La Regione Marche rilancia sulla valorizzazione dei borghi e stanzia altri sei milioni di euro a sostegno dell’accoglienza diffusa: il bando "Borgo accogliente" passa così da 24 a 30 milioni di euro, ampliando il numero dei Comuni finanziabili e dando una nuova spinta alla strategia regionale di rilancio delle aree interne.
Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, nel corso dell’evento "Marche Regione dei Borghi – Identità in rete e strategie di rilancio del territorio", in programma al Teatro Cortesi di Sirolo, luogo simbolo scelto non a caso per rappresentare una delle realtà più attrattive del turismo regionale.
"I borghi sono l’elemento che più rappresenta l'identità delle Marche - ha dichiarato Acquaroli - un patrimonio unico che unisce cultura, tradizione, artigianato, enogastronomia, paesaggio e benessere. È da qui che passa il futuro della nostra attrattività turistica, capace di coniugare bellezza, autenticità e sostenibilità".
Con l'integrazione annunciata oggi, la dotazione complessiva della strategia borghi raggiunge quota 110 milioni di euro, considerando anche gli 80 milioni già stanziati a favore delle imprese. Il nuovo finanziamento consentirà di scorrere la graduatoria del bando e finanziare ulteriori progetti presentati da Comuni che erano stati ammessi ma non ancora coperti da fondi, molti dei quali promossi in forma associata.
Finora il bando ha permesso di finanziare 26 progetti, coinvolgendo 66 Comuni, con interventi che spaziano dalla riqualificazione urbana alla creazione di strutture ricettive, dallo sviluppo dei servizi turistici alla mobilità sostenibile, passando per l’innovazione digitale e i cluster tematici. Le richieste pervenute sono state ben 146, a dimostrazione di un ampio fermento locale e di un forte interesse da parte dei territori.
L’obiettivo della Regione è quello di trasformare i borghi marchigiani in un circuito di turismo esperienziale, capace di attrarre viaggiatori italiani e stranieri alla ricerca di autenticità e qualità della vita.
I nuovi fondi saranno indirizzati non solo a migliorare l’accoglienza, ma anche a rafforzare la sostenibilità economica dei borghi, creando opportunità per le comunità locali e generando un indotto positivo per le attività produttive circostanti.
'Tavolamica Noi', il ristorante self-service e bar caffetteria di Camst group, arriva per la prima volta a Civitanova Marche, all’interno della zona industriale A, in via Giovanni Battista Pirelli, 2. Si tratta di una struttura pensata per essere a servizio delle imprese dell'area, realizzata con un investimento di 350 mila euro.
Quella di Civitanova è la quinta Tavolamica nelle Marche: le altre sono in provincia di Ancona, a cui si aggiunge un self-service a marchio A Tavola da Camst. Questa apertura è la conferma di un interesse di Camst group ad investire sul territorio delle Marche, nel quale è presente dai primi anni '90, con servizi di ristorazione aziendale, commerciale, scolastica e a servizio di strutture sociosanitarie.
All’inaugurazione di Tavolamica Noi sono intervenuti: Mattia Grillini, vicepresidente di Camst group; il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica e il consigliere regionale Fabrizio Borroni.
"Il nuovo locale non è solo un ristorante self-service ma anche pizzeria, caffetteria e snack bar, capace di rispondere alle esigenze della clientela lungo l’intero arco della giornata: dalla colazione, alla pausa pranzo, fino all’aperitivo dopo lavoro – ha dichiarato Mattia Grillini, vicepresidente di Camst group –. Oltre a un’offerta gastronomica di qualità, poniamo una grande attenzione al tema della sostenibilità ambientale, coniugata con l’innovazione digitale: i clienti avranno a disposizione l'app Tavolamica per la consultazione in digitale dei menu. Questa soluzione si inserisce all’interno di un ventaglio più ampio di proposte che caratterizza l’offerta di ristorazione aziendale di Camst group, pensata per rispondere alle esigenze diversificate del mondo del lavoro".
Sono oltre 2 milioni i pasti annuali serviti da Camst group nelle Marche: territorio nel quale realizza un fatturato di 13 milioni di euro, con 244 persone impiegate, cui si aggiungono le dieci persone che lavoreranno nel nuovo locale.
Da lunedì 7 aprile, e fino all’8 maggio, sarà possibile presentare la domanda per poter usufruire dei contributi economici destinati alle famiglie per la fruizione di servizi extrascolastici e per il sostegno di spese essenziali.
Sono previsti due interventi. Quello destinato al sostegno per la fruizione di servizi extrascolastici prevede quale importo massimo del contributo, 300 euro (erogabile un solo contributo per famiglia - fino a concorrenza della spesa sostenuta).
Il secondo intervento è invece a favore delle famiglie con 3 o più figli (di cui almeno uno minore) e, anche in questo caso, l’importo massimo sarà di 300 euro (fino a concorrenza della spesa sostenuta). In entrambi i casi le spese debbono essere state sostenute da gennaio a maggio 2025.
"Un atto per sostenere le famiglie del nostro comune, specialmente in un periodo in cui le difficoltà economiche possono influire sulla qualità della vita – afferma la vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. I contributi potranno essere utilizzati per coprire le spese relative a attività extrascolastiche ma è stato previsto anche un aiuto per le spese essenziali, come ad esempio corsi di musica, teatro, di lingue straniere, lezioni private e per poter usufruire di una baby sitter affinché ogni famiglia possa gestire al meglio i costi quotidiani legati alla crescita e all’istruzione dei propri bambini".
"Questo programma non solo mira a garantire servizi educativi di qualità, ma anche a migliorare la quotidianità delle nostre famiglie, a promuovere il loro benessere e l'inclusione sociale - aggiunge D'Alessandro -. Infatti, ad esempio, dove attualmente la questione dell'equilibrio tra lavoro e vita privata è diventata sempre più centrale, soprattutto per le donne che lavorano e, al contempo, si dedicano alla gestione della famiglia, questo sostegno può favorire questo equilibrio, consentendo loro di affrontare con maggiore serenità le sfide quotidiane".
I requisiti per presentare le domande sono essere residenti nel comune di Macerata, in possesso della cittadinanza italiana, comunitaria ovvero di un regolare titolo di soggiorno, avere un reddito ISEE anno 2025 o ISEE corrente non superiore a 30.000,00 euro, avere figli fiscalmente a carico di età non superiore a 24 anni. Per il secondo intervento “Aiuti di natura economica per sostenere nuclei familiari con 3 o più figli (di cui almeno uno minore)” possono fare richiesta le famiglie che hanno 3 o più figli (di cui almeno uno minore) all’interno del proprio nucleo familiare fiscalmente a carico di età non superiore a 24 anni.
La domanda va presentata esclusivamente in via telematica, con l’utilizzo dello Spid personale o della Carta d’identità elettronica – Cie, accedendo al servizio online tramite il link seguente: clicca qui
Nelle more dell'assegnazione di un incarico stabile per l'assistenza primaria, i cittadini di Monte San Martino potranno continuare a contare sulle cure della dottoressa Carlotta Cristallini. La sua collaborazione, infatti, è stata prorogata dall'Azienda Sanitaria Territoriale (Ast) di Macerata, che ha rinnovato il contratto di collaborazione coordinata e continuativa per assicurare il servizio medico di base nel comune montano.
La decisione giunge in un contesto di crescente carenza di personale medico nell’ambito dell’assistenza primaria, fenomeno che affligge molte realtà del Servizio Sanitario Nazionale. La difficoltà nel reperire medici per le zone carenti è aggravata dal numero crescente di medici che vanno in pensione e dalla scarsa partecipazione ai bandi per la copertura delle posizioni vacanti.
Monte San Martino, infatti, si caratterizza per una particolare densità di popolazione anziana e una viabilità spesso difficile, caratteristiche che complicano ulteriormente la gestione dell'assistenza medica di base. Per fronteggiare questa situazione, l’Azienda Sanitaria di Macerata ha applicato una disposizione del decreto legislativo 165 del 2001 (art.7, comma 6), che consente alle amministrazioni pubbliche di conferire incarichi temporanei a esperti con alta specializzazione, nel caso in cui non sia possibile coprire il posto con personale in servizio.
La proroga dell'incarico della dottoressa Cristallini rappresenta, quindi, una risposta temporanea ma fondamentale per garantire la continuità delle cure e rispondere alle necessità sanitarie dei cittadini, fino a quando non sarà definito un incarico stabile per il servizio di assistenza primaria.
I bambini del sisma, grazie alla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS, partner umanitario della Marina Militare, sono stati accolti sull’Amerigo Vespucci ormeggiata nel porto di Ancona. «È stata una grande emozione visitare la Nave scuola più bella del mondo» sottolinea il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci. «Un’esperienza intensa, dove la curiosità dei bambini, soddisfatta dalla professionalità dell’equipaggio, ha creato le condizioni per un ricordo unico nel percorso di vita di ciascuno».
«Abbiamo scoperto la vita di bordo, il funzionamento delle vele oltre che partecipato a una lezione didattica su come si fanno i nodi dei marinai. Voglio ringraziare la presidente Mariavittoria Rava, Elisabetta Strada ed Emma Bajardi della Fondazione Francesca Rava, per aver reso possibile questa giornata che rimarrà indelebile nella memoria di tutti noi. La Fondazione sin dai primi momenti dopo il sisma si è mobilitata per aiutare la nostra comunità, dapprima con la costruzione della scuola, poi del palazzetto dello sport. Grazie a loro, ancora una volta, siamo riusciti a realizzare un’esperienza unica e indimenticabile».
La città di Fermo si appresta ad ospitare un evento imperdibile per tutti gli amanti del cioccolato: ChocoFermo, la festa del cioccolato artigianale, si svolgerà dal 4 al 6 aprile, portando nelle piazze l'arte dei maestri cioccolatieri e la cultura del cioccolato di alta qualità.
L'evento, organizzato in collaborazione con ChocoMoments, promette di essere un’esperienza straordinaria per il pubblico di tutte le età. Con una ricca programmazione di appuntamenti e una selezione di artigiani del cioccolato provenienti da ogni parte d’Italia, ChocoFermo si propone di diffondere la conoscenza del cioccolato artigianale attraverso laboratori, show cooking e aree didattiche dedicate.
"Portare ChocoFermo a Fermo è un grande onore e rappresenta un'opportunità unica per valorizzare il patrimonio gastronomico delle Marche - ha dichiarato il direttore generale di Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco -. Questo format vincente non solo celebra l’arte del cioccolato, ma contribuisce anche a promuovere il turismo e l’economia locale, creando un legame indissolubile tra tradizione e innovazione".
La manifestazione includerà una mostra mercato dedicata al cioccolato artigianale, dove i visitatori potranno assaporare praline, cremini, creme spalmabili e molte altre delizie, tutte rigorosamente realizzate a mano dai membri dell'Acai (Associazione Cioccolatieri Artigiani Italiani). Inoltre, l'area "Fabbrica del Cioccolato" offrirà un'esperienza interattiva, con macchinari che mostreranno la lavorazione del cioccolato in tempo reale.
Il sindaco della città di Fermo, Paolo Calcinaro, ha espresso il suo entusiasmo per l'evento: "Siamo lieti di accogliere ChocoFermo nella nostra città. Ringrazio sinceramente Confcommercio per aver scelto Fermo come location per questa iniziativa. Siamo certi che questo evento porterà gioia e divertimento a tutte le famiglie e contribuirà a far conoscere la nostra città come un luogo di cultura e tradizione gastronomica. Mi piace sottolineare che la manifestazione porterà in città eventi che si susseguiranno per ben tre giorni: inizieremo il venerdì mattina, per poi proseguire tutta la giornata di sabato e domenica".
Durante i tre giorni di festa, sono previsti laboratori per bambini, lezioni di cioccolato per adulti e cooking show, con momenti speciali come la realizzazione di una tavoletta di cioccolato da Guinness. I più giovani avranno anche l'opportunità di partecipare a visite didattiche gratuite presso la Fabbrica del Cioccolato, mentre gli adulti potranno immergersi in corsi pratici tenuti da esperti cioccolatieri.
Stamattina, presso la sala consiliare del comune di Camerino, sono state illustrate in conferenza stampa le novità che interesseranno gli orari del servizio di raccolta "Porta a Porta" in città. Erano presenti il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il presidente del Cosmari Srl Paolo Gattafoni, l’assessore all'ambiente del comune di Camerino Erika Cervelli, il direttore generale del Cosmari Srl Brigitte Pellei, la componente del Consiglio di amministrazione del Cosmari Carla Gentili e il capoarea Paolo Domizi.
In pratica a partire dal prossimo 5 maggio cambia, nel centro urbano, l'orario di conferimento dei sacchetti del "Porta a Porta" che dovranno essere esposti la sera antecedente il giorno di raccolta e non più la mattina. Infatti, gli utenti dovranno mettere fuori della porta della propria abitazione il sacchetto giallo (RSU – rifiuti indifferenziati) il sacchetto blu (Multimateriale - plastica, alluminio e barattolame metallico) e il sacchetto di carta (carta, cartone e cartoni per bevande), dalle ore 21:00 alle ore 24:00.
Orario inizio raccolta: ore 3:00. Questi i consueti giorni di raccolta per tipologia dei rifiuti: lunedì - rsu (giallo), martedì – carta e cartone, mercoledì - multimateriale (blu), venerdì - rsu (giallo), sabato - multimateriale (blu). Come è facilmente intuibile, ai fini della raccolta nei giorni stabiliti, il conferimento da parte dell'utente deve avvenire la sera antecedente il giorno fissato per la raccolta. Ad esempio: Rsu (giallo) conferimento domenica e giovedi 21.00 - 24.00; Multimateriale (blu) conferimento martedì e venerdì 21.00 - 24.00; Carta conferimento lunedì 21.00 - 24.00.
Restano invariati i servizi di raccolta nelle frazioni e nelle zone rurali. L’orario di conferimento da parte degli utenti è dalle ore 7.00 alle ore 8.30 con conseguente raccolta diurna. Anche nelle aree universitarie e all’ospedale rimane la raccolta diurna (utenze servite con cassonetti dedicati). Per quanto riguarda la raccolta di prossimità con il contenitore stradale per il vetro e l'organico e laddove presenti per la raccolta di pannolini e pannoloni, "olivia" per gli oli vegetali esausti, contenitori per gli indumenti usati, resta il conferimento libero. Raccolta invariata.
Per illustrare e informare la cittadinanza l’Amministrazione comunale di Camerino e il Cosmari, hanno promosso tre incontri pubblici con la popolazione che si terranno: martedì 8 aprile, alle ore 21.00 al centro Ada in zona Vallicelle; mercoledì 9 aprile, alle ore 21.00 al Centro Sociale di Montagnano; giovedì 10 aprile, alle ore 21.00 al Quartiere delle associazioni “Io non Crollo” Zona San Paolo.
Nel corso delle riunioni si parlerà delle modifiche degli orari di raccolta sul territorio camerte e verrà fatto un focus sull’andamento della raccolta differenziata e delle sinergie da applicare per il miglioramento dei progetti della città per favorire un avvicinamento alla Tarip.
"Dal 5 maggio parte questo nuovo sistema di raccolta notturna che corrisponde ad un conferimento serale da parte degli utenti - illustra il direttore del Cosmari, Brigitte Pellei -. Dalle ore 21 alle 24 potranno conferire in base ai giorni già stabiliti utilizzando il sacchetto corretto, senza associare altri sacchetti. Il Cosmari si occuperà poi della raccolta e entro la mattina il territorio sarà senza materiale a terra. Nelle zone rurali il conferimento e la raccolta non cambiano perché sono presenti ceste o cassonetti, e la raccolta continuerà ad essere diurna. Sono sempre aperti i Centri di Raccolta comunali, di località Scalette e Sfercia, e si ricorda l'utilizzo del Centro del Riuso di Castelraimondo. Si invitano i cittadini a partecipare agli incontri pubblici che potranno dare informazioni più tecniche ma anche più precise".
"Camerino riprende un percorso che aveva già intrapreso con ottimi risultati – rimarca il presidente del Cosmari, Paolo Gattafoni – con la raccolta notturna andiamo a ristabilire un ordine e quindi una condizione già praticata, che aveva dato i suoi frutti. C'è flessibilità, perché oltre alla raccolta notturna viene praticata la raccolta giornaliera per quanto riguarda le frazioni e Camerino è un territorio abbastanza esteso da questo punto di vista. Ovviamente viene chiesto ai cittadini solamente di anticipare il deposito del sacchetto al di fuori dell'abitazione e possibilmente sulla cancellata".
Domenica 6 aprile, Urbisaglia si prepara a celebrare la sua storica Fiera di San Giorgio, ma quest'anno con una grande novità: un percorso ad anello che si snoda lungo la suggestiva passeggiata delle Mura di Levante. Un vero e proprio viaggio nel tempo che permetterà ai visitatori di immergersi nella bellezza del borgo, scoprendo panorami mozzafiato, angoli nascosti e, naturalmente, la ricca tradizione locale.
La fiera, che unisce sapori autentici e tradizioni secolari, offrirà ai partecipanti un'opportunità unica per entrare in contatto con le eccellenze del territorio e i suoi artigiani. Tra gli espositori, non mancherà il Circolo Lana e Filo della biblioteca, che da due anni si ritrova settimanalmente per condividere la passione per l'arte dell'uncinetto.
Uncinetto: non solo arte, ma una vera terapia. Il gruppo del Circolo Lana e Filo vuole trasmettere la magia dell'uncinetto non solo come un’abilità manuale, ma anche come un'opportunità di benessere. L'arte dell'uncinetto, infatti, si rivela essere una terapia efficace, capace di ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e favorire il benessere psicofisico. I membri del circolo sono convinti che questa tradizione, tramandata dalle nonne e dalle mamme, meriti di essere condivisa con le giovani generazioni.
"Speriamo che la nostra partecipazione alla Fiera di San Giorgio possa avvicinare anche qualche giovane, così che l'arte dell'uncinetto continui a vivere", affermano. L'evento sarà quindi l'occasione ideale per scoprire una tecnica che affonda le radici nella tradizione, ma che continua a rimanere attuale, tanto nelle creazioni artigianali quanto nell'effetto positivo che ha sulle persone.
Presso gli stand del Circolo Lana e Filo, in piazza Garibaldi, saranno esposti alcuni degli articoli realizzati durante gli incontri settimanali in biblioteca. Oggetti unici, creati con passione e maestria, che raccontano storie di tradizione e amore per l'uncinetto. Ogni creazione è un piccolo capolavoro, realizzato con cura e dedizione, pronto a trovare una nuova casa tra i visitatori della fiera.
È un momento d'oro per Gaia, che dopo aver conquistato il primo posto nella classifica Earone con "Chiamo io chiami tu", brano presentato sul palco del 75° Festival di Sanremo e diventato la canzone più trasmessa dalle radio italiane, annuncia le tappe del suo attesissimo tour estivo.
Tra le date spicca quella di Porto Sant’Elpidio, dove la cantautrice italo-brasiliana si esibirà il 2 agosto in occasione del Summer Festival. Un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo i brani delnuovo album "Rosa dei venti", uscito il 21 marzo per Columbia Records/Sony Music Italy.
L’album, primo progetto interamente in italiano per l’artista, contiene 13 tracce, tra cui le collaborazioni con Capo Plaza, Guè, Lorenzza e Toquinho. Un vero e proprio viaggio musicale tra sonorità intime e coinvolgenti, specchio del percorso personale di Gaia alla ricerca della sua "bussola interiore".
Dopo il concerto-evento al Fabrique di Milano il 7 maggio, il tour farà tappa in tutta Italia, e l’arrivo a Porto Sant’Elpidio promette un'esibizione carica di energia ed emozione sul palco del Summer Festival.
La Giunta comunale di Tolentino ha recentemente approvato in linea tecnica il progetto definitivo per il recupero e riuso dell'area dismessa dell’ex Conceria Mercorelli, un intervento strategico che rientra nel Piano di Sviluppo dell'area. L’opera, dal valore complessivo di 3.370.000 euro, si inserisce in un ambizioso piano di riqualificazione urbana che prevede la valorizzazione di uno degli spazi storici della città.
Il progetto, redatto dal team Rtp Coprat Sardella Bagolini, prevede tre distinti interventi: il recupero dell'area pubblica esterna, il riuso di parte del complesso immobiliare e il completamento delle strutture interne già esistenti. In particolare, il Piano si concentrerà sul completamento del corpo tre e quattro delle ex concerie, nonché sulle finiture interne dei corpi uno e due, per una totale rifunzionalizzazione dell'area.
Il Piano di Sviluppo rappresenta un’importante occasione per la città di Tolentino, non solo per riqualificare un’area dismessa ma anche per rilanciare il potenziale di una zona strategica, destinata a ospitare nuove attività e servizi per la comunità. L'intervento contribuirà anche a migliorare l'estetica e la funzionalità dell'area, creando spazi accessibili e moderni che rispondano alle esigenze della città.
Hanno ricevuto il diploma direttamente dal rettore John Mc Court e dall’amministratore delegato del Parma Calcio Federico Cherubini gli oltre 40 allievi giunti ieri al termine del corso di formazione per l’accesso all’esame di abilitazione per Direttore "La figura professionale del direttore sportivo nelle società calcistiche", organizzato dall’Università di Macerata e accreditato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Tra gli ospiti d’onore, della cerimona, anche Luigi Barbiero, coordinatore del dipartimento interregionale della Lega Nazionale Dilettanti e tra i docenti del corso.
Ora i neodiplomati sono pronti per affrontare a giugno l’esame a Coverciano, forti di un solido bagaglio formativo multidisciplinare che combina competenze giuridiche, economiche, tecniche, gestionali e comunicative. Il corso, unico in regione e uno dei pochi in tutta Italia, diretto da Stefano Pollastrelli e Francesca Spigarelli, ha contato 120 ore di formazione, in presenze e online, con orari flessibili per favorire la frequenza, e 21 docenti tra cui molti professionisti.
“Una proposta concreta, che combina la qualità dell’offerta didattica e il rigore proprio del mondo universitario – ha commentato il rettore Mc Court - In un contesto segnato dal calo demografico, è fondamentale ripensare il ruolo degli Ateneo come luoghi di formazione non solo per i giovani, ma anche per persone adulte e già qualificate, che hanno bisogno di aggiornarsi costantemente per affrontare un mondo del lavoro in continua evoluzione”.
Grazie alla sinergia dell’Ateneo con alcune delle più importanti realtà del settore, è stato possibile formare una squadra docente che combina le elevate competenze giuridiche dei professori universitari con quelle di esperti e professionisti come responsabili delle varie leghe o avvocati che supportano le società sportive, come Luigi Barbiero, Ariedo Braida, Gianluca Sacchi, Andrea Cardinaletti, Edoardo Cacchio, Mario Cognini, Daniele Faggiano, Vincenzo Pincolini in grado di assicurare una formazione completa e di alto livello.
Il corso, alla sua prima edizione, si inserisce in un solco che il Dipartimento di Giurisprudenza ha iniziato a tracciare già dal 2022, quando l’allora direttore Stefano Pollastrelli, oggi alla guida della nuova proposta formativa, ha inaugurato la nuova laurea triennale in Consulente giuridico per lo sport. “Volevo partire dalla base, dalla laurea triennale, per formare fin dall’inizio giuristi dello sport”. E poi l’intuizione del corso per direttori sportivi, che si è concretizzato in un percorso di qualità riconosciuta.
Proseguono i lavori per la realizzazione della nuova strada di collegamento tra via Ugo Bassi e via dei Mille, parte integrante del piano asfalti messo in campo dall’Amministrazione comunale di Civitanova. Un intervento strategico per migliorare la viabilità urbana e garantire una maggiore sicurezza e fluidità del traffico in una zona ad alta densità abitativa e di servizi pubblici. L’opera, affidata all’impresa Beani Annibale di Comunanza, ha un valore complessivo di 170 mila euro. Per consentire l’avvio del cantiere, è stato necessario procedere all’esproprio e all’acquisto, da parte del Comune, di alcune aree private.
Questa mattina si è svolto un sopralluogo sul cantiere da parte del sindaco Fabrizio Ciarapica e dell’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai, che hanno voluto constatare l’andamento degli interventi insieme ai tecnici comunali e ai responsabili dell’impresa. “Questa strada – ha dichiarato il Sindaco – rappresenta un collegamento importante che migliorerà la viabilità di tutta la zona. Permetterà inoltre un accesso più diretto alle strutture pubbliche, evitando il transito su via Martiri di Belfiore. Abbiamo lavorato a lungo per sbloccare questa opera, acquisendo le aree necessarie e pianificando un intervento che rispetti i criteri di funzionalità, sicurezza e accessibilità. Ringrazio gli uffici e la ditta per l’impegno”.
L’intervento comprende la realizzazione del sottofondo, la posa del collettore per le acque chiare con collegamento a via dei Mille, gli allacci delle caditoie e la predisposizione delle linee per la pubblica illuminazione, la rete del gas metano e la rete idropotabile. Seguiranno la pavimentazione in asfalto, la posa della segnaletica orizzontale e verticale e la costruzione dei marciapiedi, progettati nel rispetto delle normative per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
“Siamo soddisfatti dell’avanzamento del cantiere – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai –. Si tratta di un intervento completo, che va ben oltre la semplice asfaltatura: è un’opera infrastrutturale che include rete dei sottoservizi, illuminazione, sicurezza idraulica e marciapiedi accessibili. Un esempio concreto di come stiamo investendo sulla riqualificazione della città". L’Amministrazione continuerà a monitorare l’andamento dei lavori e nel frattempo sta predisponendo altri progetti per riqualificare le strade cittadine.
Il sindaco Sandro Parcaroli torna a fare il punto sullo stato dell’arte delle infrastrutture a Macerata e lo fa con una nota dai toni decisi: “Alle parole preferiamo i fatti, e i fatti parlano chiaro”. Tra le novità annunciate, la pubblicazione della gara per la progettazione della nuova bretella che collegherà via Martiri delle Foibe a Villa Potenza. L’intervento prevede una strada di circa due chilometri, con un tratto in galleria e un viadotto fino alla rotatoria situata dopo il ponte di San Giovanni Paolo II.
Sono anche in corso le procedure espropriative per la realizzazione della strada Mattei-La Pieve, un progetto che è destinato a cambiare la viabilità nella zona. Secondo quanto affermato dal sindaco Sandro Parcaroli, “i lavori inizieranno tra un paio di mesi”, grazie alla collaborazione con la società Quadrilatero.
Un progetto atteso da tempo e che, come sottolineato dal sindaco, arriva dopo un lungo periodo di attesa e incertezze, poiché “un certo sindaco del centrosinistra anni fa non volle far realizzare questa strada alla Quadrilatero, dicendo che l’avrebbero fatta da soli. Si è visto come è andata: il nulla”.Il sindaco ha poi rimarcato che, nonostante i progressi, non ci si è fermati. “In questi anni abbiamo reperito i finanziamenti e sono in corso lavori per oltre centocinquanta milioni di euro, somme mai viste prima”, ha aggiunto, mettendo in evidenza che questi fondi non sono “caduti dal cielo”, ma sono frutto di un lavoro concreto sui progetti, della partecipazione a bandi e del sostegno richiesto a Regione e Ministero.
Un altro passaggio importante è stato dedicato alla critica delle amministrazioni passate, con riferimento alle difficoltà legate alla realizzazione della Civitanova-Foligno, un’infrastruttura che oggi è considerata fondamentale per il territorio. “Ora partono le opere, la musica è cambiata rispetto ai tempi di quel centrosinistra che tentò perfino di opporsi all’azione dell’allora viceministro Mario Baldassarri con la sua legge Obiettivo che ha consentito alle Marche di dotarsi di quella infrastruttura che tutti ben conoscono, la Civitanova-Foligno.”
Parcaroli ha concluso la sua dichiarazione con una nota ottimistica, ma anche con la consapevolezza che il lavoro non finisce qui. “Macerata ha cambiato marcia e senso di marcia: non c’è più il centrosinistra del no, le opere ora si realizzano grazie alla filiera istituzionale formata da Comune, Provincia, Regione, Ministero. Insieme per fare, insieme per dare a Macerata quel dinamismo che merita. Non ci siamo fermati a osservare le opere, ma siamo già proiettati a ricercare nuove opportunità e investimenti per la città.”
Nella mattinata di ieri, 3 aprile, la Squadra Mobile della Questura ha eseguito l’ordine di esecuzione per la carcerazione nei confronti di un cittadino extracomunitario di origini gambiane, di 26 anni, domiciliato a Macerata. Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, in seguito a una serie di reati commessi dall’uomo nel corso degli ultimi anni.
Il 26enne, già noto alle forze dell’ordine per diversi crimini contro la persona e per reati legati agli stupefacenti, si è reso protagonista di numerosi episodi che hanno suscitato preoccupazione e allarme nella comunità maceratese. Le sue azioni, che vanno dalle minacce alle lesioni, fino a un tentato omicidio, hanno coinvolto sia connazionali che persone di altre nazionalità.
Il provvedimento di carcerazione è stato emesso in seguito alla violazione delle misure cautelari a cui l'uomo era sottoposto, ovvero gli arresti domiciliari, per un precedente reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo gli accertamenti di rito, il 26enne è stato tradotto presso la Casa di reclusione di Fermo, dove dovrà scontare una pena di un anno e dieci mesi di reclusione per i crimini commessi.
I carabinieri del Comando Stazione di Mogliano, in collaborazione con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno portato a termine un'importante attività ispettiva nell'ambito dei controlli di sicurezza sul lavoro nel settore edile. L'intervento si è svolto presso un cantiere di ristrutturazione, ubicato nel centro di Petriolo, dove si stavano effettuando lavori sia interni che esterni.
Durante i controlli, è emerso che l’impresa edile coinvolta non aveva adottato le necessarie misure di sicurezza, in particolare per quanto riguarda le impalcature e i ponteggi. Il titolare dell’impresa, con sede legale a Corridonia, non aveva predisposto le adeguate opere provvisionali per evitare il rischio di caduta di persone o materiali, una grave violazione delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.
A seguito degli accertamenti, il socio dell’impresa è stato denunciato all’autorità giudiziaria per non aver preso le dovute precauzioni, violando le disposizioni che regolano la sicurezza nei cantieri edili. Inoltre, l’impresa è stata sanzionata con una multa di 9.112,57 euro e ha ricevuto la prescrizione di regolarizzare immediatamente lo stato dei luoghi, al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza richieste dalla legge.
Controlli sulla lotta al lavoro nero: richeista la sospensione di un'attività di autolavaggio a Camerino. Nell’ambito delle ordinarie attività di controllo sul territorio, i finanzieri della Tenenza di Camerino hanno intensificato le operazioni di monitoraggio per prevenire e contrastare gli illeciti legati al lavoro nero. Le indagini preliminari, che hanno compreso il costante controllo economico del territorio e l'analisi delle banche dati a disposizione del Corpo, hanno portato ad un'operazione mirata nei confronti di un’attività commerciale operante nel settore del lavaggio auto.
Durante l’ispezione, le forze dell'ordine hanno accertato la presenza di cinque lavoratori, di cui quattro risultati impiegati “in nero”. L’analisi della documentazione obbligatoria ha rivelato che l'impresa non aveva effettuato le necessarie comunicazioni preventive per l’instaurazione dei rapporti di lavoro. La situazione ha portato all’avanzamento di una proposta di sospensione dell'attività commerciale da parte dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, in quanto il numero di lavoratori irregolari riscontrato rappresentava almeno il 10% della forza lavoro presente al momento del controllo.
In aggiunta, in base alla legge n. 73/2002, che regola le disposizioni urgenti sul lavoro irregolare, sono state comminate sanzioni amministrative nei confronti del legale rappresentante dell’attività, per un importo che varia tra 1.950 euro e 11.700 euro per ciascun lavoratore “in nero” rilevato.
Ha aperto i battenti a Civitanova il nuovo locale Costamarina, in via Bengasi, specializzato in aperitivi e sfiziosità di pesce. Alla guida del progetto c’è Rino Parisi, chef con alle spalle una lunga esperienza in cucina, maturata sulle navi da crociera e nei locali della riviera adriatica, tra cui il Babaloo, dove ha ricoperto il ruolo di primo chef.
L’inaugurazione è stata accolta con favore dall’amministrazione comunale. "Benvenuto a Rino Parisi e al suo nuovo locale – ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica, presente all'inaugurazione per il consueto taglio del nastro –. Una nuova apertura è sempre una bella notizia: significa fiducia, entusiasmo, e in questo caso la capacità di Civitanova di richiamare talenti ed esperienze da ogni parte del mondo".
Il locale propone un’offerta gastronomica incentrata sul pesce, con particolare attenzione alla formula dell’aperitivo, con piatti curati e un’atmosfera pensata per un pubblico in cerca di gusto e convivialità.
"In bocca al lupo a Rino e al suo team per questa nuova avventura – ha aggiunto il sindaco –. Il lavoro, la passione e la qualità saranno, come sempre, la vostra migliore ricetta".
Dopo due giorni di attracco nel porto di Ancona, la nave scuola Amerigo Vespucci ha lasciato le Marche, salutata da una folla entusiasta e dai velivoli del Fly Fano Team che l’hanno scortata in volo, regalando al pubblico uno spettacolo acrobatico denso di emozione.
Considerata da molti la "nave più bella del mondo", l'Amerigo Vespucci è stata letteralmente presa d'assalto dai visitatori, accorsi ad Ancona da ogni angolo della regione per ammirarne da vicino l’eleganza senza tempo. Una testimonianza tangibile dell’affetto e dell’orgoglio che il pubblico italiano riserva a uno dei simboli più iconici del Made in Italy.
Ora la nave scuola della Marina Militare prosegue il suo viaggio lungo l’Adriatico, facendo rotta verso il porto di Ortona, in Abruzzo, dove sarà attesa da una nuova ondata di entusiasmo.
A commentare il saluto acrobatico dei velivoli del Fly Fano Team è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Baldelli:“Un acrobatico gesto di affetto verso uno dei simboli del Made in Italy più autentico e un arrivederci a presto ad Ancona e nel nostro Adriatico. La Marina Militare Italiana e il Vespucci sono una scuola di eleganza e bellezza che ci inorgoglisce e stupisce ogni volta.”
L’evento ha confermato, ancora una volta, il forte legame tra la nave scuola e la comunità marchigiana, capace di riconoscere e celebrare l’eccellenza del nostro Paese.
Tanti i temi che verranno trattati dall’8 all’11 maggio per l’edizione nazionale del festival della Pop filosofia. Incontri dal pomeriggio a mezzanotte in tutte le sale delle Muse con tanti artisti, filosofi e scrittori e tre nuovi spettacoli serali con musica dal vivo dedicati all’esoterismo di Battiato, al mondo del Fantasy e al Realismo Magico nel cinema. Ingressi gratuiti con prenotazione dal 28 aprile.
Se la magia fosse più di un trucco? Se fosse un ponte tra filosofia, esoterismo e cultura pop? È questa la formula di Popsophia 2025, che dall’8 all’11 maggio porta al teatro delle Muse, mescolati come in un calderone alchemico, gli ingredienti che danno vita alla pozione che unisce cultura, intrattenimento, arte e nuove tecnologie.
Abracadabra, tema dell’edizione 2025 si snoda attraverso un calendario fitto di incontri, spettacoli e approfondimenti per esplorare il legame tra filosofia e magia nella contemporaneità.
Il cuore del festival sono le quattro giornate, dalle 17 a notte fonda, con tanti incontri pomeridiani e tre nuovi philoshow serali. Ogni sala e spazio delle Muse verrà allestito per il festival: dal teatro principale che ospiterà i grandi spettacoli musicali prodotti da Popsophia con la direttrice artistica Lucrezia Ercoli, la regia di Riccardo Minnucci, le esecuzioni live della band “Factory” composta da 11 musicisti e le coreografie del corpo di ballo di “Espressione Arte Danza”, al Ridotto, palcoscenico degli incontri pomeridiani. Ma “Abracadabra” apre anche spazi meno noti del teatro dorico come le sale Melpomene, Clio e Talia che ospiteranno i laboratori, installazioni artistiche, mostra virtuale coi visori VR e perfino il foyer diventerà contenitore speciale per le rassegne del festival.
Tra gli ospiti attesi molti artisti, scrittori e filosofi che si misureranno con questioni di grande fascino: dall’astrologia ai virtual influencer, dall’intelligenza artificiale ai tarocchi, dagli sciamani antichi ai maghi contemporanei. Ogni giornata sarà contraddistinta da un tema diverso: si inizia con le “arti magiche” per far emergere l’importanza del pensiero magico nell’arte visiva, il venerdì si indaga l’“Italia magica” tra le ricerche dell’antropologo Ernesto de Martino e i misteri dello scrittore Dino Buzzati; il sabato è il momento dei nuovi “dei digitali” per comprendere le tecnomagie della realtà virtuale che ci affascinano e ci preoccupano; domenica si chiude con il tema “esoterismo pop” per scrutare la persistenza di tradizioni antiche come la lettura degli astri nel mondo disincantato in cui viviamo. Tra gli ospiti che interverranno: Paolo Agaraff, Giacomo Binnella, Guerini Nucci Bovalino, Giulia Ciarapica, Giorgiomaria Cornelio, Annalisa Di Nuzzo, Massimo Donà, Fabio Filippetti, Evita Greco, Alessandro Morbidelli, Melissa Panarello, Marco Rocchi, Davide Sisto, Vincenzo Valentino Susca, Ivan Talarico, Valentina Tanni, Emanuele Trevi, Matteo Trevisani.
Tre i philoshow inediti, uno dedicato al misticismo esoterico delle canzoni di Franco Battiato con Carlo Massarini, uno sul tema cardine del festival il Realismo magico nel cinema da David Lynch a Federico Fellini con Gennaro Carillo e infine uno sull’immaginario pop delle saghe dal Signore degli Anelli a Harry Potter, insieme a Licia Troisi e Simone Regazzoni.
Un pre-festival con la rassegna e presentazione di libri in collaborazione con la libreria Fogola dedicata all’Ancona Esoterica tra architettura e letteratura. Tornano, potenziati, anche i laboratori della consulenza filosofica a cura di “Sophratica” con le pozioni di filosofia per bambini e per adulti.
«E’ un programma densissimo che riempie completamente il teatro delle Muse – commenta la direttrice artistica Lucrezia Ercoli – con i nostri temi che per l’occasione affrontano vari aspetti del mondo magico. Siamo felici di essere riusciti a coinvolgere tantissime realtà e aver radicato ancora di più il festival ad Ancona. Tutti gli incontri saranno ad ingresso gratuito con prenotazione dal 28 aprile e vogliamo rassicurare tutti gli spettatori perché la nuova location consentirà un afflusso maggiore permettendo davvero a tutti di usufruire dei nostri appuntamenti».
«Popsophia si inserisce nel panorama culturale di Ancona come un evento di primaria importanza - ha sottolineato il sindaco Daniele Silvetti - fortemente voluto e sostenuto dall’Amministrazione comunale. Non solo un appuntamento atteso, ma un’iniziativa che l’amministrazione ha scelto con l’obiettivo di rendere la città protagonista di una manifestazione culturale di rilievo nazionale. Il festival trova la sua cornice ideale nel Teatro delle Muse, luogo simbolo della città e tempio della cultura e apre la stagione culturale e turistica non solo di Ancona, ma dell’intera regione Marche. Popsophia rappresenta quindi un segnale forte e chiaro della volontà del Comune di posizionare Ancona al centro del dibattito culturale, rendendola un punto di riferimento nella riflessione sulle idee che attraversano il panorama contemporaneo».
«Popsophia 2025, con il suo tema "Abracadabra", incarna la vocazione della cultura che, attraverso un sapiente gioco di narrazione e sperimentazione, diventa magica e popolare - ha aggiunto Marta Paraventi assessore alla Cultura del comune di Ancona - capace di influenzare il dibattito pubblico e l’immaginario collettivo. Il Comune di Ancona ha voluto che questo evento trovasse nel Teatro delle Muse la sua casa naturale, un luogo che esalta il valore del festival e ne amplifica il messaggio, rendendo Ancona il palcoscenico di un confronto culturale di portata nazionale. L’amministrazione comunale non si è limitata a sostenere l’iniziativa, ma ha lavorato attivamente per integrarla nel tessuto culturale cittadino, riconoscendone il valore e il potenziale di attrazione per il grande pubblico. Il festival infatti non è solo un momento di spettacolo, ma un laboratorio di idee che si sviluppa attraverso format innovativi, capaci di coniugare filosofia, musica e multimedialità in un linguaggio accessibile e coinvolgente».
Saranno svelati sabato i progetti vincitori dell’ottava edizione del Premio Inclusione 3.0 promosso a livello nazionale dell’Università di Macerata. L’appuntamento è per il pomeriggio del 5 aprile alle 14:30 alla Domus San Giuliano. Conduce Giusi Minnozzi.
Quest’anno saranno 21 i progetti premiati, di cui uno nella sezione ‘‘Internazionale’’, sei per “Inclusione scolastica”, tre per “Danza, arte, musica”, tre per “Inclusione culturale”, quattro per “Vita indipendente, inclusione sociale e lavorativa” e quattro premi nella sezione “Speciali”. La cerimonia permetterà di conoscere i vincitori e le bellissime storie celate dietro ognuna delle targhe simboliche che saranno assegnate. I riconoscimenti “Speciali” saranno quest’anno saranno artefatti artistici realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Cantalamessa. I premiati provengono da tutta Italia: Marche, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto.
L’iniziativa è diventata negli anni un punto di riferimento, che vede un’adesione sempre crescente: per questa edizione sono giunte oltre 50 domande di partecipazione selezionate dal comitato scientifico, composto da docenti delle Università di Macerata, della Esadual Paulista del Brasile, dagli atenei statunitensi di Kansas e Arizona e dell’Istituto Tecnico Nazionale per i Sordi di New York.
La premiazione rappresenta il culmine di un’intensa Settimana dell’Inclusione, caratterizzata da confronti, incontri, dibattiti e laboratori tecnologici che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone. La manifestazione, organizzata dall’Ateneo maceratese in collaborazione con la Società italiana di pedagogia speciale, In4In spin off di Unimc, il sostegno del progetto Pnrr Safina Vitality, il patrocinio del Comune di Macerata e dell’Ambito territoriale sociale 15, è un’occasione dove l’accademia – con il contributo di docenti, ricercatori, studenti e dottorandi, sia nazionali che internazionali – si apre alla società civile in un proficuo scambio di esperienze, progetti e buone pratiche. Obiettivo: riflettere, attraverso la ricerca e l’innovazione, sull’inclusione sociale delle persone con disabilità, ma anche di chi proviene da contesti culturali e linguistici differenti, degli anziani e di chiunque possa trovarsi in situazioni di svantaggio.
L’Università di Macerata ha ideato il Premio Inclusione 3.0 per valorizzare il lavoro di istituzioni, associazioni, scuole e organizzazioni impegnate nella realizzazione di progetti inclusivi, volti a migliorare la qualità della vita, l’indipendenza e l’autodeterminazione delle persone. L’inclusione si concretizza attraverso politiche, strumenti e atteggiamenti che favoriscono pari opportunità, accessibilità e partecipazione attiva, promuovendo il senso di comunità e il rispetto reciproco.