C’era un tempo in cui bastava una sequenza di slide ben ordinate per raccontare un progetto. Ma oggi, nel 2025, le presentazioni non sono più semplici contenitori di informazioni: sono esperienze, strumenti strategici che devono saper coinvolgere, guidare, persuadere. L’evoluzione è visibile non solo nella forma ma nel modo stesso in cui si costruisce il messaggio: dalla linearità si passa alla dinamica, dalla descrizione alla narrazione, dalla fruizione passiva all’interazione.
In questo contesto, il supporto di figure professionali capaci di progettare presentazioni ad alto impatto visivo e narrativo (in merito gli esperti di MLC danno suggerimenti preziosi per la scelta di una presentation design agency) diventa un fattore sempre più rilevante, soprattutto quando si ha l’obiettivo di comunicare a pubblici esigenti e abituati a standard elevati. Il contenuto conta, ma è la forma a determinare spesso quanto viene compreso e ricordato.
Le slide statiche, dense di testo e con grafici poco leggibili, lasciano il posto a layout puliti, storytelling visivo e strutture modulari pensate per adattarsi a diversi canali e formati. Il design non è più un elemento accessorio: è il veicolo principale del messaggio. A cambiare non è solo la grafica, ma la logica con cui si organizza l’informazione.
Le nuove presentazioni sono progettate per stimolare l’attenzione, sfruttare la multicanalità e integrare strumenti tecnologici avanzati. Dai grafici animati ai contenuti navigabili, dalle infografiche interattive all’uso di video embedded o strumenti di realtà aumentata, il confine tra slide e applicazione si fa sempre più sottile.
Ma l’esperienza immersiva non riguarda solo la tecnologia. È prima di tutto un approccio narrativo: guidare l’utente dentro un flusso coerente, modulare e coinvolgente, in cui ogni slide è parte di un percorso pensato per far emergere un punto di vista, sostenere un messaggio chiave, attivare una risposta. Il design non lavora da solo: si intreccia con il contenuto, lo semplifica, lo esalta, lo rende digeribile.
Nel 2025, sempre più aziende adottano logiche di presentazione flessibili, costruite attorno a pubblici diversi. Le presentazioni diventano "componibili", adattabili a un pitch commerciale, a un evento dal vivo, a una video-call o a una sessione formativa. Questo richiede coerenza visiva, ma anche capacità di sintesi, chiarezza strutturale e padronanza di linguaggi visivi differenti.
La cura del ritmo è un’altra evoluzione chiave. Il tempo di esposizione dei concetti, il numero di elementi per slide, le pause narrative: tutto viene progettato con attenzione per mantenere l’attenzione alta senza affaticare lo spettatore. L’equilibrio tra dinamismo e chiarezza è uno degli obiettivi principali del design immersivo.
Anche l’uso dell’AI ha accelerato alcuni processi: dall’organizzazione semantica dei contenuti all’adattamento automatico dei layout, fino alla creazione di bozze visive intelligenti. Ma la componente umana rimane centrale: la sensibilità nel leggere il contesto, nel selezionare ciò che conta, nel dosare forma e sostanza, resta il cuore del lavoro.
Cambia anche il concetto di “template”: si passa da modelli fissi a veri e propri sistemi visivi, in grado di evolvere insieme alla presentazione. Le aziende più attente non usano più layout impersonali, ma progettano identità visive coerenti, flessibili e riconoscibili anche nei materiali più operativi, come appunto le presentazioni.
Questa evoluzione ha ricadute anche interne: molte organizzazioni cominciano a vedere la presentazione non come un file “da fare all’ultimo”, ma come parte integrante della strategia di comunicazione. Una buona presentazione può determinare il successo di una riunione, il posizionamento in una gara d’appalto, la percezione di solidità in un incontro con investitori.
In definitiva, nel 2025 il design delle presentazioni non è più solo una questione estetica. È uno strumento di strategia, un linguaggio, una forma di progettazione narrativa e visiva che si integra a pieno titolo nella comunicazione d’impresa. Le slide non sono più “di contorno”: sono diventate parte del messaggio, e spesso, la parte che fa la differenza.
(Foto di Hal Gatewood su Unsplash)
ARES Safety Macerata e Bertazzoni Collecchio pareggiano (7-1 e 2-3) il match disputato sul campo di via Cioci per l’ottava giornata della Serie A1 di Softball.
Con Macerata ha esordito la seconda straniera arrivata in settimana, la giapponese Wakako Chikamoto, che nella prima partita si è messa subito in evidenza realizzando un fuoricampo, il primo di ARES in questo campionato.
Al termine dell’incontro le giocatrici maceratesi hanno indossato una t-shirt con la scritta “FORZA LEO” e mostrato la casacca “LEO 10”. Un pensiero dedicato a Leonardo Matano, studente di 18 anni, giovane influencer sportivo conosciuto come Bomber Mata, a cui da un mese è stata diagnosticata la leucemia linfoblastica a cellule B.
Leo è il nipote di “Momo” Maurizio Mosca, già storico presidente di Macerata Softball e Maceratese. La società attuale, con questo gesto, ha voluto comunicare la solidale vicinanza al ragazzo e alla famiglia.
La doppia sfida tra ARES Safety Macerata e Bertazzoni Collecchio si è risolta in un pareggio, il terzo dei cinque incontri del turno di A1.
In Gara 1, Macerata divide i suoi punti al primo e al sesto inning: un doppio di Flavia Carletti, un singolo di Alisya Terrenzio e una valida di Chiara Giudice nella parte bassa della ripresa iniziale mettono immediatamente in salita la partita della Bertazzoni.
Luana Luconi concede alle emiliane sei valide e quattro basi per ball che si concretizzano in un unico punto, al sesto inning, segnato però da Arianna Ponzi su errore difensivo.
Sempre un errore difensivo è alla base dei due punti che Carolina Stellon ed Emma Fagioli portano a casa per Macerata con la stessa Fagioli in battuta, prima del fuoricampo da un RBI di Wakako Chikamoto che vale il 7-1 finale.
In Gara 2, Lindsay Lopez e la sua prestazione in pedana da 9 strike out (5 valide) permette a Collecchio di prendersi la vittoria, i cui primi punti arrivano peraltro con la stessa messicana nel box, perché è suo il singolo che porta a casa base Jazmin Jackson e Arianna Lori per lo 0-2 nella prima ripresa.
La segnatura di Macerata arriva con Alisya Terrenzio al quarto inning (a segnare è Gioia Tittarelli), ma al quinto le emiliane ristabiliscono la doppia distanza.
Nulla si muove sino alla parte bassa della settima ripresa, quando Macerata non va oltre il singolo di Marica Guglielmi che vale il 2-3, ma non consente alle marchigiane di restare in partita.
Nell’ottava giornata Forlì vince entrambe le partite con Rovigo e Castelfranco quelle con Parma, mentre sugli altri campi, oltre Macerata e Collecchio, Saronno e Bollate pareggiano nel big match, così come Caronno a Pianoro.
RISULTATI 8a GIORNATA SERIE A1
Mia Office Blue Girls Pianoro - Rheavendors Caronno 2-5 e 8-2
Inox Team Saronno - MKF Bollate 6-9 e 4-1
Italposa Forlì - Itas Mutua Rovigo 8-1 (al 6°) e 8-0 (al 5°)
Ares Safety Macerata - Bertazzoni Collecchio 7-1 e 2-3
Thunders Castellana - Pubbliservice Old Parma 5-4 e 8-1 (al 5°)
CLASSIFICA
MKF Bollate (14 vittorie-3 sconfitte) .824, Inox Team Saronno (12-4) .750, Mia Office Blue Girls Pianoro (11-5) .688, Rheavendors Caronno e Italposa Forlì (10-6) .625, Bertazzoni Collecchio e Thunders Castellana (7-9) .438, ARES Safety Macerata (4-11) .267, Itas Mutua Rovigo (3-11) .214, Pubbliservice Old Parma (1-15) .063.
Fondazione Marche Cultura annuncia l’avvio di una selezione volta alla ricerca di nuove figure professionali che possano contribuire con le loro competenze a supporto delle attività dell’Ente nella valorizzazione del patrimonio culturale della Regione e nella promozione della cultura e dell’audiovisivo delle Marche.
Per il conferimento degli incarichi, la Fondazione Marche Cultura apre la selezione per l’individuazione di una short list di esperti, in cinque ambiti specifici, fondamentali per il potenziamento della propria missione. I profili ricercati includono specialisti nell’area digital e social media, professionisti esperti in organizzazione eventi e location manager nell’area Film Commission, nonché esperti di rendicontazione e monitoraggio dei progetti finanziati attraverso fondi europei, nazionali e regionali nell’area amministrazione. Inoltre, la Fondazione è alla ricerca di esperti per la catalogazione e gestione delle banche dati dei beni culturali.
“Invitiamo tutti coloro che possiedono competenze nei settori richiesti a partecipare a questa selezione. – Ha commentato Andrea Agostini presidente della Fondazione Marche Cultura. - Siamo convinti che la freschezza delle idee e la professionalità di nuovi talenti possano contribuire in modo significativo alla nostra missione di valorizzazione della cultura marchigiana. È un’opportunità per mettere a frutto le proprie capacità e per essere parte di un progetto ambizioso che mira a far conoscere e apprezzare sempre più la nostra amata regione in Italia e nel mondo".
Sul sito della Fondazione Marche Cultura www.fondazionemarchecultura.it è possibile scaricare la domanda di partecipazione che va compilata e inviata esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: postacertificata@pec.fondazionemarchecultura.it La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è fissata per il 30 maggio 2025 alle ore 12.
Un pomeriggio per ringraziare ed esaltare società sportive ed atleti che hanno raggiunto grandi traguardi nel corso dell’anno passato. La Festa dello Sport, organizzata dal Comune di Morrovalle e giunta alla nona edizione, è diventata ormai una piacevole tradizione che dà lustro all’attività delle centinaia di sportivi che ogni giorno si allenano e competono portando il nome di Morrovalle in giro per l’Italia e anche oltre.
Tra queste un posto speciale quest’anno l’ha avuto il Trodica Calcio, autrice di una splendida cavalcata nel campionato di Promozione culminata con la vittoria di campionato e coppa: il club ha regalato una maglia personalizzata al sindaco Andrea Staffolani.
«La Festa dello Sport è un evento molto impegnativo da organizzare ma mi auguro gradito da tutte le realtà che vi partecipano – ha sottolineato il primo cittadino – è un’iniziativa che caratterizza la nostra amministrazione, iniziata col sindaco Stefano Montemarani e che stiamo portando avanti convintamente. Teniamo tanto allo sport, alle associazioni e tutti coloro che impegnano il loro tempo per il bene della comunità. E quindi il mio grazie va ai dirigenti, agli operatori, a tutti coloro che con impegno, amore e dedizione danno il loro massimo per un bene culturale e sociale messo a disposizione di tutti attraverso lo sport. Agli atleti chiedo di essere sempre attenti nell’ascolto. Perché nell’ascolto si apprende, si cresce, si matura. I grandi campioni sono sempre anche grandi cittadini. Il mio augurio a tutti di poter raggiungere i sogni e gli obiettivi che vi siete prefissati».
Oltre alla sfilata di sportivi saliti sul palco dell’auditorium San Francesco, che hanno ricevuto una targa ricordo, e alla delegata provinciale CONI Letizia Genovese, hanno fatto divertire grandi e piccini gli ospiti di quest’anno, i Dunk Italy, che si sono esibiti in uno spettacolo di basket acrobatico con trampolini elastici tra salti mortali, schiacciate acrobatiche con passaggi a più atleti e freestyle.
«Il mio ringraziamento va a Letizia Genovese, che ritrovo dopo tanti anni dopo aver giocato insieme a pallavolo da ragazze – ha ricordato l’assessore allo sport Desirée Lupi – ma ovviamente un grazie di cuore a tutti i presidenti e le società con i quali ho avuto il piacere di collaborare in questi tre anni di mandato. Sono nati bellissimi rapporti, se questi eventi ogni anno riescono è solo merito loro. Qualsiasi forma di espressione sportiva è vita, dona gioia, amicizia, ci tengo tantissimo. Mi emoziona ogni volta come la prima volta».
L’Helvia Recina continua a sognare. La formazione di Villa Potenza conquista l’accesso alla finale playoff superando per 3-2 la United Civitanova nella semifinale andata in scena al Don Silvestro Contigiani, al termine di una partita intensa e ricca di emozioni.
Le due squadre si presentavano alla sfida con gli stessi punti in classifica (58), ma con la United favorita dalla miglior posizione negli scontri diretti, vinti entrambi in campionato. Un vantaggio che permetteva agli adriatici di giocare in casa con due risultati su tre a disposizione. Ma l’HR, trascinata da una prestazione di grande cuore e qualità, ha ribaltato tutto.
La partita si apre con i padroni di casa subito avanti al 16’: Mecozzi sorprende la retroguardia ospite e con un pregevole tocco sotto batte Simoncini per l’1-0. La risposta dell’Helvia Recina però è immediata: al 22’ Appignanesi scappa via in velocità e con freddezza firma il pareggio. L’inerzia passa nelle mani della squadra di Mister Cruciani, che continua a spingere e al 44’ trova il meritato vantaggio: Gattari disegna un gol da applausi che vale l’1-2 all’intervallo.
Nella ripresa l’HR gestisce il risultato con maturità, concedendo poco e trovando il tris al 67’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Foglia a insaccare il 3-1. La United prova il tutto per tutto e accorcia le distanze ancora con Mecozzi all’88’, ma il forcing finale non basta. Dopo cinque minuti di sofferenza, il triplice fischio dà il via alla festa biancorossa.
L’Helvia Recina approda così alla finale playoff, dove sabato 25 maggio affronterà il Santa Maria Apparente, vittorioso 2-1 nell’altra semifinale contro il Real Porto. La sfida decisiva andrà in scena al Comunale di via Crivelli, a Civitanova.
Grande la soddisfazione di Roberto Carnevali, che, insieme a Mister Cruciani ha preso in mano la squadra a stagione in corso portandola in finale playoff con una grandissima rimonta. “Abbiamo fatto una vera impresa. Dopo il loro gol del 3-2, i minuti non passavano mai, sembrava che il cronometro fosse rotto. Faccio i complimenti alla United, è una squadra forte che gioca un bel calcio. E un ringraziamento speciale ai nostri tifosi: oggi sembrava di giocare in casa, c’era davvero tutta Villa Potenza allo stadio”.
Adesso manca solo l’ultimo passo. L’HR ci crede.
Un anno dopo la retrocessione, la Cingolana San Francesco torna in Prima Categoria e lo fa nel modo più emozionante possibile: vincendo lo spareggio promozione contro il Ripe San Ginesio al termine di una partita al cardiopalma. Al "Della Vittoria" di Tolentino succede davvero di tutto, ma alla fine sono i biancorossi di mister Giovagnetti a festeggiare, grazie a un'incredibile rimonta tra l’85’ e il 92’, firmata Pietrani e Giulianelli.
L’inizio è tutto per il Ripe San Ginesio, che si presenta all’appuntamento da imbattuto in campionato e passa in vantaggio con Carducci. Ma la Cingolana reagisce da grande squadra: prima Faris pareggia i conti, poi Mendoza firma il sorpasso. Il Ripe non molla e trova il 2-2 con Moglianesi. Nella ripresa, Dikedzic rimette la testa avanti per i ripensi e sembra indirizzare la sfida. Sembra, appunto. Perché negli ultimi minuti accade l’impensabile: prima Pietrani ristabilisce la parità, poi Giulianelli, su assist di Faris, fa esplodere la festa biancorossa.
Una vittoria che vale un’intera stagione e che la società ha celebrato con un messaggio sentito sui social: “La Cingolana San Francesco conquista il campionato e scrive una pagina indimenticabile della sua storia! Un traguardo raggiunto con sacrificio, determinazione e un cuore che non ha mai smesso di battere per questi colori.” Un grazie esteso a tutti: giocatori, staff tecnico, settore giovanile, società e tifosi, oltre che un pensiero sportivo e rispettoso al Ripe San Ginesio, definito “protagonista di un bellissimo campionato”, con l’augurio di centrare la promozione tramite i playoff.
Per la squadra di Pagnanini, che ha visto sfumare l’imbattibilità proprio sul più bello, resta l’ultima chance: sabato prossimo lo scontro playoff contro il Sarnano, per continuare a inseguire il sogno Prima Categoria.
CIVITANOVA – Riapertura in grande stile per lo Shada Beach Club, che ha inaugurato la stagione estiva con l’evento “Summer Rises – l’estate riemerge”. Un titolo evocativo per una serata che ha segnato il ritorno esplosivo della movida sul litorale civitanovese, tra minigonne, cocktail e piste da ballo gremite. Anche se siamo solo a metà maggio e il termometro ancora tentenna, allo Shada sembrava già piena estate. Complici la musica, l’atmosfera bollente e una grande carica di energia.
Nell’elegante area 'Mediterraneo" del locale simbolo delle notti estive marchigiane, la serata è cominciata con una cena spettacolo accompagnata dalla musica live dei Talk Radio, accolta da un pubblico numeroso e selezionato. Una volta terminata la cena, è stato il momento di accendere definitivamente la pista. A far ballare il popolo della notte ci hanno pensato prima Oriano & Alessandrino, poi il duo Fabrizio Breviglieri e Alex Sblendorio, che ha trasformato lo Shada in un’autentica macchina del divertimento.
In mezzo alla folla scintillante, non sono mancati motivi per festeggiare: tra un brindisi e una story su Instagram, si sono celebrati compleanni, addii al nubilato, e la promozione in Serie C della Spello Volley femminile, con tutta la squadra presente a godersi la meritata festa. E tra gli ospiti, anche volti noti della zona che non hanno voluto mancare all’appuntamento con l'attesissima riapertura. Da segnalare, con tono quasi da bollettino mondano, una folta presenza femminile, con outfit da passerella che hanno confermato che, quando lo Shada riapre, è tutta un’altra storia.
Anche la club experience ha registrato un pienone, con Mattia Ascani, Gianmaria Ascani e Jacopo Lilli in consolle a scandire i ritmi della notte fino a tardi. Alle 2 del mattino, fuori dal locale, c’era ancora una lunghissima fila: la voglia d’estate è ufficialmente esplosa.
Con questo primo evento, lo Shada si conferma ancora una volta punto di riferimento della nightlife adriatica, pronto a scrivere una nuova stagione di musica, festa e magia sotto le stelle.
Un’autovettura ha preso fuoco questa mattina al casello autostradale di Loreto e Porto Recaanti, lungo l'A14, causando momenti di tensione tra gli automobilisti in transito. Le fiamme, partite dal veicolo mentre si trovava nei pressi delle barriere autostradali, si sono propagate rapidamente coinvolgendo anche alcune strutture del casello.
L’allarme è stato dato dallo stesso conducente, che ha notato il fumo e ha immediatamente chiesto aiuto. Sul posto è intervenuta in pochi minuti una squadra dei vigili del fuoco di Osimo, che ha provveduto a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza l’area. Fortunatamente, non si registrano persone coinvolte o ferite.
Resta da chiarire l’origine dell’incendio. La situazione è tornata alla normalità nel corso della mattinata.
Si sono concluse nella tarda serata di ieri, intorno alle 23:00, le delicate operazioni di recupero di una speleologa anconetana rimasta ferita all’interno della Grotta del Fiume, nel complesso carsico di Frasassi. La donna, appartenente al Servizio Regionale del Soccorso Alpino e Speleologico, stava partecipando a un’esercitazione addestrativa quando un pilastro di roccia ha improvvisamente ceduto, travolgendola.
L’incidente si è verificato in una delle zone più tecniche del sistema ipogeo, accessibile solo a speleologi esperti e adeguatamente attrezzati. La vittima è stata colpita da una massa rocciosa che le ha causato un trauma agli arti inferiori, rendendo necessario un intervento immediato.
Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche si sono attivate rapidamente. Sul posto è giunto anche un sanitario, che ha provveduto a stabilizzare e immobilizzare la donna, prima del suo posizionamento in barella.
Il trasporto verso l’esterno della grotta è durato circa tre ore e ha richiesto grande sforzo e coordinamento, vista la complessità del percorso. Una volta fuori dalla grotta, i tecnici della stazione di Ancona hanno completato l’operazione calando la barella fino alla strada, dove la speleologa è stata affidata alle cure dei sanitari del 118 e trasportata all’ospedale di Fabriano. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma dovrà essere sottoposta a ulteriori accertamenti.
Pomeriggio dedicato alle atlete e agli atleti quello del 17 maggio, con la presentazione ufficiale della Spada, trofeo simbolo della manifestazione. Realizzata dai fabbri Reversi e donata dal supermercato Il Paniere, l’opera incarna i valori di storia, unità e amore per Camerino.
Oggi, 18 maggio, la città festeggia il suo patrono, San Venanzio, attorno alla cui figura ruotano le principali cerimonie religiose e folkloristiche. Tra queste, l’offerta dei ceri e l’accensione del tradizionale falò dinanzi alla Basilica dedicata al giovane martire. La serata di ieri ha visto un’ampia partecipazione della comunità, riportando Camerino indietro nel tempo grazie a centinaia di figuranti e a un coinvolgimento corale dell’intero territorio.
Il programma di oggi prevede, a partire dalle ore 16:00, nel piazzale superiore della Rocca del Borgia, la finalissima del Palio di Sant'Ansovino a cura degli Arcieri De Varano. Nello spazio d’ingresso, animazione e atmosfere medievali con la Compagnia Commerciale Medievale, mercatino e laboratori artigianali curati da Uno Spazio nel Bosco. Alle ore 21:30, nella Basilica di San Venanzio, il Concerto per il Santo Patrono, eseguito dalla Banda-Orchestra “Città di Camerino”.
Lunedì 19 maggio appuntamento con la tradizionale Fiera di San Venanzio lungo viale Giacomo Leopardi. Alle ore 18:00, nella Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani" di Unicam, in collaborazione con il Rotary Club Camerino, la prof.ssa Maria Elma Grelli e l’avv. Giuseppe De Rosa terranno una conferenza dal titolo I Da Varano: alba e tramonto di una dinastia. In serata, nell’area taverne di via Madonna delle Carceri, spettacolo a cura di Sherzan Il Genio Impossibile, con magia, fachirismo e momenti di grande suggestione.
Martedì 20 maggio, alle ore 16:00, appuntamento culturale al Convento dei Cappuccini di Renacavata con "Un luogo speciale", visita guidata dagli studenti dell’I.I.S. Varano-Antinori. Di grande interesse storico e religioso, Il convento, primo insediamento dell’Ordine dei Frati Cappuccini, nacque a Camerino nel 1528, grazie anche all’intercessione della duchessa Caterina Cybo, consorte del duca Giovanni Maria Varano, presso Papa Clemente VII, che con la Bolla Papale del 3 luglio riconobbe ufficialmente il nuovo Ordine, fondato sulla povertà e sulla vita eremitica.
Alle ore 18:45 nella Basilica di San Venanzio Sicut Lumen suoni e parole del Rinascimento, concerto del coro Monti Azzuri di Valfornace trombone antico: Andrea Angeloni organo: Maurizio Maffezzoli voce recitante: Luciano Birocco. Finale di Serata nell’area taverne con Libra, spettacolo di giocoleria infuocata die Fire Aida.
Per tutta la durata della rievocazione storica, in piazza Umberto I, sarà possibile assistere allo spettacolare audiovideomapping Storie di Luce, realizzato da Playmarche, con proiezioni alle ore 22:00, 23:00 e 24:00. Aperta tutti i giorni, dalle 17:30 alle 19:30, anche la mostra Il Dono, l’Arte, i Documenti, le Testimonianze: Riflesso e Patrimonio della Comunità, ospitata nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie in via Le Mosse.
Tensione allo stadio “M. Maurelli” di Sarnano durante la partita di playoff di Seconda Categoria tra la squadra di casa e il Caldarola Gnc. Nel corso dell’incontro, due tifosi appartenenti alle opposte fazioni sono venuti alle mani, dando vita a uno scontro fisico che ha richiesto l’intervento dei carabinieri.
Sul posto sono prontamente intervenuti i militari della stazione di Sarnano, supportati da quelli dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Tolentino. I due uomini coinvolti nella lite si sarebbero affrontati sugli spalti, spintonandosi e spingendosi ripetutamente, causando un’interruzione temporanea della partita e un clima di forte agitazione tra il pubblico.
Grazie all’intervento dei carabinieri, i due tifosi sono stati identificati e la calma è stata rapidamente ristabilita, consentendo la ripresa regolare dell’incontro calcistico. Nessuno ha riportato ferite gravi, ma l’episodio ha comunque richiesto l’attenzione delle forze dell’ordine.
Il comando dei carabinieri della stazione di Sarnano ha reso noto che informerà l’autorità giudiziaria sull’accaduto e proporrà l’adozione di provvedimenti amministrativi nei confronti dei due soggetti coinvolti. Si valuta, tra le ipotesi, anche l'emissione del Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive).
Il Giro d’Italia fa tappa a Castelraimondo e regala emozioni da grande ciclismo. L’ottava frazione della corsa rosa, partita da Giulianova e approdata nel cuore dell’entroterra maceratese, ha avuto un epilogo da favola per l’azzurro Diego Ulissi, che conquista la maglia rosa grazie a una fuga perfetta. L’Italia torna così in testa alla classifica generale 1466 giorni dopo l’ultima volta, quando fu Alessandro De Marchi a vestire il simbolo del primato il 13 maggio 2021. A vincere la tappa è stato invece l’australiano Lucas Plapp (Jayco-AlUla), autore di un’impresa solitaria iniziata a più di 45 km dal traguardo.
A premiare Ulissi con la maglia rosa è stato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: “Mi ha fatto piacere vedere un italiano in rosa e la nostra Regione protagonista. È un’iniezione di fiducia per il territorio e una testimonianza delle sue potenzialità”.
Una splendida giornata di sole ha accompagnato la carovana lungo l'affascinante ma impegnativo percorso marchigiano: da Ascoli Piceno e Rocca Fluvione a Sarnano, poi Bolognola, Fiasta, Pievebovigliana, Muccia, Serravalle del Chienti e il GPM di Montelago (3ª categoria). Dopo la discesa verso Sefro e Pioraco, la corsa ha attraversato Borgo Lanciano, Castel Santa Maria, Matelica e affrontato l’ultimo GPM di giornata a Gagliole (4ª categoria), prima della volata verso Castelraimondo.
Una vera festa dello sport per il borgo marchigiano, che si è tinto di rosa sin dal mattino. Stand, attrazioni, gadget e maxi schermi hanno animato la giornata, culminata con l’arrivo della corsa tra due ali di folla in trepidante attesa. Entusiasta il sindaco Patrizio Leonelli: “Avrei voluto che questa giornata non finisse mai! È andato tutto bene, tantissime le persone presenti. Abbiamo vinto la maglia rosa, il secondo è un italiano: è qualcosa di indimenticabile”.
A condividere la soddisfazione anche il consigliere regionale Renzo Marinelli, già sindaco del paese per quattro mandati: “Una giornata emozionante. Abbiamo superato ogni aspettativa. Questo è un messaggio di speranza per le nostre aree interne, colpite dal sisma, ma piene di vita e potenzialità”.
Spazio anche al Giro-E, la versione a pedalata assistita, che ha fatto tappa da Camerino a Castelraimondo. E proprio da Camerino arriva uno dei volti più amati della giornata: Giulio Pellizzari, talento di casa e grande promessa del ciclismo italiano. Tutti pazzi per il giovane corridore, che ha ricevuto applausi e incoraggiamenti lungo tutto il percorso marchigiano. Ma per lui, oggi, non era giornata di gloria personale: il compito era quello di lavorare per il capitano della sua squadra, Primoz Roglic. Pellizzari ha svolto impeccabilmente il ruolo di gregario, scortando il leader sloveno fino al traguardo, nonostante proprio Roglic abbia perso la maglia rosa in favore di Ulissi.
Grande soddisfazione anche tra i commercianti locali, come Riccardo Antolini dello storico ristorante Tre Stelle: “Una bella giornata di sole che ci ha permesso di lavorare bene anche all’aperto. Una festa per tutto il paese”.
A chiudere, il commissario alla ricostruzione senatore Guido Castelli: “Organizzazione perfetta, Castelraimondo ha dato una grande prova di efficienza. Un plauso al sindaco Leonelli e al consigliere Marinelli per aver reso possibile tutto questo”.
Una giornata che resterà scolpita nella memoria di Castelraimondo e dell’intero entroterra maceratese.
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Macerata, la consigliera di maggioranza Sabrina De Padova ha espresso forti critiche nei confronti dell’amministrazione comunale e del Sindaco, contestando la recente delibera sul nuovo centro commerciale a Piediripa e denunciando l’assenza di una direzione politica chiara. Pur essendo stata eletta nella lista civica del primo cittadino, De Padova ha manifestato profonda preoccupazione per l’allontanamento dell’amministrazione dal programma originario e dalla volontà dei cittadini.
"Il Sindaco continua a ripetere che 'pensa alla città', ma la realtà racconta tutt’altro. È evidente a tutti che ci troviamo di fronte a un’amministrazione scollegata dalla realtà, dove prevalgono logiche personali. Si accusano gli altri di coltivare orticelli, ma le scelte adottate dimostrano esattamente il contrario.
La recente delibera sulla costruzione dell’inutile terzo centro commerciale a Piediripa non si sarebbe nemmeno dovuta prendere in considerazione. È un atto che ancora una volta favorisce interessi privati – come quelli del costruttore Simonetti – a discapito del bene pubblico.
I consiglieri comunali presenti in aula, tutti tranne uno del PD e uno della lista civica, hanno votato contro questa proposta. Hanno avuto il coraggio di assumersi la responsabilità di guardare al futuro di Macerata. Il voto contrario è arrivato da tutto il gruppo misto, da tutta la minoranza – fatta eccezione per un consigliere del PD – e da Fratelli d’Italia, che ha espresso un voto contrario e un’astensione. A favore, invece, si sono espressi Lega, Forza Italia e parte di Fratelli d’Italia.
Una posizione lungimirante, che difende la città da un modello di sviluppo vecchio, dannoso e iniquo.
Ma in tutto questo emerge la responsabilità politica più grave: l’assenza di una guida, di una regia, di una visione. Il Sindaco non ha mai realmente diretto questo Comune, non ha mai preso le redini in mano. Ha lasciato spazio al caos e all’anarchia amministrativa. Le divisioni interne e la mancanza di coesione sono la diretta conseguenza di questa leadership debole e inconsistente.
Quando mi sono candidata nella lista civica del Sindaco, ci siamo presentati con un programma chiaro, condiviso con i cittadini. E quel programma va rispettato, sempre, perché rappresenta un patto, un impegno serio. Tradirlo significa tradire la fiducia della comunità.
A Macerata serve una svolta. Serve coerenza e una visione che metta davvero al centro le persone, non i progetti dei soliti noti".
CIVITANOVA MARCHE – 3ª EDIZIONE DEL PREMIO “AMBASCIATORI DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA”Martedì 20 maggio si terrà presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” la terza edizione del Premio Ambasciatori della Transizione Ecologica, promosso dal Comune di Civitanova Marche per valorizzare l’impegno civico, educativo e progettuale sul fronte della sostenibilità ambientale.“Il Premio rappresenta un percorso di formazione e, allo stesso tempo, un laboratorio di sperimentazione – spiega l’Assessore alla Transizione Ecologica Roberta Belletti – in cui studenti, imprenditori, associazioni e cittadini si confrontano con l’obiettivo di proporre soluzioni realizzabili, innovative e ad impatto misurabile, capaci di contribuire concretamente allo sviluppo sostenibile del territorio”.L’edizione 2025 si arricchisce con una tavola rotonda dedicata allo sviluppo sostenibile, che vedrà la partecipazione di amministratori e rappresentanti istituzionali provenienti da diverse città italiane: Andrea Ferrazzi (Responsabile relazioni istituzionali ASviS - Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile), Tonino Capriotti (Vicesindaco di San Benedetto del Tronto), Francesco Gagliardi (Vicesindaco di Gubbio), Marco Battino (Assessore del Comune di Ancona), Tommaso Ferrari (Assessore del Comune di Verona), Loredana Testini (Assessore del Comune di Mariano Comense).
Anche quest’anno, gli studenti delle scuole civitanovesi – dalla Primaria al Liceo – sono stati protagonisti entusiasti dell’iniziativa, presentando progetti creativi che coniugano conoscenze teoriche e attività pratiche, e promuovendo una visione consapevole e attiva della transizione ecologica.L’obiettivo è formare cittadini capaci di leggere criticamente le trasformazioni del proprio territorio e contribuire, nel tempo, a scelte responsabili che tengano conto della storia, dell’ambiente e delle relazioni sociali che lo caratterizzano.Nel corso dell’evento sarà anche presentato il progetto europeo WinGS – Women in Green for Sustainability, finalizzato a sensibilizzare i più giovani sui temi dell’economia circolare, della sostenibilità, della parità di genere e dell’intelligenza artificiale, stimolando un coinvolgimento consapevole e propositivo.Ai progetti vincitori sarà garantito un supporto tecnico da parte di professionisti incaricati di accompagnarne la realizzazione e la presentazione alle Istituzioni. È inoltre prevista la valorizzazione delle proposte attraverso iniziative di promozione curate da agenzie specializzate.
"Carissimo Sindaco Alessandro...", comincia così la lettera che alcuni bambini di Pieve Torina hanno inviato al sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, per invitarlo domani, domenica 18 maggio, alla loro comunione.
Il sindaco non solo ci sarà, ma ha voluto fare a questi bambini e alle loro famiglie un regalo speciale. «Inaugureremo, prima della cerimonia sacra, il rinnovato viale che conduce all’ingresso della Chiesa di Sant’Agostino» conferma Gentilucci.
«E questo è un impegno che ho voluto onorare personalmente, proprio per rendere speciale questa giornata: i bambini e le loro famiglie potranno entrare in chiesa usufruendo di un viale e di una sistemazione esterna riqualificati e finalmente conclusi. Con questo intervento» prosegue il sindaco “chiudiamo i lavori di ripristino post sisma 2016 sull’immobile, un altro tassello che si aggiunge alle tante altre opere di ricostruzione già concluse o in via di ultimazione.
Pieve Torina sta tornando alla normalità e anche la possibilità di celebrare il rito della comunione in un edificio sacro finalmente restituito, nella sua interezza, alla comunità, rappresenta un ulteriore traguardo sulla via della ripartenza.
Il Cammino dei Cappuccini, suggestivo itinerario spirituale e culturale che serpeggia nell'entroterra marchigiano, riceve un importante riconoscimento dal portale verticale di Italiaonline, SiViaggia.
La piattaforma web dedicata agli amanti del turismo slow e alla scoperta di mete autentiche, ha dedicato un dettagliato servizio a questo percorso che, snodandosi per circa 400 chilometri da Fossombrone ad Ascoli Piceno, attraversa anche il territorio di San Severino Marche, ponendo la città al centro di una delle sue tappe più significative.
Non a caso la bellezza del territorio settempedano ha raccontato in copertina, con una immagine della campagna di Gaglianvecchio, questa proposta di turismo lento sulla guida “Il Cammino dei Cappuccini” a cura di Sergio Lorenzini, settempedano alla guida dei Frati Cappuccini delle Marche e grande appassionato di escursioni lungo i cammini dello spirito. La guida è stata pubblicata lo scorso anno dalle Edizioni Terre di Mezzo.
L'articolo di SiViaggia offre una panoramica completa del Cammino dei Cappuccini, descrivendolo come un'esperienza a passo lento nel cuore di una regione ricca di storia, spiritualità e bellezza sobria, lontana dai circuiti turistici di massa. Il percorso, suddiviso in 17 tappe, ripercorre i luoghi che hanno visto la nascita e la diffusione dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, una delle più significative ramificazioni dell'esperienza francescana, le cui radici affondano proprio nelle Marche del Cinquecento.
L'articolo di Greta Lomaestro, Content Advisor & Travel Expert per SiViaggia, guida il lettore attraverso la storia del Cammino, nato dal desiderio di restituire forma e continuità ai luoghi simbolo dell'ordine cappuccino: antichi eremi, santuari rurali, conventi di altura e piccoli centri che per secoli hanno custodito la presenza e l'opera dei frati. Ogni tappa viene presentata con dettagliate informazioni su lunghezza, dislivello, tempo di percorrenza e principali attrattive.
Particolarmente interessante per il territorio settempedano è la nona tappa, che conduce i camminatori da Cingoli a San Severino Marche. Definita tra le più lunghe e impegnative del cammino, questa frazione di circa 28 chilometri attraversa ambienti rurali, boschi e crinali, culminando nell'arrivo a San Severino Marche, descritta come una città ricca di arte, chiese romaniche e testimonianze longobarde. L'articolo sottolinea come San Severino rappresenti una sosta di particolare interesse storico e culturale lungo il Cammino.
Si è tenuta mercoledì scorso, nella cornice del Ristorante Le Case, una conviviale organizzata dalla Sezione Lega di Macerata alla quale ha preso parte il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, senatore Alessandro Morelli. All’incontro hanno partecipato dirigenti di partito, amministratori locali, soci e sostenitori, tra cui il commissario provinciale della Lega Macerata, Mauro Lucentini, il vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Renzo Marinelli, la consigliera regionale Anna Menghi e il sindaco di Macerata nonché presidente della Provincia, Sandro Parcaroli.
Nel corso dell’iniziativa, il senatore Morelli ha illustrato alcune delle direttrici dell’azione di governo promossa dal suo partito, soffermandosi in particolare sulle politiche a favore dei piccoli Comuni, "spesso – ha sottolineato – meno ascoltati rispetto ai grandi centri urbani". Tra i punti toccati, anche il sostegno agli enti locali per la realizzazione di opere e progetti utili al territorio.
Il sottosegretario ha poi parlato delle recenti misure fiscali introdotte dal Governo, tra cui il taglio del cuneo fiscale per i redditi medio-bassi, la revisione degli scaglioni IRPEF con l’aliquota unica al 23% fino a 28.000 euro di reddito e la flat tax, a favore di professionisti e piccole imprese. Tra i temi affrontati anche la sicurezza, con riferimento all’approvazione del recente decreto in materia, e il sostegno alla famiglia, attraverso misure come l’esonero contributivo per le lavoratrici madri e la proroga del fondo di garanzia per l’accesso al mutuo prima casa fino al 2027.
La serata è stata anche occasione di confronto tra amministratori locali e rappresentanti istituzionali, con la possibilità per i primi di presentare esigenze e proposte specifiche legate ai rispettivi territori.
Una serata all’insegna dell’arte e della musica quella in programma per sabato 17 maggio, a partire dalle 21:30, nel cuore di Mogliano. Il Comune aderisce al “Grand Tour Musei 2025”, iniziativa promossa dalla Regione Marche in occasione della Giornata internazionale dei Musei, che si celebra il 18 maggio.
L’evento, intitolato “Notte di Muse al museo”, si svolgerà in piazza Garibaldi e offrirà l’opportunità di visitare gratuitamente, con guida esperta, il Museo di Arte Sacra, che custodisce preziose testimonianze del patrimonio religioso locale.
Ad arricchire la serata, l’accompagnamento musicale del Duo Busillis, composto da Chiara Marangoni e Vincenzo Ruggero, che proporrà un repertorio di musiche originali ispirate all’Ars Antiqua e all’Ars Nova, due importanti espressioni della musica medievale.
I partecipanti potranno anche ammirare una delle opere più celebri presenti nel borgo: la splendida "Madonna in gloria e Santi" (1548) di Lorenzo Lotto, custodita nella Chiesa di Santa Maria in Piazza, a pochi passi dal museo.
Una serata suggestiva, tra arte sacra, musica antica e valorizzazione culturale, che intende avvicinare la cittadinanza e i visitatori al patrimonio storico-artistico del territorio.
Domani (domenica 18 maggio), per consentire lo svolgimento in sicurezza della terza edizione della "Camminata per la vita", è prevista l'interdizione temporanea al transito di tutti i veicoli, ad eccezione dei veicoli dei residenti, dei mezzi di soccorso e dei mezzi di pubblica utilità, lungo la S.P. 127 "Tolentino San Severino" nel tratto dal km 6+650 (Intersezione viale Aristide Merloni) al km 8+700 (inizio del centro abitato di San Severino Marche), dalle ore 9 alle ore 12.
La città di San Severino Marche si prepara ad accogliere l’evento, una toccante manifestazione aperta a tutti e patrocinata dal Comune. L'iniziativa, nata da un'idea del professor Giammario Borri, persegue un duplice obiettivo di fondamentale importanza: sensibilizzare i giovani, in particolare i neopatentati, sull'importanza della sicurezza stradale e promuovere un'autocoscienza responsabile alla guida, onorando al contempo la memoria di tutte le vittime di incidenti automobilistici.
Il programma della giornata prevede il ritrovo alle ore 8:30 in piazza del Popolo per le operazioni preliminari e la distribuzione delle t-shirt con il significativo messaggio "Mai più fiori schiacciati/recisi sulla strada". La camminata prenderà il via alle ore 9, snodandosi lungo un percorso di circa 6 chilometri che attraverserà le vie Battisti, Matteotti, Mazzini, San Michele, Colotto e Taccoli, per concludersi al piazzale Scuriatti.
Lungo il percorso saranno allestiti punti di ristoro con acqua per i partecipanti. Sono previsti due momenti di riflessione: una sosta nel punto in cui, dieci anni fa, perse la vita il giovane Matteo Falistocco, e una seconda sosta al piazzale Scuriatti, dove si terranno interventi liberi e testimonianze, seguita da un momento conviviale con pizza e bibite offerti a tutti.
Il rientro sarà garantito gratuitamente dalla Contram, sia prima che dopo la Santa Messa che verrà celebrata dal vicario don Donato De Blasi alle ore 12 a Taccoli. La partecipazione è aperta a tutti, con la possibilità di unirsi alla camminata a piedi, in bici, monopattino, triciclo o carrozzina. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo. La "Camminata per la vita" rappresenta un'occasione importante per la comunità di San Severino Marche per unirsi in un messaggio di sensibilizzazione e solidarietà, ricordando chi non c'è più e promuovendo una cultura della sicurezza sulle strade.
Proseguono i controlli intensificati dei Carabinieri della Compagnia di Macerata, impegnati nella prevenzione dei reati contro il patrimonio e nella verifica del rispetto delle misure restrittive imposte dall’Autorità Giudiziaria. Due le persone deferite all’autorità giudiziaria in seguito a due distinte operazioni condotte nei giorni scorsi.
Nel primo caso, i militari della Stazione di Macerata, a conclusione di accurate indagini supportate dall’analisi dei filmati di videosorveglianza, hanno denunciato a piede libero un cittadino romeno di 30 anni, residente in provincia di Latina e già noto alle forze dell’ordine per reati simili. L’uomo è accusato di aver messo a segno un furto aggravato all’interno di un supermercato del capoluogo lo scorso aprile.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe agito in concorso con un complice non ancora identificato: i due avrebbero trafugato 20 bottiglie di liquori, per un valore complessivo di 642 euro, nascondendole all’interno di una borsa schermata, modificata ad hoc per eludere i sistemi antitaccheggio. Le indagini sono tuttora in corso per risalire all’identità del secondo soggetto coinvolto.
Nel secondo intervento, i Carabinieri della Stazione di Treia hanno deferito per evasione un 29enne pregiudicato, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare. L’uomo è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione in violazione delle prescrizioni imposte. Dopo un breve accertamento, è stato rintracciato e denunciato.