi in passato.
- Attenzione alle infiammazioni: trattare tempestivamente infezioni o irritazioni locali.
- Costanza nelle terapie conservative, per garantire risultati duraturi.
Conclusioni
La fimosi recidiva può essere un problema frustrante, ma non è senza soluzioni. Se la chirurgia rappresenta la via più drastica, oggi esistono alternative innovative che consentono di affrontare il disturbo con maggiore serenità, riducendo il rischio di recidiva e migliorando la qualità della vita. Tra queste, Phimostop si pone come un valido supporto per chi desidera un trattamento sicuro, progressivo e non invasivo.
Per informazioni mediche aggiornate e approfondite sul tema della fimosi, si può consultare il portale dell’Istituto Superiore di Sanità.
Dal 28 agosto al 7 settembre i cittadini di Macerata potranno usufruire gratuitamente del servizio di trasporto pubblico locale, limitatamente alle corse consentite dalla Linea 2. La decisione è stata presa dal Comune a seguito delle restrizioni alla circolazione stradale rese necessarie dall’intervento di demolizione di un edificio in via Cincinelli , al civico72, dichiarato inagibile dopo gli eventi sismici del 2016.
L’amministrazione comunale ha sottolineato che la misura intende agevolare gli spostamenti dei residenti e ridurre i disagi legati ai lavori. L’ordinanza prevede una rimodulazione del servizio urbano con orari specifici: i mezzi pubblici transiteranno in direzione centro–periferia alle 8.00 con uscita prevista alle 8.06 circa, alle 9.35 con uscita alle 9.41 circa, alle 14.20 con uscita alle 14.26 circa e infine alle 16.30 con uscita alle 16.36 circa.
Ultimo allenamento congiunto prestagionale per la Maceratese, impegnata a Camerino contro la formazione locale, neopromossa in Promozione. Mister Possanzini sceglie di puntare su una squadra giovanissima, con ben sei Under schierati dal primo minuto.
L’avvio è di marca biancorossa: dopo appena 2’ Sabattini centra la traversa con un gran destro dal limite, preludio a una gara vivace e ricca di occasioni. Al 7’ però passa il Camerino: un cross velenoso trova la deviazione sottoporta di Raponi per l’1-0. La Maceratese reagisce subito e al 10’ Kone, su invito di Ruani, impatta bene di testa ma non sorprende l’estremo difensore. Al 13’ doppia chance biancorossa con Sciarra, che non riesce a deviare in rete a porta praticamente sguarnita, mentre al 32’ Marsilii si inserisce bene su lancio di Papa ma non trova la zampata vincente. Nel finale di primo tempo ci prova anche Sabattini su punizione. Pallone fuori di poco e Camerino a riposo in vantaggio 1-0.
Nella ripresa girandola di cambi e pari immediato al 16’: Cirulli imbuca per Neglia che serve a Marras un pallone soltanto da spingere in rete per l’1-1. Al 23’ risponde il Camerino con Jachetta, che sfiora il gol dalla distanza, ma lo stesso fantasista al 33’ trova la prodezza da centrocampo per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. La Maceratese non ci sta e al 39’ trova il pari: Mastrippolito viene atterrato in area e dal dischetto realizza con freddezza sotto l’incrocio. Nel finale i biancorossi sfiorano anche il colpo grosso con Lucero, fermato solo da un grande riflesso di Spitoni.
Finisce 2-2 un test utile per mettere minuti nelle gambe e continuare a crescere in vista primo turno di Coppa Italia in programma domenica alle 16:00 al Del Duca contro l’Atletico Ascoli.
Tabellino
Camerino – Maceratese 2-2
Marcatori: 7’ pt Raponi (C), 16’ st Marras (M), 33’ st Jachetta (C), 39’ st Neglia (rig. M)
(Credito foto: Alessio Traballoni)