La Feba Civitanova Marche capitola a Napoli per 86-63 contro la Blue Lizard Basket Capri. Nel tour de force di questi sette giorni, con la trasferta di domenica scorsa a Patti, le momò nel recupero dell’11° giornata di andata pagano dazio ad un avvio non ottimale.
Le biancoblu hanno anche patito la fisicità delle avversarie, che hanno fatto valere questo fattore in campo soprattutto a rimbalzo. Una partita che è servita d’esperienza anche alle più giovani, visto che hanno raccolto minutaggi importanti, con tutte le effettive che sono scese in campo.
Buona prova per Paoletti e Rylichova, mentre Bocola ha patito Dacic ma ha anche accusato un po’ di stanchezza, reduce comunque dalle ultime prestazioni di qualità.
“Siamo partite male – commenta coach Donatella Melappioni – con percentuali al tiro basse perché ci siamo ostinate all’inizio a tirare da fuori, mentre avremmo dovuto giocare di più a pallacanestro. Poi quando abbiamo di fronte squadre esperte paghiamo un po’ la nostra inesperienza".
"Le nostre avversarie hanno anche giocato per metterci le mani addosso, con diversi contatti al limite, ed abbiamo patito la loro fisicità. L’ultimo quarto lo abbiamo giocato con la nostra under 19 in campo, vista anche la partita di domenica prossima, così hanno fatto esperienza e sono riuscite a tenere il distacco" conclude Melappioni.
Blue Lizard Basket Capri - Feba Civitanova Marche 86 - 63 (28-19, 54-32, 69-46, 86-63)
BLUE LIZARD BASKET CAPRI: Rios* 11 (3/4, 1/2), Bovenzi* 14 (4/10, 0/2), Porcu 2 (1/2 da 2), Panteva 4 (2/2 da 2), Gallo* 12 (1/5 da 3), Gesuele NE, Prete, Martines 15 (5/9 da 2), Panteva NE, Manfre' NE, Giuseppone* 10 (4/9 da 2), Dacic* 18 (8/10, 0/1) Allenatore: Falbo P.
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Paoletti* 16 (3/8, 3/6), Angeloni 7 (2/4, 1/1), Bocola* 8 (4/13 da 2), Morbidoni, Trobbiani*, Binci, Severini 3 (0/2, 1/1), Giacchetti 6 (1/3, 1/2), Rylichova* 13 (3/6, 2/4), Grande, Malintoppi* 5 (1/6, 1/2), Pronkina 5 (1/1 da 2) Allenatore: Carmenati G.
Arbitri: Consonni C., Spina S.
"Sono 18 i posti letto pediatrici messi a disposizione dalle Marche per i profughi ucraini". Lo fa sapere il referente sanitario regionale e Coordinatore del Gores (Gruppo operativo regionale emergenza sanitaria) Mario Caroli.
Nel dettaglio si tratta di 1 posto letto intensivo pediatrico, 1 letto intensivo neonatale, 1 letto subintensivo pediatrico, 2 letti subintensivi neonatali, 7 letti ordinari pediatrici e 6 ordinari neonatali fra Torrette, Marche Nord e Asur Marche.
Una disponibilità giunta in seguito alla ricognizione da parte degli enti del Servizio Sanitario Regionale "su richiesta del Dipartimento Nazionale di Protezione civile" nell'ambito della gestione dell'emergenza umanitaria.
Altre disponibilità giungeranno nelle prossime ore da parte delle aziende ospedaliere Torrette, Marche Nord, Inrca e Asur Marche, per "i pazienti ucraini oncologici pediatrici, oncologici adulti e dializzati adulti e pediatrici".
"Ogni Regione ha avuto la stessa richiesta di disponibilità su indicazione del meccanismo europeo di Protezione Civile che coordina gli aiuti umanitari" precisa Caroli, evidenziando che è stato donato anche un carico "di farmaci" che giungerà in "Ucraina a bordo di un tir della Protezione civile": antibiotici, cortisonici, atropina, adrenalina, medicinali utilizzati per la gestione delle emergenze urgenze e per il trattamento delle patologie croniche ed infettive.
Il Dipartimento di Protezione civile nazionale "ha chiesto anche la disponibilità di team sanitari che possano recarsi sul luogo di presenza degli sfollati per fare scouting in vista del trasferimento dei malati in Italia" mentre "per ora non ci è stata avanzata richiesta di evacuazione dei feriti di guerra".
Giovedì 10 marzo le due mense universitarie di Macerata, Accorretti e Vallebona, distribuiranno un pasto sostenibile e a filiera corta, unendosi alle oltre 327mila somministrazioni nelle mense scolastiche di tutta Italia.
Nell'ambito del Sustainable Innovation Lab, l'Università di Macerata, in collaborazione con Erdis Marche e Cimas, ha infatti aderito alla Green Food Week 2022 promossa dall'associazione Foodinsider.
L'obiettivo dell’iniziativa è modificare uno o più piatti offerti nelle mense scolastiche all'interno della settimana dal 7 all'11 marzo che culmina con l'iniziativa di Caterpillar M'illumino di meno. “Oltre a spegnere le luci in tante città – spiegano gli organizzatori di Foodinsider - vogliamo aggiungere l'impegno a consumare cibo più sostenibile per renderci più consapevoli e responsabili del peso che l'alimentazione ha sul pianeta. L'iniziativa è aperta a tutti i Comuni, ma anche a mense universitarie, ospedaliere e aziendali”.
Il modello di consumo di cibo che è adottato dalle economie più ricche contribuisce in modo sostanziale al surriscaldamento climatico, producendo enormi quantità di gas serra. La produzione di cibo è tra i più importanti fattori che impattano sul cambiamento climatico, sulla perdita di biodiversità, sull’uso delle risorse idriche, sulla compromissione dei cicli dei nutrienti e sui cambiamenti dell’uso del suolo.
La produzione di cibo è responsabile di un terzo di tutte le emissioni antropogeniche di gas serra e il settore zootecnico da solo del 15%, sfruttando quasi l'80% delle terre agricole del pianeta (dati IPCC e FAO).
Chi ha ricevuto attenzioni e solidarietà nei momenti più bui non può che ricambiare con altrettanta sensibilità e affetto chi in questo momento sta vivendo una fase tragica della propria vita, il popolo ucraino. E così Caldarola, dopo aver messo a disposizione alloggi ed espresso parole di sostegno nei confronti di chi sta subendo un’assurda invasione, mostra ancora una volta il suo grande cuore.
A farlo sono stati i giovani caldarolesi, i ragazzi della terza media che hanno voluto manifestare, con i loro mezzi semplici ma allo stesso modo toccanti, quanto possa essere assurda una guerra oggi.
Su iniziativa della professoressa di Arte Mariella Feliziani, nata dopo l’incontro con i volontari di Emergency, con il pieno appoggio della Dirigente Scolastica Fabiola Scagnetti e la collaborazione della professoressa di Religione Lucia Grottesi, i ragazzi hanno preparato una mostra dal titolo “L’amore per l’arte anziché l’arte della guerra”, un’iniziativa partita già alcune settimane fa in segno di solidarietà verso il popolo afgano, diventata ancora più sentita dopo l’invasione russa in Ucraina.
La Professoressa Feliziani ha mostrato ai ragazzi le tecniche artistiche usate da Banksy e Haaring nelle loro opere di denuncia sociale, a cui si sono ispirati per allestire la mostra. Disegni, collage, gigantografie e murales per manifestare da una parte il forte dissenso contro la guerra e da quell’altra l’affetto e il sostegno ai popoli oppressi.
Con orgoglio e commozione hanno voluto mostrare i loro elaborati anche agli amministratori comunali di Caldarola, il sindaco Luca Maria Giuseppetti e l’assessore all’Istruzione Teresa Minnucci.
“È stato un momento toccante” ha dichiarato il sindaco Giuseppetti “nei loro occhi si leggeva tutto lo stupore e la condanna verso gesti incomprensibili di prepotenza che uno Stato sta compiendo contro un altro popolo. Unanimemente abbiamo sottolineato l’inutilità della guerra con la speranza che le nuove generazioni comprendano che da conflitti come quelli in corso in diverse parti del mondo non si ottiene altro che morte, distruzione e impoverimento”.
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha accolto questo pomeriggio a Palazzo Raffaello la presidente nazionale dell’Unicef Carmela Pace accompagnata in visita istituzionale dalle responsabili Marche e Ancona Mirella Mazzarini e Paola Guidi e da altri volontari tra cui l’ex sindaco di Ancona Fiorello Gramillano e l’ex dirigente regionale Sergio Strali.
Nel corso dell’incontro Acquaroli ha simbolicamente firmato la riproduzione dell’originale della legge numero 176 del 1991, in cui veniva ratificata la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata il 27 maggio 1991 dal Parlamento e di cui si è celebrato il trentennale lo scorso anno.
“Una firma – ha detto il presidente della Regione – che sancisce e testimonia la nostra disponibilità assoluta, nell’ambito delle competenze attribuite all’ente, a sostenere tutte le iniziative che l’Unicef ci proporrà soprattutto in un momento così drammatico come quello che migliaia di bambini stanno vivendo a causa della guerra e dopo oltre due anni di pandemia”.
A questo scopo seguirà, a breve, un incontro tecnico per un confronto su idee, progetti e iniziative da mettere in campo: dagli aiuti umanitari all’Ucraina all’accoglienza dei profughi, senza dimenticare la situazione italiana.
“Come Unicef siamo attualmente presenti a Kiev e al confine polacco per fornire aiuti alla popolazione in fuga – ha detto la presidente Pace – ma non manca l’attenzione al nostro Paese. La pandemia da Covid-19 ha messo a dura prova i bambini e le famiglie, acuendo disuguaglianze e criticità pregresse. Gli ultimi dati Istat sulla povertà assoluta in Italia ci restituiscono la fotografia di un fenomeno in crescita. Il questo contesto le istituzioni hanno un ruolo fondamentale per garantire ai bambini e alle famiglie che vivono in Italia il supporto necessario per il loro sviluppo e il benessere sia fisico che psicologico”.
Il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari e la presidente del Consorzio di tutela del Ciauscolo I.G.P., Sonia Ciccarelli, hanno presentato e firmato stamattina in ateneo l’accordo tra i due enti, che avvia la collaborazione per la realizzazione di iniziative e attività per la formazione accademica e didattica e per favorire la promozione del prodotto alimentare quale tipicità locale.
Presente all'incontro anche la professoressa Elisabetta Torregiani, delegata del Rettore per i rapporti con le imprese e referente Unicam del progetto. Il Consorzio stabilirà la propria sede in un locale messo a disposizione dall’Ateneo
“Questa collaborazione – ha sottolineato il rettore Pettinari – fa parte di un percorso di valorizzazione dei prodotti agroalimentari del nostro territorio. Percorso che ha coinvolto anche la didattica e ha portato ad esempio all’attivazione del corso di laurea in Scienze Gastronomiche e dal prossimo anno accademico al corso di laurea magistrale in Nutrizione e sport”.
“Ringrazio l'Ateneo nelle persone del Rettore e della professoressa Torregiani - ha evidenziato la presidente Ciccarelli -, che ha prontamente accolto la nostra richiesta di mettere a disposizione uno spazio per la sede del nostro consorzio. Connubio strano, potrebbe sembrare, ma il cibo è cultura; ritengo quindi la collaborazione molto importante per scambiare esperienze”.
“Abbiamo lavorato in sinergia per ottenere questo risultato – ha affermato la professoressa Torregiani - Le aziende si sono messe in gioco ed hanno dato la loro disponibilità per ospitare le nostre studentesse ed i nostri studenti per stage e tirocini e saranno a disposizione per seminari formativi”.
In occasione della manifestazione studentesca programmata per venerdì prossimo (11 marzo) dagli studenti dell’Itts “Divini”, il comando della Polizia Locale del comune di San Severino Marche ha emesso un’ordinanza che disciplinerà, dalle ore 9:30 alle 11:30, il transito dei veicoli in piazza Del Popolo con l’istituzione del divieto di transito in via Garibaldi, l’obbligo di proseguire dritto da via Massarelli verso via Salimbeni e piazza Duomo, all’intersezione con via Nazario Sauro.
L’ingresso in piazza Del Popolo sarà consentito solo da via Eustachio con obbligo di uscita in via Ercole Rosa. I veicoli già in sosta nell’area interdetta alla circolazione potranno uscire dalla piazza scortati dalla Polizia Locale.
"Siamo al fianco di famiglie, lavoratori e dei nostri pescatori, che stanno pagando un prezzo molto alto a causa di questa crisi energetica. L’impennata dei prezzi del gasolio e della benzina sta paralizzando interi settori, a partire da quello della pesca, mettendo in ginocchio centinaia di famiglie”. È quanto dichiara il direttivo 'Vince Civitanova', dopo il fermo dei pescherecci causato dal caro gasolio.
“Si parla di rincari tali da rendere le attività non più sostenibili, aggiungono. Altro duro colpo, dunque, per le nostre attività e le nostre famiglie già penalizzate dalla crisi economica connessa agli effetti dell’emergenza sanitaria Covid”.
“Per questo, in un momento così difficile per tutti, ci uniamo all’appello dei pescatori e degli armatori in rivolta, e auspichiamo in rapide ed adeguate misure urgenti da parte del Governo. Il comparto pesca a Civitanova è da sempre un settore strategico e vitale dove lavorano tantissime famiglie e il Governo deve assolutamente evitare che imprese con decenni di storia siano costrette a cessare la propria attività".
Presentato questa mattina il piano di azione del progetto pilota “Mare Circolare” realizzato nell’ambito del progetto europeo Blue Crowdfunding di cui la Regione Marche è partner e Svem soggetto attuatore.
Era presente per l’occasione il presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli, che ha evidenziato come la capacità di unire progettualità su tematiche ambientali rappresenti un valore aggiunto.
“Le tematiche ambientali – ha sottolineato Acquaroli – vanno più che mai sostenute, specialmente in questo particolare momento storico. Per la Regione Marche la capacità di utilizzare i fondi europei e di indirizzarli su tematiche così socialmente rilevanti è di grande importanza”.
Ad introdurre gli interventi è stata la vicepresidente di Svem, Monica Mancini Cilla, che ha portato i saluti del presidente Andrea Santori e di Tablino Campanelli, membro del Cda. “Siamo qui – ha detto Mancini Cilla - per la fase conclusiva di questo progetto molto importante. Voglio ringraziare tutti quelli che si sono adoperati perché per la prima volta si sperimenta un'integrazione tra fondi strutturali europei e fondi privati del crowfunding, con l'auspicio che questa modalità diventi prassi istituzionale”.
Al tavolo dei relatori, anche il Capitano di Vascello, Donato De Carolis, comandante della Capitaneria di Porto di Ancona e direttore Marittimo Marche; Paolo Baldoni, Ceo Garbage Group, promotore dell’iniziativa; il professor Francesco Regoli, direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche; Gian Marco Luna, direttore Cnr – Irbim Ancona.
L’iniziativa co-finanziata nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea “Interreg Mediterranean 2014-2020” prenderà il via a Fano nelle giornate del 12 e 13 marzo, per spostarsi poi a Senigallia il 19 e 20 marzo, Civitanova Marche il 2 e 3 aprile per concludersi sulla riviera del Conero il 23 e 24 aprile.
La raccolta fondi civica avviata il 27 settembre 2021 e conclusasi dopo 60 giorni ha raggiunto l’importante risultato economico di 41.680 euro, cifra che ora sarà utilizzata per le azioni di bonifica e pulizia dei mari in quei porti e fasce costiere a ridosso di centri urbani marchigiani di interesse turistico (Fano, Senigallia, Civitanova Marche e Riviera del Conero).
La campagna di comunicazione e sensibilizzazione che ha permesso di raggiungere l’obiettivo economico ha visto due testimonial d’eccezione, da sempre legati ai temi sostenibilità ambientale e alimentare: l’attore e scrittore Giobbe Covatta e lo chef stellato Moreno Cedroni. L’obiettivo del progetto pilota è ora quello di dare dimostrazione di come rimuovere gli elementi inquinanti, la plastica in primis, favorendo la salubrità marina, funzionale alla salvaguardia della filiera ittica e della catena alimentare.
“Dopo la parte di raccolta fondi – ha dichiarato Paolo Baldoni, CEO di Garbage Group – dalla prossima settimana scenderemo in acqua per dimostrare che vi sono soluzioni fattive all’enorme problema dell’inquinamento da plastica in mare”.
Garbage Group è una realtà marchigiana che da oltre 60 anni si prende cura e protegge l’ambiente marino anche attraverso il suo battello ecologico Pelikan. Un vero e proprio “Sistema” che permette la pulizia degli specchi acquei dai rifiuti solidi galleggianti, in particolare plastica, dai rifiuti semisommersi ed oleosi, oggi dotato di droni per le perlustrazioni aeree, Rov sottomarini a comando remoto e sonde per la raccolta dati che trasformano il battello in un laboratorio galleggiante.
“Un’azione pilota, certo, quella che ci apprestiamo a compiere – ha sottolineato Baldoni - ma che renderà bene l’idea di quello che il nostro ‘Sistema Pelikan’ è in grado di fare per tutelare il mare. A tal proposito ringrazio tutti i partner scientifici e il mondo del volontariato con cui ormai da molti anni collaboriamo per dare una risposta concreta a questo problema”.
Il progetto vede la partecipazione di partner scientifici come il Cnr – Irbim di Ancona e del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche. Nei 4 siti i ricercatori, con l’ausilio di unità navali proprie, effettueranno campionamenti per approfondire il tema dell'inquinamento da calze in plastica, attraverso draghe e box-corer per quantificare il problema e campionare sia il macro-litter che il micro-litter ed il loro eventuale accumulo nel biota.
A fianco di ciò ma lungo le spiagge, saranno fatti dei clean up che vedranno la partecipazione del mondo dell’associazionismo civico, ambientale, quello della scuola e dell’educazione ambientale, coadiuvati dalle amministrazioni comunali e dalle aziende di igiene urbana del territorio: Aset, Rieco, Cosmari e AnconAmbiente. La pulizia dei fondali marini sarà invece gestita dall’associazione Komaros Sub anche essa impegnata da molti anni in progetti volti alla tutela dell’ecosistema marino.
Essere "la migliore filiera in Europa per il benessere di persone e animali" è l'ambizioso obiettivo al quale punta Fileni, primo produttore italiano ed europeo di carni avicole da allevamento biologico e terzo player nel settore avicunicolo nazionale. Il Gruppo con sede a Cingoli a gennaio 2022 ha ottenuto la certificazione B Corp, il 'bollino' riconosciuto alle aziende che a livello mondiale si distinguono per l'adozione dei più alti standard di performance ambientali e sociali.
Nel mondo se ne contano oltre 4.000 (più di 120 solo in Italia), ma Fileni è il primo produttore di carne ad aver ricevuto il riconoscimento, rilasciato dall'ente no profit statunitense B Lab. Il percorso sostenibile dell'azienda marchigiana - fondata nel 1970 da Giovanni Fileni e che oggi può contare su 500 milioni di fatturato, 1800 dipendenti e circa 300 allevamenti - è stato raccontato durante l'evento 'Scegliamo di difendere il futuro' organizzato alla Fondazione Feltrinelli di Milano.
"Nella definizione delle nostre purpose, abbiamo portato alla luce una linea che passa dalla sostenibilità, dall'economica circolare e arriva naturalmente a un terzo concept ancor più evoluto: quello di 'rigenerazione', intesa come la capacità di generare più valore economico, sociale e ambientale di quello utilizzato per produrre", ha spiegato Massimo Fileni, vice presidente del Gruppo insieme alla sorella Roberta. "Siamo diventati una B Corp, la prima nell'industria della carne - ha aggiunto Roberta Fileni - perché sentiamo l'urgenza di agire e operare avendo un impatto positivo sull'ambiente e sulla società".
Tra i nuovi impegni di Fileni per il futuro, l'obiettivo di estendere la propria carbon neutrality - già raggiunta a livello aziendale - sull'intera filiera entro il 2040, aderendo al comunità The Climate Pledge, oltre a rispettare i migliori standard di benessere animale nell'allevamento dei polli da carne, seguendo - prima azienda italiana - i criteri Ecc (European Chicken Committement).
“È urgente che Regione Marche e governo nazionale intervengano con stanziamenti straordinari per sostenere il settore della pesca, gravemente danneggiato dall’insostenibile caro gasolio che rende anti economica l’uscita in mare dei pescherecci. A dirlo è il capogruppo regionale del Partito Democratico, Maurizio Mangialardi, riguardo al caro gasolio che ha creato il fermo dei pescherecci.
"La strada che auspichiamo - aggiunge Mangialardi - è quella dei ristori immediati, a partire dalle attività costrette a investire maggiormente in carburante, per evitare che tante imprese ittiche, già provate dalla pandemia, cessino di esistere a causa di un possibile lungo stop.
L’obiettivo non è solo salvaguardare un patrimonio economico del nostro territorio, capace di creare occupazione e far giungere nelle nostre tavole un prodotto sano e di qualità, ma anche un tratto saliente della tradizione e dell’identità marchigiana, che nelle marinerie delle nostre comunità costiere trova un saldo punto di riferimento”.
“Oltre al dramma della perdita di posti di lavoro – aggiunge Mangialardi – una profonda crisi del comparto pesca potrebbe innescare poi ulteriori problemi di carattere sociale. Penso, in particolare, al rischio che incombe su una fetta di lavoratori stranieri che, privati del lavoro, potrebbero piombare nell’irregolarità".
"Penso anche all’interruzione dell’importante servizio svolto da tante marinerie per il recupero della plastica in mare, pratica ambientalista che tanti buoni risultati ha dato nel corso degli ultimi anni. Sono tutti motivi che, a mio avviso, dovrebbero spingere la giunta regionale ad adoperarsi subito in prima persona anziché attendere il governo”.
Il Cosmari, su richiesta del Comune di Macerata, ha provveduto a una pulizia straordinaria dei due sottopassi di via Mugnoz (quello che dal Parco di Fontescodella conduce verso i giardini Diaz e quello che dal Parco si direziona verso via Ferrucci) dove, nei giorni scorsi, erano infatti stati rinvenuti rifiuti vari, siringhe e residui di combustione.
Il Cosmari, dopo la richiesta del Comune, ha raccolto e avviato allo smaltimento/recupero numerosi rifiuti e 24 siringhe, che sono state trattate secondo le procedure previste dalle norme in materia. Il Comune ha provveduto inoltre a riposizionare la panchina - che era stata divelta e collocata sotto al tunnel - all’interno del parco mentre, per quanto riguarda la sistemazione delle grate, che erano state spostate, queste saranno riposizionate nei prossimi giorni.
"Ringraziamo tutti i cittadini e la stampa che segnalano situazioni di degrado in città perché questo ci permette, in alcuni casi, di venire a conoscenza di fatti e di intervenire in maniera rapida e puntuale – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Grazie anche al Cosmari e all’Ufficio Ambiente che, non appena avuta contezza dello stato dei due sottopassi, si sono attivati per ripristinare la pulizia nel giro di 24 ore. Il sottopasso di via Mugnoz inoltre sarà interessato da una riqualificazione grazie ai fondi Pinqua che abbiamo intercettato con i bandi ministeriali".
Milano è tornata a risplendere di bellezza irresisitible, fascino adreanalico e design innovativo anche per questo inverno grazie alla nuova edizione della Milano Fashion Week donna, per le collezioni Autunno Inverno 2023.
Wella, partner ufficiale di CNMI per le creazioni hair nei backstage, ha chiamato anche quest’anno a raccolta i migliori team di hair stylist d’Italia per la realizzazione delle acconciature di alcune tra le migliori sfilate in calendario.
Tra gli altri, non poteva mancare il Salone Hair Gallery by Walter Cognigni, punto di riferimento per la bellezza a Milano, come Official Hair Stylist della Milano Fashion Week 2022, svoltasi dal 22 al 28 Febbraio.
“La Milano Fashion week è un’esperienza che unisce bellezza, professionalità, creatività e lavoro di squadra. Partecipare è stata un’esperienza unica ed incredibile, e abbiamo potuto assistere a vere e proprie sfilate e vivere in diretta ogni singolo momento. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto Ogni acconciatura creata ha seguito il filo conduttore dello show" dichiara Walter Cognigni, titolare del salone Hair Gallery by Walter Cognigni.
"Tutte queste nuove ispirazioni che ci arrivano dai backstage sono linfa preziosa e vitale per il nostro lavoro quotidiano che svolgiamo in salone - aggiunge Cognini -. Poter lavorare in contatto con grandi hair stylist internazionali su celebrity e modelle di fama mondiale ci consente di affinare le nostre competenze per rendere sempre più belle le clienti che si affidano a noi.”
Il salone Hair Gallery by Walter Cognigni a Milano si è caratterizzato per professionalità, creatività, attenzione e dedizione volta al capello rispondendo alle esigenze più difficili, con sorriso e amore verso il proprio lavoro e con l’obiettivo di valorizzare ogni persona, partendo proprio dai capelli come tratto unico.
Tutto il team è sempre alla ricerca dell’approccio giusto per riuscire ad instaurare una relazione di fiducia con il cliente e questo accade grazie anche al supporto delle altissime performance dei prodotti Wella utilizzati.
Parte l’iniziativa “Storie marchigiane”, a cura dell'associazione culturale “La Torre che Ride” di Potenza Picena, con il patrocinio della Regione, in collaborazione con il Comune di Civitanova – Assessorato alla Cultura e con l’Azienda Speciale Servizi Cultura Turismo e Spettacolo Teatri di Civitanova, finalizzata a valorizzare il patrimonio storico delle Marche rievocando fatti, persone e costumi che ne testimoniano la peculiare identità attraverso lo strumento teatrale.
Sono due le rappresentazioni, entrambe in scena al Teatro Annibal Caro nella parte alta della Città, la prima “L’assedio di Ancona” in programma sabato 12 marzo alle ore 21.15 e l’altra “La notte di San Giovanni” fissata per sabato 26 marzo ore 21.15.
“L’Assedio di Ancona”, di cui Stefano Cosimi cura la regia e con Daniele Gabrielli la sceneggiatura, è uno spettacolo incentrato sulla tentata conquista, nel XII secolo, della città dorica da parte di Federico Barbarossa e della flotta della Repubblica di Venezia. I protagonisti del dramma sono personaggi storici realmente esistiti.
Nella rappresentazione, all’emissario dell’imperatore di Costantinopoli viene lasciato il compito di raccontare la vicenda ad una popolana ricorrendo alla tecnica del flashback. Ingresso ad offerta libera pro Anffas ed accessibile ai possessori di “Green Pass” rafforzato e mascherina FFP2. Per le prenotazioni tel. 338.7467108 in orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00.
Presso l’auditorium San Marco il Veloclub Montecassiano ha alzato il sipario sul 61esimo Gran Premio San Giuseppe, classica di primavera in programma per l’ormai prossima Domenica 20 Marzo 2022 lungo le vie della cittadina marchigiana.
Come si addice alle grandi occasioni, il parterre si è arricchito di personalità, locali e non, di primo livello, a partire dal Sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena, affiancato dall’Assessore allo Sport, Paolo Spernanzoni, passando per il Presidente Regionale F.C.I. Lino Secchi, il vice Presidente Provinciale F.C.I. Francesco Baldoni e il C.T. della Nazionale Under 23 Marino Amadori, in una folta cornice di pubblico fatto di appassionati e amici delle due ruote.
Il Veloclub Montecassiano ringrazia coloro che sono intervenuti in questa bella mattinata di sport, per la loro vicinanza e il loro affetto dimostrato a questa manifestazione che si appresta a prendere il via. Come per le passate edizioni, il Veloclub Montecassiano si sta impegnando per far sì che questa importante manifestazione possa svolgersi al meglio, così da occupare come ogni anno le prime posizioni del ciclismo dilettantistico.
Tutto questo è reso possibile grazie alla disponibilità del Comune di Montecassiano, sempre attento agli eventi di spicco delle due ruote come testimoniato dal premio di Città del Ciclismo 2021; altro perno di questa gara sono gli sponsor, così come tutti gli appassionati per questo sport, senza i quali il Gran Premio San Giuseppe non sarebbe potuto arrivare alla sua 61esima edizione e che, pur nelle difficoltà del momento storico che stiamo vivendo, decidono di restare sempre vicino al Veloclub Montecassiano.
Ecco la prima voce femminile di Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’assessorato agli Eventi del Comune di Macerata, guidato da Riccardo Sacchi, in collaborazione con l’Associazione Sferisterio. A calcare il palcoscenico dell’arena maceratese il 28 agosto, alle 21, sarà infatti Carmen Consoli pronta a riprendersi la scena live e che, da giugno, torna in tour con una serie di attesissimi appuntamenti.
“Un altro nome di eccezione per la rassegna maceratese di musica dal vivo che con le sue proposte si sta facendo spazio, con una propria identità, nel panorama delle offerte canore di qualità – interviene l’assessore Riccardo Sacchi -. Carmen Consoli, un nome dal forte impatto, e la sua musica ben si sposano con Sferisterio Live, una rassegna che ha l’obiettivo di coniugare l’offerta musicale con una valida promozione del territorio”.
Carmen Consoli, dopo aver inanellato un sold out dopo l'altro con la sua ultima tournée teatrale che ha affascinato il pubblico per la sua originale divisione in 3 atti - tipici proprio del teatro - ora arricchisce ciascuno di essi e lo trasforma in un concerto a sé, con nuove atmosfere e nuovi suoni, tra rock, acustico ed elettronica.
Nasce così un meraviglioso viaggio per l'Italia con tre formazioni distinte, in funzione delle location che la ospiteranno: “Volevo fare la rockstar Tour”, “Acustico” e “Femme Fatale”, organizzazione e produzione di Francesco Barbaro per Otr.
Lo Sferisterio ospiterà la formazione principale, quella full band di “Volevo fare la rockstar Tour”, con sette eccezionali musicisti (Antonio Marra alla batteria, Marco Siniscalco al basso, Massimo Roccaforte alle chitarre, Adriano Murania al violino, Emilia Belfiore al violino, Concetta Sapienza al clarinetto e Elena Guerriero al pianoforte).
I biglietti sono disponibili sui circuiti Ticketone www.ticketone.it, Vivaticket www.vivaticket.com e Ciaotickets www.ciaotickets.com (online e punti vendita): platino 69,00 - oro 57,50 - verde 51,75 - blu 46,00 - rosso 40,25 - giallo 34,50 - balconata 28,75 (diritti di prevendita inclusi).
In occasione del passaggio della carovana della corsa ciclistica Tirreno-Adriatico, in programma per venerdì 11 marzo, lo svincolo della superstrada (SS77 della Val di Chienti) di Morrovalle resterà chiuso, sia in entrata che in uscita, tra le 14:15 e le 16:30 circa.
La tappa Sefro-Fermo, infatti, vedrà entrare i ciclisti nel territorio di Morrovalle provenendo da Piediripa lungo la strada provinciale 485, in direzione mare. Ciclisti e ammiraglie arriveranno a Trodica per poi svoltare verso sud e dirigersi verso Monte San Giusto, passando dal ponte sul Chienti e transitando da Villa San Filippo.
Il passaggio a Trodica, in base alle velocità medie orarie, è previsto tra le 15:24 e le 15:37. Chiusura al traffico in vista anche a Pollenza. Si prevede per venerdì 11 marzo, a partire dalle ore 14.00 e fino alle ore 15.25, la chiusura temporanea della Strada Provinciale 124 Passo di Treia - Pollenza - Pollenza Scalo e della Strada Regionale 77 Pollenza Scalo - Casette Verdini.
Operazione di servizio delle Fiamme Gialle a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Sequestrati oltre 5.000 articoli non sicuri per il consumatore.
I militari della Compagnia di Civitanova Marche, in occasione della festa della donna, hanno posto in essere un piano coordinato di controllo economico del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, con particolare riguardo al settore della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e della sicurezza prodotti, a tutela dei consumatori e dei commercianti onesti.
In tale ambito l’attenzione dei militari si è focalizzata sulla merce esposta presso il punto vendita cittadino di una nota catena di negozi di abbigliamento, rilevando la presenza di numerosi articoli di bigiotteria privi o carenti delle informazioni minime per il consumatore, per un totale di 5.203 articoli.
Il materiale, non conforme agli standard di qualità e carente delle minime indicazioni previste dal “Codice di Consumo”, è stato posto sotto sequestro amministrativo e il responsabile è stato segnalato alla Camera di Commercio per l’adozione dei provvedimenti di competenza.
(Foto di repertorio)
Terza vittoria di fila del nuovo corso Migliorelli e pareggio del Monturano Campiglione che ha permesso di allungare il vantaggio in classifica: è stato un weekend praticamente perfetto per il Chiesanuova. Da sabato tornato capolista in solitario nel girone B di Promozione avendo 7 lunghezze sui fermani (45 punti a 38) che devono recuperare due partite. Una proprio questa sera, nel big match dell’Helvia Recina contro la Maceratese.
Se il Chiesanuova continua a godersi il piacere di avere tutti dietro è sicuramente grazie al marchio di fabbrica della stagione, vale a dire una organizzazione difensiva granitica. Formazione meno perforata del torneo, solo 12 reti subite per la gioia del portiere Gioele Carnevali.
Gioele, sabato a Monteprandone un blitz importante 0-2 con l’Atletico Centobuchi, anche perché la vigilia era stata col brivido...
“Sì ci siamo arrivati all'ultimo senza il mister e con l'infortunio a Campana. Inoltre loro venivano da 6 sconfitte, avremmo affrontato una squadra rabbiosa, però ci siamo contattati, abbiamo fatto gruppo, creato parecchio e nella ripresa vinto meritatamente”.
Certo che è piacevole fare il portiere a Chiesanuova
”Vero, ho la fortuna che questa squadra difende in 11. L'unica difficoltà forse è che sei parecchio inoperoso e allora devi farti trovare pronto a freddo. Stiamo lavorando bene, aggiungo che la metà dei gol li abbiamo subiti su calci da fermo”.
Con sabato sono diventate 11 le partite con il cosiddetto clean sheet. Si era messo d'accordo con il presidente Bonvecchi per avere bonus personali in caso di gare con la porta rimasta inviolata?
“No e mi mordo i gomiti a non averli messi.. ..battute a parte ho altri bonus concordati e a quelli tengo molto di più perché sono decisamente più importanti, legati ai risultati”.
La parata più bella che hai fatto in questa stagione? E il gol più bello che ti hanno segnato?
“Sul gol la punizione di Cuccù. Per quanto riguarda la parata forse a Monticelli, eravamo 1-1 e sul ribaltamento di fronte abbiamo segnato il gol vittoria. Per me le parate che incidono così sul risultato sono le più belle”.
Questa sera Maceratese-Monturano Campiglione. La Rata in caso di vittoria si rilancerebbe alla grande per il vertice, i fermani però sono quelli a voi più vicini, che risultato vorresti?
“No non è il caso di fare i conti, è presto perché mancano ancora 14 partite. Secondo me i campionati si vincono quando torni a mettere la maglietta a maniche corte”.
Emergenza Ucraina, le Marche si organizzano per accogliere i profughi. Partito un primo Tir della Protezione civile con aiuti sanitari. Aguzzi: “Operativi con breve preavviso per ogni esigenza”. È partito dalle Marche, destinazione Avezzano, un Tir di aiuti sanitari della Protezione civile regionale per l’Ucraina. La città abruzzese è il luogo di raccolta dei soccorsi per il centro sud dell’Italia. Il carico è composto da medicinali e dispositivi sanitari messi a disposizione del sistema sanitario regionale (Asur, Inrca e Aziende ospedaliere di Ancona e Marche Nord).
“Uno sforzo organizzativo collettivo che, come sistema regionale, stiamo gradualmente allestendo per affrontare l’emergenza in corso e risultare immediatamente operativi per ogni richiesto di aiuto e accoglienza”, evidenzia l’assessore alla Protezione civile Stefano Aguzzi. Impegnato in una serie ininterrotta di riunioni e tavoli tecnici, l’assessore sottolinea la grande partecipazione e disponibilità che le istituzioni e le associazioni stanno mostrando per “essere pronti a ogni evenienza.
C’è molto fermento da parte di tutti. Richieste operative specifiche non sono arrivate dal Governo nazionale. Flussi ucraini di profughi stanno giungendo, nelle Marche, in maniera occasionale e in ambito familiare, ma siamo pronti a gestire ogni scenario possibile”.
Aguzzi riferisce che è in corso un confronto con l’associazione degli albergatori marchigiani per disporre, “con un brevissimo preavviso, di stanze diffusamente ripartite sul territorio, da mettere a disposizione dei profughi che dovessero arrivare”. Si sta lavorando anche per fronteggiare eventuali necessità sul fronte del Covid-19. Per la durata del mese di marzo è operativo il Covid Hotel di Gabicce Mare.
Al cessare dello stato di emergenza pandemica, i profughi che dovessero risultare positivi al loro arrivo o che necessitassero di una quarantena verranno ospitati in un’altra struttura alberghiera che verrà individuata a breve. Lunedì 7 marzo, anticipa l’assessore Aguzzi, la Giunta regionale insedierà poi il Comitato organizzativo regionale che coordinerà la gestione dell’emergenza. Sarà composto dalle prefetture, dall’Anci, dai dipartimenti della Regione coinvolti (Protezione civile, Salute, Sociale, Bilancio). Comprenderà anche quello del Lavoro per supportare ogni esigenza occupazionale richiesta.