Nel pomeriggio di ieri il Comitato Tecnico Mensa, alla luce dell’intenzione dell’Amministrazione Comunale ad aderire all’iniziativa “Green Food Week”, ha predisposto un particolare menu, sostenibile a livello ambientale, per la giornata nazionale del pasto sano a basso impatto ambientale “Amico del Pianeta” del prossimo 10 marzo.
Ai sensi di quanto previsto dall’articolo 10 del “Regolamento Servizio Refezione Scolastica” in vigore, considerato anche l’art. 3 dell’allegato al regolamento, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto doveroso coinvolgere il Comitato Tecnico Mensa sul cambio del menu.
Sulla base di quanto discusso nella seduta di ieri tra dirigenti scolastici, genitori, rappresentanti dei Consigli di Istituto ed insegnanti, il Comitato ha deciso di appoggiare l’iniziativa e di proporre, come menu, per gli alunni fruitori della mensa appartenenti agli istituti comprensivi cittadini, pasta con crema di verdure, hamburger di legumi impanato al forno, insalata mista, pane e frutta. Alla riunione erano presenti anche le due nutrizioniste che hanno offerto il proprio contributo professionale e, come da prassi, il menu è stato approvato dall’Asur territoriale.
“Per un’iniziativa così importante, visto anche il cospicuo numero dei bambini iscritti alla mensa (1626 iscritti al servizio, ndr) – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi – è stato coinvolto il Comitato Tecnico che racchiude i rappresentanti di ogni categoria interessata. E’ stato molto importante che la riunione di ieri abbia registrato parecchie presenze, comprese quelle dei dirigenti e delle due nutrizioniste, in un dibattito ponderato che ha portato a decisioni condivise”.
Sabato scorso, alle 19:55, una brillante scia luminosa (meteora) ha solcato i cieli italiani ed è stata osservata da migliaia di persone. "Nonostante il cielo fosse parzialmente nuvoloso, la meteora è stata registrata da nove camere della rete PRISMA (un network di telecamere che osservano le meteore in cielo) il che ha permesso agli esperti dell’Istituto Italiano di Astrofisica (INAF) di elaborare le prime stime della traiettoria del meteoroide". A spiegarlo, in una nota, è Gabriele Giuli, professore della sezione di Geologia dell'Università di Camerino.
"Il meteoroide originale aveva una massa compresa tra i 10 e i 30 chilogrammi - spiega il professor Giuli -, è entrato in atmosfera con una bassa angolazione (15 gradi rispetto all'orizzonte), a circa 15 km/s. La brillante meteora ha raggiunto una magnitudine assoluta di circa -10 e in pratica ha illuminato il cielo per circa 15 secondi, brillando quasi quanto la Luna piena. Stimiamo una massa residua, sopravvissuta quindi al passaggio in atmosfera, di circa 1 kg. I calcoli per determinare il punto di caduta di eventuali frammenti sono in corso".
"Dalle prime analisi risulta che il percorso della scia luminosa si sia sviluppato poco a nord di Perugia, per spegnersi nella zona del Parco dei Monti Sibillini" spiega il docente Unicam. La traccia della scia luminosa è mostrata nella mappa qui sotto:
"Quando la scia luminosa ha cessato, il meteoroide era a circa 35 km di altezza; poi ha continuato la sua corsa senza emettere luce" aggiunge il professore puntualizzando come "più dettagli sulla parte finale della traiettoria saranno probabilmente disponibili entro mercoledì".
"È possibile che frammenti della meteorite siano caduti vicino alla costa (o addirittura nel mare) - anticipa Giuli -. Tuttavia l’osservazione di esplosioni lungo la scia luminosa, che possono aver causato la caduta di frammenti di meteorite lungo il tragitto, rende possibile la presenza di meteoriti in più punti lungo la traiettoria".
"Nel caso in cui, nelle prossime ore, venga confermata una possibile caduta di qualche frammento sul territorio marchigiano, è importante che eventuali reperti dubbi vengano esaminati da un esperto - chiarisce Giuli -, capace di riconoscere se la roccia sospetta può provenire dal cielo oppure se si può già escludere da un esame preliminare, anche attraverso un’immagine fotografica, la sua origine meteorica". "Se trovate dei sassi neri, attratti da una calamita, contattate il seguente indirizzo mandando una foto per verificare se sia una meteorite: gabriele.giuli@unicam.it" conclude il professor Gabriele Giuli.
Al via la manutenzione straordinaria dei marciapiedi e della sede stradale vicino il casello dell’autostrada. Nei prossimi giorni lavori anche in via Giovanni XXIII. Partiranno domani i lavori di sistemazione dei marciapiedi e il rifacimento del manto stradale di via Sonnino, nel tratto compreso tra l’inizio della rotatoria di via Einaudi in zona Aurora e l’imbocco al casello dell’autostrada.
Ne ha dato notizia questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, che aveva illustrato il progetto definitivo approvato nel novembre scorso. La sede stradale ed i marciapiedi di via Sonnino presentano un avanzato stato di degrado, dovuto principalmente ai ripristini effettuati nel corso degli anni per la realizzazione dei sotto servizi e al fisiologico deterioramento del conglomerato bituminoso e della struttura dei marciapiedi realizzati anni fa.
I numerosi avvallamenti necessitano anche di un risanamento del sottofondo, opere che saranno effettuate dalla ditta Co.Ri srl di Loreto per un importo di 150 mila euro. Consegna prevista entro 60 giorni. Responsabile del Procedimento è l’Istruttore Tecnico geometra Maurizio De Florio.
A breve, partiranno anche i lavori di rifacimento del manto stradale nel tratto di collegamento tra via Giovanni XXIII e via Costamartina, dove si registra un avanzato stato di degrado, che richiede continui interventi di manutenzione. In questo caso l’importo dei lavori è di 40 mila euro e la ditta è la Betonposa srl. L’Amministrazione comunale ha pianificato anche l’avvio dei lavori di sistemazione di via Argilofi, via Leopoldo Ori e piazzale della stazione ferroviaria.
Il comando della Polizia Locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale nel quartiere di Sforzacosta in occasione del passaggio della 57^ Tirreno Adriatico.
Il provvedimento, in vista del transito della carovana che, proveniente da Casette Verdini si dirigerà verso San Claudio, prevede per venerdì 11 marzo, a partire dalle 14:15 e fino alle 15:45 circa la chiusura totale del traffico di Borgo Sforzacosta, della “Carrareccia” e della strada Cluentina.
Uno studente di 16 anni, Marco Ragnetti, è morto questa mattina a Pesaro a seguito di un incidente stradale: poco dopo le 8, lo scooter su cui viaggiava si è scontrato contro un tir sulla Urbinate in località Borgo Santa Maria, lungo un rettilineo. Il ragazzo stava andando a scuola, all'istituto Agrario, dove frequentava il secondo anno.
Il giovane era in sella al suo scooter e viaggiava in direzione Pesaro mentre dall'altra parte, in colonna, stava procedendo il mezzo pesante. Per cause da accertare, il ragazzo è finito con lo scooter contro l'autotreno malgrado l'autista abbia cercato di gettarsi sulla destra per evitare l'impatto che non ha lasciato scampo al giovane.
Nonostante gli immediati soccorsi e il trasporto in Rianimazione, il 16enne è deceduto per le conseguenze del violento impatto. Sul posto anche l'eliambulanza che è ripartita senza trasferire il giovane ad Ancona per le sue condizioni giudicate irreversibili. I rilievi di rito sono spettate, invece, alla Polizia Locale. Il traffico ha subìto forte rallentamenti per almeno due ore.
La solidarietà prende forma nella Clinica Oncologica degli Ospedali Riuniti di Ancona. Ieri sera è stato ricoverato nella struttura del capoluogo il primo paziente nelle Marche seguito all’Ospedale di Kiev, che è riuscito ad allontanarsi dalle zone di guerra e a raggiungere l’Italia per completare il trattamento radio-chemioterapico interrotto a causa delle ostilità. La moglie e la figlioletta di 5 anni, sono invece rimaste a Kiev.
L’assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, ha portato il saluto e la solidarietà della Regione Marche al giovane paziente e si è congratulato con gli operatori sanitari per la dedizione e la professionalità.
“Accogliamo una delle prime persone costrette a fuggire dalla guerra in Ucraina – ha spiegato l’assessore -. Un ragazzo giovane, affetto da una grave patologia, che era seguito all’Ospedale di Kiev e che ora potrà proseguire la cura all’Ospedale Torrette di Ancona. La solidarietà della nostra Regione è nota e non si fermerà certamente qui”.
“La Fiaso ha già allestito una rete di solidarietà per trasporto, cura e assistenza sanitaria alla popolazione proveniente dalle aree di guerra – ha affermato Michele Caporossi, Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Ancona e coordinatore regionale Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie Ospedaliere) Marche -. Gli Ospedali Riuniti di Ancona partecipano a questo sforzo collettivo nell’ambito delle iniziative coordinate dalla Regione Marche”.
“Da sempre ci prendiamo cura di tutti, specie di chi ha più bisogno, come i pazienti oncologici che non possono interrompere le cure – ha spiegato Rossana Berardi, membro del Direttivo Nazionale Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), Ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche e Direttrice della Clinica Oncologica, Aou Ospedali Riuniti di Ancona -. La nostra missione è lottare per la vita”.
Prosegue l’attività di contenimento della proliferazione dei piccioni nel tessuto urbano da parte dell’Amministrazione comunale di Macerata. La necessità di proseguire in modo sistematico nell'eliminazione degli effetti negativi, in termini igienici e sanitari, causati dalla proliferazione e dallo stanziamento degli animali, ha portato l’assessorato all’Ambiente, guidato da Laura Laviano, a continuare nella campagna di de-popolamento già in atto e a estenderla anche ad altre zone della città oltre al centro storico.
Dal 2016, infatti, la distribuzione di mangime antifecondativo da parte del Cosmari, in centro storico ha dato risultati positivi in termini di riduzione della presenza di piccioni, la quale, sulla base del monitoraggio effettuato, è stata superiore al 50%.
Da qui, in seguito alle segnalazioni dei residenti, i tecnici dell’ufficio Ambiente, con il supporto del consulente della ditta produttrice del mangime, hanno effettuato numerosi sopralluoghi in vari quartieri della città per verificare la sussistenza dei presupposti necessari per individuare ulteriori zone idonee alla distribuzione del prodotto.
Ricognizione che ha portato alla selezione di ulteriori nuove 9 aree nella quali eseguire il trattamento di contenimento, che avverrà ad opera della Cooperativa Risorse, e che sono piazza Garibaldi, piazza della Vittoria – Monumento ai Caduti, via Spadoni, via Verga (lastrico supermercato), viale Piave, piazza XXV Aprile (stazione ferroviaria), via Aleandri, via della Pace (zona le Spighe) e a Villa Cozza. In quest’ultimo caso il servizio, grazie a una collaborazione virtuosa, verrà affidato all’Ircr che impiegherà il proprio personale già in servizio nella casa di riposo.
“I piccioni e i colombi che hanno deciso di fare delle città e delle nostre abitazioni la propria casa oltre a rovinare, sporcare e imbrattare possono essere anche una fonte non trascurabile di problemi per la salute – interviene l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Vista la mia formazione da un anno, in collaborazione con il personale dell'ufficio Ambiente e da poco anche della Tutela del benessere animale, sto cercando di studiare un piano che possa essere un primo passo verso il contenimento della proliferazione dei colombi nella nostra città mediante somministrazione di mangime antifecondativo, fino ad oggi utilizzato solo nel centro storico".
"E' importante che tale operazione venga effettuata anche al di fuori del centro storico. In questo anno sono stati fatti numerosi sopralluoghi - prosegue Laviano - e sono stati individuati dei punti critici in cui verrà somministrato questo mangime. Certo è che la collaborazione di tutti i cittadini deve essere massima, è severamente vietato dar da mangiare ai colombi, perché si vanificherebbe tutto il progetto".
"E' altrettanto importante dire che gli effetti di tale operazione non saranno immediati, ci vorranno anni di costante e capillare monitoraggio. I colombi scelgono solitamente un punto specifico delle nostre case (o più punti se sono una colonia affollata) e qui preparano il loro ambiente ideale che comprende un abbondante quantitativo di feci - spiega l'assessore -. Molto spesso parliamo di condotti di areazione o comunque canali di circolo dell’aria che portano germi e batteri accumulati nel guano di piccione entrando fino nelle nostre case".
"Tutti possono essere soggetti alle infezioni trasmesse dagli escrementi di piccione, semplicemente respirando o ingerendo particelle di agenti patogeni che si depositano in casa o viaggiano con le correnti d’aria (non è necessario il contatto diretto). Ma sono soprattutto anziani e bambini a essere più esposti per la minore efficacia delle loro difese immunitarie. Inoltre spesso anche i nostri animali domestici possono essere a rischio contaminazione e potrebbero a loro volta diventare vettori di alcune di queste malattie. Questa un'altra dimostrazione che la profilassi parte proprio a livello comunale ecco quindi l'importanza di aver istituito un ufficio specifico che cura tutta la parte dell'Igiene Urbana Veterinaria. A breve partiremo con una formazione sanitaria specifica per tutta la cittadinanza tenuta da professionisti del settore”. conclude Laviano.
Inoltre, da sottolineare che è anche in vigore un’ordinanza che vieta la cattura dei piccioni a scopo alimentare e di dare cibo ai volatili per evitarne la proliferazione. I proprietari di edifici pubblici e privati devono provvedere a propria cura e spese a ripulire, risanare e disinfettare locali e anfratti dove i piccioni hanno nidificato o depositato guano.
Devono inoltre precludere, con interventi fissi o amovibili, gli accessi dove i volatili si possono introdurre, e impedire su terrazzi, davanzali e cornicioni che si creino nidi e situazioni di sosta abituale e permanente. "L’Amministrazione comunale svolge un’azione di sollecito nei confronti dei cittadini, ma in caso di inadempienza si ricorda che la sanzione va da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro" ribadisce l'assessore Laviano.
"In questi momenti difficili, che toccano le coscienze di tutti noi, è meraviglioso e commovente vedere l’enorme solidarietà e supporto che Croce Rossa sta ricevendo da tutto il mondo". A dirlo è il presidente Croce Rossa Italiana e presidente della IFRC – Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca.
"La nostra priorità in questo momento è assicurarci che le persone ricevano l’aiuto di cui hanno realmente bisogno - precisa Rocca -. I beni materiali sono difficili da smistare, immagazzinare e trasportare: il rischio è di rendere vani gli sforzi di generosità di tutti, lasciando inutilizzate le donazioni".
Per questo Croce Rossa Italiana, al fine di gestire al meglio i bisogni in continua evoluzione delle persone, ha avviato una raccolta fondi: il ricavato servirà per acquistare aiuti a livello locale con il coordinamento della Croce Rossa locale. "Solo in questo modo riusciremo a permettere alle persone di acquistare quello di cui hanno realmente bisogno e sostenere l’economia locale" evidenzia il presidente.
"Con grande rispetto per la generosità mi preme dire che noi come Croce Rossa non abbiamo avviato raccolte alimentari. I beni in Romania o in Polonia ci sono e la logistica è molto più semplice. Il tema vero è quello di avere dei passaggi sicuri, il problema vero dei civili è quello di poter uscire dal Paese in sicurezza. Questa è l’unica cosa che stiamo disperatamente aspettando" chiarisce il presidente Croce Rossa Italiana.
Il presidente del Comitato Regionale Croce Rossa Italiana - Marche, Andrea Galvagno, si unisce alle parole del presidente Rocca, ringraziando tutto il popolo marchigiano che in questi giorni ha "dimostrato un’infinita generosità, offrendo spontaneamente beni di prima necessità, vestiario e beni alimentari, ma in questo momento per non vanificare questi gesti altruistici non possiamo accettare questi beni".
"Ci tengo altresì a ribadire che Croce Rossa non ha avviato nessun tipo di raccolta porta a porta - prosegue il dott. Galvagno -. Ci è giunta notizia che purtroppo, a livello nazionale, girano delle persone non autorizzate, con false divise CRI chiedendo soldi, vestiario, beni alimentari e farmaci. Ringrazio chiunque in questo momento decida di supportare le popolazioni in difficoltà: per ottimizzare queste risorse vi invito a visitare il sito https://cri.it/emergenzaucraina/ e aderire alla raccolta fondi, con una donazione online, con l’invio di un SMS o facendo un bonifico. Vi chiedo inoltre di segnalare alle forze dell’ordine eventuali atteggiamenti suddetti non autorizzati".
Auto finisce fuori strada e si schianta contro un albero adiacente alla carreggiata: grave un uomo. L'incidente è avvenuto, poco prima delle 10:45, lungo la strada provinciale 25, in località Grottaccia, nel comune di Cingoli.
Le cause dell'incidente sono ancora in corso di accertamento e al vaglio delle forze dell'ordine. Seconda una prima ricostruzione, al volante dell'auto (una Fiat Punto di colore bianco, vecchio modello) era presente un uomo di 86 anni, subito soccorso dai sanitari del 118, e successivamente trasferito in codice rosso - tramite eliambulanza - al pronto soccorso dell'ospedale Torrette di Ancona.
Presente sul posto anche una squadra di Macerata dei Vigili del Fuoco, intervenuta con un'autobotte e un mezzo 4x4, che ha provveduto alla messa in sicurezza dell'area dell'intervento.
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha indirizzato alla direzione medica di presidio dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio” una richiesta perché una sala o un luogo del nosocomio cittadino siano intitolati alla memoria del dottor Marco Marchetti, stimato professionista scomparso nei giorni scorsi all’età di 89 anni.
Il dottor Marchetti per lunghissimo tempo ha guidato il reparto di Medicina dell’ospedale settempedano ed è stato un punto di riferimento per molti altri sanitari che lo hanno seguito nella professione medica considerandolo un vero maestro che ha ben saputo trasmettere la propria esperienza sia sul luogo di lavoro che nella vita.
“Una grande persona, un sanitario ineguagliabile, un cittadino modello che si è battuto per il nostro ospedale come nessun altro” sottolinea il sindaco Piermattei ricordandone le caratteristiche professionali ma anche, e soprattutto, umane.
Il dottor Marchetti ha guidato, come presidente, il Comitato per la tutela e la salvaguardia dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio” partecipando, in prima persona, a molte battaglie a difesa di un presidio importantissimo per tutto il territorio della Val Potenza, della provincia e dell’intera regione Marche.
Nelle Marche incremento del 10-15% di incidenza di casi di coronavirus ogni 100mila abitanti durante la settimana in corso. In particolare l'aumento ha riguardato le classi d'età centrali (1.094 casi oggi tra i 25 e i 59 anni) e la fascia dei bambini dai 5 ai 10 anni (168 casi oggi). Per quanto riguarda i positivi, il 67% ha ricevuto tre dosi di vaccino e completato il ciclo. Lo fa sapere la Regione.
Nell'ultima giornata sono stati registrati complessivamente 2.213 casi e, per il quarto giorno consecutivo, l'incidenza è salita anche se in maniera molto lieve, a 659,38 rispetto al 602,03, comunicato il 5 marzo. Resta sopra il 40% la percentuale di positivi tra i tamponi del percorso diagnostico (5.054); in tutto eseguiti 6.826 tamponi che comprendono anche 1.772 del percorso guariti.
La provincia di Ancona ha registrato 650 positivi; seguono Macerata (438), Ascoli Piceno (397), Pesaro Urbino (350) e Fermo (280); 98 i casi da fuori Regione. Le persone con sintomi sono 386; i casi comprendono 614 contatti stretti di positivi, 571 contatti domestici, 35 in ambiente di scuola/formazione, 8 in ambiente di vita/socialità, 4 in ambito lavorativo, 2 assistenziale, 1 sanitario.
(Servizio in aggiornamento)
Nella sera di lunedì, presso la Parrocchia di Passo di Treia, si sono riuniti i soci dell’Associazione Nuova Santa Maria in Piana per eleggere il nuovo direttivo che sarà in carica fino al 2025. L’incontro è iniziato con una preghiera guidata da Don Giuseppe. Come da Statuto si è passati poi all'elezione del Comitato di Santa Maria in Piana, a tre anni dall’ultima nomina.
Il nuovo direttivo è così formato: Don Manuel, Oreste Carnevali, Matteo Cartechini, Paolo Casarotta e Guglielmo Mancini. I lavori si sono conclusi con un saluto e un ringraziamento ai membri del Comitato uscente.
Conferma del testimonial Roberto Mancini, aggiornamento del Brand "Marche", investimenti sulla promozione e sulla destagionalizzazione, strategie di promozione sui mercati europei di prossimità, partecipazione alle fiere di settore, organizzazione della Settimana del Turismo delle Marche.
Sono alcune delle principali misure contenute nel piano annuale del Turismo 2022, presentato in giunta dal presidente Francesco Acquaroli, in qualità di assessore al Turismo, dopo averlo condiviso con il Tavolo di concertazione del settore, per l'inoltro alla commissione consiliare competente.
Al momento sono 5 milioni di euro di risorse regionali impegnate e finalizzate alle priorità del breve periodo. "Il programma riparte dalla promozione e dalla ridefinizione e rilancio del Brand Marche - afferma Acquaroli - visto come il risultato della sinergia tra le molteplici opportunità offerte dal nostro territorio, come armonia, generata dal connubio tra storia e bellezza del luogo e dei suoi abitanti, che con passione e lavoro creano prodotti d'eccellenza".
"Un concept - aggiunge - che continuerà ad essere interpretato dal testimonial Roberto Mancini, alla luce dei positivi riscontri avuti nella passata annualità. Sarà organizzato un appuntamento di confronto e approfondimento programmatico che abbiamo immaginato come la Settimana del Turismo delle Marche, altrettanto importanti sono gli aggiornamenti ai canali di promozione, le politiche di destagionalizzazione, la partecipazione alle fiere di settore, le iniziative rivolte ai tour operator e agli operatori dell'incoming, interventi per la qualità delle strutture ricettive, solo per citarne alcune". "Un piano concreto - sottolinea il presidente - con obiettivi chiari, che individuano le priorità e i principali assi su cui si muove il lavoro per il rilancio del turismo delle Marche"
Una triste notizia ha colpito nel pomeriggio di lunedì la comunità di Sarnano. È deceduto all'età di 89 anni Giuseppe Arrà, storico fondatore e presidente onorario dell’azienda Laminox, divenuta nel corso degli anni leader mondiale nel mercato del riscaldamento. Lascia il figlio Antonio, divenuto amministratore e responsabile commerciale export dell'impresa, la moglie Adelaide e l'amata nipote Valentina.
La camera ardente è allestita, da questa mattina, all'interno dei locali dell'azienda. I funerali si svolgeranno mercoledì 9 marzo, alle 10 e 30, nella chiesa di Sant'Agostino.
Presentato nella sede della Regione Marche il film "La Ballata dei gusci infranti" girato nelle zone terremotate delle Marche e dal 31 marzo al cinema: un messaggio corale di resilienza. Un film che "non vuol essere di denuncia ma un punto di osservazione sulla realtà".
Il terremoto come spunto per guardare meglio e più profondamente quello che abbiamo attorno. È il filo conduttore della pellicola, di cui è regista la jesina Federica Biondi, prodotta dall'attore marchigiano Simone Riccioni (Linfa Crowd 2.0), che fa parte del cast del film, e da Muvlab.
Tra gli attori anche Caterina Shulha, Paola Lavini, Miloud Mourad Benamara, Barbara Enrichi, con la partecipazione di Lina Sastri, Giorgio Colangeli e Samuele Sbrighi. Racconta quattro storie ambientate ai piedi dei Sibillini, nel cuore dell'Italia. Le vite di quattro ragazzi sconvolte dal sisma del 2016, ciascuno perde qualcosa: la casa, il compagno di una vita, la certezza sul futuro.
"Nella visione della nuova Giunta regionale, - ha sottolineato l'assessore alla Cultura Giorgi Latini, intervenuta alla conferenza stampa di presentazione il cinema - non ha solamente un valore divulgativo dei bellissimi paesaggi marchigiani racchiusi nelle riprese, ma anche sociale. Attraverso il cinema vogliamo far conoscere e apprezzare il nostro territorio, la nostra identità e la forza della comunità marchigiana".
"Come Regione siamo felici di aver sostenuto la produzione di questa pellicola, proiettati a valorizzare le nostre eccellenze e i nostri territori - ha aggiunto - Siamo orientati non solo ad acquisire produzioni cinematografiche da fuori regione, ma vogliamo anche sostenere le produzioni marchigiane. È questa la scelta della Regione che concretizzeremo con la nuova programmazione dei fondi europei".
Latini ha anticipato la possibilità di uno stanziamento "cinque volte superiore alla passata legislatura. Puntiamo a investire, nel prossimo settennio, 16 milioni di euro, con una media di 2 milioni all'anno destinati a sostenere le produzioni cinematografiche attraverso l'emanazione di appositi bandi".
Il film sarà nelle sale cinematografiche dal 31 marzo, la proiezione vedrà una serie di anteprime a partire dal 21 marzo a Roma e dal 22 a Milano. Dal 24 marzo sarà la volta delle Marche, con proiezioni ad Ancona, Jesi, Tolentino, Matelica, Macerata, Fermo, Porto Sant’Elpidio, Fano, Senigallia, Pesaro, Ascoli e Amandola.
Si è svolto, a Fermo, domenica 6 marzo, il campionato regionale di ginnastica aerobica gold e silver. La SSD Ginnastica Macerata ne esce, ancora una volta, soddisfatta strappando moltissimi titoli regionali nelle diverse categorie.
Traguardi raggiunti nonostante il perdurare della pandemia, che ha lasciato fuori dai giochi diverse atlete, bloccate in quarantena. Atlete che, comunque, "rientreranno nella Fase Interregionale che si svolgerà nel mese di aprile", sottolinea la direttrice tecnica Arianna Ciucci, che a Fermo ha guidato le ragazze assieme ai suoi assistenti Sarah Ferragina, Francesco Blasi e Ludovico Vallasciani.
Questi i risultati ottenuti in ciascuna categoria:
Silver: Campionato Aerostart
Categoria jr b:
Medaglia d'oro (gruppo campione regionale)
Alice Arzeni - Greta Micati - Camilla Menghi - Giulia Iacobone - Beatrice Iacobone
Categoria jr a:
Medaglia d'argento
Elisa Mincio - Camilla Prosperi - Camilla Pietrani - Aurora Carletti - Lilu' Lucifero
Campionato Gold
Individuali
Allieve a1
Campionessa regionale: Leoperdi Norah
Vice campionessa regionale: Marcantoni Gaia
Allieve a2
Campionessa regionale: Garbuglia Angelica
Allieve a3
Campionessa regionale: Anna Pinzi
Junior a1
Campionessa regionale: Alessia Moroni
Vice campionessa regionale: Ginevra Evangelista
Junior a2
Campionessa regionale: Matilde Miceli
Medaglia di bronzo: Pierluigi Benedetta
4° classificata: Paolucci Margherita
Junior b
Vice campionessa regionale: Cherubini Guenda
Coppia allieve:
Campionesse regionali: Anna Bisconti e Matilde Ottaviani
Trio allieve:
Campionesse regionali: Garbuglia/Bisconti/Ottaviani
Trio junior a:
Campionesse regionali: Evangelista/Pinzi/Moroni
Trio senior:
Vice campione regionale: Ciurlanti/Cherubini/Blasi
(Arianna Ciurlanti, Blasi Francesco e Guenda Cherubini hanno eseguito solo elementi di artistico e tecnico per un leggero infortunio occorso ad Arianna Ciurlanti. Ciurlanti/Blasi, fanno parte della nazionale italiana ed erano di ritorno da un raduno della squadra nazionale senior)
Gruppo allieve:
Campione regionale: Leoperdi/Pinzi/Bisconti/Ottaviani/Garbuglia
Gruppo junior a:
Campione regionale: Pierluigi/Miceli/Paolucci/Evangelista/Moroni
Alle 10 di questa mattina è arrivato a Tolentino un nucleo familiare di 5 persone (genitori e tre figli minori), giunto da Khmelnytsky, una città dell'Ucraina occidentale, capoluogo dell'omonimo distretto. Ad attenderli c'erano il sindaco Giuseppe Pezzanesi e il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Giuseppe Losito, accompagnati da una psicologa, madrelingua ucraina.
“Solidarietà a chilometro zero: dal donante al donatario”. Così ha definito l'iniziativa intrapresa il capitano Giuseppe Losito. "Senza esitare - ha aggiunto -, gli iscritti tolentinati hanno raccolto la richiesta di ospitalità ai profughi ucraini, avanzata da Padre Andrea Grygorash della chiesa Ortodossa di Tolentino ad accogliere una famiglia di ucraini nei locali della sede idoneamente allestiti".
Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, interessato dal Socio A.N.C. Mirco Mancini (che sin da subito si è adoperato per la raccolta di quanto necessario), ha immediatamente condiviso l’iniziativa atteso che i locali sono di proprietà comunale. Analoga condivisione è pervenuta dall’Ispettorato Regionale dell’ANC.
"Indistintamente - racconta Losito - gli iscritti all’Associazione hanno collaborato ad allestire i locali della sede e fornire suppellettili e generi alimentare". "Allo slancio di solidarietà delle Benemerite e dei Soci si è aggiunto quello di tutte le altre associazioni presenti sul territorio comunale e di molti soggetti privati ed esercenti che - sottolinea Losito - ho dovuto dilazionare nel tempo".
Dopo le formali procedure sanitarie e burocratiche il nucleo familiare si è relazionato con la dirigente dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Tolentino per tutto ciò di sua competenza e, soprattutto, per l’avviamento agli istituti scolastici dei minori che, già dai prossimi giorni, saranno accolti nelle scuole tolentinati.
Orim spa entra a far parte, insieme alla Rimel srl, del progetto “Recupero di materiali critici da rifiuti elettronici”, che vede come capofila Unicam con il gruppo di ricerca coordinato dal prof. Gabriele Giuli della sezione di Geologia, in collaborazione con il gruppo del prof. Mario Berrettoni, della sezione di Chimica della Scuola di Scienze e Tecnologie.
È stato ottenuto dal Ministero della Transizione Ecologica un cofinanziamento di 250.000 euro, pari all’importo richiesto, posizionandosi al terzo posto nella graduatoria generale con un punteggio pari a 82,06/100.
Obiettivo del progetto è quello di recuperare materiali critici come metalli preziosi e Terre Rare, ossia elementi chimici non comuni e difficili da reperire, da rifiuti elettronici con lo scopo di sviluppare materie prime seconde, frutto cioè della circolarità nella gestione dei rifiuti, da immettere nei cicli produttivi in sostituzione delle materie prime vergini, a tutto beneficio dell’ambiente.
"Da sempre sosteniamo che la tutela dell’ambiente debba partire dai luoghi di formazione e ricerca supportati praticamente da chi è sul campo da anni e conosce alla perfezione le criticità e le esigenze della filiera produttiva - sottolinea Orim in una nota -. Vogliamo ringraziare quindi Unicam ed i suoi docenti per averci coinvolto nel progetto e rinnovare la nostra disponibilità a collaborare in progetti innovativi futuri affinchè il processo di transizione ecologica si possa concretizzare in maniera rapida e realmente attuabile".
I"l recupero è il cuore pulsante della nostra azienda, l’idea che 40 anni fa fece nascere la Orim e che continua a farla essere una realtà di riferimento nel suo settore. In questo momento estremamente critico per il reperimento di materie prime, attività come la nostra si rivelano indispensabili per diverse filiere produttive. Unicam non è l’unico Ateneo con cui stiamo collaborando, proprio oggi infatti l’ing. Mancini è presente all’Università di Palermo per dare il proprio contributo al dibattito “Gestione rifiuti Sicilia: come uscire dalla crisi?” promosso da AIDIC ed Università degli studi di Palermo" si conclude nella nota.
L’Ucraina chiama, Treia risponde. Dopo aver avviato la raccolta fondi per sostenere l’ospedale di Odessa con l’apertura di un conto corrente bancario, Treia cerca alloggi per l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra. Sono già 8 i profughi arrivati in città nel fine settimane e altri 6 sono in arrivo. Per cercare di rispondere ai bisogni evidenziati dalla popolazione ucraina, il Comune cerca aiuto anche nella propria cittadinanza richiedendo l’utilizzo di alloggi a chi ne ha la possibilità.
“Sono molto orgoglioso della risposta avuta dai treiesi: sono stati raccolti moltissimi beni dalla Croce verde di Treia e dalla Caritas a Passo Treia. La città, da sempre, si caratterizza per la propria disponibilità all'accoglienza di persone e famiglie in fuga da emergenze umanitarie e da conflitti in varie zone del mondo – ha detto il sindaco Franco Capponi – In questo momento, cerchiamo alloggi in cui poter ospitare chi sta arrivando in conseguenza al conflitto in corso e alla situazione di grave emergenza umanitaria".
"È un grande gesto di solidarietà per cui ringrazio coloro che si sono già mossi mettendo a disposizione tre alloggi che stiamo utilizzando proprio con gli arrivi di questi giorni”. Per manifestare la propria disponibilità all’accoglienza è possibile scaricare il modulo da compilare, pubblicato sul sito del Comune, al seguente link: https://www.comune.treia.mc.it/avvisi-cms/emergenza-ucraina-disponibilita-allaccoglienza/
Il modulo dovrà essere compilato in ogni sua parte e inviato, insieme a copia di un documento di identità in corso di validità, all'indirizzo: info@comune.treia.mc.it. La compilazione e l’invio del modulo non comportano l'instaurarsi di obblighi né nei confronti del Comune né di coloro che esprimono la propria disponibilità. Dopo aver raccolto i moduli, gli uffici si occuperanno di attivare soluzioni di accoglienza ed eventuali percorsi di accompagnamento necessari per l’inserimento delle persone nel nuovo contesto.
Norme igieniche non rispettate e lavoratori non in regola: sigilli a un locale notturno. Sabato notte i Carabinieri della Compagnia di Macerata, insieme ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona e del Nucleo Cinofili di Pesaro, hanno effettuato il controllo di un locale notturno di Corridonia, elevando sanzioni amministrative per complessivi 4.500 euro.
I Carabinieri del NAS hanno accertato inadeguatezze igienico-sanitarie mentre l’Ispettorato del Lavoro la presenza di due lavoratrici risultate prive di regolare assunzione. Oltre alle sanzioni amministrative contestate al titolare del locale, il NIL ha disposto anche la sospensione dell’attività da oggi sino alla regolarizzazione delle due dipendenti.