Passaggio del martelletto del Rotary Club Tolentino, nella giornata di ieri, alle Terme Santa Lucia: all'otorinolaringoiatra Ovidio Ciarpella di Tolentino subentra Stefano Ferranti, medico chirurgo ortopedico di Foligno, ma di origine tolentinate. Prima dell’ufficiale “investitura” del nuovo direttivo da parte di Ferranti, il presidente uscente, Ovidio Ciarpella, ha relazionato sull’attività svolta nel corso dell’anno rotariano.
Diversi gli incontri organizzati nell'annata, tanti i service sviluppati gli ultimi dei quali hanno riguardato il sostegno alle attività estive dei ragazzi del “Rotarycenter” e della comunità agostiniana che porterà avanti facendo soggiornare giovani di diverse fasce di età tra Cascia, Sorrento e Porto Recanati per iniziative sia ludiche che formative.
Di seguito è stato consegnato il Paul Harris Fallow, il riconoscimento più ambito nel Rotary, a Stefano Gasparini docente di malattie respiratorie dell'Università politecnica delle Marche, al capitano Giuseppe Losito presidente associazione Carabinieri di Tolentino, a Paolo Francesco Perri past president, a Oliviero Rotini per la creazione del fermacarte con tanto di logo Rotary per i 30 anni del club e a Carla Passacantando, segretario, per la realizzazione del libro del trentennale del Rotary Tolentino.
All'evento erano presenti il sindaco Mauro Scalvi, l'assistente al governatore del Distretto 2090 Stefano Quarchioni, i presidenti dei club Macerata “Ricci”, Montegranaro rispettivamente Laura Ricci e Servilio Granatelli, il president inncoming di Montegranaro Stefano Santoni, Maria Bocci presidente dell'Interact Tolentino. La serata è stata allietata dal gruppo Nino Rota Ensemble composta da Rosa Sorice voce, Federica Torbidoni flauto, Laura Barcelli violino, Debora Vico pianoforte.
Aumentano del 30,6% gli infortuni sul lavoro nelle Marche nel periodo gennaio-maggio 2022 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A crescere soprattutto gli infortuni di under 19 (+116,5%) e donne 41,9%, rispetto agli uomini con un +23,1%. Gli infortuni con esito mortale nelle Marche sono stati nove, in aumento rispetto all'anno precedente.
E' il quadro che emerge dai dati Inail elaborati dalla Cgil Marche, relativi a gennaio-maggio 2022. L'aumento degli infortuni più consistente nel settore dei trasporti e nel magazzinaggio (+241%), ma anche in sanità e assistenza sociale (+61%), nelle Costruzioni (+51,9%).
Nell'industria, la Meccanica registra un aumento del 26% mentre nella chimica e nella gomma plastica l'aumento è del 14,4%, nella lavorazione del legno e mobili +10,8%. In calo, -13,2%, gli infortuni nel calzaturiero e nell'abbigliamento, conseguente alla crisi del settore (anche per gli effetti delle sanzioni che hanno colpito l'export nelle aree interessate dal conflitto russo-ucraino) e nel settore del commercio -9,9%.
Per le denunce di malattie professionali, si registra nel complesso una riduzione del 3% tenendo conto che la flessione riguarda la popolazione maschile (-4,8%); nell'occupazione femminile le denunce di malattia professionale sono in aumento del 1,4%. "Occorre accelerare i controlli da parte degli organi ispettivi, ma soprattutto - ha dichiarato Giuseppe Galli, segretario regionale Cgil Marche - va ricercata una nuova collaborazione tra tutti gli attori della sicurezza in azienda per migliorare gli ambienti di lavoro e renderli più sicuri".
Dopo il voto del 22 giugno scorso, il professore Angelo Ventrone è stato nominato come nuovo direttore per il dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata. Docente ordinario di storia contemporanea, comincerà il suo incarico triennale dal 1° novembre.
Angelo Ventrone (qui la nostra intervista in occasione del 25 aprile 2022) insegna storia contemporanea, storia sociale della politica e storia dei totalitarismi e dei fondamentalismi, concentrando i suoi interessi sul '900 italiano ed europeo, di cui ha esaminato diversi aspetti: l'incontro tra modernità, tecnica e violenza nella prima guerra mondiale, la genesi della cultura fascista tra la fine dell'800 e la Seconda guerra mondiale, il ruolo dei partiti di massa nella fondazione e nel consolidamento della democrazia nell'Italia post-fascista, il rapporto tra mass-media e società italiana nel secondo dopoguerra, la rappresentazione dell'avversario politico in Italia e in Europa dall'inizio del '900 a oggi, i movimenti di contestazione e la violenza politica in Italia e in Europa dagli anni '60 agli anni '80, la guerra non-ortodossa al comunismo e la strategia della tensione.
Tra i suoi lavori più recenti: “Grande guerra e Novecento. La storia che ha cambiato il mondo” e “La strategia della paura. Eversione e stragismo nell'Italia del Novecento”. Ha inoltre curato “L'Italia delle stragi. Le trame eversive nella ricostruzione dei magistrati protagonisti delle inchieste” e, con Carlo Fumian, “Il terrorismo di destra e di sinistra in Italia e in Europa. Storici e magistrati a confronto”. Con Salvatore Lupo ho scritto il manuale universitario “L'età contemporanea” edito da Le Monnier-Mondadori Education.
Prosegue l'ondata di contagi da coronavirus nelle Marche dove, nell'ultima giornata, si sono rilevati 2.885 casi di positività che hanno fatto schizzare l'incidenza ogni 100mila abitanti oltre quota mille (da 999,73 a 1.062,70).
Notizie migliori, però, comunica la Regione, sul fronte ricoveri (ieri +13), dove invece si è registrato un calo: in un giorno -8 degenti che ora sono 136 di cui sei in Terapia intensiva (-2), 12 in Semintensiva (-11) e 118 in reparti non intensivi (+5).
Quattro i decessi correlati al Covid-19 e il totale regionale di vittime sale a 3.946. I 2.885 positivi (il dato settimanale è di 15.983) sono emersi da 6.126 tamponi. Oltre ai ricoverati ci sono 52 persone in osservazione nei pronto soccorso e sei ospiti di strutture per post-critici. Ancora un'impennata di isolamenti domiciliari che passano da 20.197 a 21.869 (+672).
“Fare impresa sta diventando sempre più un atto eroico. Ogni giorno - afferma Daniele Zucchini presidente del settore Benessere di Confartigianato Marche - dobbiamo combattere contro costi che ormai stanno arrivando a situazioni non sopportabili. Basti pensare al caro energia. Le nostre aziende sono sottoposte a balzelli di ogni tipo".
Il Pos per esempio (dal 30 giugno sono entrate in vigore delle sanzioni per chi non consente i pagamenti con la moneta elettronica), è un sistema al quale guardiamo con favore ma per le piccole imprese il costo è troppo elevato. Le banche devono fare la loro parte perché il peso delle commissioni ricade solo sugli artigiani. È necessario, dunque, un impegno di Governo e Istituti di credito nel rivedere l’impatto di questi oneri che appaiono ingiustificati. Se la moneta elettronica è come quella cartacea, perché caricarci di costi?
Quello che serve per incentivare – prosegue Zucchini - i pagamenti elettronici non sono le multe, ma una netta riduzione delle commissioni e degli oneri a carico di consumatori ed imprese. Siamo favorevoli al pagamento elettronico ma occorre difendere la correttezza, combattendo abusivismo ed evasione. Dal lockdown in poi sono proliferati nel nostro settore - rimarca il Presidente Daniele Zucchini - l’abusivismo e il lavoro nero. Chiediamo che il Governo sia attento a salvaguardare le imprese oneste”.
Il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi hanno ricevuto questo pomeriggio, in sala consiliare, gli atleti della SS Maceratese che al termine della stagione regolare hanno conquistato il titolo e la promozione in Eccellenza. Un risultato coronato anche dalla splendinda vittoria contro l'Osimana, vincitrice del Girone A di Promozione, che ha consegnato la Rata di Mister Trillini alla storia.
Alla squadra del presidente Crocioni è stato consegnato il premio Macerata Più, il riconoscimento simbolico che l’Amministrazione ha istituto per sottolineare il valore dello sport e premiare le eccellenze sportive sia sotto il profilo dei risultati che dell’etica.
La comunità di Pieve Torina esprime gratitudine a Luigi Alessandro Lucarelli per la proposta di vendita al prezzo simbolico di 100.000 euro dell’immobile con area ortiva adiacente, sito nel rione “La Rocca”, in via XX Settembre.
“Si tratta di un palazzo di pregio, di origine medievale, che dispone di un finanziamento sisma di 2 milioni di euro, e che sostanzia la storia del nostro paese, con una antica grotta scavata nelle sue viscere ed un salone affrescato tutelato dalla Sovrintendenza” sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci.
“Si insedia sul corso del Sant’Angelo, il torrente su cui abbiamo realizzato lo straordinario percorso delle acque: un contenitore di promozione culturale, turistica ed enogastronomica inserito in un contesto paesaggistico da sogno, ricco di natura, benessere e biodiversità, arricchito da un ampio spazio verde in continuità con le acque del torrente. L’obiettivo - conclude il sindaco - è inaugurare una nuova stagione anche per quel turismo stanziale che può portare ricchezza e benessere alla nostra popolazione e al territorio”.
Presentata oggi in conferenza stampa presso l’Accademia Musicale Corelli di Camerino, la 36^ edizione del Camerino Festival che si svolgerà dal 10 luglio al 14 agosto 2022 e sarà caratterizzata da eventi musicali di grande qualità, presentati anche con l’obiettivo di valorizzare luoghi di rilevante interesse storico, naturalistico e paesaggistico. Alcuni di questi ambienti, “riaperti” in seguito ai lavori post-sisma, sono stati scelti con la volontà di coniugare arte, cultura, natura ed economia, suggerendo una possibile via di sviluppo dell’antica città ducale e dei suoi borghi limitrofi.
Il Festival toccherà dunque tanti luoghi significativi come l’Auditorium Benedetto XIII dell’Università di Camerino, vero faro culturale della città, l’Auditorium dell’Accademia “Corelli”, moderna struttura donata dalla Fondazione Bocelli per ospitare l’Istituto Musicale “Nelio Biondi”, la Basilica di San Venanzio, primo edificio religioso riaperto dopo il sisma del 2016; e ancora, luoghi dal fascino unico come la Rocca Borgesca, Rocca D’Ajello, la romanica Chiesa di San Giusto (a Valfornace), fino alle medioevali vie del centro storico, che riprenderanno la loro vita pulsante grazie ad una performance di danza.
Il cartellone, ricco, articolato e di altissima qualità secondo la migliore tradizione della rassegna internazionale, toccherà tanti registri espressivi: dalla classica al jazz passando per il blues, sino a sposare la danza. Con un filo conduttore: la qualità dei repertori e degli interpreti invitati. La direzione artistica è affidata a Vincenzo Correnti, Daniele Massimi e Francesco Rosati, esponenti di tre associazioni musicali punto di riferimento di un intero territorio: Adesso Musica, Musicamdo e Gioventù Musicale.
«Torna il Camerino Festival per la 36^ edizione e anche stavolta sono certa – afferma l’Assessore alla Cultura della Regione Marche, Giorgia Latini - che sarà un grande successo. La qualità di questa rassegna è il valore aggiunto, tanti i registri espressivi: dalla classica al jazz passando per il blues, fino alla danza. Ed è un grande merito la volontà di presentare questi preziosi spettacoli in luoghi di rilevante interesse storico, naturalistico e paesaggistico, - continua - alcuni di questi, “riaperti” in seguito ai lavori post-sisma, e scelti con la volontà di coniugare arte, cultura, natura ed economia, con un filo che possa toccare la città e i suoi borghi. Come Regione Marche puntiamo su questo aspetto. Le nostre bellezze e le nostre eccellenze meritano palcoscenici di valore: arte, cultura, ma anche tradizione, identità».
IL PROGRAMMA. Si partirà domenica 10 luglio con John Scofield, leggendario musicista americano che farà tappa a Camerino in una delle sue quattro date italiane. Presso l’Auditorium Benedetto XIII il leone della chitarra, vincitore di tre Grammy, presenterà il suo progetto in quartetto “Yankee go home”. Dopo questa anteprima, il cartellone diventerà fittissimo interessando i tre successivi fine settimana.
Domenica 31 luglio si farà tappa all’Accademia F. Corelli dove si cambierà registro con il “Quartetto d’archi di Cremona”, una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale, testimonial di progetti come il “Friends of Stradivari”, che nell’ottobre 2023 debutterà alla Carnegie Hall di New York. In programma il Quartetto di Giuseppe Verdi (una delle rarità cameristiche del cigno di Busseto) e il Quartetto “La morte e la fanciulla” di Schubert, capolavoro del Romanticismo.
Il 4 agosto vivremo un avvincente spettacolo crocevia fra danza, musica e drammaturgia: “Amigdala”. La Compagnia milanese Sanpapié, diretta dalla coreografa e interprete Lara Guidetti, porterà per le strade di Camerino la tradizione del teatro-danza in una performance itinerante di danza pubblica.
Venerdì 5 agosto, nella suggestiva cornice di Rocca d’Ajello, l’antica fortezza dei da Varano, il duo composto da Daniele Di Bonaventura (bandoneon) e Arild Andersen (contrabbasso) omaggerà il percussionista camerte Paolo Vinaccia, recentemente scomparso. Sonorità del nord Europa con rarefatte atmosfere dell’artico si mescolano di Mediterraneo e si contaminano di sonorità italiche e balcaniche, grazie al bandoneista marchigiano.
Il 6 agosto ci sposteremo nella Chiesa di San Giusto a Valfornace per ascoltare il Clarinet Trio di Alessandro Carbonare. Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Carbonare è uno dei più importanti solisti della scena musicale classica. Con il suo Trio ha esplorato un repertorio molto diversificato, dalla musica cameristica alle suggestioni della musica klezmer, fino al songbook americano.
Domenica 7 agosto, nella Basilica di San Venanzio, gusteremo l’eleganza del repertorio barocco con la proposta filologica dell’ensemble “Opera Prima” e il soprano americano Amanda Forsythe. Un percorso vocale e strumentale attraverso un selezionato programma di Cantate, Oratori e Sonate di Georg Friedrich Händel, scelto tra i lavori nati dalla cruciale esperienza italiana del compositore sassone.
Venerdì 12 agosto ci sposteremo alla Rocca Borgesca per ascoltare un duo tutto al femminile, formato dalla suadente voce di Chiara Civello e dalla regina del jazz italiano la pianista Rita Marcotulli. Un concerto che non mancherà di emozionare, stupire, commuovere, divertire.
Sabato 13 Agosto all’Accademia F. Corelli si esibirà Jae Hong Park, rivelazione del pianismo internazionale che sin da giovanissimo ha collezionato primi premi nei migliori concorsi: Gina Bachauer Young Artists International Piano Competition, Cleveland International Piano Competition for Young Artists, Arthur Rubinstein International Piano Master Competition, Concorso Internazionale Busoni di Bolzano.
A chiudere la rassegna, domenica 14 Agosto alla Rocca Borgesca, il progetto “Musiche da film” realizzato dall’Orchestra di Fiati Città di Camerino diretta dal M° Vincenzo Correnti. La direzione artistica è felice di aver inserito in programma questa compagine, cha da anni svolge un’intensa attività che mira alla valorizzazione dei tanti giovani musicisti presenti nel territorio. L’Orchestra si è recentemente esibita al Senato della Repubblica e allo Sferisterio di Macerata, accompagnando Andrea Bocelli e Giovanni Caccamo, musicista pop con il quale è stato realizzato un bellissimo video e un’incisione di un suo brano.
Spettacoli fuori abbonamento:
10 luglio (Intero € 20,00 - Ridotto € 15,00), 4 agosto (Biglietto Unico € 10,00), 7 agosto (ingresso Libero con prenotazione obbligatoria).
Altri spettacoli:
31 luglio, 5 agosto, 6 agosto, 12 agosto, 13 agosto (Intero € 15,00 - Ridotto € 10,00) e 14 agosto (Biglietto Unico € 10,00)
Abbonamento:
31 luglio, 5 agosto, 6 agosto, 12 agosto, 13 agosto, 14 agosto (Intero € 55,00 - Ridotto € 40,00).
Info sul sito di "camerinofestival"
Sarà il sesto anno insieme per il classe ’91 e la Med Store Tunit, che conferma il giocatore originario di Loreto come uno dei senatori della squadra, che potrà aiutare i tanti nuovi arrivati ad ambientarsi e conoscere l’ambiente. Simone Gabbanelli ha vissuto da protagonista tutta la scalata della Med Store Tunit dalla serie B fino alla Serie A, dimostrandosi sempre un punto fermo della squadra e uno dei migliori interpreti del ruolo nella categoria.
Prosegue l’avventura in biancorosso, ormai un rapporto consolidato tra te e la Pallavolo Macerata, “Sì, mi trovo sempre qui e c’è tanta voglia di andare avanti insieme continuando a crescere. Questo sarà il mio sesto anno in biancorosso e non vedo l’ora di incontrare i nuovi compagni del roster”.
Ci saranno infatti diverse novità, che si aggiungeranno ad un gruppo unito di cui sei uno dei senatori, “Ogni anno la società dimostra di voler migliorare sempre la squadra, anche stavolta sono arrivati nomi importanti. Abbiamo un roster di qualità, i ragazzi che sono arrivati non si discutono a livello tecnico ma dovremo lavorare bene per creare il giusto gruppo, dovremo trovare l’amalgama per affrontare un’altra stagione ai vertici. L’obiettivo è sempre quello di migliorarci e provare a fare il salto di categoria”.
Tra le novità, anche quella in panchina, come ti stai trovando con il coach Gulinelli? “Abbiamo avuto modo di conoscerlo nei mesi finali della passata stagione, diciamo che il curriculum di Gulinelli parla per lui. È un coach di grande esperienza e abbiamo grande fiducia nel suo lavoro, ci potrà aiutare a crescere ancora e nel creare un gruppo compatto”.
La Camera di Commercio delle Marche e la Regione Marche consolidano l'azione congiunta a favore dello sviluppo e del sostegno al territorio, con investimenti e supporto per aprirsi a nuovi mercati ma anche con strumenti per fronteggiare le contingenze, non poche negli ultimi anni, che rendono difficile la vita delle imprese.
E il conflitto Russo-Ucraino, emergenza prima di tutto umanitaria, che si riverbera nell'economia e colpisce duro quella marchigiana, in particolare il comparto moda calzature e pelletteria, è una circostanza che richiede unione e forza.
Per questo i due enti mettono a disposizione 3 milioni di euro per le imprese marchigiane che si trovano a fronteggiare una crisi di liquidità subita a causa della riduzione dell’export e dei mancati pagamenti relativi ai contratti già in essere con operatori economici dei Paesi coinvolti, per costituire un plafond, cui i due Enti contribuiscono in parti uguali, per l'abbattimento dei costi di accesso a prestiti bancari per colmare il vuoto determinato dalla sostanziale chiusura di quei mercati. I 3 milioni generano un moltiplicatore in termini di crediti erogati di circa 10 volte, per cui si dovrebbero complessivamente mobilitare 30 milioni di euro in termini di liquidità.
Quello promosso da Regione e Camera è uno strumento di accesso agevolato e garantito al credito alle imprese. L'intervento riguarderà le imprese operanti nell'export verso operatori economici con sede operativa in Russia, Ucraina e Bielorussia, condizione questa che dovrà essere verificata facendo riferimento all'esistenza di un contratto di fornitura verso le suddette imprese, mentre il pregiudizio derivante dalla crisi dovrà essere dimostrato provando che la consegna della merce e l'incasso totale del credito non son avvenuti a causa della crisi.
"Lo ha evidenziato anche Assocalzaturifici all'annuale assemblea nazionale: il recupero dell'export del primo trimestre, che assottiglia il gap con la performance pre crisi, sconta da dopo marzo la diminuzione dei flussi diretti nei Paesi in guerra" commenta il Presidente di Camera Marche Gino Sabatini "Questo è il momento di intervenire in modo deciso, insieme. La misura predisposta con la Regione Marche, è una forma di sostegno per danni emergenti; inoltre continueremo a offrire il nostro sostegno per la partecipazione alle fiere".
L'assessore regionale Guido Castelli aggiunge che "l'accordo con Camera e Regione, fortemente voluto dal Presidente Acquaroli, prevede l’attuazione di un intervento, a cui parteciperanno anche Istituti di credito e il Sistema dei Confidi, che consisterà sia nella riduzione ed abbattimento del costo degli interessi sui prestiti bancari delle imprese marchigiane maggiormente esposte ai mercati russo, ucraino e bielorusso sia nella copertura dei costi per la garanzia prestata dai Confidi".
Per l'assessore che nella Giunta Acquaroli gestisce le due delicate deleghe di bilancio e area sisma "La ricostruzione fisica delle aree del sisma, su cui insistono realtà produttive strategiche per la nostra economia, deve accompagnarsi alla rigenerazione economica e sociale dei territori. Per fare tornare i conti, contare sulla filiera istituzionale e su un partner come Camera di Commercio fa la differenza".
Prosegue il cammino di Non a Voce Sola che da sempre segue da vicino il mondo femminile in tutte le sue declinazioni. Arrivata alla tredicesima edizione la rassegna continua con ambizione ad essere punto di riferimento e luogo dove promuovere un dialogo, anche trai generi, suscitare interrogativi, e aprire varchi talvolta impossibili.
Quest’anno il dialogo ha come punto di riferimento Il salto, inteso – come spiega la Direttrice artistica Oriana Salvucci- “guizzo, idea, trasgressione che ci può far fare progressi in avanti o indietro”. Sabato 16 luglio alle ore 18,00 nella splendida Piazza Perfetti di Sarnano si svolgerà il quinto appuntamento con Dario Vergassola in un intervento dal titolo Storie vere di un mondo immaginario. In questa occasione, il noto comico spezzino, parlerà del salto dell’essere umano alla conquista di mari e di fiumi ma dal punto di vista del conquistato, ovvero di sardine, ranocchi e girini. Come vedranno gli altri esseri viventi il salto dell‘uomo nelle loro realtà?
Cosa avrebbe da dire un girino che abita uno stagno all'arrogante che cerca in tutti i modi di contaminare l'acqua? E cosa pensano davvero le acciughe sui banconi dei bar liguri di questa tradizione alimentare? Com'è, insomma, la vita in questo mondo alla rovescia in cui gli animali e le sirene parlano, si lamentano dell'uomo, lo sfidano e lo contrastano? Dario Vergassola nel suo ultimo libro Storie vere di un mondo immaginario raccoglie cinque storie, illustrati da Mattia Simeoni, di delicata ironia, di struggente tenerezza, comiche e malinconiche al tempo stesso, pungenti di satira sociale e disincantate e lucide, dove ad essere protagonisti sono proprio loro, i dimenticati animali e le leggendarie creature del mare.
Pesci, totani, sirene, acciughe e polpi mettono qui in scena le loro storie d'amore impossibili, le loro tirate ecologiste, la malinconia di essere esclusi, il desiderio di scoprire il mondo lanciandosi in mille spericolate avventure. Il risultato è un ribaltamento provocatorio e ludico delle nostre certezze: le Cinque Terre, che ci apparivano solo come una costa perfetta per i turisti e popolata da pescatori, si trasformano in un mondo favolistico e spietatamente vero, fino ad assumere i tratti di un luogo in cui la leggenda è di casa e in cui è possibile guardare il mondo da un'altra prospettiva.
Dario Vergassola, spezzino d'eccezione, libera in questa raccolta di racconti, la sua vena più creativa, unendo all'inventiva e all'ironia, che siamo abituati ad apprezzare in lui, una vocazione narrativa di grande intensità e leggerezza. Dario Vergassola è un volto noto del mondo comico italiano, oltre che un cantautore di testi ironici. Potremmo definirlo un personaggio dalla comicità disarmate (che ha messo in crisi non pochi del mondo dello spettacolo) e che rifugge le serate mondane e la telecamera. Per alcuni anni fa l’operaio all’Arsenale militare di La Spezia, ma nel 1988 esordisce come attore a Professione Comico, la manifestazione comico-teatrale di Giorgio Gaber. Nel 1992, poi, vince il Festival di Sanscemo.
In seguito, ha partecipato al Maurizio Costanzo Show, dove è stato una presenza quasi fissa per il programma (ed è rimasta celebre una sua esibizione in piedi su una sedia a mò di canestro, mentre il famoso attore Gene Wilder gli insegnava a giocare a pallacanestro). Successivamente è al fianco della conduttrice Serena Dandini nella trasmissione Parla con me: dopo le domande serie rivolte ai suoi ospiti dalla Dandini, Vergassola poneva le sue domande comiche inerenti la sfera privata e sessuale del malcapitato ospite. Non solo TV, ma anche musica, cinema e libri. Dario Vergassola è stato protagonista del lungometraggio L’anima di Enrico e ha recitato in Nuda proprietà vendesi di Enrico Oldoini, Affetti smarriti di Luca Manfredi e Il mattino ha l’oro in bocca.
È del 2014, invece, il suo primo romanzo, La Ballata delle Acciughe, un testo che racconta soprattutto il suo amore per la Liguria. Ha più volte espresso di avere il timore di non essere preso sul serio come romanziere, ma è senza dubbio riuscito a riscattarsi. Come scrittore ha collaborato anche con le riviste Max, Left e Il Venerdì. Nel 2019, invece, lo vediamo su Sky Arte con Michelle Carpente in Sei in un paese meraviglioso. L’evento è ad ingresso gratuito.
Riparte Dialetto per Diletto, la rassegna di teatro dialettale organizzata dal centro commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata. Tutti i venerdì di luglio presso l’anfiteatro esterno con inizio alle ore 21.30 verranno proposte divertenti commedie dalle principali compagnie teatrali amatoriali della nostra zona. L’ingresso è gratuito e il divertimento è assicurato.
Il cartellone della rassegna: venerdì 8 luglio: La Compagnia Teatrale “Nuova Cappellette” di Porto San Giorgio presenta Tutti boni de chiacchiera, venerdì 15 luglio. La Compagnia Teatrale “la nuova” di Belmonte Piceno presenta: Chi è più lesti ... se la guadagna! Venerdì 22 luglio: La Compagnia Teatrale “Elianto” di Lapedona presenta Due rape strascinate venerdì 29 luglio. La Compagnia Teatrale “Avis Macerata” di Macerata presenta Coppie Scoppiate
Rifugiati ucraini subito impiegati in aziende che faticavano a reperire personale. Manpower, agenzia per il lavoro tra le principali in Italia con una rete di filiali capillare sul territorio nazionale, insieme al comune di Treia e alla Caritas di Civitanova, ha dato il via a un progetto d’integrazione per rifugiati ucraini che allo stesso tempo ha l’obiettivo di venire incontro alle richieste d’assunzione delle imprese.
Nello specifico, in seguito alle difficoltà riscontrate dalle imprese del territorio nel reperire persone da inserire in azienda come addetti al confezionamento, le tre organizzazioni si sono attivate per colmare il divario tra domanda e offerta di personale lanciando un progetto di integrazione che coinvolgesse i rifugiati ucraini presenti nel territorio e, in particolare, accolti nel comune di Treia e da Caritas Civitanova, che ad oggi ha assistito 121 nuclei familiari di profughi ucraini per un totale di 341 persone con alimenti, vestiario e assistenza per pratiche amministrative.
Tale progetto prevede due iniziative specifiche, la prima riguarda l’inserimento in azienda come addetti al confezionamento dei rifugiati ucraini interessati a questa opportunità: la filiale Manpower di Civitanova Marche ha organizzato le persone proposte da Comune di Treia e Caritas in un gruppo di lavoro eterogeneo, ponendo attenzione alla presenza di almeno un parlante italiano e un automunito.
In questo modo, coloro che sono stati selezionati hanno potuto essere inseriti in azienda in tempi brevi e superare agilmente eventuali ostacoli linguistici e problemi di mobilità. Le persone al momento entrate in azienda sono quattro, e altre sono previste per le prossime settimane.
La seconda azione in ottica di integrazione riguarda, invece, l’avvio di corsi di italiano rivolti ai rifugiati ucraini e accessibili anche a chi non ha alcuna conoscenza della lingua. I corsi sono in fase di partenza e coinvolgeranno una quindicina di persone interessate a questa opportunità.
“Da sempre Manpower è impegnata a livello globale e locale a favore dell’inserimento di persone rifugiate nel mondo del lavoro. Siamo quindi molto orgogliosi di aver avviato questo progetto, che mette in atto un tipo d’integrazione agile, andando incontro alle esigenze sia dei rifugiati ucraini sia delle imprese del territorio marchigiano”, spiega Massimiliano Imbesi, Regional Manager Manpower. “Grande rilevanza ha avuto l’efficacia del dialogo e del network territoriale, che ha reso più facile la gestione di un programma che aveva in sé molte complessità da risolvere”.
“Treia è il primo Comune marchigiano che ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la Prefettura di Macerata per l’accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra, afferma il sindaco Franco Capponi. Un’accoglienza che vuole essere anche integrazione tant’è che abbiamo attivato corsi di italiano, proprio per superare la non comprensione della lingua che rappresenta il primo limite non solo tra i grandi, ma anche per i più piccoli
“Per i bambini abbiamo messo a disposizione i centri estivi solitamente organizzati in questa stagione. Ora in collaborazione con la filiale di Civitanova di Manpower proviamo anche l’inserimento nel mondo del lavoro per rendere indipendente almeno qualcuno dei nostri ospiti che spesso ha manifestato questa necessità” – prosegue il sindaco Franco Capponi - .
“Ci siamo inventati un vero e proprio ‘modello’ di accoglienza per affrontare l’emergenza umanitaria conseguente alla guerra tra Ucraina e Russia scoppiata oltre 4 mesi fa e che ha visto arrivare a Treia, ad oggi, oltre 60 profughi. Un modello, dunque, in materia di fornitura di beni ed erogazione dei servizi di accoglienza, pensato ad hoc per la situazione, fino a 50 posti in strutture diffuse sul territorio di cui l’Amministrazione comunale ha ottenuto la disponibilità, del Terzo Settore o del privato sociale".
"A essi si aggiunge l’eventuale gestione e il funzionamento di centri di prima accoglienza che il Comune di Treia si impegna ad adeguare in base alle esigenze. Insomma, abbiamo cercato di mettere in moto una macchina organizzativa che ha richiesto molto lavoro, grande partecipazione del volontariato, ma per la quale devo ringraziare i miei concittadini e gli uffici comunali che hanno dimostrato una grandissima solidarietà e disponibilità. Un ringraziamento e merito va alla Prefettura di Macerata per la collaborazione”.
“Sappiamo che accogliere i profughi rappresenta una grande responsabilità come Ente, organizzare servizi a loro misura e inserimento dei tanti bambini e ragazzi presenti nei contesti scolastici, del mondo sportivo e culturale locale. Abbiamo da subito messo a disposizione anche una mediatrice linguistica e culturale che sta già lavorando in questa direzione, personale addetto ai trasporti, all’assistenza medica e farmacologica e molte altre attenzioni specifiche”.
Il progetto d’integrazione nelle Marche è solo una delle tante iniziative che ManpowerGroup gestisce per la formazione e l’integrazione lavorativa di rifugiati e migranti, in Italia come nel mondo. Per questo impegno l’Unhcr, Agenzia Onu per i rifugiati, ha deciso di consegnare di recente il logo Welcome-Working for Refugee Integration a Manpower Italia e il logo We Welcome a Fondazione Human Age Institute.
Il comune di Civitanova Marche ha pubblicato due bandi di concorso, uno per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di quattro agenti di Polizia Locale (categoria C - con riserva di un posto ai volontari delle Forze Armate ai sensi degli artt. n. 1014 e 678 del D.Lgs. n. 66/2010) e uno per il reclutamento a tempo pieno e indeterminato di una unità con profilo professionale di “Dirigente Tecnico” - CCNL area “Funzioni Locali”.
Gli interessati in possesso dei requisiti richiesti dai rispettivi avvisi di selezione dovranno compilare la domanda di partecipazione in modalità on line - con SPID o CIE (Carta d'Identità Elettronica) - secondo le indicazioni contenute nei relativi bandi e disponibili sul sito del Comune di Civitanova Marche nella sezione: Bandi di concorso - bandi attivi. Le domande dovranno pervenire perentoriamente entro il 30esimo giorno dalla data di pubblicazione, ovvero entro il 04 agosto 2022.
Inoltre, il comune di Civitanova Marche cerca due operai generici tramite Centro per l’Impiego dove è stato pubblicato l'avviso riguardante modalità di accreditamento per la selezione (ai sensi dell’art. 16 legge n. 56/87). L'unica data per la partecipazione è il 13 luglio prossimo secondo le indicazioni dell'avviso. E’ possibile consultare ulteriori dati di contatto dei Centri per l’Impiego, al seguente link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Centri-Impiego//Contatti-Sedi-Orari
Firmato lo storico accordo fra la Regione Marche e il Comune di Macerata per la costruzione del nuovo ospedale nel capoluogo di provincia. Un progetto "mastodontico" che promette una struttura sanitaria aggiornata alle ultime tecniche e strumentazioni, completa di personale competente e adeguato. Il nuovo ospedale sorgerà in località “La Pieve”, un sito consono allo scopo in quanto di dimensioni sufficienti, parzialmente pianeggiante ed adiacente alla strada intervalliva di Macerata.
“In linea con le necessità imposte da un progetto simile – spiega l’architetto Goffi –tenere al minimo i consumi per garantire l’attività dell’ospedale e il rispetto verso le norme anti-sisma non possono che essere i primi punti da soddisfare per rientrare nel bando”. Parte da oggi infatti il processo burocratico che entro il 2025 (stando a quanto affermato da Goffi) dovrebbe portare all’inizio dei lavori.
"Aspettavo questo giorno da due anni - esordisce il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli - e finalmente il progetto del nuovo ospedale vede la luce. Abbiamo rispettato i tempi che ci eravamo prefissati e sono emozionato e contento di poter oggi annunciarne che l’apertura del bando di concorso”.
“Si parla di un investimento enorme da parte della Regione Marche – continua l’assessore ai lavori pubblici della regione Francesco Baldelli - una cifra enorme che riunisce i fondi statali per la ricostruzione post sisma (55 milioni di euro) e quelli recuperati dal presidente Acquaroli (circa 80 milioni)”.
Baldelli ha anche sottolineato come, prima del progetto oggi presentato, non ci fosse traccia in regione di un qualsiasi atto formale in merito alla nuova struttura sanitaria (vedi il piano socio sanitario della regione Marche del 2020, ndr): “Macerata avrà finalmente il suo ospedale dopo le tante illusioni vendute da chi ci ha preceduto. Questo è un atto concreto che darà finalmente il via ai lavori: abbiamo dovuto iniziare da zero, vista la totale assenza di documentazione precedente al 2020”, ha dichiarato Baldelli.
Ha preso poi la parola l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, attento nel precisare l’importanza di un intervento di tale portata: “L’ospedale di Macerata rientra pienamente nella classificazione di DEA di I livello (ovvero una struttura che comprensiva delle unità operative di pronto soccorso ed anestesia e rianimazione, con dotazione di posti letto di terapia intensiva n.d.r.) con le sue 14 specializzazioni. È nostro primario interesse quello di garantire attrezzature adeguate, organico competente e liste d’attesa più corte, oltre che completare i lavori senza contenziosi di sorta”.
“Metteremo la prima pietra sul nuovo ospedale di Macerata – commenta poi la direttrice dell’Asur regionale Nadia Storti -, impegnandoci particolarmente per assicurare contenuti all’altezza della struttura progettata: è necessario riempire l’ospedale di persone competenti, in grado di stare al passo con la digitalizzazione e l'informatizzazione previste dal progetto".
Proprio sul tema del personale pone un particolare accento il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, ultimo ad intervenire: “Stiamo tracciando un nuovo modello di sanità nelle Marche, tenendo particolarmente conto della preoccupante carenza di personale medico che affligge tutta la nazione: abbiamo infatti istituito 110 (+40 rispetto lo scorso anno) borse di studio in Medicina generale e 42 contratti di formazione per i medici specialisti, cercando di trovare una soluzione almeno per la nostra realtà territoriale”.
“Negli scorsi due anni abbiamo investito nella sanità più di quanto non fosse stato fatto nel quinquennio precedente – continua il presidente-. Non sono però qui a puntare il dito, mi preme piuttosto ristrutturare un sistema sanitario stravolto dalla crisi pandemica: abbiamo deciso di utilizzare i fondi destinati alla ricostruzione dell’ospedale, inutile se non come tampone momentaneo, per un progetto ex-novo che vada davvero incontro alle necessità dei cittadini. Saremo irreprensibili sui tempi, questa è una vera e propria urgenza per tutta la provincia”.
Nel cartellone degli "Eventi estivi 2022"’ l'Amministrazione di Mogliano, in collaborazione con la Compagnia teatrale ‘’G. Lucaroni’’ nella figura di Riccardo Romagnoli, ha voluto dedicare alcune serate ai giovani.
Appuntamento d'eccezione domenica 17 luglio alle 22.30, con Stef Burns, lo storico chitarrista di Vasco Rossi, che suonerà alla Rocca insieme alla bassista Paola Zadra e al batterista olandese Juan van Emmerloot. Uno spettacolo imperdibile con ingresso gratuito dedicato non solo ai profondi conoscitori del rock, ma a tutti gli amanti della musica.
Burns è un musicista di grande tecnica che ha collaborato con grandi icone della musica rock planetaria, del calibro di Alice Cooper e Huey Lewis and The News ed è certamente uno dei solisti più apprezzati nel panorama musicale degli ultimi trent’anni.
Apriranno la serata i "Recidivi", cover band che per l'occasione, dalle ore 21.00, riscalderà la platea e intratterrà il pubblico proponendo alcuni dei brani celebri del "Blasco".
Cantieri in superstrada: si va avanti fino alla prima settimana di agosto. L’Anas ha infatti confermato che proseguiranno per tutto il prossimo mese i lavori di manutenzione lungo la S.S.77 “della Val di Chienti”.
La novità più importante nei prossimi giorni interesserà Montecosaro: da lunedì 11 luglio, infatti, sarà chiuso lo svincolo per consentire il rifacimento di asfaltatura e segnaletica sulle rampe di accesso, con una traslazione di qualche chilometro di metri. In pratica, del cantiere che da settimane sta creando il restringimento della carreggiata nel tratto tra la stessa Montecosaro e Morrovalle.
Si tratta del secondo svincolo chiuso in queste settimane, dopo quello di di Tolentino Est, anch’esso destinato a rimanere interdetto al traffico sino alla prima settimana di agosto.
Cambio di rotta inaspettato in casa Maceratese: a sedere sulla panchina biancorossa dopo la promozione in Eccellenza sarà Guido Di Fabio, storico tecnico della Maceratese che dal 2011 al 2014 ha condotto la Rata fino alla vittoria nei playoff di Serie D.
La società ha deciso di mettere alla porta mister Trillini dopo l’impresa straordinaria realizzata nella stagione scorsa, risollevando la squadra dalla condizione quantomeno precaria in cui versava e riaccendendo nel cuore dei maceratesi la fiamma biancorossa con la serie di vittorie da record che ha condotto al successo.
La SS Maceratese ringrazia calorosamente Sauro Trillini “per il memorabile trionfo, per la professionalità mostrata e attaccamento ai colori biancorossi. Il club gli augura le migliori fortune umane e professionali per il proseguo”.
Nei prossimi giorni anche i giocatori di proprietà della squadra saranno sottoposti al vaglio del nuovo allenatore, al fine di verificare quali dei cartellini siano da rinnovare e quali, al contrario, decadranno per il prossimo anno.
Continuano i lavori di ricostruzione post sisma nel Maceratese: oggetto degli interventi un palazzo di circa 20 metri in via de Velini 131 nel capoluogo di provincia, dichiarato inagibile dopo il terremoto del 2016.
L’impresa edile “Cagnini Costruzione” dei fratelli Fabio e Fabrizio Cagnini ha dato il via ai lavori di demolizione, aggredendo l’anima in cemento dell’edificio. La chiusura del cantiere è prevista nell’arco di 15/20 giorni, termine dopo il quale potranno avere inizio le operazioni di ricostruzione dell’immobile.
Emergenza siccità, il fiume Potenza ormai è ai minimi storici. Secondo il monitoraggio svolto dai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile della Città di San Severino Marche per conto del Centro funzionale per la meteorologia, l’idrologia e la sismologia presso il Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la Protezione Civile della Regione Marche, negli ultimi 7 anni il livello del fiume sarebbe sceso di ben 24 centimetri.
Le letture dell’asta idrometrica, effettuate sotto il ponte di via Varsavia, una settimana fa indicavano un’altezza di appena 40 centimetri. Due centimetri in meno rispetto lo stesso giorno, il 30 giugno, dello scorso anno, 8 centimetri in meno rispetto al 2020, 16 centimetri in meno rispetto al 2019 e al 2017, quando l’acqua all’asta misurava 56 centimetri. Il calo più evidente quello con il raffronto con l’estate 2016 quando i centimetri d’acqua sull’alveo del Potenza erano ben 64.
“Come gruppo comunale di Protezione Civile – spiega il coordinatore Dino Marinelli – periodicamente, con cadenza puntuale, svolgiamo le misurazioni delle acque del fiume nello stesso punto e nelle stesse giornate. Abbiamo una situazione dettagliata settimana per settimana, mese per mese e anno per anno. Tutti questi dati finiscono nella rete Mir, la rete meteo idropluviometrica regionale, che consente di avere un quadro completo sulla porta dei fiumi, sugli effetti delle piogge e di altri tipi di precipitazioni e sull’andamento delle stagioni”.
Ormai in secca da settimane, anche il Potenza è osservato speciale. Le sue acque servono per alimentare le centrali ma servono, soprattutto, per l’agricoltura, settore per il quale la crisi è davvero profonda. La mancanza d’acqua a San Severino Marche ha visto il sindaco, Rosa Piermattei, firmare un’Ordinanza destinata a cercare di contenere i consumi, almeno di quella distribuita dall’acquedotto.
Un provvedimento che ha fatto subito il giro d’Italia e che è stato preso ad esempio da altri primi cittadini e da altre Amministrazioni locali. Con l’Ordinanza, almeno fino al 15 ottobre, viene vietato l’impiego di acqua potabile per le seguenti attività: lavaggio di cortili e piazzali, lavaggio domestico di veicoli a motore, riempimento di piscine private e vasche da giardino, ornamentali e simili, innaffiamento giardini, innaffiamento orti, ad esclusione delle ore notturne (dalle ore 22 alle ore 06).
Con la stessa, poi, si invitano tutti ad adottare utili accorgimenti finalizzati al risparmio idrico, tra cui il controllo periodico dei contatori per escludere la presenza di perdite occulte, l’installazione di dispositivi frangigetto, la limitazione della ricarica degli sciacquoni, l’invito a non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di stoviglie e verdure, ma solo per il loro risciacquo, l’invito a utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante e quello a riutilizzare l’acqua di cottura della pasta per il lavaggio manuale delle stoviglie.
Poi anche l’invito a impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico, a preferire la doccia al bagno, a non far scorrere in modo continuo l’acqua del rubinetto durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba.