Aggiornato alle: 14:36 Sabato, 4 Ottobre 2025 cielo sereno (MC)
Attualità San Severino Marche

San Severino, "molestie telefoniche a un’anziana per un debito inesistente": l’allarme di Federconsumatori

San Severino, "molestie telefoniche a un’anziana per un debito inesistente": l’allarme di Federconsumatori

Denunciamo con forza l’ennesimo caso di abuso da parte di una società di recupero crediti”. È quanto afferma Federconsumatori Macerata, riferendosi a quanto accaduto nei mesi scorsi a una cittadina di 83 anni residente a San Severino.

“La donna, totalmente estranea ai fatti contestati, è stata ripetutamente molestata, minacciata e disturbata telefonicamente da una società che reclamava una somma di 540,89 euro, sostenendo di aver acquistato il credito da un operatore telefonico. Peccato che, a seguito delle opportune verifiche, il debito – peraltro prescritto – non riguardasse lei, bensì una sua omonima residente a Chieti”.

Federconsumatori denuncia la perseveranza degli operatori incaricati del recupero: “Nonostante i numerosi tentativi della cittadina di spiegare l’equivoco e dimostrare la propria totale estraneità – portando anche esempi concreti della confusione creata dall’omonimia – gli operatori hanno proseguito con insistenza le telefonate, senza fornire documentazione dettagliata né spiegazioni puntuali”.

Particolarmente grave, aggiunge l’associazione, è stato il comportamento di una presunta legale collegata alla società: “Ha inviato messaggi minacciosi tramite applicazioni di messaggistica, ventilando querele in seguito a una chiamata involontaria partita per errore”.

Questi abusi configurano potenzialmente pratiche commerciali scorrette e aggressive. Chiediamo che venga fatta luce su comportamenti sempre più diffusi da parte di alcuni operatori del recupero crediti, che agiscono al limite – e oltre – della legalità, approfittando della scarsa conoscenza dei cittadini in materia di prescrizione e diritti del consumatore”.

L’associazione sottolinea che il caso non è isolato: “Sempre più spesso riceviamo segnalazioni da cittadini ai quali vengono richieste somme risalenti anche a oltre 10 anni fa, spesso prescritte e mai sufficientemente documentate. Una tendenza preoccupante che rischia di minare la serenità di famiglie e persone estranee ai debiti contestati”.

Federconsumatori ricorda infine l’azione intrapresa: “Abbiamo inviato formale contestazione e richiesta documentale alla società di recupero, avvertendo che in mancanza di riscontro il credito sarà considerato inesistente e l’attività di recupero illegittima. Invitiamo tutti coloro che ricevono richieste di pagamento dubbie a non cedere alla pressione e a rivolgersi ai nostri sportelli per assistenza”.

 

Continueremo a vigilare e a denunciare ogni forma di abuso o pressione indebita ai danni dei consumatori”, conclude l’associazione.

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni