di Picchio News

Camerino, Giulio Pellizzari torna a casa: premiato dal Comune dopo il sesto posto al Giro d'Italia 2025

Camerino, Giulio Pellizzari torna a casa: premiato dal Comune dopo il sesto posto al Giro d'Italia 2025

Il campione camerte Giulio Pellizzari è tornato nella sua città. Nel pomeriggio di oggi il ciclista professionista, infatti, è stato ricevuto dal sindaco Roberto Lucarelli e dell'amministrazione comunale presso la sala consiliare. A Giulio Pellizzari è stata consegnata una targa di riconoscimento, celebrativa delle sue recenti imprese al Giro d’Italia 2025, che hanno portato alla ribalta nazionale e internazionale ancora una volta il nome di Camerino.  "Abbiamo voluto dare il bentornato e premiare qui in Comune Giulio Pellizzari - spiega il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - che ha appena partecipato al Giro d'Italia dove si è messo ancora una volta in mostra, dopo la già splendida prestazione dello scorso anno, chiudendo con un fantastico sesto posto nella classifica finale. Tutto questo nell'anno in cui il Giro ha toccato il nostro territorio". "Omaggiamo dunque oggi il nostro campione con una targa, rinnovandogli i complimenti per quanto fatto come uomo e come sportivo. Le sue imprese hanno messo in luce Camerino a livello internazionale, congratulazioni ancora a Giulio, già premiato come Camerte dell’anno nel 2022, e a lui anche un grandissimo in bocca al lupo per il futuro", conclude Lucarelli.   

11/06/2025 20:00
Macerata ricorda Dante Cecchi: l’auditorium della Mozzi Borgetti porterà il suo nome

Macerata ricorda Dante Cecchi: l’auditorium della Mozzi Borgetti porterà il suo nome

Si è svolta oggi pomeriggio, a dieci anni dalla morte, la cerimonia di intitolazione dell'auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti a Dante Cecchi, compianto professore dell’Università degli Studi di Macerata che è stato uno dei protagonisti della scena culturale cittadina dimostrando in infiniti modi la sua affezione nei confronti della città e del territorio maceratese. Tutti concordi nel riconoscere l’alto valore intellettuale del professore Cecchi che ha rappresentato una figura importante per la comunità maceratese. Presenti, durante la cerimonia, il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco Francesca D'Alessandro, l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, il rettore Unimc John McCourt, Giovanni e Stefano Cecchi, rispettivamente figlio e nipote del compianto professore, e la consigliera regionale Anna Menghi. "Ho avuto la fortuna di conoscere Dante Cecchi, un intellettuale e politico raffinato, un uomo che ha sempre partecipato attivamente alla vita culturale, politica e sociale della città di Macerata, della provincia e dell’intera regione - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Ricordo Dante Cecchi per la sua capacità di dialogo e sempre pronto al confronto ed è grazie a queste sue qualità che ancora oggi, a dieci anni dalla morte, siamo in tanti a rendergli omaggio e a ricordarlo con affetto e riconoscenza per il suo impegno, la sua passione, il suo esempio". Nato a Macerata nel 1921, Cecchi conseguì due lauree - una in lettere e filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’altra in giurisprudenza una volta tornato nella sua città natale - e dopo essere tornato a Macerata ha insegnato pressi i licei cittadini ed è stato dirigente scolastico. Successivamente, ha intrapreso la carriera accademica diventando prima assistente poi libero docente, professore incaricato straordinario e, infine, ordinario presso l’Ateneo cittadino dove, negli anni '70, ha insegnato storia della pubblica amministrazione e diritto comune. Nel 1965 fu tra i fondatori del "Centro Studi Storici Maceratesi", significativo esempio della cultura cittadina, e ricoprì svariati ruoli nelle istituzioni culturali locali: Principe dell’Accademia dei Catenati, presidente del Comitato Provinciale di Macerata dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, vicepresidente della Deputazione di Storia Patria per le Marche, membro dell’Accademia Georgica di Treia. Fu anche presidente della Cassa di Risparmio di Macerata. Ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti e apprezzamenti: il premio annuale dall’Accademia dei Lincei nel 1969 e quello dall'Accademia Sistina di Roma e venne anche insignito nel 1980 dal presidente della Repubblica Italiana del diploma e della medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. Fu autore di una ricca produzione di testi letterari alcuni dei quali costituiscono un riferimento importante della conoscenza storiografica del mondo medievale e moderno del territorio marchigiano. In virtù della sua abbondante produzione scientifica e del suo spirito libero e allegro, è destinato a rimanere nel ricordo di coloro che hanno avuto la fortuna di beneficiare della sua conoscenza, della sua amicizia e dei suoi insegnamenti, e che ne hanno apprezzato le straordinarie doti di uomo e di maestro. 

11/06/2025 19:20
San Severino, incendio a Serralta: in fiamme sterpaglie e 15 rotoballe di fieno, bruciati 1,5 ettari

San Severino, incendio a Serralta: in fiamme sterpaglie e 15 rotoballe di fieno, bruciati 1,5 ettari

Nella tarda mattinata di oggi, in località Serralta, nel comune di San Severino Marche, un incendio ha interessato un’area di circa 1,5 ettari tra sterpaglie e campi coltivati, coinvolgendo anche 15 rotoballe di fieno. L'allarme è scattato poco prima di mezzogiorno e sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco con una squadra proveniente dal distaccamento di Tolentino, supportata da due autobotti inviate dalla Centrale di Macerata e da un mezzo fuoristrada. Le fiamme, alimentate probabilmente dalle alte temperature e dalla vegetazione secca, si sono propagate rapidamente, ma il pronto intervento dei soccorritori ha evitato che l’incendio si estendesse ulteriormente. I pompieri hanno lavorato a lungo per domare il rogo, estinguendo le fiamme che avevano avvolto sia gli arbusti che le rotoballe di fieno. Al termine delle operazioni, è stata effettuata la bonifica dell’intera area interessata per evitare eventuali riprese dell’incendio. Fortunatamente non si registrano feriti, ma il danno agricolo è significativo. Sono in corso accertamenti per stabilire con esattezza le cause del rogo. 

11/06/2025 18:48
Montecassiano, il figlio subisce fallo e il padre entra in campo con un coltello: atto di follia in un torneo giovanile

Montecassiano, il figlio subisce fallo e il padre entra in campo con un coltello: atto di follia in un torneo giovanile

Un episodio di estrema gravità si è verificato nella serata di lunedì 9 giugno presso lo stadio San Liberato di Montecassiano, nel corso del Memorial Franco Buccolini, torneo di calcio giovanile che vedeva impegnate le formazioni della categoria giovanissimi dell’Appignanese e della Cluentina.  Secondo una prima ricostruzione dei fatti, a seguito di un intervento di gioco particolarmente deciso, un genitore di un giovane calciatore della Cluentina vittima del fallo ha abbandonato le tribune, introducendosi sul terreno di gioco brandendo un coltello. L’uomo avrebbe minacciato il direttore di gara reo di non aver sanzionato il contrasto, generando momenti di forte tensione e panico tra i presenti. Nel tentativo di bloccare l’aggressore, un secondo uomo è intervenuto, anch’egli scendendo in campo. Da tale azione è scaturito un parapiglia che ha rapidamente coinvolto altre persone tra gli spettatori e i presenti a bordo campo, degenerando in una situazione caotica e allarmante. I carabinieri, prontamente allertati, sono intervenute sul posto per riportare la calma e avviare le necessarie verifiche. Nessuno, fortunatamente, ha riportato ferite, ma la gravità dell’accaduto ha lasciato sgomenti atleti, famiglie e organizzatori.

11/06/2025 18:30
Maceratese, dal dischetto del Del Conero alla Serie D: Pablo Lucero è la prima riconferma ufficiale

Maceratese, dal dischetto del Del Conero alla Serie D: Pablo Lucero è la prima riconferma ufficiale

MACERATA – La Maceratese riparte da dove aveva chiuso: da quel dischetto, da quell’ultimo rigore calciato con freddezza da Pablo Lucero che ha regalato alla Rata la promozione in Serie D. E proprio da lui, simbolo di quel finale indimenticabile, la società biancorossa sceglie di iniziare la costruzione della nuova stagione. È ufficiale infatti: Pablo Lucero vestirà ancora la maglia della Maceratese. Dopo l'annuncio dell'addio di Luca Cognigni in attacco, il difensore argentino è il primo riconfermato in vista della stagione 2025/26.  Nella nota diffusa dalla società, si legge che Lucero è stato riconosciuto come "giocatore di personalità e affidabilità". Un’identità ben chiara a chi lo ha visto guidare la difesa nella scorsa stagione e prendersi la responsabilità dell’ultimo rigore nello spareggio che ha consegnato la vittoria del campionato di Eccellenza alla Maceratese. Lucero, già amatissimo dalla tifoseria per il suo spirito battagliero, è pronto a difendere con determinazione i colori biancorossi anche nella prossima stagione. Negli ultimi giorni, il Trodica e il Matelica avevano provato a prendere contatti col giocatore, che però ha preferito continuare la sua avventura con la maglia della Maceratese.  (Foto di Francesco Tartari)

11/06/2025 18:05
San Severino - Villa di Cesolo e Serralta si contendono il Palio: tra vittorie, polemiche e sfide ancora aperte

San Severino - Villa di Cesolo e Serralta si contendono il Palio: tra vittorie, polemiche e sfide ancora aperte

Vittoria di Villa di Cesolo nei giochi medievali (corsa con i sacchi, trampoli e mattoni) e di Serralta nel gioco della Brocca. Finale di consolazione del tiro alla fune a Taccoli, mentre lo scontro decisivo della specialità tra Cesolo e Serralta sarà vissuto nella serata conclusiva di sabato 14 giugno. Questi i verdetti delle prime contese tra i castelli, contrade e rioni in gara nel 44° Palio dei grandi di San Severino Marche che ha avuto un colpo di scena ad inizio serata, quando gli atleti del castello di Colleluce hanno opposto il...gran rifiuto a scendere in campo. La motivazione è la contestazione di una decisione degli arbitri federali del tiro alla fune dei piccoli risalente a venerdì scorso. I giudici avevano infatti assegnato una manche, vinta dai “ramarri”, agli avversari di rione Di Contro come penalità perché i ragazzini di Colleluce, dopo la vittoria nella seconda tirata di semifinale, avevano lasciato in anticipo la fune facendo ruzzolare i gialloblù di Di Contro. Questi ultimi si erano poi imposti per due tirate ad una e avevano relegato Colleluce alla finale di consolazione. In attesa di vedere l’epilogo sabato prossimo, Villa di Cesolo si gode il momento, avendo incamerato il successo nella spettacolare staffetta in cui ci si cimentava nella corsa con i sacchi, con i trampoli e nel gioco del mattone e la seconda piazza nel gioco della brocca. Alle due belle performances si deve aggiungere la prestigiosa finale conseguita a spese di rione Settempeda, che presentava in formazione l’applaudita amazzone Chiara, nel tiro alla fune che porterà altri punti pesanti nel carniere dei cesolani, anche se il castello di Serralta, detentore del Palio, finalista a sua volta nel tiro alla fune dopo la vittoria ai danni di Taccoli, battuto per due tirate a zero, proverà a sferrare il colpo gobbo. Molto dipenderà dall’esito della classicissima Corsa delle torri, il memorial don Amedeo Gubinelli, trofeo a ricordo del sacerdote ispiratore dei giochi per il Patrono, che si terrà interamente nella serata di sabato 14 giugno, in cui si disputeranno tutte le finali, si assegneranno i Palii adulti e bambini e si assisterà allo spettacolo pirotecnico a base musicale molto atteso dalla popolazione. Senza dimenticare, però, il torneo del Coccio, disfida di arco e balestra, previsto venerdì 13 giugno alle 21:00, nel giardino del Circolo ricreativo Acli, che porterà altri punti ai sette contendenti in lizza. 44° PALIO ADULTI CLASSIFICA FINALE CORSA CON I SACCHI, TRAMPOLI E MATTONI 1)Villa di Cesolo punti 16, 2) Rione Settempeda p.12, 3) Rione di Contro p.9, 4) Contrada Taccoli p.7, 5) Castello di Serralta p.5, 6) Contrada Oltre le Mura p.3. Non ha gareggiato Castello di Colleluce. CLASSIFICA FINALE GIOCO DELLA BROCCA 1)Serralta punti 16, 2) Cesolo p.12, 3) Taccoli p.9, 4) Settempeda p. 7, 5) Oltre le Mura p.5, 6) Di Contro p.3. Non ha gareggiato Colleluce. TIRO ALLA FUNE 3)Taccoli punti 16, 4) Settempeda p. 13, 5) Oltre le Mura p.10, 6) Di Contro p.8. Non ha gareggiato Colleluce. Finale di sabato 14 giugno: Cesolo-Serralta.

11/06/2025 17:40
L'UniMc e Cosmari insieme per una comunicazione che si 'differenzia': "Un accordo concreto per il territorio"

L'UniMc e Cosmari insieme per una comunicazione che si 'differenzia': "Un accordo concreto per il territorio"

L'Università di Macerata e il COSMARI, Consorzio Obbligatorio Smaltimento Rifiuti, uniscono le forze per avviare un percorso di collaborazione finalizzato a promuovere la sostenibilità ambientale e alimentare nel territorio. I due enti hanno sottoscritto un accordo quadro della durata di tre anni, che darà vita a una serie di iniziative congiunte rivolte in particolare agli studenti e alle loro famiglie. L'intesa, firmata dal rettore John McCourt per UniMC e dal presidente Paolo Gattafoni per COSMARI, nasce con l'obiettivo di realizzare progetti educativi e informativi capaci di sensibilizzare le nuove generazioni su temi cruciali come la riduzione degli sprechi, il riciclo dei materiali e la qualità della raccolta differenziata. "Oggi parliamo di un accordo importante che abbiamo fatto con Cosmari  al fine di promuovere la sostenibilità ambientale," ha dichiarato John McCourt, sottolineando come l'Ateneo si stia muovendo su più fronti su questa tematica. "Questi sono messaggi che devono essere trasmessi ripetutamente perché si pensa di aver convinto una generazione, ma non è proprio così. Per cui noi cercheremo di creare dei momenti su questi temi per sensibilizzare le nuove generazioni, cercando di innescare comportamenti virtuosi. L’università e diversi settori dell’università, diverse discipline, abbiamo professori che lavorano su queste tematiche, anche fra i dottorandi e i giovani studiosi". A proseguire il discorso introduttivo del Rettore è stato Domenico Panetta, direttore generale dell’UniMC, che ha evidenziato come l'Università sia impegnata da tempo su questi fronti: "È un processo intrapreso da tempo dall’Università per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, sociale e culturale. C’è un impegno complessivo da parte dell’Università a far comprendere che questi temi sono al centro del nostro piano strategico". Anche la professoressa Mara Cerquetti, docente con delega alla sostenibilità, ha rimarcato l'impegno costante dell'Ateneo: "Ho questa delega alla sostenibilità da un anno; un anno fa eravamo qui a presentare una convenzione con Engie sull’efficientamento energetico e questo dimostra che, per quanto concerne la sostenibilità lavoriamo su diversi fronti. Nell’arco di quest’anno abbiamo cercato di promuovere una serie di iniziative aderendo anche a campagne nazionali che permettessero agli studenti di partecipare attivamente alle questioni riguardanti la sostenibilità. Il coinvolgimento attivo della comunità studentesca è un aspetto rilevante; i punti previsti nella convenzione vanno proprio in questa direzione. La partecipazione dei nostri studenti, attraverso attività come il tirocinio, può essere occasione per conoscere meglio le tematiche e le problematiche specifiche del settore". Dal lato del Cosmari, il presidente Paolo Gattafoni ha posto l'accento sull'importanza della comunicazione: "La comunicazione è importantissima. Come Cosmari tenevamo molto a Macerata sia per il prestigio dato dal fatto che l’Università è molto antica e rispettata nel panorama italiano sia perché è il centro del potere della Provincia. Bisogna andare verso la strada della sostenibilità ambientale, quindi comunicarla su pilastri come la trasparenza ma anche la fattibilità oggettiva. La comunicazione è veicolo di messaggi ma si fonda anche su uno scambio, ma se non c’è scambio non c’è comunicazione; lo scambio è l’occasione per rendere le persone adulte più ‘docili’ ad alcune regole che poi a cascata ricadono nelle nostre tasche, oltre al fatto della sostenibilità ambientale. Siamo ormai dentro un mercato selvaggio ma dall’altra parte dobbiamo parlare di sostenibilità ambientale". Infine, Brigitte Pellei, direttore generale del Cosmari, ha specificato la concretezza dell'accordo: "Questo accordo è un atto concreto per quanto concerne la gestione del tema ambientale, in particolare quella dei rifiuti in sinergia con attori che fanno parte della nostra società. Questi attori sono quelli che dovranno occuparsi del tema in questione in futuro: è lo spirito alla base di questa convenzione. Occorre far conoscere la realtà industriale sia come azienda impiantistica che come azienda sul territorio. La comunicazione, la cultura sono le tematiche che ci hanno portati in questo Ateneo sia nell’ottica di approfondire le criticità sia in quella del valore aggiunto che questo tema apporta. Il recupero del materiale, il riuso e anche delle buone prassi devono essere alla base del futuro dei giovani attori su cui bisogna investire perché facciano meglio di noi". Il programma di collaborazione prevede una ricca varietà di attività: dall'organizzazione di seminari su temi come l'economia circolare, la gestione sostenibile dei rifiuti e la riduzione dello spreco alimentare, fino alla promozione di eventi tematici con esperti del settore. Sono previste anche giornate aperte dedicate alla sostenibilità, che coinvolgeranno studenti e famiglie in laboratori, visite agli impianti di trattamento rifiuti e momenti di divulgazione scientifica. Tra le iniziative concrete, spiccano progetti come "Fatti gli avanzi tuoi", che promuove il riutilizzo creativo degli avanzi alimentari, o "Raccolta differenziata per tutti", che mira a migliorare le pratiche di conferimento dei rifiuti attraverso campagne di comunicazione inclusive. Previsti anche tirocini e stage per gli studenti nei settori del marketing, della comunicazione e della progettazione ambientale, oltre a borse di dottorato o premi di laurea legati alle tematiche dell'accordo. L'Università di Macerata si impegna a promuovere le iniziative congiunte all'interno della propria comunità accademica, contribuendo a diffondere una cultura della sostenibilità. Da parte sua, il COSMARI garantirà il coordinamento delle attività e valorizzerà il ruolo dell'Ateneo nelle proprie azioni di comunicazione ambientale. Con questo accordo, l'Ateneo e il Consorzio ribadiscono il proprio impegno nel costruire un futuro più consapevole e sostenibile, investendo sulla formazione e sulla partecipazione attiva delle giovani generazioni.

11/06/2025 17:27
A Pesaro il via alla tappa marchigiana del viaggio di Libera contro mafie e corruzione

A Pesaro il via alla tappa marchigiana del viaggio di Libera contro mafie e corruzione

Un'osteria, pochi tavoli e un menù speciale di 12 portate difficili da digerire. Tra i primi, piatti bollenti che non scaldano, è possibile scegliere il piatto “Beni confiscati”, che ha come ingredienti privatizzazione, vendita, regalo ai mafiosi; o “Liberi di corrompere” con ingredienti: impunità, corruzione “solidamente” regolata, ancora sistemica e organizzata. Se vuoi scegliere solo un secondo puoi trovare bocconi duri da mandare giù come la “Legge bavaglio”, con ingredienti particolari: divieto di informare, corto circuito dell’informazione, querele temerarie; o “Sovraffollamento delle carceri” con ingredienti: celle sovraffollate, la carenza di personale, la scarsità di attività educative e di reintegrazione. E per ultimo quei dessert dimenticati, ma essenziali, come “Verità per le vittime innocenti delle mafie, ingredienti”: 80% dei familiari non conosce verità; e “Liberi di scegliere” composto da nessuna tutela per chi vuole fuggire dai contesti mafiosi. Con un flash mob in viale Trieste alla Vela a Pesaro ha preso il via la tappa marchigiana di “Fame di verità e giustizia” un viaggio a 30 anni dalla nascita di Libera e della sua rete associativa, che attraverserà il Paese, da Nord a Sud e l’Europa con oltre decine di tappe, per animare il dibattito pubblico con l’obiettivo di riscrivere l’agenda in tema di mafie e corruzione, con una funzione di advocacy rispetto alle istituzioni competenti. Una mobilitazione contro le mafie dei potenti e dei colletti bianchi con l’obiettivo di rimettere al centro della vita pubblica l’urgenza nel contrasto a mafiosi e corrotti partendo dai punti dell'agenda civile. Prossimo appuntamento giovedì 12 giugno a Macerata con iniziativa di contrasto alla corruzione e contro il gioco d’azzardo. La tappa marchigiana si concluderà il 13 giugno ad Ancona con una mobilitazione sui beni confiscati e contro il DL sicurezza. “In un Paese - dichiara Francesca Rispoli, copresidente nazionale di Libera - dove lo spazio civico si restringe e la partecipazione viene scoraggiata, mafie e corruzione sono diventate un fatto “normale”, tollerato. In questi trent’anni Libera ha dimostrato che c’è un’alternativa possibile. Costruendo, di tassello in tassello, un mosaico di impegno e liberazione dalle diverse forme di criminalità, che parte dall’impegno di ciascuno e richiama le istituzioni alle proprie responsabilità. Ci sono situazioni e momenti storici in cui stare immobili è una colpa, mentre muoversi è un obbligo morale e una responsabilità civile. Fame di verità e giustizia è il nostro grido per risvegliare l’impegno di quanti credono in un orizzonte libero da mafie e corruzione. È tempo di rimettere al centro della vita pubblica l’urgenza del contrasto a mafiosi e corrotti. È tempo di scelte chiare e coraggiose: noi vogliamo fare la nostra parte”. “Nelle Marche, come afferma l’ultima relazione della Direzione Investigativa Antimafia, - dichiara Paolo Gasperini referente regionale di Libera - non si rilevano elementi che attestino un radicamento di organizzazioni criminali di tipo mafioso ma si è comunque evidenziata la presenza di soggetti di organizzazioni di matrice ‘ndranghetista con interessi nel settore del riciclaggio e del reimpiego dei proventi illeciti nell’economia legale e anche di soggetti legati a sodalizi camorristici. Inoltre, considerati i rilevanti finanziamenti pubblici attribuiti alla Regione Marche con il PNRR, con i fondi Next Generation UE e con i Fondi Strutturali della Programmazione 2021-2027, resta alta l’attenzione per scongiurare eventuali infiltrazioni mafiose nel territorio. E’ per questo che all’interno dellacampagna Fame di verità e giustizia la nostra attenzione sarà in particolare sulla corruzione e sul monitoraggio alla ricostruzione post-terremoto, oltre che al contrasto al Gioco d’azzardo, alla attenzione al riuso dei beni confiscati e alla sensibilizzazione sulle conseguenze del Decreto Sicurezza”. Le proposte Riutilizzo dei beni confiscati, diritti per le vittime innocenti delle mafie, Libere di scegliere, contrasto alla corruzione, preoccupazione per il DL sicurezza e una giustizia diseguale, promozione dell'educazione come strumento di emancipazione dalle mafie, gioco d'azzardo, ambiente, libertà di informazione, un carcere che rieduchi, disarmare e non armare, contro l'attacco al dissenso, all'autonomia della magistratura e alla democrazia rappresentativa: sono i punti della piattaforma su cui Libera chiede scelte politiche concrete e strutturali, non proclami. Tra questi: norme più efficaci su confisca e riutilizzo sociale dei beni mafiosi; scrivere il diritto alla verità nella carta costituzionale; approvare una regolazione stringente delle situazioni di conflitto di interesse; una nuova strategia nazionale sulle aree a forte povertà educativa; approvare una legge quadro del settore del gioco d'azzardo; tutela e sostegno per chi denuncia e rompe con il crimine; politiche inclusive per chi vive in situazioni di marginalità; inserire nell’ordinamento la direttiva sulle querele temerarie. Reati spia nelle Marche C'è un tentativo di smantellare leggi preziose per individuare quei “reati spia” della presenza mafiosa e, a fronte dell’aggravarsi della corruzione, assistiamo a un progressivo allentamento dei freni inibitori sul piano legislativo e dei controlli. Siamo davanti a una giustizia che, da un lato mette in campo leggi rigorose nei confronti degli ultimi, dall'altro lato si presenta con le armi spuntate nei confronti della criminalità mafiosa e dei colletti bianchi. Libera ha elaborato i dati relativi ad alcuni reati spia (reati di usura, di estorsione e riciclaggio denaro, delitti informatici e truffe e frodi informatiche), reati che possono indicare una possibile infiltrazione delle mafie nel tessuto economico. Nel 2024 il numero totale in Italia è di 322.071, pari a 822 reati al giorno, 34 ogni ora. Il 50,4% dei reati sono concentrati al Nord, il 28,1% al Sud comprese le isole e il 21,4 % al centro. Il dato complessivo dei reati spia nelle Marche è di 7.240. In particolare, 205 estorsioni, 2 casi di usura, 36 di riciclaggio, 6.486 truffe e frodi informatiche, 511 delitti informatici. Tra le province marchigiane al primo posto troviamo Ancona con 2253 reati spia, pari al 31% del totale regionale: 60 estorsioni, 23 casi di riciclaggio, un caso di usura, 2056 truffe e frodiinformatiche, 113 delitti informatici. A seguire c’è Pesaro-Urbino, con 1.637 reati spia, il 23% del totale regionale: 36 estorsioni, 2 riciclaggio, 1520 truffe e frodi informatiche, 79 delitti informatici. Al terzo posto Macerata con 1544 reati spia: 54 estorsioni, 7 riciclaggio, 1333 truffe e frodiinformatiche, 150 delitti informatici. Chiudono Fermo con 948 reati spia: 36 estorsioni, un caso di usura, 2 di riciclaggio, 788 truffe e frodi informatiche, 121 delitti informativi e Ascoli Piceno con 852 reati spia con 18 estorsioni, 1 di riciclaggio, 785 truffe e frodi informatiche, 113 delitti informatici. Corruzione La storia del contrasto alle mafie è anche una storia di leggi pensate per colpire in modo sempre più efficace non soltanto i crimini violenti, ma anche i “reati spia” che aiutano la magistratura a individuare la presenza di reti mafiose: dalla corruzione al voto di scambio. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, Libera ha censito 53 inchieste su corruzione e concussione, oltre quattro inchieste al mese e, a indagare su questo fronte sempre caldo, si sono attivate 29 procure in 15 regioni italiane. Complessivamente sono state 642 le persone indagate per reati che vanno dall'estorsione aggravata dal metodo mafioso, alla corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio, al voto di scambio politico-mafioso, all'abuso di ufficio (successivamente cancellato) e traffico di influenze. Nelle Marche nel 2024 si sono registrate 2 inchieste con un totale di 80 persone indagate, di cui ben 77 persone indagate in una sola inchiesta su corruzione per finte vaccinazioni anticovid.

11/06/2025 17:20
Disperso sul Monte Nerone: escursionista 71enne ritrovato dopo tre giorni di ricerche

Disperso sul Monte Nerone: escursionista 71enne ritrovato dopo tre giorni di ricerche

È stato ritrovato vivo oggi pomeriggio, dopo tre giorni di ricerche, l’uomo di 71 anni disperso da domenica nella zona del Monte Nerone (Pesaro Urbino). L’escursionista, residente nella zona, era uscito per una camminata organizzata, ma non aveva fatto ritorno, facendo scattare l’allarme e dando il via alle operazioni di soccorso. Le ricerche sono state coordinate dalla centrale operativa del 112, che ha attivato il Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche. Sul posto hanno operato una decina di tecnici specializzati, tra cui un conduttore cinofilo e soccorritori esperti in forra. Le prime ricostruzioni, condotte in collaborazione con i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, hanno concentrato l’attenzione lungo i sentieri principali del Monte Nerone, a partire dal Rifugio Corsini, ultimo punto in cui l’uomo era stato visto. Fondamentale è stata una segnalazione arrivata nella giornata di martedì, che ha permesso di restringere il campo delle ricerche nella zona della Forra dell’Infernaccio, in val d’Abisso. Proprio lì, intorno alle 15:00 di oggi, l’uomo è stato individuato da due tecnici del Soccorso Alpino della stazione di Sondrio che si trovavano sul Monte Nerone per un’escursione privata. Nonostante le tre notti trascorse all’aperto, l’escursionista era cosciente. È stato immediatamente attivato l’elisoccorso Icaro 02, che ha calato tramite verricello un tecnico del Soccorso Alpino e l’equipe sanitaria. Dopo la stabilizzazione e l’immobilizzazione, il 71enne è stato elitrasportato al campo sportivo di Piobbico per un primo intervento e poi trasferito all’ospedale regionale Torrette di Ancona per accertamenti.   Un lieto fine per una vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso familiari e soccorritori.

11/06/2025 16:48
Civitanova, trentamila euro in donazioni al reparto di oncologia: cittadini e imprese al fianco della cura

Civitanova, trentamila euro in donazioni al reparto di oncologia: cittadini e imprese al fianco della cura

Quando i cittadini e le associazioni di volontariato elargiscono donazioni alle strutture pubbliche, come gli ospedali, significa che ne riconoscono l’eccellenza come centri di cura e il valore sociale per la salute collettiva e il gesto di generosità è finalizzato a promuoverne la crescita o elevare la qualità dell’assistenza sanitaria erogata alla popolazione. Così è stato per il reparto di oncologia dell’Ospedale di Civitanova, diretto dal dottor Giovanni Benedetti, che stamattina ha ringraziato ogni donatore con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il vice presidente della Giunta e assessore alla sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini, il vice sindaco di Civitanova Claudio Morresi, i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Francesco Micucci, oltre al direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini e al direttore sanitario Daniela Corsi. Un’occasione toccante per ringraziare ogni associazione e privato cittadino per aver contribuito a migliorare l’assistenza ai pazienti oncologici del reparto, grazie alle donazioni di arredi e strumentazioni elettromedicali, tra le quali un ecografo e tre sonde, per un valore totale che ammonta a circa trentamila euro. Le elargizioni sono state offerte dalla Onlus Casa Accoglienza maceratese, dalla Fondazione Girolamo Colonna, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dalla Galizio Torresi S.R.L. di Morrovalle, dalla Geoteam Associati Studio Tecnico e Fly Engineering di Tolentino, dalla Walk Active Camminata metabolica di Civitanova e dalle famiglie Gironelli e Feliziani. “Vorrei esprimere il mio più sincero ringraziamento per queste significative donazioni, ma in modo particolare vorrei sottolineare il valore di ogni persona che è dietro al bellissimo gesto di generosità di oggi, perché essere vicini a chi soffre ha un valore prezioso e profondo per la collettività", ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini. "Ringrazio i donatori, ma soprattutto i componenti della mia equipe, medici e personale sanitario e le volontarie del Reparto, perché è grazie alle loro professionalità e umanità, che abbiamo meritato il riscontro di generosità che celebriamo oggi", ha affermato il primario dell’Oncologia di Civitanova Giovanni Benedetti. "È una bella pagina quella che scriviamo oggi - ha esordito il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. Vorrei ricordare come il Sistema Sanitario Regionale delle Marche ha investito, solo negli ultimi anni, oltre 27 milioni di euro in tecnologie avanzate, tuttavia è fondamentale questa integrazione tra privato e pubblico. Questa giornata avrebbe potuto intitolarsi 'La speranza che cresce con la carità, la solidarietà e la professionalità del sistema sanitario pubblico'. Un insegnamento prezioso per tutti noi, perché le patologie neoplastiche possono essere contrastate e i trattamenti possono anche portare alla guarigione, soprattutto quando c’è una rete di affetti, sensibilità umana e grandi professionalità". 

11/06/2025 16:30
Scienze gastronomiche e sicurezza sismica: Unicam protagonista all’Expo di Osaka

Scienze gastronomiche e sicurezza sismica: Unicam protagonista all’Expo di Osaka

L’Università di Camerino, rappresentata dal professor Emanuele Tondi, prorettore vicario con delega all’Internazionalizzazione, ha partecipato nei giorni scorsi su invito dell’Assessore regionale Andrea Maria Antonini all’inaugurazione della settimana dedicata alla Regione Marche nel Padiglione Italia dell’Expo 2025 di Osaka, in Giappone. L’inaugurazione, aperta dal discorso dell’assessore Antonini, ha visto la partecipazione dell’Ambasciatore Mario Vattani, commissario generale del Padiglione Italia, che ha simpaticamente indossato una cravatta dell’Università di Camerino nel suo intervento inaugurale. La giornata è poi proseguita presso l’hotel Conrad di Osaka con l’evento “Taste Marche Experience” organizzato da Tipicità.  Unicam è stata protagonista nello spazio riservato dalla Regione Marche alle Università e ai Centri di Ricerca, partecipando a due eventi distinti ma complementari. Nel primo evento, dal titolo “Diplomazia culturale per la società del futuro. Un ponte di saperi (e sapori) tra Italia e Giappone”, organizzato da Tipicità, è stato presentato il progetto Erasmus+ KA171 che vede Unicam collaborare con l’Università di Ritsumeikan di Kyoto. L’iniziativa offrirà a studenti, docenti e staff di entrambi i Paesi l’opportunità di confrontarsi e cooperare sui temi delle scienze gastronomiche e del management del cibo. Obiettivo a lungo termine del progetto è la creazione di due centri di cultura gastronomica, a Camerino e a Kyoto, con il coinvolgimento di attori economici, associativi e culturali dei rispettivi territori. Numerosi gli interventi istituzionali e accademici: tra gli altri, Elena Sgarbi (commissario aggiunto per l’Italia a Expo 2025), la consigliera regionale Anna Menghi, i professori Masayoshi Ishida (Ritsumeikan), Francesco Ukon (Doshisha Business School), il direttore di Tipicità Angelo Serri, e il prorettore vicario Emanuele Tondi. Nel secondo evento, “Life-saving furniture in case of seismic events. Conception, design, prototyping, structural testing, production and implementation in operating environment”, si è parlato di sicurezza sismica e design innovativo. La Scuola di Architettura e Design di Unicam ha presentato, in collaborazione con Cosmob S.p.A. di Montelabbate, un progetto di arredi salva-vita per ambienti operativi, già testati e installati ad Ascoli Piceno. Durante l’evento è stato anche presentato il centro di ricerca STRIC (Centro Internazionale per la Ricostruzione fisica, economica e sociale), finanziato dal Fondo complementare PNRR. Il centro, in fase di realizzazione a Camerino, includerà un sistema di tavole vibranti e un laboratorio con strumentazioni geofisiche avanzate per il monitoraggio dei “gap” sismici. Oltre al professor Tondi, sono intervenuti la professoressa Lucia Pietroni (coordinatrice del progetto), i professori della Scuola di Architettura e Design Alessandro Zona e Fabio Micozzi, e Alessio Gnaccarini di Cosmob. L’iniziativa ha riscosso grande interesse da parte di stakeholder locali e accademici giapponesi. “Sono davvero molto soddisfatto – ha sottolineato il prorettore Vicario Tondi – di aver avuto questa opportunità di partecipare all’Expo 2025 di Osaka, che ci ha permesso di condividere con il mondo la nostra eccellenza nella ricerca e nell’innovazione, in settori che ci caratterizzano e di rafforzare ancora di più la collaborazione con le università giapponesi”.

11/06/2025 16:14
Macerata dedica un parco alle Fiamme Gialle: "Spazio di legalità e memoria"

Macerata dedica un parco alle Fiamme Gialle: "Spazio di legalità e memoria"

Si è svolta questa mattina, presso lo spazio pubblico adiacente il piazzale Maria Montessori, nei pressi del polo scolastico della zona ex Casermette, a Macerata, la cerimonia di intitolazione del Parco "Fiamme Gialle d’Italia". Presenti il vicesindaco Francesca D’Alessandro, gli assessori Paolo Renna e Andrea Marchiori, il prefetto Isabella Fusiello, il comandante della Guardia di Finanza di Macerata il colonnello Ferdinando Mazzacuva e le autorità civili, militari e religiose. "Con questa intitolazione Macerata compie un gesto simbolico e profondamente carico di storia, memoria e gratitudine anche perché per molti militari, questa, è stata una seconda casa, un luogo di lavoro, di servizio, di formazione e di crescita umana - ha detto D’Alessandro -. Intitolare questo parco alle Fiamme Gialle è anche un gesto verso le nuove generazioni che, attraversandolo, potranno conoscere e ricordare il valore e l’operato della Guardia di Finanza consapevoli che la memoria è una responsabilità collettiva". "La comunità potrà godere e animare questo parco che rappresenta uno spazio di legalità per un’aggregazione sana ed educativa - ha aggiunto il colonnello Mazzacuva -. Con la presenza, a partire dal 20 settembre 1995, della caserma Armando Di Tullio qui a Macerata, molti giovani finanzieri provenienti da varie parti d’Italia hanno potuto conoscere e apprezzare questa città e questo stretto legame è cresciuto sempre più nel tempo con la Guardia di Finanza che è diventata parte attiva della città e della provincia non solo sul fronte della sicurezza ma anche umano e sociale".  "L’intitolazione di questo parco vuole essere un segno concreto della riconoscenza della nostra comunità a un Corpo che, da 250 anni, rappresenta con onore lo Stato, tutelando la legalità economica, contrastando ogni forma di illecito e agendo sempre nell’interesse della collettività – ha continuato Renna -. La Guardia di Finanza non ha mai smesso di rinnovarsi, mantenendo saldi i suoi valori fondanti: disciplina, integrità, spirito di servizio e sacrificio". "Chi frequenterà questo parco, alzando gli occhi, potrà dare vita a un momento di riflessione, conoscenza e memoria nei confronti dell’importante operato che svolgono ogni giorno le Fiamme Gialle e le forze dell’ordine in generale – ha concluso il prefetto Fusiello -. Ringrazio l'amministrazione comunale perché credo sia importante dedicare luoghi pubblici alle istituzioni per far comprendere quanto queste siano vicine ai cittadini e attente ai territori sempre nel nome del benessere e della sicurezza comuni".  L’area, sin dal 1948, ha ospitato l’Aeronautica Militare che, inizialmente, la utilizzò come Centro di addestramento reclute poi, dal 1952, come Scuola Specialisti e ancora, dal 1977, come Scuola di addestramento reclute. Tra il 1995 e il 1999 Macerata ha ospitato, presso la zona ex Saram, il battaglione allievi finanzieri, in occasione del duecentocinquantesimo anniversario dalla fondazione. Fino al luglio del 2015, in quell’area, ha avuto sede la caserma delle Fiamme Gialle di Macerata fino al trasferimento presso la nuova caserma di viale Indipendenza dove hanno trovato collocazione tutti i Reparti del capoluogo: Comando Provinciale, Nucleo di Polizia Tributaria e Compagnia (questi ultimi attualmente denominati Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e Gruppo). La vecchia caserma fu restituita alla società proprietaria con notevole commozione di molti militari, soprattutto di coloro i quali nella vecchia struttura avevano lavorato fin dal 1995, ai tempi dell’insediamento del Battaglione Allievi Finanzieri.  

11/06/2025 15:50
Corridonia, Paolo Cirilli del Dojo Kenshiro Abbe conquista l’argento in Coppa Italia A1 di Judo

Corridonia, Paolo Cirilli del Dojo Kenshiro Abbe conquista l’argento in Coppa Italia A1 di Judo

Nuovo prestigioso risultato per l'Asd Dojo Kenshiro Abbe di Corridonia, storico centro di judo fondato nel 1974 dal maestro Corrado Croceri. In occasione della finale nazionale della Coppa Italia A1 - Fijlkam, il sodalizio marchigiano ha celebrato il brillante secondo posto ottenuto da Paolo Cirilli nella categoria - 81 kg. L'atleta, cresciuto all'interno della scuola di judo corridoniana, ha dato prova di eccezionali qualità tecniche e determinazione, conquistando l'accesso alla finale dopo una serie di vittorie nette, tutte ottenute per ippon, il massimo punteggio nel judo. Cirilli ha iniziato il suo percorso superando al primo turno il bolzanino Daniel Pasolli. Successivamente ha avuto la meglio su Andrea Stefanelli e, in un incontro molto combattuto, ha sconfitto Gianmarco Lepre del Club Nippon Napoli grazie a una tecnica di sacrificio (Tomoe nage), riuscendo a portare a terra l’avversario con un preciso gesto tecnico. La marcia verso la finale è proseguita con un’altra vittoria per ippon, questa volta ai danni di Pietro Santoro, grazie a un’immobilizzazione a terra. Nella semifinale, il judoka di Corridonia ha affrontato e superato il napoletano Cristian Belmonte, atleta di spicco del Musokan Napoli. Una performance di grande solidità che ha proiettato Cirilli all’ultimo atto della competizione, dove ad attenderlo c’era il georgiano Irakli Beroshvili, in forza al Center Parma. La finale ha visto Beroshvili imporsi grazie a due waza-ari ottenuti con la tecnica di anca Sode tsurikomi goshi, che ha sorpreso Cirilli nei primi momenti dell’incontro. Nonostante la sconfitta, l’atleta marchigiano ha chiuso con uno splendido argento una giornata memorabile, coronamento di un percorso in crescendo e del lavoro di una scuola che continua a distinguersi a livello nazionale. La classifica finale della categoria -81 kg ha visto il primo posto di Irakli Beroshvili (Center Parma), il secondo di Paolo Cirilli (Dojo Kenshiro Abbe Corridonia), e il terzo posto ex aequo di Cristian Belmonte (Musokan Napoli) e Nicola Chairi (KSDK Parma). Un risultato che conferma ancora una volta la tradizione e il valore del judo marchigiano, con il Dojo di Corridonia protagonista.    

11/06/2025 15:30
Da Matelica all’Europa: Serena Ottaviani campionessa nella ginnastica ritmica

Da Matelica all’Europa: Serena Ottaviani campionessa nella ginnastica ritmica

Italia campione d’Europa, storico oro nel Team Ranking. Tra le Farfalle, ovvero le ragazze della ginnastica ritmica, spicca la matelicese Serena Ottaviani, che insieme a Sofia Raffaeli, Tara Dragas, Alice Taglietti, Laura Paris, Giulia Segatori, Alexandra Naclerio, Sofia Sicignano, Chiara Badii e a tutte le tecniche e lo staff ha raggiunto questo brillante e importante obiettivo in questa stagione sportiva. L’assessore allo Sport della città di Matelica Filippo Maria Conti si è complimentato con la ginnasta matelicese Serena Ottaviani: “È un onore avere a Matelica una campionessa come Serena Ottaviani che ancora una volta si dimostra al top in Europa insieme alle sue compagne di team. Matelica si conferma città dello sport sotto tanti punti di vista, ogni tanto arriva qualche importante riconoscimento e premio per uno sportivo che eccelle in ambito nazionale e non solo, nella sua disciplina, questa volta è appunto il caso di Serena Ottaviani nella ginnastica ritmica”.  Serena Ottaviani è entrata a far parte del gruppo senior nel 2021. Nata il 5 ottobre 2005 a San Severino Marche, è cresciuta nella Ginnastica Fabriano e oggi è tesserata per il Gruppo Sportivo di Vigna di Valle. A livello nazionale ha conquistato ben tre scudetti consecutivi tra il 2019 e il 2022. In campo internazionale ha fatto parte della squadra junior del 2019, portando a casa medaglie e piazzamenti prestigiosi. Nel 2024 ha ottenuto il terzo posto con l’Italia B al Trofeo città di Desio. Ed ora ha raggiunto questo straordinario traguardo all’Europeo nel team ranking con l’Italia.

11/06/2025 15:30
Torna a Macerata La Notte delle Illusioni: magia, inganni e riflessioni sul gioco d’azzardo con Gianfranco Preverino

Torna a Macerata La Notte delle Illusioni: magia, inganni e riflessioni sul gioco d’azzardo con Gianfranco Preverino

Dopo il successo del primo appuntamento, torna a Macerata La Notte delle Illusioni, il festival della magia in programma venerdì 13 giugno alle ore 21:30 presso il cine-teatro Excelsior. L’evento è ideato e organizzato da Giacomo Seri, che anche questa volta guiderà il pubblico tra stupore, emozione e riflessione, aprendo e chiudendo personalmente la serata. Ospite speciale sarà Gianfranco Preverino, conosciuto come “il prestigiatore che smaschera i bari”, uno dei più noti esperti italiani di gioco d’azzardo e tecniche di manipolazione con le carte. Lo spettacolo porterà gli spettatori in un viaggio attraverso la storia del gioco d’azzardo, dai tavoli verdi del passato fino ai giorni nostri. Con esibizioni dal vivo e racconti basati su fatti reali, Preverino svelerà i segreti dei bari e i loro stratagemmi, mostrando vere e proprie “illusioni” nate dall’inganno e dall’abilità. Le sue mani incantano, i suoi giochi raccontano storie vere di astuzia, raggiro e meraviglia. La Notte delle Illusioni è anche un’occasione per riflettere su un tema attuale come il gioco d’azzardo. Lo spettacolo, infatti, vuole essere non solo intrattenimento, ma anche uno strumento di sensibilizzazione e prevenzione. Per questo l’evento del 13 giugno rappresenta un appuntamento di grande valore artistico, umano e sociale. L’inizio dello spettacolo è previsto per le 21:30 presso il cineteatro Excelsior di Macerata. I biglietti sono acquistabili online su DIYTicket, via telefono o WhatsApp al numero 060406, oppure direttamente la sera dell’evento (anche con pagamento POS). La biglietteria fisica è aperta anche martedì e mercoledì presso il Bar Spulla, in centro a Macerata. Un appuntamento da non perdere per chi ama la magia, le storie vere e le emozioni dal vivo.

11/06/2025 15:09
Nuovo treno elettrico Trenitalia nelle Marche: orari, tratte e novità estate 2025

Nuovo treno elettrico Trenitalia nelle Marche: orari, tratte e novità estate 2025

Una nuova pagina di mobilità sostenibile si apre oggi per i cittadini e i turisti delle Marche: è stato presentato questa mattina, nella stazione di Ancona, il nuovo treno elettrico monopiano di ultima generazione della flotta Regionale Trenitalia (Gruppo FS). Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti l’assessore regionale ai trasporti Goffredo Brandoni, l’assessore al turismo del comune di Ancona Daniele Berardinelli e i vertici di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale, e Marco Trotta, direttore regionale Marche. Il nuovo convoglio, che servirà le tratte tra Ancona, Pesaro, Ascoli Piceno e Fabriano, rappresenta un ulteriore passo avanti nel piano di rinnovamento del trasporto ferroviario regionale, che abbassa così l’età media della flotta a circa sette anni - tra le più giovani d’Italia - con prospettiva di ulteriore riduzione grazie all’arrivo di altri otto treni entro il 2025. Il treno elettrico appena consegnato è il quinto monopiano operativo nelle Marche. Dotato di quattro motori di trazione, può raggiungere i 160 km/h e ospitare fino a 500 passeggeri, di cui 300 seduti. Offre dodici posti bici con ricarica per quelle elettriche, rispondendo a una crescente domanda di trasporto intermodale. Grazie a un’efficienza energetica migliorata, i consumi sono inferiori del 30% rispetto alla precedente generazione, e il 97% dei materiali è riciclabile. Particolare attenzione è stata posta al comfort: ampi finestrini per la luce naturale, sedili dotati di prese elettriche, corridoi spaziosi per la mobilità ridotta e videosorveglianza digitale in tempo reale garantiscono sicurezza e comodità a bordo. Il treno è inoltre compatibile con il sistema ERTMS, lo standard europeo per il controllo dei treni, a garanzia di prestazioni ancora più elevate. Il nuovo treno rientra nel piano di investimenti da oltre 300 milioni di euro previsto dal contratto di servizio firmato tra Trenitalia e Regione Marche nel 2019, di cui 37 milioni a carico della Regione. Un ulteriore impulso è stato dato dai fondi Pnrr, che contribuiscono con 28,7 milioni di euro al rafforzamento del trasporto ferroviario locale. "Con questi nuovi mezzi - ha dichiarato Maria Annunziata Giaconia - migliora l’esperienza di viaggio e si potenziano anche i servizi turistici: dal mare alle località spirituali come Loreto, fino ai borghi interni, sempre più raggiungibili grazie all’integrazione treno+bus dei servizi Link".  Goffredo Brandoni ha sottolineato: "Stiamo costruendo un sistema di mobilità efficiente, accessibile e sostenibile. La nuova flotta non solo migliora il comfort e la puntualità, ma incoraggia l’uso del treno anche per il turismo e la scoperta del nostro territorio".  Dal 15 giugno parte anche il nuovo orario estivo per i treni regionali nelle Marche. Con 172 collegamenti al giorno, oltre 58 mila posti offerti e 1.400 posti bici disponibili, cresce l’offerta per le destinazioni balneari e religiose. Tra le principali novità, ogni sabato sarà attivo un nuovo servizio tra Ancona e Bologna. Per la stagione estiva, saranno operativi anche treni festivi da Fabriano e Ancona per Rimini. Per agevolare i pellegrinaggi, sono stati attivati collegamenti diretti tra Roma Termini e Loreto, senza necessità di cambio. È stato inoltre attivato il nuovo servizio intermodale Ancona PortLink, che collega la stazione ferroviaria al porto in circa 5 minuti, con ben 68 corse giornaliere nei giorni feriali. Confermati anche per l’estate i treni del servizio Marche Line, che collegano Piacenza a San Benedetto del Tronto nei weekend, e il Piceno Line, attivo nei giorni festivi tra San Benedetto e Ascoli Piceno. Restano operativi i collegamenti treno+bus come Conero Link, Urbino Link, Fermo Link e Senigallia Beach Link, che permettono un facile accesso a spiagge, centri storici e mete naturalistiche. Sul fronte dei treni nazionali, il nuovo orario estivo introduce due Frecciarossa più rapidi tra Milano e Ancona, con una riduzione di circa 40 minuti grazie al passaggio sulla linea AV tra Bologna e Milano. Durante l’estate, due Frecciarossa fermeranno anche a Senigallia, facilitando ulteriormente l’arrivo dei turisti. Nel complesso, oltre 30 Frecciarossa continueranno a collegare ogni giorno il Nord Italia alla costa adriatica, con fermate nelle Marche. A questi si aggiungono 18 Intercity, tra diurni e notturni, per le principali località balneari della regione. Con treni sempre più moderni, ecologici e connessi alle esigenze di pendolari e turisti, le Marche rafforzano il proprio ruolo di esempio nazionale nella mobilità ferroviaria integrata e sostenibile. Un passo concreto verso un futuro più verde, efficiente e accogliente.

11/06/2025 15:05
Civitanova, oltre 6 milioni per impianti sportivi e viabilità: via al nuovo piano lavori

Civitanova, oltre 6 milioni per impianti sportivi e viabilità: via al nuovo piano lavori

Pronto il maxi piano di opere pubbliche da oltre 6 milioni di euro. Due i settori strategici su cui l’Amministrazione punta con forza: impianti sportivi e riqualificazione delle strade. “Un piano ambizioso, costruito per rispondere in modo concreto ai bisogni reali della città, migliorando quartiere per quartiere la qualità della vita dei cittadini – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica - Investire nello sport e nella viabilità significa investire nei giovani, nella sicurezza. Significa costruire una città dove si cresce meglio, si vive meglio e ci si muove meglio".  "A chi in questi giorni ha sollevato polemiche strumentali per puro interesse politico, questa amministrazione risponde con i fatti. Con opere, progetti concreti e investimenti veri. Voglio ringraziare tutta la maggioranza di centrodestra: per la responsabilità, per la capacità di amministrare e per aver garantito con determinazione la continuità amministrativa che oggi consente a Civitanova di andare avanti e crescere". Circa tre milioni del Piano sono destinati ai lavori per infrastrutture e riqualificazione delle strade tra cui il completamento dell’asfaltatura della strada Fonte Giulia (25 mila euro), realizzazione bretella di collegamento via Einaudi- Silvio Pellico- via Costamartina (204 mila euro), sistemazione sede stradale e marciapiedi in via Adua (210 mila euro), depolverizzazione strada comunale San Savino (190 mila euro), miglioramento sicurezza viaria incrocio via Manzoni e via Costamartina (60 mila euro), manutenzione strada San Nicolò, con contributo regionale (50 mila euro), interventi di manutenzione straordinaria e implementazione strade viarie (180 mila euro), asfaltatura via Boiardo (150 mila euro), rifacimento asfaltatura via della Chiusa n.1 e Piane di Chienti (50 mila euro), rifacimento pavimentazione del marciapiede in via del Pincio (55 mila euro), rifacimento pavimentazione stradale di una porzione di via Celeste, via Repubblica e viale della Rimembranza (150 mila euro), rifacimento pavimentazione stradale di via Cristoforo Colombo lato est antistante il distributore Esso (50 mila euro), manutenzione straordinaria via Ungaretti e vie limitrofe (160 mila euro). Cospicui investimenti anche sul fronte dello sport per un totale di 3.240 mila euro: "Abbiamo avviato un piano per potenziare l’offerta sportiva su tutto il territorio, realizzando e riqualificando strutture per renderle più moderne e accessibili – ha detto l’assessore allo Sport, Claudio Morresi - Sosteniamo i giovani, lo sport, l’inclusione e la crescita delle realtà associative". Tra gli interventi il ripristino del campo in erba sintetica gestito dall’Anthoropos (70 mila euro), la riqualificazione della Bocciofila del Polisportivo (120 mila euro), lavori di manutenzione straordinaria alla Bocciofila di Fontespina (50 mila euro), campo di calcio in erba sintetica quartiere Fontespina (1 milione e 230 mila euro), campo di calcio in erba sintetica a Santa Maria Apparente (1 milione), ampliamento spogliatoi campo da calcio Civitanova Alta (570 mila euro), manutenzione straordinaria del manto copertura della palestra Civitanova Alta (200 mila euro). 

11/06/2025 14:49
Petriolo, partito il cantiere della scuola "Marco Martello”: conclusione prevista per giugno 2026

Petriolo, partito il cantiere della scuola "Marco Martello”: conclusione prevista per giugno 2026

Sono finalmente iniziati i lavori alla scuola media (secondaria di primo grado) “Marco Martello”, a Petriolo.  Lunedì 19 maggio è stato stipulato il contratto ed è stato redatto e sottoscritto il verbale di consegna dei lavori alla ditta Pipponzi di Civitanova. L’impresa edile, con questo atto, ha preso possesso dell’area e ha avviato l’allestimento del cantiere. Oggi, mercoledì 11 giugno, è partita ufficialmente l’opera. L’intervento dovrebbe durare poco più di un anno: la fine dei lavori è prevista per il 30 giugno 2026. Un’opera da 4.550.000 euro, di cui 3 milioni finanziati dal Ministero dell’istruzione poi confluiti nel Pnrr, 800mila euro di contributo Gse (Gestore dei servizi energetici) e 750mila euro del Comune, con un mutuo netto. Non si tratta quindi di un intervento post-sisma. Dopo la demolizione della scuola, effettuata nel 2022, l’amministrazione Santinelli ha ritenuto opportuno rifare il progetto, dando vita a uno nuovo “più consono e funzionale alle esigenze del paese”. Così è stato risolto il contratto con la precedente ditta, di Caserta, ed è stato ripresentato un bando con la variante strutturale del progetto. Un paio di mesi fa il sindaco Matteo Santinelli è stato ricevuto a Roma dal Ministero dell’istruzione, che ha dato l’ok al nuovo progetto. L’iter non è stato semplice: la terza ditta in graduatoria ad aprile ha presentato ricorso al Tar, che però è stato prontamente rigettato anche nel merito, con una sentenza veloce, nel giro di un paio di settimane. La scuola sarà a due piani, Nzeb (edificio a energia quasi zero), all’avanguardia, con tre aule e tre laboratori, al fine di ospitare una settantina di studenti, e una palestra di 300 metri quadrati, grande più del doppio rispetto alla preesistente. La palestra infatti fungerà anche da palazzetto dello sport, aperta alla cittadinanza, con gradinate per accogliere il pubblico. “Il nuovo progetto è stato rimodulato tenendo in debito conto anche la popolazione scolastica e l’andamento demografico di Petriolo – afferma il primo cittadino -. Altrimenti ci sarebbe stato uno spreco di spazi e risorse pubbliche. Questa scuola sarà ancora più sicura dal punto di vista sismico rispetto a quella progettata inizialmente. Sarà riqualificata l’area circostante, realizzando un passaggio ad anello che si collega al campetto polivalente. Migliore anche la viabilità. Inoltre gli spazi potranno essere riadattati grazie alla vicinanza della scuola elementare (ad esempio, in caso di necessità, i laboratori potranno essere trasferiti alla primaria per ottenere tre aule in più). Rifare il progetto purtroppo ha allungato i tempi, ma è stato necessario per adottare una scelta saggia e ben ponderata. Il risultato sarà una scuola più funzionale e sicura rispetto al progetto originario ed è prevista una palestra più grande di quella preesistente. Un progetto più oculato, calzante e idoneo al numero degli alunni. Guardiamo al futuro con due scuole, medie e materna, completamente nuove. La sicurezza dei nostri ragazzi viene prima di tutto”.

11/06/2025 14:00
Il “Terminator” biancorosso resta a Civitanova: Poriya rinnova con la Lube

Il “Terminator” biancorosso resta a Civitanova: Poriya rinnova con la Lube

La Cucine Lube Civitanova blinda uno dei suoi giovani talenti più esplosivi. Il club biancorosso ha annunciato il rinnovo contrattuale dello schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh, che vestirà ancora la maglia dei vicecampioni d’Italia nella stagione 2025/26. Classe 2004, attualmente impegnato con la nazionale iraniana nella VNL 2025 a Rio de Janeiro, Khanzadeh è stato uno degli innesti più promettenti dello scorso anno. Dopo un inserimento graduale nei meccanismi della squadra marchigiana, il giovane atleta ha saputo imporsi grazie a un servizio potentissimo e a prestazioni capaci di spaccare l’equilibrio in momenti decisivi. Indimenticabile, in particolare, il filotto di ace nella due giorni di Del Monte® Coppa Italia all’Unipol Arena, che ha contribuito al successo della Lube nel torneo. Ora che la barriera linguistica si è ridotta e l’ambientamento nel campionato italiano è completato, lo staff tecnico guidato da Giampaolo Medei è pronto a lavorare sull’ulteriore crescita del talento asiatico. «Il primo anno in Italia è stato fantastico», ha commentato Khanzadeh. «Non è stato facile cambiare vita così giovane, ma ne è valsa la pena. Ho vissuto emozioni forti, dalla gioia della Coppa Italia alla lezione della sconfitta in finale di Challenge Cup. Questo rinnovo è oro per me: giocare in SuperLega, uno dei tornei più difficili al mondo, con un club così prestigioso, è una grande opportunità. Voglio crescere ancora, lasciare il segno sia con la Lube che con la mia nazionale. A Civitanova mi sento a casa, sono sulla strada giusta per maturare come atleta e come uomo».

11/06/2025 13:42
Due incidenti, due denunce: guida sotto effetto di cocaina e alcol nel Maceratese

Due incidenti, due denunce: guida sotto effetto di cocaina e alcol nel Maceratese

Controlli serrati da parte dei Carabinieri sulle strade della provincia di Macerata durante lo scorso fine settimana. Due le persone denunciate per gravi violazioni legate alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e alcol. Il primo intervento è avvenuto nella notte da parte dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tolentino, dove un 20enne di origini albanesi, residente a Piacenza, è stato denunciato per guida sotto l’influenza di stupefacenti e segnalato per detenzione di droga per uso personale. Il giovane, alla guida di una Volkswagen, ha perso il controllo dell’auto finendo fuori strada per cause in corso di accertamento. Trasportato al pronto soccorso di Macerata con alcune ferite lievi, è risultato positivo alla cocaina dopo gli esami richiesti dai militari. Durante l’intervento sul luogo dell’incidente, i Carabinieri hanno rinvenuto sotto il sedile dell’auto circa un grammo di cocaina, che è stato sequestrato. Al 20enne è stata ritirata la patente di guida e il veicolo è stato sottoposto a sequestro. Il secondo episodio riguarda una 27enne di Tolentino, residente a Macerata, fermata dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata dopo un sinistro stradale senza feriti avvenuto nella notte di domenica. La giovane è risultata positiva all’alcoltest con un tasso alcolemico di 1,73 g/l, più del triplo del limite consentito.   Anche in questo caso è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria, con ritiro immediato della patente ai fini della revoca e sequestro del veicolo per la successiva confisca.

11/06/2025 13:10
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