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Macerata, riparte Tipicità Evo: "Difendere la tradizione culinaria italiana dalle imposizioni europee" (FOTO)

Macerata, riparte Tipicità Evo: "Difendere la tradizione culinaria italiana dalle imposizioni europee" (FOTO)

Al via la seconda edizione “Tipicità evo”, la manifestazione promossa dal comune che si terrà a Macerata dal 18 al 20 novembre, con l’obiettivo di esplorare i “linguaggi” del cibo e diffondere la tradizione culinaria del Maceratese. Il programma dell'evento è stato illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa. 

"Tipicità unisce tutto il territorio a partire dalle istituzioni passando per le associazioni e il territorio fino ai privati – così il sindaco Sandro Parcaroli da il via alla conferenza -. In questi tre giorni avremo una miriade di eventi in ogni angolo della città che confermano la filosofia della manifestazione che è quella della partecipazione sinergica indirizzata alla valorizzazione della cultura del buon cibo".

Un intenso programma animerà il centro storico di Macerata, partendo dall’allestimento di mercatini dinamici in rappresentanza delle associazioni di categoria che proporranno prelibatezze tutte da scoprire in un fitto programma di approfondimenti e degustazioni.

Non mancheranno ospiti d’eccezione come Beppe Convertini, conduttore di Linea Verde, Nicola Prudente, in arte Tinto, e Monica Caradonna conduttori della trasmissione Camper di Rai 1. Saranno presenti anche chef stellati: lo chef Pierpaolo Ferracuti, campione del mondo di cous cous e la chef Viviana Varese in rappresentanza di una cucina inclusiva con “Centodieci è ispirazione”. 

A prende la parola nel corso della conferenza è stato Angelo Serri, direttore di tipicità e del Grand Tour delle Marche: ”Tipicità rappresenta un esperimento di umanesimo innovativo. È un laboratorio localizzato in tutta la città che non si esaurirà nei tre giorni previsti ma continuerà tutto l’anno". 

È intervenuta anche Laura Laviano, assessore alle attività produttive del comune di Macerata: “Come amministrazione abbiamo creduto a questo evento, abbiamo visto il Grand tour delle Marche e volevamo dare un taglio diverso per Macerata. In quanto capoluogo di provincia, la città deve tornare ad avere quell’importanza che ha avuto negli anni passati. Con Tipicità, abbiamo voluto riportare a Macerata l’entroterra e l’imprenditoria locale”.

Tra le tante eccellenze e tesori nati a Macerata, nel corso della manifestazione verrà ricordata e celebrata l’attribuzione STG ai vincigrassi maceratesi,grazie alla quale la prelibatezza marchigiana è diventata la quarta specialità tradizionale garantita d’Italia dopo la mozzarella di bufala, la pasta all’amatriciana e la pasta al pomodoro.

Lina Caraceni, in rappresentanza dell’università di Macerata, ha illustrato il contributo dell’ateneo al festival dichiarando: “L’obiettivo dell’Ateneo è di rafforzare i rapporti che l’università  ha con il territorio, con le eccellenze e con le organizzazioni che fanno la ricchezza di questo territorio. Dobbiamo provare,insieme a loro, a promuovere, rafforzare e portare verso il futuro i valori che la città di Macerata e la provincia esprimono”

Presente anche Anna Menghi, consigliere regionale: “Tipicità, in qualche modo, anticipa l’attività dell’amministrazione Acquaroli e in particolare dell’assessorato diretto da Andrea Antonini che sta costruendo a livello legislativo una normativa che porti a valorizzare le nostre eccellenze. Ricordiamo che siamo il primo distretto di agricoltura biologica d’Europa”.

La manifestazione culinaria si inserisce in un progetto molto più ampio, Carlo Cambi, giornalista,scrittore e conduttore televisivo afferma: “la promozione di Tipicità ha come punto di arrivo quello di candidare Macerata a costruire la rete delle città del gusto. Macerata grazie a Vittorio Nebbia è la prima città ad aver avuto un ricettario borghese, molto prima dell’Artusi. Perché fare le città del gusto? Per resistere alle nuove tendenze e imposizioni europee (vermi, insetti ndr), resistere significa dimostrare che il cibo è prima di tutto cultura e espressione territoriale". 

La conferenza è stata occasione per esporre il progetto di Carlo Combi: "Prossimamente parlerò con il rettore per istituire a Macerata la prima cattedra di antropologia del gusto per approfondire il valore culturale del cibo. Una laurea magistrale che coinvolge quattro facoltà, economia, scienze della comunicazione, lettere e scienze del turismo". 

Presenti anche molti partner che hanno contribuito alla realizzazione del festival, tra cui la Coldiretti Macerata che con Giordano Avenali lancia un allarme: “L’Europa ci sta attaccando, non solo con Nutriscode, ma soprattutto con latte e carne sintetici. Domani mattina inizieremo a raccogliere le firme necessarie per l’iniziativa di legge popolare contro la carne sintetica. Abbiamo un impegno abbastanza certo da parte del ministro dell’agricoltura, entro natale forse riusciremo ad avere la legge che vieta la commercializzazione della carne sintetica nel nostro paese". 

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