Caro gasolio: "Siamo al fianco dei pescatori, servono misure urgenti dal Governo"
"Siamo al fianco di famiglie, lavoratori e dei nostri pescatori, che stanno pagando un prezzo molto alto a causa di questa crisi energetica. L’impennata dei prezzi del gasolio e della benzina sta paralizzando interi settori, a partire da quello della pesca, mettendo in ginocchio centinaia di famiglie”. È quanto dichiara il direttivo 'Vince Civitanova', dopo il fermo dei pescherecci causato dal caro gasolio.
“Si parla di rincari tali da rendere le attività non più sostenibili, aggiungono. Altro duro colpo, dunque, per le nostre attività e le nostre famiglie già penalizzate dalla crisi economica connessa agli effetti dell’emergenza sanitaria Covid”.
“Per questo, in un momento così difficile per tutti, ci uniamo all’appello dei pescatori e degli armatori in rivolta, e auspichiamo in rapide ed adeguate misure urgenti da parte del Governo. Il comparto pesca a Civitanova è da sempre un settore strategico e vitale dove lavorano tantissime famiglie e il Governo deve assolutamente evitare che imprese con decenni di storia siano costrette a cessare la propria attività".
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