Centro storico svuotato, ricostruzione e nuove prospettive: un convegno per il futuro di Tolentino
A nove anni dagli eventi sismici del 2016, che segnarono profondamente il centro Italia e in particolare la comunità tolentinate, il Rotary Club Tolentino – guidato dalla presidente Iole Rosini – promuove un momento di confronto e riflessione sul presente e sul futuro della città.
Giovedì 10 ottobre, alle ore 21, il teatro Nicola Vaccaj ospiterà il convegno “Tolentino a nove anni dal sisma. Riflessioni socio-economiche e prospettive per un futuro sostenibile”, un appuntamento di rilievo patrocinato dal Comune di Tolentino.
Relatore principale sarà Alessandro Calzavara, urbanista ed esperto in pianificazione territoriale e rigenerazione urbana. Al suo fianco interverrà il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, senatore Guido Castelli, figura centrale nelle politiche di rilancio dei territori colpiti dal terremoto. Lo svuotamento del centro storico: la sfida più grande
Nel suo intervento, Calzavara porrà l’attenzione su una delle questioni più delicate: lo svuotamento del centro storico di Tolentino. Un processo che, pur radicato in dinamiche comuni a molte città italiane, ha subito una drammatica accelerazione a seguito del sisma.
«Il problema è capire ed identificare le cause che hanno portato allo svuotamento del centro», spiega l’urbanista. «Serve una strategia correttiva, costruita dall’amministrazione comunale attraverso scenari e politiche che mettano in dialogo tutti gli attori coinvolti per un obiettivo comune».
Calzavara sottolinea l’urgenza di politiche attive e coordinate per valorizzare gli immobili ristrutturati, rilanciare il commercio, riaprire le scuole e sperimentare formule innovative come l’albergo diffuso.
«Il centro storico è un patrimonio culturale e il suo recupero è un dovere», conclude. «Se coordinati, questi sforzi possono far risorgere il cuore pulsante della città». Un Rotary vicino al territorio
All’organizzazione del convegno contribuisce anche Francesco Losego, socio del Rotary Club Tolentino e legato da una lunga amicizia con Calzavara. Con questa iniziativa, il Rotary ribadisce il suo impegno nel promuovere progetti di forte impatto sociale e culturale, ponendosi come interlocutore attivo nel percorso di rinascita del territorio.
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